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LCD-6000T Manuale di

installazione e
Pannello Allarmi Tecnici e Programmazione
LDC- 6000T Versione firmware 1.13

Rivelazione Gas AM- 4000G Versione firmware 1.02C


INDICE
DESCRIZIONE GENERALE 2
FUNZIONAMENTO 2
Caratteristiche tecniche 2
INSTALLAZIONE 3
COMANDI SUL PANNELLO FRONTALE 4
SEGNALAZIONI SUL PANNELLO FRONTALE 4
DESCRIZIONE INTERFACCIA UTENTE 6
condizioni con eventi di zona in allarme 7
Condizione con eventi di zona in guasto 8
Condizione con eventi di guasto di sistema 9
Tacitazione Uscite 9
VISUALIZZAZIONE DI ZONE E PUNTI ESCLUSI 10
Sensori 11
Zone 11
TEST 12
PROGRAMMAZIONE LOCALE 12
Indirizzo 13
Volume del cicalino 13
COLLEGAMENTO LINEA SERIALE RS.485 14
Cavo schermato e connessione a terra 16
Specifiche tecniche cavo di collegamento 16
TOPOGRAFICO SCHEDA LCD6000T 16
MORSETTIERA CN1 17
Caratteristiche elettriche 17
PROGRAMMAZIONE DEI DISPOSITIVI TECNOLOGICI MMT E IIG4 SULLE CENTRALI 19
PROGRAMMAZIONE DEI DISPOSITIVI TECNOLOGICI CON TYPE-ID “TEC3” O “TEC2” 22
RANGE TECNOLOGICI 26

LCD-6000T Manuale di Installazione INDICE


LCD-6000_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
NOTA BENE: Non cercate di installare il pannello LCD-6000T senza aver letto il presente

manuale.

ATTENZIONE: Questo manuale fa riferimento a tutte le funzioni disponibili nella


revisione software riportata in copertina.

LIMITI DEI SISTEMI DI RIVELAZIONE

Un sistema di rivelazione allarmi o incendio può risultare molto utile nell'avviso tempestivo di ogni evento
pericoloso, quale un incendio, una rapina o una semplice effrazione, in alcuni casi può provvedere
automaticamente alla gestione degli eventi (diffusione di messaggi per evacuazione locali, spegnimenti
automatici di incendi, interfacciamento con impianti TVCC, blocco di porte o vie di accesso, avviso
automatico alle autorità, etc.), ma in ogni caso, non assicura protezione contro danni alla proprietà o derivati
da incendi o furti in genere).
Ogni sistema inoltre può non funzionare correttamente se non è installato e mantenuto in funzione secondo
le istruzioni del costruttore.

PRECAUZIONI
 Queste istruzioni contengono procedure da seguire per evitare danni ai dispositivi.
Si presume che l’utente di questo manuale abbia effettuato un corso di formazione e che sia a
conoscenza delle normative vigenti applicabili.
 Il sistema e tutti i suoi componenti devono essere installati in un ambiente con le seguenti
caratteristiche:
 Temperatura: -5 °C ¸ +40 °C.
 Umidità: 10 % - 93 % (senza condensa).
 Dispositivi periferici (sensori, etc.), non perfettamente compatibili con la centrale possono
provocare sia danni alla centrale stessa, che un cattivo funzionamento del sistema magari proprio
nel momento meno opportuno.É essenziale perciò usare solo materiale garantito da NOTIFIER
come compatibile con le proprie centrali. Consultate il Servizio Tecnico NOTIFIER nel caso di
dubbio.

 Questo sistema, come tutti i componenti allo stato solido, può essere danneggiato da tensioni
elettrostatiche indotte: maneggiare le schede tenendole per i bordi ed evitare di toccare i
componenti elettronici.
 Un buon collegamento di terra assicura in ogni caso una riduzione della sensibilità ai disturbi.
 Consultate il Servizio Tecnico NOTIFIER nel caso non riusciate a risolvere problemi di
installazione.
 Qualsiasi sistema elettronico non funziona se non è alimentato in qualche maniera. Se viene a
mancare l'alimentazione da rete, il sistema assicura il suo funzionamento operando da batteria, ma
solo per un periodo di tempo limitato.
 In fase di progettazione dell'impianto, tenere presente l'autonomia richiesta per dimensionare
correttamente l'alimentatore e le batterie.
 Fate controllare periodicamente lo stato delle batterie da personale specializzato.
 Disconnettere la RETE e le batterie PRIMA di rimuovere o inserire qualsiasi scheda.
 Scollegare TUTTE le sorgenti di alimentazione dalla centrale, PRIMA di eseguire qualsiasi
operazione di servizio.
 La centrale e i dispositivi collegati, (sensori, moduli, annunciators, etc.) possono essere
danneggiati, se si inserisce o si rimuove una scheda, o se si collegano i cavi sotto tensione.
 La causa più comune di malfunzionamenti è una inadeguata manutenzione.
 Curate particolarmente questi aspetti sin dalla fase di progettazione dell'impianto, per facilitare e
quindi ridurre i costi futuri di interventi
Questo dispositivo è marcato CE per certificare la conformità ai requisiti delle Direttive della comunità Europea:
 Electromagnetic Compatibility Directive 89/336/EEC (e la direttiva 92/23/EEC)
 Low Voltage Directive 73/23/EEC

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Normative Nazionali

Questa apparecchiatura deve essere installata e deve operare in accordo a queste


istruzioni e alle normative vigenti nel luogo di installazione.

DESCRIZIONE GENERALE
DESCRIZIONE
LCD-6000T é un pannello per la gestione dei dispositivi di rilevazione gas o Tecnologici con
interfacce 4-20mA connessi alle centrali AM-2000, AM-4000, AM-6000 nuova serie.
Possono essere collegati ad una sola centrale fino a 12 o 16 LCD-6000T in funzione della centrale
impiegata, con funzione di terminale.
Il pannello LCD-6000T riporta tutte le segnalazioni provenienti dai moduli d’interfaccia 4-20mA e consente di
eseguire le funzioni di:
 RICONOSCIMENTO EVENTO.
 RESET ALLARMI.
 VISUALIZZAZIONE PUNTI E ZONE ESCLUSE.
 VISUALIZZAZIONE ZONE E PUNTI IN TEST.

NUMERO MASSIMO
TAB.1 MODELLO DI LCD-6000-N
LCD-6000A TOTALE DI LCD
CENTRALE LCD-6000-T
INSTALLABILI
AM-2000N max 12 max 10 16
AM-4000 max 16 max 14 22
AM-4000G max 16 LCD-6000-T NO 16
AM-6000N max 16 max 16 24

FUNZIONAMENTO
Necessita della programmazione locale per l’assegnazione dell’indirizzo di periferica.
Il pannello LCD-6000T visualizza l’ora la data ed i messaggi personalizzati provenienti dalle centrali SERIE
AM.
Su ognuno dei pannelli LCD-6000T possono essere eseguite in maniera indipendente le funzioni relative ai
tasti:
- Tacitazione Buzzer e Reset allarmi.
- Permette inoltre la visione delle liste degli eventi presenti divisi per:
- Allarmi, Guasti, Guasti di sistema.

Caratteristiche tecniche:
 Sistema a microprocessore
 Display LCD grafico 320 x 240 punti.
 Tastiera con tasti dedicati a funzioni specifiche: Tacitazione Buzzer , Reset.
 Linee seriali:
- 1 interfaccia RS 485
 Alimentazione:
10 ÷ 30Vcc.
 Collegamenti
- 2 conduttori d’alimentazione
- 3 conduttori per collegamento linea seriale
(3 conduttori nel caso in cui le alimentazioni non siano in comune)
 Meccanica:
La meccanica del pannello LDC-6000T è adatta alle installazioni da muro.
Dimensioni 180mm (L) x 168mm (H) x 55mm (P)
Grado di protezione: IP 20
Temperatura di funzionamento: -5 °C a +40 °C

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INSTALLAZIONE

Dimensioni per fissaggio a parete

Il panello è previsto per essere


installato a parete tramite 4 tasselli
autobloccanti (pareti in muratura) o viti
autofilettanti (pannelli prefabbricati, ecc.)
Il diametro delle viti impiegate deve
essere di 5 mm. max. Si consiglia di non
installare il pannello in vicinanza di fonti
di calore (radiatori, termosifoni, ecc.).

Intestare il cavo in arrivo alla morsettiera estraibile CN1

Fissare il cavo in arrivo


con una fascetta
fermacavo.

Viti di fissaggio  5mm max.

Viti di fissaggio del pannello frontale alla base

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.

COMANDI SUL PANNELLO FRONTALE

TACITAZIONE BUZZER: la pressione di questo MENU: premendo questo tasto l’utente può accedere
tasto, tacita sia il cicalino del panello LCD-6000T e sia al menù di programmazione del pannello LDC6000T
abilita l’operatore alla esecuzione del comando di che alle funzioni di visualizzazione dei punti e delle zone
RESET. escluse.

FRECCE: tasti di selezione.

RESET: la pressione di questo tasto cancella LISTE: questo tasto ha una duplice modalità di funzionamento:
la memoria degli allarmi o guasti di punti
presenti al momento. 1) la semplice pressione di questo tasto permette il passaggio
Disattiva le sirene e spegne tutte le alle cartelle (videate) adiacenti;
segnalazioni luminose dei sensori in allarme.
Per poter effettuare questa operazione occorre 2) in caso di eventi di zona in allarme o zona in guasto, permette
conoscere la password di livello 2. di visualizzare la lista dei singoli punti in allarme o in guasto.

INSERIMENTO DELLA PASSWORD DI LIVELLO 2

Per entrare in modalità di inserimento password è sufficiente tenere premuto il tasto reset, oppure,

Premere il tasto Menù poi, con i tasti freccia  selezionare la voce “Programmazione locale”
Con i tasti frecciaselezionare la prima cifra, premere il tasto “INVIO” per confermare e passare
all’inserimento della cifra successiva. Ripetere questa azione fino all’inserimento dell’ultima cifra.
La password di livello 2 di default è 22222

SEGNALAZIONI SUL PANELLO FRONTRALE

PRE-ALLARME1 (Rosso):
Lampeggia se è presente almeno un dispositivo di tipo tecnologico in condizione di
Preallarme-1 non riconosciuto (la soglia P1 viene settata in centrale sui dispositivi
programmati con Type-ID “TEC2” o “TEC3”). Acceso fisso se tutti gli eventi di Preallarme-1
sono stati riconosciuti.

PRE-ALLARME2 (Rosso):
Lampeggia se è presente almeno un dispositivo di tipo tecnologico in condizione di
Preallarme-2 non riconosciuto (la soglia P2 viene settata in centrale sui dispositivi
programmati con Type-ID “TEC2” o “TEC3”). Acceso fisso se tutti gli eventi di Preallarme-2
sono stati riconosciuti.

ALLARME (Rosso):
Lampeggia se è presente almeno un dispositivo di tipo tecnologico in condizione d’allarme
non riconosciuto (la soglia AL viene settata in centrale sui dispositivi programmati con Type-
ID “TEC2” o “TEC3”). Acceso se tutti gli eventi d’Allarme sono stati riconosciuti.

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GUASTO (Giallo):
Lampeggia se è presente almeno un guasto di qualsiasi tipo e non è stato ancora
riconosciuto.
Acceso fisso se tutti i guasti presenti sono stati riconosciuti.

TENSIONE PRESENTE (Verde):


Acceso fisso se il Pannello LCD6000 T è alimentato.

ESCLUSIONE (Giallo):
! 1. per le centrali AM-2000N / AM-4000N / AM-6000N

Acceso fisso quando un punto o una zona tecnologica sono esclusi .

2. per la centrale AM-4000G


Acceso fisso quando uno dei seguenti dispositivi è escluso :
Sensore
Zona
Uscita Sirena
Attivazione immediata

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DESCRIZIONE INTERFACCIA UTENTE
N.B.: LCD-6000T é un pannello per la gestione dei dispositivi Tecnologici con interfaccia 4-20mA
(MMT o IIG4-N ) installati.
La programmazione dei punti tecnologici deve essere effettuata sulla centrale (vedi capitolo
“Programmazione dei dispositivi tecnologici MMT e IIG4-N ” in questo manuale).

Condizione normale
La seguente schermata, viene visualizzata quando sul pannello LCD6000T non sono presenti condizioni di
anomalie(allarmi o guasti):

Icona di segnalazione dello stato del pannello.


Nello stato di assenza allarmi e guasti è presente il simbolo del marchio NOTIFIER.
In presenza di punti o zone escluse è visualizzato un punto esclamativo( ! ).

In presenza di preallarmi o allarmi vi è raffigurato il simbolo .


In presenza di guasti vi è raffigurato il simbolo Triangolo.

N.B. Lo stato di allarme prevale nel caso in cui sul pannello siano presenti contemporaneamente allarmi e guasti .

Contatore zone
in allarme

Contatore zone
in guasto

Contatore guasti
di sistema

Contatore Zone
escluse

Data - Ora

Icona di segnalazione di stato della


Stato della connessione seriale RS485 connessione seriale.
In caso di anomalia sulla connessione In caso d’anomalia sulla
seriale si ha la segnalazione di “OFF LINE”. connessione seriale viene
visualizzata la seguente iconadi
stato:

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NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Condizione con eventi di zona in allarme

La seguente schermata è visualizzata quando in centrale è presente una zona in allarme.

Area di
visualizzazione del
primo evento

Prima zona in
allarme Contatore zone
in allarme
Testo programmato
per la zona Data e ora del
primo evento di
allarme di zona

Ultima zona in
Data e ora dell’
allarme
ultimo evento di
allarme di zona
Testo programmato
per la zona
Area di
visualizzazione
dell’ultimo evento
Con i tasti freccia è possibile scorrere la lista delle zone in allarme.
In caso di più zone in allarme per visualizzare i dispositivi in allarme di una determinata zona, occorre far
scorrere la lista delle zone fino a quando la zona prescelta si trova nell’ area di visualizzazione del primo
evento.

Premendo il tasto per qualche istante si accede alla lista dei punti in allarme della zona selezionata .
Con i tasti freccia  si può scorrere la lista dei dispositivi in allarme .

Dispositivo in
allarme

Testo programmato
per il dispositivo

TYPE-ID

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 7


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
Condizione con eventi di zona in guasto
La seguente schermata è visualizzata quando la centrale è in condizione di guasto zona .
Anche gli eventi di guasto vengono inizialmente visualizzati per zona.

Data e ora del


Contatore zone
primo evento
in guasto
di guasto
zona

Data e ora dell’ ultimo


Area di evento di allarme di
visualizzazione zona
del primo
evento

Con i tasti freccia è possibile scorrere la lista delle zone in guasto.
In caso di più zone in guasto per visualizzare i dispositivi in anomalia di una determinata zona, occorre far
scorrere la lista delle zone fino a quando la zona prescelta si trova nell’ area di visualizzazione del primo
evento.

Premendo il tasto per qualche istante si accede alla lista di dettaglio dei punti in guasto della zona
selezionata . Con i tasti freccia  si può scorrere la lista dei dispositivi in guasto .

Zona in Guasto

Testo
programmato
per la zona

Dispositivo in
guasto
S = sensore
M = modulo

Testo
programmato per
il dispositivo

TYPE-ID

PAGINA - 8 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Condizione con eventi di guasto di Sistema
La seguente schermata è visualizzata, quando in centrale è presente una condizione anomalia di sistema.

Data e ora dell’evento

Descrizione del Guasto Contatore dei guasti


di Sistema di sistema

Tacitazione Uscite
N.B. : Questa funzione è attivata solo per le centrali AM4000G

Per tacitare le uscite attivate da un allarme occorre eseguire la seguente procedura:

1. Premere il tasto Menù sul display viene visualizzata la seguente schermata

2. Selezionare la voce “Tacitazione Uscite Sirene “ premere il tasto per confermare

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 9


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
3. Successivamente sarà richiesto l’inserimento della password di livello 2.

4. Dopo aver inserito la password viene visualizzata la seguente schermata.

5. Premere il tasto per confermare il comando di Tacitazione Uscite

Visualizzazione zone e punti esclusi


Per accedere alle funzioni di visualizzazione delle zone o dei punti esclusi seguire le seguenti istruzioni:

6. Premere il tasto sul display viene visualizzata la seguente schermata

7. Con i tasti freccia  selezionare la voce “Esclusione” e premere il tasto per accedere al menù
.

Contatore del numero dei


sensori Esclusi

Contatore del numero delle


Zone Escluse

PAGINA - 10 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Sensori
Selezionando la voce “Sensori” e confermando la scelta si accede alla seguente schermata dove:

Indica il numero Indica il numero totale dei


dell’evento di punti esclusi .
esclusione visualizzato.

Indicazione del
punto

Nome assegnato
al punto
Utilizzare i tasti freccia  per
scorrere la lista dei punti
Nome della esclusi.
zona assegnata
al punto Premere il tasto per
ritornare al menù precedente.

Zone
Selezionando la voce “Zone” e confermando la scelta si accede alla seguente schermata dove:

Indica il numero Indica il numero totale delle


dell’evento di Zone Escluse.
esclusione visualizzato.

Indicazione del
Numero di zona
Esclusa.

Nome della
zona. Utilizzare i tasti freccia  per
scorrere la lista delle Zone
escluse.

Premere il tasto per


ritornare al menù precedente.

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 11


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
TEST
Dal Menù Principale con i tasti freccia  selezionare la voce “TEST” e premere il tasto

per accedere ai menù di visualizzazione dei dispositivi e della zona in test.

Viene visualizzato il seguente menù:

Contatore n° dispositivi in Test

Contatore n° Zona in Test

Per visualizzare le liste dei dispositivi in Test (Sensori o Zone) Selezionare con I tasti frecce  la voce
desiderata, premere il tasto per confermare la selezione.

PROGRAMMAZIONE LOCALE
Premere il tasto dalla finestra di stato si e successivamente con i tasti freccia  selezionare la voce
“Prog. Locale” e premere il tasto per accedere al menù di programmazione, dove l’utente ha la
possibilità di eseguire la configurazione iniziale del pannello LCD-6000T e apportare eventuali modifiche.
Viene visualizzato il seguente menù :

Utilizzare i tasti freccia 


per selezionare la funzione
che si desidera modificare e
premere il tasto Liste
per confermare ed accedere
alla funzione.

(Per eseguire quest’operazione è necessaria la password livello 3A; il valore di default è 44444 )

PAGINA - 12 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Dove:

Indirizzo
Selezionare la voce “Indirizzo” per assegnare il numero di periferica al dispositivo terminale LCD-6000T.
Utilizzare i tasti frecce per selezionare il numero di periferica e premere il tasto Liste per confermare il
dato. Gli indirizzi utili da assegnare al LCD-6000T sono dal 1 al 16
L’ indirizzo assegnato al dispositivo terminale è univoco quindi non è possibile avere più terminali
con lo stesso indirizzo.

Volume del Cicalino

Selezionando la voce “Volume Cicalino” con i tasti frecce e premendo il tasto Liste per
confermare, l’utente può programmare il volume del cicalino in caso d’allarme e guasto.

Test Led
Selezionando la voce “Test Led” con i tasti frecce e premendo il tasto Liste per
confermare, il pannello esegue la funzione di lamp-test.

Test LCD
Selezionando la voce “Test LCD” con i tasti frecce e premendo il tasto Liste per
confermare, il panello esegue il test del display.

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 13


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
Linea seriale RS.485
 Il pannello LDC6000 è connesso alla centrale attraverso la linea seriale RS.485.
 La linea RS.485 deve esser installata in configurazione “MULTI-PUNTO” (daisy chain).
 Ogni periferica deve essere programmata con un indirizzo tra 1  16. Fare riferimento ai manuali d’installazione delle
singole periferiche.

Installazione in configurazione “Multi-Punto” ( Daisy Chain) – Alimentazione separata


 Connettere due fili dai terminali RS.485 +24V GND +24V GND
della centrale (terminali LIN+ e LIN- ) ai EOL= 120
EOL= 120
corrispondenti terminali del primo
dispositivo sulla linea.
 Continuare il cablaggio dal primo
dispositivo al seguente, e così via.
 Installare la resistenza di fine linea (120-
150,0.5W) sui terminali sia della
centrale che dell’ultimo dispositivo della
7 12 13 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
linea.
LCD-6000T
 La massima lunghezza ammessa dalla AM-2000 LCD-6000T

centrale all’ultimo dispositivo è di 1.5km


 Utilizzare cavo schermato di sezione
appropriate tipo Belden 9574 o 9575
+24V GND +24V GND
EOL= 120
EOL= 120

11 16 17 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-4000 LCD-6000T LCD-6000T

+24V GND +24V GND


EOL= 120
EOL= 120

7 8 9 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-6000 LCD-6000T LCD-6000T

Tipici collegamenti RS.485 con alimentazioni 24Vcc indipendenti


N.B. Sul pannello LCD6000T morsetti 6 e 7 non sono utilizzati.

PAGINA - 14 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Installazione in configurazione “Multi-Punto” ( Daisy Chain) - Alimentazione comune

 Connettere due fili dai terminali +24V GND


RS.485 della centrale
(terminali LIN+ e LIN- ) ai
corrispondenti terminali del EOL= 120
EOL= 120
primo dispositivo sulla linea.
 Continuare il cablaggio dal
primo dispositivo al seguente,
e così via.
 Installare la resistenza di fine
linea (120-150,0.5W) sui
terminali sia della centrale che 1 2 3 4 5 6 7 3
7 12 13 22 23 1 2 4 5 6 7
dell’ultimo dispositivo della
AM-2000 LCD-6000T LCD-6000T
linea.
 La massima lunghezza
ammessa dalla centrale +24V GND
all’ultimo dispositivo è di 1,5
km.
 Utilizzare cavo schermato di EOL= 120
EOL= 120
sezione appropriate tipo
Belden 9574 o 9575

11 16 17 30 31 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-4000 LCD-6000T LCD-6000T

+24V GND

EOL= 120
EOL= 120

7 8 9 1 2 1 2 3 4 5 6 7 1 2 3 4 5 6 7
AM-6000 LCD-6000T LCD-6000T

Tipici collegamenti RS.485 con alimentazione 24Vcc in comune


(Tensione alimentazione utenze 24V di centrale)

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 15


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Cavo schermato e Connessione a terra
 Durante l‘installazione, occorre
considerare le conseguenze
Schermo:
della connessione di riferimenti Connettere al
telaio con un
di terra remoti. anello M5 e vite
 Quando si effettuano I Utilizzare la
posizione sul Schermo:
collegamenti tra circuiti RS.485, telaio più vicina al collegare
se è disponibile un filo di terra connettore assieme le due
calze dei cavi
(drain) questo NON DEVE
essere connesso ad entrambe
le estremità allo chassis delle
apparecchiature.
 Il conduttore di terra deve A B A B
essere connesso SOLO
Tipico collegamento alla Tipico collegamento
all’estremità sulla centrale. centrale dell’ultima periferica

Lasciare l’altra estremità non


collegata ed isolata.
RS.485 Schermatura cavo e messa a terra

Specifiche tecniche cavi di collegamento


Fino a 1.200 mt. 18 AWG Tipo Belden 9574
Fino a 1.500 mt. 16 AWG Tipo Belden 9575

Topografico scheda LDC-6000T

Morsettiera CN1

Connettore CNT per interconnessione


Cicalino con tastiera frontale

PAGINA - 16 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Morsettiera CN1

N° Descrizione Caratteristiche Note


NON
7 UTILIZZATO
NON
6 UTILIZZATO

5 LIN – Linea seriale RS 485

4 GND Negativo di riferimento per linea seriale RS 485

3 LIN + Linea seriale RS 485

2 GND
Ingresso alimentazione
1 + 24Vcc

CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Temperatura di funzionamento: - 5° C - + 40° C.
Umidità relativa: 10 % - 93 % (senza condensa).
Temperatura di stoccaggio: - 10° C - + 50° C.
Peso: Kg 0, 54

Alimentazione
Tensione d’alimentazione = 10 ÷ 30Vcc.

Assorbimento in assenza d’anomalie (guasti o allarmi) con display spento: 30 mA

Assorbimento in presenza di anomalie (guasti o allarmi) con display acceso e buzzer attivo: 81 mA

N.B.
In caso di alimentazione locale i negativi devono essere in comune.

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 17


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Le pagine seguenti sono riferite alla programmazione dei sensori
tecnologici per le seguenti centrali :

 AM-2000N
 AM-4000
 AM-6000N

PAGINA - 18 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Programmazione dei dispositivi tecnologici MMT e IIG4-N
sulle centrali.
AM-2000; AM-4000; AM-6000
Le centrali AM-Serie per mezzo del pannello LCD-6000T gestisccono la nuova serie dei moduli 4-20mA
MMT e IIG4-N
Tutte le segnalazioni d’anomalia, preallarme ed allarme in arrivo dai dipositivi 4-20mA verranno gestite
solo e soltanto dal pannello LCD-6000T. Questi nuovi dispositivi occupano un solo indirizzo per
dispositivo sulla linea analogica.
Avviando la procedura di autogrammazione sulle centrali AM-Serie i moduli IIG4-N e i moduli MMT
collegati alle linee vengono riconosciuti come sensori e di default viene assegnato il type id “TEC3”
Esistono infatti due tipologie di type-Id per i dispositivi tecnologici “TEC3” e “TEC2”

La caratteristica di funzionamento del type-id “TEC3” è la seguente:

 Una soglia di preallarme (P1) programmabile dall’utente (default P1 = 10% del fondo scala
selezionato).
 Una soglia di preallarme (P2) programmabile dall’utente (default P2 = 20% del fondo scala
selezionato).
 Una soglia d’allarme (AL) programmabile dall’ utente (default AL = 30% del fondo scala
selezionato).
 Fondo scala (vedi capitolo Range Tecnologici).
 Equazione CBE che viene attivata quando il valore rilevato dal dispositivo e maggiore di una
delle tre soglie. Questa CBE è utilizzabile per attivare un qualsiasi gruppo diretto.
Inoltre abbiamo possibilità di attivare un modulo d’uscita, quando sul dispositivo 4-20mA si è
raggiunta la soglia “P1” = (A) semplicemente scrivendo nell’equazione CBE del modulo d’uscita
la seguente funzione:

CBE (L01A01)

Numero di Numero del


linea dispositivo

Attivazione per
soglia “P1”

Possibilità di attivare un modulo d’uscita quando sul dispositivo 4-20mA si è raggiunta la soglia “P2” = (B)
semplicemente scrivendo nella equazione CBE del modulo d’uscita la seguente funzione:

CBE (L01B01)

Numero di Numero del


linea dispositivo

Attivazione per
soglia “P2”

Possibilità di attivare un modulo d’uscita quando sul dispositivo 4-20mA si è raggiunta la soglia “AL”= (C)
semplicemente scrivendo nella equazione CBE del modulo d’uscita la seguente funzione:

CBE (L01C01)

Numero di Numero del


linea dispositivo

Attivazione per
soglia “AL”

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 19


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
 Opzione Inversione soglie (default =NO)

20mA PREALL.1 ALLARME


Il grafico in figura visualizza la caratteristica di
funzionamento di un dispositivo “TEC3” programmato con
AL opzione Inversione soglie = NO .
Come si può notare la caratteristica di funzionamento è
P2
quella per incremento dei valori della corrente.
Quindi le soglie devono soddisfare la seguente regola:
P1 P1< P2 < AL
Può essere utilizzato per i sensori di rilevazione di gas
4mA
esplosivi.

t
NORMALE PREALL.2

20mA
PREALL.1
P1 Il grafico in figura visualizza la caratteristica di
funzionamento di un dispositivo “TEC3” programmato con
P2 opzione Inversione soglie = SI.
ALLARME Come si può notare la caratteristica di funzionamento è
AL quella per decremento dei valori della corrente.
Quindi le soglie devono soddisfare la seguente regola:
P1> P2 >AL
4mA può essere utilizzato per i sensori di rilevazione di
deficienza d’ossigeno .
t
NORMALE PREALL.2

 Opzione tracking

Abilitando l’opzione di tracking quando il dispositivo supera la soglia d’allarme la centrale attiva le seguenti
indicazioni:

- Moduli d’uscita associati tramite CBE


- Buzzer attivo sul LCD-6000T
- Indicazione del dispositivio sul display del LCD-6000T

Quando il dispositivo ritorna in stato normale i moduli di uscita associati tramite CBE ritornano a riposo ,
mentre sono ancora attive le segnalazioni seguenti:

- Buzzer attivo sul LCD-6000T


- Indicazione del dispositivio sul display del LCD-6000T

Occorre eseguire la procedura di Reset per azzerare tutte le segnalazioni presenti sul LCD-6000T.

PAGINA - 20 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
La caratteristica di funzionamento del type-id “TEC2” è la seguente :

 Fondo scala (vedi capitolo Range Tecnologici).

 Soglia Inferiore programmabile dall’utente (40 % del fondo scala selezionato).


 Soglia Superiore programmabile dall’utente (60 % del fondo scala selezionato).

 La segnalazione d’allarme è segnalata sia quando il valore della corrente rilevata dal modulo
d’interfaccia 4-20mA scende sotto la soglia inferiore o quando sale sopra la soglia superiore

 Equazione CBE viene attivata sia quando il valore rilevato dal dispositivo è minore della soglia
inferiore o quando il valore rilevato è maggiore della soglia superiore.
Questa CBE è utilizzabile per attivare un qualsiasi gruppo diretto.

Il grafico in figura visualizza la caratteristica di


20mA funzionamento di un dispositivo “TEC2” .
La segnalazione d’allarme è segnalata sia quando il
valore della corrente rilevata dal modulo di interfaccia
Soglia Superiore ALLARME 4-20mA scende sotto la soglia inferiore o quando sale
sopra la soglia superiore.
NORMALE In questo caso un sensore di ossigeno può essere
utilizzato sia per la rilevazione della deficienza sia
Soglia Inferiore come esplosività.

ALLARME

4mA
t

 Opzione tracking

Abilitando l’opzione di tracking quando il dispositivo supera la soglia d’allarme la centrale attiva le seguenti
indicazioni:

- Moduli d’uscita associati tramite CBE


- Buzzer attivo sul LCD-6000T
- Indicazione del dispositivio sul display del LCD-6000T

Quando il dispositivo ritorna in stato normale i moduli d’uscita associati tramite CBE ritornano a riposo,
mentre sono ancora attive le segnalazioni seguenti:

- Buzzer attivo sul LCD-6000T


- Indicazione del dispositivo sul display del LCD-6000T

Occorre eseguire la procedura di Reset per azzerare tutte le segnalazioni presenti sul LCD-6000T

ALLARME

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 21


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
Programmazione dei dispositivi tecnologici con Type- ID “TEC3” o “TEC2”.
La programmazione dei dispositivi tecnologici si esegue sulla centrale.

Dal menu di Programmazione\Punti selezionando la voce “SENSORI” e confermando la selezione con il


tasto invio si entra nella procedura di programmazione completa dei sensori. Questa procedura e
composta da 4 cartelle di programmazione (per accedere alle cartelle utilizzare i tasti freccie ) dove per
l’inserimento dei dati consultare la funzione di editing precedentemente descritta nel paragrafo di descrizione
del funzionamento della tastiera per inserimento dei dati (mauale di programmazione Serie AM).
Il display mostra di default il primo dispositivo della prima linea. Per selezionare un‘altro dispositivo occorre
utilizzare i tasti funzione.

Programmazione TEC3:

Prima cartella o cartella Princip. (Progr. Type ID e scritta associata al sensore)

Indirizzo del sensore P = sensore programmato

Type ID
Scritta programmabile max. 32 caratteri

Premere il tasto
F1 per programmare Premere il tasto F3 per
un sensore della programmare il sensore
linea precedente precedente

Premere il tasto Premere il tasto F4


F2 per programmare un per programmare il
sensore della sensore successivo
linea successiva

Seconda cartella o cartella Program. (Progr. Equazione CBE , associazione Zona)

Indirizzo del sensore

Equazione CBE (Utilizzabile per


attivazione di gruppi generici).

Numero di zona associata

PAGINA - 22 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Terza cartella o cartella Opzioni (Progr. Tracking e Led Blink ecc..)

Selezionando “NO” nella funzione “Led Blink” si disabilita


il lampeggio del led presente sul modulo durante
Opzione tracking
l'interrogazione della linea.
Questa funzione può essere utile in ambienti quali ospedali,
alberghi, ecc.

Range = Configurazione del fondo scala.


(vedi tabella Range Tecnologici)

Attenzione non modificare il dato


di default della Sensibilità relativa.
Inv. Soglie = Configurazione della
caratteristica di funzionamento
(vedi paragrafo precedente).
Programmazione della soglia di Preallarme 1
Il valore di default è 10% del fondo scala
selezionato
Programmazione della soglia di Preallarme 2
Il valore di default è 20% del fondo scala
selezionato
Programmazione della soglia d’Allarme
Il valore di default è 30% del fondo scala
selezionato.
Programmazione TEC2:

Prima cartella o cartella Princip. (Progr. Type ID e scritta associata al sensore)

Indirizzo del sensore P = sensore programmato

Type ID
Scritta programmabile max. 32 caratteri

Premere il tasto
F1 per programmare Premere il tasto F3 per
un sensore della programmare il sensore
linea precedente precedente.

Premere il tasto Premere il tasto F4


F2 per programmare un per programmare il
sensore della sensore successivo.
linea successiva

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 23


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
Seconda cartella o cartella Program.(Progr. Equazione CBE , associazione Zona)

Indirizzo del sensore

Equazione CBE (Utilizzabile per


attivazione di gruppi generici).

Numero di zona associata

Terza cartella o cartella Opzioni (Progr. Tracking e Led Blink ecc..)

Selezionando “NO” nella funzione” Led Blink “ si


disabilita il lampeggio del led presente sul modulo durante
Opzione tracking
l'interrogazione della linea.
Questa funzione può essere utile in ambienti quali ospedali,
alberghi, ecc.

Range = Configurazione del fondo scala.

Attenzione non modificare il dato


di default della Sensibilità relativa.
Programmazione Soglia inferiore
Il valore di default è 40% del fondo scala
selezionato

Programmazione della soglia Superiore


Il valore di default è 60% del fondo scala
selezionato

PAGINA - 24 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Quarta cartella o cartella di Edit comune per tutti i sensori che permette la rimozione e copia punti da…a…

Questa cartella consente la programmazione dei punti a blocchi.

Si può utilizzare se i punti hanno indirizzi consecutivi e posseggono parametri in comune.


La funzione “Rimuovi Da …a” consente di eliminare dalla programmazione della centrale un intero blocco
consecutivo di punti, inserendo gli indirizzi di inizio e fine.

Le funzioni di Copia e Incolla consentono la programmazione dei punti a blocchi e può essere
utilizzata se i dispositivi di una stessa linea che hanno indirizzi consecutivi e posseggono i
parametri in comune .

La procedura per eseguire la programmazione a blocchi e la seguente:

 Selezionare un dispositivo dal quale si vogliono copiare i parametri (Type-ID, CBE , ecc. ).

 Eseguire il comando di “Copia” per salvare tutti i parametri del dispositivo che in precedenza
abbiamo selezionato (eccetto il numero di “Zona”al quale viene assegnato “000”) , in un’ area di
appoggio della memoria. Quando questa operazione è avvenuta viene segnalata sul display dal
carattere “ X” presente affianco al comando di “Copia”.

Il carattere “X” presente affianco a


< Copia > segnala all’ utente che
l’operazione di copia è avvenuta.

 Eseguire il comando “Incolla Da …a “ per eseguire la programmazione dei punti a blocchi.

Quando si esegue il comando di “Incolla Da …a “ sul display viene visualizza la seguente finestra

per l’inserimento dei dati

Incolla Da ..a Occorre inserire l’indirizzo di inizio con


DA: xx i tasti frecce  o utilizzando la
tastiera premere il tasto invio per
confermare il dato

Incolla Da ..a Occorre inserire l’indirizzo di fine


DA: 10 a : xx con i tasti frecce o utilizzando
la tastiera premere il tasto invio
per confermare il dato

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 25


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
Range Tecnologici.
La programmazione dei Range Tecnologici viene eseguita sulle centrali.

Dal menu di Programmazione selezionando la voce “RANGE TECNOLOGICI ” si entra nella procedura di
programmazione nella è possibile configurare un numero massimo di 16 range di cui i primi sette sono di
default come si evidenzia nella tabella successiva.

N Descrizione (max.10 car.) Sigla PW4 PW4 Valore di inizio Valore di fondo
(max3 car.) (µs) (µs) Scala Scala
I01 0-100% % 585 2928 0 100
I02 0-200ppm ppm 585 2928 0 200
I03 0-25% % 585 2928 0 25 Range pre
I04 0-100ppm ppm 585 2928 0 99 impostati
I05 0-500ppm ppm 585 2928 0 500
I06 0-20ppm ppm 585 2928 0 20
I07 -10+70ºC ºC 585 2928 -10 +70°C
I08
I09
I10
I11 Range
I12 configurabili
I13 dall’utente
I14
I15
I16

Il Range Tecnologico definisce la grandezza fisica che il modulo di interfaccia 4-20ma deve analizzare
assegnando ad essi i valori di inizio Scala e di fondo Scala.

Programmazione dei “RANGE TECNOLOGICI ” (da I08 a I16).


Dal menu di Programmazione selezionando la voce “RANGE TECNOLOGICI ”
si accede alla procedura di programmazione .

Prima cartella o cartella Princip. (Progr. Descrizione, Sigla).


Range selezionato

Scritta di descrizione programmabile (max.10 car.) che


viene visualizzata in fase di programmazione dei
dispositivi Tecnologici vedi il capitolo Terza cartella o
cartella Opzioni (Progr. Tracking e Led Blink ecc..)
in questo manuale.

Sigla della grandezza fisica di fondo scala

Premere il tasto Premere il tasto


F1 per visualizzare o F2 per visualizzare o
modificare il range modificare il range
precedente. succesivo.

Seconda cartella o cartella Intervalli (Progr. Inzio Scala, Fondo Scala).

PAGINA - 26 Manuale di installazione e programmazione LCD6000T


NOTIFIER ITALIA Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 LCD6000T_manu
Programmazione del valore
di inizio Scala.
Inserire il valore ricavato dai
valori di targa del dispositivo
tecnologico.
Programmazione del valore di
Fondo Scala.
Inserire il valore ricavato dai
valori di targa del dispositivo
tecnologico.

LCD6000T Manuale di installazione e programmazione PAGINA - 27


LCD6000T_manu-inst Doc. M-184.1-LCD6000T-ITA Rev A.5 NOTIFIER ITALIA
20097 Tel: 02/518971
San Donato Milanese Fax: 02/5189730
(MILANO) www.notifier.it
Via Grandi, 22 E-mail: notifier@notifier.it
A Honeywell company

Numero Assistenza Tecnica: 039-9301410

Every care has been taken in the preparation of this data sheet but no liability can be accepted for the use of the information therein. Design features may be changed or amended without prior notice.
M-184.1-LCD-6000T-ITA Rev A.5 10/2010

NOTIFIER ITALIA S.r.l.


A socio unico - 20097 San Donato Milanese (Ml) - Via Grandi, 22 - Tel.: 02/518971 - Fax: 02/5189730 - Capitale Sociale €
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del Rotolo, 40 Scala A - Tel.: 095/7128993 - Fax: 095/7120753 - E-mail: notifier.catania@notifier.it

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