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PERICOLI IN AMBIENTI DIGITALI

DEFINIZIONE:

– Spazio immateriale creato attraverso l'uso del linguaggio informatico e reso accessibile da dispositivi

elettronici e digitali. Gli ambienti digitali sono generati dal computer e rendono altamente interattiva e

immersiva l'esperienza dello spazio, sebbene fruibile soprattutto sul piano visivo e sonoro.

Ambiente Digitale

Per molto tempo abbiamo inteso Internet come una cosa separata dalla nostra vita, come uno strumento che
ci permetteva, sempre in nuovi modi, di metterci in contatto con altre persone ma che al tempo stesso aveva
un ipotetico tasto “off”, che ci permetteva di tornare da quella virtuale alla dimensione reale.

Poi sono arrivati i Social Network e ancora per un po’ anche questi, che in fondo non erano nient’altro che
siti web, hanno rappresentando una dimensione in cui si poteva fare ON-OFF, allo stesso modo di
accendere e spegnere la televisione.

Il punto di rottura è arrivato quando sono incominciati ad arrivare nelle nostre tasche gli smartphone, che ci
hanno permesso di essere sempre connessi.

Reale + virtuale = digitale

E’ lì che, pian piano, ha perso senso parlare di vita reale vs. vita virtuale, perché, senza che ce ne
potessimo rendere conto, queste due dimensioni hanno incominciato ad intrecciarsi senza soluzione di
continuità nella nostra vita.

Quante volte ormai ci succede di parlare “de visus” con una persona con cui si era in qualche modo
interagito magari solo il giorno prima sui Social, riportando quell’ambito di discorso offline?

Esempio classico: Claudio ha postato la foto del suo cane in visita dal veterinario e il giorno dopo,
incontrandolo, ci può venire naturale chiedergli, se lo incontriamo: “Ciao Claudio, come sta il tuo cane”?

Virtuale? Reale? No, Onlife


Ecco l’online che si intreccia con l’offline. Ecco che forse, invece di parlare di dimensione offline e
dimensione online è arrivato il momento di parlare di dimensione on-life (nella vita).
E’ a questo livello che incomincia ad aver senso parlare di “ambiente digitale” come una nuova
dimensione della nostra esistenza come uomini, che ci vede (consapevolmente o
inconsapevolmente) in un perenne stato di iper-connessione.
Parlare di ambiente digitale significa togliere ad Internet quel significato che ha avuto per molto
tempo, ovvero quello di essere uno strumento. E dargli un significato nuovo: essere luogo. Di
relazioni, di scambi. Ma luogo.
Parlare di ambiente digitale significa poi sopratutto mettere al centro l’uomo e i suoi
comportamenti, perché un ambiente è un luogo che noi abitiamo. E come altri ambienti possiamo
coltivare o distruggere.

Possiamo allora dire che Internet, il Web, la Rete sono le persone che lo
compongono.

I luoghi dell’ambiente digitale


Facebook, WhatsApp … tutti questi sono allora dei luoghi dell’ambiente digitale, attraverso
cui passiamo e in cui possiamo o non lasciare una nostra impronta, positiva o anche
negativa.

Pericoli della rete


I principali rischi per bambini e adolescenti si presentano sotto forma di materiale
pornografico, messaggi offensivi e minacciosi, immagini provocanti e imbarazzanti,
contenuti pericolosi o ancora richieste di sesso online e pedopornografia.

Di seguito una breve presentazione non esaustiva dei pericoli che si possono incontrare in
rete. Se vuoi organizzare un incontro informativo su questi temi nella tua scuola, guarda i
corsi disponibili per studenti e la formazione per insegnanti e genitori

Cyberbullismo
BULLISMO :Con bullismo (in lingua inglese bullying) si indica una forma di comportamento sociale di tipo violento e
intenzionale, tanto di natura fisica che psicologica, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone percepite come
più deboli dal soggetto che perpetra uno o più atti in questione

L’uso delle nuove tecnologie per intimorire, molestare, aggredire, mettere in


imbarazzo, far sentire a disagio o escludere altre persone. Tutto questo può avvenire
utilizzando smartphone, pc, tablet, email, chat, blog, social network, videogame, forum
ecc. e può ripetersi nel tempo per settimane, mesi talvolta anni. Scopri di più sulla pagina
dedicata al cyberbullismo.

LINK

https://www.youtube.com/watch?v=33dmiHBWl3A

https://www.itsmarchiforti.edu.it/sito/index.php/prevenzione-e-contrasto-bullismo-e-
cyberbullismo/
Adescamento online (Online grooming)
Indica il tentativo di un adulto di avvicinare un minore in rete e, una volta ottenuta la sua
fiducia, parlare con lui di sesso, ottenendo foto, video e cercando di arrivare ad un incontro
reale.

https://www.youtube.com/watch?v=TSHnQ1UL8oo

https://www.youtube.com/watch?v=C7cvkeoJQsA

Pedopornografia online
Materiale pedopornografico (foto, video, racconti che hanno come protagonisti minori)
diffuso e pubblicizzato tramite la rete.

https://www.youtube.com/watch?v=8GO_0opxIqQ

Anoressia e internet, siti pro-ana, pro-mia


Siti Internet che inneggiano all’anoressia. L’aspetto più preoccupante è che in questi siti
l’anoressia e la bulimia sono presentati come una scelta individuale, assolutamente
positiva, che altre persone possono condividere, anziché come un disturbo che può
portare a gravissime conseguenze.

https://www.youtube.com/watch?v=ANHEzd9XzG0

thinspiration, tra gli hashtag più popolari, mostra contenuti relativi a perdita di peso, esercizio
fisico esagerato e comportamenti alimentari restrittivi
Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/2020/01/thinspiration-social-network/

https://www.youtube.com/watch?v=Un878jL8P0s
Dipendenza da internet

L’inadeguato utilizzo della Rete può indurre in una situazione di dipendenza psicologica
con conseguenti danni psichici e funzionali per il soggetto.

I.A.D. (Internet Addiction Disorder) indica la sigla psichiatrica con cui si definisce tale
patologia; l’internet Addiction Disorder si manifesta sotto forma di sintomi astinenziali e di
tolleranza.

La dipendenza può essere anche nei riguardi di particolari attività che si svolgono oline:
chat, sesso, gioco, social network.

https://www.youtube.com/watch?v=EM7L6lw44wY

Hikikomori
Anche in Italia si stanno ormai diffondendo il fenomeno degli hikikomori, ragazzi molto
intelligenti ma timidi, introversi, che di fronte alle difficoltà di tutti i giorni preferiscono
chiudersi a riccio ed isolarsi. Molti scelgono una forma di reclusione totale, mantenendo un
unico legame con il mondo esterno: quello che offre il loro pc attraverso internet.

https://www.youtube.com/watch?v=rq3yzOWqk0k
Candy Girl
Ragazze minorenni che con un atteggiamento spregiudicato e spesso inconsapevole delle
conseguenze, barattano proprie foto e video di nudo in cambio di soldi o ricariche del
cellulare.

Il tutto viene visto come un gioco innocente ma redditizio, che però aumenta e
sostiene il mercato della pedopornografia.

Sexting
L’invio di messaggi sessualmente espliciti o immagini inerenti al sesso, principalmente
tramite smartphone, ma anche tramite altri mezzi informatici.

I rischi legati alla pratica del sexting fanno riferimento al cyberbullismo (minacce, ricatti,
diffamazione…) e, se praticato da minorenni, diffusione di materiale pedopornografico.

https://www.youtube.com/watch?v=3mowZ27RCHU

https://www.youtube.com/watch?v=E-bsmdFp_68
Fomo (Fear of missing out)
Letteralmente la paura di perdersi qualcosa. Basata sul paragone con gli altri e con le vite
mostrate sui social, è la paura di essere tagliati fuori, esclusi e di non stare facendo cose
belle (da mostrare) online.

https://www.youtube.com/watch?v=CTIuooz_PDk

La rete offre meravigliose opportunità di crescita e di apprendimento, ma nasconde anche insidie e pericoli:

la formazione all’uso dei social network e di internet in generale è imprescindibile per tutti i nativi digitali,

abituati a usare le nuove tecnologie spesso senza alcun controllo da parte di un adulto.

Essere consapevoli dei rischi e di come evitarli è il primo passo per fare di Internet un luogo più sicuro per

tutti.

I pericoli più diffusi sui social network e sulle app di social gaming

Abbiamo già visto quanto sia importante usare bene il linguaggio su Internet, per evitare atteggiamenti

scorretti e proteggersi dal cyberbullismo e dall’hate speech. Purtroppo, bullismo e odio online non sono gli

unici problemi che possono verificarsi quando si naviga in rete senza controllo, né formazione adeguata.

Dipendenza da smartphone o da gioco online

Il primo pericolo dell’utilizzo della rete è proprio la dipendenza: sai esattamente quanto tempo trascorri

davanti a uno schermo e come? Quanto tempo dedichi al gioco su console o piattaforme come Xbox,

Nintendo, Wii, Playstation? Certo, quest’anno è stato estremamente particolare: tra le lezioni online, il

distanziamento sociale e il lockdown a causa del COVID-19, il tempo che hai trascorso davanti a uno

schermo è certamente triplicato rispetto agli anni precedenti. Se stai facendo fatica a “staccare” gli occhi

dallo schermo e a riprendere alcune delle tue abitudini offline, potresti aver già sviluppato una dipendenza di

questo genere. In questo caso, ti suggerisco di prestare molta attenzione! Con la riapertura delle scuole, la

tua routine giornaliera cambierà moltissimo rispetto ai mesi passati e riprendere il ritmo potrebbe essere

complicato: potresti sviluppare un senso di inadeguatezza, una stanchezza diffusa e non riuscire a gestire gli

impegni. Per evitare che ciò accada, prendi subito l’abitudine di monitorare il tempo che trascorri online,

giocando o usando qualsiasi altra applicazione: la maggior parte degli smartphone e dei computer ha già dei

sistemi integrati per controllare per quante ore al giorno viene usata ogni applicazione. Ecco alcuni

suggerimenti per aiutarti a riprendere il controllo:


•Crea un diario giornaliero: indica quali applicazioni o giochi usi maggiormente e per quanto

tempo, aggiungendo anche il tipo di dispositivo.

•Impegnati a ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo: inizia con mezz’ora al giorno in

meno e cerca di aumentare man mano le ore offline.

•Dividi la tua giornata in fasce orarie e scegli quali orari dedicare all’aggiornamento dei tuoi

social network o ai videogiochi.

•Evita di dormire con lo smartphone acceso.

Contenuti inappropriati e pornografia online

I tuoi genitori avranno certamente impostato dei filtri sui dispositivi che usi o sull’intera rete casalinga, ma

potrebbe comunque succedere di trovare dei contenuti online che possono farti sentire a disagio o causarti

confusione. In questo caso, parlane subito con un adulto di cui ti fidi senza imbarazzo: è normale essere

curiosi e Internet è un luogo meraviglioso per soddisfare ogni tipo di curiosità, ma non sempre ciò che vedi

online corrisponde alla verità o può essere appropriato per la tua età.

Grooming o adescamento online

Se, come molti tuoi coetanei, usi diverse app di messaggistica, frequenti forum e chat dei social network

potrebbe capitarti di ricevere dei messaggi o richieste di amicizia da parte di sconosciuti. Lo stesso potrebbe

avvenire se fai parte di community di gioco online o usi piattaforme di social gaming come YouTube o Twitch.

Ricorda sempre che su Internet non tutti sono chi dicono di essere, soprattutto quando sono protetti

dall’anonimato di un nickname! Alcuni adulti fingono di essere dei tuoi coetanei per conquistare la tua fiducia

e spingerti a condividere informazioni personali, come il tuo numero di cellulare o il tuo indirizzo, e possono

anche arrivare a chiederti di condividere con loro foto o video personali. Cosa puoi fare per proteggerti?

•Non accettare richieste di amicizia da persone che non conosci e da account poco

trasparenti.

•Non condividere informazioni personali con sconosciuti né altre informazioni che possano

aiutarli a capire dove vivi, dove vai a scuola o dove trascorri il tuo tempo libero: sì, il geotag sui

social è una funzione utile e meravigliosa, ma prima di usarla rifletti sempre bene sulle

conseguenze.

•Non accettare mai appuntamenti “al buio” per conoscere i tuoi amici virtuali.
•Nelle community di gioco online, condividi solo informazioni attinenti il gioco.

•Se usi YouTube, Twitch o altre piattaforme per le live e per streammare sessioni di gioco, stai

molto attento a ciò che entra nell’inquadratura o chiedi ai tuoi genitori di comprare un green

screen per proteggere la tua privacy: ricorda che numerosi sconosciuti potrebbero vedere il tuo

stream ed entrare – seppur virtualmente – a casa tua, nella tua intimità. Lo stesso vale per i video

su Instagram e su TikTok.

Se hai ricevuto dei messaggi, delle foto o dei video inappropriati e non sai come gestire questa spiacevole

situazione, parlane subito con un amico, con i tuoi genitori, con un insegnante. Sono tantissimi i ragazzi e le

ragazze che non si accorgono di essere caduti in una trappola finché non è troppo tardi: non c’è nulla di cui

vergognarsi, purtroppo succede molto più spesso di quanto credi. Non avere timore di parlare della tua

situazione e fatti aiutare!

Sexting

Il fenomeno del sexting è sempre più diffuso tra i giovani della tua età, quindi non mi stupirebbe sapere che

hai condiviso dei video o delle immagini sessualmente esplicite, o le hai ricevute da amici, amiche, fidanzati

e fidanzate. Quando posti un contenuto online o lo invii ad altri perdi il controllo di quel contenuto: non puoi

sapere quale utilizzo sarà fatto di quella foto o di quel video, chi li vedrà, a chi saranno inoltrati. Non importa

che sia una tua scelta consapevole o un brutto scherzo: Internet non dimentica e le tue foto e i tuoi video

potrebbero “perdersi” nella rete rendendo impossibile la loro rimozione. Inviare dei nudi o dei video espliciti

non ti fa accettare da un gruppo o diventare più cool: ti espone al rischio di diventare vittima di
cyberbullismo, innescando una spirale di insulti e critiche da cui è davvero difficile uscire. Non avere timore

di dire di no a richieste del genere e, se le richieste diventano pressanti, parlane subito con un adulto.

Le regole per garantire la tua sicurezza online

Come ti avevo già anticipato nel mio precedente articolo sul cyberbullismo, ogni piattaforma ha creato delle

policy per garantire la privacy e la sicurezza dei propri utenti.

Nella società digitale in cui viviamo ti sarai reso conto anche tu che non puoi sottovalutare la gestione della

tua sicurezza e della tua privacy online: creare un’impronta digitale e una reputazione online solida e

duratura nel tempo dipende dalle scelte che fai adesso.


PAG 119 libro

RISCHI DELLA RETE PER UTENTI:

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