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I personaggi
Grazie al pensiero del protagonista è possibile comprendere in che modo
guarda le cose, soprattutto il mondo. Per lui è fondamentale trovare conferma
in tutto ciò che lo circonda, in immagini, persone, segni, perché vuole capire chi
è lui stesso, vuole trovare un’identità ma l’unica cosa che trova sempre è rifiuto
da parte del mondo. dall’altra parte ci sono altri personaggi che però riescono
ad affrontare il problema in modo differente.
C’è Avandero, un suo collega, che possiede una scrivania di modeste dimensioni
ed è sempre vuota, ordinata ma questo dipende dal fatto che lui nasconde tutte
le sue scartoffie sulla scrivania del protagonista e ci si pulisce anche le mani
dalla polvere. Il fine settimana esce organizzando gite e cerca di uscire da quel
posto, dal lavoro, persone e menzogne varie.
Poi c’è la signora Margariti, la quale soffre di sordità ed ha affittato la camera al
protagonista. Lei vive nella sua casa con il gatto che le fa compagnia, parlano
anche durante la notte e si dedica a riordinare le stanze che non sono affittare
mentre tutte le altre sono ricolme di polvere. In tutto ciò lei cerca di mantenere
un minimo di purezza.
Inoltre c’è il signor Cordà, il quale è il presidente del giornale e delegato di varie
industrie. All’interno del romanzo incarna l’ipocrisia e la confusione di chi cerca
di eliminare un problema. Lui ha alcuni atteggiamenti simili ad Omar Basalucci,
operaio e sindacalista battagliero che cerca di risolvere tutti i problemi.
Poi c’è Claudia, di cui il protagonista si è innamorato. È una donna piena di
ricchezze ma moto sbadata su ciò che accade intorno a lei, raramente è seria e
non percepisce minimamente il grigiore dello smog. Claudia non riesce a
captare ciò che sente il protagonista: come quando durante una gita in collina, i
due innamorati guardano il panorama adl di sopra di una collina. Lui vede lo
smog ma riesce a distingue il resto; lei invece non riesce a vedere nulla.
Alla fine il protagonista del racconto capisce che in realtà non si trova bene nello
smog, in mezzo agli altri, nella città, prova un disagio molto forte e cercare di
uscire da quella condizione. Nonostante sembra l’unico che realmente vuole
evadere da quella condizione, in realtà anche chi osserva riesce a cogliere quel
disagio, cosa che tutti gli altri non riescono a vedere. Infatti alla fine quando
l’uomo esce dalle campagne, vede i lavandai che si danno da fare per togliere la
sporcizia di chi non riesce a vedere.