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LA CONFIGURAZIONE STRUMENTALE
OTTIMALE PER ANALISI DI OLI
1
Metrohm AG
Herisau, Ionenstrasse, 1
650 dipendenti, dei quali un terzo dedicati alla ricerca
2
Il gruppo Metrohm
• Sviluppo e produzione
sensori
• http://www.metrohm.com/
com/Company/metroglas.h
tml
3
La reazione
• Nello sviluppo della sua nuova tecnica analitica, il lavoro di Karl Fischer si basò sulla
reazione di Bunsen (1811 – 1899) che veniva utilizzata per determinare l’anidride
solforosa in acqua:
SO2 + I2 + 2 H2O H2SO4 + 2 HI
• In presenza di un eccesso di SO2 e di una base, questa stessa reazione può essere
utilizzata per determinare l’acqua in ambiente anidro.
• Il titolo di questo reagente non era stabile nel tempo e andava determinato
praticamente ogni giorno.
• Questo ha portato allo sviluppo dei reagenti separati in cui i componenti attivi si
trovano in 2 diverse soluzioni:
• Il titolante contiene lo iodio
• Il solvente contiene l’andride solforosa e la base
I reattivi
• Nel corso degli ultimi decenni i reattivi sono stati ulteriormente migliorati
H2O + I2 + [RNH]+ SO3CH3- + 2 RN [RNH]+ SO4CH3- + 2 [RNH]+ I-
• Metanolo
Teoricamente anche reattivi non alcolici possono essere utilizzati, ma in questo caso
la stechiometria della reazione cambia.
o Nei solventi protici come metanolo ed etanolo il rapporto H2O : I2 è pari a 1 : 1
o Nei solventi aprotici (ad. es. DMF) il rapporto H2O : I2 è pari a 2 : 1
o Con alcool a catena più lunga si ottengono valori intermedi in funzione della reattività dell’alcool (In
metanolo circa il 100 %, in propanolo l’80 % e nel butanolo meno del 50 % è presente come estere
solfito)
Nei reattivi commerciali il metanolo può essere sostituito da altri solventi come il DEGEE (etilene
glicole monoetil etere)
• Con i reattivi odierni una variazione della stechiometria non dovrebbe verificarsi:
• Il titolo ed il campione vengono determinati nello stesso mezzo di reazione
Titolazione KF - Tipologie
Titolazione volumetrica Titolazione coulometrica
Titolante Solvente
Contiene SO2
Contiene tutti i reagenti in Contiene I2 Catolita
e una base Solo Anolita
un’unica soluzione in alcool ed Anolita
in alcool
Prerequisiti
• Il titolante (I2) deve essere aggiunto con un’alta risoluzione, il più accuratamente
possibile e con la maggiore riproducibilità possibile
• La cella di reazione deve essere sigillata e garantire una buona tenuta per limitare
l’influenza dell’acqua presente all’esterno
(con un umidità relativa del 60 % a 25 °C, 0.5 mL d’aria contengono circa 7 µg d’acqua)
• Per poter misurare solo l’acqua contenuta nel campione tutta l’umidità presente nel
sistema deve essere rimossa durante la fase preliminare detta condizionamento
Condizionamento
• Per poter determinare una sostanza così diffusa come l’acqua è necessario eliminare
il contributo dell’acqua proveniente dall’ambiente esterno prima di poter lavorare
sul campione
• Prima della titolazione vera e proprio c’è una fase di condizionamento del sistema in
cui lo iodio viene aggiunto in maniera controllata per eliminare l’acqua presente
elettrica
Assenza di acqua
Parametri di titolazione
• Punto finale
• Velocità di titolazione
• Dinamica
• Velocità massima
• Volume minimo incremento
• Criterio di stop
• Tempo
• Deriva
• Deriva relativa
• Tempo di estrazione
• Tempo di estrazione
KF Coulometrico: 70 mV
U > 50 + 70 mV
viene applicata la velocità massima
U < 50 + 70 mV
la velocità viene ridotta in funzione
della distanza dal punto finale
Criteri di stop
• Stop a tempo (s)
Dopo l’ultima aggiunta di titolante il potenziale deve rimanere al di sotto del
potenziale di punto finale per il tempo indicato
• Tempo di estrazione
• Tempo di estrazione
KF Coulometrico
Compensazione (µg) = Deriva inziale (µg/min) x durata della titolazione (min)
• Influenza del pH
• Reazioni parallele
Aggiunta di solubilizzanti
• Agenti solubilizzanti per KF volumetrico
Vengono aggiunti direttamente al solvente e condizionati con esso
Quantità
Agente solubilizzante Campioni
massima
N-metil-pirrolidone Polimeri 50 %
Aggiunta di solubilizzanti
• Agenti solubilizzanti per KF columetrico
Vengono aggiunti direttamente al solvente e condizionati con esso
Quantità
Agente solubilizzante Campioni
massima
Reattivi con alte percentuali di solubilizzanti sono causa di sovrastima se utilizzati con elettrodi
senza diaframma (Recovery rates 103-105 %)
Influenza del pH
• La reazione KF procede stechiometricamente e velocemente solo con un pH
compreso tra 5 e 7.
4
log (K)
2
Reazione pH Reazioni
lenta ottimale secondarie
0
0 2 4 6 8 10 12
pH
• A pH alcalino la velocità di reazione aumenta, ma principalmente a causa
dell’instaurarsi di reazioni secondarie
Punto finale non definito
Reazioni parallele
• Aldeidi e chetoni
R CH3OH R OCH3
C O+ C + H2O
R CH3OH R OCH3
• Negli strumenti moderni il campione viene collocato all’interno di una vial e sigillato
1000
8000
900
7000
Acqua 800
6000 700
5000 600
Decomposizione
4000 500
Temperatura
400
3000 corretta
300
2000
200
1000 100
0 0
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 t [s]
50°C 100°C 150°C 200°C 250°C Temp.
Fattori chiave
• Velocità di agitazione
Influenza l’indicazione del punto finale, utilizzare una velocità piuttosto elevata.
Poche bolle d’aria non sono un problema
Deriva accettabile
Solvente usato
• Massimo 20 µg/min
Compartimento anodico
• La cella contiene 100 mL di solvente
Compartimento catodico
• Contiene circa 5 mL di reattivo
Elettrodo indicatore
• L’elettrodo indicatore va mantenuto pulito
La presenza di depositi anche non visibili può alterarne il funzionamento
Elettrodo generatore
• Impurita invisibili
Pulizia con metanolo
• Asciugare in stufa a 50 °C
Curva di titolazione
• L’osservazione della curva di titoazione può dare importanti suggerimenti su cio che
avviene nella cella di misura
Curva buona