◦ L'use della rete ha ampio spazio nella quotidianità
◦ L'utilizzo sempre più intenso cambiano la vita sociale ◦ Ha modificato il modo di comunicare ◦ Il cyberspazio si presta alla commissione di numerose fattispecie criminose ◦ Vecchi reati con nuove forme ◦ Come la cyber-pedofilia ◦ Accesso illegale ai sistemi informatici ◦ Il cyberlaundering ◦ O cyber-stalking ◦ A queste insidie non sono estani i giovani anche se minorenni ◦ Che sono spesso vittima di nuove forma di violenza ◦ Il cyberbullismi e una nuova dorma di violenza ◦ Un grosso problema di oggi ◦ Questo atto non viene conservato su pagine facebook o social network ◦ Per al contrario del mondo reale l'atto rimane ◦ Il web a aggravato una situazione preesiste rendendola irreversibile ◦ Il soggetto agente "bullo" si sente forte perché non vengono percepiti limiti ◦ E comune convinzione che la distanza fisica ◦ E si rileva un invadenza ben più grave che nel mondo reale ◦ L'utilizzo del web consente si fare sorveglinado, pressione e controllo ininterrotto ◦ Il cyber-bullismo e una violenza virtuale ◦ Il bullismo reale e una forma di oppressione ripetuta nel tempo ◦ Che viene effettuata da una persona o da un gruppo di persone ◦ Che si sentono più forti rispetto ad una altro ◦ Solitamente nel gruppo dei pari ◦ Queste fenomeno e stato amplificato dalla diffusine dei sistemi informatici ◦ Nel 2017 il 18 maggio ad approvato la legge 71 che e a disposizione e tutela dei minori in contrasto al cyberbullismi ◦ Prevede misure prevalentemente a carattere educativo o rieducativo ◦ Perché prevalentemente i colpevoli sono minori ◦ La legge pone al centro il ruolo del istruzione scolastica ◦ Nella prevenzione e nella individuazione del fenomeno ◦ La legge 71 prevede una definizione esatta del cyberbullismo ◦ Qualunque forma di pressione,ricatto,ingiuria, maltrattazione ecc. ◦ Ai datti di minorenni per via telematica ◦ I ragazzi e le ragazze che fanno bullismo possono commettere dei comportamenti penalmente rilevanti ◦ Nei casi più gravi basa la denuncia alla polizia ◦ In altri casi nella denuncia ci deve essere indicato che si vuole fare il processo penale ◦ Ci sono varie tipologie di cyber-bullismo ◦ Il flaming consiste in messagi online volgari ,violenti, provocatori con lo scopo di creare una eccesso diverbio ◦ Harassement molestie e qualcosa di più mirato invio continuo di messaggi contro una persona per provocare un danno emotivo e psichico ◦ Denigartion consiste nel insultare qualcuno online con diffamazione con pettegolezzi o menzogne per danneggiare gratuitamente la reputazione delle persone ◦ Impersonation o identity theft sostituzione di persona o furto di identità fittizia le proprie informazioni personali come foto, accessori e nome utente al fine di danneggiare la reputazione della vittima ◦ Exclusion con la quale di esclude intenzionalmente un utente da un gruppo con l'obbiettivo di provocagli un senso di emarginazione ◦ Cyberstalking si intendono minacce, molestie ,violenze e denigrazione ripetute e minacciose con lo scopo di incutere nella vittima terrore e paura per la propria incolumità fisica. ◦ Outing e una confessione publica di una questione personale ◦ Trickering ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per violare la riservatezza delle confidenze ◦ Sexting pratica nel invio di messaggi che poi vengono divulgati tramite smartphone è internet ◦ Doxing consiste nella divulgazione di informazioni di documenti personali o privati ◦ Conseguenze e responsabilità ◦ Per il nostro ordinamento l'imputamento incomincia dai 14 anni ◦ Sotto i 14 anni di eta un comportamento contro la legge non si è punibili ◦ Se si ha 14 anni ma no 18 si viene puniti con una pena inferiore ◦ 18 anni pena e piena ◦ Per imputabilità si intende la capacità di intendere e di volere ◦ Se invece non ha ancora computo i 14 anni non risponde penalmente ma i genitori devono risarcire il danno ◦ Non c'è responsabilità penale dei genitori perché e sempre personale ◦ I genitori possono essere esonerati dal risarcimento se dimostrano di aver educato in maniera adeguata ◦ Se di mostrano di aver vigilato attentamente sulla sua condotta ◦ E che non potevano far nulla per prevenire il fatto ◦ Ciò non vale per il cyber-bullismo ◦ Se invece il cyber-bullismo si dovesse consumare negli ambiente scolastici ◦ Art 2048 che parte della responsabilità dei precettori ◦ L'insegnante sono responsabile dei danni causato a terzi da parte di ragazzi che sono stati affidati a loro almeno durante l'orario scolastico e in ambiente scolastici ◦ Sempre ad una responsabilità patrimoniale ◦ Se la scuola e publica la responsabilità si estende alla publica amministrazione mentre se è privata sarà la proprietà del istituto a risponderne ◦ Sempre come responsabilità patrimoniale ◦ Gli insegnanti possono essere chiamati a rispondere del fatto ◦ Ma possono evitarlo se l'insegnate non poteva per forze maggiori ◦ E dipende anche dal eta e dal grado di maturità del ragazzo ◦ L'insegnante e responsabile per tutto il tempo in cui l'alunno e affidato al istituto ◦ La 71/2017 ha lo scopo di prevenire e di contrastare il fenomeno del cyber-bullismo ◦ Serve per gestirlo ◦ Prevede la formazione del personale scolastico partecipazione di un proprio referente ◦ Sviluppo delle competenze digitali ◦ Promozione di un ruolo attivo degli studenti ◦ Previsione di misure di sostegno e rieducazione ◦ Interazione dei regolamenti del patto di corresponsabilità con relative sanzioni ◦ Deve prevedere azioni preventive e sanzionatorie ◦ Se il referente della scuola viene ha conoscenza di atti di cyber- bullismo al di fuori della scuola e tenuto ha informare i genitori ◦ La scuola deve avere un regolamento nel caso in cui si verificassero queste ipotesi ◦ Il garante della protezione dei dati personali ha creato un modello della segnalazione per cyber-bullismo ◦ 8 giugno 2017 emette una sentenza importante contro il cyber-bullismo ◦ Hanno confermato delle condanne gravi a carico di 4 minorenni che hanno eseguito degli atti di bullismo e di stalking ◦
L'integrazione scolastica dalla tutela del disabile ai nuovi bisogni educativi specialiI: Con normativa e giurisprudenza. II edizione riveduta e ampliata