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Le Poesie Di Fabio Volo PDF
Le Poesie Di Fabio Volo PDF
LE POESIE AL VOLO Ecco la raccolta ufficiale delle poesie di Fabio Volo, un misto di pillole di saggezza e
momenti filosofici. La parte culturale de “Il Volo del mattino” dove Fabio legge e interpreta le poesie dei grandi
autori della letteratura italiana e internazionale. Troverete i titoli e le poesie trattate come messaggi e riflessioni
sulla vita.
Meno tristezza
ogni volta
che dobbiamo separarci
meno paura
della prossima separazione
e di quella che ancora verrà.
E anche poco
di quella nostalgia impotente
che quando non ci sei
vuole l'impossibile
e subito
fra un istante
e che poi
poiché non è possibile
resta turbata
e respira a fatica.
La vita
sarebbe forse
più facile
se io
non ti avessi incontrata.
Soltanto
non sarebbe
la mia vita.
Ho imparato che
quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno,
per la prima volta, il dito di suo padre,
lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha il diritto di guardarne un altro
dall'alto al basso
solamente
quando deve aiutarlo ad alzarsi.
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Poesie al Volo
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi
percorsi, chi non cambia la marca, il colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini
sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni, proprio quelle che fanno brillare gli
occhi, quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica, chi non trova
grazia in se stesso.
Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno
sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Non conoscendosi prima, credono che non sia mai successo nulla fra loro.
Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi dove da tempo potevano incrociarsi?
Vorrei chiedere loro se non ricordano - una volta un faccia a faccia forse in una porta girevole?
uno "scusi" nella ressa? un "ha sbagliato numero" nella cornetta? - ma conosco la risposta.
No, non ricordano.
Li stupirebbe molto sapere che già da parecchio il caso stava giocando con loro.
Non ancora del tutto pronto a mutarsi per loro in destino, li avvicinava, li allontanava,
gli tagliava la strada e soffocando un risolino si scansava con un salto.
Poesia di Tagore
Nei sentieri già tracciati io mi perdo
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Poesie al Volo
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