MANUALE D’USO
CL600-HF+CT001-SE+CE001-SE+Z150
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INDICE
INDICE
CAPITOLO 1 : IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
5.1 Generalità
5.2 Procedure di produzione
5.3 Funzionamento unità elettronica
5.4 Pagine principali
5.5 Accesso ai menù di selezione
5.6 Impostazioni
5.7 Parametri correnti
5.8 Lotto
5.9 Taratura livello
5.10 Selezione formato
5.11 Elimina formato
5.12 Copia formato
5.13 Parametri livello
5.14 Parametri linea
5.15 Parametri stampa
5.16 Parametri seriale
5.17 Regolazione orologio
5.18 Risultati (livello)
5.19 Diagnostica macchina (livello)
5.20 Allarmi
5.21 Ingressi/uscite
5.22 Stampa manuale
5.23 Selez. Testi
1/2
INDICE
CAPITOLO 6: RICAMBI
CAPITOLO 7: ALLEGATI
◊ ALLEGATI VARI
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IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA CAP. 1
CAPITOLO 1
IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
CL600-HF+CT001-SE+CE001-SE+Z150
La macchina per il controllo del livello serie “600 HF” rileva, per mezzo di un sensore ad alta
frequenza, i livelli di minimo o di massimo riempimento per liquidi posti in contenitori
plastici o di vetro.
La macchina è predisposta per la gestione di altri controlli sia nella medesima postazione del
controllo di livello (controllo tappo CT001-SE, controllo tappo alto TA001-SE, controllo
presenza etichetta avvolgente”CE001-SE”), sia in posizione remota (CE020-SE); può gestire
un segnale di scarto da “causa esterna” (es.: da macchina cliente) memorizzandone il
conteggio in categoria separata ed infine gestisce un dispositivo di espulsione.
Per mezzo di un’unità elettronica dedicata che la gestisce, la macchina è in grado di
visualizzare in tempo reale il valore di riempimento dell’ultimo contenitore analizzato, fornire
una visualizzazione grafica dell’errore medio di riempimento e la deviazione standard
calcolata su lotto di produzione.
In un apposito menù è possibile verificare tutti i risultati e le statistiche di produzione (totali
prodotti, totali accettati, totali scarti per ciascuna causa).
La macchina è di semplice messa in funzione grazie ad una funzione oscilloscopio facente
parte del programma di funzionamento che rende semplice la fasatura dei segnali; possiede,
inoltre, una semplice funzione di taratura tramite auto-apprendimento.
L’unità elettronica memorizza fino a 60 formati differenti e ne richiama i valori impostati con
una semplice procedura da pannello operatore; la macchina è fornita di un contatto allarme per
massimo numero scarti consecutivi impostabile da utente e di un contatto d’allarme.
Alla macchina è abbinato un dispositivo di espulsione modello Z150 utilizzato per
l’espulsione dei contenitori difettosi rilevati dal controllo di livello/tappo/etichetta.
14/12/2010 1/2
IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA CAP. 1
14/12/2010 2/2
SCHEDA TECNICA E FABBISOGNI ENERGETICI CAP. 2
CAPITOLO 2
SCHEDA TECNICA E FABBISOGNI ENERGETICI
Macchina: CL600-HF+CT001-SE+CE001-SE+Z150
CL600-HF+CT001-SE+CE001-SE+Z150
10-217 2010
230 4
50 0.4
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SCHEDA TECNICA E FABBISOGNI ENERGETICI CAP. 2
Impianto Elettrico
Tensione nominale di impiego 230Vac
Numero delle fasi L+N + PE
Frequenza nominale di impiego 50Hz
Corrente nominale di impiego 0.6A
Potenza installata 0.4 kW
Tensione nom. Circuiti ausiliari interni 24 Vdc
Categoria circuito di sicurezza 1
Grado di protezione involucri IP54
Impianto Pneumatico
Pressione d’esercizio aria compressa 4 - 5 Bar
Consumo d’aria compressa: 0,5 nl/’
16/12/2010 2/2
INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CAP. 3
CAPITOLO 3
INSTALLAZIONE E MONTAGGIO
Dopo aver scelto il luogo più adatto, si procede al posizionamento del corpo macchina sul
pavimento e se necessario al suo livellamento mediante la regolazione dei piedi.
IMPORTANTE !
Un cattivo livellamento del corpo macchina ne può compromettere il buon
funzionamento.
Regolazione piedi
Sui piedi d’appoggio a terra riferendosi alla descrizione dettagliatamente riportata nella Fig. 1,
corredata dalle relative indicazioni, agire come segue:
- con un’apposita chiave agire sul piede di appoggio “A” fino a raggiungere un’ottimale
messa in bolla dell’intera struttura ;
15/12/2010 1/3
INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CAP. 3
EP= Alimentazione elettrica 230 Vac, 0.6A, 50Hz direttamente sull’interruttore principale.
W40BF1= cavo di connessione che dal trigger livello 40BF1 si connette alla morsettiera
XTHF1 del BOX HF1.
W41BF1= cavo di connessione che dalla fotocellula di presenza tappo 41BF1 si connette alla
morsettiera XTHF1 del BOX HF1.
15/12/2010 2/3
INSTALLAZIONE E MONTAGGIO CAP. 3
WHF1= cavo di connessione che dalla morsettiera XT1 del BOX 1 si connette alla morsettiera
XTHF1 del BOX HF1.
WHF2= cavo di connessione che dalla morsettiera XT1 del BOX 1 si connette alla morsettiera
XTHF1 del BOX HF1.
W30SQ3= cavo di connessione che dall’encoder del controllo livello 30SQ3 si connette alla
morsettiera XT1 del BOX 1.
W30BF1= cavo di connessione che dalla fotocellula etichetta avvolgente 30BF1 si connette
alla morsettiera XT1 del BOX 1.
Per le connessioni far riferimento alla pagina 1000 dello schema elettrico.
15/12/2010 3/3
ALLEGATO MONTAGGIO
Prendere visione del lay-out di montaggio, quindi procedere come indicato di seguito:
1) Posizionare il controllo (A) sul nastro trasportatore (B) secondo il senso di marcia indicato
dalla freccia applicata alla testata di controllo. Figura 1;
2) Forare la fiancata del nastro trasportatore (B) come indicato nella Figura 2;
3) Fissare il controllo etichetta (C) sul nastro trasportatore (B) tramite le viti M8 (1) Figura 3;
4) Il controllo deve risultare montato come in Figura 4;
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ALLEGATO MONTAGGIO
FIGURA 1 FIGURA 2
FIGURA 3 FIGURA 4
15/12/2010 2/5
ALLEGATO MONTAGGIO
15/12/2010 3/5
ALLEGATO MONTAGGIO
15/12/2010 4/5
ALLEGATO MONTAGGIO
DISTANZA POSIZIONAMENTO OK
DISTANZA POSIZIONAMENTO OK
15/12/2010 5/5
ALLEGATO MONTAGGIO
Prendere visione del lay-out di montaggio, quindi procedere come indicato di seguito:
1) L’espulsore deve essere montato a valle del sistema di controllo, sullo stesso nastro
trasportatore ad una distanza compresa tra i 150 mm. ed i 1500 mm. Inoltre non devono
esserci curve o affiancamenti tra il punto di controllo ed il punto di espulsione.
Posizionamento OK e Posizionamento NON CORRETTO;
2) Forare la fiancata del nastro trasportatore come indicato nella Figura 1;
3) Fissare la piastra ( a ) al nastro trasportatore tramite le viti ( 1 ). Figura 2;
4) Fissare l’espulsore alla piastra ( a ) tramite le viti ( 2 ). Figura 3;
5) Collegare l’aria compressa al regolatore di pressione ( c ) e regolare la pressione come
indicato sul manometro. Figura 3.
6) Tagliare le guide dal lato dove si intende installare l’espulsore come indicato. Figura 4;
7) Tagliare le guide dal lato opposto all’espulsore come indicato. Figura 5;
07/12/2010 1/4
ALLEGATO MONTAGGIO
POSIZIONAMENTO OK POSIZIONAMENTO OK
07/12/2010 2/4
ALLEGATO MONTAGGIO
FIGURA 1 FIGURA 2
FIGURA 3 FIGURA 4
07/12/2010 3/4
ALLEGATO MONTAGGIO
FIGURA 5
07/12/2010 4/4
ALLEGATO MONTAGGIO
MONTAGGIO ENCODER
Prendere visione del lay-out di montaggio, quindi procedere come indicato di seguito:
1) Fare un foro di 8,75 mm. al centro del perno di traino del nastro sul quale sono montati il
controllo e/o l’espulsore. Filettare il foro di M10. Figura 1;
2) Montare il perno encoder ( a ) tramite la vite sul perno stesso. Figura 1;
3) Montare la staffa di fissaggio ( b ) sul nastro. Figura 2;
4) Montare l’encoder ( c ) sul perno ( a ) e fissarlo tramite la vite ( 2 ). Figura 3;
5) Bloccare la rotazione dell’encoder ( c ) fissandolo alla staffa ( b ) tramite la vite ( 3 ). Figura
4;
6) Passare il cavo elettrico dell’encoder ( a ) attraverso il pressa cavo ( d ). Figura 5;
7) Fissare il carter di protezione ( e ) alla staffa ( b ) tramite le viti ( 4 ). Figura 6;
8) L’encoder deve risultare montato come in Figura 7.
15/03/2010 1/3
ALLEGATO MONTAGGIO
FIGURA 1 FIGURA 2
FIGURA 3 FIGURA 4
15/03/2010 2/3
ALLEGATO MONTAGGIO
FIGURA 5 FIGURA 6
FIGURA 7
15/03/2010 3/3
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
CAPITOLO 4
REGOLAZIONI E VERIFICHE
4.1 REGOLAZIONI PER OGNI FORMATO
15/12/2010 1/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
1) Regolare le guide (E) in modo che passino al centro del controllo tappo (B);
2) Allentare il pomello di bloccaggio (A);
3) Alzare o abbassare il controllo tappo (B) posizionandolo a 20 mm. (D) dal tappo (C)
4) Serrare il pomello di bloccaggio (A).
15/12/2010 2/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
ESPULSORE Z150
15/12/2010 3/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
• Finito.
15/12/2010 4/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
15/12/2010 5/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
Qualora fosse necessario regolare la scheda analogica livello “A” (ad esempio quando sul
display dell’unità di comando viene visualizzato l’allarme “Fuori scala sensore” e non è
possibile resettarlo) procedere come descritto di seguito:
1) Accedere al menu “Diagnostica” -> “Stato livello” e scorrere la lista fino a visualizzare
la voce “Sensore”.
3) Il led verde “C” posizionato sulla scheda di livello “A” dovrà essere normalmente
acceso a luce fissa.
15/12/2010 6/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
4) Premere il pulsante di taratura “D” posto sulla scheda analogica “A” fino a quando il
led “C” non si spegne e si riaccende.
5) Verificare che alla voce “Sensore” presente nel menu “Diagnostica” -> “Stato livello”
appaia un valore compreso tra 100-300.
6) Riporre la copertura “B”.
15/12/2010 7/8
REGOLAZIONI E VERIFICHE CAP. 4
INGRESSI
USCITE
15/12/2010 8/8
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
CAPITOLO 5
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO
5.1 GENERALITÀ
Verificare che la pressione indicata dal manometro dell’espulsore sia di 3-5 bar;
Assicurarsi che il sensore di rilevamento del tappo sia alla giusta distanza;
Non dirigere mai getti d’acqua o vapore sul quadro del controllo e né sui sensori
di rilevamento.
16/12/2010 1/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Di seguito verranno descritte le principali funzioni eseguibili dal pannello di comando della
macchina.
Tramite tale pannello che vediamo nell’illustrazione, è possibile configurare il funzionamento
della macchina per personalizzarla in funzione delle esigenze.
Inoltre tramite i semplici messaggi che appaiono sullo schermo, l’operatore è in grado di
controllare lo stato della macchina e porre rimedio ai malfunzionamenti.
16/12/2010 2/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Alimentando il quadro elettrico sul display viene visualizzato il menù principale composto
dalla seguente pagina principale:
Prod. 00
Nell’ordine si visualizza:
1) Prodotto in lavorazione;
2) Allarme presente
+0000
-40 +40
+ 0000
Nell’ordine si visualizza:
1) Errore livello medio corrente;
2) Grafico dell’errore medio di riempimento;
3) Errore medio di riempimento
4) Allarme presente.
Premendo il tasto
verranno visualizzati i riferimenti per il posizionamento in altezza dei controlli, il codice
lotto, la causa dell’ultimo scarto per ogni controllo.
16/12/2010 3/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Dalle pagine principali tramite la pressione del tasto si accede alla lista di menù elencati
di seguito:
IMPOSTAZIONI
RISULTATI
DIAGNOSTICA MACC.
SELEZ. TESTI
5.6 IMPOSTAZIONI
IMPOSTAZIONI
RISULTATI
DIAGNOSTICA MACC.
SELEZ. TESTI
PARAMETRI CORRENTI
LOTTO
TARATURA LIVELLO
<N/A>
SELEZIONE FORMATO
ELIMINA FORMATO
COPIA FORMATO
PARAM.LIVELLO
PARAMETRI LINEA
PARAMETRI STAMPA
PARAMETRI SERIALE
REGOLAZ. OROLOGIO
16/12/2010 4/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Prodotto 500 ml
Numeratore Livello 0078
Livello OK 00233
Livello Minimo -0020
Livello Massimo +0020
Ritardo lettura liv. 0044
Durata lettura liv. 040
% scarto tappo +020
% scarto etich. +020
- +000
- +000
Nell’ordine indicano:
Tabella 1
% Scarto tappo: Indica la percentuale di lettura del sensore per determinare la presenza del
tappo; se 0 controllo escluso. Vedere esempio;
% Scarto etichetta: Indica la percentuale di lettura del sensore per determinare la presenza
dell’etichetta tappo alto; se 0 controllo escluso. Vedere esempio;
Non utilizzato – non modificare;
16/12/2010 5/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Esempio:
16/12/2010 6/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
5.8 LOTTO
Questo menù permette di variare il codice lotto del prodotto in lavorazione e di impostare il
numero di elementi componenti il lotto.
Codice Lotto
Num. pezzi lotto 0000
Attiva Lotto NO
Num. pezzi lotto: Indica il numero di pezzi che compongono il lotto di produzione.
Impostando questo valore ed azzerando il “Totale Generale” ad inizio produzione quando il
numero di pezzi prodotti sarà uguale al numero pezzi lotto impostato il sistema provvederà ad
inviare un segnale di arresto alla macchina a monte;
16/12/2010 7/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Tramite questa funzione è possibile fare acquisire automaticamente al sistema il livello corretto di
riempimento;
PARAMETRI CORRENTI
LOTTO
TARATURA
ATTESA a
TARATURA TAPPO
SELEZIONE FORMATO
In questo momento il sistema verifica che non ci siano bottiglie in transito sotto al sistema di
rilevamento;
Successivamente si visualizza la schermata
TARATURA DINAMICA
Num. bottiglie 0000
Liv. medio 0
Che indica:
Numero di pezzi transitati in fase di taratura
Media dei valori di livello rilevati in fase di taratura
Valore del livello dell’ultima bottiglia analizzata
Fare passare per almeno 15 volte la bottiglia campione con il livello che si vuole memorizzare.
Premere il tasto per memorizzare il valore medio ottenuto, come valore di taratura o premere il
tasto per uscire senza memorizzare il valore.
16/12/2010 8/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
PARAMETRI
00
CORRENTI
LOTTO
01
02
TARATURA
03
TARATURA
04 TAPPO
05
SELEZIONE
06 FORMATOa
Una volta trovato il prodotto desiderato tramite i tasti e premere il tasto per
confermarlo e renderne attivi i parametri di lavoro, o premere il tasto per abbandonare la
selezione senza modifiche.
Nel caso si vogliano memorizzare i dati di un nuovo prodotto occorre selezionare un prodotto
con codice non valido o da sovrascrivere e confermarlo e successivamente si introdurranno i
parametri di lavoro ad esso relativi.
16/12/2010 9/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
PARAMETRI
00
CORRENTI
LOTTO
01
02
SELEZIONE
03 FORMATOa
ELIMINA
04
05
FORMATO
PARAMETRI
06 SCOPPIO
Una volta trovato il prodotto da eliminare tramite i tasti e premere il tasto per
eliminarlo e cancellarne i parametri di lavoro.
PARAMETRI
00
01
CORRENTI
LOTTO
02
03 Elimina?
SELEZIONE
04 ENTER
FORMATOa
ELIMINA
05
06
FORMATO
PARAMETRI SCOPPIO
Per maggior sicurezza viene richiesta un’ulteriore conferma prima della cancellazione del
prodotto: se si è certi dell’eliminazione di tutti i suoi parametri, premere
o premere il tasto per abbandonare la selezione senza eliminarlo.
16/12/2010 10/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
00
PARAMETRI
01 1 LITRO CORRENTI
02 1.5 LITRI
LOTTO
03
SELEZIONE
04 FORMATO
05
ELIMINA
06 FORMATO
COPIA FORMATO
Una volta premuto il tasto ENTER sul menù COPIA FORMATO, selezionare tramite i
tasti e su quale formato si intende copiare il codice ed i parametri del formato
attualmente in produzione.
00
PARAMETRI
1 LITRO CORRENTI
Sovrascrivi
01 ?
02 1.5ENTER
LITRI
LOTTO
03
SELEZIONE
04 FORMATO
05
ELIMINA
06 FORMATO
COPIA FORMATO
Per maggior sicurezza viene richiesta un’ulteriore conferma prima di eseguire la copia del
prodotto: se si è certi di voler copiare tutti i parametri su di un formato vuoto o su di uno
già esistente, premere , o premere il tasto per abbandonare la selezione senza
terminarne la copia.
16/12/2010 11/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Presenza encoder SI
Passo encoder 235
Distanza espulsore 0500
Distanza espulsore 2 0000
Anticipo espulsore 035
Durata espulsore 0050
Ritorno espulsore 0000
Step contr.espuls. 0000
Soglia velocità esp 000
Anticipo monostab 000
Modalita’ espuls. TEMPO
Ritardo autotara 0200
Riferimento ZERO
N.bottiglie rifer. 1000
Max numero scarti 0000
Medie filtro 0008
Modo operativo MASSIMO
Errore / Valore ERR
Presenza encoder: Indica se il controllo è dotato di encoder per la gestione del sistema di
espulsione.
Passo encoder: Indica lo spostamento in mm. del nastro trasportatore ad ogni impulso di
encoder.Vedere tabella 1.
93,67 15 1,47
105,48 17 1,66
117,35 19 1,84
129,26 21 2,03
141,22 23 2,22
153,21 25 2,40
TABELLA 1
Distanza espulsore: distanza A in mm.
Z100 35
16/12/2010 12/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Z150 10
Z001-8 0
Z001-10 0
Z001-16 0
Durata espulsore: In funzione del tipo di espulsore.
Z100 60
Z150 15
Z001-8 0
Z001-10 0
Z001-16 0
Z100 0
Z150 5
Z001-8 0
Z001-10 0
Z001-16 0
Step contr. Esp.: Indica dopo quanti passi di encoder dopo l’attivazione dell’espulsore
eseguire il controllo dell’avvenuta espulsione. Opzionale.
Soglia velocità Esp.: Indica la soglia di velocità espressa in m/min oltre la quale, in caso
di scarti consecutivi, l’espulsore rimane in posizione di uscita. (non utilizzabile per gli
espulsori a settori) .
Anticipo monostabile: Indica il tempo di anticipo espresso in ms. con il quale viene dato il
segnale di ritorno alle elettrovalvole doppio effetto. (non utilizzabile per gli espulsori a
settori) .
Z100 TEMPO
Z150 TEMPO
Z001-8 SETTORI
Z001-10 SETTORI
Z001-16 SETTORI
16/12/2010 13/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
16/12/2010 14/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Intest.1
Intest.2
Tipo stampante 40
Stampa automatica NESSUNA
Intest.1
Intest.2
Tipo stampante 40
Stampa automatica NUMERO
Cadenza stampa 00000
o Tempo:
Intest.1
Intest.2
Tipo stampante 40
Stampa automatica TEMPO
Cadenza stampa 00
o Orario:
Intest.1
Intest.2
Tipo stampante 40
Stampa automatica ORARIO
Orario n.1 00:00
Orario n.2 00:00
Orario n.3 00:00
Orario n.4 00:00
Orario n.5 00:00
Orario n.6 00:00
Orario n.7 00:00
Orario n.8 00:00
16/12/2010 15/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Codice macchina 00
Baud Rate 9600
Bits dati 8
Parita’ NESSUNA
Bits stop 1
Il sistema visualizza:
Tasti:
<- -> INC DEC ENTER MENU
Tramite i tasti indicati sullo schermo è possibile modificare le impostazioni di ora e data.
16/12/2010 16/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
IMPOSTAZIONI
RISULTATI A
DIAGNOSTICA MACC.
SELEZ. TESTI
CONTR. LIVELLO
Tot.generale 0
Tot.accettate 0
Tot.scartate 0
% scarti 0.0
Scarti min. 0
Scarti max. 0
Scarti Tappo 0
Scarti Etichetta 0
- 0
- 0
Errore medio 0
Deviaz.stand. 0.0
Per azzerare i conteggi posizionare il cursore su “Tot. Generale” e premere il tasto “CLEAR” fino
ad azzeramento avvenuto.
16/12/2010 17/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
IMPOSTAZIONI
RISULTATI
DIAGNOSTICA MACC.1
SELEZ. TESTI
ALLARMI
INGRESSI/USCITE
MONITOR IN/OUT
MONITOR LIVELLO
STATO LIVELLO
STAMPA MANUALE
MODBUS
MONITOR LIVELLO
STATO LIVELLO
SENSORE 0000
LIV.ZERO +0000
LIV. RIFERIM. +0000
% TAPPO +000
% ETICHETTA +000
- +000
- +000
VELOC.TRASP. 0.0
16/12/2010 18/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
5.20 ALLARMI
IMPOSTAZIONI
RISULTATI
DIAGNOSTICA MACC.1
SELEZ. TESTI
ALLARMI
INGRESSI/USCITE
MONITOR IN/OUT
MONITOR LIVELLO
STATO LIVELLO
STAMPA MANUALE
MODBUS
Permette di visualizzare le cause di allarme che possono occorrere durante il funzionamento del
sistema.
NESSUN ALLARME
- Allarme scarti consecutivi: il valore impostato come “Massimo numero scarti” è stato
superato.
16/12/2010 19/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
Figura 1
A B
Figura 2
B A
16/12/2010 20/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
- Allarme mancata espulsione (opzionale): dopo 500 ms. dall’attivazione del segnale di
espulsione non si è impegna la fotocellula di controllo avvenuta espulsione. Verificare la
pressione dell’aria sul manometro dell’espulsore, il cablaggio del segnale di attivazione
dell’espulsore. Nel caso non sia previsto il sistema di controllo dell’avvenuta espulsione
verificare che nel menù Parametri Livello alla voce “Controllo espulsione” sia impostato
“NO”;
- Espuls. escluso: è stato escluso da tastiera l’espulsore. Per attivare o disattivare l’espulsore
occorre premere contemporaneamente i tasti .
16/12/2010 21/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
5.21 INGRESSI/USCITE
IMPOSTAZIONI
RISULTATI
DIAGNOSTICA MACC.1
SELEZ. TESTI
ALLARMI
INGRESSI/USCITE
MONITOR IN/OUT
MONITOR LIVELLO
STATO LIVELLO
STAMPA MANUALE
MODBUS
INGRESSI
11122222 22222333 33334444
78901234 56789012 67890123
00000000 00000000 00000000
USCITE
00000000 01111111 66666667
12345678 90123456 34567890
00000000 00000000 00000000
16/12/2010 22/23
PRINCIPI GENERALI DI FUNZIONAMENTO CAP. 5
IMPOSTAZIONI
RISULTATI
ITALIANO a
DIAGNOSTICA
a MACC.
SELEZ. TESTIAAAAAA
16/12/2010 23/23
RICAMBI CAP. 6
MODELLO MACCHINA :
CL600-HF+CT001-SE+CE001-SE+Z150
MATRICOLA:
10-217
ANNO DI
2010
COSTRUZIONE:
CLIENTE:
Sacmi Imola S.c.
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TELEFONICO:
TERMINI DI
SPEDIZIONE:
TIMBRO E FIRMA
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RICAMBI CAP. 6
Ricambi
Ricambi Consigliati- 2000h
Ricambi Generici
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RICAMBI CAP. 6
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ALLEGATI CAP. 7
CAPITOLO 7
ALLEGATI
1) Procedura di collaudo
2) Lay-out
3) Schema elettrico
4) Dichiarazione di conformità
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Anexo B: PARAMETROS
Allegato B: PARAMETRI CORRENTI
CORRIENTES
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FT System s.r.l.