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Armamento ferroviario
Appunti a cura di
Sergio d’Elia
Demetrio Festa
Giuseppe Guido
(BOZZA)
Testi di riferimento
Caratteristiche:
• garantire elevata sicurezza
• lunga durata (minimo 30 anni)
• spesa per manutenzione ordinaria pari a 1% costo sostituzione
• interventi ripristino rapidi e poco onerosi
• costi contenuti
• capacità di far passare treni anche in situazione non ottimale
La massicciata
Cuscinetto di pietrisco elastico, permeabile, nel quale sono annegate le
traverse (incastrate in essa) che consente che l’armamento reagisca
elasticamente agli sforzi
Scopi:
• distribuire i carichi verticali sul piano del corpo stradale
• consentire di realizzare le condizioni geometriche di posa del binario
sia in fase di costruzione che di esercizio
• consentire la correzione dei difetti di geometria indotti dai carichi
dinamici e da eventuali piccole alterazioni del corpo stradale
Sforzi sulla massicciata
Serve ad assorbire i seguenti sforzi:
• sforzi verticali (peso proprio, peso degli assi dei veicoli, sforzi da
beccheggio e rollio, sforzi da martellamento nelle giunzioni)
• sforzi longitudinali (dovuti ad accelerazioni e frenature, sforzi
dovuti alla dilatazione termica delle rotaie)
• sforzi trasversali (dovuti ai moti di serpeggio, alla forza centrifuga
non compensata, dovuti alla componente radiale degli sforzi
longitudinali)
Influenza della spigolosità del pietrisco sui
cedimenti
Tipologia del materiale
1,20
Scopo:
• Ripartire i carichi dinamici sul piano di piattaforma
• Diminuire la risalita di umidità del corpo stradale
• Impedire la risalita di argille dal corpo stradale
• Ottenere una insensibilità alle escursioni termiche
Spessori:
• Misto cementato 20 cm
• Conglomerato bituminoso 12 cm
• Effetti per ambedue: trasmettono 22 t/asse e inducono pressioni
inferiori a 0,1 N/mmq
Sottofondo
Binario senza massicciata
Scopo:
• contrastare le enormi azioni derivanti dall’aumento della velocità dei
convogli
• ridurre gli interventi di manutenzione
• ridurre le sospensioni del servizio per manutenzione
• eliminare il degrado della massicciata più frequente per V elevate
• eliminare gli interventi di ricostruzione della sovrastruttura
(sostituzione radicale)
Binario senza massicciata
Ulteriori vantaggi rispetto alla massicciata:
• costo non superiore al doppio
• buona riserva di resistenza sotto carico
• elasticità identica
• spessore inferiore
• minimizzazione del disturbo vibro-acustico
• carrabilità del binario anche in galleria
• velocità di posa superiore a 200 m/giorno
Binario senza massicciata: Sistema inglese PACT
Piastre
continue in
neoprene
10 mm
Binario senza massicciata: Sistema inglese PACT
Traverse
biblocco
annegate sulla
piattaforma in
calcestruzzo
Al di sotto delle
traverse si
pongono scarpe di
gomma
elastomero
Binario senza massicciata: Sistema francese STEDEF
Binario senza massicciata: Sistema tedesco Rheda
Traverse
monoblocco a 60
cm parzialmente
annegate nel cls
armato
Binario senza massicciata: Sistema tedesco Rheda
Binario senza massicciata: Sistema italiano Italferr
Linee AV/AC, V = 350 km/h
Fungo
Superficie di rotolamento
Smussatura della testata
Bordi del fungo
Gambo
Suola
Piani di steccatura
Asse di foratura
Elementi costitutivi della rotaia
Fungo = parte superiore della rotaia sulla quale poggiano
direttamente le ruote
Peso: 60 – 100 kg
Traversa in c.a.
peso standard: 220 kg
linee a 200 – 300 km/h: L = m 2,60 P = kg 300
nuove linee AV: L = m. 2,60 P = kg 400
Traversa in c.a. con attacco elastico
L’attacco diretto
Posa diretta con attacco diretto
L’attacco diretto
Posa indiretta con attacco diretto
L’attacco indiretto
dado
rondella
I cedimenti e la
rumorosità sono
molto più ridotti
nel secondo caso
Giunzioni affacciate e sfalsate