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IL MARKETING PERSUASIVO
Come Persuadere i Potenziali Clienti
prima che lo facciano i Concorrenti
Il Marketing Persuasivo©
Come Persuadere i Potenziali Clienti prima che lo facciano i Concorrenti
Edizione italiana
14 - BIBLIOGRAFIA........................................................................... 312
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IL MARKETING PERSUASIVO
1 - INTRODUZIONE
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IL MARKETING PERSUASIVO
Ma, attenzione!!!
Non so se lo sai ma, oggi esistono 2 tipi di Marketing:
A) quello Informativo
B) quello Persuasivo.
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2. Il Luogo nel quale “vivono” (per così dire) i tuoi Potenziali Clienti
non è più “Fisico” ma è “Virtuale” e si chiama Internet;
Il Marketing Persuasivo© funziona perché ti svela:
A. Il Comportamento di Acquisto dei tuoi Potenziali Clienti;
B. Come Intercettarli sul Web in alcuni fondamentali Punti Chiave;
C. Come Persuaderli a comprare i tuoi Prodotti/Servizi, prima lo
facciano i tuoi Concorrenti.
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IL MARKETING PERSUASIVO
E quindi, con questo Libro voglio cercare di aiutare quante più PMI
possibili a capire qual è il Problema e a Risolverlo una volta per
tutte.
Questo è il Primo motivo per cui ho scritto questo Libro.
Ma esiste anche un altro grande Motivo.
La stragrande maggioranza degli Imprenditori, dei Liberi Professio-
nisti, dei Manager e dei Commercianti italiani, non ha le idee chia-
re e non sa come risolvere il Problema della diminuzione dei Clien-
ti e delle Vendite.
Non ha capito che oggi, per risolverlo, deve fare Marketing.
Oppure, lo ha capito ma non sa come funziona veramente il Mar-
keting o (nella peggiore delle ipotesi) pensa di saperlo ma si sba-
glia di grosso…
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IL MARKETING PERSUASIVO
Vedi, nel corso degli oltre 20 anni di lavoro “sul campo”, al fianco di
Imprenditori, Professionisti e Commercianti ho capito che, per tutti
loro (come per te), il “tempo” è un bene prezioso e dovendo occu-
parti già di mille aspetti legati alla produzione, all’amministrazione,
alla gestione, alla fornitura e alla vendita dei tuoi Prodotti/Servizi,
non hai, di certo, tantissime ore e tantissimi soldi da dedicare alla
“Formazione” necessaria per acquisire tutte le competenze che ti
ho elencato sopra. E’ per questo motivo che, volendo aiutarti a ca-
pire ma essendo consapevole che non hai tantissimo tempo a di-
sposizione, attraverso i miei 2 Libri, (quello sulla Pubblicità Per-
suasiva e questo…) ho cercato di darti solo “la polpa”…
Ho cercato di spiegarti qual è il “Super Computer” di cui hai biso-
gno, come funziona, quali sono i “componenti” che ti servono e,
soprattutto, come assemblarli insieme, e come farli funzionare al
meglio, proprio come in un Libretto delle Istruzioni.
Dentro i miei 2 Libri, dentro i Miei Corsi Online e dentro i miei
Corsi in Aula, praticamente, c’è tutto quello che ti serve.
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IL MARKETING PERSUASIVO
Questo mio secondo Libro (come del resto il primo, quello sulla
Pubblicità Persuasiva) è una sorta di Libretto delle Istruzioni, nel
quale troverai tutto ciò che ti serve per aumentare Clienti e Vendite
con il “fai da te”.
Ma può anche essere una Guida preziosa per verificare e monito-
rare il lavoro dei Professionisti che, eventualmente, potrai “chiama-
re” a realizzare il tuo Marketing (se non fanno quello che c’è scritto
in questo Libro, stai certo che non otterrai risultati…) e quindi puoi
considerarlo anche un’Assicurazione sui tuoi investimenti.
Con questo Libro, di certo, eviterai di “buttare soldi dalla finestra”.
Beh, credo di averti detto tutto quello che ti serve per partire e per
affrontare questo affascinante viaggio nel mondo del Marketing
Persuasivo©.
E’ ora di cominciare.
Buona lettura e Buon Marketing che funziona. ;-).
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Prima di arrivare alla BIVIO 4 del CDA (quella fatidica della “Deci-
sone di Acquisto”), il tuo Potenziale Cliente deve superare AL-
CUNI BIVI.
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Nel caso in cui non ti conosce e non ha le idee chiare su cosa ac-
quistare e su dove acquistarlo incontra 4 BIVI (Vedi Schema 1).
Nel caso in cui ti conosce ma non è sicuro di acquistare da te, in-
contra 3 BIVI (Vedi Schema 2).
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MA ATTENZIONE!!!
Come ti ho già detto nell’Introduzione, esistono 2 diverse tipologie
di Marketing.
Il Marketing Informativo (VECCHIO E “DEBOLE”)…
Gli fornisce dati tecnici sulla tua Azienda, sulla tua Attività profes-
sionale, sul tuo Prodotto e/o sul tuo Servizio ma poi… GLI LASCIA
LA FACOLTÀ DI SCEGLIERE SE ACQUISTARE IL TUO PRO-
DOTTO O QUELLI DELLA TUA CONCORRENZA.
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Deduzioni?
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RICORDA:
La Concorrenza è sempre in agguato e se vuoi Batterla devi uti-
lizzare il Marketing su tutti i 5 BIVI senza mai “abbassare la
guardia”. E se usi il Marketing Persuasivo© (che è più Potente e
che solo in pochi conoscono) avrai anche un grande vantaggio
competitivo nei confronti della Concorrenza.
2.3 - La Concorrenza
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Ma vediamo in dettaglio…
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Se durante la Prima Fase del CDA, MOTIVI il tuo Potenziale Cliente, pri-
ma della Concorrenza e invece di aspettare che in lui sorga spontanea-
mente il Bisogno, utilizzi gli Annunci su Facebook, i Banner sui Siti di
Informazione, i Post sui Blog degli Influencer e i Video su You Tube per
RAFFORZARLO, RISVEGLIARLO o CREARLO, è probabile che lui inizi a
preferire Te, rispetto alla Concorrenza, sin dall’inizio del suo CDA.
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FONTI: POPOLAZIONE: NAZIONI UNITE; U.S. CENSUS BUREAU; INTERNET: INTERNETWORLDSTATS; ITU; EUROSTAT; INTERNETLIVESTATS; CIA WORLD FACTBOOK; FACEBOOK; NATIONAL
9 REGULATORY AUTHORITIES; REPUTABLE MEDIA; SOCIAL MEDIA E SOCIAL MEDIA SU MOBILE: FACEBOOK; TENCENT; VKONTAKTE; KAKAO; NAVER; TECHRASA; SIMILARWEB; DING; ANALISI
KEPIOS; MOBILE: GSMA INTELLIGENCE; GOOGLE; ERICSSON. NOTA: I DATI SULLA PENETRAZIONE SONO RELATIVI A TUTTA LA POPOLAZIONE, SENZA TENERE CONTO DELL’ETÀ.
1 7 31 ?
88% 11% 1% 0%
FONTE: GOOGLE CONSUMER BAROMETER, JANUARY 2018. I NUMERI SONO BASATI SULLE RISPOSTE AD UN SONDAGGIO. NOTA: LE INFORMAZIONI RAPPRESENTANO
16 UNICAMENTE LE RISPOSTE DATE DAGLI INTERVISTATI ADULTI. PER MAGGIORI INFORMAZIONI SULLA METODOLOGIA DI GOOGLE E SULLA RISPETTIVA DEFINIZIONE DELLA
AUDIENCE, VISITARE LE NOTE ALLA FINE DI QUESTO REPORT.
FONTE: SIMILARWEB, GENNAIO 2018, BASATO SU UNA MEDIA DEI DATI MENSILI PER IL Q4 DEL 2017. NOTA: IL TRAFFICO MENSILE RAPPRESENTA LE VISITE TOTALI PER OGNI
SITO, E NON I VISITATORI SINGOLI. I DATI PER ALCUNE NAZIONI RAPPRESENTANO IL TRAFFICO DA COMPUTER FISSI, MENTRE IL RESTANTE DEI DATI RAPPRESENTANO IL
19 TRAFFICO DA ENTRAMBI COMPUTER FISSI E MOBILE. AVVERTIMENTO: ALCUNI SITI INTERNET RIPORTATI IN QUESTA SLIDE POTREBBERO PRESENTARE CONTENUTI PER
ADULTI, O CONTENUTI CHE NON SONO CONSONI PER IL LUOGO DI LAVORO. PERFAVORE USARE CAUTELA QUANDO SI VISITANO SITI INTERNET SCONOSCIUTI.
La maggior parte degli utenti trova sempre un modo per stare ON-
LINE !!!
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YOUTUBE 62%
FACEBOOK 60%
WHATSAPP 59%
FB MESSENGER 39%
INSTAGRAM 33%
GOOGLE+ 25%
TWITTER 23%
SKYPE 21%
LINKEDIN 18%
SOCIAL NETWORK
PINTEREST 15%
ESSENGER / APP DI MESSAGGISTICA / VOIP
SNAPCHAT 9%
TUMBLR 8%
FONTE: GLOBALWEBINDEX, Q2 & Q3 2017. BASATO SU UN SONDAGGIO SUGLI UTENTI DI INTERNET DI ETÀ COMPRESA TRA I 16 E I 64 ANNI D’ETÀ. NOTA: I DATI SONO STATI RIFORMULATI PER
26 MOSTRARE LA PENETRAZIONE NAZIONALE TOTALE SENZA TENERE CONTO DELL’ETÀ. I NUMERI SONO BASATI SULLE RISPOSTE AD UN SONDAGGIO, E POTREBBERO NON RIFERIRSI AI NUMERI
DELLA PENETRAZIONE DEI SOCIAL MEDIA COSÌ COME INDICATO ALTROVE IN QUESTO REPORT, PER I DETTAGLI COMPLETI, VISITARE LE NOTE ALLA FINE DI QUESTO REPORT.
1,8 1,9
1,2
1,0
0,5 0,5
13 – 17 18 – 24 25 – 34 35 – 44 45 – 54 55 – 64 65+
ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI
FONTE: ESTRAPOLAZIONE DEI DATI FACEBOOK, GENNAIO 2018. NOTA: LA COLONNA “TOTALE” DELLA TABELLA MOSTRA I VALORI ORIGINALI, MENTRE I VALORI DEL GRAFICO SONO
28 STATI DIVISI PER (UN MILIONE). LE PERCENTUALI DELLA TABELLA RAPPRESENTANO LA PARTE RISPETTIVA DEI GRUPPI DIVISI PER GENERE E ETÀ RISPETTO AGLI UTENTI TOTALI DI
FACEBOOK A LIVELLO NAZIONALE. I VALORI DELLA TABELLA POTREBBERO NON ESSERE LA SOMMA ESATTA, QUESTO DOVUTO ALL’ARROTONDAMENTO DEI DATI DELLE FONTI.
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EFFETTO “R.O.P.O.”
Il termine R.O.P.O. è l’acronimo di “Research Online, Purchase
Offline” (ovvero, Ricerca Online, Acquista Offline) ed identifica
quel processo per cui i clienti, prima di acquistare un Prodotto/
Servizio presso un negozio Fisico, fanno comunque e preventiva-
mente delle ricerche sul Web, più o meno approfondite.
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3. ABBASSARE I PREZZI
Abbassare i Prezzi è un altro gravissimo errore del Marketing In-
formativo.
Perché?
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Facci caso, la maggior parte degli Esseri Umani pensa che un Pro-
dotto/Servizio è (come si sul dire) “di Qualità” quando:
A) SCARSEGGIA - Quando si trova con difficoltà sul mercato
B) COSTA TANTO - Quando il Prezzo è di gran lunga superiore a
quello di mercato
C) È MOLTO RICERCATO - Quando ci sono tante persone di-
sposte a comprarlo.
Pensa all’Iphone…
Scarseggia, Costa Tanto ed è Molto Ricercato…
Ora, detto fra me e te, l’Iphone è veramente un prodotto di qualità
superiore ma, buona parte del suo successo, non dipende da que-
sto fatto concreto e tangibile ma, piuttosto, dal fatto che È STATO
FATTO PERCEPIRE IN QUESTO MODO DALLA APPLE.
Come?
Attraverso l’uso del Marketing Persuasivo©
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6 - IL MARKETING PERSUASIVO©
La definizione più “chiara” di Persuasione, intesa come attività
umana, è la seguente:
“La Persuasione è l'arte di modificare l'atteggiamento o il compor-
tamento altrui attraverso uno scambio di idee. A differenza di altre
tecniche di convincimento, la Persuasione utilizza solamente le
parole o il linguaggio visivo per riuscire a mettere l'interlocutore in
uno stato d'animo specifico a cui punta il persuasore”. (Fonte Wiki-
pedia).
La Persuasione spesso è concepita come un’attività poco Etica e
volta a produrre azioni negative ma, come in tutte le cose della vita,
di negativo, nella Persuasione ci può essere solo l’intento di chi ne
fa uso.
Utilizzata in modo negativo produce effetti devastanti.
Basti pensare al “lavaggio del cervello” che alcuni Guru esercita-
no sui fedeli della loro Setta.
Utilizzata in modo positivo, in alcuni casi, può addirittura salvare
delle vite umane o comunque evitare a qualcuno di prendere deci-
sioni avventate e rischiose.
Pensa all’ultima volta che hai cercato di persuadere un tuo Amico/a
a NON FARE qualcosa che consideravi estremamente dannoso
per la sua salute (Es. Smettere di Fumare).
Di certo non è questo il Libro adatto ad affrontare in modo adegua-
to il concetto di Persuasione che puoi approfondire semplicemente
cercando su Internet (tanto per rimanere in tema…) ;-)
In questo ambito sono solo 3 le cose che devi sapere sulla Per-
suasione, allo scopo di Aumentare Clienti e Vendite:
1) Oggigiorno, per gli svariati motivi che abbiamo ampiamente af-
frontato ed elencato in precedenza, è diventata uno strumento
di vendita indispensabile;
2) Se non la usi Te, sui tuoi Potenziali Clienti, lo farà qualche tuo
Concorrente e, grazie ad essa, ti “ruberà” i Clienti.
3) Non devi diventare uno Scienziato per utilizzarla al meglio, basta
che leggi questo libro sul Marketing Persuasivo©
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(AZIONE 2) - L’INTERCETTAZIONE
Questa Azione serve per Farti Trovare dal Tuo Potenziale Cliente
su Google prima che lui trovi i tuoi Concorrenti.
(AZIONE 4) - LA CONVERSIONE
Questa Azione serve per Convertire il Tuo Potenziale Cliente in
Cliente prima che lo faccia la Concorrenza.
(AZIONE 5) - LA RASSICURAZIONE
Questa Azione serve per Rassicurare il Tuo Potenziale Cliente
dopo il suo Acquisto per Fidelizzarlo e per evitare che “torni” alla
Concorrenza.
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7.1 - AZIONE 1 (LA MOTIVAZIONE)
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ECCO COSA DEVI FARE PER MOTIVARE IL TUO POTENZIALE
CLIENTE DURANTE LA FASE 1 DEL CDA.
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Per Motivare all’acquisto il Tuo Potenziale Cliente devi utilizzare
alcune Tecniche del Marketing Persuasivo© che ti consentano,
rispettivamente di:
Per fare tutto questo devi, innanzitutto, attirare l’attenzione del tuo
Potenziale Cliente attraverso Annunci Pubblicitari, sui Media nei
quali lui “vive” quotidianamente.
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1. Notorietà
Notorietà del Brand
Copertura
2. Considerazione
Traffico
Interazione
Installazioni dell’App
Visualizzazioni del Video
Generazione di Contatti
Messaggi
3. Conversione
Conversioni
Vendita dei Prodotti del Catalogo
Store Visits
Ecco come appare la schermata per la selezione dell’obiettivo:
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1. Facebook
2. Instagram (se hai un account Instagram)
3. Audience Network
4. Messanger
Solitamente la colonna di destra è l’opzione più economica, an-
che se risulta la meno visibile.
Per quanto riguarda le altre opzioni, il posizionamento nella “Se-
zione Notizie del computer” è ancora oggi il più costoso, perché è
quella che in media garantisce più visibilità ma, nel tempo, il mobile
sta guadagnando terreno, per cui è importante individuare il canale
più adatto in termini di costi-rendimento e valutare l’opzione miglio-
re.
Come scegliere il posizionamento più adatto per la tua campagna
Facebook Ads?
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IL MARKETING PERSUASIVO
In questa sezione dovrai dare sfogo alla tua creatività per creare
inserzioni di valore per i tuoi utenti.
Una strategia efficace su Facebook Ads è quella di prevedere la
creazione di un buon numero di inserzioni, che poi devi testare,
analizzare e ottimizzare.
Per cominciare, crea almeno 10 diverse inserzioni utilizzando an-
che i diversi formati (Carosello, video, immagine, ecc.) e valuta il
loro rendimento per la prima fase (che corrisponde all’investimento
del 30% del budget).
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(B) BANNER
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RICORDA:
“Se la pubblicità è coerente con i contenuti del Sito ospitante, smet-
te di essere una pubblicità e viene percepita come contenuto d’inte-
resse, diventa maggiormente attrattiva e riscuote più successo
(Click).”
La grande rivoluzione della pubblicità nel web, rispetto la pubblicità
“classica”, sta tutta nella Coerenza e nella Specificità.
I cartelloni lungo le strade, i volantini sul parabrezza, i fastidiosi
spot televisivi, sono tutti esempi di pubblicità massiva non targettiz-
zata e utile solo quando si devono promuovere Prodotti/Servizi di
Massa (o di largo consumo) ma totalmente inefficaci quando si de-
vono promuovere Prodotti/Servizi di “nicchia”, come nel caso delle
PMI.
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RICORDA:
Qualsiasi azione di Influencer Marketing (come anche qualsiasi
altra azione di Marketing in generale) deve essere misurabile attra-
verso i KPI (Key Performance Indicators - Indicatori di Prestazio-
ne), così potrai misurare i RISULTATI della tua Campagna evitando
di sprecare soldi inutilmente.
Aumentare il numero di iscrizioni alla tua newsletter è un KPI facile
da misurare.
CREA SEMPRE OBIETTIVI SMART (specifici, misurabili, raggiun-
gibili, realistici e a tempo).
Aumentare la consapevolezza del brand non è SMART.
Aumentare i tuoi follower su Facebook del 35% nei prossimi sei
mesi, è sicuramente SMART.
In questo modo potrai verificare (in tempo reale) se la tua Campa-
gna di Influencer Marketing funziona e quanto funziona.
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1. Influencer Celebrità
A. Sono costosi (parliamo di migliaia di Euro per un solo
Post)
B. I consumatori non si fidano dei consigli delle ce-
lebrità come un tempo (non ci cascano più)
C. Le vendite potrebbero non aumentare se la cele-
brità e il tuo target di mercato non sono compatibi-
li
2. Macro-Influencer
A. Hanno un sacco di Followers (parliamo di centinaia
di migliaia se non di milioni…)
B. Sono considerati esperti nel loro settore (cosa che
non accade con le celebrità)
C. Non costano poco (ma sicuramente meno delle ce-
lebrità).
D. Sono molto selettivi (perché ne va della loro reputa-
zione).
3. Micro-Influencer
A. La maggior parte degli Influencer sono Micro (A
differenze dei macro-influencer, è probabile che non
saranno riconosciuti dalla gente comune ma nella loro
nicchia di settore sono ritenuti degli esperti).
B. I Micro-Influencer hanno un buon numero di Fol-
lowers (da 500 a 10.000) ma non così tanti da pre-
tendere alte commissioni. Tuttavia, ottengono alti
livelli di engagement perché i loro followers li conside-
rano dei leader di pensiero.
Nella scelta dei tuoi Influencer, cerca quelli che hanno un'audience
solida e fedele. I loro fan e follower dovrebbero corrispondere a
quelli del tuo brand.
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Affiliate marketing
L'Affiliate Marketing fa sì che il tuo influencer riceva una commis-
sione su ogni vendita che genera grazie alle sue attività e ai suoi
contenuti.
Attraverso strumenti di monitoraggio come “Google Analytics” po-
trai facilmente verificare i risultati raggiunti e calcolare i compensi
dovuti.
Guest post
Inserisci un Guest Post di uno dei tuoi influencer all’interno dei
contenuti che pubblichi regolarmente sui tuoi Social e, in cambio,
fornisci un link al suo sito che l’Influencer inserirà sul suo Sito/Blog.
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Nella maggior parte dei casi va su Google, digita una (o più) Paro-
le Chiave che ritiene efficaci allo scopo di trovare qualcuno o qual-
cosa che gli spieghi qual è il Prodotto più adatto a soddisfare il Bi-
sogno che deve soddisfare e poi, una volta chiarite le idee, inizia a
cercare le Aziende, gli Studi Professionali o i Negozi, produttori e/o
rivenditori del Prodotto che cerca. In questo caso capita, altrettanto
spesso che non si limiti solo alla Ricerca su Google ma che navighi
anche sui Social e, in particolare, su YouTube, dove trova video
esplicativi in grado di chiarirgli più facilmente e più velocemente le
idee. Una volta trovate le Aziende, gli Studi professionali o i Negozi
Commerciali, nei quali poter acquistare il Prodotto, acquista Online
(se possibile o se lo ritiene vantaggioso) oppure, va ad Acquistare il
Prodotto di persona presso l’esercizio scelto.
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ECCO COSA DEVI FARE PER INTERCETTARE IL TUO POTEN-
ZIALE CLIENTE DURANTE LA FASE 2 DEL CDA.
_____________________________________________________
Per Intercettare il Tuo Potenziale Cliente, devi utilizzare alcune
Tecniche del Marketing Persuasivo© che ti permettano, non solo,
di farti trovare ma, soprattutto, di farti trovare prima dei tuoi Con-
correnti.
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(A) SEO
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(Legenda)
VR = Volume di Ricerca
C = Concorrenza
E = Efficienza
(VR) Volume di ricerca – Indica quante volte (in un mese) una de-
terminata Parola Chiave è stata utilizzata su Google per cercare un
determinato tipo di Prodotto o di Informazione;
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PRIMO PASSO
Come prima cosa devi creare una Tabella con un Foglio di Calcolo
Excell e la devi impostare come ti mostro in figura:
SECONDO PASSO
Poi devi scegliere una (o più) Parola Chiave dall’elenco che avrai
creato rispondendo alle domande di cui sopra.
Nell’esempio che ti mostro valuterò l’efficienza delle Parole Chiave
“arredo” e “arredo giardino” per farti vedere le differenze.
Adesso vai su Google Adwords in:
> Strumenti
> Strumento di pianificazione delle parole chiave
> Cerca Nuove Idee per Parole Chiave
Inserisci:
> la Parola Chiave
> la Lingua
> la Località.
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> Annota nella Tabella Excel il numero 2.400 (che trovi accanto alla
parola “arredo”) nella colonna “VOLUMI RICERCA”
TERZO PASSO
> Apri la pagina di Google sul tuo Browser Internet e digita la Paro-
la Chiave “arredo” nell’apposito Spazio di Ricerca.
(Legenda)
VR = Volume di Ricerca
C = Concorrenza
E = Efficienza
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Spesso gli utenti non cliccano sul primo risultato offerto dai motori
ma scorrono la pagina dei risultati di ricerca per trovare la descri-
zione del Servizio (la Meta Description, appunto) attraverso la
quale capire se in quel Sito troveranno quello che stanno cercando.
Marcatori Titolo hX
I Marcatori Titolo hX sono Tag HTML usati per determinare una
gerarchica tra i contenuti di una pagina web e hanno un’influenza
positiva sul Posizionamento dell’intero Sito.
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Se sei un neofita della SEO, non ti senti ancora sicuro di poter agi-
re sul Posizionamento Organico del tuo Sito e non vuoi compro-
mettere la sua visibilità sul web, ti consiglio di concentrare i tuoi
sforzi su attività di Content Marketing.
Vediamo, quindi, insieme come procedere passo passo nella crea-
zione e promozione di contenuti di qualità.
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3. Google Display
La terza importante tipologia di pubblicità su Google è nota come
Rete Display. La sua particolarità risiede nel fatto che gli annunci
non appaiono all’interno delle pagine di ricerca Google ma, bensì,
nei Siti Partner che aderiscono al Network di Google.
Ti sarà certamente capitato di aver guardato un prodotto su un sito,
per poi ritrovarne la pubblicità su altri siti completamente diversi.
Questo è Google che con la sua Rete Display permette agli inser-
zionisti di specificare a quale tipologia di pubblico far vedere l’an-
nuncio da sponsorizzare.
Google Display non è utile solo per vendere ma è anche efficace
nell’ottica di pubblicizzare un Brand per farlo conoscere o per sen-
sibilizzare l’Opinione Pubblica. Per esempio, una società no profit
potrebbe creare una campagna Display per modificare l’atteggia-
mento del Consumatore a riguardo dello spreco di cibo.
Google Display offre veramente tante modalità di scelta del pub-
blico e questo a tutto vantaggio della percentuale di conversione.
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Legenda:
CTR = “Click Through Rate” - Rapporto tra Visualizzazioni e Click
CPC = “Cost Per Click” - Costo per Click
CPM = “Cost Per Mille” - Mille Visualizzazioni
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La procedura guidata prevede che tu inizi dalla località del tuo pub-
blico. La scelta della località è una decisione particolarmente cru-
ciale per le attività che vendono o sviluppano la propria attività offli-
ne.
Il passo immediatamente successivo riguarda la scelta delle rete su
cui lanciare i nostri annunci: dopo aver cliccato sul quadrato “Rete
Display”, clicca su “salva”.
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Passo 6: Pagamento.
Dopo aver cliccato su “Salva e Continua”, AdWords ti rimanderà
alla pagina finale in cui potrai fare le ultime modifiche prima dell’ef-
fettiva creazione, e scrivere i tuoi dati di fatturazione. Il tuo annun-
cio è finalmente pronto.
Ora che sai come creare le tue campagne AdWords, devi imparare
a massimizzarne l’efficacia.
Come avrai notato, tutto inizia da una parola chiave. Le parole
chiave giocano un ruolo fondamentale nel campo della pubblicità
online. Vediamo come funzionano scendendo più nel dettaglio.
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Tra la Pasta:
E così via….
Perché ti ho fatto riflettere su questo argomento?
Perché, anche i tuoi Potenziali Clienti hanno sviluppato una “Scala
di Valutazione” nei confronti delle Categorie alle quali appartengo-
no i tuoi Prodotti o Servizi.
Ora:
Sia nel caso in cui i tuoi Potenziali Clienti non ti conoscono, sia
nel caso in cui ti conoscono già ma, non rientri nelle prime 3
posizioni, sei "nei guai…"
Se lasci le cose in questo modo, difficilmente potrai acquisire nuovi
Clienti ed aumentare le Vendite.
Del resto, per poterlo fare devi raggiungere obbligatoriamente due
obiettivi fondamentali:
A) Devi farti conoscere;
B) Devi farti scegliere.
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IL MARKETING PERSUASIVO
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ECCO COSA DEVI FARE PER PERSUADERE IL TUO POTEN-
ZIALE CLIENTE DURANTE LA FASE 3 DEL CDA.
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Per Persuadere i tuoi Potenziali Clienti a scegliere Te invece che
la tua Concorrenza devi, utilizzare alcune Strategie proprie del
Marketing Persuasivo©.
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Cosa significa?
Significa che, una volta trovato l’Elemento Differenziante che ti
permette di essere percepito dal tuo Potenziale Cliente come “di-
verso” da tutti i tuoi concorrenti e, magari, una volta inventata una
Nuova Categoria di Prodotto, in modo da essere percepito come
“primo” nella Scala di Valutazione presente nella sua testa, non
devi fare l’errore di illuminare a 360°, come una lampadina. Non
devi utilizzare la Pubblicità per parlare di tanti (troppi) aspetti della
tua attività, del tuo Prodotto o del tuo Servizio, disperdendo la tua
energia.
Ma devi concentrare tutta la tua energia in un punto, come fa il
Laser, appunto.
Devi comunicare sempre, solo e soltanto il Tuo Elemento Dif-
ferenziante… su tutti i Media!
Per illuminare a 360° devi fare tanta “luce", quindi devi avere una
Lampada Grande (= devi essere una Grande Azienda o una Multi-
nazionale) e Tanta Energia (= enormi budget da utilizzare in Pub-
blicità). Ma se sei una Lampadina (= PMI) e hai Poca Energia
(Budget piccolo) non la sprecare…
Concentrala tutta in un unico punto come il Laser, illuminerai di più
e "farai più danni".
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LE PAURE INSORMONTABILI
Le “Paure insormontabili”, invece, sono quelle relative agli aspet-
ti fondamentali del Prodotto e/o dell’Azienda Produttrice/Rivenditri-
ce e tra di loro troviamo:
- Insicurezza sul Prodotto (Qualità, Affidabilità, Efficacia, Etc..)
- Insicurezza sul Produttore/Rivenditore (Affidabilità, Etc..)
Su queste “Paure” devi lavorare con la Persuasione nella FASE 3
del CDA. Per evitare che tali ostacoli pregiudichino la Vendita, devi
portare il Potenziale Cliente ad aver fiducia in Te e nel tuo Prodotto
attraverso informazioni, testimonianze e prove concrete che lo aiu-
tino a comprendere la bontà e la genuinità della tua offerta.
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ECCO COSA DEVI FARE PER CONVERTIRE IL TUO POTENZIA-
LE CLIENTE IN CLIENTE DURANTE LA FASE 4 DEL CDA.
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Per Convertire il Tuo Potenziale Cliente in Cliente, devi utilizzare
alcune Tecniche del Marketing Persuasivo© che ti permettano di
fargli superare tutti gli “ostacoli” all’acquisto che incontrerà in que-
sta delicatissima fase del CDA.
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Quindi, un buon metodo per cercare di fare in modo che il tuo Po-
tenziale Cliente percepisca il tuo Prodotto come uno dei pochi (o il
solo) in grado di soddisfare totalmente le sue aspettative è quello di
“curare” le 4P.
Ma questo lo sai già, non è vero?
(B) GLI ACCELERATORI DI VENDITA
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Nelle Tre precedenti Fasi del CDA sei stato bravo a far nascere (o
a risvegliare) in lui il bisogno, a farti trovare dove lui ti ha cercato, a
suscitare un forte interesse verso la tua offerta, “diversa” dal quelle
della Concorrenza e gli hai anche detto, in modo diretto, di acqui-
stare (con una chiaro e forte invito all'azione) eppure, tutto questo,
non è stato sufficiente per persuadere Paolo a comprare la tua
Pensione Integrativa.
Questo succede perchè la “Decisione di Acquisto” è quella Fase
del CDA che, più di ogni altra, risulta di difficile comprensione e,
statisticamente parlando, è anche quella nella quale falliscono la
maggior parte degli “Pseudo-Professionisti” e delle Azioni di Mar-
keting Informativo.
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Ebbene, per far si che un Potenziale Cliente che non acquista “su-
bito” diventi un “Cliente Perso”, esistono 2 straordinarie Tecniche
di Marketing Persuasivo© che ti permettono di vendere anche a
chi ha improvvisamente “Abbandonato il Carrello” e di “Rivendere”
più volte anche a chi ha già acquistato.
In questo modo potrai aumentare notevolmente Clienti e Vendite e
lo potrai fare a bassissimo costo e in modo del tutto Automatico.
(C) IL RE-TARGETING
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PRIMA MODALITÀ:
Aggiungi il Codice di Monitoraggio di Google Analytics diretta-
mente nel codice HTML di ogni pagina del sito web;
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SECONDA MODALITÀ:
Aggiungi il Codice di Monitoraggio di Google Analytics al conte-
nitore del sito web di Google Tag Manager.
N.B. - L’utilizzo di Google Tag Manager per l’inserimento del Co-
dice di Monitoraggio di Google Analytics e di altri Tag (come
quelli delle conversioni di AdWords, del Remarketing o di terze
parti) è consigliato in quando la gestione e la configurazione futura
dei Tag è notevolmente semplificata.
PRIMA MODALITÀ - Nel caso in cui si desideri aggiungere il Codi-
ce di Monitoraggio di Google Analytics direttamente nel sito,
sarà necessario avere accesso diretto al codice sorgente del sito
web e intervenire manualmente sul Codice HTML delle varie pagi-
ne. Una volta effettuato l’accesso al tuo Account di Google Analy-
tics devi selezionare la proprietà di interesse, fare Click su “Infor-
mazioni sul monitoraggio” e scegliere “Codice di monitoraggio”:
Lo SNIPPET (frammento di Codice) relativo al Codice di monito-
raggio si trova in un riquadro contenente alcune righe di codice
JavaScript identificate dai Tag di apertura e chiusura <script> e </
script>.
N.B. - Ogni Codice di Monitoraggio di Google Analytics è carat-
terizzato da un ID univoco correlato alle singole proprietà.
Quindi devi fare attenzione a non confondere un codice di monito-
raggio di una proprietà con quello di un’altra e evitare di utilizzare lo
stesso codice per monitorare vari domini.
Una volta individuato lo SNIPPET devi selezionarlo integralmente
e copiarlo (senza apportare nessuna modifica) e incollarlo all’in-
terno di tutte le pagine del sito (o di tutte le pagine che intendi
monitorare) immediatamente prima del Tag di chiusura </head>.
SECONDA MODALITÀ - Se invece scegli di utilizzare Google Tag
Manager devi prima creare il Tag contenitore; tecnicamente lo
SNIPPET di codice di Google Tag Manager altro non è che un Tag
contenitore da inserire su tutte le pagine del sito web subito dopo
il tag html <body>.
Tale SNIPPET CONTENITORE sostituisce tutti gli altri tag del sito
rendendo il codice meno pesante e, soprattutto, svincolando, chi si
occupa di web marketing, dalle attività tecniche dei webmaster (è
necessaria la sola implementazione del tag contenitore).
Una volta che il Tag contenitore di Google Tag Manager è stato
aggiunto al sito, infatti, gli altri Tag vengono aggiornati, aggiunti e
gestiti direttamente dall'applicazione web di Google Tag Manager;
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IL MARKETING PERSUASIVO
Una volta inserito il codice di Google Tag Manager nel tuo Sito/
Blog sarà sufficiente configurare su, Google Tag Manager, un Tag
di Google Analytics.
Dall’interfaccia di Google Tag Manager, quindi, aggiungi un nuovo
Tag, assegna un nome al Tag e inserisci l'ID di monitoraggio della
proprietà nel campo obbligatorio.
Per individuare l’ID di monitoraggio di Google Analytics devi:
A. fare click sul pulsante Home (nell’interfaccia di Analytics);
B. espandere la cartella Account;
C. individuare il codice UA-xxxxxx-xx (in prossimità del Nome
proprietà).
N.B. - In alternativa, l'ID di monitoraggio di Google Analytics, può
essere trovato in Amministrazione > Proprietà > Impostazioni
p r o p r i e t à o i n A m m i n i s t r a z i o n e > I n f o r m a z i o n i d i
monitoraggio > Codice di monitoraggio.
Una volta configurato il Tag sarà possibile pubblicare il Tag conte-
nitore e il monitoraggio di Google Analytics sarà attivo.
3. Inviare Mail Pertinenti
Grazie al Tag di Google Analytics, come detto, potrai finalmente
scoprire quali sono i Prodotti o i Servizi che interessano di più ai
tuoi potenziali Clienti e, in questo modo, potrai confezionare, in
modo più Pertinente, le Promozioni da inviare per E-mail.
Solitamente, grazie a questa tecnica la percentuale di Conversione,
aumenta dal 30 al 40%!!!
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- Feed-back negativi
- Passaparola negativo
Ora, devi sapere che la Vendita non si conclude mai nel momen-
to in cui un Cliente acquista, ma prosegue anche nelle ore e nei
giorni successivi.
Quante volte ti sarà successo di conoscere persone che dopo,
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IL MARKETING PERSUASIVO
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ECCO COSA DEVI FARE PER RASSICURARE IL TUO CLIENTE
DURANTE LA FASE 5 DEL CDA.
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Per Rassicurare il Tuo Cliente in modo che si Fidelizzi e che faccia
scattare il “Passaparola” devi utilizzare alcune Tecniche del Mar-
keting Persuasivo© che ti permettano di fargli superare tutti gli
“ostacoli” all’acquisto che incontrerà in questa delicatissima fase
del CDA.
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Cosa significa?
Significa che L’Email Marketing ti da una linea di comunicazione
diretta e continuativa con i clienti passati, presenti e futuri.
Social Networks come Facebook e Google sono sicuramente i
Media migliori per acquisire Contatti ma è la Relazione che puoi
instaurare con loro, che fa la differenza.
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1 – Messaggi Broadcast
I Messaggi Broadcast sono Email da inviare a tutti i Prospect
(Potenziali Clienti) iscritti alle tue Mailing List.
Un Esempio di Messaggi Broadcast sono le Newsletter.
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IL MARKETING PERSUASIVO
RICORDA:
Devi raccogliere indirizzi Email in base agli interessi dei tuoi
Potenziali Clienti. Se ad esempio vendi 2 diverse categorie di
prodotto devi creare due diverse Mailing List, raccogliendo le
Email in modo diversificato. In questo modo potrai inviare dif-
ferenti newsletter.
2 – Autoresponder (i messaggi di Follow-Up)
Un Autorisponditore è in grado di rendere l’Email Marketing in-
credibilmente efficace.
Che cos’è un Autoresponder?
Come suggerisce il nome, è un servizio in grado di automatizzare
l’invio delle mail. La vera differenza tra l’invio Manuale e l’invio con
Autoresponder delle Email, sta nel Tempo Risparmiato e nella
possibilità di Programmare gli Invii in base a precise azioni che fa il
tuo Potenziale Cliente.
La sequenza di “Follow-Up” è una sequenza di messaggi che po-
trai impostare per ogni Prospect che si iscrive alla tua lista.
Con un Autoresponder puoi creare una lista per ogni categoria di
Cliente Acquisito (o Potenziale) e per ogni lista puoi creare una Se-
quenza di Messaggi di Follow-Up, ossia dei messaggi che, a una
certa distanza di tempo, l’Autoresponder invierà in automatico a
ogni nuovo iscritto (un messaggio subito, uno dopo 2 giorni, uno
dopo 5 giorni e così via).
Se, ad esempio, hai un E-Commerce e vendi Prodotti Online, per
persuadere all’acquisto o per aumentare le vendite su ogni Cliente
Acquisito, a chi si iscrive alla tua Mailing List, potresti impostare
una sequenza di questo tipo:
PRIMA MAIL - ringrazi per l’iscrizione;
SECONDA MAIL - promuovi lo sconto su un Prodotto per i nuovi
iscritti della tua lista;
TERZA EMAIL - enfatizzi i pregi del tuo prodotto;
QUARTA MAIL - chiarisci chi sei e perché il tuo prodotto è esclusi-
vo;
QUINTA MAIL - mostri i feed-back delle persone hanno ottenuto
benefici dal tuo prodotto;
SESTA EMAIL - usi la strategia della “scarsità”, uno dei migliori
metodi di persuasione: “l’offerta sarà valida solo per quest’ultima
settimana, acquista ora!”;
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8 - LE 2 TIPOLOGIE DI CDA
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E Quindi?
Quindi, tutto questo, dimostra che ogni tuo Potenziale Cliente può
acquistare un tuo Prodotto o un tuo Servizio non solo durante la
Fase del COMPORTAMENTO DI ACQUISTO ATTIVO, (ovvero,
quando è già intenzionato ad acquistare) ma, anche durante la
Fase del COMPORTAMENTO DI ACQUISTO PASSIVO, (ovvero,
quando non ha nessuna intenzione di acquistare) e SE NON VUOI
PERDERE PER STRADA NEANCHE UNA VENDITA devi INTER-
CETTARE i tuoi Potenziali Clienti in ognuna di queste 2 situazioni.
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• LA TARGETTIZZAZIONE SBAGLIATA
• L’ASSENZA DI RE-TARGETING E DI RE-MARKETING
Uno dei più devastanti errori che mi capita spesso di notare nel
Marketing dei Clienti che mi contattano perché non riescono ad
aumentare Clienti e Vendite, nonostante ingenti investimenti, è
quello della Targettizzazione Sbagliata.
Tra i tanti vantaggi che Internet ha “portato” nel Marketing delle
PMI quello che, a mio avviso, fa veramente la differenza è, appun-
to, la Targettizzazione.
Per Targettizzazione s’intende la capacità di individuare, con asso-
luta precisione, nicchie ben precise di Potenziali Clienti, accomuna-
ti da uno identico Bisogno da soddisfare o da particolari e specifici
interessi.
Un tempo, quando Internet non era ancora diventato il fenomeno
globale che è oggi, se volevi fare Marketing eri costretto a “spara-
re nel mucchio”.
Non c’era alternativa.
Sia che tu decidessi di fare una Pagina Pubblicitaria su un Quoti-
diano o che tu decidessi di fare Affissione, Radio o Volantinaggio,
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Le tantissime visite sul sito e gli altissimi costi della Pubblicità era-
no causati dal fatto che il Potenziale Cliente, andava su Google per
cercare Sedie, vedeva l’annuncio a pagamento nella Prima Pagina
(Google Adwords), ci cliccava sopra ingolosito dallo slogan “Le Se-
die al prezzo più basso del Web”, (facendo lievitare i costi dell’a-
zienda con il Pay Per Click) e veniva reindirizzato automaticamente
sul Sito del Sig. Polonelli ma poi, vedendo i prezzi, usciva imme-
diatamente.
Il Poco guadagno era causato dal fatto che le altissime spese pub-
blicitarie (Spese di Google + Spese di Web Agency) riducevano al
minimo il margine di guadagno Aziendale.
Il Posizionamento del Brand sbagliato e il Danno d’Immagine erano
causati, invece, dal fatto che il Brand “Progetto Sedia”, grazie allo
slogan di cui sopra, veniva associato al concetto di “fregatura”.
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Negli anni, infatti, moltissimi Potenziali Clienti non andavano più sul
Sito poiché pensavano che l’Azienda non avesse un comportamen-
to corretto e che usasse ad arte l’escamotage dello slogan menzo-
gnero per attirare l’attenzione.
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12 - F.A.Q.
Adesso voglio fare il presuntuoso e voglio prevedere alcune do-
mande che mi potresti porre. Vediamo se ci “acchiappo”… ;-)
4) Ma tu chi sei? Mi posso fidare di te, o sei uno dei tanti che
mi vuole fregare? Beh, se dopo aver letto questo Libro, pensi
ancora che io sia uno dei “tanti”, allora io non posso proprio aiu-
tarti… Comunque se vuoi sapere chi sono, nello specifico, vai
su questo sito “www.brand-up.it",
su questo Blog “www.giacomoturbati.it"
o sulla mia Fan Page di Facebook "fb.me/giacomoturbati" e,
sicuramente, ti farai un’idea più precisa.
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13 - RISORSE
Le risorse che ho utilizzato per realizzare questo libro stanno tutte
nella mia testa… Del resto sono più di 20 anni che faccio questo
mestiere e che lavoro, “gomito a gomito” con Imprenditori, Liberi
Professionisti e Commercianti, in ogni settore Merceologico e in
ogni Mercato.
Molte delle strategie e delle tecniche che ti spiego in questo testo,
sono scritte in diversi Libri (alcuni dei quali, ho studiato, e ti elenco
di seguito) ma molte altre sono il frutto dell’esperienza maturata in
tutti questi anni di “duro” lavoro.
Una cosa è certa, queste tecniche e queste strategie hanno prodot-
to risultati importanti ovunque le abbia applicate. In tutto questo
tempo, ho aiutato centinaia di Imprese ad Aumentare Clienti e ven-
dite anche in periodi, storicamente difficili, proprio come quello che
viviamo ormai da circa 10 anni.
Lasciami dire, in conclusione, che imparare teorie su un Libro è im-
portantissimo, soprattutto quando queste teorie hanno prodotto si-
stematicamente risultati ma è anche, altrettanto, importante saperle
applicarle con precisione e metodo, verificandone costantemente i
risultati.
Perché, se ho imparato una cosa, nella mia carriera, questa è che il
Marketing non è una Scienza esatta ma, piuttosto è una Scienza
Artigianale; nel senso che, partendo da teorie e strategie scientifi-
che, necessita sempre, poi, di correzioni artigianali “in corso d’ope-
ra” che solo l’esperienza diretta è in grado di farti fare.
Su Internet, come ti ho detto, puoi trovare informazioni precise su
tutti gli argomenti trattati in questo Libro. Il difficile viene quando
devi “mettere insieme i pezzi…” e quando devi applicare Strategie
e Tecniche al tuo Mercato, al tuo Prodotto/Servizio e verso il tuo
Target di Riferimento. La parte più complicata del Marketing è sicu-
ramente la Prima parte, quella relativa all’indagine e alle Strategie
che devi utilizzare che devono essere tarate sui parametri specifici
della tua Impresa (diversa da ogni altra sul Mercato).
Per fare questo ci vuole una buona dose di Razionalità, di Problem
Solving, di Lucidità Mentale ma ci vuole anche tanta, tanta, “sensi-
bilità”, tanto intuito e tantissima capacità Empatica nei confronti del-
le persone che non conosci… i tuoi Clienti Acquisiti e Potenziali.
E questo tipo di capacità non s’insegna e non si apprende…
È una dote naturale che solo poche persone hanno la fortuna di
avere… dalla nascita.
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14 - BIBLIOGRAFIA
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A presto,
Giacomo Turbati