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installazione e
Pannello Allarmi Tecnici e Programmazione
LDC- 6000T Versione firmware 1.13
manuale.
Un sistema di rivelazione allarmi o incendio può risultare molto utile nell'avviso tempestivo di ogni evento
pericoloso, quale un incendio, una rapina o una semplice effrazione, in alcuni casi può provvedere
automaticamente alla gestione degli eventi (diffusione di messaggi per evacuazione locali, spegnimenti
automatici di incendi, interfacciamento con impianti TVCC, blocco di porte o vie di accesso, avviso
automatico alle autorità, etc.), ma in ogni caso, non assicura protezione contro danni alla proprietà o derivati
da incendi o furti in genere).
Ogni sistema inoltre può non funzionare correttamente se non è installato e mantenuto in funzione secondo
le istruzioni del costruttore.
PRECAUZIONI
Queste istruzioni contengono procedure da seguire per evitare danni ai dispositivi.
Si presume che l’utente di questo manuale abbia effettuato un corso di formazione e che sia a
conoscenza delle normative vigenti applicabili.
Il sistema e tutti i suoi componenti devono essere installati in un ambiente con le seguenti
caratteristiche:
Temperatura: -5 °C ¸ +40 °C.
Umidità: 10 % - 93 % (senza condensa).
Dispositivi periferici (sensori, etc.), non perfettamente compatibili con la centrale possono
provocare sia danni alla centrale stessa, che un cattivo funzionamento del sistema magari proprio
nel momento meno opportuno.É essenziale perciò usare solo materiale garantito da NOTIFIER
come compatibile con le proprie centrali. Consultate il Servizio Tecnico NOTIFIER nel caso di
dubbio.
Questo sistema, come tutti i componenti allo stato solido, può essere danneggiato da tensioni
elettrostatiche indotte: maneggiare le schede tenendole per i bordi ed evitare di toccare i
componenti elettronici.
Un buon collegamento di terra assicura in ogni caso una riduzione della sensibilità ai disturbi.
Consultate il Servizio Tecnico NOTIFIER nel caso non riusciate a risolvere problemi di
installazione.
Qualsiasi sistema elettronico non funziona se non è alimentato in qualche maniera. Se viene a
mancare l'alimentazione da rete, il sistema assicura il suo funzionamento operando da batteria, ma
solo per un periodo di tempo limitato.
In fase di progettazione dell'impianto, tenere presente l'autonomia richiesta per dimensionare
correttamente l'alimentatore e le batterie.
Fate controllare periodicamente lo stato delle batterie da personale specializzato.
Disconnettere la RETE e le batterie PRIMA di rimuovere o inserire qualsiasi scheda.
Scollegare TUTTE le sorgenti di alimentazione dalla centrale, PRIMA di eseguire qualsiasi
operazione di servizio.
La centrale e i dispositivi collegati, (sensori, moduli, annunciators, etc.) possono essere
danneggiati, se si inserisce o si rimuove una scheda, o se si collegano i cavi sotto tensione.
La causa più comune di malfunzionamenti è una inadeguata manutenzione.
Curate particolarmente questi aspetti sin dalla fase di progettazione dell'impianto, per facilitare e
quindi ridurre i costi futuri di interventi
Questo dispositivo è marcato CE per certificare la conformità ai requisiti delle Direttive della comunità Europea:
Electromagnetic Compatibility Directive 89/336/EEC (e la direttiva 92/23/EEC)
Low Voltage Directive 73/23/EEC
DESCRIZIONE GENERALE
DESCRIZIONE
LCD-6000T é un pannello per la gestione dei dispositivi di rilevazione gas o Tecnologici con
interfacce 4-20mA connessi alle centrali AM-2000, AM-4000, AM-6000 nuova serie.
Possono essere collegati ad una sola centrale fino a 12 o 16 LCD-6000T in funzione della centrale
impiegata, con funzione di terminale.
Il pannello LCD-6000T riporta tutte le segnalazioni provenienti dai moduli d’interfaccia 4-20mA e consente di
eseguire le funzioni di:
RICONOSCIMENTO EVENTO.
RESET ALLARMI.
VISUALIZZAZIONE PUNTI E ZONE ESCLUSE.
VISUALIZZAZIONE ZONE E PUNTI IN TEST.
NUMERO MASSIMO
TAB.1 MODELLO DI LCD-6000-N
LCD-6000A TOTALE DI LCD
CENTRALE LCD-6000-T
INSTALLABILI
AM-2000N max 12 max 10 16
AM-4000 max 16 max 14 22
AM-4000G max 16 LCD-6000-T NO 16
AM-6000N max 16 max 16 24
FUNZIONAMENTO
Necessita della programmazione locale per l’assegnazione dell’indirizzo di periferica.
Il pannello LCD-6000T visualizza l’ora la data ed i messaggi personalizzati provenienti dalle centrali SERIE
AM.
Su ognuno dei pannelli LCD-6000T possono essere eseguite in maniera indipendente le funzioni relative ai
tasti:
- Tacitazione Buzzer e Reset allarmi.
- Permette inoltre la visione delle liste degli eventi presenti divisi per:
- Allarmi, Guasti, Guasti di sistema.
Caratteristiche tecniche:
Sistema a microprocessore
Display LCD grafico 320 x 240 punti.
Tastiera con tasti dedicati a funzioni specifiche: Tacitazione Buzzer , Reset.
Linee seriali:
- 1 interfaccia RS 485
Alimentazione:
10 ÷ 30Vcc.
Collegamenti
- 2 conduttori d’alimentazione
- 3 conduttori per collegamento linea seriale
(3 conduttori nel caso in cui le alimentazioni non siano in comune)
Meccanica:
La meccanica del pannello LDC-6000T è adatta alle installazioni da muro.
Dimensioni 180mm (L) x 168mm (H) x 55mm (P)
Grado di protezione: IP 20
Temperatura di funzionamento: -5 °C a +40 °C
TACITAZIONE BUZZER: la pressione di questo MENU: premendo questo tasto l’utente può accedere
tasto, tacita sia il cicalino del panello LCD-6000T e sia al menù di programmazione del pannello LDC6000T
abilita l’operatore alla esecuzione del comando di che alle funzioni di visualizzazione dei punti e delle zone
RESET. escluse.
RESET: la pressione di questo tasto cancella LISTE: questo tasto ha una duplice modalità di funzionamento:
la memoria degli allarmi o guasti di punti
presenti al momento. 1) la semplice pressione di questo tasto permette il passaggio
Disattiva le sirene e spegne tutte le alle cartelle (videate) adiacenti;
segnalazioni luminose dei sensori in allarme.
Per poter effettuare questa operazione occorre 2) in caso di eventi di zona in allarme o zona in guasto, permette
conoscere la password di livello 2. di visualizzare la lista dei singoli punti in allarme o in guasto.
Per entrare in modalità di inserimento password è sufficiente tenere premuto il tasto reset, oppure,
Premere il tasto Menù poi, con i tasti freccia selezionare la voce “Programmazione locale”
Con i tasti frecciaselezionare la prima cifra, premere il tasto “INVIO” per confermare e passare
all’inserimento della cifra successiva. Ripetere questa azione fino all’inserimento dell’ultima cifra.
La password di livello 2 di default è 22222
PRE-ALLARME1 (Rosso):
Lampeggia se è presente almeno un dispositivo di tipo tecnologico in condizione di
Preallarme-1 non riconosciuto (la soglia P1 viene settata in centrale sui dispositivi
programmati con Type-ID “TEC2” o “TEC3”). Acceso fisso se tutti gli eventi di Preallarme-1
sono stati riconosciuti.
PRE-ALLARME2 (Rosso):
Lampeggia se è presente almeno un dispositivo di tipo tecnologico in condizione di
Preallarme-2 non riconosciuto (la soglia P2 viene settata in centrale sui dispositivi
programmati con Type-ID “TEC2” o “TEC3”). Acceso fisso se tutti gli eventi di Preallarme-2
sono stati riconosciuti.
ALLARME (Rosso):
Lampeggia se è presente almeno un dispositivo di tipo tecnologico in condizione d’allarme
non riconosciuto (la soglia AL viene settata in centrale sui dispositivi programmati con Type-
ID “TEC2” o “TEC3”). Acceso se tutti gli eventi d’Allarme sono stati riconosciuti.
ESCLUSIONE (Giallo):
! 1. per le centrali AM-2000N / AM-4000N / AM-6000N
Condizione normale
La seguente schermata, viene visualizzata quando sul pannello LCD6000T non sono presenti condizioni di
anomalie(allarmi o guasti):
N.B. Lo stato di allarme prevale nel caso in cui sul pannello siano presenti contemporaneamente allarmi e guasti .
Contatore zone
in allarme
Contatore zone
in guasto
Contatore guasti
di sistema
Contatore Zone
escluse
Data - Ora
Area di
visualizzazione del
primo evento
Prima zona in
allarme Contatore zone
in allarme
Testo programmato
per la zona Data e ora del
primo evento di
allarme di zona
Ultima zona in
Data e ora dell’
allarme
ultimo evento di
allarme di zona
Testo programmato
per la zona
Area di
visualizzazione
dell’ultimo evento
Con i tasti freccia è possibile scorrere la lista delle zone in allarme.
In caso di più zone in allarme per visualizzare i dispositivi in allarme di una determinata zona, occorre far
scorrere la lista delle zone fino a quando la zona prescelta si trova nell’ area di visualizzazione del primo
evento.
Premendo il tasto per qualche istante si accede alla lista dei punti in allarme della zona selezionata .
Con i tasti freccia si può scorrere la lista dei dispositivi in allarme .
Dispositivo in
allarme
Testo programmato
per il dispositivo
TYPE-ID
Con i tasti freccia è possibile scorrere la lista delle zone in guasto.
In caso di più zone in guasto per visualizzare i dispositivi in anomalia di una determinata zona, occorre far
scorrere la lista delle zone fino a quando la zona prescelta si trova nell’ area di visualizzazione del primo
evento.
Premendo il tasto per qualche istante si accede alla lista di dettaglio dei punti in guasto della zona
selezionata . Con i tasti freccia si può scorrere la lista dei dispositivi in guasto .
Zona in Guasto
Testo
programmato
per la zona
Dispositivo in
guasto
S = sensore
M = modulo
Testo
programmato per
il dispositivo
TYPE-ID
Tacitazione Uscite
N.B. : Questa funzione è attivata solo per le centrali AM4000G
7. Con i tasti freccia selezionare la voce “Esclusione” e premere il tasto per accedere al menù
.
Indicazione del
punto
Nome assegnato
al punto
Utilizzare i tasti freccia per
scorrere la lista dei punti
Nome della esclusi.
zona assegnata
al punto Premere il tasto per
ritornare al menù precedente.
Zone
Selezionando la voce “Zone” e confermando la scelta si accede alla seguente schermata dove:
Indicazione del
Numero di zona
Esclusa.
Nome della
zona. Utilizzare i tasti freccia per
scorrere la lista delle Zone
escluse.
Per visualizzare le liste dei dispositivi in Test (Sensori o Zone) Selezionare con I tasti frecce la voce
desiderata, premere il tasto per confermare la selezione.
PROGRAMMAZIONE LOCALE
Premere il tasto dalla finestra di stato si e successivamente con i tasti freccia selezionare la voce
“Prog. Locale” e premere il tasto per accedere al menù di programmazione, dove l’utente ha la
possibilità di eseguire la configurazione iniziale del pannello LCD-6000T e apportare eventuali modifiche.
Viene visualizzato il seguente menù :
(Per eseguire quest’operazione è necessaria la password livello 3A; il valore di default è 44444 )
Indirizzo
Selezionare la voce “Indirizzo” per assegnare il numero di periferica al dispositivo terminale LCD-6000T.
Utilizzare i tasti frecce per selezionare il numero di periferica e premere il tasto Liste per confermare il
dato. Gli indirizzi utili da assegnare al LCD-6000T sono dal 1 al 16
L’ indirizzo assegnato al dispositivo terminale è univoco quindi non è possibile avere più terminali
con lo stesso indirizzo.
Selezionando la voce “Volume Cicalino” con i tasti frecce e premendo il tasto Liste per
confermare, l’utente può programmare il volume del cicalino in caso d’allarme e guasto.
Test Led
Selezionando la voce “Test Led” con i tasti frecce e premendo il tasto Liste per
confermare, il pannello esegue la funzione di lamp-test.
Test LCD
Selezionando la voce “Test LCD” con i tasti frecce e premendo il tasto Liste per
confermare, il panello esegue il test del display.
11 16 17 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-4000 LCD-6000T LCD-6000T
7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-6000 LCD-6000T LCD-6000T
11 16 17 30 31 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-4000 LCD-6000T LCD-6000T
+24V GND
EOL= 120
EOL= 120
7 8 9 1 2 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-6000 LCD-6000T LCD-6000T
Morsettiera CN1
2 GND
Ingresso alimentazione
1 + 24Vcc
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Temperatura di funzionamento: - 5° C - + 40° C.
Umidità relativa: 10 % - 93 % (senza condensa).
Temperatura di stoccaggio: - 10° C - + 50° C.
Peso: Kg 0, 54
Alimentazione
Tensione d’alimentazione = 10 ÷ 30Vcc.
Assorbimento in presenza di anomalie (guasti o allarmi) con display acceso e buzzer attivo: 81 mA
N.B.
In caso di alimentazione locale i negativi devono essere in comune.
AM-2000N
AM-4000
AM-6000N
Una soglia di preallarme (P1) programmabile dall’utente (default P1 = 10% del fondo scala
selezionato).
Una soglia di preallarme (P2) programmabile dall’utente (default P2 = 20% del fondo scala
selezionato).
Una soglia d’allarme (AL) programmabile dall’ utente (default AL = 30% del fondo scala
selezionato).
Fondo scala (vedi capitolo Range Tecnologici).
Equazione CBE che viene attivata quando il valore rilevato dal dispositivo e maggiore di una
delle tre soglie. Questa CBE è utilizzabile per attivare un qualsiasi gruppo diretto.
Inoltre abbiamo possibilità di attivare un modulo d’uscita, quando sul dispositivo 4-20mA si è
raggiunta la soglia “P1” = (A) semplicemente scrivendo nell’equazione CBE del modulo d’uscita
la seguente funzione:
CBE (L01A01)
Attivazione per
soglia “P1”
Possibilità di attivare un modulo d’uscita quando sul dispositivo 4-20mA si è raggiunta la soglia “P2” = (B)
semplicemente scrivendo nella equazione CBE del modulo d’uscita la seguente funzione:
CBE (L01B01)
Attivazione per
soglia “P2”
Possibilità di attivare un modulo d’uscita quando sul dispositivo 4-20mA si è raggiunta la soglia “AL”= (C)
semplicemente scrivendo nella equazione CBE del modulo d’uscita la seguente funzione:
CBE (L01C01)
Attivazione per
soglia “AL”
t
NORMALE PREALL.2
20mA
PREALL.1
P1 Il grafico in figura visualizza la caratteristica di
funzionamento di un dispositivo “TEC3” programmato con
P2 opzione Inversione soglie = SI.
ALLARME Come si può notare la caratteristica di funzionamento è
AL quella per decremento dei valori della corrente.
Quindi le soglie devono soddisfare la seguente regola:
P1> P2 >AL
4mA può essere utilizzato per i sensori di rilevazione di
deficienza d’ossigeno .
t
NORMALE PREALL.2
Opzione tracking
Abilitando l’opzione di tracking quando il dispositivo supera la soglia d’allarme la centrale attiva le seguenti
indicazioni:
Quando il dispositivo ritorna in stato normale i moduli di uscita associati tramite CBE ritornano a riposo ,
mentre sono ancora attive le segnalazioni seguenti:
Occorre eseguire la procedura di Reset per azzerare tutte le segnalazioni presenti sul LCD-6000T.
La segnalazione d’allarme è segnalata sia quando il valore della corrente rilevata dal modulo
d’interfaccia 4-20mA scende sotto la soglia inferiore o quando sale sopra la soglia superiore
Equazione CBE viene attivata sia quando il valore rilevato dal dispositivo è minore della soglia
inferiore o quando il valore rilevato è maggiore della soglia superiore.
Questa CBE è utilizzabile per attivare un qualsiasi gruppo diretto.
ALLARME
4mA
t
Opzione tracking
Abilitando l’opzione di tracking quando il dispositivo supera la soglia d’allarme la centrale attiva le seguenti
indicazioni:
Quando il dispositivo ritorna in stato normale i moduli d’uscita associati tramite CBE ritornano a riposo,
mentre sono ancora attive le segnalazioni seguenti:
Occorre eseguire la procedura di Reset per azzerare tutte le segnalazioni presenti sul LCD-6000T
ALLARME
Programmazione TEC3:
Type ID
Scritta programmabile max. 32 caratteri
Premere il tasto
F1 per programmare Premere il tasto F3 per
un sensore della programmare il sensore
linea precedente precedente
Type ID
Scritta programmabile max. 32 caratteri
Premere il tasto
F1 per programmare Premere il tasto F3 per
un sensore della programmare il sensore
linea precedente precedente.
Le funzioni di Copia e Incolla consentono la programmazione dei punti a blocchi e può essere
utilizzata se i dispositivi di una stessa linea che hanno indirizzi consecutivi e posseggono i
parametri in comune .
Selezionare un dispositivo dal quale si vogliono copiare i parametri (Type-ID, CBE , ecc. ).
Eseguire il comando di “Copia” per salvare tutti i parametri del dispositivo che in precedenza
abbiamo selezionato (eccetto il numero di “Zona”al quale viene assegnato “000”) , in un’ area di
appoggio della memoria. Quando questa operazione è avvenuta viene segnalata sul display dal
carattere “ X” presente affianco al comando di “Copia”.
Quando si esegue il comando di “Incolla Da …a “ sul display viene visualizza la seguente finestra
Dal menu di Programmazione selezionando la voce “RANGE TECNOLOGICI ” si entra nella procedura di
programmazione nella è possibile configurare un numero massimo di 16 range di cui i primi sette sono di
default come si evidenzia nella tabella successiva.
N Descrizione (max.10 car.) Sigla PW4 PW4 Valore di inizio Valore di fondo
(max3 car.) (µs) (µs) Scala Scala
I01 0-100% % 585 2928 0 100
I02 0-200ppm ppm 585 2928 0 200
I03 0-25% % 585 2928 0 25 Range pre
I04 0-100ppm ppm 585 2928 0 99 impostati
I05 0-500ppm ppm 585 2928 0 500
I06 0-20ppm ppm 585 2928 0 20
I07 -10+70ºC ºC 585 2928 -10 +70°C
I08
I09
I10
I11 Range
I12 configurabili
I13 dall’utente
I14
I15
I16
Il Range Tecnologico definisce la grandezza fisica che il modulo di interfaccia 4-20ma deve analizzare
assegnando ad essi i valori di inizio Scala e di fondo Scala.
Every care has been taken in the preparation of this data sheet but no liability can be accepted for the use of the information therein. Design features may be changed or amended without prior notice.
M-184.1-LCD-6000T-ITA Rev A.5 10/2010