Relativa alle apparecchiature e sistemi di protezione destinati ad essere
utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive La Direttiva Comunitaria 94/9/CE, dal 1° Luglio 03, cambia l’approccio ai problemi della sicurezza degli impianti elettrici destinati ad essere utilizzati in luoghi con atmosfere potenzialmente esplosive per presenza di gas, vapori e polveri. Introduce il criterio di valutazione analitica del rischio di esplosione su base scientifica e accredita la professionalità del progettista e dell’installatore. Riguarda, in una concezione unitaria e coordinata, i criteri per prevenire l’esplosione agendo sui tre vertici del triangolo del fuoco: - ridurre al minimo le emissioni di combustibile nell’ambiente; - aumentare al massimo la ventilazione e altri provvedimenti che riducono l’esplosività; - prevedere costruzioni elettriche strutturate in modo da rendere molto improbabile l’innesco elettrico delle miscele esplosive. Introduce i concetti di gradualità dei provvedimenti di sicurezza coordinando la prevenzione con la protezione: a grande rischio corrispondono severi e costosi obblighi di protezione; quando il rischio è ridotto anche la prevenzione deve essere meno onerosa sia in sede di prima installazione che di successivi obblighi di verifica e manutenzione. Valorizza e promuove più razionali modi di protezione specialmente per i luoghi più comuni dove il rischio è ridotto: i vecchi impianti di protezione per tenuta stagna AD-T e AD-FT non sono più validi. ATEX promuove componenti molto più sicuri e affidabili, ma non molto più costosi: Ex n per i luoghi meno pericolosi con presenza di gas e Ex II 3D per i luoghi meno pericolosi con presenza di polveri combustibili.
In una prospettiva più impegnativa della sicurezza contro le esplosioni ATEX
coinvolge la responsabilità di tutto gli addetti: - il Fabbricante è responsabile dei requisiti di sicurezza e del mantenimento di AMA55151 - Edizione Ottobre 2003
sistemi produttivi idonei;
- il Progettista, in sinergia con i tecnici specialisti del processo, è responsabile della classificazione e delle scelte del materiale idoneo ai diversi livelli di rischio; - l’Installatore è responsabile della corretta messa in opera delle costruzioni secondo Norma e istruzioni specifiche; - l’Utilizzatore (datore di Lavoro soggetto agli obblighi del Dlgs 626) è il primo responsabile della sicurezza e deve accettare solo componenti elettrici idonei, impegnandosi a mantenerli efficienti.
ATEX esprime precisi obblighi comunitari recepiti dalla legge italiana
nel DPR 23 Marzo 1998 n° 126 G.U. 4 Maggio 1998 n°101 ATEX ha cambiato le norme per migliorare l’affidabilità e la sicurezza degli impianti CEI EN 60079-10 CEI EN 50281-3 Classificazione dei luoghi pericolosi per Classificazione dei luoghi pericolosi per presenza di gas presenza di polveri combustibili CEI EN 60079-14 CEI EN 50281-1-2 Impianti elettrici nei luoghi con pericolo Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di di esplosione per presenza di gas esplosione per presenza di polveri combustibili CEI EN 50021 CEI EN 50281-1-1 Costruzioni per atmosfere potenzialmente Costruzioni per atmosfere potenzialmente esplosive. Modo n. esplosive per presenza di polveri combustibili.
Come deve essere marcato il materiale che risponde alla Direttiva ATEX
AMA55151 - Edizione Ottobre 2003
Categoria 1 : zona 0 - 20 / Categoria 2 : zona 1 - 21 / Categoria 3 : zona 2 -22
L’offerta ATEX Palazzoli di costruzioni EEx nR - EEx nA per le zone 2 e 22
Contenitori e Apparecchi di Apparecchi di
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