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ALTA SCUOLA POLITECNICA

Progetto
ITALIAN HIGH SPEED RAILWAYS

SISTEMA ENERGIA
MILANO 23 Novembre 2005
IMPIANTI DI TRAZIONE ELETTRICA

HANNO LA FUNZIONE DI RENDERE DISPONIBILE AL


MEZZO DI TRAZIONE LENERGIA ELETTRICA PER LA
LOCOMOZIONE

LE CARATTERISTICHE DELLA TRAZIONE ELETTRICA CHE


LA CONTRADDISTINGUONO DA ALTRE FORME DI
TRAZIONE (A VAPORE, SUPERATA, ED ENDOTERMICA)
SONO:
TUTELA DELLAMBIENTE (SPECIALMENTE PER I
TRATTI URBANI)
ECONOMICIT (A PARTIRE DA DETERMINATI VOLUMI
DI TRAFFICO)
POTENZE INSTALLABILI A BORDO
PI ELEVATE CAPACIT DI TRASPORTO

2
SISTEMI DI TRAZIONE ELETTRICA

GLI IMPIANTI DI TRAZIONE ELETTRICA NEL


LORO INSIEME FORMANO IL SISTEMA DI
TRAZIONE ELETTRICA

SISTEMA A 3 kV a corrente continua


Applicato alla rete tradizionale

SISTEMA A 2x25 kV a corrente alternata


Applicato alla rete AV/AC

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IMPIANTI COMPONENTI DEI SISTEMI DI TRAZIONE ELETTRICA

LINEE DI ALIMENTAZIONE AD ALTA TENSIONE


SOTTOSTAZIONI DI TRASFORMAZIONE E DI
TRASFORMAZIONE/CONVERSIONE
LINEA DI CONTATTO
IMPIANTI DI TELECOMANDO

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SISTEMA ENERGIA
RETE TRADIZIONALE
TENSIONE 3 kV cc
IN ITALIA
LINEE DI ALIMENTAZIONE AD ALTA TENSIONE

HANNO LA FUNZIONE DI TRASPORTARE LENERGIA ELETTRICA ALLE


SOTTOSTAZIONI ELETTRICHE (SSE) DI TRASFORMAZIONE (SISTEMI a
ca) E TRASFORMAZIONE/CONVERSIONE (SISTEMI a cc) POSTE LUNGO
LE LINEE FERROVIARIE.

Circa 10.000 km di elettrodotti in AT (a 66, 132, 150 e 220 kV)


Interconnessioni con GRTN (Gestore della Rete di Trasmissione
Nazionale), Enel Distribuzione ed altri gestori, produttori,
distributori e grandi utilizzatori di energia elettrica
66 kV km 2.975
132 kV km 5.309
150 kV km 868
220 kV km 11
Totale km 9.163

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SOTTOSTAZIONI ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE/CONVERSIONE

HANNO LA FUNZIONE DI TRASFORMARE LA TENSIONE DELLA LINEA AT


PRIMARIA E DI RADDRIZZARLA PER OTTENERE IL RICHIESTO
VALORE DI CORRENTE IN TENSIONE CONTINUA
SONO PERTANTO COSTITUITE DA UNA SEZIONE DI TRASFORMAZIONE
E DA UNA SUCCESSIVA SEZIONE DI RADDRIZZAMENTO
I GRUPPI RADDRIZZATORI (TECNOLOGIA AL SILICIO) SONO DI POTENZA
UNITARIA PARI A 2,0 3,6 O 5,4 MW, IN UNA SSE CI POSSONO ESSERE 1,
2 O 3 GRUPPI

Valori di tensione primaria


150-132-66 kV
(alcune SSE sono alimentate direttamente dalla rete distributrice MT a 45-28-23 kV)

Tensione secondaria
3 kV cc

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SOTTOSTAZIONI ELETTRICHE DI TRASFORMAZIONE/CONVERSIONE

Quantit

POTENZA GRUPPI NUMERO SSE NUMERO GRUPPI POTENZA TOTALE


(MW) (MW)

2,0 34 67 134
3,6 208 343 1235
5,4 109 208 1123

TOTALI 351 618 2492

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SCHEMA ELETTRICO DI UNA SSE DI TRASFORMAZIONE/CONVERSIONE

Rappresentazione
schematica di un
impianto di SSE

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LINEA DI CONTATTO

LA LINEA DI CONTATTO RENDE DISPONIBILE LENERGIA AL TRENO


CHE LA PRELEVA ATTRAVERSO UN ORGANO DI CAPTAZIONE
(PANTOGRAFO)

COSTITUITA DA
SOSTEGNI
SOSPENSIONI
CONDUTTURE ELETTRICHE (CATENARIA: CORDA E FILO DI
CONTATTO)
CIRCUITO DI RITORNO
CIRCUITO DI PROTEZIONE

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EVOLUZIONE DELLE CARATTERISTICHE

Fino al 1960 v < 150 km/h


Sezione 320 mmq
n.1 corda portante fissa da 120 mmq Cu con tiro di 1075 daN a 15C
n.2 fili di contatto da 100 mmq Cu regolati ciascuno a 750 daN

Dal 1960 v < 200 km/h


Sezione 320 mmq
n.1 corda portante regolata da 120 mmq Cu con tiro di 1375 daN
n.2 fili di contatto da 100 mmq Cu regolati ciascuno a 1000 daN

Dal 1980 Aumento traffico v < 200 km/h


Sezione 440 mmq o maggiore
n.2 corde portanti regolate da 120 mmq Cu con tiro di 1125 daN
n.2 fili di contatto da 100 mmq Cu regolati ciascuno a 1000 daN
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE 3 kVcc v 200 km/h
Parametri elettrici e caratteristiche geometriche della catenaria
Potenza SSE: 2 x 3.6/5.4 MW SSE ogni 20/30 Km
Caratteristiche della Linea di contatto Corda portante Fili di contatto
linea
Velocit massima Intensit Sezione del rame numero sezione tiro numero sezione tiro
[km/h] del traffico [mm2] [mm2] [daN] [mm2] [daN]
200 bassa 320 1 120 1375 2 100 1000
200 media 440 2 120 1125 2 100 1000
200 alta 610 2 155 1000 2 150 1125
C o r d e d i te r r a

C o r d e p o r ta n ti

Sostegni: tipo LS a traliccetto in piena linea


tipo MANNESMAN nelle stazioni
F ili d i
c o n ta tto

Sospensioni: mensola orizzontale

Circuito di protezione: n.2 corde di terra da 125 mmq


in alluminio
CATENARIA 3kVcc v 200km/h SEZIONE 320 mmq
CATENARIA 3kVcc v 200km/h SEZIONE 440 mmq
CATENARIA 3kVcc v 200km/h SEZIONE 610 mmq
EVOLUZIONE SISTEMA IN CC PER AV (ROMAFIRENZE DD)

Velocit massima 250 km/h


Dal 1976
Sezione 460 mmq
n.1 corda portante regolata da 160 mmq Cu-Cd con tiro di 2750 daN
n.2 fili di contatto da 150 mmq Cu regolati ciascuno a 1500 daN

Dal 1990
Sezione 610 mmq
n.2 corde portanti regolate da 155 mmq Cu con tiro di 1875 daN e con Y
n.2 fili di contatto da 150 mmq Cu regolati ciascuno a 1500 daN

Dal 1999
Sezione 540 mmq
n.2 corde portanti regolate da 120 mmq Cu con tiro di 1500 daN
n.2 fili di contatto da 150 mmq Cu regolati ciascuno a 1875 daN
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE a 3 kVcc v 250 km/h

Parametri elettrici e caratteristiche geometriche della catenaria


Potenza SSE: 3x5,4 MW SSE ogni 16 Km

Caratteristiche della linea Linea di contatto Corda portante Fili di contatto


Velocit massima Intensit del Sezione del rame numero sezione tiro numero sezione tiro
[km/h] traffico [mm2] [mm2] [daN] [mm2] [daN]
250 Media /Alta 540 2 120 1500 2 150 1875

Sostegni: portali a traliccio


Sospensioni: a puntone inclinato
Circuito di protezione: n.2 corde di terra
per ambedue i binari

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CATENARIA 3kVcc v 250km/h SEZIONE 540 mmq
SISTEMA ENERGIA
NUOVE LINEE ALTA VELOCITA
IN ITALIA
IL PROBLEMA DELLO SQUILIBRIO

z LASSORBIMENTO DI POTENZA MONOFASE DA IMPIANTI TRIFASI


DETERMINA LA PRESENZA DI TENSIONI DISSIMMETRICHE
COMPONENTE INVERSA DI TENSIONE
Vi P1f / Pcc
z LA COMPONENTE INVERSA DETERMINA PER LE
APPARECCHIATURE CONNESSE SULLA STESSA RETE
z MAL FUNZIONAMENTO DEI CONVERTITORI
z SURRISCALDAMENTO DEI MOTORI
pertanto
z LELETTRODOTTO CHE ALIMENTA LE SSE AV DIVERSO DA
QUELLO CHE ALIMENTA LE LINEE TRADIZIONALI
z SCHEMA DI SSE : USO DI TRASFORMATORI MONOFASI INSERITI
A V SU LINEA TRIFASE
IL CONCETTO DI SISTEMA INTEGRATO

z IL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE DEL 2X25 kV UN SISTEMA CHE


PREVEDE UNA STRETTA INTEGRAZIONE FRA LESERCIZIO DELLA
LINEA DI CONTATTO, DELLE SSE E DEI PP, DELLA LINEA AT E
DELLE INTERCONNESSIONI

z AD ESEMPIO UN SEMPLICE SPOSTAMENTO DEL TRATTO


NEUTRO ATTIVO LUNGO LA LINEA HA CONSEGUENZE
SULLASSETTO DEI SEZIONAMENTI DELLA LINEA DI CONTATTO,
DELLE SSE E DEI PP E SUGLI SQUILIBRI DI CARICO SULLE LINEE
AT, CON VARIAZIONI DEI DISTURBI CAUSATI NEI NODI DI
INTERCONNESSIONE
LALIMENTAZIONE DEGLI IMPIANTI AUSILIARI LFM

Con il 2X25 kV-50 Hz possibile disporre di energia elettrica in qualunque


punto lungo la linea derivandosi semplicemente dal feeder attraverso
trasformatori da palo protetti da fusibile e sezionatore
Sono alimentati da questa fonte:
z impianti di illuminazione
z impianti f.m.
z impianti di emergenza
z impianti di segnalamento
z riscaldamento deviatoi
z stazioni radio base del GSM-r
z unit acquisizione dati per diagnostica binario
SISTEMA ELETTRICO DI ALIMENTAZIONE LINEA A.T.

LALLACCIAMENTO ALLA RETE DI TRASMISSIONE NAZIONALE

Sbarra per RFI a


Autotrasformatore
150 kV
dedicato 380/150 kV
P=250 MVA
STAZIONE TERNA
380/150 kV

Linea A.T. di RFI

Doppia sbarra
a 380 kV di COLLEGAMENTO DI
RISERVA
stazione
Note:
Doppia sbarra a Schema semplificato
150 kV di stazione Impiantistica di misura e Adm di Enel Distribuzione
ALIMENTAZIONE DELLA LINEA FERROVIARIA AV/AC

ROMA NAPOLI
STAZIONI TERNA
380/150 kV
CARATTERISTICHE ELETTRODOTTO

Conduttore di fase :
aereo in ACSR diametro 31,5 mm (In = 850 A)
cavo 3x1x1000 mmq (Al ARG7HE)
Fune di guardia :
in acciaio zincato 10,5 o 11,5 mm
Isolatori :
in vetro, a cappa e perno e mensole isolate
Smorzamento :
smorzatori di vibrazione stockbridge
Sostegni :
a traliccio, a semplice e doppia terna, autostrallati
TENSIONE DI ALIMENTAZIONE ALLARCHETTO

Norma CENELEC EN 50163


Tensione Tensione Tensione Tensione Tensione
minima non minima nominale massima massima
permanente permanente permanente non
permanente
Umin2 Umin1 Un Umax1 Umax2
(V) (V) (V) (V) (V)
2 000 2 200 3 000 cc 3 600 3 900
17 500 19 000 25 000 ca 27 500 29 000
Il tempo in cui la tensione compresa tra Umin1 e Umin2 non deve essere
superiore a 2 minuti.
Il tempo in cui la tensione compresa tra Umax1 e Umax2 non deve
essere superiore a 5 minuti.
La tensione della barra di distribuzione nella sottostazione con tutti gli
interruttori di linea aperti non deve superare Umax1.
LE SCELTE DEL SISTEMA 2 X 25 kV

LALIMENTAZIONE 2 X 25 kV
DELLA LINEA DI CONTATTO
REALIZZATA TRAMITE:
SSE CON TRASFORMATORI
150/25/-25 kV
PASSO MEDIO 50 km
P=2 X 60 MVA

PP CON AUTOTRASFORMATORI CON PRESA CENTRALE


+25/0/-25 kV
PASSO MEDIO 12km
P=2 X 15 MVA
RIPARTIZIONE TEORICA CORRENTI DEL 2X25 kV

- 25 kV FEEDER
25%

50% 50%
25%

50% 50% 25% 75% 25%


50%
+ 25 kV L.C.
50% 100%

50% 50%

Cella 1 Cella 2 Cella 3


(libera) (libera) (occupata)
SCHEMA SEMPLIFICATO DI SSE 2X25kV
CARATTERISTICHE DELLO SCHEMA DI POTENZA DI SSE

z ALIMENTAZIONE AT IN ENTRA-ESCI
z EMISEZIONAMENTO SBARRA AT ED MT
z INSERZIONE DEI TRAFO A V CON POSSIBILIT DI CAMBIO FASI
z PRESA CENTRALE DEL TRAFO COLLEGATO AL BINARIO ED
ALLA MAGLIA DI TERRA
z SEZIONATORI ED INTERRUTTORI LATO 25 kV BIPOLARI
z SERVIZI AUSILIARI DA FEEDER (-25 kV): 2 TRAFO DA 50 kVA
(UNO DI RISERVA) DA SBARRA DI SSE E/O DA LINEA
SCHEMA DI POTENZA DI UN Posto di Parallelo Doppio
ALIMENTAZIONE LINEA DI CONTATTO

SSE A SSE B

TRATTO NEUTRO
ATTIVO

PPS PPD PPD PPD PPD


DETERMINAZIONE CARATTERISTICHE MECCANICHE LDC

Simulazione su modello matematico


Individuazione di tipologie di catenarie con comportamenti equivalenti dal punto di
vista della captazione intesa come forza di contatto tra un pantografo preso a
riferimento e diverse catenarie
Variabili prese in considerazione:
- pendini e passo di pendinatura
- ripartizione dei tiri tra corda/e e filo/i
- sezione/peso della catenaria
- lunghezza delle campate
- valore della freccia

Campagna di prove in linea con pantografo


attrezzato e rilievi a terra
Individuazione della migliore catenaria
LINEE ALTA VELOCIT /ALTA CAPACIT

Velocit massima 300 km/h


Sistema di alimentazione 2x25 kV 50 Hz
Sezione 270 mmq
n.1 corda portante regolata da 120 mmq Cu con tiro di 1625 daN
n.1 filo di contatto da 150 mmq Cu regolato a 2000 daN
n.1 feeder di 22.8 mm di diametro in corda di alluminio-acciaio
alimentato a 25 kV

Configurazione
Sostegni: pali tipo LS flangiati alla base
Sospensioni: a puntone inclinato in lega di alluminio
Feeder: posato dal lato esterno al binario
Circuito di terra: n.1 corda di terra da 125 mmq in Al posata sui pali ed
n.1 corda da 95 mmq in Cu interrata
SISTEMA DI ALIMENTAZIONE 2x25 kV - 50 Hz v 300km/h

Parametri elettrici e caratteristiche geometriche della catenaria


Potenza SSE: 2 x 60 MVA SSE ogni 50 Km

Linea di contatto Corda portante Fili di contatto Feeder alimentato


a - 25Kv
Sezione del rame numero sezione tiro numero sezione tiro numero diametro
[mm2] [mm2] [daN] [mm2] [daN] [mm]
Cu Cu corda Al-acciao

270 1 120 1625 1 150 2000 1 22,8

Sostegni: pali tipo LS flangiati alla base


Sospensioni: a puntone inclinato in lega di alluminio
Feeder: posato dal lato esterno al binario
Circuito di terra: n.1 corda di terra da 125 mmq in Al posata sui pali
n.1 corda da 95 mmq in Cu interrata

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CATENARIA 2x25 kV - 50 Hz v 300km/h SEZIONE 270 mmq
CARICHI AGENTI SUI SOSTEGNI

9 Spinta del vento agente sulle funi e sui fili, con o senza
manicotto di ghiaccio,
9 Spinta del vento agente sul sostegno senza incrostazioni
di ghiaccio,
9 Spinta del vento agente sugli isolatori e sugli accessori
di linea senza incrostazioni di ghiaccio,
9 Componenti orizzontali dei tiri delle funi e dei fili nella
direzione della campata,
9 Componenti verticali dei tiri delle funi e dei fili,
9 Peso degli isolatori e degli apparecchi ed accessori
senza incrostazioni di ghiaccio,
9 Peso degli elementi costituenti i sostegni senza
incrostazioni di ghiaccio.
COMPONENTI CATENARIA

Sospensione catenaria
Feeder

Fune portante
Isolatori

Corda di terra Tirantino di poligonazione

Filo di contatto
SOSPENSIONE TESA
SOSPENSIONE COMPRESSA
RIFERIMENTO NORMATIVE EUROPEE

Norme CENELEC
EN 50119 Costruzione linea aerea di contatto
EN 50122-1 Provvedimenti di protezione concernenti la sicurezza
elettrica e la messa a terra
EN 50149 Rame e leghe di rame per fili di contatto sagomati
EN 50124-1 Coordinamento dellisolamento
EN 50151 Isolatori compositi
EN 50345 Braccetto isolato per linea di contatto
EN 50317 Sistema di captazione Misura dellinterazione tra
pantografo e catenaria
EN 50318 Sistema di captazione Validazione della simulazione
dellinterazione tra pantografo e catenaria
EN 50367 Criteri per linterazione tra pantografo e catenaria (per il
libero accesso)
EN 50163 Limiti di tensione e frequenza richiesti per
linteroperabilit
SISTEMA ENERGIA

SPECIFICA TECNICA
INTEROPERABILITA ENERGIA
PRINCIPALI PROBLEMI E RELATIVE SOLUZIONI

Definizione delle prestazioni connesse con il


sistema di alimentazione
Determinazione del profilo del pantografo
interoperabile
Condivisione dei metodi di valutazione della
qualit della captazione
Configurazione della zona neutra di separazione
delle fasi
SISTEMI AMMESSI PER LALIMENTAZIONE DELLE
LINEE AV CON VELOCIT v 250 Km/h

Sistema ottimale: 25 kV - 50 Hz

Altri sistemi ammessi:


15 kV - 16,7 Hz nei paesi che gi lo utilizzano
3 kV cc in Italia, Spagna e Polonia, sulla linea
esistente (Rm-Fi DD) e su tratti delle nuove linee
per velocit fino a 250 km/h
PROFILO PANTOGRAFO INTEROPERABILE

E stato definito un profilo unico


del pantografo interoperabile,
valido per tutti i sistemi di alimentazione,
sia in ca che in cc,

con larghezza di 1600 mm


PROFILO DELLA TESTA DELLEURO-PANTOGRAFO

30
800

00

300
00

R=4
R=100
150
R=

10
200 1200

1600

Centro del raggio R=10000

1) Corno in materiale isolante


2) Lunghezza minima degli striscianti
3) Lunghezza della proiezione del corno in materiale isolante
4) Campo di lavoro della testa del pantografo
5) Larghezza della testa del pantografo

Fig. 1 - Profilo della testa del pantografo


CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA QUALIT DI CAPTAZIONE

Sono definiti i valori della forza di contatto catenaria-


pantografo, ovvero della spinta del pantografo, in funzione della
velocit, nei differenti sistemi di alimentazione in ca e in cc
Sono definiti i criteri ottimali di valutazione della qualit della
captazione, ovvero dellinterazione catenaria-pantografo, in
alternativa, mediante:
misura della forza media (Fm) di contatto e della
dispersione;
misura degli archi, o dei distacchi, in funzione del tempo di
captazione.
INDICI DI QUALIT

0,3 Fm

NQ = ( tarc/ttot ) x 100
0,14 % per corrente alternata
0,20 % per corrente continua
INTERAZIONE CATENARIA PANTOGRAFO

Fm in funzione della velocit nei sistemi in c.a.


220

200

180

160

140
Fm (N)

120

100

80

60

40

20

0
0 30 60 90 120 150 180 210 240 270 300 330 360
V (Km /h)
ZONA NEUTRA DI SEPARAZIONE DELLE FASI
NEL SISTEMA A 25 kV 50 Hz

Una zona neutra lunga almeno 402 m


(funzione della lunghezza massima ammessa per i treni)

oppure
Due zone neutre consecutive
di lunghezza inferiore a 142 m
(considerando la distanza tra 3 pantografi consecutivi)
ZONA NEUTRA DI SEPARAZIONE DELLE FASI
NEL SISTEMA A 25 kV 50 Hz

Zona neutra lunga

D > 402 m

fase 1 fase 2

Zona neutra doppia


D < 142 m

fase 1 fase 2

143 m < L < 400 m

Distanza tra tre pantografi consecutivi


ARRIVEDERCI SULLA
ROMA NAPOLI

A DICEMBRE 2005

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