STK1-IT Rev01 - Man Uso&Installaz STK1 - IT 15-01-13

MANUALE DI
INSTALLAZIONE E USO
Quadro di manovra e Precablaggio

SETRONIK 1
Per Ascensori e Piattaforme

Elettriche e Idrauliche
SEA SYSTEMS S.R.L

Quadri di Manovra, Bottoniere e Sistemi di Precablaggio per Ascensori STK1-IT
Via San Carlo 13 - 20010 Bareggio - Milano - ITALY Rev.01
Tel: +39 02 90 36 34 99 - Fax: +39 02 90 36 35 00 15/01/13
Internet: www.seasystems.it - e-mail: sea@seasystems.it
INSTALLAZIONE E USO STK1-IT
Quadro di Manovra e Precablaggio STK1 Rev.01
SEA SYSTEMS Per Ascensori e Piattaforme Elettriche / Idrauliche 15/01/13
INTRODUZIONE
Complimenti per aver scelto il Quadro di Manovra SETRONIK1 come controllore del vostro impianto.
Una lettura attenta di questo fascicolo vi permetterà di capire tutte le qualità del dispositivo e le sue
potenzialità.
I Quadri di manovra della famiglia SETRONIK1 a microprocessore sono appositamente studiati per il
controllo di ascensori e piattaforme elevatrici (Home lift) Idraulici e a Fune a 1 Velocità, 2 Velocità e Velocità
Variabile funzionanti in manovra Universale, Simplex (collettivo salita e\o discesa), Duplo e Pick-Up.
Tramite l’utilizzo del programmatore STK2-PM è possibile impostare un Codice di Accesso cliente,
conoscere in quali condizioni sta funzionando l’ascensore, quali e quante volte si sono verificati allarmi,
comandare il movimento dell’ascensore e delle porte, e modificare le caratteristiche di funzionamento
dell’ascensore stesso.
Parecchie funzionalità specifiche di un particolare impianto possono essere programmate senza intervenire
sul cablaggio del Quadro di manovra.
Per la Diagnostica di funzionamento si può essere aiutati dalle segnalazioni di Allarme sui Display
del Programmatore e dalle segnalazioni fornite dai LED della scheda.
AVVERTENZA
Poiché i nostri prodotti sono in continua evoluzione, le informazioni contenute in questo manuale
possono essere variate dalla SEA SYSTEMS S.r.l. senza alcun preavviso.
Nel caso di realizzazioni speciali è fornita l’eventuale documentazione accessoria per le funzioni
aggiunte o variate.
NOTA
Il presente manuale integra e aggiorna i manuali Setronik1 relativi ad ascensori e piattaforme con
i seguenti codici:
MSTK11-xx Rev01; MSTK12-xx Rev01; MSTK13-xx Rev02
SETRONIK1 Pagina 2 di 52
INDICE
1. CARATTERISTICHE FUNZIONALI ED ELETTRICHE........................... 5
2. INSTALLAZIONE .................................................................................... 6
2.1. NOTE GENERALI ............................................................................................................7
2.2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA ...........................................................................................8
2.3. TERMINOLOGIA UTILIZZATA .............................................................................................8
2.4. OPERAZIONI PRELIMINARI ...............................................................................................9
2.5. FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL LOCALE MACCHINA .......................................................10
2.6. FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL VANO DI CORSA ............................................................11
2.7. FISSAGGI E COLLEGAMENTI SUL TETTO DI CABINA ..........................................................14
2.8. PROVE DI ISOLAMENTO .................................................................................................21
2.9. AVVIAMENTO DELL’IMPIANTO .........................................................................................22
3. DIAGNOSI E PROGRAMMAZIONE ..................................................... 23

3.1. COLLEGAMENTO DEL PROGRAMMATORE (STK2-PM) .....................................................23
3.2 VISUALIZZAZIONE STATO ASCENSORE ...........................................................................24
3.3. VISUALIZZAZIONE ALLARMI ...........................................................................................25
3.4 VISUALIZZAZIONE CONTEGGIO CORSE E RILIVELLAMENTI. ...............................................26
3.5 COMANDI PER LA MANOVRA DELL’ASCENSORE IN LOCALE MACCHINA:................................27
3.6 PROGRAMMAZIONE DEL CODICE DI ACCESSO CLIENTE. ...................................................28
3.7. MEMORIZZAZIONE DEI PARAMETRI.................................................................................28
3.8. PROGRAMMAZIONE DRIVER, MANOVRA, SELETTORE, MULTIPLEX. ...................................29
3.9. PROGRAMMAZIONE NUMERO PIANI E SERVIZI.................................................................30
3.10. PROGRAMMAZIONE PIANI..............................................................................................30
3.11. PROGRAMMAZIONE MOVIMENTO INCONTROLLATO E MONITORAGGIO ELEMENTI DI ARRESTO
(EMENDAMENTO A3) ....................................................................................................31
3.12. PROGRAMMAZIONE OPERATORI. ...................................................................................32
3.13. PROGRAMMAZIONE MAX RILIVELLAMENTI AL PIANO, CODIFICHE DISPLAY ..........................33
3.14. PROGRAMMAZIONE VELOCITÀ E MODO DI ARRESTO IN MANUTENZIONE, FONDO MOBILE,
APERTURA PORTE ANTICIPATA, RILIVELLAMENTO, GONG .................................................34
3.15. PROGRAMMAZIONE CONTATTO SOVRACCARICO, MANOVRA POMPIERI (EN81.72), MANOVRA
ANTINCENDIO (EN81.73) .............................................................................................35
3.16. PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI. ...................................................................................36
3.17. PROGRAMMAZIONE VANO: ............................................................................................37
3.18. PROGRAMMAZIONE TEMPORIZZATORI: ...........................................................................38
3.19. PROGRAMMAZIONE INGRESSI:.......................................................................................39
3.20. PROGRAMMAZIONE USCITE:..........................................................................................41
4. MANUTENZIONE.................................................................................. 43
4.1. SOSTITUZIONE BATTERIA ..............................................................................................43
4.2. IN FORMATORI DI VANO.................................................................................................43
4.3. SOSTITUZIONE SCHEDA ELETTRONICA BASE STK1-B.....................................................44
4.4 SOSTITUZIONE CIRCUITO DI SICUREZZA CS4 .................................................................44
5. SOLUZIONE PROBLEMI PIU’ FREQUENTI ........................................ 45

5.1. SCHEDA IN ALLARME (LED ALL ACCESO) .......................................................................45
5.2. LETTURA NON CORRETTA DEGLI INFORMATORI DI VANO .................................................45
6. LEGENDA LED DI SEGNALAZIONE SCHEDE ................................... 46

6.1. SCHEDA STK1B ..........................................................................................................46
6.2. SCHEDA STK1E..........................................................................................................48
6.3. SCHEDA AL01.............................................................................................................49
6.4. SCHEDA AS01 ............................................................................................................49
6.5. SCHEADA RCF01 ........................................................................................................49
7. Legenda Allarmi 50
1. CARATTERISTICHE FUNZIONALI ED ELETTRICHE

DRIVER E AVVIAMENTI - FUNE 1 - 2 VELOCITÀ, ACVV, VVVF
- IDRAULICI: DIRETTI, STELLA TRIANGOLO, SOFT STARTER, SOFT STOP, SCC,
VALVOLE ELETTRONICHE
MANOVRE - SIMPLEX UNIVERSALE

- SIMPLEX PRENOTAZIONE DISCESA / SALITA-DISCESA
- SIMPLEX PICK UP
- SIMPLEX AZIONE MANTENUTA IN CABINA E PRENOTAZIONE AL PIANO (per
Piattaforme)
- DUPLEX UNIVERSALE (DUPLO)
NUMERO DI FERMATE - PER UNIVERSALE E COLLETTIVO DISCESA:

BASE 6 FERMATE / 6 SERVIZI
ESPANSIONE DI 6 FERMATE \ 6 SERVIZI (TOTALE 12 FERMATE \ 12 SERVIZI)
- PER COLLETTIVO SALITA E DISCESA:
BASE 4 FERMATE \ 4 SERVIZI
ESPANSIONE 4 FERMATE \ 4 SERVIZI (TOTALE 8 FERMATE \ 8 SERVIZI)
CONTROLLO PORTE - MANUALI E/O AUTOMATICHE AI PIANI E CABINA

- CONTROLLO SENZA PORTE IN CABINA-CON CELLULA DI SICUREZZA
- CONTROLLO APERTURA CONTEMPORANEA \ SELETTIVA
- STAZIONAMENTO PORTE APERTE \ CHIUSE DIFFERENZIATO AI VARI PIANI
- CONTROLLO TEMPORIZZATO DEI MOTORI DELLE PORTE
SEGNALAZIONI (24Vdc) - PRESENTE / OCCUPATO / ARRIVO (AI PIANI)

IN CABINA E AI PIANI - PRENOTATO (IN CABINA / AI PIANI)
- LAMPADE DI POSIZIONE E/O DISPLAY CON DECODIFICA COMUNE NEGATIVO,
BCD NEGATA, A CODICE GRAY
- FRECCE PROSSIMA DIREZIONE (IN CABINA / AI PIANI)
- SOVRACCARICO
- GONG
VANO - CONTROLLO PIANI NORMALI, CORTI E/O RAVVICINATI
EMERGENZE - ALLARME, LUCE EMERGENZA 12Vdc

- PREDISPOSIZIONE PER DISPOSITIVO DISCESA E APERTURA PORTE IN
EMERGENZA CON MOTORE A 48Vdc E TRIFASE PER IMPIANTI IDRAULICI (scheda
EM01 ed EM02)
Tensione forza motrice DA 110 A 440 Vac (Monofase e Trifase)

Tensione di manovra 48 Vdc (per ascensori), 24Vdc (per piattaforme)
Tensioni pattino, Elettrovalvole, Operatori A RICHIESTA
Uscite per segnalazioni di posizione, Frecce, Fuori 24 Vdc – 4,5W Max. Cadauna
servizio (Per potenze superiori è richiesta scheda aggiuntiva STK1-RO)
Uscite per segnalazioni di ‘In arrivo’, Prenotazione, 24 Vdc – 2,4W Max. Cadauna
Gong, Sovraccarico (Per potenze superiori utilizzare scheda aggiuntiva STK1-RV)
Uscite per segnalazioni di ‘Occupato’ 24 Vdc – 36W Max.
Ingressi sicurezze Optoisolati (Conformi EN 81-1 ed EN81-2)
Temperatura di funzionamento 0 ÷ 40 °C
Tipo di logica quadro A Microprocessore
Mantenimento dei dati in memoria Permanente
Batteria ricaricabile 12Vdc, 2Ah (standard)
12Vdc, 7.5Ah (con discesa di emergenza)
2. INSTALLAZIONE
Fig.2.1. Layout d’Insieme generico del Precablaggio con paragrafi di riferimento per l’installazione
VANO:
- Par. 2.6
TETTO CABINA:
- Par. 2.7
LOCALE
MACCHINA:
- Par. 2.5
2.1. NOTE GENERALI

NOTA
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente manuale poiché forniscono importanti
indicazioni riguardanti la sicurezza d’installazione, l’uso, la manutenzione.
• L’installazione e la manutenzione devono essere fatte in ottemperanza alle norme vigenti, secondo
le istruzioni del costruttore e da personale professionalmente qualificato.
• Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o
cose, per le quali il costruttore non è responsabile.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito a un altro proprietario, assicurarsi sempre che
tutta la documentazione seguente accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato
dal nuovo proprietario e/o dall’installatore:
- Disegno di progetto dell’impianto (non di fornitura SEA);
- Manuale Uso e Installazione parte elettrica Setronik1 (il presente manuale);
- Schemi Elettrici circuitali e di Installazione parte elettrica Setronik1;
- Foglio programmazioni parametri Setronik1;
- Dichiarazioni di conformità Setronik1
• Tale documentazione deve essere conservata dal responsabile dell’impianto, per una corretta e
sicura installazione e manutenzione dell’ascensore. Si ricorda che tale documentazione è
considerata parte integrante dell’impianto e non deve quindi essere danneggiata: non devono essere
strappati i fogli e durante la consultazione è necessario evitare di ungerla al fine di salvaguardarne la
leggibilità.
• I termini di garanzia sono riportati sul retro del documento di trasporto del prodotto. Questa garanzia
fornisce la sicurezza che la SEA SYSTEMS supporterà i suoi prodotti qualora si manifestassero
difetti entro il periodo stabilito. Se il prodotto è usato scorrettamente o modificato per variarne le
prestazioni oltre le specifiche di fabbrica originali, la garanzia è annullata.
• In caso si renda necessario chiamare il nostro Servizio Assistenza, comunicare il numero di
matricola dell’impianto.
Il numero di matricola si trova nei seguenti punti:
- sull’etichetta adesiva posta sul lato esterno della carcassa del quadro di manovra;
- sul primo foglio dello schema elettrico del quadro Setronik 1;
- sul foglio di programmazione del Quadro Setronik 1
- sulla Dichiarazione di Conformità del Quadro setronik 1
NOTA
Il numero di matricola è essenziale per rintracciare le caratteristiche tecniche dell’impianto.
L’indirizzo e il numero di telefono del servizio assistenza si trovano sulla copertina del presente
manuale.
2.2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

• L’installazione dell’apparecchio deve essere eseguita da un tecnico qualificato, che sotto la propria
responsabilità garantisca il rispetto delle norme secondo le regole della buona tecnica.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla
rete di alimentazione agendo sull’interruttore generale dell’impianto.
• Indossare sempre i necessari DPI (dispositivi di protezione individuali) (fig. 2.1), in particolare:
- Casco.
- Guanti.
- Tuta da lavoro chiusa ai polsi.
- Scarpe antinfortunistiche.
- Cintura di sicurezza.
- Cuffie.
Segnaletica di sicurezza
• Non indossare oggetti e/o indumenti svolazzanti (collane, orologi, cravatte…) né tenere i capelli
lunghi non raccolti.
• Non tenere oggetti taglienti o pungenti (es. cacciavite, forbici…) nel taschino della camicia.
• Non manomettere, deteriorare o nascondere i cartelli/etichette d'avvertimento: in caso di
deterioramento richiederne subito la sostituzione.
• Per il sollevamento di carichi pesanti, utilizzare adeguate attrezzature, al fine di limitare i danni alla
colonna vertebrale derivanti dalla movimentazione manuale degli stessi.
2.3. TERMINOLOGIA UTILIZZATA

NOTA
Segnala al personale interessato informazioni il cui contenuto è di rilevante considerazione od
importanza.
AVVERTENZA
Segnala al personale interessato informazioni il cui contenuto, se non rispettato, può causare lievi
ferite alle persone o danni all’impianto.
ATTENZIONE
Segnala al personale interessato che l’operazione descritta presenta, se non eseguita nel rispetto
delle norme di sicurezza, il rischio di subire danni fisici.
2.4. OPERAZIONI PRELIMINARI

Prima di dare l’avvio all’installazione procedere alle seguenti verifiche e predisposizioni:
A) PREPARAZIONE DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE

• Verificare la presenza nel vano di un efficiente sistema d'illuminazione.
• Verificare lo stato di pulizia di vano e fossa.
• Verificare che l’impianto elettrico di rete sia fornito di adeguata messa a terra (in caso contrario
interrompere l’installazione fino a quando il Cliente abbia provveduto all’adeguamento).
• Verificare che gli ingressi al vano siano adeguatamente chiusi.
• Predisporre un’area di deposito materiale prossima al vano, facilmente accessibile dai montatori e
non esposta ad intemperie.
• Verificare che tutte le canaline e i fori per il passaggio dei cavi elettrici siano liberi, ispezionabili e
ben rifiniti.
B) SCARICO E STOCCAGGIO DEI MATERIALI

• Confrontare che le caratteristiche del Quadro di manovra STK1 (Tipologia quadro, contattori,
avviamento,…) corrispondano a quanto ordinato e riportato sulla conferma d’ordine.
• Verificare la presenza di tutti i materiali necessari per il montaggio, seguendo la distinta allegata ai
documenti del quadro. I codici identificativi dei materiali si trovano sui sacchetti che contengono i
materiali medesimi e sono richiamati nelle istruzioni di montaggio del presente manuale.
• Controllare lo stato di tutti i componenti e i materiali all’atto del ricevimento in cantiere, per verificare
eventuali danneggiamenti durante il trasporto; avvertire immediatamente SEA SYSTEMS Srl in caso
di particolari mancanti o danneggiati.
• Immagazzinare i componenti elettrici ed elettronici in un luogo fresco e secco, nei loro imballi
originali.
• Se per qualsiasi ragione non fosse possibile installare subito l’impianto, controllare periodicamente i
componenti immagazzinati per prevenire danni causati da un prolungato stoccaggio in condizioni
sfavorevoli.
C) PONTEGGI
• Per l'installazione fare uso di ponteggi regolamentari. Il ponteggio dovrà avere dei piani di lavoro in
corrispondenza di ogni fermata, previsti a un livello di circa 0,5 m inferiore al piano di fermata.
ATTENZIONE
Il ponteggio se realizzato in tutto o in parte con strutture metalliche dovrà essere collegato a terra
e conforme alle vigenti normative di sicurezza.
2.5. FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL LOCALE MACCHINA

1. Forare la parete del locale macchina prendendo come riferimento i fori di fissaggio dell’angolare
fornito in dotazione, in modo che il quadro risulti a un’altezza che renda comodo e agevole il suo
utilizzo;
2. Fissare l’angolare al lato superiore del quadro utilizzando i bulloni e dadi in gabbia forniti in
dotazione;
3. Fissare l’angolare alla parete del locale macchina con opportuni tasselli a muro.
NOTA
L’istruzione di fissaggio sopra descritta è di carattere generico.
Nel caso di impianti in cui si prevede il fissaggio del quadro di manovra in luoghi diversi dal
tradizionale locale macchina (es. Armadio locale, Fossa, Vano, …), seguire le istruzioni specifiche
dell’impianto.
4. Verificare che l’interruttore generale QM sia abbassato in posizione OFF;

5. Collegare le utenze del locale macchina al quadro di manovra secondo gli schemi di installazione
forniti.
NOTA
Il Quadro di manovra è già predisposto con connessioni alla morsettiera al fine di permettere le
fasi di premontaggio.
Le connessioni alla morsettiera del quadro e della bottoniera sono riportate sullo schema di
premontaggio.
2.6. FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL VANO DI CORSA

2.6.1. LINEA VANO (MONTANTE VANO)
1. La linea vano è formata da una matassa nastrata di fili unipolari colorati o numerati, con connettori a
innesto ed etichettati per il lato quadro.
2. Fissare la canalina (cod. P-00060) per linea vano con gli appositi tasselli (cod. P-00075) in prossimità
delle bottoniere di piano, tenendo una distanza massima di 1m dalle porte.
Nel caso di doppio operatore installare la canalina medesima più vicina al lato con maggiori servizi.
NOTA
Inserire la fascetta (Cod. P-00074) nel tassello (cod. P-00075) prima di fissare la canalina.
(Fig. 2.2)
3. Fissare in modo provvisorio la matassa in testata del vano e calarla nel vano dall’alto, facendo scendere
il lato con i connettori intestati, al quadro di manovra. (Fig. 2.3);
Fig. 2.2 Fig. 2.3

4. Collegare i connettori del montante al quadro di manovra secondo gli schemi d’installazione.
5. Stendere la matassa iniziando dal lato quadro, fissandola con qualche fascetta ai tasselli di fissaggio
della canalina fino all’estremità superiore del vano;
ATTENZIONE
In caso di eccedenza del cavo al lato superiore tagliare i fili e isolarli con del
nastro isolante o utilizzare gli stessi connettori appena tolti.
2.6.2. COLLEGAMENTI IN DERIVAZIONE ALLA LINEA VANO

I collegamenti in derivazione alla linea vano (vedi schemi di installazione) devono essere eseguiti utilizzando
i connettori rossi e blu (Cod. P-00084, P-00085) seguendo la sequenza riportata in figura 2.4
Fig. 2.4 – Sequenza delle operazioni per la connessione in derivazione alla linea vano.
NOTA
In genere i dispositivi che necessitano una connessione in derivazione risultano:
- Extracorsa:
- Bottoniere di piano;
- Sirena di allarme;
- Stop di fossa…
2.6.3. COLLEGAMENTI IN SERIE ALLA LINEA VANO

I collegamenti in serie alla linea vano (vedi schemi di installazione) devono essere eseguiti utilizzando i
connettori arancioni (Cod. BC1 e BC2) seguendo la sequenza riportata in figura 2.7
Prestare particolare attenzione a collegare il dispositivo ultimo della serie secondo la figura 2.5, mentre i
primi dispositivi della serie secondo la figura 2.6.
COLORI FILI:
ROSA
ARANCIONE
Fig. 2.5 GIALLO / VERDE Fig. 2.6

Collegamento ultimo della serie Collegamenti primi della serie
NOTA
In genere i dispositivi che necessitano una connessione in derivazione risultano:
- Contatti di sicurezza blocco porte piano
Fig. 2.7 – Sequenza delle operazioni per il collegamento in serie alla linea vano
2.7. FISSAGGI E COLLEGAMENTI SUL TETTO DI CABINA

2.7.1. FISSAGGIO DELLA SCATOLA CONNESSIONI (BOX) E COLLEGAMENTO DEI CAVI FLESSIBILI
1. Fissare la scatola delle connessioni utilizzando le viti di fissaggio in dotazione;
2. Portare le matasse dei cavi flessibili nella fossa del vano;
3. Collegare i cavi flessibili (lato terra con occhielli) ai connettori del box di cabina secondo gli schemi
d’installazione e fissarli al box tramite le fascette in dotazione (cod.P-00074);
4. Fissare i cavi flessibili alla cabina tramite le staffe reggi cavo in dotazione (cod. P-00089) e i tasselli in
dotazione (cod. P-00102) sul tetto e sotto la cabina. (vedi fig. 2.1);
5. Collegare i cavi flessibili (lato terra senza occhielli) al quadro di manovra secondo gli schemi
d’installazione;
6. Fissare la staffa di fissaggio a cuneo in dotazione (cod. P-00086) nel vano a circa mezza corsa tramite i
tasselli in dotazione (cod. P-00102);
7. Fissare i cavi flessibili alla staffa di fissaggio a cuneo in un punto tale che con cabina completamente in
basso, la borsa dei cavi flessibili non tocchi il fondo della fossa(vedi fig. 2.1);
NOTA
Per risolvere il problema di un’eccessiva borsa e ricchezza di cavi flessibili in fossa spostare la
staffa di fissaggio a cuneo verso l’alto.
Si tenga presente che ogni metro di rialzo del cuneo di fissaggio corrisponde a circa ½ metro di
rialzo della borsa sotto la cabina.
8. Verificare che i cavi flessibili non presentino attorcigliamenti in fossa, nel qual caso scollegare i
connettori al quadro di manovra, raddrizzarli e ricollegarli.
9. Fissare una staffa di fissaggio in dotazione (cod. P-00089) al muro della fossa nel punto in cui i cavi
flessibili iniziano a salire verticalmente lungo il vano.
2.7.2. COLLEGAMENTO DELLA BOTTONIERA DI CABINA E OPERATORE PORTE

Collegare la bottoniera di cabina e l’operatore secondo gli schemi d’installazione.
NOTA
Qualora si renda necessario utilizzare la canalina (cod. P-00087) per alloggiare i cavi sul tetto di
cabina, fissarla al tetto con le viti in dotazione (cod. P-00101).
2.7.3. FISSAGGIO E COLLEGAMENTO DEGLI INFORMATORI DI VANO

SEA SYSTEMS fornisce diversi sistemi di staff aggio per il fissaggio degli Impulsori e Magneti.
Le tre tabelle seguenti si riferiscono rispettivamente a soluzioni di sistemi per ascensori Idraulici, ascensori
elettrici e piattaforme elevatrici:
Sistemi di Informatori vano per impianti Idraulici

SENSORI E MAGNETI Staffe sistema A Staffe sistema B Staffe sistema C
Impulsori IS, ID, C, D, FCE(optional) CFR CFR G-CFR
Impulsori SR, DR, DS CVR SR, DR, DS SR, DR, DS
Strisce magnetiche per comando IS, ID, C, D MFR MFR G-MFR
MVR-SR, G-MVR-SR,
Magneti tondi per comando SR, DR, DS MVR-DR, Non staffati G-MVR-DR,
MVR-DS G-MVR-DS
Layout disposizione impulsori-magnetici Æ Layout HAB Layout HAB Layout HC
Sistemi di Informatori vano per impianti Elettrici

SENSORI E MAGNETI Staffe sistema A Staffe sistema B
Impulsori IS, ID CVF IS, ID
Impulsori SR, DR CRF SR, DR
4 magneti tondi per comando impulsori IS, ID MVF Non staffati
MVR-IS,
Magneti tondi per comando impulsori IS, ID, MVR-ID,
Non staffati
SR, DR MVR-SR,
MVR-DR
Layout disposizione impulsori-magnetici Æ Layout FAB Layout FAB
Sistemi di Informatori vano per Piattaforme Elevatrici

SENSORI E MAGNETI Staffe sistema A
Impulsori IS, ID Staffa IS-ID
Impulsori IZ, DR Staffa IZ-DR
magneti per comando impulsori IS, ID, IZ, DR Non staffati
Layout disposizione impulsori-magnetici Æ Layout PA
NOTA
Per consentire una corretta regolazione dello spazio di rilivellamento al piano per ascensori
idraulici, prima di fare il fissaggio delle staffe, verificare che gli impulsori IS e ID siano posti agli
estremi esterni delle asole della staffa e che il timer 4.12 sia impostato a 0000.
Per la regolazione dello spazio di rilivellamento seguire la procedura riportata di seguito
Regolazione dello Spazio di rilivellamento per Ascensori Idraulici

Lo spazio di rilivellamento è quello spazio consentito in cui la cabina può scendere o salire rispetto alla
soglia del piano prima di effettuare una manovra di rilivellamento al piano.
NOTA
Per consentire una corretta regolazione dello spazio di rilivellamento al piano, prima di effettuare il
fissaggio delle staffe, verificare che gli impulsori IS e ID siano posizionati agli estremi esterni delle
asole della staffa e che il timer 4.12 sia impostato a 0000.
Verificare che i magneti siano posizionati a ogni piano in modo che la cabina arrivi perfettamente
allineata ai vari piani.
1. Spostare l’impulsore IS della staffa verso il centro di una lunghezza pari allo spazio di Zona di
Rilivellamento che si desidera.
2. Aumentare gradualmente il valore del temporizzatore 4.12 in modo tale che, ripetendo le manovre in
salita, la cabina si fermi allineata alla soglia del piano.
Il valore del temporizzatore dipende dalla velocità e dalla Zona di rilivellamento regolata.
3. Spostare l’impulsore ID della staffa verso il centro in modo tale che arrivando al piano in discesa la
cabina si fermi allineata alla soglia.
ATTENZIONE
La manovra di rilivellamento della cabina con porte aperte è consentita dal controllo del circuito di
sicurezza (dispositivo CS4 e impulsori C e D).
Quando i led C e D del dispositivo CS4 sono accesi, la manovra di rilivellamento è possibile; se uno
o entrambi i led sono spenti la manovra di rilivellamento con porte aperte è interrotta.
HAB LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO PER IMPIANTI IDRAULICI

CON SISTEMA STAFFATO TIPO A E B
VISTA FRONTALE VANO VISTA TETTO CABINA
Sensore Funzione
IS Comando di fermata in salita
ID Comando di fermata in discesa
Due canali circuito di sicurezza
C, D
CS4
Comando cambio velocità piani
DS
intermedi
Comando cambio velocità piano
SR
superiore
- Comando cambio velocità piano
inferiore
DR
- Comando per rifasa mento
posizione
FCE Finecorsa emergenza (optional)
Distanze in Bassa velocità

K (cm) Velocità nominale
20 0.2 m/s
40 0.4 m/s
60 0.6 m/s
80 0.8 m/s
HC LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO PER IMPIANTI IDRAULICI

CON SISTEMA STAFFATO TIPO C
Sensore Funzione
IS Comando di fermata in salita
ID Comando di fermata in discesa
Due canali circuito di sicurezza
C, D
CS4
Comando cambio velocità piani
DS
intermedi
SR
superiore
inferiore
DR
- Comando per rifasa mento
posizione

20 0.2 m/s
40 0.4 m/s
60 0.6 m/s
80 0.8 m/s
FAB LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO IMPIANTI FUNE CON SISTEMA STAFFATO
TIPO A E B
NOTA
Il presente layout non si applica in caso sia richiesto un rilivellamento al piano o l’apertura porte
anticipata o rispettare l’emendamento A3.
In questo caso SEA SYSTEMS fornisce un circuito di sicurezza CS4 e un layout di disposizione
degli impulsori e magneti da applicare in sostituzione del presente
Sensore Funzione
- Comando di fermata in salita
IS
- Comando cambio velocità in salita
- Comando di fermata in discesa
ID - Comando di cambio velocità in
discesa
SR
superiore
DR inferiore
- Comando di rifasamento posizione

60 0.6 m/s
80 0.8 m/s
120 1 m/s
140 1.2 m/s
Zf Zona Fermata (circa 5 cm)

Zp Zona consenso apertura porte
h Circa 5 cm
PA LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO PER PIATTAFORME ELEVATRICI CON

SISTEMA STAFFATO TIPO A
Sensore Funzione
- Comando di fermata in salita
IS - Comando cambio velocità in
discesa
- Comando di fermata in discesa
ID - Comando cambio velocità in
salita
2° canale circuito di sicurezza
IZ
CS4
DR Comando rifasa mento posizione
2.8. PROVE DI ISOLAMENTO

Prima di eseguire le prove di Isolamento riportate nella tabella sottostante, eseguire i seguenti punti:
1. Sostare la cabina fuori piano;
2. Togliere alimentazione della forza motrice QM e luce QF;
3. Staccare e isolare i cavi di terra che arrivano al quadro;
4. Staccare la linea telefonica dal combinatore.
Forza Sicurezze, Motore porte Luce Motore porte Segnalazioni
A motrice, Freno, Pattino Trifase cabina Continua
Motori retrattile OCC,FD,FS,
MP,MP,MP, L1,L,N +,-,30,32, PS1,PS2…
DA R, S, T, U, 1..10, F+, F-, MP1,MP1,MP1 MP,MP
V, W, U1, PR+, PR-
V1, W1, U2,
V2, W2
U U U U U U
Terra
Forza motrice,
Motori
R,S,T, U,V,W,
U1,V1,W1
NO U U U U U
U2,V2,W2
Sicurezze, Freno,
Pattino retrattile
1..10, F+,F-,
PR+,PR-
U NO U U NO U
U U U U
Allarme
AL+, AL-, AL NO NO
U U U U U
Luce cabina
L1,L,N NO
U U U U U
Segnalazioni
OCC,FD,FS,PS1 NO
U U U NO U
Circuito Sicurezza
DI,XC2,CI,XC1 NO
U = Eseguire la prova d’isolamento.
2.9. AVVIAMENTO DELL’IMPIANTO

1. Verificare che il commutatore della bottoniera di manutenzione sul tetto di cabina sia in posizione
NORMALE;
2. Accendere il quadro e verificare che siano accesi i led:
1, 2, 8, 10, CM, 01, +5 (in caso di impianti idraulici anche TC e PST);
3. Nel caso di eventuali problemi (es. scheda in allarme: led ALL acceso), riferirsi al paragrafo 6:
Soluzione problemi più frequenti.
3. DIAGNOSI E PROGRAMMAZIONE
3.1. COLLEGAMENTO DEL PROGRAMMATORE (STK2-PM)
1. Verificare che l’interruttore ON\OFF del Programmatore sia nella posizione OFF.
2. Inserire il cavo di collegamento nel connettore FC3 sulla scheda STK1-B.
3. Portare l’interruttore ON\OFF nella posizione ON.
4. Tutti e 7 i Display visualizzano per 2” circa il numero 8: questa funzione serve per verificare che tutti i
display funzionano correttamente.
5. Dopo i 2” il Display visualizzano 0.00.XXXX ( X indica un numero qualsiasi), oppure 0.0.0000 con le
ultime quattro cifre lampeggianti, in questo secondo caso significa che è stato memorizzato un codice di
accesso e occorre quindi inserire negli ultimi quattro Display (DG3..DG6) le cifre del Codice di accesso e
premere poi
a b
d e f g c
a =Display che indicano il Codice del Parametro, siglati DG0, DG1 e DG2.
b =Display che indicano il Valore del Parametro, siglati DG3, DG4, DG5, DG6.
c =Sblocco da guida DIN.
d =Interruttore ON\OFF.
e =Cavo di collegamento al connettore FC3 sulla scheda STK1-B.
f =Pulsante per la selezionare il display da DG0 a DG6, scorrendoli da sinistra verso destra a ogni sua
pressione. Il display selezionato lampeggia.
g =Pulsanti , per modificare il valore dei display selezionati.
NOTA
Il valore impostato è attivato premendo 1 volta, ma non è memorizzato.
La memorizzazione avviene tramite il parametro 0.12
3.2 VISUALIZZAZIONE STATO ASCENSORE

Questo parametro visualizza lo stato attuale dell’ascensore
DG0 DG1 DG2 DG3 DG4 DG5 DG6
0 0 0 AB n n
A STATO MANOVRA
0 Funzionamento normale
1 Manovra pompieri con rimando piano pompieri #1 inserita
2 Manovra antincendio con rimando piano pompieri #2 inserita
3 Manovra preferenziale inserita
4 Manovra riservata inserita
5 Intervento Fotocellula di sicurezza
6 Non usato
7 Fuori servizio per guasti al piano
8 Fuori servizio per guasti permanenti
9 Manovra manutenzione inserita
B STATO PORTE E CABINA

0 Stazionamento al piano
1 Chiusura porte per partenza
2 Movimento in alta velocità
3 Movimento in bassa velocità
4 Apertura porte
5 Cabina ferma fuori piano
nn POSIZIONE ATTUALE DELLA CABINA

00 Impianto non rifasato
01 - 12 Indica la posizione attuale della cabina
3.3. VISUALIZZAZIONE ALLARMI
ULTIMO ALLARME:
N = Numero di volte che si è ripetuto l’allarme
0 0 1 NAAA AAA = Codice Allarme (Vedi tab Allarmi)
ULTIMI 16 ALLARMI:
N = Numero di volte che si è ripetuto l’allarme
0 0 2 NAA A AAA = Codice Allarme (Vedi tab Allarmi)
Per scorrere i 16 allarmi posizionarsi su DG3-DG6 e premere ,
CANCELLAZIONE DEGLI ALLARMI:

0 0 3 0 0 0 S
Per cancellare gli allarmi posizionarsi su DG3-DG6 (DG3-DG6 lampeggiano) e poi premere per un
secondo.
Verrà visualizzato il seguente risultato:
S STATO CANCELLAZIONE
0 Gli allarmi non sono stati cancellati
1 Gli allarmi sono stati cancellati
3.4 VISUALIZZAZIONE CONTEGGIO CORSE E RILIVELLAMENTI.
CONTEGGIO CORSE IN SALITA

0 0 4 n n n n nnnn = decine di corse
CONTEGGIO CORSE IN DISCESA

0 0 5 n n n n nnnn = decine di corse
CONTEGGIO CORSE IN DISCESA DI EMERGENZA

0 0 6 0 0 n n nn = numero di corse (max 63)
CONTEGGIO RILIVELLAMENTI IN SALITA

0 0 7 0 0 n n nn = numero di rilivellamenti (max 31)
CONTEGGIO RILIVELLAMENTI IN DISCESA

0 0 8 0 0 n n nn = numero di rilivellamenti (max 31)
NOTA
Per azzerare i conteggi scegliere il parametro in cui si vuole azzerare i conteggi, posizionarsi su
DG3-DG6 e premere
3.5 COMANDI PER LA MANOVRA DELL’ASCENSORE IN LOCALE MACCHINA:

0 0 9 ABCD
A CHIAMATE AUTOMATICHE
0 Funzione disabilitata. L’impianto funziona normalmente
1 Chiamate a tutti i piani in automatico, s’interrompe se si pone DG3=0 oppure se l’ascensore
va in fuori servizio.
2 Chiamate a tutti i piani in automatico, s’interrompe se si pone DG3=0 oppure se si verifica
qualsiasi tipo di guasto.
3 Comanda il movimento della cabina in bassa velocità.
- Posizionarsi su DG4
- Premere per scendere, per salire.
(Per questi comandi le sicurezze devono essere chiuse e l’impianto non deve essere in
manutenzione)
4 Comanda il movimento della cabina in bassa velocità per test A3. Non viene spento circuito
sicurezza CS4
- Posizionarsi su DG4
- Premere per scendere, per salire.
(Riferirsi all’istruzione STK1-A3-P per test A3)
B CHIAMATA PIANO ESTREMO

0 Chiamata al piano estremo inferiore in corso.
Per effettuare la chiamata al piano estremo superiore, selezionare DG4 e premere
1 Chiamata al piano estremo superiore in corso.
Per effettuare la chiamata al piano estremo inferiore, selezionare DG4 e premere
C COMANDO CHIUSURA/APERTURA PORTE OPERATORE 1

A Apertura porte in corso, o già aperte.
Per effettuare la chiusura, selezionare DG5 e premere
C Chiusura porte in corso, o già chiuse.
Per effettuare l’apertura, selezionare DG5 e premere
D COMANDO CHIUSURA/APERTURA PORTE OPERATORE 2

A Apertura porte in corso, o già aperte.
Per effettuare la chiusura, selezionare DG6 e premere
C Chiusura porte in corso, o già chiuse.
Per effettuare l’apertura, selezionare DG6 e premere
3.6 PROGRAMMAZIONE DEL CODICE DI ACCESSO CLIENTE.

Per inserire un nuovo codice di accesso impostare il codice al param. 010 e ripeterlo al parametro 011.
Memorizzare il codice al parametro 012
1° INSERIMENTO CODICE ACCESSO

0 1 0 n n n n
se nnnn = 0000, significa che non è stato inserito nessun un codice
2° INSERIMENTO CODICE ACCESSO (UGUALE AL 1° PER CONFERMA)

0 1 1 n n n n
3.7. MEMORIZZAZIONE DEI PARAMETRI.

0 1 2 0 0 0 S
Per memorizzare i parametri, posizionarsi su DG3-DG6 (DG3-DG6 lampeggiano) e poi premere per un
secondo
Verrà visualizzato il seguente risultato:
S STATO CANCELLAZIONE
2 Parametri memorizzati correttamente
3 Memorizzazione non avvenuta. Ripetere la procedura
NOTA
Questo parametro esegue il comando di memorizzazione permanente dei parametri modificati. Se
non si esegue questa operazione le modifiche apportate restano valide fino a che non viene tolta
l’alimentazione alle schede STK1b.
3.8. PROGRAMMAZIONE DRIVER, MANOVRA, SELETTORE, MULTIPLEX.

Per poter modificare i valori dei parametri bisogna disinserire la valvola automatica FA, mentre per
visualizzarli solamente non è necessario.
1 0 0 ABCD
A DRIVER
0 • Fune 1 velocità (per ascensore)
• Fune 1 velocità monofase (per piattaforma)
1 • Fune 2 velocità (per ascensore)
• Fune 1 velocità trifase (per piattaforma)
2 • Fune 2 velocità ACVV (per ascensore)
• Fune 2 velocità trifase (per piattaforma)
3 • Fune con Inverter senza encoder (per ascensore, obsoleto)
• Idraulico 1 velocità monofase (per piattaforma)
4 • Fune con Inverter con encoder (per ascensore, obsoleto)
• Idraulico 2 velocità monofase (per piattaforma)
5 • Idraulico (per ascensore)
• Idraulico 1 velocità trifase (per piattaforma)
6 • Fune con Inverter, assegnare un’uscita al param. 5.xx.0029 (per ascensore)
• Idraulico 2 velocità trifase (per piattaforma)
B MANOVRA
0 Universale
1 • Non abilitato (per ascensore)
• Azione mantenuta in cabina e al piano (per piattaforma)
2 Collettivo Discesa (per ascensore)
3 • Collettivo Salita – Discesa
• Azione mantenuta in cabina e chiamata registrata al piano (per piattaforma)
4 Pick up
C SELETTORE
0 Impulsori senza circuito di sicurezza (CS4)
1 Impulsori con circuito di sicurezza (CS4)
D MULTIPLEX
0 Simplex
1 Master per duplex in manovra universale e 2 segnalazioni ‘In arrivo’
2 Master per duplex in manovra universale e 1 segnalazione ‘In arrivo’
3 Slave per duplex in manovra universale
3.9. PROGRAMMAZIONE NUMERO PIANI E SERVIZI.

1 0 1 AABB
AA NUMERO FERMATE
02-12 Da 2 a 12 Fermate
BB NUMERO SERVIZI
02-12 Da 2 a 12 Servizi
3.10. PROGRAMMAZIONE PIANI

1 0 2 AABB
AA PIANO PRINCIPALE
01-12 Dal 1° al 12° Piano
BB PIANO STAZIONAMENTO o PIANO MANOVRA PREFERENZIALE

Programmare Timer 4.08
1 0 3 AABB
AA PIANO POMPIERI o PIANO ANTINCENDIO #1
Assegnare un ingresso programmabile al param. 5.xx.0008.
Programmare il tipo di manovra al param. 1.08.DG4
BB PIANO POMPIERI O PIANO ANTINCENDIO #2

Assegnare un ingresso programmabile al param. 5.xx.0009 o il param. 5.xx.0022.
Programmare il tipo di manovra al param 1.08.DG4
3.11. PROGRAMMAZIONE MOVIMENTO INCONTROLLATO E MONITORAGGIO ELEMENTI

DI ARRESTO (EMENDAMENTO A3)
1 0 4 ABCC
A CONTROLLO MOVIMENTO INCONTROLLATO CABINA
0 Controllo disabilitato
1 Controllo abilitato
B CONTROLLO MONITORAGGIO ELEMENTO DI ARRESTO

0 Controllo disabilitato
1 Monitoraggio contatti Freni
2 Monitoraggio Valvola NGV-A3
3 Monitoraggio alternato due valvole di discesa (valvola principale e Door block)
CC NUMERO PIANI DISLIVELLO DUPLEX

(Deve essere programmato solo sul quadro relativo all’ascensore con piano più
basso)
3.12. PROGRAMMAZIONE OPERATORI.

AA = 1° Operatore
1 0 5 AABB BB = 2° Operatore
AA / Porte piano Porte cabina Fine corsa Note

BB
00 Non disponibile Non disponibile Non disponibile
01 Manuali Manuali Nessuno
02 Manuali Fotocellula di Nessuno
sicurezza
03 Manuali con o senza Automatiche Chiusura e Apertura (1)
serratura elettrica
04 Manuali con o senza Automatiche Apertura (1)
serratura elettrica
05 Manuali con o senza Automatiche Nessuno (2)
serratura elettrica
06 Manuali con o senza Senza porte Nessuno
serratura elettrica
09 Automatiche Automatiche Chiusura e Apertura (1), (4)
10 Automatiche Automatiche Chiusura e Apertura (1)
11 Automatiche Automatiche Apertura (1)
12 Automatiche Automatiche Nessuno (2)
13 Automatiche Automatiche Nessuno (2), (3)
(1) Impostare timer 4.04 (per operatore lato A) e/o timer 4.05 (per operatore lato B) uguale al doppio del
tempo di chiusura porte;
(viene controllato/i finecorsa: abbinato ad allarmi da 76 a 79)
(2) Impostare timer 4.04 (per operatore lato A) e/o timer 4.05 (per operatore lato B) uguale al tempo di
chiusura porte;
(3) Viene tolto il comando di apertura/chiusura allo scadere del tempo impostato nel timer 4.04 e/o 4.05;
(4) Impostare timer 4.06 (vale per operatore lato A e B) per ritardare la riapertura porte dopo l’intervento
della fotocellula / costola mobile (con 4.06.0000 = riapertura immediata);
Operatori con Motore alimentato in corsa:

Nel caso di operatori con/senza fine corsa chiusura che necessitano di essere alimentati in corsa è
necessario impostare i parametri 5.xx.0030 e 5.xx.0031 con ingressi programabili
3.13. PROGRAMMAZIONE MAX RILIVELLAMENTI AL PIANO, CODIFICHE DISPLAY
1 0 6 AABB
AA MAX NUMERO DI RILIVELLAMENTI AL PIANO
00 Non abilitato
01-63 Da 1 a 63 rilivellamenti
BB CODIFICHE DISPLAY
00 Posizionale (una uscita per ogni posizione)
01 Display BCD negata (Relativo al piano principale)
02 Display a codice Gray Assoluto
03 Display a codice Gray (Relativo al piano principale)
04 Display a codice Binario
3.14. PROGRAMMAZIONE VELOCITÀ E MODO DI ARRESTO IN MANUTENZIONE, FONDO

MOBILE, APERTURA PORTE ANTICIPATA, RILIVELLAMENTO, GONG
1 0 7 ABCD
A VELOCITA’ E MODO DI ARRESTO IN MANUTENZIONE
0 Bassa velocità e arresto sui rifasatori
1 Alta velocità e arresto sui rifasatori
2 Bassa velocità e arresto sui pre finecorsa (obsoleto)
3 Alta velocità e arresto sui prefine corsa (obsoleto)
B FONDO MOBILE
(se non presente impostare a 0)
0 Disabilita chiamate esterne in manovra universale (contatto NO)
1 Abilita chiamate interne in manovra universale / prenotazione (contatto NO)
2 Disabilita chiamate esterne in manovra universale (contatto NC)
3 Abilita chiamate interne in manovra universale / prenotazione (contatto NC)
C APERTURA ANTICIPATA PORTE E LIVELLAMENTI AL PIANO

(è richiesto circuito di sicurezza CS4)
0 Non abilitata
1 Apertura porte anticipata
2 Livellamento al piano abilitato
3 Apertura porte anticipata e livellamento al piano
D ATTIVAZIONE GONG
0 Al cambio velocità solo per chiamate esterne
1 Al piano solo per chiamate esterne
2 Al cambio velocità per chiamate interne o esterne
3 Al piano per chiamate interne o esterne
3.15. PROGRAMMAZIONE CONTATTO SOVRACCARICO, MANOVRA POMPIERI

(EN81.72), MANOVRA ANTINCENDIO (EN81.73)
1 0 8 AB 0 0
A SOVRACCARICO
0 Contatto NO
1 Contatto NC
B MANOVRA POMPIERI E ANTINCENDIO

0 Manovra Pompieri secondo EN81.72
Contatti chiave NO per rimando al piano pompieri #1 e #2;
Programmare ingressi per chiavi ai param. 5.xx.0008 e 5.xx.0009
Programmare piani pompieri ai param. 103-DG34 e 103-DG56
1 Manovra Antincendio secondo EN81.73
Contatti dei due gruppi sensori antincendio NC per rimando al piano antincendio #1 e #2;
Programmare ingressi per gruppi sensori ai param. 5.xx.0008 e 5.xx.0009
Programmare piani antincendio ai param. 103-DG34 e 103-DG56
La cabina staziona a porte aperte
Reset avviene con contatto NO da collegare a un ingresso da programmare al param. 5.xx.0022
2 Manovra Antincendio secondo EN81.73
Contatti dei due gruppi sensori antincendio NC per rimando al piano antincendio #1 e #2;
Programmare ingressi per gruppi sensori ai param. 5.xx.0008 e 5.xx.0009
Programmare piani antincendio ai param. 103-DG34 e 103-DG56
La cabina staziona a porte chiuse
Reset avviene con contatto NO da collegare a un ingresso da programmare al param. 5.xx.0022
3 Manovra Antincendio non secondo EN81.73
Come la manovra al parametro 1 ma con contatti NO
4 Manovra Antincendio non secondo EN81.73
Come la manovra al parametro 2 ma con contatti NO
3.16. PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI.

Per poter modificare i valori dei parametri bisogna aprire la valvola automatica FA
Impostare per ogni fermata (NN) i valori nei campi A, B, C, D.
2 NN ABCD
NN NUMERO FERMATA
01-12 Dal 1° al 12° piano
A ACCESSO 1° OPERATORE
0 Nessun servizio
1 Accesso Simplex (la fermata viene servita da un solo ascensore)
2 Accesso Duplex (la fermata viene servita da 2 ascensori)
B APERTURA E STAZIONAMENTO PORTE 1° OPERATORE

0 Apertura selettiva e stazionamento porte aperte
1 Apertura contemporanea e stazionamento porte aperte
2 Apertura selettiva e stazionamento porte chiuse
3 Apertura contemporanea e stazionamento porte chiuse
C ACCESSO 2° OPERATORE
0 Nessun servizio
1 Accesso Simplex (la fermata viene servita da un solo ascensore)
2 Accesso Duplex (la fermata viene servita da 2 ascensori)
D APERTURA E STAZIONAMENTO PORTE 2° OPERATORE

0 Apertura selettiva e stazionamento porte aperte
1 Apertura contemporanea e stazionamento porte aperte
2 Apertura selettiva e stazionamento porte chiuse
3 Apertura contemporanea e stazionamento porte chiuse
3.17. PROGRAMMAZIONE VANO:

Per poter modificare i valori dei parametri bisogna aprire la valvola automatica FA
Impostare per ogni interpiano (NN) il valore nel campo AA.
3 NN 0 0 AA
NN NUMERO INTERPIANO
01 Interpiano tra piano 1 e 2
AA DISTANZA INTERPIANO
00 Piani Normali (Interpiano > 2K)
01 Piani Corti (Interpiano < 2K e > 1K)
02 Piani Ravvicinati (interpiano < 1K e > 2 staffe)
03- Piani Molto Ravvicinati (Interpiano < 2 staffe: è richiesta seconda staffa CFR)
K è la distanza di rallentamento: vedi layout HAB, HC, FAB, PA di disposizione dei sensori.
3.18. PROGRAMMAZIONE TEMPORIZZATORI:

nnnn = tempo in decimi di secondo

4 T T n n n n (es 0080 = 8 secondi)
TT TIMER
00 durata massima corsa interpiano in alta velocità.
01 durata massima corsa in bassa velocità
(se 4.01=0000 Æ non abilitato).
02 durata stazionamento al piano (occupato).
03 durata ridotta stazionamento al piano dopo intervento fotocellula.
04 durata massima della fase di apertura/chiusura porte 1° operatore
(abbinato ai codici allarme 76 e 77)
05 Durata massima della fase di apertura/chiusura porte 2° operatore
(abbinato ai codici allarme dal 78 al 79)
06 • ritardo apertura porte dopo fermata o ritardo riapertura durante la chiusura con
operatore programmato al param. 1.05.09 (per ascensore)
• durata eccitazione elettroserratura porte di piano (per piattaforma)
07 • tempo massimo per la partenza dopo la caduta dei contattori di chiusura e apertura
porte (per ascensore)
• tempo max chiusura blocchi porte piano con sistema sblocco a sagoma fissa, Allarmi
081 e 088 (per piattaforma)
08 ritardo al rimando al piano di stazionamento
(se nnnn =0000 Æ non abilitato).
09 ritardo al rimando al piano estremo inferiore (per idraulici)
(se nnnn =0000 Æ non abilitato)
10 • abbinabile a funzioni di uscita programmabili (per ascensore)
• ritardo cambio velocità in salita dopo commutazione ID (per piattaforma)
11 • abbinabile a funzioni di uscita programmabili (per ascensore)
• ritardo cambio velocità in discesa dopo commutazione IS (per piattaforma)
12 ritardo arresto alla fermata per la regolazione dello spazio di Rilivellamento
(vedi par.2.6.3_Regolazione spazio di Rilivellamento’).
13 tempo massimo di mantenimento chiamate con cabina ferma.
14 ritardo dell’eccitazione dei contattori alla partenza (serve per evitare false eccitazioni dei
contattori di manovra per rimbalzo dei contatti di sicurezza).
15 ritardo apertura porte anticipata dall’attivazione del circuito di sicurezza
16 • Tempo max di chiusura dei contatti freni
(automonitoraggio blocco freni richiesto da emendamento A3 per ascensori elettrici)
• Tempo di eccitazione della valvola principale e secondaria (door block)
(autominotoraggio valvole richiesto da emendamento A3 per ascensori idraulici)
• Tempo ritardo di riconoscimento avaria valvola NGV-A3
17 Tempo max di apertura dei contatti freni
(automonitoraggio sblocco freni richiesto da emendamento A3 per ascensori elettrici)
3.19. PROGRAMMAZIONE INGRESSI:

5 NN 0 0 F F
Morsetto Ingresso Morsetto Ingresso
NN NN
Led Morsetto Led Morsetto
01 X1 X1 10 X10 J2.6
02 X2 X2 (*) 11 X11 J2.7
03 X3 X3 (*) 12 FG FG
04 X4 X4 (*) 13 MR MR
05 X5 X5 (*) 14 TC TC
06 X6 J8.4 15 PST PST
07 X7 J9.4 (*) 16 MP MP
08 X8 J2.4
09 X9 J2.5
(*) = I Led e morsetti sono sulla scheda di espansione STK1-E
FF Tipo Funzione Ingresso

00 Nessuna Funzione
01 Fotocellula di Sicurezza (NC) in cabina
(programmare param. 1.05.02, Allarme 014);
Finecorsa apertura porte cabina 1°e 2°operatore (NC) per filtro allarme (EN81.28)
(programmare con operatori diversi da tipo 2)
02 Termico Olio (NC), allarme 90
03 Pressostato Minima (NC), Allarme 091
04 Pressostato Massima (NC), Allarme 092
05 • Controllo fermata da uscita ACVV o Inverter (NC) (Vecchia interfaccia per ascensore)
• Controllo apertura sicurezze porte all’arrivo (per piattaforma)
06 Controllo contattore e finecorsa Operatore 1, Allarmi 070, 072, 074, 076, 077
07 Controllo contattore e finecorsa Operatore 2, Allarmi 071, 073, 075, 078, 079
08 Innesco manovra pompieri / antincendio con rimando piano #1
(Programmare i parametri 103-DG34 e 108DG4)
09 Innesco manovra pompieri / antincendio con rimando al piano #2
(Programmare i parametri 103-DG56 e 108DG4)
10 Innesco Manovra preferenziale (vedi param. 1.02.DG56)
11 Rilevazione allarme Circuito di Sicurezza da dispositivo CS4
(Allarmi 019, 020)
12 Impulsore ID supplementare per gestione interpiani molto ravvicinati
(vedi param. 3.xx.0003)
FF Tipo Funzione Ingresso

13 Impulsore IS supplementare per gestione interpiani molto ravvicinati
(vedi param. 3.xx.0003)
14 Deviatore Velocità di Manutenzione Alta/Bassa (NO)
15 Rilevazione allarme presenza/sequenza fasi da dispositivo AL01 / RCF01, Allarme 009
16 Controllo Pieno Carico (NO)
17 Ingresso generico abbinato ad Allarme 094 (Fuori Servizio al piano)
18 Rilevazione apertura extracorsa supplementare per testata ridotta (EN81.21), Allarme 095
19 Ingresso generico abbinato ad Allarme 0096 (Fuori Servizio immediato)
20 Ingresso generico abbinato ad Allarme 0097 (Mancata Partenza del motore)
21 Innesco Manovra Riservata
22 Reset manovra antincendio EN81.73 (vedi param. 108DG4)
Manovra Pompieri tipo Hong Kong (versione speciale)
23 Fotocellula 1° operatore indipendente da pulsante apertura porte (usato con apertura selettiva)
24 Fotocellula 2° operatore indipendente da pulsante apertura porte (usato con apertura selettiva)
25 Rimando al piano stazionamento (param. 1.02.DG56) e messa in Fuori Servizio
(Allarme 098)
26 Pulsante apertura porte 2° operatore in manutenzione (NO)
(per default viene gestito dall’ing. BA1 della scheda STK1-E)
27 Controllo manovra alluvione (NO)
28 Innesco Discesa in emergenza (da uscita EM01 e EM02)
29 Costola mobile, fotocellula, pulsante apertura 2° operatore (NC)
(per default viene gestito dall’ing. CM1 della scheda STK1-E)
30 Controllo Fine Corsa Chiusura Porte 1° Operatore (NC)
(per operatori con mantenimento motore in corsa).
31 Controllo Fine Corsa Chiusura Porte 2° Operatore (NC)
(per operatori con mantenimento motore in corsa).
32 Pressostato Minima e Massima (NO) in impianti idraulici, Allarme 091
(Può essere abbinato solo agli ingressi: X6, X9, FG,PST)
Controllo chiusura / apertura freni da contattore KFR in impianti elettrici
(vedi timer 4.16 e 4.17 e allarme 0081)
3.20. PROGRAMMAZIONE USCITE:
5 NN 0 0
Morsetto Uscita
NN
Led Morsetto
17 01 32 / J8.2
18 02 30 / J8.3
19 03 42 / J9.2 (*)
20 04 40 / J9.3 (*)
21 05 J7.1 / J7.2
22 06 J7.1 / J7.3
(*) = I Led e morsetti sono sulla espansione STK1-E
Timer
FF Tipo Funzione Uscita
abbinato
00 Nessuna Funzione
01 Comando Apertura Porte 1° operatore (NO) 4.04
02 Comando Apertura Porte 2° operatore (NO) 4.05
03 Comando Chiusura Porte 1° operatore (NO) 4.04
04 Comando Chiusura Porte 2° operatore (NO) 4.05
05 Comando Occupato Fisso, Luce temporizzata di Cabina (NC).
06 Comando Pattino Retrattile per sblocco porte di piano manuali (NO).
07 Comando fermata da ACVV e 3VF
(vecchia interfaccia).
08 Comando Soft Starter (NO)
09 Comando Soft Stop Salita (NO) 4.10
10 Comando Contattore Triangolo (NO) 4.11
12 Soft Stop Salita e Discesa (NO) 4.10
13 • Comando Freno per 3VF (NO) per ascensore 4.11
• Comando serratura elettrica piano 1 per piattaforma 4.06
14 • Comando serratura elettrica piano 2 per piattaforma 4.06
15 • Comando Esclusore Resistenze al cambio velocità (NO) per ascensore 4.10
Timer
FF Tipo Funzione Uscita
abbinato
16 • Abilitazione Circuito Sicurezza, obsoleta, per ascensore
17 • Comando Velocità intermedia piani Corti 3VF, obsoleto, per ascensore
18 • Comando Velocità intermedia piani Ravvicinati 3VF, obsoleto per ascensore
19 Comando Microlivellazione (NO)
20 Comando KV1 per 3VF (NO)
21 • Comando KV2 per 3VF (NO), per ascensore elettrico
• Comando salita con NGVA3 per ascensore idraulico
22 Comando Chiusura Porte per entrambi gli operatori (NO)
23 Comando Apertura Porte 1° operatore (NC) 4.04
24 Comando Apertura Porte 2° operatore (NC) 4.05
25 Comando VMP con Soft Stop e valvola 2CH (NO) 4 11
26 Comando Filtro Allarme attivo (NO)
(programmare ingresso 5.xx.0001)
27 Comando speciale per Impianti Testata ridotta (NO)
28 Comando pattino blocco porte cabina (NO)
29 Comando Enable Inverter (NO)
(Programmare param 1.00.DG3=6)
30 Comando segnalazione antincendio EN81.73 a tutti i piani (NO)
31 Comando valvola door block (NO) (emendamento A3) 4.16, 4.17
(Allarme 0081)
4. MANUTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla rete di
alimentazione agendo sull’interruttore generale dell’impianto.
Durante le operazioni di manutenzione riferirsi alle prescrizioni di sicurezza menzionate al paragrafo 2.
La società SEA SYSTEMS srl declina ogni responsabilità derivante dalla non osservanza delle indicazioni
riportate di seguito e da qualsiasi modifica all’aspetto, al fissaggio, ai collegamenti non conformi alla fornitura
originale dell’apparecchiatura.
4.1. SOSTITUZIONE BATTERIA

Il quadro di manovra è dotato di una batteria da 12v 2Ah.
La batteria ha durata di circa 3 anni se sempre in carica.
Controllare annualmente il suo stato e se si rende necessario sostituirla con una di pari caratteristiche.
4.2. IN FORMATORI DI VANO

Gli informatori di vano sono costituiti da impulsori monostabili e/o bistabili e dai relativi magneti per
l’azionamento della commutazione
Al fine di garantire una corretta commutazione degli impulsori quando si trovano di fronte ai relativi magneti,
è necessario verificare annualmente che:
• La distanza tra impulsore e magnete sia mantenuta di circa 1÷1.5 cm, anche durante sollecitazioni
meccaniche;
• Lo spostamento degli impulsori avvenga in asse con i magneti;
• I magneti non abbiano corpi metallici attaccati;
• Le staffe di supporto degli impulsori e dei magneti rimangano ben fissate al tetto di cabina e alle
guide.
4.3. SOSTITUZIONE SCHEDA ELETTRONICA BASE STK1-B

ATTENZIONE
La scheda STK1-B contiene circuiti collegati alla catena delle sicurezze esclusivamente per un
monitoraggio di informazioni in conformità alle norme armonizzate EN81.
In caso si renda necessario rimuovere la scheda per una sua sostituzione, rispettare le indicazioni
sotto riportate, al fine di non compromettere la sicurezza del suo funzionamento.
1. Prima di eseguire qualunque operazioni accertarsi che il quadro non sia sotto tensione;
2. Controllare visivamente che il telaio di supporto scheda e la scheda siano in condizioni idonee, vale
a dire che non presentino ammaccature che possano provocare corto circuiti;
3. Per il fissaggio della scheda, utilizzare solo viti del tipo M3x8 ed un cacciavite con punta a croce
adatto, evitando di danneggiare la scheda;
4. Inserire tutte le viti di fissaggio così che la scheda sia ben fissata al telaio;
5. Inserire tutti i connettori provenienti dal cablaggio del quadro;
6. Nello spelare i fili per i collegamenti, rivolgerli verso l’esterno dell’armadio in modo da non proiettare
fili di rame verso la scheda;
7. Verificare visivamente che sulla scheda non siano presenti corpi estranei, come calcinacci, spezzoni
di filo elettrico o materiale conduttivo;
8. Durante il serraggio delle viti dei morsetti asportabili, sul lato inferiore della scheda, utilizzare un
cacciavite a taglio adeguato, evitando di danneggiare la scheda;
4.4 SOSTITUZIONE CIRCUITO DI SICUREZZA CS4

ATTENZIONE
Il circuito di Sicurezza CS4 non contiene componenti elettronici con la funzione di contatto, quindi
non è da considerarsi un componente di sicurezza secondo la direttiva 95/16.
In caso si renda necessario rimuovere il dispositivo per una sua sostituzione, rispettare le
indicazioni sotto riportate, al fine di non compromettere la sicurezza del suo funzionamento.
Prima di eseguire qualunque operazione accertarsi che il quadro non sia sotto tensione;
Il dispositivo Circuito di sicurezza CS4 è fissato nel quadro di manovra su guida DIN; per la rimozione del
dispositivo dalla guida DIN utilizzare un cacciavite opportuno agendo sulla linguetta superiore del dispositivo.
ATTENZIONE
Non aprire in nessun caso l’involucro protettivo del dispositivo CS4
Durante le operazioni di scollegamento/ricollegamento del dispositivo CS4 dal/al resto del quadro utilizzare
un cacciavite opportuno.
NOTA
Al fine di evitare collegamenti errati al dispositivo CS4, si consiglia di identificare ciascun
conduttore con il nome del morsetto corrispondente del dispositivo CS4 prima di eseguire la
sconnessione.
Controllare visivamente la presenza di eventuali corti circuiti tra i morsetti del dispositivo.
5. SOLUZIONE PROBLEMI PIU’ FREQUENTI

5.1. SCHEDA IN ALLARME (LED ALL ACCESO)
Nel caso in cui la scheda sia in allarme (led ALL acceso), ricercare il codice errore tramite il programmatore
PM (vedi Par. 4.6_Legenda Codici Allarmi).
NOTA
Se viene visualizzato errore 9 (Fasi di ingresso invertite), spegnere il quadro (QM in posizione
OFF), invertire 2 fasi di ingresso e riaccendere il quadro.
Se il motore gira in senso contrario, invertire 2 fasi di uscita del quadro
5.2. LETTURA NON CORRETTA DEGLI INFORMATORI DI VANO

Si rimanda al paragrafo 2.7
6. LEGENDA LED DI SEGNALAZIONE SCHEDE

6.1. SCHEDA STK1B
Tipo
Led porta Stato Descrizione
1 In Acceso Presenza tensione al morsetto 1 delle sicurezze
Presenza tensione al morsetto 5 delle sicurezze
Acceso
5 In (Manovra manutenzione attiva)
Spento Manovra Normale
+5 Acceso Presenza tensione alimentazione scheda +5Vdc
AD Out Acceso Comando direzione discesa attivo
Allarme generico attivo: Controllare il codice errore con tastierino STK2-
ALL Out Lamp.te
PM
AS Out Acceso Comando direzione salita attivo
AV Out Acceso Comando alta velocità attivo: relè K5 alimentato
BA In Acceso Monitoraggio contatto freno #1 per emendamento A3
BD In Acceso Contatto pulsante discesa in manutenzione chiuso
BKC In Acceso Monitoraggio contatto freno #2 per emendamento A3
BS In Acceso Contatto pulsante salita in manutenzione chiuso
CE In Acceso Contatto sovraccarico chiuso
Contatti Costola mobile, Fotocellula, Pulsante apertura porte chiusi
CM In Acceso
(1°operatore) (contatti NC)
Contatto contattore discesa (KD) \ contattore esclusore impedenze-
D-E In Acceso
resistenze (KE) chiuso
DR In Acceso Contatto sensore DR chiuso
DS In Acceso Contatto sensore DS chiuso
ED1…ED6 In Acceso Chiamate ai piani registrate (1…6)
EM In Acceso Impianto in emergenza (idraulico)
FD Out Acceso Segnalazione freccia discesa attiva
FFS Out Acceso Segnalazione fuori servizio attiva
Ingresso programmabile al parametro 5.12.
FG In (*) Acceso
Vedere il foglio di programmazione TS01 dell’impianto
FM In Acceso Contatto fondo mobile chiuso
FS Out Acceso Segnalazione freccia salita attiva
I1…I6 In Acceso Chiamate di cabina registrate (1…6)
Tipo
Led Stato Descrizione
porta
ID In Acceso Contatto sensore ID chiuso
IS In Acceso Contatto sensore IS chiuso
M-AB In Acceso Contatto contattore marcia (KM) \ velocità alta bassa chiuso
MP In (*) Acceso
MR In (*) Acceso
Uscita programmabile al parametro 5.17.
O1 Out (*) Acceso
O2 Out (*) Acceso
O5 Out (*) Acceso
O6 Out (*) Acceso
Acceso Segnalazione occupato attiva
OCC Out
Lamp.te Segnalazione cabina in movimento attiva
PCP In Acceso Pulsante chiusura porte chiuso
PS1…PS6 Out Acceso Segnalazione Posizione cabina attiva (1…6)
PST In (*) Acceso
S In Acceso Contatto contattore salita (KS) \ contattore KY/K∆ chiuso
SCE Out Acceso Segnalazione di cabina sovraccarica attiva
SGG Out Acceso Segnalazione di gong attiva
SR In Acceso Contatto sensore SR chiuso
TC In (*) Acceso
X1 In (*) Acceso
X10 In (*) Acceso
X11 In (*) Acceso
X6 In (*) Acceso
X8 In (*) Acceso
X9 In (*) Acceso
(*) L’ingresso / uscita è programmabile. Le funzioni programmate al param 5.xx sono riportate sul foglio di
programmazione TS01 dell’impianto specifico.
6.2. SCHEDA STK1E

Tipo
porta
BA1 In Acceso Pulsante di apertura porte in manutenzione chiuso (2° operatore)
Contatti Costola mobile, Fotocellula, Pulsante apertura porte chiusi
CM1 In Acceso
(2°operatore) (contatti NC)
ED7…ED12 In Acceso Chiamate ai piani registrate (7…12)
I7…I12 In Acceso Chiamate di cabina registrate (7…12)
O3 Out (*) Acceso
O4 Out (*) Acceso
PS7…PS12 Out Acceso Segnalazione Posizione cabina attiva (7…12)
X7 In (*) Acceso
Ingressi programmabili ai parametri 5.02, 5.03, 5.04, 5.05.
X2; X3; X4; X5 In (*) Acceso
(*) L’ingresso / uscita è programmabile. La funzione programmata (vedi param. 5.xx) è specificata per ogni
impianto sul foglio di programmazione TS01
6.3. SCHEDA AL01

Tipo
porta
Acceso Presenza tensione rete 230Vac (morsetti L, N)
HCB In
Spento Mancanza tensione rete 230Vac (morsetti L, N)
Acceso Presenza tensione 24Vdc (morsetti -, +24)
HPS Out
Spento Mancanza tensione 24Vdc (morsetti -, +24)
Spento Una o più fasi mancanti (morsetti R, S, T)
Acceso
Fasi Corrette (morsetti R, S, T)
HSF In Fisso
Acceso
Fasi invertite (morsetti R, S, T)
Interm.
6.4. SCHEDA AS01

Tipo
porta (*)
Acceso Presenza tensione rete 230Vac (morsetti L, N)
230Vac In
Spento Mancanza tensione rete 230Vac (morsetti L, N)
6.5. SCHEADA RCF01

Tipo
porta (*)
Acceso Presenza tensione 24Vdc
24Vdc Out
Spento Mancanza tensione 24Vdc
Acceso Presenza tensione 48Vdc
48Vdc Out
Spento Mancanza tensione 48Vdc
Acceso Presenza tensione aux
Vaux Out
Spento Mancanza tensione aux
Spento Una o più fasi mancanti
Acceso
Fasi Corrette
HSF In Fisso
Acceso
Fasi invertite
Interm.
7. LEGENDA ALLARMI
Codice Tipo
Descrizione
Allarme (*)
001 1 Intervento del Temporizzatore di corsa in alta velocità (Timer 4.00.XXXX)
002 1 Intervento del Temporizzatore di bassa velocità ( Tempor. 4.01.XXXX )
003 2 Intervento del salvamotore 1 (-RT)
004 Non usato
La cabina ha effettuato un numero di livellamenti allo stesso piano uguale al valore
005 2
impostato al Parametro 1.06.XXXX
006 1 Incollaggio contattori di Marcia(-KM)/ di Alta(-KA)/ di Bassa(-KB)
007 1 Incollaggio contattori di Salita(-KS)/ di Stella(-KY)/ di Triangolo(-K∆)
008 1 Incollaggio contattori di Discesa(-KD)/ di Esclusione impedenze/resistenze(-KE)
009 4 Mancanza o errata sequenza delle fasi di ingresso (R, S, T)
010 4 Morsetto 1 della catena sicurezze senza tensione
011 1 Intervento Extracorsa (-EX)
Intervento di Alt in fossa(-AF)/ Stop di manutenzione(-MA)/ Paracadute(-PT)/ Fine del
012 4
Timer 4.13.XXXX al piano con porte mantenute aperte
013 4 Non usato
014 4 Intervento della fotocellula di sicurezza (per cabina senza porte)
015 4 Mancata eccitazione dei contattori di Marcia(-KM)/ di Alta(-KA)/ di Bassa(-KB)
016 4 Mancata eccitazione dei contattori di Salita(-KS)/ di Stella(-KY)/ di Triangolo(-K∆)
017 4 Mancata eccitazione dei contattore di Discesa(KD)/ di Esclusione impedenze (-KE)
018 4 Mancata eccitazione dei contattori di Esclusione resistenze (-KEA, -KEB)
019 4 Circuito di Sicurezza (CS4) attivo con cabina fuori piano (funzione ingresso 11)
020 4 Circuito di Sicurezza (CS4) non attivo con cabina al piano (funzione ingresso 11)
Mancata chiusura dei contatti di sicurezza –PC…-PCn \ -BC…-BCn \ -ACC…ACCn al
021..044 5
piano n (Piano n = ‘Codice allarme - 20)
Apertura dei contatti di sicurezza –PC…-PCn \ -BC…-BCn \ -ACC…ACCn al piano n
045..068 5
(Piano n = ‘Codice allarme – 44)
Incollaggio relè KPC all’apertura contatti di sicurezza delle porte cabina/piano in fase di
068 5
arrivo al piano (per piattaforme)
Apertura dei contatti di sicurezza –PC…-PCn \ -BC…-BCn \ -ACC…ACCn in corsa di
069 5
rifasamento
Codice Tipo
Descrizione
Allarme (*)
070 5 Mancata eccitazione contattore apertura porte 1° operatore KAP (se previsto)
071 5 Mancata eccitazione contattore apertura porte 2° operatore KAP1 (se previsto)
072 5 Mancata eccitazione contattore chiusura porte 1° operatore KCP (se previsto)
073 5 Mancata eccitazione contattore chiusura porte 2° operatore KCP1 (se previsto)
Incollaggio contattore apertura e/o chiusura porte 1° operatore KAP \ KCP (se
074 5
previsto)
Incollaggio contattore apertura e/o chiusura porte 2° operatore KAP1 \ KCP1 (se
075 5
previsto)
Finecorsa apertura porte 1° operatore FCA non si è aperto dopo il tempo
076 5
programmato (Tempor. 4.04.) (se previsto)
Finecorsa chiusura porte 1° operatore FCC non si è aperto dopo il tempo
077 5
programmato (Tempor. 4.04) (se previsto)
Finecorsa apertura porte 2° operatore FCA1 non si è aperto dopo il tempo
078 5
Finecorsa chiusura porte 2° operatore FCC1 non si è aperto dopo il tempo
079 5
Fondo mobile disinserito per più di 5 corse consecutive (con programmazione
080 4
parametro 1.07)
• Il monitoraggio degli elementi di arresto (valvole, freni) ha rilevato un
malfunzionamento sugli stessi (Per ascensori in Emendamento A3)
081 1
• Mancata chiusura blocco porta al piano 1 alla partenza dopo timer 4.07 (per
piattaforma)
Mancata chiusura blocco porta al piano n alla partenza dopo timer 4.07 (piano n =
082-086 4
‘Codice allarme’ – 80) (per piattaforme)
Mancata chiusura blocco porta di piano alla partenza dopo timer 4.07, con impianto
087 4
non rifasato (per piattaforme)
• Rilevazione del movimento incontrollato della cabina con porte aperte fuori
088 1 dalla zona sbloccaggio porte (Per ascensori in Emendamento A3)
• Timer 4.07 ancora attivo con cabina fuori zona piano (per piattaforme)
Intervento termistore motore (TS1-TS2) in ascensori elettrici o Intervento Termico
090 3
olio (STO) in ascensori idraulici
Intervento pressostato di minima e\o massima (-SP, -SP1) (configurazione elettrica
091 4
standard)
092 4 Allarme in abbinamento all’ingresso con funzione 04
093 Non usato
094 4 Allarme in abbinamento all’ingresso con Funzione 17
095 4 Allarme in abbinamento all’ingresso con funzione 18
Allarme in abbinamento all’ingresso con Funzione 19 (es. ACVV, VVVF, valvola
096 4
elettronica GEV,… )
097 4 Mancata partenza (In abbinamento all’ingresso con Funzione 20, es. VVVF,… )
098 4 Allarme in abbinamento all’ingresso con Funzione 25
Codice Tipo
Descrizione
Allarme (*)
Magnete di fermata al piano N non riconosciuto dall’impulsore IS durante la salita
100..123 5
(Piano N = ‘Codice allarme – 99’. es. piano 2 = 101 - 99)
Magnete di fermata al piano N non riconosciuto dall’impulsore ID durante la discesa
124..147 5
(Piano N = ‘Codice allarme – 123’. es. piano 2 = 125 - 123)
Magnete di cambio velocità al piano N non riconosciuto dall’impulsore IS durante la discesa
148..171 5
(Piano N = ‘Codice allarme – 147. es. piano 2 = 149 - 147)
Magnete di cambio velocità al piano N non riconosciuto dall’impulsore IS durante la salita
172..195 5
(Piano N = ‘Codice allarme – 171. es. piani 2 = 173 - 171)
Magnete di cambio velocità al piano N non riconosciuto dall’impulsore ID durante la discesa
196..219 5
(Piano N = ‘Codice allarme – 195. es piano 2 = 197 - 195)
Magnete di cambio velocità al piano N non riconosciuto dall’impulsore ID durante la salita
220..243 5
(Piano N = ‘Codice allarme – 219. es piano 2 = 221 - 219)
244 Impulsore DR aperto ai piani superiori durante la corsa
Impulsore DR chiuso con cabina in zona piano al piano estremo superiore, oppure
245 5
Impulsore DR aperto con cabina in zona piano ai piani inferiori
Impulsore SR chiuso con cabina in zona piano al piano estremo inferiore, oppure
246 5
Impulsore SR aperto con cabina in zona piano ai piani superiori
247 5 Impulsore SR aperto ai piani inferiori alla partenza
248 4 Impulsori DR e SR aperti contemporaneamente
(*) Tipo Allarme

1. Allarme che porta in fuori servizio permanente e immediato (richiede ripristino manuale)
2. Allarme che porta in fuori servizio permanente con cabina al piano (richiede ripristino
manuale)
3. Allarme che porta in fuori servizio temporaneo con cabina al piano (ripristino automatico)
4. Allarme che porta in fuori servizio temporaneo e immediato (ripristino automatico)
5. Allarme che non porta in fuori servizio.

STK1-IT Rev01 - Man Uso&Installaz STK1 - IT 15-01-13

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MANUALE DI

Quadro di manovra e Precablaggio

Per Ascensori e Piattaforme

SEA SYSTEMS S.R.L

3. DIAGNOSI E PROGRAMMAZIONE ..................................................... 23

5. SOLUZIONE PROBLEMI PIU’ FREQUENTI ........................................ 45

6. LEGENDA LED DI SEGNALAZIONE SCHEDE ................................... 46

1. CARATTERISTICHE FUNZIONALI ED ELETTRICHE

MANOVRE - SIMPLEX UNIVERSALE

NUMERO DI FERMATE - PER UNIVERSALE E COLLETTIVO DISCESA:

CONTROLLO PORTE - MANUALI E/O AUTOMATICHE AI PIANI E CABINA

SEGNALAZIONI (24Vdc) - PRESENTE / OCCUPATO / ARRIVO (AI PIANI)

VANO - CONTROLLO PIANI NORMALI, CORTI E/O RAVVICINATI

EMERGENZE - ALLARME, LUCE EMERGENZA 12Vdc

Tensione forza motrice DA 110 A 440 Vac (Monofase e Trifase)

2.1. NOTE GENERALI

2.2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

2.3. TERMINOLOGIA UTILIZZATA

2.4. OPERAZIONI PRELIMINARI

A) PREPARAZIONE DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE

B) SCARICO E STOCCAGGIO DEI MATERIALI

2.5. FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL LOCALE MACCHINA

4. Verificare che l’interruttore generale QM sia abbassato in posizione OFF;

2.6. FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL VANO DI CORSA

Fig. 2.2 Fig. 2.3

2.6.2. COLLEGAMENTI IN DERIVAZIONE ALLA LINEA VANO

2.6.3. COLLEGAMENTI IN SERIE ALLA LINEA VANO

Fig. 2.5 GIALLO / VERDE Fig. 2.6

2.7. FISSAGGI E COLLEGAMENTI SUL TETTO DI CABINA

2.7.2. COLLEGAMENTO DELLA BOTTONIERA DI CABINA E OPERATORE PORTE

2.7.3. FISSAGGIO E COLLEGAMENTO DEGLI INFORMATORI DI VANO

Sistemi di Informatori vano per impianti Idraulici

Sistemi di Informatori vano per impianti Elettrici

Sistemi di Informatori vano per Piattaforme Elevatrici

Regolazione dello Spazio di rilivellamento per Ascensori Idraulici

HAB LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO PER IMPIANTI IDRAULICI

VISTA FRONTALE VANO VISTA TETTO CABINA

Distanze in Bassa velocità

HC LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO PER IMPIANTI IDRAULICI

VISTA FRONTALE VANO VISTA TETTO CABINA

Distanze in Bassa velocità

VISTA FRONTALE VANO VISTA TETTO CABINA

Distanze in Bassa velocità

Zf Zona Fermata (circa 5 cm)

PA LAYOUT DISPOSIZIONE INFORMATORI DI VANO PER PIATTAFORME ELEVATRICI CON

VISTA FRONTALE VANO VISTA TETTO CABINA

2.8. PROVE DI ISOLAMENTO

2.9. AVVIAMENTO DELL’IMPIANTO

3.2 VISUALIZZAZIONE STATO ASCENSORE

DG0 DG1 DG2 DG3 DG4 DG5 DG6

B STATO PORTE E CABINA

nn POSIZIONE ATTUALE DELLA CABINA

3.3. VISUALIZZAZIONE ALLARMI

Per scorrere i 16 allarmi posizionarsi su DG3-DG6 e premere ,

CANCELLAZIONE DEGLI ALLARMI:

3.4 VISUALIZZAZIONE CONTEGGIO CORSE E RILIVELLAMENTI.

CONTEGGIO CORSE IN SALITA

0 0 4 n n n n nnnn = decine di corse

CONTEGGIO CORSE IN DISCESA

0 0 5 n n n n nnnn = decine di corse

CONTEGGIO CORSE IN DISCESA DI EMERGENZA

0 0 6 0 0 n n nn = numero di corse (max 63)

CONTEGGIO RILIVELLAMENTI IN SALITA