MSTK3-IT Rev01 - Man Uso&Installaz STK3 Precablato - IT

MANUALE DI
INSTALLAZIONE E USO
Quadro di manovra e Precablaggio

STK3-GMV10
Per Ascensori Elettrici e Idraulici
SEA SYSTEMS S.R.L

Quadri di Manovra, Bottoniere e Sistemi di Precablaggio per Ascensori MSTK3-IT
Via San Carlo 13 - 20010 Bareggio - Milano - ITALY Rev.01
Tel: +39 02 90 36 34 99 - Fax: +39 02 90 36 35 00 12/07/07
Internet: www.seasystems.it - e-mail: sea@seasystems.it
INSTALLAZIONE E USO MSTK3-IT
Quadro di Manovra e Precablaggio STK3-GMV10 Rev.01
SEA SYSTEMS Per Ascensori Idraulici ed Elettrici 12/07/07
INTRODUZIONE
Complimenti per aver scelto il Quadro di Manovra GMV10 come controllore del vostro impianto.
Una lettura attenta di questo fascicolo vi permetterà di capire tutte le qualità del dispositivo e le sue
potenzialità.
I Quadri di manovra della famiglia GMV10 a microprocessore sono appositamente studiati per il
controllo di ascensori Idraulici e a Fune funzionanti in manovra Universale, Simplex (collettivo
salita e\o discesa).
Tramite l’utilizzo del programmatore PT01 è possibile impostare un Codice di Accesso segreto,
conoscere in quali condizioni sta funzionando l’ascensore, quali e quante volte si sono verificati
guasti e malfunzionamenti, comandare il movimento dell’ascensore e delle porte, e modificare le
caratteristiche di funzionamento dell’ascensore stesso.
Parecchie funzionalità specifiche di un particolare impianto possono essere programmate senza
intervenire sul cablaggio del Quadro di manovra.
La Diagnostica di funzionamento dell’impianto è fornita dal programmatore PT1 e dalle
segnalazioni a LED della scheda GMV10.
Avvertenza
Poiché i nostri prodotti sono in continua evoluzione, le informazioni contenute in questo manuale
possono essere variate dalla SEA SYSTEMS senza alcun preavviso.
Nel caso di realizzazioni speciali viene fornita l’eventuale documentazione accessoria per le
funzioni aggiunte o variate.
Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 2 di 70

INDICE
1. CARATTERISTICHE FUNZIONALI ........................................................ 4
2. INSTALLAZIONE .................................................................................... 5
2.1. NOTE GENERALI ............................................................................................................6
2.2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA ...........................................................................................7
2.3. TERMINOLOGIA UTILIZZATA .............................................................................................7
2.4. OPERAZIONI PRELIMINARI ...............................................................................................8
2.5. FISSAGGIO QUADRO DI MANOVRA ...................................................................................9
2.6. COLLEGAMENTI PER OPERAZIONI DI PRE-MONTAGGIO.....................................................11
2.7 FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL VANO DI CORSA ............................................................14
2.8. FISSAGGI E COLLEGAMENTI SUL TETTO DI CABINA ..........................................................17
2.9. COLLEGAMENTI AL QUADRO E ACCENSIONE ...................................................................29
2.10 PROVE DI ISOLAMENTO .................................................................................................30
3. PROGRAMMAZIONE E DIAGNOSI......................................................... 31
3.1 CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMATORE PT01............................................................31
3.2 CONNESSIONE E MODALITÀ ATTESA ..............................................................................31
3.3 PARAMETRI E USO DEL PROGRAMMATORE ......................................................................32
3.4 IDENTIFICAZIONE E ACCESSO ........................................................................................33
3.5. LIVELLI DI UTILIZZO .......................................................................................................33
3.6 TABELLA MENU............................................................................................................34
3.7 PARAMETRI .................................................................................................................36
4. MANUTENZIONE.................................................................................. 67
4.1. SOSTITUZIONE BATTERIA ..............................................................................................67
4.2. IN FORMATORI DI VANO.................................................................................................67
4.3. SOSTITUZIONE SCHEDA ELETTRONICA BASE STK3 ........................................................68
5. SOLUZIONE PROBLEMI PIU’ FREQUENTI ........................................ 69

5.1. SCHEDA STK3 IN ALLARME (LED ALARM ACCESO)........................................................69
5.2. LETTURA NON CORRETTA DEGLI INFORMATORI DI VANO .................................................69
6. CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO ............................ 70

1. CARATTERISTICHE FUNZIONALI
TIPI ASCENSORI - FUNE :

- IDRAULICI : DIRETTI , STELLA TRIANGOLO , SOFT STARTER , SOFT STOP,
VALVOLE ELETTRONICHE
MANOVRE
- SIMPLEX UNIVERSALE
- SIMPLEX COLLETTIVO DISCESA
- SIMPLEX COLLETTIVE SALITA-DISCESA
NUMERO DI FERMATE - PER UNIVERSALE E COLLETTIVO DISCESA:

BASE 12 FERMATE / 12 SERVIZI
ESPANSIONE DI 12 SERVIZI (TOTALE 12 FERMATE \ 24 SERVIZI)
- PER COLLETTIVO SALITA E DISCESA:

BASE 7 FERMATE \ 7 SERVIZI
ESPANSIONE 12 SERVIZI (TOTALE 12 FERMATE \ 12 SERVIZI)
CONTROLLO PORTE
- AUTOMATICHE AI PIANI E IN CABINA FINO A 2 OPERATORI CON APERTURA
ALTERNATA \ CONTEMPORANEA \ SELETTIVA
- FOTOCELLULA , PULSANTE APERTURA/CHIUSURA PORTE
- STAZIONAMENTO PORTE APERTE\CHIUSE DIFFERENZIATO AI VARI PIANI
FUNZIONI VARIE
- VISUALIZZAZIONE E CANCELLAZIONE DEI CODICI GUASTI \ MALFUNZIONAMENTI
- COTROLLO SICUREZZE
- SEQUENZA E MANCANZA FASI
- GESTIONE DEI TEMPORIZZATORI (TEMPO CORSA, TEMPO DI BASSA VELOCITA’)
- RIMANDO 15’ (IDRAULICI)
- STAZIONAMENTO PIANO PRINCIPALE
- REGOLAZIONE DELLO SPAZIO DI LIVELLAMENTO
- APERTURA PORTE ANTICIPATA
- MANOVRA RISERVATA / PREFERENZIALE / POMPIERI / ANTINCENDIO
- CODICE DI ACCESSO SEGRETO DEL CLIENTE
- PROGRAMMAZIONE INGRESSI E USCITE PER FUNZIONI SPECIALI
BOTTONIERE - DISPLAY POSIZIONE

DI CABINA - FRECCE PROSSIMA DIREZIONE
- ALLARME INVIATO E RICEVUTO, VIVAVOCE
- LUCE EMERGENZA
- SOVRACCARICO
- GONG
- FUORI SERVIZIO
- PULSANTI CHIAMATA (anche versione EN 81-70)
BOTTONIERE
DI PIANO - DISPLAY POSIZIONE
- FRECCE PROSSIMA DIREZIONE
- PULSANTI CHIAMATA (anche versione EN81-70)
INFORMATORI VANO - IMPULSORI MAGNETICI, ENCODER
EMERGENZE
- DISCESA E APERTURA PORTE IN EMERGENZA per Ascensori Idraulici (scheda
EM01)

2. INSTALLAZIONE
Fig.2.1. Layout d’Insieme generico del Precablaggio con paragrafi di riferimento per
l’installazione
VANO:
- Par. 2.7;
- Par. 2.10
TETTO CABINA:
- Par. 2.8
QUADRO DI MANOVRA:
- Par. 2.5;
- Par. 2.6
- Par. 2.9

2.1. NOTE GENERALI

NOTA
Leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente manuale in quanto
forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, l’uso, la
manutenzione.
• L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle
norme vigenti, secondo le istruzioni del costruttore e da personale
professionalmente qualificato.
• Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a
persone, animali o cose, per i quali il costruttore non è responsabile.
• Se l’apparecchio dovesse essere venduto o trasferito ad un altro proprietario,
assicurarsi sempre che tutta la documentazione richiamata al punto seguente
accompagni l’apparecchio in modo che possa essere consultato dal nuovo
proprietario e/o dall’installatore.
• La documentazione da utilizzare per l’installazione è la seguente:
- Disegno di progetto dell’impianto (non di fornitura SEA SYSTEMS);
- Manuale di Installazione e Uso Quadro di manovra e Precablaggio MGMV10
- Schemi Elettrici Circuitali d’impianto;
- Schemi Elettrici Installazione d’impianto
• Tale documentazione deve essere conservata dal responsabile dell’impianto, per
una corretta e sicura installazione e manutenzione dell’ascensore. Si ricorda che
tale documentazione è considerata parte integrante dell’impianto e non deve quindi
essere danneggiata: non devono essere strappati i fogli e durante la consultazione
è necessario evitare di ungerla al fine di salvaguardarne la leggibilità.
• I termini di garanzia sono riportati sul retro del documento di trasporto del prodotto.
Questa garanzia fornisce la sicurezza che la SEA SYSTEMS supporterà i suoi
prodotti qualora si manifestassero difetti entro il periodo stabilito. Se il prodotto
viene usato scorrettamente o modificato per variarne le prestazioni oltre le
specifiche di fabbrica originali, la garanzia viene annullata.
• In caso si renda necessario chiamare il nostro Servizio Assistenza, comunicare il
numero di matricola dell’impianto.
Il numero di matricola è ubicato nei seguenti punti:
- sull’etichetta adesiva posta sul lato esterno della carcassa del quadro di manovra;
- sul primo foglio dello schema elettrico circuitale dell’impianto;
- sul foglio di programmazione del Quadro
- sulla Dichiarazione di Conformità del Quadro
• Il numero di matricola è essenziale per rintracciare le caratteristiche tecniche
dell’impianto.
L’indirizzo ed il numero di telefono del servizio assistenza si trovano sulla copertina
del presente manuale.

2.2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

• L’installazione dell’apparecchio deve essere eseguita da un tecnico qualificato, che
sotto la propria responsabilità garantisca il rispetto delle norme secondo le regole
della buona tecnica.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore generale
dell’impianto.
• Indossare sempre i necessari DPI (dispositivi di protezione individuali) (fig. 2.1), in
particolare:
- Casco.
- Guanti.
- Tuta da lavoro chiusa ai polsi.
- Scarpe antinfortunistiche.
- Cintura di sicurezza.
- Cuffie.
Segnaletica di sicurezza
• Non indossare oggetti e/o indumenti svolazzanti (collane, orologi, cravatte…) né

tenere i capelli lunghi non raccolti.
• Non tenere oggetti taglienti o pungenti (es. cacciavite, forbici…) nel taschino della
camicia.
• Non manomettere, deteriorare o nascondere i cartelli/etichette d'avvertimento: in
caso di deterioramento richiederne subito la sostituzione.
• Per il sollevamento di carichi pesanti, utilizzare adeguate attrezzature, al fine di
limitare i danni alla colonna vertebrale derivanti dalla movimentazione manuale
degli stessi.
2.3. TERMINOLOGIA UTILIZZATA

NOTA
Segnala al personale interessato informazioni il cui contenuto è di rilevante
considerazione od importanza.
AVVERTENZA
Segnala al personale interessato informazioni il cui contenuto, se non rispettato,
può causare lievi ferite alle persone o danni all’impianto.
ATTENZIONE
Segnala al personale interessato che l’operazione descritta presenta, se non
eseguita nel rispetto delle norme di sicurezza, il rischio di subire danni fisici.

2.4. OPERAZIONI PRELIMINARI

Prima di dare l’avvio all’installazione procedere alle seguenti verifiche e predisposizioni:
A) PREPARAZIONE DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE

• Verificare la presenza nel vano di un efficiente sistema d'illuminazione.
• Verificare lo stato di pulizia di vano e fossa.
• Verificare che l’impianto elettrico di rete sia fornito di adeguata messa a terra (in
caso contrario interrompere l’installazione fino a quando il Cliente abbia provveduto
all’adeguamento).
• Verificare che gli ingressi al vano siano adeguatamente chiusi.
• Predisporre un’area di deposito materiale prossima al vano, facilmente accessibile
dai montatori e non esposta ad intemperie.
• Verificare che tutte le canaline ed i fori per i passaggio dei cavi elettrici siano liberi,
ispezionabili e ben rifiniti.
B) SCARICO E STOCCAGGIO DEI MATERIALI

• Confrontare che le caratteristiche del Quadro di manovra (Tipologia quadro,
contattori, avviamento,…) corrispondano a quanto ordinato e riportato sulla
conferma d’ordine.
• Verificare la presenza di tutti i materiali necessari per il montaggio, seguendo la
distinta allegata ai documenti del quadro. I codici identificativi dei materiali si
trovano sui sacchetti che contengono i materiali medesimi e sono richiamati nelle
istruzioni di montaggio del presente manuale.
• Controllare lo stato di tutti i componenti ed i materiali all’atto del ricevimento in
cantiere, per verificare eventuali danneggiamenti durante il trasporto; avvertire
immediatamente SEA SYSTEMS Srl in caso di particolari mancanti o danneggiati.
• Immagazzinare i componenti elettrici ed elettronici in un luogo fresco e secco, nei
loro imballi originali.
• Se per qualsiasi ragione non fosse possibile installare subito l’impianto, controllare
periodicamente i componenti immagazzinati per prevenire danni causati da un
prolungato stoccaggio in condizioni sfavorevoli.
C) PONTEGGI
• Per l'installazione fare uso di ponteggi regolamentari. Il ponteggio dovrà avere dei
piani di lavoro in corrispondenza di ogni fermata, previsti ad un livello di circa 0.5 m
inferiore al piano di fermata.
ATTENZIONE
Il ponteggio se realizzato in tutto o in parte con strutture metalliche dovrà essere
collegato a terra e conforme alle vigenti normative di sicurezza.

2.5. FISSAGGIO QUADRO DI MANOVRA

a) Fissaggio del Quadro in Locale Macchina tradizionale
- Fissare i due angolari alla parte superiore e inferiore del quadro di manovra;
- Fissare il quadro alla guida superiore del fondo dell’armadio;
- Fissare il quadro alla guida inferiore del fondo dell’armadio.
b) Fissaggio del Quadro in Armadio Locale Macchina

- Agganciare il quadro alla guida superiore del fondo dell’armadio;
- Fissare il quadro alla guida inferiore del fondo dell’armadio.

c) Fissaggio del Quadro alle guide per impianti MRL

- Fissare le piastre angolari alle guide dell’impianto ad una distanza pari all’altezza
del quadro di manovra;
- Agganciare il quadro alla piastra angolare superiore fissata alla guida;
- Fissare il quadro alla piastra angolare inferiore fissata alla guida.

2.6. COLLEGAMENTI PER OPERAZIONI DI PRE-MONTAGGIO

1. Verificare che l’interruttore generale QM sia abbassato in posizione OFF;
2. Collegare la linea di forza motrice (L1, L2, L3), il motore pompa (MC), le elettrovalvole
(YD, YL, YP, YE), i sensori di temperatura e pressione (RT, STO, SPO1, SPO2, SPO4)
al quadro di manovra come da schema Sch.2.6.1;
3. Collegare la bottoniera di uso e montaggio (cod PBU01) al quadro di manovra
utilizzando il cavo flex n°1 e la connessione contenuta nel kit PBU02 secondo lo
schema Sch.2.6.2
4. Connettere i connettori con ponticelli integrati (cod. PBU02) secondo lo schema
Sch.2.6.2 a secondo del tipo di impianto:
- Imianti MRL Æ Inserire Connettore XV6;
- Impianti TR (Testata Ridotta) Æ Inserire Connettore XV7;
- Impianti FR (Fossa Ridotta) Æ Inserire Connettore XV8
- Impianti con valvola GEV Æ Inserire Connettore XG1 (solo in fase di
autotuning)
ATTENZIONE
Dopo le operazioni di premontaggio è necessario scollegare tutti i connettori
inseriti. I Connettori contengono ponti sulle sicurezze.
5. Accendere il quadro di manovra tramite l’interruttore generale QM

6. Selezionare il tipo di funzionamento Installazione tramite Tastierino PT01 (parametro
4.1)
7. Ricerca ed eliminazione di eventuali guasti (vedi menù 1.Diagnostica)
8. Verifica rotazione motore pompa

Sch.2.6.1_Schema di Collegamento per Operazioni di Premontaggio

Sch.2.6.2_Schema di Collegamento per Operazioni di Premontaggio

2.7 FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL VANO DI CORSA

2.7.1 LINEA VANO (MONTANTE VANO)
1. La linea vano è formata da una matassa nastrata di fili unipolari colorati o numerati, con
connettori a innesto ed etichettati per il lato quadro.
2. Fissare la canalina (cod. P-00060) per linea vano con gli appositi tasselli (cod. P-00075) in
prossimità delle bottoniere di piano, tenendo una distanza massima di 1m dalle porte.
Nel caso di doppio operatore installare la canalina medesima più vicina al lato con maggiori
servizi.
NOTA
Inserire la fascetta (Cod. P-00074) nel tassello (cod. P-00075) prima di fissare la
canalina. (Fig. 1)
3. Fissare in modo provvisorio la matassa in testata del vano e calarla nel vano dall’alto, facendo
scendere il lato con i connettori intestati, al quadro di manovra. (Fig. 2);
Fig. 1 Fig. 2
4. Collegare i connettori del montante al quadro di manovra secondo gli schemi di installazione.
5. Stendere la matassa iniziando dal lato quadro, fissandola con qualche fascetta ai tasselli di
fissaggio della canalina fino all’estremità superiore del vano;
ATTENZIONE
In caso di eccedenza del cavo al lato superiore tagliare i fili e isolarli con del
nastro isolante o utilizzare gli stessi connettori appena tolti.

2.7.2. COLLEGAMENTI IN DERIVAZIONE ALLA LINEA VANO

I collegamenti in derivazione alla linea vano (vedi schemi di installazione) devono essere eseguiti
utilizzando i connettori rossi e blu (Cod. P-00084, P-00085) seguendo la sequenza riportata in
figura 3
Fig. 3 – Sequenza delle operazioni per la connessione in derivazione alla linea vano.
NOTA
In genere i dispositivi che necessitano una connessione in derivazione risultano:
- Extracorsa:
- Bottoniere di piano;
- Sirena di allarme;
- Stop di fossa…
2.7.3. COLLEGAMENTI IN SERIE ALLA LINEA VANO

I collegamenti in serie alla linea vano (vedi schemi di installazione) devono essere eseguiti
utilizzando i connettori arancioni seguendo la sequenza riportata in figura 6
Prestare particolare attenzione a collegare il dispositivo ultimo della serie secondo la figura 4,
mentre i primi dispositivi della serie secondo la figura54.
COLORI FILI:
ROSA
ARANCIONE
GIALLO / VERDE
Fig. 4 Fig. 5
Collegamento ultimo della sertie Collegamenti primi della serie
NOTA
In genere i dispositivi che necessitano una connessione in derivazione risultano:
- Contatti di sicurezza blocco porte piano
Fig. 6 – Sequenza delle operazioni per il collegamento in serie alla linea vano

2.8. FISSAGGI E COLLEGAMENTI SUL TETTO DI CABINA

2.8.1. FISSAGGIO DELLA SCATOLA CONNESSIONI (BOX) E COLLEGAMENTO DEI CAVI FLESSIBILI
1. Fissare la scatola delle connessioni utilizzando le viti di fissaggio in dotazone;
2. Portare le matasse dei cavi flessibili nella fossa del vano;
3. Collegare i cavi flessibili (lato terra con occhielli) ai connettori del box di cabina secondo gli
schemi di installazione e fissarli al box tramite le fascette in dotazione (cod.P-00074);
4. Fissare i cavi flessibili alla cabina tramite le staffe reggicavo in dotazione (cod. P-00089) e i
tasselli in dotazione (cod. P-00102) sul tetto e sotto la cabina;
5. Collegare i cavi flessibili (lato terra senza occhielli) al quadro di manovra secondo gli schemi di
installazione;
6. Fissare la staffa di fissaggio a cuneo in dotazione (cod. P-00086) nel vano a circa mezza corsa
tramite i tasselli in dotazione (cod. P-00102);
7. Fissare i cavi flessibili alla staffa di fissaggio a cuneo in un punto tale che con cabina
completamente in basso, la borsa dei cavi flessibili non tocchi il fondo della fossa;
NOTA
Per risolvere il problema di una eccessiva borsa e ricchezza di cavi flessibili in
fossa spostare la staffa di fissaggio a cuneo verso l’alto.
Si tenga presente che ogni metro di rialzo del cuneo di fissaggio corrisponde a
circa ½ metro di rialzo della borsa sotto la cabina.
8. Verificare che i cavi flessibili non presentino attorcigliamenti in fossa, nel qual caso scollegare i
connettori al quadro di manovra, raddrizzarli e ricollegarli.
9. Fissare una staffa di fissaggio in dotazione (cod. P-00089) al muro della fossa nel punto in cui i
cavi flessibili iniziano a salire verticalmente lungo il vano.
2.8.2. COLLEGAMENTO DELLA BOTTONIERA DI CABINA E DELL’ OPERATORE PORTE

Collegare la bottoniera di cabina e l’operatore secondo gli schemi di installazione.
NOTA
Qualora si rende necessario utilizzare la canalina (cod. P-00087) per alloggiare i
cavi sul tetto di cabina, fissarla al tetto con le viti in dotazione (cod. P-00101).

2.8.3. FISSAGGIO E COLLEGAMENTO DEGLI INFORMATORI DI VANO SENZA ENCODER

A) DESCRIZIONE
È realizzato con i seguenti sensori:
• due rifasatori (SRD,SRS) per il cambio velocità ai piani estremi, contatti bistabili.
SRS identifica anche la zona di sbloccaggio del piano estremo inferiore nel caso di discesa
di emergenza.
• Un contatto monostabile (SIS) per la fermata e cambio di velocità in salita
• Un contatto monostabile (SID) per la fermata e cambio di velocità in discesa
• Due contatto monostabile (SIZ1, SIZ2) per il controllo del circuito di sicurezza
B) INSTALLAZIONE
1. Fissare sul tetto di cabina i due kit staffati di impulsori vano (Cod. PIV01 e PIV02) come da
schema Sch. 2.8.3.1 sotto riportato;
Sch. 2.8.3.1_Schema fissaggio Informatori di Vano senza Encoder

2. Collegare gli impulsori secondo gli schemi di installazione;

3. Impostare la modalità di funzionamento normale al menù 4.1.1
Service\Funzionamento\Modo
.1 Modo...
Normale
4. Commutare il deviatore della bottoniera di Ispezione sul tetto cabina in modalità

manutenzione
5. Posizionare le coppie di magneti relativi ai rifasatori SRD e SRS secondo lo schema Sch.
2.8.3.2 alle distanze dai piani estremi indicate in tabella Tab.2.8.3.1 di seguito riportata
6. Posizionare le strisce magnetiche di fermata e cambio velocità come da schema Sch. 2.8.3.2
e tabella Tab. 2.8.3.1;
Tab.2.8.3.1_Distanze Cambio Velocità Consigliate con Vano Tradizionale e Valvola 3010
Velocità KS: KD:

Cabina (m/s)
Distanza di Distanza di
Cambio Velocità Cambio Velocità
in Salita (mm) in Discesa (mm)
0.01 ÷ 0.30 250 350
0.31 ÷ 0.40 350 450
0.41 ÷ 0.50 450 550
0.51 ÷ 0.60 600 700
0.61 ÷ 0.70 800 900
0.71 ÷ 0.80 1000 1100
7. Regolare le strisce di fermata ad un piano intermedio in modo che la soglia di cabina arrivi
allo stesso livello della soglia di piano;
8. Nel caso si voglia creare una zona di non rilivellamento in discesa maggiore di quella
determinata dall’isteresi dei monostabili procedere come segue:
Spostare verso il basso la striscia relativa al contatto IS di uno spazio uguale allo spazio di
non rilivellamento voluto. Regolare al parametro 3.3.7 il temporizzatore in modo che la
cabina arrivi in fermata nuovamente livellata al piano;
9. Regolare le strisce di fermata agli altri piani in modo che la cabina arrivi con la soglia livellata
alaa soglia dei piani.

Sch.2.8.3.2_Schema Disposizione magneti per vano senza Encoder

2.8.4. FISSAGGIO E COLLEGAMENTO DEGLI INFORMATORI DI VANO CON ENCODER

A) DESCRIZIONE
È realizzato con i seguenti sensori:
• due rifasatori (SRD,SRS) per il cambio velocità ai piani estremi, contatti bistabili.
SRS identifica anche la zona di sbloccaggio del piano estremo inferiore nel caso di discesa
di emergenza.
• un contatto monostabile (SIM) per le informazioni zona piano e verifica conteggio encoder.
• un contatto monostabile (SIZ) per il controllo del secondo canale del circuito di sicurezza,
utilizza lo stesso magnete del sensore SIM.
• Encoder incrementale montato sul tetto cabina per il controllo dei cambi velocità, misura
velocità per valvola elettronica, fermata al piano, rilivellamento porte aperte/porte chiuse.
La zona piano, intesa come spazio sopra e sotto il piano in cui è possibile effettuare il
rilivellamento a porte aperte, è determinata da una striscia magnetica che agisce sui sensori SIM e
SIZ.
B) INSTALLAZIONE
1. Fissare sul tetto di cabina i due kit staffati di impulsori vano (Cod. PIV01 e PIV02) come da
schema Sch. 2.8.4.1 sotto riportato;
Sch. 2.8.4.1_Schema fissaggio Informatori di Vano con Encoder

2. Collegare gli impulsori secondo gli schemi di installazione;

3. Impostare la modalità di funzionamento normale al menù 4.1.1
Service\Funzionamento\Modo
.1 Modo...
Normale
4. Commutare il deviatore della bottoniera di Ispezione sul tetto cabina in modalità

manutenzione
5. Posizionare le coppie di magneti relativi ai rifasatori SRD e SRS secondo lo schema Sch.
2.8.4.2 alle distanze dai piani estremi indicate in tabella Tab.2 di seguito riportata
6. Posizionare le strisce magnetiche correttamente a cavallo di ogni piano secondo lo schema
Sch. 2.8.4.2 (lo schema si riferisce a un vano con interpiani normali, ossia >= 30cm)
NOTA
È necessario che vengano posizionate correttamente a cavallo del piano.
Errori di qualche cm possono essere corretti con la regolazione manuale, ma
riducono comunque la zona di rilivellamento porte aperte in una delle due
direzioni di marcia
NOTA: Iinterpiano Ravvicinato

Se la distanza tra due soglie di piano attigue è < di 30 cm l’interpiano si definisce
‘ravvicinato’.
In questo caso è necessario che la striscia magnetica tra i due piani sia continua
e il menù 3.3.1 Impostazioni\Inf.Vano\Tipo Distanza deve essere impostato a
Ravvicinata.

Sch.2.8.4.2_Schema Disposizione magneti per vano con Encoder

7. Eseguire la lettura del vano tramite il menu 4.3.1. Service\Taratura\Vano Encoder

.1 Lettura Vano Esecuzione della manovra di lettura del vano.
ENT = Inizia.. Premere ENT per iniziare la manovra.
8. L’ascensore eseguirà automaticamente delle manovre in discesa e in salita durante le quali

viene visualizzata una diagnostica della manovra in esecuzione come da display di seguito
riportato:
STS RD RS IM E Verranno eseguite automaticamente delle manovre in discesa e in

salita
• STS
Indica lo stato di esecuzione della manovra:
0 = Test piano estremo inferiore
1 = Corsa salita fino al piano estremo superiore
2 = Corsa discesa fino al piano estremo inferiore
ERR0 = allarmi nell’impianto
ERR1 = stato segnali vano RS,RD e IM non valido
(RD=0, RS=0, IM=0 al piano inferiore).
ERR2 = conteggio encoder tra due strisce minore di 50mm
ERR3 = N° Fermate programmato diverso da N° strisce
magnetiche contate (considerando anche i piani
ravvicinati programmati).
ERR4 = Strisce magnetiche, conteggio in salita diverso da
conteggio in discesa.
ERR5 = Conteggio encoder corsa salita diverso da corsa
discesa, differenza maggiore di 20mm.
• RD
Indica lo Stato del rifasatore di discesa SRD:
0 =aperto
1 =chiuso)
• RS
Indica lo Stato del rifasatore di salita SRS:
0= aperto
1= chiuso)
• IM
Indica lo Stato dell’ impulsore SIM
0=aperto
1= chiuso)
• E
un numero variabile indica che l’encoder funziona.
In qualsiasi momento è possibile interrompere la manovra con il tasto

ESC.

9. Al termine comparirà sul display del tastierino la scritta ‘Terminata’se la lettura del vano è
stata effettuata correttamente, altrimenti sotto la scritta STS verrà segnalato il tipo di
errore/anomalia riscontrato
10. Premere ESC per terminare la lettura del vano ed uscire dal menù.
.1 Lettura Vano Manovra terminata correttamente.
Terminata Premere ESC x uscire.
NOTA
In questa manovra sono state memorizzate tutte le quote relative alle strisce
magnetiche ai piani. Ogni soglia piano è stata impostata a metà della misura fatta
per la relativa striscia magnetica. Inoltre è stato misurato e impostato per tutti i
piani lo spazio di arresto sia in salita che in discesa.

C) REGOLAZIONI DEL VANO CON ENCOSER

1. Verificare che i valori delle distanze di cambio velocità impostati nel menù 3.3.5
Impostazioni\Inf. Vano\Cambi Velocità siano adatti alla velocità dell’impianto
riferendosi alla tabella Tab.2.8.4.1 o Tab. 2.8.4.2 di seguito riportata;
2. Effettuando varie fermate ad ogni piano, rilevare che non ci siano disallineamenti tra la soglia
della cabina e quella del vano. In caso contrario modificare la quota relativa del piano tramite
il menu 3.3.2 Impostazioni\Inf. Vano\Soglie Piano
3. Se permangono disallineamenti tra corse salita e corse discesa agire sul valore dello spazio
di arresto salita/discesa menu 3.3.3 e 3.3.4 .
4. Al termine memorizzare i valori tramite il menu 5. Salva Dati.
NOTA
Se per qualsiasi motivo vengono spostati i magneti dei rifasatori o le strisce
magnetiche ai piani bisogna ripetere la Lettura del vano.
Tab.2.8.4.1_Distanze Cambio Velocità Consigliate con Vano a Encoder e Valvola 3010
Velocità Param. 3.3.5.1: Param 3.3.5.2:: KRS: KRD:

Cabina (m/s)
Distanza di Distanza di Distanze magneti Distanze magneti
Cambio Velocità Cambio Velocità del Rifasatore del Rifasatore
in Salita (mm) in Discesa (mm) salita (mm) discersa (mm)
0.01 ÷ 0.30 250 350 350 450
0.31 ÷ 0.40 350 450 450 550
0.41 ÷ 0.50 450 550 550 650
0.51 ÷ 0.60 600 700 700 800
0.61 ÷ 0.70 800 900 900 1000
0.71 ÷ 0.80 1000 1100 1100 1200

Tab.2.8.4.2_ Distanze di Cambio Velocità con vano a Encoder e Valvola GEV
Velocità Minima Param. 3.3.5.1 e KRS: e KRD:

Cabina (m/s) distanza di Param. 3.3.5.2
Interpiano Distanza di Distanze magneti
(m) Cambio Velocità di del Rifasatore salita
salita e discesa (mm) e discesa (mm)
0.20 0.58 290 390
0.25 0.66 320 420
0.30 0.73 360 460
0.35 0.80 400 500
0.40 0.88 440 540
0.45 1.20 580 680
0.50 1.30 620 720
0.55 1.40 670 770
0.60 1.73 840 940
0.65 1.85 900 1000
0.70 1.96 960 1060
0.75 2.40 1200 1300
0.80 2.52 1260 1360
0.85 2.65 1320 1420
0.90 2.75 1390 1490
0.95 2.90 1450 1550
1.00 3.00 1500 1600

D) AUTOTUNING VALVOLA GEV

Alla prima installazione e/o quando viene sostituito un pezzo della valvola o viene sostituita la
scheda STK3-EV01 è necessario effettuare la taratura della valvola tramite la manovra di
autotuning tramite il menu 4.3.2 Service\Tarartura\Autotuning GEV.
Questa manovra può essere eseguita nelle due modalità di funzionamento dell’impianto:
• 4.1.1 Service\Funzionamento\Modo : Installazione
In questo caso commutare il deviatore sulla bottoniera di montaggio, chiudere la
seracinesca olio, effettuare il ponte XG1-XG2 ed eseguire il comando al menu 4.3.2
Service\Tarartura\Autotuning GEV
• 4.1.1 Service\Funzionamento\Modo : Normale

In questo caso accertarsi che tutte le sicurezze siano chiuse, chiudere la seracinesca olio,
effettuare il ponte XG1-XG2 ed eseguire il comando al menu 4.3.2
Service\Tarartura\Autotuning GEV
In entrambi i casi viene comandato un movimento salita per circa 40 secondi, durante il quale
viene effettuata la taratura della valvola.
Al termine salvare i parametri (Menu 5. Salva Dati), togliere il ponte XG1-XG2 e aprire la
seracinesca.

2.9. COLLEGAMENTI AL QUADRO E ACCENSIONE

1. Scollegare la bottoniera di Uso-Montaggio dal quadro di manovra;
2. Collegare i Cavi flessibili e il cavo montante vano al quadro di manovra secondo gli
schemi di installazione;
3. Collegare la linea di forza motrice (L1, L2, L3), il motore pompa (MC), le
elettrovalvole (YD, YL, YP, YE), i sensori di temperatura e pressione (RT, STO,
SPO1, SPO2, SPO4) al quadro di manovra come da schemi di installazione
NOTA
Le utenze richiamate al punto 3 dovrebbero essere gia state collegate nella fase
di premontaggio come riportato al paragrafo 2.6_Collegamenti per Operazioni di
Pre-montaggio
4. Accendere il quadro e verificare che siano accesi i led:

H1, H2, H2E, H7, H8, H10, H+24E, POWER;
5. Selezionare il tipo di funzionamento Normale col tastierino di programmazione PT01
(parametro 4.1);
6. Ricercare ed eliminare eventuali guasti (vedi menù 1.Diagnostica);

2.10 PROVE DI ISOLAMENTO

Prima di eseguire le prove di Isolamento riportate nella tabella sottostante, eseguire i
seguenti punti:
1 Stazionare la cabina fuori piano;
2 Togliere alimentazione della forza motrice QFM e luce QL;
3 Staccare e isolare i cavi di terra che arrivano al quadro;
4 Scollegare il trasduttore di pressione;
5 Staccare la linea telefonica dal combinatore.
Forza Sicurezze Luce Motore porte Segnalazion
A motrice, cabina Continua i
1..10
Motori
L1,L,N OP02, OP03, OC, FS
DA R,S,T, OP05, OP06,
U,V,W, OP07, OP08
U1,V1,W1
U2,V2,W2
U U U U U
Terra
Forza motrice,
Motori
R,S,T, U,V,W,
U1,V1,W1
NO U U U U
U2,V2,W2
U U U
Sicurezze
1..10 NO NO
U U U
Allarme
+AL, -AL-, AL NO NO
U U NO U U
Luce cabina
L1, L, N
U U U U
Segnalazioni
OC, FS
NO
Circuito
Sicurezza
ID1, ID2, IS1,
IS2, IZ
U NO U NO U
U = Eseguire la prova di isolamento.

3. PROGRAMMAZIONE E DIAGNOSI
3.1 CARATTERISTICHE DEL PROGRAMMATORE PT01

La programmazione e la diagnosi dell’impianto vengono effettuate tramite il programmatore PT01
che ha le seguenti caratteristiche:
• Display Lcd alfanumerico a 2 righe x 16 caratteri, retroilluminato.
• 4 tasti per scorrere i menù \ sottomenù e per poter modificare i valori dei parametri.
• Cavo di connessione asportabile standard, RJ45 diritto (non incrociato), lunghezza max:
10m.
• Connessione diretta alla scheda base o alla Bottoniera Remota senza interruttore di
alimentazione.
X12
Scheda GMV 10
o
Bottoniera Remota
3.2 CONNESSIONE E MODALITÀ ATTESA

Quando viene effettuata la connessione lo sfondo del visore si illumina e appare la seguente
visualizzazione:
GMV10
Vxx.x Ryy.y
Dove xx.x e yy.y sono numeri relativi alla Versione e Revisione del firmware installato sulla
scheda GMV10 del quadro di manovra.
A questo punto il programmatore si trova in modalità attesa ed è pronto per l’utilizzo.
NOTA
Se non compare la scritta disconnettere e riconnettere il programmatore.

3.3 PARAMETRI E USO DEL PROGRAMMATORE

Le informazioni relative alla configurazione dell’impianto e alla sua diagnostica sono organizzate in
parametri identificati tramite menù e sottomenù.
Il programmatore opera in due modalità distinte:
• selezione parametro
I tasti svolgono le operazioni per raggiungere un determinato parametro
• modifica parametro
I tasti svolgono le operazioni per modificare il valore del parametro selezionato
I parametri sono di due tipi:
• parametro a lista
parametro dove il valore può essere scelto tra un set di possibili valori.
• parametro numerico
parametro rappresentato da un valore numerico.
Funzioni dei tasti:

Modifica Parametro
Sigla Selezione Parametro
a Lista Numerico
ESC sposta il cursore a destra di
Ritorno al menu del livello annulla la modifica e torna
una posizione.
Ö superiore. alla selezione
Scorre il menù verso l’alto.
visualizza l’elemento
× Visualizza la voce di menù
precedente.
precedente.
aumenta il valore numerico
Scorre il menù verso il basso.

visualizza l’elemento
Ø Visualizza la voce di menu
successiva.
successivo.
diminuisce il valore numerico.
Attiva la voce selezionata: Termina la modifica.

Accetta la selezione
Se si tratta di un menu lo apre. Se il valore inserito non è
ENT Se si tratta di un parametro passa
effettuata e torna alla
valido viene riproposto il
selezione.
alla modalità di modifica cursore.
NOTA
Per alcuni parametri i tasti svolgono funzioni particolari che vengono descritte nella
spiegazione dello specifico parametro.
I parametri del menu 1.Diagnostica sono tutti di sola lettura, ad esclusione del
parametro per l’azzeramento degli allarmi.
Per ragioni di sicurezza i parametri del menu 2.Configurazione possono essere
modificati solo con valvola FA disinserita, mentre possono essere letti in qualsiasi
momento

3.4 IDENTIFICAZIONE E ACCESSO
GMV 10 Firmware installato:

Vxx.x Ryy.y Vxx.x : Numero Versione
Ã Ä Ryy.y : Numero Revisione
GMV 10 Numero di serie della scheda base GMV10
S/N:xxxxxxxx
Ã Ä
GMV 10 Richiesta inserimento Codice Cliente
PIN: *****
3.5. LIVELLI DI UTILIZZO
Paragrafo da definire

3.6 TABELLA MENU

1. Diagnostica .............................................................................................................................................................. 36
1.8 Diagnostica\Trasduttori..................................................................................................................................... 37
1.9 Diagnostica\Ingressi-Uscite .............................................................................................................................. 38
1.10 Diagnostica\Conteggi ...................................................................................................................................... 39
2. Configurazione......................................................................................................................................................... 46
3. Impostazioni............................................................................................................................................................. 47
3.1 Impostazioni\Valvola (3010)............................................................................................................................. 47
3.1 Impostazioni\Valvola ( GEV ) .......................................................................................................................... 48
3.1.1 Impostazioni\Valvola\Salita ...................................................................................................................... 48
3.1.2 Impostazioni\Valvola\Discesa ................................................................................................................... 49
3.1.3 Impostazioni\Valvola\Guadagni................................................................................................................ 50
3.2 Impostazioni\Pressioni (con trasduttore pressione)........................................................................................... 51
3.2 Impostazioni\Pressioni (con pressostati) ........................................................................................................... 51
3.3 Impostazioni\Inf. Vano (Vano a Contatti senza Encoder) (*) ........................................................................... 52
3.3.1. Impostazioni\Inf. Vano\Tipo Distanza ..................................................................................................... 52
3.3.6. Impostazioni\Inf. Vano\Apertura Porte .................................................................................................... 52
3.3.7. Impostazioni\Inf. Vano\Rilivellamento .................................................................................................... 52
3.3 Impostazioni\Inf. Vano (Vano con Encoder) .................................................................................................... 53
3.3.1 Impostazioni\Inf. Vano\Tipo Distanza ...................................................................................................... 53
3.3.2 Impostazioni\Inf. Vano\Soglie Piano ........................................................................................................ 53
3.3.3 Impostazioni\Inf. Vano\Arresto Salita....................................................................................................... 53
3.3.4 Impostazioni\Inf. Vano\Arresto Discesa ................................................................................................... 53
3.3.5 Impostazioni\Inf. Vano\Cambi Velocità.................................................................................................... 54
3.3.6 Impostazioni\Inf. Vano\Apertura Porte ..................................................................................................... 54
3.3.7 Impostazioni\Inf. Vano\Rilivellamento ..................................................................................................... 54
3.4 Impostazioni\Piani............................................................................................................................................. 55
3.4.1 Impostazioni\Piani\Principale.................................................................................................................... 55
3.4.2 Impostazioni\Piani\Pompieri ..................................................................................................................... 55
3.4.3 Impostazioni\Piani\Parcheggio.................................................................................................................. 55
3.4.4 Impostazioni\Piani\Preferenziale............................................................................................................... 55
3.5 Servizi ............................................................................................................................................................... 56
3.5.1 Impostazioni\Servizi\Azzera Mappa ......................................................................................................... 56
3.5.2 Impostazioni\Servizi\Cabina ..................................................................................................................... 56
3.5.3 Impostazioni\Servizi\Esterni Base............................................................................................................. 56
3.5.4 Impostazioni\Servizi\Esterni Espansione .................................................................................................. 56
3.5.5 Impostazioni\Servizi\Emergenza............................................................................................................... 57
3.5.6 Impostazioni\Servizi\Staz. apertura........................................................................................................... 57
3.6 Impostazioni\Segnalazioni ................................................................................................................................ 57
3.6.1 Impostazioni\Segnalazioni\Display ........................................................................................................... 57
3.6.2 Impostazioni\Segnalazioni\Gong............................................................................................................... 57
3.6.3 Impostazioni\Segnalazioni\ FS - OC ......................................................................................................... 57
3.7 Impostazioni\Allarmi ........................................................................................................................................ 58
3.8 Impostazioni\Timer ........................................................................................................................................... 58
3.9 Impostazioni\Imposta ........................................................................................................................................ 59

4 Service ...................................................................................................................................................................... 60
4.1 Service\Funzionamento..................................................................................................................................... 60
4.2 Service\Comandi e Test .................................................................................................................................... 60
4.3 Service\Taratura ................................................................................................................................................ 61
4.3.1 Service\Taratura\Vano Encoder ................................................................................................................ 61
4.3.2 Service\Taratura\Autotuning GEV ............................................................................................................ 62
4.3.3 Service\Taratura\Valvola VS (non implementato) .................................................................................... 62
4.3.4 Service\Taratura\Valvola di Caduta (non implementato) .......................................................................... 62
4.4 Service\Programmazione .................................................................................................................................. 63
4.4.1 Service\Programmazione\Ingressi ............................................................................................................. 63
4.4.2 Service\Programmazione\Uscite ............................................................................................................... 63
4.4.3 Service\Programmazione\Avanzata........................................................................................................... 63
4.5 Service\Lingua .................................................................................................................................................. 66
4.6 Service\Protezioni ............................................................................................................................................. 66
5. Salva Dati................................................................................................................................................................. 66

3.7 PARAMETRI
1. Diagnostica
Gli allarmi ed i malfunzionamenti dell’impianto sono classificati in cinque tipologie:
1. Allarmi permanenti (richiedono riarmo manuale) che mettono Fuori Servizio l’impianto
2. Allarmi permanenti (richiedono riarmo manuale) che mettono Fuori Servizio l’impianto con
cabina al piano.
3. Allarmi temporanei che mettono Fuori Servizio l’impianto con cabina al piano o comunque
ferma.
4. Allarmi temporanei che mettono l’impianto immediatamente Fuori Servizio
5. Guasti e/o situazioni anomale che non mettono Fuori Servizio l’impianto, ma vengono
comunque diagnosticate.
Tutti gli allarmi e guasti sono identificati da un codice e memorizzati in ordine cronologico,
limitatamente agli ultimi 16 (tastierino Menu 1.5).
Gli allarmi attivi al momento dell’interrogazione sul tastierino (Menu 1.3) sono tutti identificabili,
indipendentemente dalla quantità.
1.1 Stato Manov. Visualizzazione dello stato attuale

Normale della manovra:
• Normale Funzionamento • Ispezione
• Installazione • Pompieri
Ã Ä • Emergenza • Riservata
• Fuori Servizio • Preferenziale
1.2 Posizione Visualizzazione della posizione cabina e dello stato porte:
NN zona <|> >|< 1 indica la posizione della cabina, 01…12. Se non è ancora rifasata
viene segnalato: -- Non Rifasata
1 2 3 4
2 indica se la cabina è in zona piano, sopra o sotto il piano indicato
Ã Ä 3 indica lo stato delle porte 1, <|> significa aperte, >|< significa chiuse
4 indica lo stato delle porte 2, <|> significa aperte, >|< significa chiuse
1.3 Allarmi Visualizzazione degli allarmi attivi al momento.
Premere ENT per consultare l’eventuale elenco.
Ogni allarme è identificato da un codice descritto in Tabella Guasti
Ã Ä
1.4 Reset Cancellazione allarmi permanenti.
Allarmi Premere ENT, verrà chiesta conferma della cancellazione.
Se dopo la cancellazione compaiono ancora degli allarmi al parametro
Ã Ä 1.3 significa che gli allarmi sono ancora attivi.
1.5 Storico All. Visualizzazione degli ultimi 16 codici di allarmi, guasti e malfunziona-
menti registrati. Premere ENT per consultare l’eventuale elenco.
Gli allarmi vengono visualizzati nella forma xxx:yy dove:
Ã Ä xxx = codice allarme e yy = numero di volte consecutive.
1.6 Tensione 24V Visualizzazione del valore attuale della tensione di alimentazione
xx.x Vdc scheda.
Ã Ä
1.7 Temp. Amb. Visualizzazione del valore attuale della temperatura ambiente rilevata
xx °C dalla scheda.

1.8 Diagnostica\Trasduttori
1.8.1 Temp. Olio Visualizzazione valore attuale della temperatura olio centralina.
xx °C
Ã Ä
1.8.2 Press. Olio Visualizzazione valore attuale della pressione olio pistone.
xx.x bar Parametro attivo solo se è installato il trasduttore di pressione.
Ã Ä
1.8.3 Encoder Visualizzazione in tempo reale di posizione e velocità cabina.
xxxxxmm x.xm/s La posizione è valida solo dopo il rifasamento.

1.9 Diagnostica\Ingressi-Uscite
RD RS ID IS CS M Visualizzazione stato dei segnali vano e circuito sicurezza:
0 0 0 0 0 0 • RD,RS Rifasatori Discesa e Salita
• ID, IS Impulsori Fermata/Cambio velocità.
Quando selezionato Vano Encoder visualizzano lo stato
equivalente ai contatti di fermata del vano a contatti.
Ã Ä • CS, stato del circuito di sicurezza porte
• M, stato dell’impulsore IM, utilizzato solo con vano encoder.
0= Contatto Aperto, 1= Contatto Chiuso
H10 8 7 5 2E 2 1 Visualizzazione stato dei segnali catena sicurezze ai morsetti scheda:
0 0 0 0 0 0 0 10,8,7,5,2E,2,1
Ã Ä
IP.. 987654321 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso:
000000000 IP9…IP1.
Ã Ä
HC.. 87654321 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso:
00000000 8=IQ4,7=IQ5,6=HC6,5=HC5,4=HC4,3=HC3,2=HC2,1=HC1
Ã Ä
FA1 FC1 FA2 FC2 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso finecorsa porte :
0 0 0 0 FA1,FC1,FA2,FC2.
Ã Ä
CM1 CM2 FT1 FT2 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso relativi a costola mobile e
0 0 0 0 fotocellule porte:
CM1,CM2,FT1,FT2.
Ã Ä 0= Contatto Aperto, 1= Contatto Chiuso
MR PA1 PA2 PCP Visualizzazione stato dei segnali di ingresso Bottoniere Cabina:
0 0 0 0 MR, Chiave Manovra Riservata
PA1, Pulsante Apertura Porte 1
PA2, Pulsante Apertura Porte 2
Ã Ä PCP, Pulsante Chiusura Porte
E.. 210987654321 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso chiamate dai piani
000000000000 E12…E1.
Ã Ä
ES. 432109876543 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso chiamate dai piani:
000000000000 E24…E13, Espansione Chiamate.
Ã Ä
IA. 210987654321 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso chiamate Bottoniera
000000000000 Cabina 1:
I12…I1
IB. 210987654321 Visualizzazione stato dei segnali di ingresso chiamate Bottoniera
000000000000 Cabina 2:
I12…I1
OUT 210987654321 Visualizzazione stato dei comandi di uscita rele su scheda STK3-B:
000000000000 K12,K11,K10,K9…K1
0= Rele Diseccitato, 1= Rele Eccitato
Ã Ä

BOTTONIERA CAB.1 Visualizzazione stato comunicazione con Bottoniera Cabina 1.

OK XX XX XX XX OK, connessione corretta
--, mancanza connessione
Ã Ä I numeri XX vanno comunicati su richiesta del servizio assistenza.
BOTTONIERA CAB.2 Visualizzazione stato comunicazione con Bottoniera Cabina 1.
ESPANSIONE CH.1 Visualizzazione stato comunicazione con Espansione Chiamate 1.
ESPANSIONE IN.1 Visualizzazione stato comunicazione con Espansione Ingressi 1.
I numeri XX vanno comunicati su richiesta del servizio assistenza.
1.10 Diagnostica\Conteggi
1.10.1 Avv. Sal. Visualizzazione numero avviamenti salita effettuati.
nnnn0 Il conteggio viene aggiornato ogni 10 avviamenti.
Il conteggio non può essere azzerato
Ã Ä
1.10.2 Avv. Dis. Visualizzazione numero avviamenti discesa effettuati.
nnnn0 Il conteggio viene aggiornato ogni 10 avviamenti.
Ã Ä
1.10.3 Riliv. S. Visualizzazione massimo numero rilivellamenti salita al piano effettuati.
nn Il conteggio non può essere azzerato
Ã Ä
1.10.4 Riliv. D. Visualizzazione massimo numero rilivellamenti discesa al piano
nn effettuati.
Ã Ä
1.10.5 Riliv. D. Visualizzazione numero discese in emergenza effettuate.
nn Il conteggio non può essere azzerato

Tabella Codici Guasto e Malfunzionamento

Cod. Tipo Descrizione
001 1 Intervento Timer di corsa lunga
002 1 Intervento Timer di corsa lunga in (ri)livellamento al piano.
003 1 Intervento Termosonda motore pompa/argano
004 1 Numero di rilivellamenti al piano effettuati superiore al limite impostato
005 1 Incollaggio contattore KM
006 1 Incollaggio contattore KS – KY
007 1 Incollaggio contattore KT – KE
008 1 Incollaggio contattore KD (attualmente non previsto)
009 1 Mancanza Fasi o sequenza fasi invertita
010 1 Mancanza tensione al Morsetto 1 della Catena Sicurezze, Led H1
011 4 Contatto di Sicurezza ‘Alt di Fossa’ aperto, Led H2
012 1 Contatto di Sicurezza ‘Extracorsa’ aperto, Led H2E
015 4 Mancata eccitazione contattore KM
016 4 Mancata eccitazione contattore KY / KS
017 4 Mancata eccitazione contattore KT / KE
Mancato riconoscimento segnale di ‘Fine Rampa’ da Soft Starter entro il tempo programmato
018 non usato
019 4 Circuito di Sicurezza Bypass Sicurezze al piano attivo con cabina fuori piano
020 4 Circuito di Sicurezza Bypass Sicurezze al piano NON attivo con cabina AL piano
021 5 Mancata chiusura dei Contatti di Sicurezza Porte Cabina, Blocchi Porte Piano alla partenza con
cabina alla fermata 01.
045 5 Apertura dei Contatti di Sicurezza Porte Cabina, Blocchi Porte Piano con cabina in movimento
presso la fermata 01.


069 5 Apertura dei Contatti di Sicurezza Porte Cabina, Blocchi Porte Piano durante la manovra di
rifasamento.
070
071
072
073
074
075
076 5 Finecorsa Apertura Porte Operatore 1 non aperto entro il tempo programmato al Timer 04
077
078 5 Finecorsa Apertura Porte Operatore 2 non aperto entro il tempo programmato al Timer 05
079 2 EN81.21, Contatto SED in posizione errata con cabina al piano estremo superiore
080 1 EN81.21, Circuito di Sicurezza aperto con cabina al piano estremo inferiore
090 3 Termico Olio
091 4 Pressione Minima Olio
092 4 Pressione Massima Olio
093
095 3 Allarme generico abbinato all’attivazione dell’ingresso programmato con la funzione 28
096 1 Allarme generico abbinato all’attivazione dell’ingresso programmato con la funzione 20
097 5 Mancata partenza
101 5 Mancata riconoscimento segnale IS alla fermata durante la manovra in salita, fermata 02
124 5 Mancata riconoscimento segnale ID alla fermata durante la manovra in discesa, fermata 01
149 5 Mancata riconoscimento segnale IS di cambio velocità durante la manovra in discesa, fermata
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
173 5 Mancata riconoscimento segnale IS di cambio velocità durante la manovra in salita, fermata 02
197 5 Mancata riconoscimento segnale ID di cambio velocità durante la manovra in discesa, fermata
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
221 5 Mancata riconoscimento segnale ID di cambio velocità durante la manovra in salita, fermata 02

244 5 Rifasatore RD aperto in anticipo rispetto alla sequenza definita durante la manovra
245 3 Rifasatore RD aperto alla partenza con cabina ai piani superiori
246 5 Rifasatore RS aperto in anticipo rispetto alla sequenza definita durante la manovra
247 3 Rifasatore RS aperto alla partenza con cabina ai piani inferiori
248 3 Entrambi i rifasatore RD e RS aperti con cabina ferma
250 4 Circuito Canale ID1-ID2 aperto / scollegato
251 4 Circuito Canale IS1-IS2 aperto / scollegato
302 4 Interruzione Bobina Valvola Proporzionale
303 4 Corto Circuito Bobina Valvola Proporzionale
304 4 Selezionato Vano con encoder, ma non ancora acquisito
305 3 Alimentazione +24 Fuori Range ammesso (18…33Vdc).
306 3 Temperatura quadro superiore al valore impostato
307 4 Temperatura olio fuori range x autotuning
308 4 Vano Encoder, distanza dal piano estremo < 300mm in alta velocità.
309 4 Vano Encoder, mancata lettura con cabina in movimento
900 3 Errore comunicazione BC01

1 Selezionato modo funzionamento montaggio quando connessioni elettriche per modo
901 funzionamento normale (riconosciuta connessione con bottoniera cabina)
999 1 Errore Checksum Memoria parametri

La diagnostica dell’impianto è effettuata oltre che attraverso il dispositivo PT01 anche dalle
segnalazioni luminose a led presenti sulle schede AL01 e GMV10.
Segnalazioni Luminose Scheda AL01

Sigla Stato Descrizione
HSF Spento Mancanza di almeno una fase di Alimentazione Forza Motrice
Intermittente Fasi R-S-T invertite
Fisso Fasi R-S-T corrette
HPS Spento Manca alimentazione +24V
Acceso Alimentazione +24V presente
HCB Spento Manca alimentazione caricabatteria
Acceso Alimentazione caricabatteria presente

Segnalazioni Luminose Scheda GMV10

Led Morsetto Funzione
HZ Abilitazione canale 1, controllato da impulsori IS e ID
HC1 Controllo stato circuito sicurezza
HD3 Led alimentazione, acceso fisso alimentazione corretta, intermittente: alimentazione
POWER fuori range
HD1 Led comunicazione seriale cabina: spento OK, acceso: errore connessione
COMM
HD2 Led Allarme Impianto, acceso intermittente
ALARM
H0C Led Occupato (può essere abbinato all’uscita OC)
HC2 X11.1 Controllo presenza/sequenza fasi

HC3 X10.4 Dispositivo di emergenza attivo
HC4 X9.5 Controllo inserzione / incollaggio KY
HC5 X9.6 Controllo inserzione / incollaggio KT
HC6 X9.7 Controllo inserzione / incollaggio KM
X10.3 Uscita abilitazione emergenza
HU1 X5.7 Comando K8, Chiusura Porte 1
HU2 X5.6 Comando K7, Apertura Porte 1
HU3 X5.3 Comando K3, Chiusura Porte 2
HU4 X5.2 Comando K2, Apertura Porte 2
HAC X6 Comando K6, Valvola VMP
HU5 X7 Comando K10, dipende da tipo avviamento: comando KY/KT, Enable Soft Stater,
comando KE
HU6 X8 Comando K11, YPT
HU7 X9.1-2 Comando K1, Uscita abilitazione sistema allarme remoto
HAS X4.2 Comando K5, Salita
HAD X4.5 Comando K4, Discesa, VMD
HAV X3 Comando K9, Alta Velocità, VML (8-7)
Abilitazione Circuito Sicurezza (8-6)
H1 X1_1 Controllo 1, inizio catena sicurezze
X1_1
XV1_1
H2 X2_2 Controllo 2, Alt di Fossa
XV1_2
H2E X2_2E Controllo 2E, Extracorsa
XV1_2E
H5 X2_5 Controllo 5, Manutenzione
XC1_5
H7 X2_7 Controllo 7, Preliminari Contatti Porte/Piano
XV1_7
H8 XC1_8 Controllo 8, Accostamenti Porte Piano
XV1_8
H10 XV1_10 Controllo 10, Porte Cabina/Blocchi Porte Piano
HIZ XC1_IZ Controllo zona piano circuito sicurezza
HIS XC2_IS1 Impulsore IS, canale A encoder
XC2_IS2
HID XC2_ID1 Impulsore ID, canale B encoder
XC2_ID2
HRS XC2_RS Rifasatore Salita
HRD XC2_RD Rifasatore Discesa
HIM XC3_IM Impulsore supplementare
HOC XV2_OC Segnalazione Occupato ai piani
Freccia Discesa ai piani

2. Configurazione
Questo menu permette di definire le caratteristiche dell’impianto che verranno dettagliate a livello
operativo nel menu 3.Impostazioni.
2.1 Impianto Selezione Tipo di Impianto:
Idraulico • Idraulico
• Funi
Ã Ä La selezione effettuata condiziona le successive visualizzazioni.
Attualmente è definito solo il tipo idraulico
2.2 Avviamento Selezione Tipo di Avviamento:
Diretto • Diretto • Soft Starter
• Stella / Triangolo • SCC
Ã Ä
2.3 Valvola Selezione tipo Valvola: • 3100
3010 • 3010 • 3100 Soft Stop
Ã Ä • 3010 Soft Stop • GEV (sempre con Soft Stop)
2.4 Pressioni Selezione modalità controllo pressione:
Trasduttore • Con Trasduttore, obbligatorio per Valvola GEV
• Con Pressostati
Ã Ä
2.5 Tipologia Selezione Tipologia Impianto:
MR • MR, con Locale Macchine
• MRL, senza Locale Macchine
Ã Ä
2.6 Testata Vano Selezione caratteristica Testata Vano :
Standard • Standard
• Ridotta, EN81.21
Ã Ä
2.7 Fossa Vano Selezione caratteristica Fossa Vano :
Standard • Standard
• Ridotta, EN81.21
Ã Ä
2.8 Operatore 1 Selezione tipo Operatore Porte 1, Lato A:
Victory • Victory
• Fermator
Ã Ä • Standard Trifase
2.9 Operatore 2 Selezione tipo Operatore Porte 2, Lato B:
Victory • Victory
• Fermator
Ã Ä • Standard Trifase
2.10 N.Fermate Numero Fermate:
12 2…12
Ã Ä
2.11 Manovra Selezione tipo Manovra:
Universale • Universale, APB
• Collettiva Discesa
Ã Ä • Collettiva Salita/Discesa
2.12 Tipo Vano Selezione tipo Informatore Vano utilizzato:
Contatti • A Contatti
• Encoder

3. Impostazioni
Questo menu permette di impostare i valori dei parametri specifici per l’impianto in base alla
configurazione selezionata nel menu 2.Configurazione.
3.1 Impostazioni\Valvola (3010)

Il menu 3.1 si presenta in diverse modalità che dipendono dal tipo di valvola selezionato nel
parametro 2.3.
3010 3010 Soft Stop 3100 3100 Soft Stop GEV
1 Valvola 1 Valvola 1 Valvola 1 Valvola 1 Valvola
.1 Vel. Ispez. .1 Vel. Ispez. .1 Vel. Ispez. .1 Vel. Ispez. .1 Salita
.2 Soft Stop .2 Vnom Salita .2 Vnom Salita .2 Discesa
.3 Vnom Discesa .3 Vnom Discesa .3 Guadagni
.4 Offset Sal. .4 Offset Sal.
.5 Offset Dis. .5 Offset Dis.
.6 Soft Stop
Parametri comuni a valvole 3010 - 3010 Soft Stop - 3100 - 3100 Soft Stop
.1 Vel. Ispez. Selezione velocità manovra ispezione(manutenzione):
Bassa • Bassa Velocità
• Alta Velocità
.2 Vnom Salita Impostazione Velocità nominale salita,

x.xx m/s necessaria per la regolazione 3100
.3 Vnom Discesa Impostazione Velocità nominale discesa,

x.xx m/s necessaria per la regolazione 3100
.4 Offset Salita Impostazione tempo ritardo inizio decelerazione salita, con 3100
x.x s
.5 Offset Discesa Impostazione tempo ritardo inizio decelerazione discesa, con 3100
x.x s
.6 Soft Stop Impostazione tempo di Soft Stop a fine manovra:

x.x s range ammesso 0.2 … 3.0 s

3.1 Impostazioni\Valvola ( GEV )

Seguono le impostazioni del menu 3.1 quando è selezionata la Vavola GEV
3.1.1 Impostazioni\Valvola\Salita
.1 Salita Impostazione Velocità nominale salita.
Vel Nom:x.xx m/s valori ammessi: 0,20 … 1,00 m/s
Ã Ä
.2 Salita Correzione velocità intermedia salita.
Offset Int.:±xx% GMV10 calcola automaticamente il valore della velocità nelle corse tra
piani vicini.
Questo parametro permette di modificare in % la velocità calcolata
valori ammessi: -15 … +15
Ã Ä
.3 Salita Impostazione Velocità Livellamento salita.
Vel Liv:0.xx m/s valori ammessi: 0,04 … 0,20 m/s
Ã Ä
.4 Salita Impostazione Velocità Ispezione Salita.
Vel Isp:0.xx m/s valori ammessi: 0,20 … 0,63 m/s
Ã Ä
.5 Salita Impostazione Velocità Ispezione Salita durante l’installazione
Offset Vinst:xx% valori ammessi: 01..99% della velocità ispezione 3.1.1.4
Ã Ä
.6 Salita Selezione Accelerazione Salita.
Acc Normale • Acc Lenta
• Acc Normale
• Acc Rapida
Ã Ä
.7 Salita Selezione Decelerazione Salita.
Dec Normale • Dec Lenta
• Dec Normale
• Dec Rapida
Ã Ä
.8 Salita Selezione Soft Stop.
Soft Stop Normale • Soft Stop Lento
• Soft Stop Normale
• Soft Stop Rapido
Ã Ä
.9 Salita Impostazione tempo di Soft Stop Salita a fine manovra:
T. Soft S.:x.x s range ammesso 0.2 … 3.0 s

3.1.2 Impostazioni\Valvola\Discesa
.1 Discesa Impostazione Velocità nominale discesa.
Vel Nom:x.xx m/s valori ammessi: 0,20 … 1,00 m/s
Ã Ä
.2 Discesa Correzione velocità intermedia discesa.
Offset Int.:±xx% GMV10 calcola automaticamente il valore della velocità nelle corse tra
piani vicini.
Questo parametro permette di modificare in % la velocità calcolata
valori ammessi: -15 … +15
Ã Ä
.3 Discesa Impostazione Velocità Livellamento discesa.
Vel Liv:0.xx m/s valori ammessi: 0,04 … 0,20 m/s
Ã Ä
.4 Discesa Impostazione Velocità Ispezione discesa.
Vel Isp:0.xx m/s valori ammessi: 0,20 … 0,63 m/s
Ã Ä
.5 Discesa Impostazione Velocità Ispezione Discesa durante l’installazione
Offset Vinst:xx% valori ammessi: 01..99% della velocità ispezione 3.1.2.4
Ã Ä
.6 Discesa Selezione Accelerazione discesa.
Acc Normale • Acc Lenta
• Acc Normale
• Acc Rapida
Ã Ä
.7 Discesa Selezione Decelerazione discesa.
Dec Normale • Dec Lenta
• Dec Normale
• Dec Rapida

3.1.3 Impostazioni\Valvola\Guadagni
.1 Guadagno Impostazione Guadagno P.
P: x Valori ammessi: 0…9, impostazione standard = 4
Regola la velocità di risposta della regolazione
aumentare se l’impianto è lento, diminuire se l’impianto tende a vibrare.
Ã Ä
.2 Guadagno Impostazione Guadagno P.
I: x Valori ammessi: 0…9, impostazione standard = 0
Regola la velocità di risposta della regolazione
aumentare se l’impianto è elastico, diminuire se è lento
Ã Ä
.3 Guadagno Impostazione Guadagno S.
S: x Valori ammessi: 0…9, impostazione standard = 4
Regola la velocità di risposta alla partenza
aumentare se è lento partire, diminuire se parte di scatto
Ã Ä
.4 Rapporto Selezione Rapporto corsa Cabina / Pistone e lunghezza pistone.
1:1 corto • 1:1 corto
• 1:1 lungo
• 2:1 corto
• 2:1 lungo
Ã Ä
.5 Guadagni Ripristina i Guadagni della regolazione Gev ai valori standard.
Ripristina

3.2 Impostazioni\Pressioni (con trasduttore pressione)

La visualizzazione del menu 3.2 è condizionata dal metodo scelto per il controllo della pressione,
parametro 2.4
Il Trasduttore di Pressione è obbligatorio se si utilizza la valvola Gev.
.1 Statica min. Impostazione Pressione Statica Minima Impianto
xx.x bar valori ammessi: 12.0 … 45.0 bar
Ã Ä
.2 Statica max. Impostazione Pressione Statica
Ã Ä
.3 Minima Impostazione Pressione Minima Impianto
Viene proposto il valore di Statica min. * 0,5.
Ã Ä
.4 Massima Impostazione Pressione Massima Impianto
Viene proposto il valore di Statica max. * 1,4.
Ã Ä
.5 Pieno Carico Impostazione Pressione Pieno Carico
Ã Ä
.6 Sovraccarico Impostazione Pressione Pieno Carico
3.2 Impostazioni\Pressioni (con pressostati)

.1 Minima Selezione Pressostato Pressione Minima
non previsto • Non previsto
• Contatto NA
• Contatto NC
Ã Ä
.2 Pieno Carico Selezione Pressostato Pressione Pieno Carico
• Contatto NA
• Contatto NC
Ã Ä
.3 Sovraccarico Selezione Pressostato Pressione Sovraccarico
• Contatto NA
• Contatto NC
Ã Ä
.4 Massima Selezione Pressostato Pressione Massima
• Contatto NA
• Contatto NC

3.3 Impostazioni\Inf. Vano (Vano a Contatti senza Encoder) (*)

La visualizzazione del menu 3.3 è condizionata dal metodo scelto per il controllo delle
ionformazioni vano, parametro 2.12.
3.3.1. Impostazioni\Inf. Vano\Tipo Distanza

Piani 01 <> 02 Selezione Tipo Distanza tra i piani 01<>02, 02<>03, … 11<>12.
Normale Consultare gli schemi di installazione Vano.
… … Valori possibili
• Normale
Ã Ä
quando distanza interpiano > Ks + Kd
… … • Corta (**)
Piani 11 <> 12 quando distanza interpiano < (Ks + Kd) e > (Kd + 215mm)
Normale
Dove:
Ks = Distanza di cambio velocità in salita;
Kd = Distanza di cambio velocità in discesa
(*) LIMITE DI APPLICAZIONE DEL VANO A CONTATTI

Nel caso ci sia un interpiano minore di Kd + 215mm, il vano con soli contatti non può
essere applicato e si dovrà necessariamente passare al vano con encoder.
(**) DISTANZA INTERPIANO CORTA

Nel caso ci sia un interpiano corto le strisce di cambio velocità devono essere
posizionate in sequenza invertita rispetto alla sequenza nel caso di interpiano normale e
tra loro ci deve essere una distanza maggiore di 100mm.
3.3.6. Impostazioni\Inf. Vano\Apertura Porte

.1 Abilitata Abilitazione Apertura anticipata delle porte all’arrivo al piano:
NO • NO
• SI
Ã Ä
.2 Ritardo Impostazione tempo ritardo attivazione dalla chiusura del circuito di
x.x s sicurezza porte.
valori ammessi: 0 … 3.0 s
3.3.7. Impostazioni\Inf. Vano\Rilivellamento

.1 Ritardo Impostazione tempo ritardo arresto salita dal momento della lettura
x.x s impulsore SIS.
Serve a stabilire una zona neutra salita (zona di non rilivellamento)
maggiore di quella determinata dall’isteresi dei monostabili.
valori ammessi: 0 … 3.0 s

3.3 Impostazioni\Inf. Vano (Vano con Encoder)

3.3.1 Impostazioni\Inf. Vano\Tipo Distanza
Piani 01 <> 02 Selezione tipo di distanza tra i piani 01<>02, 02<>03, … 11<>12.
Normale Consultare schemi di installazione Vano.
… … Valori possibili:
• Normale
Ã Ä
quando distanza interpiano > 30cm
… … • Ravvicinata
Piani 11 <> 12 quando distanza interpiano < 30cm
Normale
3.3.2 Impostazioni\Inf. Vano\Soglie Piano

2 Soglie Piano Modifica valore Soglia Piano.
Piano 01:xxxxx mm Viene calcolata automaticamente durante la lettura automatica del
… … vano.
Impostazione da effettuare dopo lettura automatica vano.
Ã Ä
… …
2 Soglie Piano
Piano 12:xxxxx mm
3.3.3 Impostazioni\Inf. Vano\Arresto Salita

3 Arresto Salita Modifica valore Arresto Salita.
Piano 01: xx mm Imposta la quota riferita alla soglia piano corrispondente al comando di
… … arresto in salita.
Viene calcolata automaticamente durante la lettura automatica del
Ã Ä vano.
… … Impostazione da effettuare dopo lettura automatica vano.
3 Arresto Salita valori ammessi: 0…99 mm
Piano 12: xx mm
3.3.4 Impostazioni\Inf. Vano\Arresto Discesa

4 Arresto Discesa Modifica valore Arresto Discesa.
Piano 01: xx mm Imposta la quota riferita alla soglia piano corrispondente al comando di
… … arresto in salita.
Viene calcolata automaticamente durante la lettura automatica del
Ã Ä vano.
… … Impostazione da effettuare dopo lettura automatica vano.
4 Arresto Discesa valori ammessi: 0…99 mm
Piano 12: xx mm

3.3.5 Impostazioni\Inf. Vano\Cambi Velocità

.1 Salita Impostazione della distanza di cambio velocità riferita alla velocità
xxxx mm nominale Salita.
Ã Ä valori ammessi: 300…2000 mm
.2 Discesa Impostazione della distanza di cambio velocità riferita alla velocità
xxxx mm nominale Discesa.
valori ammessi: 300…2000 mm
3.3.6 Impostazioni\Inf. Vano\Apertura Porte

.1 Abilitata Abilitazione Apertura anticipata delle porte all’arrivo al piano:
NO • NO
Ã Ä • SI
.2 dal piano Impostazione della distanza di inizio apertura porte all’arrivo al piano.
xxx mm valori ammessi: 0…120 mm
3.3.7 Impostazioni\Inf. Vano\Rilivellamento

.1 Salita Impostazione della distanza di rilivellamento al piano Salita.
xxxx mm valori ammessi: 5…100 mm
Ã Ä
.2 Discesa Impostazione della distanza di rilivellamento al piano Discesa.
xxxx mm valori ammessi: 5…100 mm

3.4 Impostazioni\Piani
3.4.1 Impostazioni\Piani\Principale
.1 Piano Impostazione posizione Piano Principale.
xx
3.4.2 Impostazioni\Piani\Pompieri
.1 Piano Impostazione posizione Piano Pompieri
xx
3.4.3 Impostazioni\Piani\Parcheggio
.1 Piano Impostazione posizione Piano Parcheggio Cabina
xx Impostare il valore 0 per disattivare il rimando
Ã Ä
.2 Ritardo Impostazione tempo di inattività prima che venga eseguito il rimando.
xxx s valori ammessi: 30…255 s.
3.4.4 Impostazioni\Piani\Preferenziale
.1 Piano Impostazione posizione Piano di destinazione manovra Preferenziale.
xx

3.5 Servizi
3.5.1 Impostazioni\Servizi\Azzera Mappa
.1 Azzerare ? Azzeramento mappa servizi precedentemente inserita
ESC=NO ENT=SI
3.5.2 Impostazioni\Servizi\Cabina
.1 Ingr.: I1 Permette di associare ad ognuno degli ingressi I1…I12 il relativo
Interna xx y servizio, in termini di piano e lato apertura.
… … Scorrere la lista fino a visualizzare l’ingresso desiderato
Premere ENT per potere modificare il valore
Ã Ä xx = numero piano: 1..N.Fermate
… … y = lato A oppure B
.12 Ingr.: I12 Possibili valori:
Interna xx y • Interna 01 A … Interna 12 A
• Interna 01 B … Interna 12 B
3.5.3 Impostazioni\Servizi\Esterni Base

.1 Ingr.: E1 Permette di associare ad ognuno degli ingressi E1…E12 il relativo
Esterna xx y servizio, in termini di piano e lato apertura.
.12 Ingr.: E12 Possibili valori in Manovra Universale
Esterna xx y • Esterna 01 A … Esterna 12 A
• Esterna 01 B … Esterna 12 B
Possibili valori in Manovra Prenotazione
• Salita 01 A … Salita 11 A
• Salita 01 B … Salita 11 B
• Discesa 02 A … Discesa 12 A
• Discesa 02 B … Discesa 12 B
3.5.4 Impostazioni\Servizi\Esterni Espansione

.1 Ingr.: E13 Permette di associare ad ognuno degli ingressi ES1…ES12 il relativo
Esterna xx y servizio, in termini di piano e lato apertura.
.12 Ingr.: E24 Possibili valori in Manovra Universale
Esterna xx y • Esterna 01 A … Esterna 12 A
• Esterna 01 B … Esterna 12 B
Possibili valori in Manovra Prenotazione
• Salita 01 A … Salita 11 A
• Salita 01 B … Salita 11 B
• Discesa 02 A … Discesa 12 A
• Discesa 02 B … Discesa 12 B

3.5.5 Impostazioni\Servizi\Emergenza
.1 Servizio.. Selezione apertura manovra di emergenza al piano estremo inferiore:
Lato A Possibili valori:
• Lato A
• Lato B
• Entrambi
3.5.6 Impostazioni\Servizi\Staz. apertura

Piano 01 Lato A Selezione Stazionamento al piano e modalità di apertura nel caso di
Aperte due accessi allo stesso piano.
… … Possibili valori:
• Aperte
Ã Ä
• Chiuse
… … • Aperte, Apertura Selettiva se due accessi
Piano 12 Lato B • Chiuse, Apertura Selettiva se due accessi
Aperte
• Aperte, Apertura Contemporanea se due accessi
• Chiuse, Apertura Contemporanea se due accessi
3.6 Impostazioni\Segnalazioni
3.6.1 Impostazioni\Segnalazioni\Display
.1 Display Selezione numero piano visualizzato sui display cabina e piano.
Piano 01: 01 Possibili valori associabili ad ogni piano:
… … • Numeri -7…0…12
Ã Ä • Sigle GF, L, 1A 1b, 2A, 2b,
… …
.1 Display
Piano 12: 2b
3.6.2 Impostazioni\Segnalazioni\Gong
.1 Modo.. Selezione modalità funzionamento Gong:
Cabina, Fermata Possibili valori:
• Spento
• Cabina, Fermata
• Cabina, Cambio v.
• Sempre, Fermata
• Sempre, Cambio v.
3.6.3 Impostazioni\Segnalazioni\ FS - OC
.1 Modo.. Selezione funzione delle uscite FS - OC:
Fuori S.-Occupato Possibili valori:
• Fuori S. - Occupato
• Frecce Direzione

3.7 Impostazioni\Allarmi
.1 Temperatura Ipostazione Allarme Temperatura Ambiente eccessiva.
Ambiente: xx ºC
Ã Ä
.2 Rilivellamenti Impostazione numero massimo rilivellamenti al piano ammessi.
al piano max: xx Impostando il valore 0 viene isabilitato l’allarme.
Valori ammessi: 0…99
Ã Ä
.3 Timer max. Impostazione tempo massimo per l’esecuzione di una corsa tra due
Corsa : xxx s piani.
Valori ammissibili: 20…255 s
Ã Ä
.4 Timer Bassa Impostazione del tempo massimo ammesso per il movimento in bassa
Velocita : xxx s velocità.
Impostando il valore 0 viene disabilitato l’allarme.
Ã Ä Valori ammissibili: 0…255 s
.5 Timer max. Impostazione del tempo massimo ammesso per la cabina occupata al
Occupato : xxx s piano.
Impostando il valore 0 viene disabilitato l’allarme.
3.8 Impostazioni\Timer
3.8.1 Timer Impostazione del tempo di stazionamento al piano dopo l’apertura delle
Stazionam.: xx s porte.
Viene annullato da una chiamata di Cabina e, quando sono registrate
Ã Ä chiamate, dal pulsante di chiusura porte.
3.8.2 Timer Impostazione del tempo di stazionamento al piano dopo l’intervento
Staz.Fot.: x.x s della fotocellula porte durante la chiusura porte per una partenza.
Ã Ä
Avviamento Avviamento Avviamento
Stella – Triangolo Soft Starter SCC
3.8.3 Timer 3.8.3 Timer 3.8.3 Timer Impostazione tempo avviamento
Stella: x.x s S.Starter: x.x s SCC: x.x s valori ammessi: 0,2…9,9 s
Ã Ä
3.8.4 Timer Impostazione del tempo di attesa prima del rimando al piano estremo
Rimando 15’:xx ’ inferiore.
Valori ammissibili: 2…15 minuti
Ã Ä
3.8.5 Timer Impostazione del tempo massimo ammesso per il movimento delle
Porte 1 max:xx s porte prima dell’intervento del Fine Corsa Apertura/Chiusura.
Ã Ä
3.8.6 Timer Impostazione del tempo massimo ammesso per il movimento delle
Porte 2 max:xx s porte prima dell’intervento del Fine Corsa Apertura/Chiusura.

3.9 Impostazioni\Imposta
.1 Impostare? Assegnazione automatica delle funzioni agli ingressi e alle uscite
ESC=NO ENT=SI scheda secondo le impostazioni effettuate.
Questa operazione annulla le impostazioni effettuate in precedenza.
Programmazioni speciali o diverse dalle configurazioni standard devono
essere effettuate tramite i menu:
Service\Programmazione\Ingressi per gli ingressi
Service\Programmazione\Uscite per le uscite

4 Service
4.1 Service\Funzionamento
.1 Modo... Impostazione del modo di funzionamento dell’ascensore.
Normale Valori ammissibili:
• Normale
• Installazione
4.2 Service\Comandi e Test

.1 Chiamata Comando per l’esecuzione di una chiamata a un piano estremo.
Nessuna Valori ammissibili:
• Nessuna
• Piano Inferiore
Ã Ä • Piano Superiore
Durante l’esecuzione di una chiamata viene visualizzata la scritta:
In Corso..
.2 Chiam. Auto Attivazione-Disattivazione dell’esecuzione automatica delle chiamate.
Nessuna Valori ammessi:
• Nessuna
Disattiva l’esecuzione automatica
• Estremi
Vengono eseguite le chiamate ai piani estremi in modo
continuo
• Tutte
Vengono eseguite le chiamate a tutti i piani in modo continuo
Per l’esecuzione delle chiamate viene utilizzata la temporizzazione
relativa al Piano di Parcheggio, menu 3.4.3.2
.3 Porte 1 (A) Esecuzione comandi Porte 1, Lato A.
ENT = Attiva.. Quando è attiva questa funzione l’ascensore non risponde alle
chiamate piani/cabina.
Premere il tasto ENT per attivare la funzione, comparirà la scritta:
Ã Ä ESC APRI CHIUDI
Premere ESC per terminare, Ã per aprire, Ä per chiudere
.4 Porte 2 (B) Esecuzione comandi Porte 2, Lato B.
Ã Ä ESC APRI CHIUDI
Premere ESC per terminare, Ã per aprire, Ä per chiudere
.5 Movimento Esecuzione comandi di movimento in bassa velocità.
ESC SALI SCENDI
Premere ESC per terminare, Ã per movimento salita,Ä per movimento
discesa

4.3 Service\Taratura
4.3.1 Service\Taratura\Vano Encoder
Funzione possibile solo se è stato selezionato il tipo di vano con encoder, parametro 2.12, altrimenti verrà
visualizzata la scritta: Non richiesta!.
.1 Lettura Vano Esecuzione della manovra di lettura del vano.

ENT = Inizia.. Premere ENT per iniziare la manovra.
STS RD RS IM E Verranno eseguite automaticamente delle manovre in discesa e in

0 0 0 1 N salita con il seguente monitoraggio:
• STS
Indica lo stato di esecuzione della manovra:
0 = Test piano estremo inferiore
1 = Corsa salita fino al piano estremo superiore
2 = Corsa discesa fino al piano estremo inferiore
ERR0 = allarmi nell’impianto
ERR1 = stato segnali vano RS,RD e IM non valido
(RD=0, RS=0, IM=0 al piano inferiore).
ERR2 = conteggio encoder tra due strisce minore di 50mm
ERR3 = N° Fermate programmato diverso da N° strisce
magnetiche contate (considerando anche i piani
ravvicinati programmati).
ERR4 = Strisce magnetiche, conteggio in salita diverso da
conteggio in discesa.
ERR5 = Encoder, conteggio corsa salita diverso da conteggio
corsa discesa, differenza maggiore di 20mm.
• RD
Stato rifasatore discesa SRD (0=aperto, 1= chiuso)
• RS
Stato rifasatore salita SRS (0=aperto, 1= chiuso)
• IM
Stato impulsore SIM (0=aperto, 1= chiuso)
• E
un numero variabile indica che l’encoder funziona.
In qualsiasi momento è possibile interrompere la manovra con il tasto
ESC.
.1 Lettura Vano Manovra terminata correttamente.
Terminata Premere ESC x uscire.

4.3.2 Service\Taratura\Autotuning GEV

Funzione possibile solo se è stato selezionato il tipo di valvola GEV, parametro 2.3, altrimenti verrà
visualizzata la scritta: Non richiesta!.
..2 Autotuning Esecuzione della manovra di autotuning valvola GEV.
ENT = Inizia.. Per l’esecuzione di questa manovra attenersi alle istruzioni (!!!!).
Premere ENT per iniziare la manovra.
Verrà comandato il motore-pompa automaticamente ed effettuati dei
rilevamenti sulla valvola commentate dai messaggi:
• 2 Autotuning GEV
Temp. non valida
Il test non può essere eseguito.
XX bar ESC=Stop
test in corso, xx indica la pressione istantanea letta.
premere ESC nel caso si desisderi interrompere il test.
..Eseguito
Test completato con successo
4.3.3 Service\Taratura\Valvola VS (non implementato)

..3 Test VS Esecuzione della manovra di taratura della valvola di sicurezza.
Verrà comandato il motore-pompa e comparirà il seguente messaggio:
3 Valvola VS
XX bar ESC=Stop
test in corso, se è installato il trasduttore di pressione xx indica la
pressione istantanea letta.
premere ESC al termine della regolazione.
4.3.4 Service\Taratura\Valvola di Caduta (non implementato)

..4 Test VC Esecuzione della manovra di taratura della valvola di Caduta.
Verranno eseguiti su richiesta i seguenti comandii:
• .1 Test VC
ENT = Salita
Porta la cabina al piano estremo superiore.
• .1 Test VC
ENT = Discesa
Viene eseguita una chiamata al piano estremo inferiore
• .1 Test VC
ESC = Stop
Arresta la manovra

4.4 Service\Programmazione
4.4.1 Service\Programmazione\Ingressi
Questo menu permette di impostare la funzione svolta da ogni singolo ingresso programmabile.
Ogni funzione può essere utilizzata con attivazione da contatto Normalmente Aperto (NO), oppure
Normalmente chiuso (NC).
Le funzioni disponibili elencate nella tabella Tab.1.
..1 Ingresso IP1 Selezionare l’ingresso desiderato, quindi premere il tasto ENT per
FUN yy zz passare alla modalità di modifica.
… …
Ã Ä Selezionare la funzione desiderata secondo la Tabella 1, quindi
premere nuovamente il tasto ENT per confermare la scelta oppure
… … premere il tasto ESC per abbandonare la modalità di modifica senza
.22 Ingresso FT2 effettuare variazioni.
FUN yy zz
4.4.2 Service\Programmazione\Uscite
Questo menu permette di impostare la funzione svolta da ogni singola uscita programmabile.
Le funzioni sono in logica positiva, uscita ON quando la funzione è attiva.
Le funzioni disponibili elencate nella tabella Tab.2.
..1 Uscita HU1 Selezionare l’uscita desiderata, quindi premere il tasto ENT per passare
FOUT xx alla modalità di modifica.
… …
Ã Ä Selezionare la funzione desiderata secondo la Tabella 2, quindi
premere nuovamente il tasto ENT per confermare la scelta oppure
… … premere il tasto ESC per abbandonare la modalità di modifica senza
..8 Uscita HAC effettuare variazioni.
FOUT xx
4.4.3 Service\Programmazione\Avanzata
Questo menu permette di modificare la programmazione di parametri interni in forma numerica.
Gli indirizzi dei parametri ed i valori da inserire o modificare vengono indicati di volta in volta da
personale specializzato.
L’utilizzo improprio di questa modalità di programmazione può portare ad un
funzionamento non corretto dell’ascensore.
.3 Avanzata Utilizzare i tasti Ã,Ä per selezionare il parametro premere ENT per
Rxxx : nnnnn modificare il valore, ancora ENT per confermare la modifica.

Tabella 1. Funzioni ingresso attualmente previste.

Sigla Visualizzata Funzione
FUN 00 Nessuna funzione selezionata, ingresso non utilizzato
FUN 01 NC FUN 01 NO Funz. 01: Controllo Contattore Marcia
FUN 02 NC FUN 02 NO Funz. 02: Controllo Contattore Stella – Salita
FUN 03 NC FUN 03 NO Funz. 03: Controllo Contattore Triangolo - Esclusore SCC – Fine Rampa Soft
Starter
FUN 04 NC FUN 04 NO Funz. 04: Controllo Contattore Discesa
FUN 05 NC FUN 05 NO Funz. 05: Controllo Contattori AP/CP I op
FUN 06 NC FUN 06 NO Funz. 06: Controllo Contattori AP/CP II op
FUN 07 NC FUN 07 NO Funz. 07: SFL, ingresso attivo con sequenza fasi corretta
FUN 08 NC FUN 08 NO Funz. 08: Emergenza
FUN 09 NC FUN 09 NO Funz. 09: Fondo Mobile
FUN 10 NC FUN 10 NO Funz. 10: Pieno Carico
FUN 11 NC FUN 11 NO Funz. 11: Sovraccarico
FUN 12 NC FUN 12 NO Funz. 12: Man. Pompieri
FUN 13 NC FUN 13 NO Funz. 13: Man. Preferenziale, chiamata al piano preferenziale
FUN 14 NC FUN 14 NO Funz. 14: Fotocellula I op.
FUN 15 NC FUN 15 NO Funz. 15: Fotocellula II op.
FUN 16 NC FUN 16 NO Funz. 16: Finecorsa AP I op.
FUN 17 NC FUN 17 NO Funz. 17: Finecorsa AP II op.
FUN 18 NC FUN 18 NO Funz. 18: Finecorsa CP I op.
FUN 19 NC FUN 19 NO Funz. 19: Finecorsa CP II op.
FUN 20 NC FUN 20 NO Funz. 20: Allarme generico temporaneo, genera errore 096
FUN 21 NC FUN 21 NO Funz. 21: Pulsante Manutenzione salita aux.
FUN 22 NC FUN 22 NO Funz. 22: Pulsante Manutenzione discesa aux.
FUN 23 NC FUN 23 NO Funz. 23: Pressostato Minima Pressione
FUN 24 NC FUN 24 NO Funz. 24: Pressostato Massima Pressione
FUN 25 NC FUN 26 NO Funz. 25: Abilitazione Bottoniera Manutenzione Fossa
FUN 26 NC FUN 26 NO Funz. 26: Controllo Extracorsa SED, EN81.21 TR, errore 079
FUN 27 NC FUN 27 NO Funz. 27: Controllo Circuito Sicurezza EN81.21 TR, errore 080
…
FUN 47 NC FUN 47 NO Funz. 47: MRL, manovra salita da bottoniera remota
FUN 48 NC FUN 48 NO Funz. 48: Abilitazione chiamate automatiche agli estremi

Tabella 2. Funzioni uscita attualmente previste.

Sigla Visualizzata Funzione
FOUT 00 Nessuna funzione, uscita inattiva
FOUT 01 Comando Apertura I op. Funzionamento dipendente dal tipo di operatore
selezionato.
FOUT 02 Comando Apertura II op.
FOUT 03 Comando Chiusura I op.
FOUT 04 Comando Chiusura II op.
FOUT 05 Inserzione Triangolo / Esclusore SCC / Soft Starter
FOUT 06 Comando Elettrovalvola VMP
FOUT 07 Comando Luce Mobile
FOUT 08 Filtro Allarme, Inibizione Invio Allarme secondo EN81.28
FOUT 09 Comando Alta velocità aux.
FOUT 10 Comando Elettropattino Blocco Porte per EN81.21 FR

4.5 Service\Lingua
4.6 Service\Protezioni
5. Salva Dati
5.1 Salvare? Memorizzazione permanente parametri.
ESC=NO ENT=SI Effettuare questa operazione per memorizzare le modifiche apportate.

4. MANUTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire
l’apparecchio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore generale dell’impianto.
Durante le operazioni di manutenzione riferirsi alle prescrizioni di sicurezza menzionate al
paragrafo 2.
La società SEA SYSTEMS srl declina ogni responsabilità derivante dalla non osservanza
delle indicazioni riportate di seguito e da qualsiasi modifica all’aspetto, al fissaggio, ai
collegamenti non conformi alla fornitura originale dell’apparecchiatura.
4.1. SOSTITUZIONE BATTERIA

Il quadro di manovra è dotato di una batteria da
• 12 Vdc 2Ah.
• 12 Vdc 7,5Ah
La batteria ha durata di circa 3 anni se sempre in carica.

Controllare annualmente il suo stato e se si rende necessario sostituirla con una di pari
caratteristiche.
4.2. IN FORMATORI DI VANO

Gli informatori di vano sono costituiti da impulsori monostabili e/o bistabili e dai relativi
magneti per l’azionamento della commutazione
Al fine di garantire una corretta commutazione degli impulsori quando si trovano di fronte
ai relativi magneti, è necessario verificare periodicamente che:
- La distanza tra impulsore e magnete sia mantenuta di circa 1÷1.5 cm, anche durante
sollecitazioni meccaniche;
- Lo spostamento degli impulsori avvenga in asse con i magneti;
- I magneti non abbiano corpi metallici attaccati;
- Le staffe di supporto degli impulsori rimangano ben fissate al tetto di cabina.

4.3. SOSTITUZIONE SCHEDA ELETTRONICA BASE STK3

ATTENZIONE
La scheda GMV10 contiene circuiti collegati alla catena delle sicurezze
esclusivamente per un monitoraggio di informazioni in conformità alle norme
armonizzate EN81.
In caso si renda necessario rimuovere la scheda per una sua sostituzione,
rispettare le indicazioni sotto riportate, al fine di non compromettere la sicurezza
del suo funzionamento.
1. Prima di eseguire qualunque operazioni accertarsi che il quadro non sia sotto
tensione;
2. Controllare visivamente che il telaio di supporto scheda e la scheda siano in
condizioni idonee, vale a dire che non presentino ammaccature che possano
provocare corto circuiti;
3. Per il fissaggio della scheda, utilizzare solo viti del tipo M3x8 ed un cacciavite con
punta a croce adatto, evitando di danneggiare la scheda;
4. Inserire tutte le viti di fissaggio così che la scheda sia ben fissata al telaio;
5. Inserire tutti i connettori provenienti dal cablaggio del quadro;
6. Nello spelare i fili per i collegamenti, rivolgerli verso l’esterno dell’armadio in modo da
non proiettare fili di rame verso la scheda;
7. Verificare visivamente che sulla scheda non siano presenti corpi estranei, come
calcinacci, spezzoni di filo elettrico o materiale conduttivo;
8. Durante il serraggio delle viti dei morsetti asportabili, sul lato inferiore della scheda,
utilizzare un cacciavite a taglio adeguato, evitando di danneggiare la scheda;

5. SOLUZIONE PROBLEMI PIU’ FREQUENTI

5.1. SCHEDA STK3 IN ALLARME (LED ALARM ACCESO)
Nel caso in cui la scheda sia in allarme (led ALARM acceso), ricercare il codice errore tramite il
programmatore PT01 (vedi Tabella Codici Guasto nel Menù 1.Diagnostica).
NOTA
Se viene visualizzato errore 9 (Fasi di ingresso invertite), spegnere il quadro (QM
in posizione OFF), invertire 2 fasi di ingresso e riaccendere il quadro.
Se il motore gira in senso contrario, invertire 2 fasi di uscita del quadro
5.2. LETTURA NON CORRETTA DEGLI INFORMATORI DI VANO

Si rimanda al paragrafo 5.2

6. CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO

Tipo di logica dell’impianto elettrico Distribuita con connessione seriale
Tipo di controllo A Microprocessore
Tensioni di ingresso DA 110 A 440 Vac (Monofase e Trifase)
Tensione di manovra 48 Vdc
Tensioni pattino, Elettorovalvole 48 Vdc
Operatori 30 Vdc, Trifase
Uscite per segnalazioni Frecce, Fuori 24 Vdc – 12W Max. Cadauna
servizio, Occupato
Uscite per segnalazioni di ‘In arrivo’, 24 Vdc – 2,4W Max. Cadauna
Prenotazione
Ingressi ausiliari 24 Vdc – 10mA
Ingressi delle sicurezze Optoisolati (Conformi EN 81-1 e EN81-2)
Temperatura di funzionamento 0 ÷ 40 °C
Mantenimento dei dati in memoria Permanente
Batteria ricaricabile 12V, 2Ah (standard)
12V, 7.5Ah (con discesa di emergenza)

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MANUALE DI

Quadro di manovra e Precablaggio

Per Ascensori Elettrici e Idraulici

SEA SYSTEMS S.R.L

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 2 di 70

5. SOLUZIONE PROBLEMI PIU’ FREQUENTI ........................................ 69

6. CARATTERISTICHE TECNICHE DEL PRODOTTO ............................ 70

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 3 di 70

TIPI ASCENSORI - FUNE :

NUMERO DI FERMATE - PER UNIVERSALE E COLLETTIVO DISCESA:

- PER COLLETTIVO SALITA E DISCESA:

BOTTONIERE - DISPLAY POSIZIONE

INFORMATORI VANO - IMPULSORI MAGNETICI, ENCODER

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 4 di 70

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 5 di 70

2.1. NOTE GENERALI

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 6 di 70

2.2. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA

• Non indossare oggetti e/o indumenti svolazzanti (collane, orologi, cravatte…) né

2.3. TERMINOLOGIA UTILIZZATA

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 7 di 70

2.4. OPERAZIONI PRELIMINARI

A) PREPARAZIONE DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE

B) SCARICO E STOCCAGGIO DEI MATERIALI

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 8 di 70

2.5. FISSAGGIO QUADRO DI MANOVRA

b) Fissaggio del Quadro in Armadio Locale Macchina

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 9 di 70

c) Fissaggio del Quadro alle guide per impianti MRL

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 10 di 70

2.6. COLLEGAMENTI PER OPERAZIONI DI PRE-MONTAGGIO

5. Accendere il quadro di manovra tramite l’interruttore generale QM

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 11 di 70

Sch.2.6.1_Schema di Collegamento per Operazioni di Premontaggio

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 12 di 70

Sch.2.6.2_Schema di Collegamento per Operazioni di Premontaggio

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 13 di 70

2.7 FISSAGGI E COLLEGAMENTI NEL VANO DI CORSA

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 14 di 70

2.7.2. COLLEGAMENTI IN DERIVAZIONE ALLA LINEA VANO

2.7.3. COLLEGAMENTI IN SERIE ALLA LINEA VANO

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 16 di 70

2.8. FISSAGGI E COLLEGAMENTI SUL TETTO DI CABINA

2.8.2. COLLEGAMENTO DELLA BOTTONIERA DI CABINA E DELL’ OPERATORE PORTE

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 17 di 70

2.8.3. FISSAGGIO E COLLEGAMENTO DEGLI INFORMATORI DI VANO SENZA ENCODER

Sch. 2.8.3.1_Schema fissaggio Informatori di Vano senza Encoder

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 18 di 70

2. Collegare gli impulsori secondo gli schemi di installazione;

4. Commutare il deviatore della bottoniera di Ispezione sul tetto cabina in modalità

Tab.2.8.3.1_Distanze Cambio Velocità Consigliate con Vano Tradizionale e Valvola 3010

Velocità KS: KD:

0.01 ÷ 0.30 250 350

0.31 ÷ 0.40 350 450

0.41 ÷ 0.50 450 550

0.51 ÷ 0.60 600 700

0.61 ÷ 0.70 800 900

0.71 ÷ 0.80 1000 1100

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 19 di 70

Sch.2.8.3.2_Schema Disposizione magneti per vano senza Encoder

Impianto Elettrico STK3-GMV10 Pagina 20 di 70

2.8.4. FISSAGGIO E COLLEGAMENTO DEGLI INFORMATORI DI VANO CON ENCODER

Sch. 2.8.4.1_Schema fissaggio Informatori di Vano con Encoder