Oggigiorno si parla molto del fatto che il web e i social media hanno conquistato il mondo.

A parte poche
eccezioni, il web e i social media sono ben radicati nella nostra vita quotidiana, sia nella nostra vita
lavorativa sia nel nostro passatempo. Durante l’ultimo decennio si registra un aumento esponenziale
riguardo l’uso dei computer e degli smart phones e in generale di tutti gli apparecchi che ti fanno
collegare al web e consecutivamente alle migliaia di piattaforme che si trovano online.

Infatti, gli esperti ritengono che la percentuale degli utenti aumenterà drammaticamente nei prossimi
pochi anni, cioè assisteremo a una rivoluzione con effetti dirompenti e evidenti in diversi aspeti della
nostra società. Non si deve dimenticare però che l’uomo sembra quasi sempre capace di adattarsi alle
nuove condizioni che accadono sempre nella sua storia. Di conseguenza, oggi quasi tutti sanno
perfettamente come usare il web e hanno sviluppato rapporti sociali, economici e perfino politici tramite
Ie varie piattaforme sociali.

Eppure, c’e’ chi non ha gradito affatto e rimprovera a questo uso eccessivo di internet di aver reso la
comunicazione, oltre che veloce, esageratamente frammentaria e superficiale. Infatti molti suggeriscono
che l’uso eccessivo di web e l’appoggio quasi cattolico?della nostra privacy sulle piattaforme arrechi gravi
danni alla cultura quotidiana e vita umana. Da un lato, la nuova generazione, e non solo, ‘e abituata a
usare le nuove tecnologie per giocare, comunicare e imparare, cioè I bambini molte volte vengono
chiamati “nativi digitali”, comunquedall’ altro lato, è una generazione priva di una vita reale che in
passato accadeva fuori dal computer, fuori di casa. Oggi non si parla con un amico o un conoscente ma si
chatta e si scambiano le email, preferendo una comunicazione a distanza. E cosi stiamo diventando
dipendenti dallo scerhmo.