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CATASTO

CONSERVAZIONE CATASTO TERRENI


CONSERVARE IL CATASTO SIGNIFICA

TENERLO AGGIORNATO PER QUANTO


Conservazione del
Catasto Terreni RIGUARDA LE VARIAZIONI DI POSSESSO,

DI CONFIGURAZIONE GEOMETRICA DELLE

PARTICELLE, DI COLTURA E REDDITO


Conservazione del
Catasto Terreni
Aggiornamenti
geometrici

Se la conservazione riguarda gli atti (registri o


dati censuari) e le mappe o le planimetrie si
parla di

AGGIORNAMENTI GEOMETRICI
DPR 650/1972

Leggi e normativa
tecnica per gli
atti di
aggiornamento
“PERFEZIONE E REVISIONE DEL
DPR 650/1972

SISTEMA CATASTALE”
Il DPR 650/72 fissa i seguenti punti fondamentali:

 Gli ATTI CATASTALI che risultano modificati dagli


Leggi e normativa
tecnica per gli atti aggiornamenti (art. 1)
di aggiornamento
DPR 650/1972
 Consente l’uso delle procedure informatiche

 Consente e disciplina l’uso dei PUNTI FIDUCIALI PF di


coordinate planimetriche note
TAVOLA CENSUARIA
MAPPA PARTICELLARE
Elenco per ogni Comune e per
Insieme dei fogli di mappa ogni foglio di mappa del numero
appartenenti ad un Comune delle particelle con indicata la
censuario località, qualità, classe e
reddito
Leggi e normativa
tecnica per gli atti
di aggiornamento
DPR 650/1972
Atti catastali SCHEDARIO DEI
POSSESSORI O SCHEDARIO DELLE PARTITE
INTESTATARI
Tutte le particelle, intestate
Elenco alfabetico delle persone alla stessa ditta sono
fisiche o giuridiche (ditte) con raggruppate in un’unica partita.
l’indicazione della partita della La partita è pertanto il
quale le medesime risultano complesso ditta più particelle
intestatarie
La Direzione Generale del Catasto ha demandato

agli UTE di istituire sul territorio provinciale di


Leggi e normativa
tecnica per gli atti competenza una rete di PF di coordinate
di aggiornamento
DPR 650/1972 planimetriche note.
I Punti Fiduciali

A questi punti è necessario collegarsi durante la

esecuzione dei rilievi utili alla redazione degli atti

di aggiornamento geometrico
Possono essere considerati come PF i

 punti trigonometrici, IGM e catastali


Leggi e normativa
tecnica per gli atti  punti di coordinate grafiche note derivate dai fogli
di aggiornamento
DPR 650/1972 di mappa
I Punti Fiduciali

 punti non rappresentati in mappa da istituire al


momento del rilievo e da “concordare” con i tecnici del
catasto
Monografie dei
punti fiduciali

Qualora sul terreno non siano disponibili PF questi


possono essere concordati con il tecnico catastale che
si occupa dell’atto di aggiornamento. Si possono
utilizzare anche punti non rappresentati in mappa ma
comunque stabili. Dei punti deve essere redatta
apposita monografia tramite disegno o foto che deve
essere allegata all’atto di aggiornamento
Monografie dei
punti fiduciali

Monografia allegata al modello


inserito nel programma che gestisce
gli atti di aggiornamento
nome punto

ufficio e comune

foglio e particella

coordinate

descrizione analitica

Monografie dei
foto
punti fiduciali

estratto con punto

data di istituzione
Per quanto riguarda la denominazione dei PF possono verificarsi i
seguenti casi:

Se i PF si trovano nello stesso foglio della particella da aggiornare, si


indicano con la notazione PFxx, dove xx è un numero variabile da 0 a 99
e indica il numero d’ordine del PF all’interno del foglio

Qualora il PF si trovi in un foglio di mappa diverso da quello dove i trova


Denominazione
la particella da aggiornare si indica con PFxx/yyyw dove yyy è il numero
dei PF
del foglio e w indica la presenza di allegati al foglio (indicati con le
lettere A, B, C, ... se non ci sono allegati si pone 0). Ad esempio il punto
8 del foglio 45 privo di allegati si scrive PF08/0450. Il punto fiduciale
12 del foglio 3 con allegato A si scrive PF12/003A

Se un PF si trova in un foglio di un comune diverso la denominazione del


punto fiduciale è PFxx/yyyw/zzzz in cui le ultime quattro lettere
individuano il codide del Comune di appartenenza del PF
CIRCOLARE 2/88

“NUOVE PROCEDURE PER IL TRATTAMENTO


Leggi e normativa
tecnica per gli atti AUTOMATIZZATO DEGLI AGGIORNAMENTI
di aggiornamento
Circ. 2/1988

CATASTALI. DISPOSIZIONI PER GLI ATTI

GEOMETRICI DI AGGIORNAMENTO”
Le indicazioni del DPR 650/72, sono state recepite

dalla circolare 2/88. Questa circolare fondamentale


definisce

 i tipi di aggiornamento geometrico consentiti


Leggi e normativa
tecnica per gli atti
di aggiornamento
stabilisce i criteri
Circ. 2/1988
 per la corretta utilizzazione in fase di rilievo
topografico dei PF

La circolare fissa inoltre i tipi di rilievi planimetrici


che possono essere utilizzati nella esecuzione dei tipi
di aggiornamento geometrico
TIPI DI FRAZIONAMENTO
Riguardano i problemi relativi TIPI PARTICELLARI
alla divisione dei terreni.
L’oggetto del rilievo è l’intera
L’oggetto primario del rilievo è
particella
Leggi e normativa la dividente che fraziona la
tecnica per gli atti particella originaria
di aggiornamento
Circ. 2/1988
Tipi di
aggiornamento
geometrico TIPI MAPPALI
L’oggetto del rilievo è il TIPI MULTIPLI
contorno dei nuovi fabbricati
Combinazione dei tre schemi
che devono essere accatastati
precedenti
e l’eventuale definizione delle
loro aree di pertinenza
Per i PF, fissate dal DPR 650/72, le loro caratteristiche
fondamentali, la 2/88 chiarisce che:

 L’ubicazione dei PF sul terreno deve essere tale da creare una


maglia continua di “triangoli fiduciali” con lati compresi tra 200 –
Leggi e normativa
tecnica per gli atti 300 m
di aggiornamento
Circ. 2/1988  I tipi di aggiornamento geometrico devono essere collegati
Criteri di utilizzo
dei PF mediante misure lineari e angolari ad almeno tre punti fiduciali
costituenti un triangolo

 L’oggetto del rilievo deve cadere all’interno di un poligono


costituito da più punti fiduciali; nella sua configurazione minima il
poligono è costituito da un triangolo fiduciale
È comunque ammesso dalla stessa normativa che l’oggetto del rilievo
possa debordare rispetto ad un lato del triangolo fiduciale. Devono
però essere contemporaneamente soddisfatte due condizioni:

Leggi e normativa
La superficie S1 dell’oggetto esterna ad un lato deve essere
tecnica per gli atti
di aggiornamento inferiore al 30 % della superficie totale
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo
La distanza massima esterna “a”, condotta perpendicolarmente al
dei PF lato deve essere inferiore al 30 % della massima distanza interna “b”

Se non risultano soddisfatte le precedenti condizioni sarà


necessario collegare il rilievo di aggiornamento a più PF costituenti
un poligono fiduciale ottenuto dalla somma di più triangoli
S1 < 30 % ST
PF08
a < 30 % b
d < 30 % D
S1
a

Leggi e normativa
tecnica per gli atti b 81
di aggiornamento
PF37
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo
dei PF

d
D stazione

PF19
PF02

PF08

Leggi e normativa
tecnica per gli atti 81
di aggiornamento
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo
dei PF PF37

Poligono fiduciale costituito da due triangoli


nel caso non risultino soddisfatte le
precedenti condizioni PF19
Se la particella originaria ha una superficie
minore di 2000 m2 devono essere rilevati

Leggi e normativa tutti i vertici del contorno


tecnica per gli atti
di aggiornamento
Quando le particelle derivate da un tipo
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo frazionamento hanno una superficie minore o
dei PF
uguale a 2000 m2 ne deve essere rilevato
tutto il contorno indipendentemente dalla
superficie della particella originaria
PF08

Leggi e normativa
101 102
tecnica per gli atti
di aggiornamento
PF37 81 100 101
Circ. 2/1988
1920 m2 184
Criteri di utilizzo
dei PF a b
100 103
1700 m2

103 102

PF19
Dal DPR 650/72 e dalla circolare 2/88 sono previsti i

seguenti tipi di rilievi planimetrici per l’esecuzione

degli atti di aggiornamento geometrico


Leggi e normativa
tecnica per gli atti
di aggiornamento
Circ. 2/1988
 ALLINEAMENTI PURI
I rilievi
planimetrici

 COORDINATE POLARI

 POLIGONALI

 Misti (allineamenti e coordinate polari)


STAZ. PUNTI C.O. DIST.
PF37 0C.0000 178.350

101 101C.3600 45.180 PF08


100 PF08 158C.4800 201.830

102 169C.1300 56.120

---- ---- ----

Leggi e normativa 101


tecnica per gli atti
di aggiornamento 102
Circ. 2/1988 PF37
Rilievo di una
particella per 81
100
coordinate polari e
collegamento ai PF 103

PF19
Possono verificarsi sul terreno situazioni di
PF non visibili dal punto di stazione oppure
Leggi e normativa
tecnica per gli atti
di aggiornamento non accessibili
Circ. 2/1988
Artifici per La tecnica professionale dispone di
l’utilizzo dei PF
ARTIFICI
per risolvere il problema
STAZ PUNTI C.O. DIST.
PF37 0C.0000 178.350
101 101C.3600 45.180 PF08
PF08 158C.4800 201.830
100
102 169C.1300 56.120
200 195C.4200 160.510
103 206C.2900 52.350
Leggi e normativa
PF13 0C.0000 102.300 101
tecnica per gli atti 200
di aggiornamento 100 92C.6400 160.490
102
Circ. 2/1988
PF37
PF13 non visibile
81 200
dalla stazione 100
Non si possono 100
misurare distanza e
103
angolo

PF13
PF13
Leggi e normativa
tecnica per gli atti
di aggiornamento
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo
dei PF
Apertura a terra
con l’utilizzo di una
stazione ausiliaria 200
Stazione ausiliaria

100
PF37

Leggi e normativa
tecnica per gli atti
101
di aggiornamento
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo 102
dei PF
PF visibile ma non
accessibile 200 81
Solo la distanza D
risulta non 100
300 PF20
misurabile
103
D

PF13
PF13

Leggi e normativa 300


tecnica per gli atti
di aggiornamento
Circ. 2/1988
Criteri di utilizzo
dei PF 200

100
Ogni qualvolta si esegue un rilievo a
fini di aggiornamento geometrico, le
regole del catasto italiano
stabiliscono che le relative misure di
campagna siano inserite, registrate,
Pregeo elaborate e inviate all’archivio
numerico per mezzo di uno specifico
strumento informatico, liberamente
disponibile in rete, noto come
procedura

PREGEO
ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE

TELEMATICA DEL MODELLO UNICO INFORMATICO

CATASTALE RELATIVO AGLI ATTI DI

Il catasto on line
Circolare 2/07
AGGIORNAMENTO GEOMETRICO DEL CATASTO

TERRENI

PREGEO 9

AVVIO DEL SERVIZIO IN FORMA SPERIMENTALE


La presente circolare regolamenta le modalità di
abilitazione del professionista all’inoltro dei
documenti informatici a mezzo del sistema
informatico dell’Agenzia del Territorio

Il catasto on line
SISTER
Circolare 2/07
Punto 1
oltre che le modalità di pagamento dei tributi
sugli atti inoltrati e di interazione tra il
professionista e l’Ufficio nelle fasi di
accettazione, trattamento e approvazione dei
medesimi documenti
L’invio telematico dei documenti

catastali è effettuato attraverso il

Sistema Telematico dell’Ufficio

SISTER
Il catasto on line
Circolare 2/07
Punto 5 utilizzando una specifica funzione

alla quale si accede attraverso

l’inserimento del codice fiscale e

della password del professionista

incaricato dell’atto di aggiornamento

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