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CONTROL LINER
MANUALE UTENTE
INDICE PAG
1. INTRODUZIONE 4
2. ARCHITETTURA DI SISTEMA 5
3. MEMORIA PARAMETRI 6
4. CONSOLE 7
5. FUNZIONAMENTO GENERALE 9
6. PRODUZIONE 13
7. CAMBIO FORMATO 15
8. PASSWORD 16
9. FUNZIONI GRAFICHE 17
11. CALIBRAZIONE 22
14. ALGORITMI 31
17. OPZIONI 33
21. INSTALLAZIONE 43
1. INTRODUZIONE
Il CONTROL LINER (CL) è un sistema elettronico di controllo automatico per una serie di nastri
trasportatori che è in grado di mantenere l’alimentazione costante di una macchina definita
MASTER dalla quale si attinge la velocità di riferimento.
Un algoritmo di regolazione della velocità garantisce un alimentazione allineata e costante delle
bottiglie per la macchina MASTER.
Esistono almeno 3 configurazioni di sistema che la medesima elettronica del CONTROL LINER è
in grado di supportare.
Fondamentalmente per tutti i casi vengono considerate tre diverse zone della linea: Dosaggio,
Sfilamento, Recupero
1) MULTILINER (allineatore)
Il bancale di dosaggio è formato da nastri multivie che portano le bottiglie all’ingresso
dell’allineatore; essi devono essere sempre pieni fino ai sensori di “mancanza bottiglie”, la velocità
viene adeguata alla richiesta di bottiglie a valle.
Il bancale di sfilamento è composto da un bancale più o meno inclinato e con catene a velocità
differenziata meccanicamente. Tali nastri determinano lo sfilamento delle bottiglie in modo da
passare da un nastro multivie ad un nastro ad una via.
Il nastro di recupero è composto da uno o più nastri ad una via in cui viene effettuato il controllo
della distanza delle bottiglie. Su di esso di misurano i “vuoti” tra le bottiglie e si calcola la
variazione di velocità per tutto il sistema in modo da garantire una alimentazione
costante per la macchina MASTER
2. ARCHITETTURA DI SISTEMA
CONTENITORE
CONSOLE
DISPLAY
CONTROLLER
MORSETTIERA
CONTROLLER
Microcontroller 8-bit con frequenza di 12MHz
Eprom di programma di 1Mbit
Ram di lavoro 256Kbit
Ram sostenuta per raccolta dati e calendario
Memoria permanente EEPROM 4Kbit
Logica programmabile on board
Interfaccia seriale RS232
Controller grafico lcd 320x240 16 colori
INPUT/OUTPUT
24 input digitali (freq di polling= 10ms)
8 input interrupt
20 output digitali
4 input analogici (0-10volt / 8-bit)
8 output analogici (0-10volt / 8-bit)
DISPLAY
Lcd grafico 320x240 dots (20 righe x 40 caratteri) a 16 colori illuminato a lampada CFL
Regolazione contrasto lcd e intensità lampada automatica e compensata al variare della temperatura
ALIMENTAZIONE
Alimentazione esterna 24 Volt dc (2A)
3. MEMORIA PARAMETRI
Tutti i parametri di sistema che identificano completamente un sistema installato e calibrato sono
mantenuti in una memoria eeprom a 8 pins non volatile.
ELENCO PARAMETRI
I parametri che sono mantenuti in memoria eeprom sono:
Configurazione sistema
Parametri di setup
Parametri algoritmi
Parametri di calibrazione
Formati previsti
Password
Regolazione display
RECUPERO MEMORIA
La memoria eeprom è rimovibile da parte dell’utente poichè montata su zoccolo a 8 pins
Pertanto è possibile sostituire una vecchia macchina con una nuova recuperando la memoria dei
parametri di sistema. La procedura di inizializzazione dei nuovi parametri non previsti dalle
precedenti versioni hardware è completamente automatica e trasparente per l’utente.
4. CONSOLE
I comandi di sistema vengono impartiti tramite i tasti della console e duplicabili nella pulsantiera
remota; i tasti di comando e i leds della console locale hanno lo stesso funzionamento e significato
della pulsantiera remota.
La tastiera di servizio ed i softkey servono solo per interventi tecnici e non per il normale
funzionamento del sistema
Tastiera:
Assumono significato diverso a seconda della funzione che sta eseguendo; il significato del singolo
tasto è indicato su display nella barra softkey
Display:
Lcd grafico 320x240 dots a colori illuminato con lampada CFL
Leds:
Leds di colore diverso che segnalano la attivazione o meno del comando associato
Il led di allarme acceso fisso segnala una situazione di allarme presente e la abilitazione del tasto
associato di ‘reset allarme’
Il led di allarme acceso lampeggiante segnala una situazione di ‘fail’ della macchina
Pulsantiera remota
Pulsanti che ripetono la funzione dei tasti di comando
Lampade che indicano la attivazione o meno del pulsante associato
5. FUNZIONAMENTO GENERALE
I modi di funzionamento previsti sono:
STANDBY
MENU e SETUP
CALIBRAZIONE
PRODUZIONE
PRODUZIONE e TARATURA
DIAGNOSTICA
REGOLAZIONE DISPLAY
STOPFAIL
STANDBY
E’ lo stato di riposo della macchina; si entra in questo stato all’accensione (power on). Inoltre
questo stato si raggiunge dalla produzione quando si da uno stop premendo uno dei pulsanti di
produzione attivo in quel momento.
E’ lo stato di partenza per raggiungere tutti gli altri stati previsti dalla macchina.
MENU
SETUP
CALIBRAZIONE
PRODUZIONE
Durante queste fasi di produzione si possono riscontrare i seguenti eventi che vengono segnalati a
display:
STOP
ALLARME
ACCUMULO
Le cause che hanno hanno generato gli eventi di ALLARME o di STOP sono segnalate su display
con opportuni messaggi.
L’evento di STOP cessa quando viene a mancare la causa che lo ha generato; in tal caso il sistema
prosegue la produzione automaticamente secondo le direttive del programma in esecuzione.
L’evento di ALLARME segnalato invece dalla scritta su display e dal led acceso è invece
permanente, quindi solo l’inervento dell’utente col tasto RESET consente di riportare il sistema in
STANDBY.
PRODUZIONE e TARATURA
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CONTROL LINER MANUALE UTENTE
E’ uno stato funzionalmente identico a quello di produzione, con in più la possibilità di modificare
“al volo” i parametri principali di regolazione e recupero.
Ciò consente ad un utente esperto di “tarare” e di provare i parametri programmabili durante la
produzione per poi memorizzarli nelle memoria permanente.
Questa funzione è protetta da password per evitare un uso improprio da parte dell’utente.
In questo punto avremo i seguenti parametri a disposizione per tarare la macchina:
VREC serve per adattare la velocità di nastri a una via in ingresso alle macchine.
VSFI serve per adattare la velocità del nastro ,in configurazione allineatore,che sfila le bottiglie
dal disaggio e le mette su una fila .
VDOS serve per adattare la velocità dei nastri o della macchina ,a seconda della configurazione,
che dosa le bottiglie all’ingresso del sistema.
VAUX serve per adattare la velocità del nastro in uscita o sotto la macchina ,questa uscita e
sincronizzata alla velocità del master. (Etichettatrice)
DCT seleziona il tipo di curva di lavoro della macchina (1...6)dalla più dolce alla più rapida.
DCJ imposta il jam point (punto in cui le bottiglie si metteranno a pacco)
DVS è la quantità di segnale analogio da sottrarre a VDOS e VSFI (a seconda della
configurazione) durante uno scivolamento.
SDX è la sensibilità dello scivolamento.
STA è il numero di passi dopo il quale ,se ci sono le condizioni di scivolamento (le bottiglie
sono più lente della catena di recupero e la fot. FC è in buio) si attiva lo scivolamento.
STB è in numero di passi dopo il quale si ricontrolla lo scivolamento e se necessario si resetta ,
lo scivolamento si resetta anche con FC in luce.
Per effettuare una corretta taratura di un control liner è disponibile in taratura la visualizzazione
alfanumerica del contatore cioè si visualizzano due numeri che se positivi significa che il dosaggio
fornisce poche bottiglie, se sono 00 il sistema è sincronizzato e se sono negativi il dosaggio fornisce
troppe bottiglie.
In regolazione la stessa lettura è effettuata con un grafico con visualizzata la posizione delle
fotocellule FA – FB – FC , il JAM POINT in blu e la posizione reale delle bottiglie in verde (i
colori dipendono dal settaggio cromatico del display).
In questo caso se la barra verde è uguale a quella blu il sistema è sincronizzato
Nel caso in cui vengano a mancare o ci sia un eccesso di bottiglie in linea si avrà uno spostamento,
a sinistra se mancano e a destra se sono in eccesso .
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CONTROL LINER MANUALE UTENTE
Quando si avrà ottenuto una buona taratura del sistema ricordarsi di salvare i parametri tramite il
tasto STORE nell’area softkey, è da ricordare che nel caso in cui si stia eseguendo la taratura del
sistema e venisse a mancare tensione i parametri successivi all’ultimo salvataggio verranno persi.
DIAGNOSTICA
E’ uno stato raggiungile da MENU che permette di eseguire dei test diagnostici automatici
localmente sul sistema mediante l’uso di una morsettiera speciale o dei test diagnostici sul campo
per verificarne il corretto funzionamento
STOPFAIL
E’ uno stato che viene raggiunto automaticamente dal sistema quando dalle routine di autodiagnosi
viene riscontrato un guasto di sistema. Il sistema sospende l’attività in corso, segnala il tipo di
guasto riscontrato su display, il led di allarme lampeggia e rimane in attesa di un intervento
operatore.
Nel cap. DIAGNOSTICA sono dettagliati i vari tipi di guasto con le possibili cause.
REGOLAZIONE DISPLAY
6. PRODUZIONE
Il display grafico del sistema consente di visualizzare diverse informazioni, pertanto è stato
suddiviso in varie aree, ognuna con una funzione specifica. Il display nel formato carattere normale
permette di visualizzare 20 righe x 40 caratteri. I colori di queste aree (sia colore sfondo che del
carattere) sono programmabili dall’utente nel menu
AREA HEADER
E’ formata dalle prime 2 righe del display
Contiene il nome del sistema e/o opzionalmente il nome o logo del cliente.
Contiene la configurazione di sistema selezionata + icone delle password attive
AREA FORMATO
E’ una riga di altezza doppia sempre presente durante la PRODUZIONE che indica il nome e le
caratteristiche del formato selezionato per la produzione
AREA STATO
E’ una area alta due righe che indica lo stato del sistema (es. Avviamento, Compattamento... ) ed è
sempre presente in PRODUZIONE
AREA EVENTI
E’ una area formata da 2 singole righe che visualizzano degli eventi temporanei di sistema.
Tipicamente nella prima riga sono indicati i messaggi di STOP ed ALLARME, mentre nella
seconda riga si inviano messaggi di informazione generale o di warning
AREA DATI
E’ una area equivalente a 11 righe singole di formato standard e che assume significati diversi in
funzione della selezione a SETUP.
In questa area sono visualizzati i seguenti dati:
Parametri di taratura
Se viene selezionata la funzione TARATURA vengono visualizzati i parametri di taratura con la
possibilità di modificarli durante la produzione
Bottiglie/ora
Viene visualizzato il valore alfanumerico e la relativa visualizzazione grafica (bargraph) del valore
in real time delle bottiglie/ora in produzione
Grafici algoritmi
Viene rappresentato in forma grafica l’andamento in real time dell’algoritmo di recupero per avere
un riscontro visivo ed intuitivo dell’automatismo di recupero
AREA SOFTBAR
E’ l’ultima riga del display che indica il significato dei tasti softkey sottostanti
7. CAMBIO FORMATO
Il formato delle bottiglie in produzione può essere selezionato sia localmente da tastiera che in
modo remoto.
8. PASSWORD
Alcune funzioni riservate del sistema sono protette da password e sono quindi accessibili solo
quando la stessa password è abilitata (on)
Si accede alla abilitazione o disabilitazione delle password dal menu.
Ogni password è composta da 6 cifre e la relativa attivazione è segnalata da una icona sulla barra
header del display.
Esistono 2 tipi di password:
PASSWORD SETUP - 06 10 47 -
Protegge l’accesso a tutte le funzioni di SETUP: configurazione parametri, calibrazione, test ed
altro.
PASSWORD TARATURA - 90 45 11 -
Protegge l’accesso ai parametri di regolazione ed algoritmo durante la produzione.
9. FUNZIONI GRAFICHE
Sono state realizzate alcune funzioni grafiche che consentono di realizzare una statistica dei dati di
produzione o di facilitare l’utente nella fase di CALIBRAZIONE della macchina.
Le funzioni grafiche di produzione selezionabili dall’utente nel SETUP sono:
Bargraph della velocità di produzione (bott/h)
Istogramma della produzione oraria
Grafica real time degli algoritmi di regolazione
BARGRAPH BOTTIGLIE/ORA
GRAFICA ALGORITMI
Visualizza graficamente in tempo reale lo stato dei parametri previsti per il tipo di algoritmo
selezionato. Nel caso di algoritmo differenziale visualizza il valore del counter differenziale in
rapporto al valore ideale e anche la correzione in atto (bar positivo o bar negativo)
Le icone rettangolari sottostanti indicano lo stato di flags di particolare interesse durante la
produzione ed hanno il seguente significato:
icona DCL: quando è ON indica l’algoritmo di ‘long counter’ è entrato in funzione
icona REC: quando è ON indica che l’algoritmo sta recuperando un ‘vuoto’ tra bottiglie
icona SCI: quando è ON indica che il sistema ha identificato uno ‘scivolamento’
icona ULT: quando è ON indica che il sistema ha identificato la presenza di un vuoto notevole e
sta cercando di attuare un ‘ultimo recupero’
icona OVR: quando è ON indica che uno o più nastri stanno lavorando con valori di fondo scala
PRODUZIONE ORARIA
E’ una prestazione possibile solo con l’opzione memoria e calendario tamponati e consente di
visualizzare la produzione oraria delle ultime 12 ore
Esistono diversi parametri di configurazione che vengono definiti o modificati alla installazione e
collaudo del sistema che consentono di adattare il CONTROL LINER al tipo di impianto da
controllare e che consentono di ottimizzare le prestazioni del sistema.
Tutti i parametri sono accessibili mediante la attivazione della password di SETUP
I parametri sono stati suddivisi in classe per facilità di uso.
HARDWARE
Selezionano il tipo di CONTROL LINER e le risorse hardware da utilizzare in funzione del tipo di
impianto e del tipo di nastri e delle macchine da pilotare, sono i primi parametri da configurare alla
installazione.
VELOCITA’
Vengono impostate le varie velocità del sistema che il CONTROL LINER deve conoscere per il
corretto funzionamento dei vari algoritmi. Poichè le velocità dipendono dal formato della bottiglie
sono tutte riferite ad un formato campione.
REGOLAZIONE
Sono altri parametri che intervengono nelle varie fase della regolazione e che dipendono dalla
tipologia e dal layout dell’impianto stesso, dal tipo di bottiglie da produrre ecc..
Accumulo ok: passi nastro da considerare a bottiglie ferme per un accumulo
Start accumulo: passi nastro di disabilitazione del test di accumulo dopo apertura stella
Stop accumulo: (solo sincro) passi nastro attesa apertura stella dopo accumulo
FORMATI
Viene definita “una tantum” la lista dei formati che si prevede di produrre nell’impianto. Sono
possibili fino a 12 formati; ogni formato è identificato da un nome (max 16 caratteri), dal diametro
della bottiglia e dal numero di file (se MultiLine)
SENSORI
Sono definiti i parametri dinamici dei sensori di ingresso che sono utilizzati
LINGUA
Viene selezionata la lingua da usare per le visualizzazioni su display (sono previste 5 lingue)
GRAFICA
Consente di selezionare la funzione grafica desiderata
ALGORITMO
Vengono impostati i tipi di algoritmi da utilizzare ed i relativi parametri
TARATURA
Sono i parametri a disposizione del tecnico che deve ottimizzare il funzionamento del sistema ON
LINE, cioè durante le varie fasi di produzione; questi parametri sono un sottoinsieme dei parametri
definibili in SETUP
CALIBRAZIONE
Sono i parametri che vengono definiti o calcolati automaticamente dal sistema nella fase di
Calibrazione
DISPLAY
Vengono scelti i colori del diplay per le varie aree e si regolano i parametri del display (contrasto e
intensità lampada)
PARAMETRI SETUP
DCT: 1...6
DVS: 10...99%
SDX: 1...50 punti DA
STA: 1...50 passi
STB: 1...50 passi
DVR: 20...60 punti DA
RDX: 0...50 punti DA
ADR: +/-20%
CALIBRAZIONE VREC: 6.0...9.2 volt
RCN: 90...150 (calcolato automaticamente)
RCV: 100...120 (calcolato automaticamente)
erro_tnas: % (calcolato automaticamente)
DISPLAY Colore header: scala colori
Colore stato: scala colori
Colore eventi: scala colori
Colore softbar: scala colori
Colore standby: scala colori
Colore menu: scala colori
Regolazione contrasto lcd: 1...20 steps
Regolazione lampada lcd: 1...10 steps
PARAMETRI ALGORITMI:
Gli algoritmi di gestione dei vuoti tra le bottiglie e degli scivolamenti delle medesime sul nastro sono due e si basano
su tcniche diverse:
1) Algoritmo di misura e calcolo cumulativo dei vuoti tra bottiglie o scivolamento: CALCOLO VUOTO
2) Algoritmo di conteggio delle bottiglie in entrata ed uscite da un buffer meccanico: COUNTER DIFFERENZIALE
I parametri che definiscono entrambi gli algoritmi sono:
11. CALIBRAZIONE
E’ una procedura che consente di adeguare automaticamente i parametri degli algoritmi alla
meccanica che si sta utilizzando.
La procedura va eseguita fuori linea (a nastri vuoti), simulando il transito sul nastro di recupero di
alcune bottiglie (10 ma con bottiglie piccole è meglio usarne 13-14) perfettamente impaccate e
allineate sotto le fotocellule.
La procedura è fondamentale e necessaria per garantire un corretto funzionamento dell’impianto e
va ripetuta alcune volte per verificarne la ripetività.
Quando si ritiene che le misure dei parametri indicati su display siano ripetitive e plausibili (entro i
range previsti), allora la calibrazione è conclusa e quindi occorre memorizzare in memoria
permanente i parametri di calibrazione.
PROCEDURA DI CALIBRAZIONE
Prima di tutto si deve sapere , in caso di dover lavorare con più formati, qual è la bottiglia più
veloce inteso come velocità di catena in metri/minuto.
Questo lo si può ottenere ,sapendo il diametro della bottiglia e la velocità max di produzione, con il
seguente calcolo:
bot * Vmax =vel catena mm/min
60
Una volta trovato il formato necessario portarsi nel menù di calibrazione inserire il diametro della
bottiglia che si userà per calibrare , mettere 10 bottiglie sul nastro e premere il SOFTKEY in corri
spondenza della scritta SET .
Se la calibrazione è andata a buon fine il quadrato posto sopra la scritta CALIBRAZIONE OK deve
essere BLU ,nel caso in cui sia rosso premere RESET e rifare tutto come prima.
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CONTROL LINER MANUALE UTENTE
Nel caso in cui sia molto difficile calibrare appena si ottiene una calibrazione corretta salvare con il
tasto STORE (almeno si avrà la possibilità di poter lavorare )e poi cercare il difetto.
Se invece si calibra facilmente riprovare alcune volte in modo da verificare che i valori ottenuti
siano ripetitivi e poi salvare.
I valori che si leggeranno sono la Vmax delle bottiglie , il valore RCN ,il valore RCV e l’errore
percentuale (riferito ai monteggi meccanici ,fotocellule e sensore passo nastro).
La Vmax dovrà essere circa il 20% in più della velocità di produzione nel caso in cui si stia
calibrando un allineatore , il 10% se si tratta di un sincronizzatore.
Per i valori di RCN e RCV ,che si riferiscono ai tempi di passaggio della bottiglie sotto FA - FB e
in relazione anche alle letture del sensore di passo nastro si può fare riferimento alle tabelle qui
sotto:
AVVIAMENTO
RIAVVIAMENTO
COMPATTAMENTO
SVUOTAMENTO
REGOLAZIONE
ALLARME
STOP
ACCUMULO
Normalmente il sistema si trova in stato di STANDBY: il visualizzatore e' acceso mentre tutti i led
sono spenti.
Premendo il pulsante START/STOP il sistema inizia a far girare i nastri fornendo il messaggio
"Test Allineatore".
AVVIAMENTO
Se SQ1 e' libero (allineatore vuoto), l’ALLINEATORE dichiara "Mancanza bottiglie in ingresso".
Le catene del nastro di recupero e dei nastri di sfilamento continuano a girare per permettere la
lubrificazione.
Con SQ1 alto inizia la procedura di AVVIAMENTO in cui i nastri funzionano alla velocita' fissata
in SETUP finche' la prima bottiglia passa sotto le fotocellule FA e FB; i nastri rallentano dopo un
numero di passi X definito in SETUP (Avviamento ok).
La procedura di AVVIAMENTO termina con la condizione di ACCUMULO OK.
La verifica dello STATUS ALLINEATORE (vuoto o pieno) viene effettuata ad ogni
AVVIAMENTO del sistema.
Lo status di vuoto viene dichiarato quando si verificano le condizioni di SQ1 basso, SQ4 alto, FC
in luce anche dopo un movimento dei nastri di circa 60 cm a velocita’ minima.
RIAVVIAMENTO
Partendo da uno STANDBY o da uno STOP con i nastri pieni, si ricerca la condizione di
ACCUMULO OK alla velocita’ minima dei nastri.
Quando la stella viene aperta l’ALLINEATORE passa in regolazione.
COMPATTAMENTO
Da STANDBY si passa in COMPATTAMENTO premendo il pulsante <COMPATTAMENTO>.
Durante questa fase la stella deve essere chiusa; la velocita' dei nastri viene stabilita dal parametro
introdotto durante il SETUP
Non appena viene raggiunta la condizione di ACCUMULO OK il sistema passa in
REGOLAZIONE se la stella viene aperta. In caso contrario il sistema si ferma in attesa
dell’apertura stella.
Il COMPATTAMENTO puo' essere interrotto in qualunque istante premendo
<COMPATTAMENTO>.
REGOLAZIONE
Si entra in regolazione partendo da STANDBY dopo aver verificato le condizioni di
AVVIAMENTO o RIAVVIAMENTO.
Il comando di START/STOP fa tornare il sistema in STANDBY.
La regolazione e’ la fase in cui il sistema fornisce e controlla il flusso delle bottiglie alla velocita’
richiesta utilizzando gli algoritmi di recupero e scivolamento.
Sul display compare la scritta "REGOLAZIONE"e la velocita' di produzione in bottiglie\ora
SVUOTAMENTO
Premendo il pulsante <SVUOTAMENTO> dallo stato STANDBY vengono inibiti i sensori SQ1 e
SQ2 , l’ALLINEATORE continua ad eseguire l'algoritmo di recupero fino al primo VUOTO NON
RECUPERABILE.
Da questo istante i nastri seguono la velocita' del Master senza eseguire i recuperi; l'operatore deve
premere il tasto <SVUOTAMENTO> o <START/STOP> per uscire dallo stato di svuotamento.
I segnali FA, FB, FC e SQ4 vengono ignorati.
ALLARME
Quando il sistema rileva un allarme vengono eseguite le seguenti funzioni:
viene inviato il segnale di rallentamento(RALL) al Master
appare il messaggio dell'allarme relativo alla condizione e il led rosso si accende
quando la VROT (velocita' rotatrice) scende sotto alla VSTOP (velocita' di stop), viene chiusa
la stella. Se la macchina chiude la stella in modo indipendente, la condizione non viene
verificata.
dopo ACCUMULO OK vengono fermati i nastri
attesa RESET da parte dell'operatore. Il sistema torna in STANDBY.
se e’ presente l’Emergenza Generale (EGEN), il reset avviene solo quando il segnale torna
basso.
Tutti gli allarmi di cui sopra sono attivi solo in regolazione e svutomento ad eccezione di
EMERGENZA GENERALE che e’ sempre attivo.
STOP
Questi stati rappresentano uno stop del sistema per motivi esterni.
Il messaggio con SQ1 libero e’: MANCANZA BOTTIGLIE IN INGRESSO e il sistema va in
RIAVVIAMENTO.
Le cause che generano uno STOP sono:
1. - STOP: STELLA CHIUSA se la rotatrice si e’ fermata per cause proprie
2. - STOP: ATTESA APERTURA STELLA se si e’ raggiunto l’accumulo OK e si attende
l’apertura stella
3. - STOP: MANCANZA BOTTIGLIE IN INGRESSO se si attende che SQ1 torni alto
4. - STOP: INTASAMENTO BOTTIGLIE. Il cono si e’ riempito (SQ3 alto) nelle fasi di
AVVIAMENTO, SVUOTAMENTO, COMPATTAMENTO, REGOLAZIONE. Si attende che
SQ3 torni basso.
ACCUMULO
Si entra in questa fase a fine AVVIAMENTO, COMPATTAMENTO o RIAVVIAMENTO prima
di andare in regolazione. La condizione viene ricercata sempre con la stella chiusa e a velocita'
minima.
ACCUMULO OK viene raggiunto con nessun transito tra FA e FB per un certo numero di passi
nastro (impostabile da menu) e con FC mantenuta in buio. Tale condizione fornisce il segnale di
apertura stella al master.
AVVIAMENTO
RIAVVIAMENTO
COMPATTAMENTO (RESTART)
REGOLAZIONE
ALLARME
STOP
ACCUMULO
Normalmente il sistema si trova in stato di STANDBY: il visualizzatore e' acceso mentre tutti i led
sono spenti.
Premendo il pulsante START/STOP il sistema inizia a far girare i nastri fornendo il messaggio
"Test Allineatore". Il funzionamento successivo dipende dall’applicazione:
SINCRONIZZATORE MASTER UP -
La selezione avviene in prima pagina del Menu indicando Master UP.
In questo caso, l’ingresso SQ1 (Master non pronto) viene fornito dal Master. Il segnale SQ5 (input
abilitazione remota) viene utilizzato nello stesso modo indicato sopra.
La tabella seguente indica il funzionamento di tali segnali.
Con SQ1 alto (lo slave o il master sono pronti) inizia la procedura di AVVIAMENTO in cui i nastri
funzionano a velocita' fissata in SETUP finche' la prima bottiglia passa sotto le fotocellule FA e
FB; i nastri rallentano dopo un numero di passi X definito in SETUP (Avviamento ok). La
procedura di AVVIAMENTO termina con la condizione di ACCUMULO OK.
La verifica dello STATUS SINCRONIZZATORE (vuoto o pieno) viene effettuata ad ogni
AVVIAMENTO del sistema. Lo status di vuoto viene dichiarato quando si verificano le condizioni
di SQ1 basso, SQ4 alto (se presente), FC in luce anche dopo un movimento dei nastri di circa 60
cm a velocita’ minima.
RIAVVIAMENTO
Partendo da uno STANDBY o da uno STOP con i nastri pieni, si ricerca la condizione di
ACCUMULO OK alla velocita’ minima dei nastri. Se si raggiunge tale stato, viene alzato il segnale
BSTOP.
Quando la stella viene aperta il CONTROL LINER passa in regolazione.
COMPATTAMENTO
Da STANDBY si passa in compattamento premendo il pulsante <COMPATTAMENTO>.
Durante questa fase la stella deve essere chiusa; la velocita' dei nastri viene stabilita dal parametro
introdotto durante il SETUP <COMPATTAMENTO>.
Non appena viene raggiunta la condizione di ACCUMULO OK il sistema passa in
REGOLAZIONE se la stella viene aperta. In caso contrario il sistema si ferma in attesa
dell’apertura stella.
Il COMPATTAMENTO puo' essere interrotto in qualunque istante premendo
<COMPATTAMENTO>.
Nel caso di MASTER UP, il sistema prende sempre il riferimento di velocita' dal MASTER ed e'
sempre sincronizzato ad esso. Solo quando il Master e' fermo (SQ1 basso), il Sincronizzatore
imposta le velocita' indicate in COMPATTAMENTO (in SETUP).
REGOLAZIONE
Si entra in regolazione partendo da STANDBY e dopo aver verificato le condizioni di
AVVIAMENTO o RIAVVIAMENTO.
Il comando di <START/STOP> fa tornare il sistema in STANDBY.
La regolazione e’ la fase in cui il sistema fornisce e controlla il flusso delle bottiglie alla velocita’
richiesta utilizzando gli algoritmi di recupero e scivolamento.
Sul display compare la scritta "REGOLAZIONE" e la velocita' di produzione in bottiglie/ora
SVUOTAMENTO
Premendo il pulsante <SVUOTAMENTO> dallo stato STANDBY vengono inibiti i sensori SQ1 e
SQ2 , il SINCRONIZZATORE continua ad eseguire l'algoritmo di recupero fino al primo VUOTO
NON RECUPERABILE.
Da questo istante i nastri seguono la velocita' del Master senza eseguire i recuperi; l'operatore deve
premere il tasto <SVUOTAMENTO> o <STOP> per uscire dallo stato di svuotamento.
I segnali FA, FB, FC e SQ4 vengono ignorati
ALLARME
Quando il sistema rileva un allarme vengono eseguite le seguenti funzioni:
viene inviato il segnale di rallentamento (RALL) al Master .
appare il messaggio dell'allarme relativo alla condizione e il led rosso si accende
quando la VROT (velocita' rotatrice) scende sotto alla VSTOP (velocita' di stop), viene chiusa
la stella. Se la macchina chiude la stella in modo indipendente, la condizione non viene
verificata.
dopo ACCUMULO OK vengono fermati i nastri
attesa <RESET> da parte dell'operatore. Il sistema torna in STANDBY.
se e’ presente l’Emergenza Generale (EGEN), il reset avviene solo quando il segnale torna
basso.
Tutti gli allarmi di cui sopra sono attivi solo in regolazione, svutomento e compattamento ad
eccezione di EMERGENZA GENERALE che e’ sempre attivo.
STOP
Questi stati rappresentano uno stop del sistema per motivi esterni:
STELLA CHIUSA se il Master (MASTER DOWN) o lo Slave (MASTER UP) si sono fermate
per cause proprie
ATTESA APERTURA STELLA (della macchina a valle) in cui si attende l'apertura della stella
dopo aver raggiunto ACCUMULO OK
Nella Ver. SINCRONIZZATORE il messaggio con SQ1 libero e’ indicato nelle Tabelle
precedenti
INTASAMENTO BOTTIGLIE con SQ3 alto. Esso determina un rallentamento se SQ3 resta
impegnato per SQ3/2 passi nastro. Determina uno stop della macchina a monte nel caso in cui
SQ3 e' impegnato per SQ3 passi nastro (impostabile da SETUP).
ACCUMULO
Si entra in questa fase a fine AVVIAMENTO, COMPATTAMENTO o RIAVVIAMENTO prima
di andare in regolazione. La condizione viene ricercata sempre con la stella chiusa e a velocita'
minima.
ACCUMULO OK viene raggiunto con nessun transito tra FA e FB per un certo numero di passi
nastro (impostabile da menu) e con FC mantenuta in buio. Tale condizione fornisce il segnale di
apertura stella alla riempitrice.
14. ALGORITMI
Il CONTROL LINER per eseguire il controllo automatico della velocità dei nastri a quella della
macchina MASTER si basa su un algoritmo chiamato di REGOLAZIONE.
Il CONTROL LINER per recuperare i buchi di vuoto tra le bottiglie o gli scivolamenti delle
bottiglie stesse sui nastri trasportatori si basa su 2 algoritmi selezionabili in SETUP chiamati di
CALCOLO VUOTO e COUNTER DIFFERENZIALE; la scelta di un tipo piuttosto di un altro
dipende da vari fattori che verrano spiegati in seguito.
17. OPZIONI
RACCOLTA DATI
I dati di produzione quali la produttività oraria e gli eventi riscontrati sono memorizzalti in
memoria tamponata con calendario per essere visualizzati in SETUP su richiesta utente o inviati
via seriale ad un host remoto (PC). Un apposito programma su PC esegue l’ upload dei dati
registrati in memoria del COONTROL LINER e li converte in un formato testo per i comuni
database (EXCEL o altri).
CONNESSIONE IN RETE
Il CONTROL LINER può essere connesso in rete (slave in rete PROFIBUS_DP) per concentrare
su di un unico punto (master) la raccolta dei dati di produzione o per impostare da host i parametri
di menu, setup e produzione (Programmazione remota)
AGND
AO8 Output analogica
AGND
O1 M18 CDOS Output digitale High Consenso inverter dosaggio
O2 CSFI Output digitale High Consenso inverter
O3 CREC Output digitale High sfilamento
O4 CAUX Output digitale High Consenso inverter recupero
O5 BSTOP Output digitale High Consenso inverter spare
O6 RALL Output digitale Low Apertura stella (High=Apri)
Rallentamento (Low=Rall.)
+24I M19
+24I
O7 SPR Sincro Output digitale High Sincro Pronto (ex SPO1)
O8 SPO Output digitale
PGND
PGND
O9 M20 LSS Output digitale High Lampade remote (High=on)
O10 LCO Output digitale High
O11 LSV Output digitale High
O12 LRE Output digitale High
O13 Output digitale
O14 Output digitale
O15 M21 Output digitale
O16 Output digitale
O17 Output digitale
O18 Output digitale
O19 Output digitale
O20 Output digitale
ELENCO SEGNALI
INPUT ANALOGICO
1. - VROT = velocita' macchina rotativa (risoluzione 8 bit, 0-10 Volt)
INPUT DIGITALE
1. - PROT = passo macchina (un impulso ogni bottiglia)
2. - PNAS = passo nastro di recupero (un impulso ogni 3 cm circa)
3. - FA = fotocellula A misura velocita' bottiglia (legge il collo bottiglie)
4. - FB = fotocellula B misura velocita' bottiglia (legge il collo bottiglie)
5. - FC = fotocellula C misura vuoto bottiglia (legge il corpo bottiglie)
6. - SQ1 = sensore 1 accumulo bottiglia (stop CONTROL LINER)
7. - SQ2 = sensore 2 accumulo bottiglia (opzionale) (rallentamento CONTROL LINER)
8. - SQ3 = sensore 3 intasamento bottiglia
9. - SQ4 = sensore 4 spazio bottiglia ingresso macchina (opzionale)
10. - BLOC = input stella rotatrice
11. - SS = pulsante START/STOP pulsantiera remota
12. - RS = pulsante COMPATTAMENTO puls. remota
13. - EM = pulsante SVUOTAMENTO puls. remota
14. - EM = pulsante RESET ALLARME puls. remota
15. - EGEN = emergenza generale
16. - SEL1 = selettore formato bottiglie remoto
17. - SEL2 = selettore formato bottiglie remoto
18. - SEL3 = selettore formato bottiglie remoto
19. - SPI1 = input scarto bottiglie (opzionale)
20. – SQ5 = input abilitazione remota (opzionale) (solo SINCRONIZZATORE)
I segnali PROT, PNAS, FA, FC e SPI1 sono ingressi veloci sotto interrupt.
OUTPUT ANALOGICI
OUTPUT DIGITALI
VELOCITA' ROTATRICE
SENSORE SQ3
SENSORE SQ4
artecnica electronic systems 38 rel1.1.1 22/08/2022
CONTROL LINER MANUALE UTENTE
STELLA BOTTIGLIE
- BLOC = ingresso digitale proveniente da rotatrice che indica lo stato della stella (basso se
chiusa)
- BSTOP = uscita digitale del CONTROL LINER per consenso a stella (basso per chiudere)
- Dopo il consenso di apertura o chiusura stella, il CONTROL LINER controlla BLOC per
verificare la condizione della stella.
- Quando la rotatrice riceve il segnale di apertura stella (BSTOP alto) dal CONTROL
LINER, essa puo’ aprire la stella fornendo in risposta BLOC. Se la rotatrice apre la stella
senza aver ricevuto BSTOP o non la chiude pur mancando BSTOP, il CONTROL LINER
non funziona correttamente.
La rotatrice deve sempre chiudere la stella di ingresso quando il CONTROL LINER lo
richiede. Non e’ ammesso che il comando venga ignorato.
RALLENTAMENTO
- Uscita digitale di segnalazione alla rotatrice per rallentare (attivo quando basso)
- Con RALL basso, la rotatrice deve rallentare e scendere al di sotto della Velocita’ di
STOP. In caso contrario, il CONTROL LINER non abbassera’ mai il segnale BSTOP.
EMERGENZA GENERALE
- EGEN: segnale digitale attivo sul livello alto. Quando interviene, il sistema va in allarme
per EMERGENZA GENERALE e rimane in tale stato sino a che il segnale non torna basso
LAMPADE
SETUP
SYSTEM SETUP :
Configuration SQ2 SQ4
Input Master SQ3 SQ5
SENSORI :
Attiv. SQ1 Sec. Attiv. SQ2 Sec. Attiv. SQ3 Passi/n
Attiv. SQ4 4x10ms Attiv. SQ5 4x10ms
DISPLAY :
Lingua
Grafica STANDARD
MENU’ REGOLAZIONI
VELOCITA’ :
Form.campione mm Max master bot./h Compattamento bot./h
Stop master bot./h
Min nastri bot./h
Avviamento bot./h
REGOLAZIONI :
Min.num.file Accumulo OK Passi/n. Avviamento OK Passi/n.
Tipo bottiglia Start accumulo Passi/n. Nastro SFI-SQ3 Passi/n.
Nastro rec. mt Stop accumulo Passi/n. Offset regolazioni Punti DA
MENU’ FORMATI
FORMATI :
F1 Diam. N.File F7 Diam. N.File
F2 Diam. N.File F8 Diam. N.File
F3 Diam. N.File F9 Diam. N.File
F4 Diam. N.File F10 Diam. N.File
F5 Diam. N.File F11 Diam. N.File
F6 Diam. N.File F12 Diam. N.File
MENU’ ALGORTMI
REGOLAZIONI :
Select
COUNTER :
DCT Curva DCJ Bott. DCL X 1000 bot. Bot.
SCIVOLAMENTO :
DVS % SDX Punti DA STA Passi/n. STB Passi/n:
RECUPERO :
DVR % RDX Punti DA Max Passi/n: Bot.
rec
DISPLAY SETUP
COLORE :
POSIZIONE TESTO SFONDO POSIZIONE TESTO SFONDO POSIZIONE TESTO SFONDO
HEADER STATO EVENTI
SOFTBAR STANDBY MENU
TARATURA CONTRASTO LCD :
TARATURA LAMPADA LCD :
CALIBRAZIONE
VALORI :
Formato mm V rec V
Bott. / h RCN RCV
TAB TBB TNAS
Erro_Tnas
TARATURA
VALORI :
FORMATO DATA VDOS VSFI VREC VAUX DCT DCJ DVS SDX STA STB
F1
F2
F3
F4
F5
F6
F7
F8
F9
F10
F11
F12
Salvare solo l’ultima taratura di ogni formato
21. INSTALLAZIONE
Nell’installazione del CONTROL LINER ci sono alcuni punti da rispettare per evitare problemi durante la messa in
funzione:
1. METTERE LA SCATOLA CONTENENTE L’ELETRONICA A TERRA
2. USARE CAVI SCHERMATI PER I SENSORI DI PASSO
3. COLLEGARE LE SCHERMATURE A TERRA
SENSORI PASSO
I sensori di passo sono 3 e vanno posizionati uno nella macchina MASTER ,uno sul pignone del nastro di recupero e
uno nella macchina SLAVE (solo sincronizzatore).
Nel master e nello slave il sens. Va posizionato in modo da ricevere un impulso ogni bottiglia ,normalmente si riesce
a montarlo sotto la coclea di ingresso.
Il sensore di passo nastro è montato su un pignone che rileva la velocità del nastro di recupero (normalmente quello
dove sono montate le fot. FA-FB-FC).
FOTOCELLULE FA – FB – FC
La corretta disposizione delle fot. è la seguente : FA è la prima nel senso di marcia delle bottiglie in alto sul collo , la
seconda in alto è FB la terza in basso ,solitamente in mezzo alle altre due è FC.
La distanza fra le due fot. FA e FB deve essere 30mm ( 3mm).
Il montaggio delle tre fotocellule deve essere il più stabile possibile onde evitare tremolii che potrebbero causare
false letture delle bottiglie.