DEFINIZIONE:
– Spazio immateriale creato attraverso l'uso del linguaggio informatico e reso accessibile da dispositivi
elettronici e digitali. Gli ambienti digitali sono generati dal computer e rendono altamente interattiva e
immersiva l'esperienza dello spazio, sebbene fruibile soprattutto sul piano visivo e sonoro.
Ambiente Digitale
Per molto tempo abbiamo inteso Internet come una cosa separata dalla nostra vita, come uno strumento che
ci permetteva, sempre in nuovi modi, di metterci in contatto con altre persone ma che al tempo stesso aveva
un ipotetico tasto “off”, che ci permetteva di tornare da quella virtuale alla dimensione reale.
Poi sono arrivati i Social Network e ancora per un po’ anche questi, che in fondo non erano nient’altro che
siti web, hanno rappresentando una dimensione in cui si poteva fare ON-OFF, allo stesso modo di
accendere e spegnere la televisione.
Il punto di rottura è arrivato quando sono incominciati ad arrivare nelle nostre tasche gli smartphone, che ci
hanno permesso di essere sempre connessi.
E’ lì che, pian piano, ha perso senso parlare di vita reale vs. vita virtuale, perché, senza che ce ne
potessimo rendere conto, queste due dimensioni hanno incominciato ad intrecciarsi senza soluzione di
continuità nella nostra vita.
Quante volte ormai ci succede di parlare “de visus” con una persona con cui si era in qualche modo
interagito magari solo il giorno prima sui Social, riportando quell’ambito di discorso offline?
Esempio classico: Claudio ha postato la foto del suo cane in visita dal veterinario e il giorno dopo,
incontrandolo, ci può venire naturale chiedergli, se lo incontriamo: “Ciao Claudio, come sta il tuo cane”?
Possiamo allora dire che Internet, il Web, la Rete sono le persone che lo
compongono.
Di seguito una breve presentazione non esaustiva dei pericoli che si possono incontrare in
rete. Se vuoi organizzare un incontro informativo su questi temi nella tua scuola, guarda i
corsi disponibili per studenti e la formazione per insegnanti e genitori
Cyberbullismo
BULLISMO :Con bullismo (in lingua inglese bullying) si indica una forma di comportamento sociale di tipo violento e
intenzionale, tanto di natura fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone percepite come
più deboli dal soggetto che perpetra uno o più atti in questione
LINK
https://www.youtube.com/watch?v=33dmiHBWl3A
https://www.itsmarchiforti.edu.it/sito/index.php/prevenzione-e-contrasto-bullismo-e-
cyberbullismo/
Adescamento online (Online grooming)
Indica il tentativo di un adulto di avvicinare un minore in rete e, una volta ottenuta la sua
fiducia, parlare con lui di sesso, ottenendo foto, video e cercando di arrivare ad un incontro
reale.
https://www.youtube.com/watch?v=TSHnQ1UL8oo
https://www.youtube.com/watch?v=C7cvkeoJQsA
Pedopornografia online
Materiale pedopornografico (foto, video, racconti che hanno come protagonisti minori)
diffuso e pubblicizzato tramite la rete.
https://www.youtube.com/watch?v=8GO_0opxIqQ
https://www.youtube.com/watch?v=ANHEzd9XzG0
thinspiration, tra gli hashtag più popolari, mostra contenuti relativi a perdita di peso, esercizio
fisico esagerato e comportamenti alimentari restrittivi
Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/2020/01/thinspiration-social-network/
https://www.youtube.com/watch?v=Un878jL8P0s
Dipendenza da internet
L’inadeguato utilizzo della Rete può indurre in una situazione di dipendenza psicologica
con conseguenti danni psichici e funzionali per il soggetto.
I.A.D. (Internet Addiction Disorder) indica la sigla psichiatrica con cui si definisce tale
patologia; l’internet Addiction Disorder si manifesta sotto forma di sintomi astinenziali e di
tolleranza.
La dipendenza può essere anche nei riguardi di particolari attività che si svolgono oline:
chat, sesso, gioco, social network.
https://www.youtube.com/watch?v=EM7L6lw44wY
Hikikomori
Anche in Italia si stanno ormai diffondendo il fenomeno degli hikikomori, ragazzi molto
intelligenti ma timidi, introversi, che di fronte alle difficoltà di tutti i giorni preferiscono
chiudersi a riccio ed isolarsi. Molti scelgono una forma di reclusione totale, mantenendo un
unico legame con il mondo esterno: quello che offre il loro pc attraverso internet.
https://www.youtube.com/watch?v=rq3yzOWqk0k
Candy Girl
Ragazze minorenni che con un atteggiamento spregiudicato e spesso inconsapevole delle
conseguenze, barattano proprie foto e video di nudo in cambio di soldi o ricariche del
cellulare.
Il tutto viene visto come un gioco innocente ma redditizio, che però aumenta e
sostiene il mercato della pedopornografia.
Sexting
L’invio di messaggi sessualmente espliciti o immagini inerenti al sesso, principalmente
tramite smartphone, ma anche tramite altri mezzi informatici.
I rischi legati alla pratica del sexting fanno riferimento al cyberbullismo (minacce, ricatti,
diffamazione…) e, se praticato da minorenni, diffusione di materiale pedopornografico.
https://www.youtube.com/watch?v=3mowZ27RCHU
https://www.youtube.com/watch?v=E-bsmdFp_68
Fomo (Fear of missing out)
Letteralmente la paura di perdersi qualcosa. Basata sul paragone con gli altri e con le vite
mostrate sui social, è la paura di essere tagliati fuori, esclusi e di non stare facendo cose
belle (da mostrare) online.
https://www.youtube.com/watch?v=CTIuooz_PDk
La rete offre meravigliose opportunità di crescita e di apprendimento, ma nasconde anche insidie e pericoli:
la formazione all’uso dei social network e di internet in generale è imprescindibile per tutti i nativi digitali,
abituati a usare le nuove tecnologie spesso senza alcun controllo da parte di un adulto.
Essere consapevoli dei rischi e di come evitarli è il primo passo per fare di Internet un luogo più sicuro per
tutti.
I pericoli più diffusi sui social network e sulle app di social gaming
Abbiamo già visto quanto sia importante usare bene il linguaggio su Internet, per evitare atteggiamenti
scorretti e proteggersi dal cyberbullismo e dall’hate speech. Purtroppo, bullismo e odio online non sono gli
unici problemi che possono verificarsi quando si naviga in rete senza controllo, né formazione adeguata.
Il primo pericolo dell’utilizzo della rete è proprio la dipendenza: sai esattamente quanto tempo trascorri
davanti a uno schermo e come? Quanto tempo dedichi al gioco su console o piattaforme come Xbox,
Nintendo, Wii, Playstation? Certo, quest’anno è stato estremamente particolare: tra le lezioni online, il
distanziamento sociale e il lockdown a causa del COVID-19, il tempo che hai trascorso davanti a uno
schermo è certamente triplicato rispetto agli anni precedenti. Se stai facendo fatica a “staccare” gli occhi
dallo schermo e a riprendere alcune delle tue abitudini offline, potresti aver già sviluppato una dipendenza di
questo genere. In questo caso, ti suggerisco di prestare molta attenzione! Con la riapertura delle scuole, la
tua routine giornaliera cambierà moltissimo rispetto ai mesi passati e riprendere il ritmo potrebbe essere
complicato: potresti sviluppare un senso di inadeguatezza, una stanchezza diffusa e non riuscire a gestire gli
impegni. Per evitare che ciò accada, prendi subito l’abitudine di monitorare il tempo che trascorri online,
giocando o usando qualsiasi altra applicazione: la maggior parte degli smartphone e dei computer ha già dei
sistemi integrati per controllare per quante ore al giorno viene usata ogni applicazione. Ecco alcuni
•Impegnati a ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo: inizia con mezz’ora al giorno in
•Dividi la tua giornata in fasce orarie e scegli quali orari dedicare all’aggiornamento dei tuoi
I tuoi genitori avranno certamente impostato dei filtri sui dispositivi che usi o sull’intera rete casalinga, ma
potrebbe comunque succedere di trovare dei contenuti online che possono farti sentire a disagio o causarti
confusione. In questo caso, parlane subito con un adulto di cui ti fidi senza imbarazzo: è normale essere
curiosi e Internet è un luogo meraviglioso per soddisfare ogni tipo di curiosità, ma non sempre ciò che vedi
online corrisponde alla verità o può essere appropriato per la tua età.
Se, come molti tuoi coetanei, usi diverse app di messaggistica, frequenti forum e chat dei social network
potrebbe capitarti di ricevere dei messaggi o richieste di amicizia da parte di sconosciuti. Lo stesso potrebbe
avvenire se fai parte di community di gioco online o usi piattaforme di social gaming come YouTube o Twitch.
Ricorda sempre che su Internet non tutti sono chi dicono di essere, soprattutto quando sono protetti
dall’anonimato di un nickname! Alcuni adulti fingono di essere dei tuoi coetanei per conquistare la tua fiducia
e spingerti a condividere informazioni personali, come il tuo numero di cellulare o il tuo indirizzo, e possono
anche arrivare a chiederti di condividere con loro foto o video personali. Cosa puoi fare per proteggerti?
•Non accettare richieste di amicizia da persone che non conosci e da account poco
trasparenti.
•Non condividere informazioni personali con sconosciuti né altre informazioni che possano
aiutarli a capire dove vivi, dove vai a scuola o dove trascorri il tuo tempo libero: sì, il geotag sui
social è una funzione utile e meravigliosa, ma prima di usarla rifletti sempre bene sulle
conseguenze.
•Non accettare mai appuntamenti “al buio” per conoscere i tuoi amici virtuali.
•Nelle community di gioco online, condividi solo informazioni attinenti il gioco.
•Se usi YouTube, Twitch o altre piattaforme per le live e per streammare sessioni di gioco, stai
molto attento a ciò che entra nell’inquadratura o chiedi ai tuoi genitori di comprare un green
screen per proteggere la tua privacy: ricorda che numerosi sconosciuti potrebbero vedere il tuo
stream ed entrare – seppur virtualmente – a casa tua, nella tua intimità. Lo stesso vale per i video
su Instagram e su TikTok.
Se hai ricevuto dei messaggi, delle foto o dei video inappropriati e non sai come gestire questa spiacevole
situazione, parlane subito con un amico, con i tuoi genitori, con un insegnante. Sono tantissimi i ragazzi e le
ragazze che non si accorgono di essere caduti in una trappola finché non è troppo tardi: non c’è nulla di cui
vergognarsi, purtroppo succede molto più spesso di quanto credi. Non avere timore di parlare della tua
Sexting
Il fenomeno del sexting è sempre più diffuso tra i giovani della tua età, quindi non mi stupirebbe sapere che
hai condiviso dei video o delle immagini sessualmente esplicite, o le hai ricevute da amici, amiche, fidanzati
e fidanzate. Quando posti un contenuto online o lo invii ad altri perdi il controllo di quel contenuto: non puoi
sapere quale utilizzo sarà fatto di quella foto o di quel video, chi li vedrà, a chi saranno inoltrati. Non importa
che sia una tua scelta consapevole o un brutto scherzo: Internet non dimentica e le tue foto e i tuoi video
potrebbero “perdersi” nella rete rendendo impossibile la loro rimozione. Inviare dei nudi o dei video espliciti
non ti fa accettare da un gruppo o diventare più cool: ti espone al rischio di diventare vittima di
cyberbullismo, innescando una spirale di insulti e critiche da cui è davvero difficile uscire. Non avere timore
di dire di no a richieste del genere e, se le richieste diventano pressanti, parlane subito con un adulto.
Come ti avevo già anticipato nel mio precedente articolo sul cyberbullismo, ogni piattaforma ha creato delle
Nella società digitale in cui viviamo ti sarai reso conto anche tu che non puoi sottovalutare la gestione della
tua sicurezza e della tua privacy online: creare un’impronta digitale e una reputazione online solida e