Autumn 2017
MAGAZINE
l’inganno i 2cl di whisky
del colore più importanti
il sapore intertabac
umami 2017
joya de
nicaragua
intervista a
juan I.
martinez
Lover Cigars
Magazine
Direttore: Luca Cominelli
Vicedirettore: Michel Arlia
Tra i partecipanti dell’Intertabac Fair, da molto tempo oramai, si annovera il marchio nicaraguense che
vanta le radici più profonde: Joya de Nicaragua. Il marchio si è rinnovato sempre più negli ultimi anni, sia
in termini di organico, che in termini di approccio sul mercato e di prodotti. Ne abbiam parlato con Juan
Martinez, presidente di Joya de Nicaragua e personalità di spicco nel mondo del tabacco Nicaraguense,
che sino all’anno scorso era anche il presidente della Nicaragua’s tobacco association. Nell’intervista,
scopriremo la storia del suo marchio e la crescita dei sigari nicaraguensi nel mercato mondiale.
Un mix di curiosità, è raccolto in una serie di articoli che toccano vari aspetti del mondo sigarofilo: fin
quando spingersi nella fumata di un sigaro e come “riparare” in modo pratico un sigaro sono solo due
degli argomenti trattati.
Una guida su come degustare nel miglior modo i distillati ci porta a toccare un argomento spinoso,
ovvero l’inganno del colore, sia in ambito spirits, sia in quello sigarofilo.
A coronare questo numero, quattro blind tasting, volti alla ricerca dei sigari e degli whisky più appaganti
e che meglio possono soddisfare i palati più esigenti: oltre 60 i prodotti provati.
Buona lettura.
Contenuti
Team
il gruppo CigarsLover ................................................ 3
11
Editoriale
riflessioni sul magazine ............................................. 4
Rating
come leggere la scala di valutazione .................. 8
Victorinox
più di un multiuso ......................................................... 9 13
19
Umami
un sapore nuovo o da scoprire ........................... 19
Joya de Nicaragua
Juan I. Martinez ......................................................... 25
Delhi
Oberoi Gurgan Hotel ............................................... 31
25
35
Il distillato
tutte le fasi della degustazione ........................... 39
Il colore
come non farsi ingannare ..................................... 45
La menta
una delle piante aromatiche per eccellenza . 47 39
Whisky
blind tasting ................................................................. 52
Cigars
blind tasting
Intertabac 2017
la più grande fiera europea sul tabacco ......... 75
Glossario e Rubriche
cosa si può trovare su CsL Magazine ............. 82 61
Rating
COME LEGGERE LA SCALA DI VALUTAZIONE
I sigari /distillati recensiti presentano una valutazione in centesimi. Questo per riuscire a dare a ogni
sigaro /distillato un punteggio preciso, in grado di collocarlo all’interno di un’ampia scala di valori. Il pun-
teggio che i sigari /distillati ricevono è dato dalla media dagli esemplari testati.
I prodotti che rientrano nel blind tasting vengono testati senza la consapevolezza di cosa si stia provando,
in modo da poter avere la descrizione più oggettiva possibile. La valutazione e la descrizione sono il risul-
tato della comparazione di più schede degustative.
90-94: dall’elevato
ottimo. Prodotto di grande qualità e
senso di appagamento.
<80: rose
mediocre. Poco godibile, per via di nume-
caratteristiche poco apprezzabili.
Victorinox
PIÙ DI UN MULTIUSO
di Giuseppe Mitolo
Se il mercato degli accessori per sigaro non tre puncher con diametri differenti (6mm, 10mm
fosse già abbastanza vasto, da qualche anno e 12mm). Punto di forza di questo prodotto è la
anche rinomate aziende di altri settori hanno maneggevolezza, date le sue ridotte dimensioni e
dedicato prodotti al fumatore di sigaro. E’ il caso la possibilità di avere un triplo bucasigari.
della Victorinox, azienda svizzera leader nella pro- Difetto: assenza di un anello portachiavi e impos-
duzione di coltellini multiuso che ha prodotto tre sibilità di tagliare moduli figurado.
coltelli tascabili destinati agli aficionados.
In definitiva, sono tre prodotti ugualmente validi ed
Cigar 79 (60 Euro - foto a lato) affidabili. Se non si possiede alcun coltello multiuso
Il modello più completo della linea, con le sue 15 si potrà optare per la completezza del Cigar 79 o,
funzioni. È lungo 85 mm, dal peso di 96 grammi, viceversa, per l’essenzialità del Cigar 35. Se si ha
nella più classica delle livree Victorinox: guan- una predilezione per i formati parejo e si preferi-
cette rosse lucide, in materiale plastico ABS di sce l’utilità senza rinunciare all’eleganza, il Cigar
alta qualità, con impugnatura ergonomica. Fra gli cutter potrebbe essere il giusto compromesso.
accessori è riposta una forbice tagliasigaro, dal
profilo stondato che riesce a spuntare qualsiasi
tipologia di forma o di dimensione. Ottima la qua-
lità del taglio, assicurata da oltre un secolo di
esperienza dell’azienda nel settore.
Difetto: per i sigari oversize vi sono delle
lievi difficoltà nell’imprimere la forza
giusta col pollice.
Durante la fumata del sigaro, sin dal momento testa puntando una fiamma sul piede del sigaro.
dell’accensione, il fumo passa attraverso il can- Questo metodo si basa infatti sull’eliminazione di
none per fuoriuscire dalla testa, dal foro o dal parte delle particelle incombuste, che vengono
taglio che abbiamo eseguito. Il ripieno del sigaro, letteralmente soffiate fuori dal sigaro, rendendo
composto dalle foglie, esegue una vera e propria la fumata meno affetta dalla comparsa dei tanto
azione di filtraggio, trattenendo gas e composti detestati sentori amarognoli.
incombusti che fanno parte del fumo. Questo
fenomeno risulta praticamente impercepibile Prima o poi però, si arriva al momento fatidico
nella primissima parte della fumata, ma diventa in cui la fumata vira e diviene sempre meno pia-
via via un fenomeno sempre meno trascurabile cevole. Questo è esattamente il momento in cui
col passare dei puff.Le particelle di materiale non il sigaro ci segnala che ha dato tutto, e va ripo-
combusto si depositano sempre più, sino a cre- sto e lasciato nel posacenere. Se ci si ostina a
are via via una vera e propria “patina” sulle foglie continuare con i puff, le note amaricanti che si
interne, che ne altera il sapore. Per questo motivo, sprigioneranno non solo daranno luogo ad una
nella parte finale della fumata, si assiste spesso chiusura di fumata tutt’altro che piacevole, ma
alla comparsa di una vena amaricante o tannica, andremo a rovinare completamente anche gli
che non è particolarmente piacevole. Per ridurre aromi post fumata, restando con un aroma poco
questo aspetto, si può eseguire il “Purge”, ovvero gradevole al palato. Meglio quindi un puff in meno,
la tecnica che consiste nel soffiare attraverso la ma un ricordo decisamente migliore!
A tutti sarà capitato di ritrovarsi fra le mani un ovviamente, veri e propri traumi non voluti come
sigaro che presenta dei punti di rottura della urti o schiacciamenti.
foglia di fascia. Quando ciò avviene al momento
dell’acquisto, si è soliti scartare l’esemplare, La seconda causa, invece, riguarda l’umidità. Una
segnalandolo al venditore, per procedere oltre. differenza fra due ambienti di conservazione può
Cosa fare, però, se ci avvediamo del problema una provocare nel sigaro delle rotture della fascia,
volta estratto il sigaro dal nostro humidor? spesso concentrate sul piede, zona più delicata
e meno elastica. Tale causa può agire come con-
Innanzitutto, è bene chiarire che la maggior causa se un prodotto presenta già dei punti deboli
parte dei danneggiamenti sono ascrivibili a cause o delle microfratture della capa.
di natura fisica o igroscopica. La prima, come
intuibile, è strettamente connessa al maneggìo Negli anni, la pratica ci ha insegnato che rotture
dei manufatti e può capitare anche a fuma- della fascia all’altezza del piede (anche con inte-
tori di lungo corso: una semplice tastazione, ressamento della sottofascia) sono relativamente
se adoperata su un punto un po’ più debole del trascurabili, in quanto poco influenzeranno la frui-
fusto del sigaro, può rompere la foglia in modo zione. Tuttavia, nel caso in cui si voglia conservare
anche impercettibile all’occhio. Senza escludere, a lungo un manufatto tabacalero che presenti
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3 4
FASE 3 FASE 4
Lasciate che la colla si asciughi per qualche Rimuovete gli spilli e premete per qualche secondo
secondo (non più di un minuto), in modo che possa sulla porzione di capa sollevata. Non preoccupatevi
agire da mastice. Vi accorgerete che la stessa se vi è una piccola fuoriuscita di colla. Applicate
perderà di luminosità rispetto al momento dell’ap- ancora un leggero strato di colla (Immagine 7).
plicazione (Immagine 5 e 6). Lasciate asciugare per un minuto.
5 6
Effettuate almeno tre giri di pellicola attorno alla Come mostrato nelle foto, è possibile effettuare
parte interessata, applicando la forza necessaria piccole riparazioni sulla fascia (anche sulla por-
affinchè funga da bendaggio, senza strozzare il zione che interessa la testa del sigaro) e talvolta
sigaro (Immagini 8, 9,10 e 11). anche ripristinare piccole lesioni della sottofascia
per le quali, anche con le opportune attenzioni,
Lasciate riposare fuori dall’humidor per 24 ore. occorre che la fortuna sia dalla vostra parte per
Successivamente, rimuovete la pellicola e lasciate garantire un corretto ripristino del tiraggio.
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www.zenith-watches.com
LEGENDS ARE FOREVER
CHRONOMASTER I El Primero Legend of Cohiba
SLOW ATTITUDE
Umami
UN SAPORE NUOVO O DA RISCOPRIRE?
di Giuseppe Mitolo
“Time goes on. So whatever you’re going to do, do it. Do it now. Don’t wait”.
Robert De Niro
INTERVIEW
Joya de Nicaragua
JUAN I. MARTINEZ
di Michel Arlia
Abbiamo avuto il piacere di parlare con uno degli Sin da piccolo, i miei genitori mi hanno da sem-
uomini ai quali l’azienda deve il successo relativo al pre insegnato ad aspirare a fare ciò che possa
processo di modernizzazione, il presidente esecu- avere un impatto positivo sulle persone e nel
tivo di Joya de Nicaragua Juan I. Martinez. mondo. Ci hanno sempre spinto a cavarcela da
soli e a seguire la nostra volontà. Mia sorella è
diventata una dottoressa e mio fratello un cinema-
La tua famiglia è proprietaria di Joya de tografo e artista. Io ho studiato economia ma ho
Nicaragua dal 1994. Come è stato crescere poi deciso di intraprendere la strada del business.
in un’azienda di tabacco? Dopo la laurea ho iniziato a lavorare come con-
sulente e pian piano ho affiancato mio padre nel
La mia famiglia non vanta generazioni nel settore business di famiglia: Joya de Nicaragua. Dapprima
del tabacco. Mio padre è un economista, che ha ricoprivo un piccolo ruolo, che riguardava piccoli
amato i sigari per decenni e, dopo aver parteci- aspetti amministrativi, finanziari e legali, poi ho
pato politicamente alla rivoluzione nicaraguense iniziato lentamente ad essere più coinvolto, cono-
che è durata sino al 1990, ha avuto l’opportunità scendo le persone, i team, le famiglie, i nostri
di lavorare con i migliori produttori di sigari (al clienti e distributori. La cosa più importante è
tempo i soli) del Nicaragua. A quel tempo il nome che ho iniziato a comprendere sempre di più il
dell’azienda era “Nicaragua Cigar Company” e tabacco e i sigari, e mi sono innamorato di tutti
solo successivamente venne rinominata in Joya gli aspetti di questo lavoro. In quale altro mercato
de Nicaragua. Sin dal 1994 sono stato attor- si può creare un prodotto che è realizzato per
niato da fumatori di sigaro e sigari. Spesso ho accrescere il piacere della vita, lavorando con le
visitato Estelì, ma vivevo a Managua, per via degli migliori e talentuose persone, e venderlo in tutto
studi. Per questo motivo non ho passato molto il mondo rappresentando il nome del tuo paese?
tempo all’interno della fabbrica, ma ricordo che il A questo va aggiunto il poter creare un impatto
tabacco e i sigari erano sempre presenti a casa, positivo a oltre 300 persone, le cui famiglie dipen-
sul tavolo e in tutte le attività in cui ero coinvolto. dono da questo lavoro. Questo nel 2007-2008,
In quel periodo, per un nicaraguense, non era così dal 2011, ero completamente immerso nel busi-
comune avere sempre il sigaro tra le labbra, e ness. Il lavoro di supporto si è trasformato in una
questo diede l’appellativo di “Hombre del Puro” passione e quasi in una missione.
(l’uomo col sigaro) a mio padre. Posso quindi dire
che, pur non essendo cresciuto all’ombra di una L’industria del Nicaragua è cresciuta in
pianta di tabacco, come molti dei miei colleghi, modo incredibilmente rapido e il paese è
sono comunque stato accompagnato dal tabacco molto vicino a diventare il maggior produt-
in quasi tutta la mia vita. tore di sigari a livello mondiale. Tutto ciò ha
un impatto importante sull’economia locale.
Non avevo pianificato di entrare nel business del Cosa significa l’industria del sigaro per
sigaro. Ho sempre voluto creare un qualcosa di il Nicaragua?
mio, e ho sempre visto Joya de Nicaragua come il
progetto di mio padre, la sua pietra miliare. Volevo Il 2016 è stato un anno record per l’industria del
salvare il mondo e avere un impatto a modo mio. sigaro nicaraguense. Abbiamo esportato circa
Da qui il mio trascorso in Canada per studiare e, 200 milioni di dollari di sigari premium, facendo
dopo la laurea, mai avrei pensato di iniziare a lavo- registrare una crescita del +10% rispetto
rare proprio per Joya de Nicaragua. all’anno precedente, la maggiore che abbiamo
mai registrato. Lo scorso anno abbiamo anche chiave per il paese, spingendone la sua promo-
pareggiato con la Repubblica Dominicana per zione e consolidamento.
quanto concerne l’esportazione verso gli Stati
Uniti d’America, il maggior mercato per sigari a Da anni usate i social media e i nuovi stru-
livello mondiale. Circa 5 dei 10 sigari che vengono menti di comunicazione a vostro vantaggio.
considerati i migliori al mondo vengono realizzati Come la tecnologia ha cambiato il vostro
in Nicaragua e molti di più utilizzano tabacchi nica- modo di lavorare?
raguensi. I nostri sigari vengono apprezzati in più
di 80 paesi e probabilmente gli Joya de Nicaragua Per noi è molto semplice. Da tempo abbiamo
sono i sigari nicaraguensi più conosciuti a livello compreso come le legislazioni stiano diventando
di brand. Per il Nicaragua, tutto ciò si traduce in sempre più severe a livello globale, e il nostro spa-
aziende di livello mondiale che creano sigari di zio di comunicazione e promozione si fa sempre
classe mondiale. più piccolo..in alcuni casi quasi inesistente. Oltre a
ciò, abbiamo aumentato la distribuzione in tanti
Nel nostro settore, i lavoratori paesi, e continuiamo a farlo; abbiamo
diretti sono circa 35.000 e capito di essere un’azienda
sono assunti in modo per- “business to business”, che
manente. Ognuno di essi presenta un contatto
è un capofamiglia e diretto limitato con i
se si considera che fumatori di sigaro, per
ogni famiglia in via del fatto che tra
Nicaragua è com- noi e loro vi sono
posta mediamente i distributori e i
da 5 persone, rivenditori, senza
stiamo parlando contare i migliaia
di oltre 175.000 di chilometri che
persone che trag- ci separano dai
gono beneficio nostri clienti finali.
dall’industria del Del resto siamo
sigaro. Questo lavoro localizzati in Estelì
inoltre, non riguarda mentre i fumatori
solo i numeri, ma anche sono sparsi per tutto
la qualità. Estelì, che è il mondo. I social media
oramai la patria del sigaro in ci hanno aperto le porte per
Nicaragua, è la città numero 2 poter avere una connessione
di tutto il paese, seconda solamente a diretta con gli aficionados, ma anche
Managua, la capitale. E’ inoltre la seconda città per riuscire a coinvolgerli, rendendoli partecipi.
con il tasso di assunzione femminile più alto. Ci Praticamente, abbiamo eliminato le barriere spa-
sono poi da considerare gli investimenti che zio tempo, e siamo in grado di comunicare con
vengono fatti nelle fabbriche e nelle piantagioni tutti allo stesso tempo, riuscendo a capire le loro
di tabacco, la sicurezza e stabilità, oltre che al esigenze, ascoltando le loro opinioni e ringrazian-
turismo, che ogni anno porta migliaia di persone doli per la loro fiducia. Il potere di fare tutto questo
che vengono nel nostro paese per poter toccare ha realmente cambiato il modo in cui percepiamo
con mano e sperimentare la nostra cultura sul il nostro prodotto e il modo che ci porta a crearlo
sigaro. Il Puro Sabor ne è un esempio, ma i visi- e a commerciarlo. Joya de Nicaragua è un’azienda
tatori vi sono per tutto l’arco dell’anno. La nostra per metà nuova rispetto a come lo era cinque anni
industria è divenuta così importante per il paese, fa, e tutto ciò è dovuto al cambio di mentalità che
che lo scorso anno il nostro governo ha dichiarato è stato possibile solo tramite l’esperienza acqui-
il tabacco e i sigari un settore agro industriale sita con i social media.
Delhi
OBEROI GURGAON HOTEL PIANO BAR & CIGAR LOUNGE
di Simone Poggi
“A una popolazione affamata l’unica forma in pianeta necessiti di una mirabile forza attrattiva
cui Dio può apparire è lavoro e promessa tra esseri umani affinché questi possano stare
di cibo.” pigiati in tal numero, e in spazi tanto angusti come
Mohandas Karamchand Gandhi gli aeroporti o gli stessi autobus. E le relazioni
(Porbandar, 1869 – Nuova Delhi, 1948) sociali delle allargatissime famiglie Indiane con-
fermano quanto questo sentimento di vicinanza,
L’India é in primo luogo una contraddizione di fratellanza e condivisione sia invincibile, anche
continua. Da una parte girare in taxi tra le affol- nella modernità che preme per entrare in tutti
latissime strade di Delhi, dove le auto più svariate gli aspetti della vita Indiana, per coglierne i frutti
zig-zagano tra camion, carretti, bici, pedoni e per- promessi dall’enorme mercato. La modernità, che
sino vacche, il più delle volte senza urtare, ma suadente promette migliori condizioni (e jeans e
solo suonando in continuazione il clacson, é una deodoranti e taglio di capelli moderno), ma anche
delle migliori dimostrazioni della arcana e inspie- che ruberà pian piano questo grande patrimonio
gabile forza repulsiva che sicuramente permette di ospitalità e condivisione.
a ciascun veicolo di uscire illeso da questo Inferno
Dantesco. Dall’altro lato é innegabile che una delle Modernissimo é l’Oberoi Gurgaon Hotel, inca-
terre con la maggiore densità di popolazione del stonato nella città di Gurgaon che un tempo era
periferica non difficile pochi e con palesi pro- diversi distillati tra normale
da trovare blemi di conservazione i più commerciali
DATI
The Oberoi, 443 Udyog Vihar, Phase V, Gurgaon - 122 016, Haryana, India
http://www.oberoihotels.com/hotels-in-gurgaon/restaurants/piano-bar
Molti aficionados sanno molto bene che una botti- chiusura impiegata al giorno d’oggi, è un prodotto
glia di whisky va tenuta verticale, e non orizzontale naturale, affetto da fattori di tipo ambientale,
come avviene nel caso del vino. Perché si impiega come i cambi di temperatura o il contatto con una
questa accortezza? Cosa succede a una bottiglia sostanza dall’alto contenuto alcolico. Il continuo
dopo anni o decadi? E cos’altro c’è da sapere in contatto tra il liquido e l’alcohol (senza menzionare
termini di conservazione e di acquisto di vecchie gli adesivi impiegati per tenere ben saldo il tappo
bottiglie di whisky? di sughero alla parte superiore che stringiamo
per aprire la bottiglia) danno luogo molto spesso
A dire il vero, è tutto molto semplice e ruota a rotture o peggio ancora in vere e proprie disin-
attorno ad una sola cosa: l’evaporazione, o meglio tegrazioni del sughero, che avvengono anche in
l’ossidazione, che è la principale causa dell’evapo- periodi ben più brevi di quanto si possa pensare.
razione. Se una bottiglia è perfettamente sigillata,
il whisky al suo interno cambierà ben poco, anche Sono addirittura nati dei gruppi di condivisione
nel corso di decenni. Il punto è che poche bottiglie nei social networks, creati per condividere le pro-
possono vantare una perfetta ermeticità. prie disavventure riguardo alle rotture dei tappi
e alle soluzioni improntate per risolvere l’ardua
Il tappo di sughero, la più comune tipologia di situazione. Seppur i problemi siano legati spesso
Ci sono molte bottiglie datate che pre- Detto ciò, ci siamo imbattuti nella
sentano un livello di liquido inferiore stessa identica bottiglia battuta
al collo della bottiglia, ovvio sinonimo prima a 5.000€ e poi a 7.000€,
di evaporazione. Quando un tappo durante la medesima asta; la diffe-
di sughero ha un leggero gioco, renza? Circa 1 cm di livello relativo
non ci sono problemi per il con- al livello di whisky osservabile sul
tenuto, ma se il sughero perde la collo della bottiglia.
sua elasticità e quindi viene meno
la sua capacità di svolgere il suo Se pagare 2.000€ in più per soli
compito di isolamento, allora l’ef- 2cl extra di whisky sembri una
fetto a lungo termine è lo stesso pazzia, in realtà c’è una ragione
di lasciare una bottiglia aperta. di tutto conto: il whisky nella
bottiglia di maggior livello sarà pro-
Come si può quindi intervenire per babilmente molto simile a quando
ridurre l’evaporazione del liquido è stato imbottigliato (mantenendo
all’interno della bottiglia? quindi tutte le sue caratteri-
stiche), mentre l’altro sarà
Quando si compra una bot- leggermente ossidato,
tiglia di whisky recente, cosa che comunque
non c’è modo di capire non è sempre d a
le condizioni del leggere in modo
sughero. La cosa negativo. Questi 2cl,
migliore che si può però, sono senza
fare è semplice- ombra di dubbio i
mente riporla in più importanti, in
verticale e in un quando sono quelli
luogo fresco e con che ci forniscono il
fluttuazioni di tem- maggior numero di
peratura minime. informazioni.
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SMOKES FROM THE WORLD
SLOW ATTITUDE
Il distillato
TUTTE LE FASI DELLA DEGUSTAZIONE
di Federico Bosco
La degustazione di un distillato non è una cosa Consideriamo un tempo piuttosto ampio da dedi-
semplice e da affrontare senza un minimo di care a ciascun distillato, 20-30 minuti o anche di
preparazione e di programmazione. Non tutti più per prodotti importanti.
i momenti della giornata sono consigliati e si
devono privilegiare alcune situazioni piuttosto che Per ottenere la maggiore soddisfazione possi-
altre. L’obiettivo è quello di analizzare un prodotto bile dai distillati in degustazione, per cui abbiamo
e di poter apprezzare al meglio, cogliendo il mag- la necessità di avere un palato pulito, ovvero si
gior numero di sfumature possibili. consiglia la fruizione lontano dai pasti e senza
consumare precedentemente pietanze speziate
1. Prima della degustazione o piccanti. L’orario ideale di degustazione è la
mattina, un paio d’ore dopo la colazione; va altresì
Innanzitutto decidiamo il numero e la tipologia di bene il secondo pomeriggio prima di cena.
prodotti da esaminare. Si può trattare di un sem-
plice “bicchierino” dopo cena o qualcosa di più Nel caso di degustazione multipla, cerchiamo di
articolato, magari in compagnia. In ogni caso, per creare una scaletta armoniosa in virtù del corpo
una degustazione “tecnica” e non soltanto di pia- e della gradazione dei distillati in oggetto. Un altro
cere, è utile avere un minimo di programmazione. accorgimento riguarda il whisky: i torbati sono
2. Durante la degustazione
ricordi ad un qualcosa di concreto con cui dare un - Palato: è l’ora del primo sorso. Questo è probabil-
nome alle sensazioni provate. Non è un caso che mente il momento più delicato della degustazione,
spesso ci si possa collegare a profumi della nostra in quanto la nostra bocca non è abituata all’alta
infanzia, magari non facilmente codificabili perchè gradazione alcolica e ciò rischia di compromet-
unici, sperimentati solo da noi stessi. L’esperienza tere l’assaggio. Per prima cosa un piccolo sorso,
di varie degustazioni amplierà il nostro vocabolario davvero minimo. Lasciamo il distillato in bocca
aumentando la precisione ed il riconoscimento dei per qualche secondo e deglutiamolo pian piano.
vari profumi. L’impatto del liquido sarà notevole ma meno
rispetto ad un sorso pieno. Eventualmente, se
Partiamo da un punto fisso: i profumi non sono siamo ai primi passi, allunghiamo il distillato
uguali per tutti. Non possiamo pensare che tutti con acqua in modo da abbassare il livello alco-
riconoscano le medesime cose nel medesimo bic- lico, perlomeno nelle nostre prime degustazioni.
chiere, proprio in virtù delle singole esperienze. Successivamente possiamo interagire di più con
Confrontiamoci con i nostri compagni di degusta- il distillato, quindi con sorsi più generosi senza mai
zione e verifichiamo su siti di settore o magari con eccedere e con tempo di permanenza in bocca più
le note degustative del produttore. La condivisione prolungato. I distillati non sono tutti uguali, anche
è molto importante in questa fase. Confrontiamo a parità di gradazione alcolica: alcuni hanno un
anche i prodotti davanti a noi: quale ci piace di imbocco potente, altri necessitano di tempo per
più, quale ci sembra più complesso e sfaccettato, esprimersi al meglio: lasciamo giudicare al nostro
quale ci piace o ci interessa di meno. palato. Il consiglio è comunque quello di deglutire
Il palato è una componente molto importante nella A latere possiamo provare a creare una scheda
degustazione: anche qui dobbiamo farci aiutare del prodotto: quale componente secondo noi è la
dalla nostra memoria per riconoscere i sapori migliore? Il prodotto è ben bilanciato, cioè le com-
principali e quelli secondari, magari che si espri- ponenti si integrano o sono separate? L’impatto
mono dopo qualche attimo. Le sensazioni possono alcolico generale come è stato? Un ulteriore
essere differenti da zona a zona: dalla punta della elemento è rappresentato dalla discussione,
lingua alla parte finale, fino alle pareti della bocca se stiamo degustando in compagnia. Possiamo
e al palato vero e proprio. Cerchiamo di fare atten- anche verificare su siti, libri e riviste di settore se
zione a questi particolari, in modo da avere un le nostre sensazioni corrispondono a quelle che
quadro completo del prodotto in degustazione. troviamo online. Se stiamo degustando più pro-
dotti proviamo a fare una classifica in virtù delle
- Finale: questa parte ci dà indicazioni importanti componenti descritte sopra: quale prodotto ci ha
sulla qualità del prodotto. Una volta deglutito, soddisfatti di più e perchè? Possiamo poi pensare
quello che rimane in bocca e in gola è il finale, cioè di dare dei voti, in lettere o in numeri: questo è
ciò che “rimane” del prodotto. La persistenza può però un discorso complesso che andremo a trat-
essere molto lunga, arrivare addirittura a ore; l’in- tare in un secondo momento.
tensità varia da prodotto a prodotto.
- olfatto: profumi, odori non piacevoli, intensità alco- - la curiosità: la volontà di ricerca continua vi por-
lica, intensità dei profumi, evoluzione nel tempo, terà ad ampliare la vostra esperienza, spaziando
integrazione tra i vari profumi, sfaccettature del tra distillati differenti. Una volta iniziato a bere con-
prodotto (pochi o tanti aromi?). sapevolmente è difficile tornare indietro. Curiosità
e passione vi arricchiranno enormemente; non
- palato: imbocco (intenso/leggero), intensità alco- scordiamoci della condivisione, utile a sottoline-
lica, integrazione dell’alcol, sapori e aromi (quali e are il valore dei prodotti, anche come elemento
quanti), evoluzione in bocca. di socialità.
www.tabacalera.com.ph
cigars@tabacalera.com.ph
The Finest Philippine Cigars Since 1881.
SLOW ATTITUDE
Il colore
COME NON FARSI INGANNARE
di Luca Cominelli e Federico Bosco
Distillati e sigari premium hanno in comune molte tecniche artificiali per creare una colorazione
cose. Entrambi sono mondi incredibilmente vasti accattivante e attraente, che spinga il consuma-
da esplorare, che richiedono tempo e dedizione tore a fare delle scelte mirate.
per poter essere compresi. Allo stesso tempo,
sono in grado di sprigionare una forte passione, La legislazione sul whisky, rispetto ad altri distil-
a dir poco travolgente. Col passare del tempo, lati, è particolarmente rigida; ciononostante, oltre
l’esperienza accresce sempre di più e ciò che alla diluizione con acqua, al distillato finito si può
inizialmente può essere motivo di inganno, pian aggiungere solo un’altra sostanza: il caramello.
piano diviene quasi un campanello d’allarme che L’acqua non può diluire il prodotto oltre il 40%
spinge l’aficionado a porsi delle domande. in termini di ABV, mentre per quanto concerne
il caramello, le restrizioni sono volte alla non aro-
Il colore è forse la cosa che, soprattutto inizial- matizzazione del prodotto, che si traduce quindi
mente, può disorientare chi si avvicina sia al nell’utilizzo di sostante che si devono limitare a
mondo del sigaro che a quello del distillato. Non modificarne la colorazione, e quindi l’aspetto. Il
è comunque un qualcosa che lascia indifferenti caramello impiegato è il colorante E150, quello
anche gli aficionados più esperti, e questo i pro- utilizzato nella Coca-Cola per intenderci. Nello
duttori lo sanno molto bene: da qui l’impiego di specifico, la variante nel whisky è l’E150A, che
La menta
UNA DELLE PIANTE AROMATICHE PER ECCELLENZA
di Nicola Ruggiero
Avete mai provato a immaginare quali e quanti di colore bianco, rosa o viola, raccolti in infiore-
tipi di menta esistono? Avete mai pensato a scenze chiamate verticillastri. Attualmente si
quale potrebbe essere quella giusta per il vostro ritiene che il genere Mentha includa 18 specie e
drink? Considerando ciò che riporta lo scrittore 11 ibridi, questi ultimi dati da incroci tra specie di
Lawrence nella sua monografia “The Genus menta diverse, ciascuno con le proprie varietà. E’
Mentha”, dal 1753 sono stati pubblicate più di comunque estremamente difficile riconoscere le
3.000 nomenclature. diverse specie di menta solo ed esclusivamente
dall’aspetto morfologico, in quanto in molti casi
Volendo dare una spiegazione tecnico scienti- presentano caratteristiche molto simili.
fica, la menta è una pianta erbacea aromatica,
perenne, stolonifera, appartenente al genere Ciò che ha reso nel tempo la menta così impor-
Mentha e alla famiglia delle Laminacea. Produce tante sono però i suoi oli essenziali, che vengono
rami laterali da cui spuntano altre diramazioni utilizzati sia nel mondo farmaceutico che in quello
e quindi altre. La foglia è semplice e attaccata alimentare. Per i vostri drink a base menta, poi,
direttamente al fusto, generalmente lanceolata essa ricopre un ruolo quasi fondamentale. Da qui
o ovata, ed in alcune specie può essere rico- l’importanza nella scelta e nel suo corretto uti-
perta da una leggera peluria. I fiori sono piccoli, lizzo, soprattutto per quanto riguarda drink come
48
DRINKS
MINT JULEP
• 2 barspoon di zucchero bianco
• 1cl acqua naturale
• 1 rametto di menta spicata
• 6 cl Bourbon Whiskey
PREPARAZIONE
MOJITO
• 2cl succo di lime appena spremuto
• 3 barspoon di zucchero bianco
• 1/2 rametti di mentha nemorosa
• 5cl Rum Cubano giovane
• soda a completare
PREPARAZIONE
BEVI RESPONSABILMENTE
BLIND TASTING
LEGENDA
€ - inferiore a 50€
€€ - inferiore a 100€
€€€ - inferiore a 250€
€€€€ - superiore a 250€
92 91 90
KAVALAN SOLIST VINHO B. (57.8%) - € € €
mix di fragola e ciliegia) e ricche colato fondente, vaniglia e frutta altro aroma. Attendendo, si deli-
note di cioccolato fondente. Poi rossa, accompagnato da spezie neano note di pepe nero, diesel,
è la volta di di caramello, pepe ed erbe aromatiche. E’ percepi- legno e soave frutta rossa. Echi
nero, ed echi di coriandolo. bile anche una lieve vena legnosa. di erbe aromatiche balsamiche.
pieno. Sprigiona un ricco mix frutta matura (ciliegia, fico, pru- pepe nero. Ricche note di cenere
di frutta esotica (datteri in par- gna e datteri), affiancate da sopraggiungono dopo qualche
ticolar modo) e candita, con in cacao, vaniglia ed erbe aroma- istante. Poi legno affumicato,
sottofondo intense note di erbe tiche (chiodi di garofano). Per liquirizia ed erbe aromatiche bal-
aromatiche balsamiche. ultime note di pepe nero. samiche. Amarognolo.
Di persistenza medio lunga. Lungo e intenso. Si delineano Persistenza molto lunga. Sviluppa
FINALE
Risulta balsamico, con le onni- note di cacao, pepe nero e caffè cenere, legno, pepe nero ed erbe
presenti note di datteri. in grani. Echi di legno. aromatiche balsamiche.
Di grande intensità aromatica. Il Strutturato e dotato di un paletta Esplosivo, sia per l’alto ABV che
VOTO
bouquet è armonioso e la paletta aromatica profonda e ben per l’impatto incredibilmente tor-
aromatica risulta strutturata e amalgata. Di ottima armonia e bato. Non facile da bere, richiede
profonda. Molto appagante. complessità. Appagante. massima attenzione. Complesso.
Elegante e raffinato: sviluppa sen- La componente alcolica dà il Un mix di frutta rossa, frutta
tori di agrumi (scorza di limone) e primo impatto, al quale seguono matura e marmellata di fico, è
spezie pregiate, che si delineano intense note di mandorla e cara- affiancato da frutta secca con
nel pepe bianco. E’ percepibile mello buciacchiato. Cacao e caffè guscio (noce). Sono presenti
una traccia di legno e soavi note in grani completano la paletta anche note speziate e un lievis-
di frutta matura e frutta secca. aromatica di questo whiskey. simo sentore torbato.
Sin da subito speziato. E’ perce- Di ottimo impatto: sprigiona ric- Caldo e rotondo. Si sprigionano
pibile il pepe bianco e qualche che note di frutta rossa (ciliegie, note di frutta rossa (ciliegia)
eco piccante, accompagnate susine e amarene), accompa- e una vena speziata (cannella
da legno e note fruttate (mela e gnate da marcai aromi di pepe e pepe bianco). A completare
pera) cno un lievissimo richiamo nero, cardamomo e cannella. la paletta aromatica di questo
di frutta rossa (uvetta). Per Risulta percepibile anche una whisky giapponese, una vena
ultima, una leggera affimicatura. vena di caffè in grani. legnosa ed echi di creme brulee.
Di medio lunga persistenza. Di lunga persistenza. Si ripropon- Di medio lunga peristenza. Legno
Molto speziato. Si delinano anche gono il cacao, la frutta rosse e le e spezie, poi caramella al mou.
cacao e note di frutta secca. spezie, assieme al caffè in grani. Per ultime erbe aromatiche.
88 87 86
Al primo impatto, sviluppa note Dolce e raffinato, il primo impatto Il primo impatto è torbato. A
di fruttate (mela rossa) e ricchi è mieloso e speziato (miele d’aca- seguire, si sviluppano note di
NASO
aromi di cacao. Seguono spezie, cia e pepe bianco). Note di legno vaniglia ed echi di miele, il tutto
che si delineano nel pepe nero e e cacao, si sviluppano a seguire, accompagnato da una senza-
nella cannella. Echi di cereali e accompagante da echi fruttati e zione di agrumi (cedro e scorza
fievoli note balsamiche. da un profumo di malto. d’arancia) che rinfresca.
Sin da subito risulta speziato: Avvolgente e morbido. Note di L’imbotto è torbato e speziato
pepe bianco in primis, con una legno e cioccolato fondente, sono (pepe bianco), con una punta di
PALATO
lievissima presenza anche di zaf- affiancate da chiodi di garodano vaniglia. E’ poi la volta di soavi
ferano. Si delinea presto anche ed echi fruttati (mela rossa). A note di frutta rossa e qualche
una leggera affumicatura. E’ poi completare la paletta aromatica agrume (cedro). La paletta aro-
la volta di frutta gialla e lievi note di questo Scotch whisky, una matica si completa da soavi
di agrumi (lime e cedro). soave vena di brioches. sentori tostati di caffè.
Sprigiona spezie (pepe bianco) (pepe bianco e peperoncino), e speziato, presenta anche una
ed erbe aromatiche balsamiche. note fruttate ed echi di miele. lieve componente di liquirizia.
t Uno Scotch whisky ben bilanciato Molto facile da apprezzare, Uno Scotch whisky torbato, ma
VOTO
e dotato di buona armonia. La risulta delicato e raffinato, oltre non in modo eccessivo o pre-
paletta aromatica non è partico- che dotato di grande equilibrio ponderante. E’ dotato di buon
larmente ampia. Intenso. ed armonia. equilibrio e armonia.
Inizialmente si sviluppa una vena Profumi floreali e mielosi sono i Risulta sin da subito percepibili
fruttata (mela e pera), seguita da primi ad essere percepiti, seguiti note fruttate (mela verde e pera),
una nota minerale e da cacao. da note affumicate e da una lieve accompagnate da vaniglua ed
Lievi spezie e frutta secca con sensazione marina. E’ presente echi di frutta secca con guscio
guscio, vengono accompagnate anche una lieve vena di vaniglia e (nocciola) e tostati. Sono pre-
da echi di zenzero. una lontana parvenza di liquirizia. senti anche soavi echi speziati.
Oleoso e rotondo. Si ripropon- Rotondo e lievemente dry. Si spri- Sprigiona note vanigliate e di pru-
gono le note fruttate e il cacao, gionano note di zenzero, frutta e gna, che vengono affiancate da
accompagnate ora da spezie vaniglia. A seguire erbe aromati- una vena di legno giovane. Dopo
(pepe bianco). A completare la che balsamiche, che si delineano pochi attimi, si sviluppa anche
paletta aromatica una sensa- in chiodi di garofano e soavi un mix speziatio che si delinea in
zione di malto e di frutta secca echi di anice. Risultano presenti pepe nero, cardamomo e un piz-
con guscio. anche agrumi (scorza di limone). zico di paprika.
Seppur la paletta aromatica Bilanciato e dotato di una buona Whiskey italiano dal bouquet aro-
non sia particolarmente ampia, armonia, risulta un prodotto matico particolare e dotato di
questo Scotch risulta molto semplice da apprezzare. Adatto una buona complessità. Anche
armonioso e amalgamato. anche a chi si avvicina al whisky. l’armonia è di livello.
84 84 84
(40%) - € €
ARDBEG KELPIE (46%) - € € €
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amarena, seguite da uvetta e sfu- presto spazio ad aromi di pepe aromatiche medicinali e un piz-
mature mielose. A completare il nero. Sono percepibili anche zico di vaniglia. Intensi aromi
bouquet aromatico, profumi spe- cacao, agrumi e note affumicate. legnosi, vengono poi affiancati da
ziati di pepe nero. Un pizzico di frutta tropicale. soavi aromi fruttati.
L’impatto è speziato: si sprigo- E’ presente un’accentuata nota Sprigiona legno e vaniglia, con
nano pepe nero e una punta di alcolica, seppur il distillato non soavi note speziate di pepe
PALATO
paprik; subito torna percepibile la presenti una gradazione par- bianco in sottofondo. E’ percepi-
frutta rossa, accompagnata ora ticolarmente elevata. Sono bile anche una vena fruttata, ma
da una nota legnosa. Risultano percepibili flebili note torbate non particolarmente strutturata.
percepibili anche echi di erbe affiancate da soavi note di La componente torbata è pre-
aromatiche balsamiche. agrumi ed echi di cereali. sente, ma da protagonista.
Di medio lunga persistenza. Di media persistenza. Note tor- Di media persistenza. Spezie
FINALE
Frutta rossa, pepe verde, e ricche bate e affumicate, pepe nero e (pepe bianco) ed echi fruttati.
erbe aromatiche balsamiche. liquirizia. Fenoli percepibili. Per ultime, note torbate.
Scotch whisky dotato di un buon Uno Scotch whisky che presenta Uno Scotch whisky non partico-
VOTO
TOKINOKA (40%) - €
Mela gialla prima e mela verde Si sprigionano note di legno gio- Si deliano soavi note di frutta
poi, fanno da apripista a note vane, seguite da aromi fruttati, secca con guscio (noce) e sen-
di erbe aromatiche balsamiche in particolare scorza di mela tori di fruttati (pera). E’ poi la
(menta), che si sviluppano su verde e banana. E’ poi la volta volta di sentori oleosi ed erbacei,
una base speziata, composta da delle spezie (pepe bianco e echi affiancati ad aromi di caramello.
pepe bianco e cannella. di zafferano). Risulta molto pacato.
Caldo e rotondo. Risultano per- Risultano percepibili note spe- Rotondo. Sono presenti le note di
cepibili note speziate, che si ziate di paprika e pepe bianco, frutta secca con guscio già per-
delineano nel pepe nero e nella seguite poi da frutta rossa (mela cepite al naso, che si delineano
paprika. E’ presente anche una e fragola). La paletta aromatica ora nella nocciola. Si sprigionano
componente di frutta matura viene completata da una punta poi note di caramello, cereali e
(pera e banana). Un whisky di rabarbaro e cardamomo, che una vena mielosa. Completare la
intenso e diretto. dona profondità. paletta aromatica il pepe bianco.
Al naso è interessante; segue un Al naso non esprime il suo lato Un whiskey facilmente bevibile,
palato soddisfacente. Il finale è migliore: più performante al ma che denota una complessità
meno performante, per la com- palato, dà luogo ad un finale di limitata e una paletta aromatica
ponente alcoli troppo percepbile. livello, molto appagane. non particolarmente strutturata.
Gurkha
www.importadoracorazza.ch
BLIND TASTING
Corona Gorda
Tra i Corona Gorda testati spicca un Nicaraguense, In seconda e terza posizione troviamo rispet-
relativamente giovane considerando che il brand tivamente “All Out Kings”, che nasce dalla
è stato immesso sul mercato nella seconda metà collaborazione tra Drew Estate e Caldwell, e
del 2015. Stiamo parlando del Protocol, che ha “Adventura, The Explorer”. Podio di legno per il
fatto registrare un solido 92/100. Montecristo No.3.
Note di cuoio, pepe verde e un mix di terra e legno danno il via alla
fumata. E’ poi la volta di miele, frutta matura ed erbe aromatiche,
accompagnate dalla cannella. Terra e cacao chiudono la fumata. 92 /100
Forza medio elevata. Equilibrato ed armonioso, ha una paletta aromatica non tra le più
ampie, ma gli aromi variano d’intensità e ben si alternano per tutto l’arco della fumata.
Forza di poco sopra la media. Sigaro molto equilibrato e armonioso, in grado di sprigio-
nare una paletta aromatica ben amalgamata. Molto cremoso.
Forza media. Intenso, ben bilanciato e dotato di un’ottima armonia. L’evoluzione è lineare
e, via via che si procede con la fumata, si aggiungono in continuazione nuovi aromi.
Legno di cedro, note tostate di caffè e spezie danno il via alla fumata.
Nel tratto centrale risultano percepibili anche note di frutta secca
con guscio. Nel finale si aggiungono le erbe aromatiche balsamiche. 90 /100
Forza medio leggera. Sprigiona una fumata molto raffinata e dotata di una cremosità a
dir poco eccezionale. Di grande armonia ed equilbrio.
Forza media. Sigaro raffinato ed elegante, dotato di una paletta aromatica armoniosa e
molto equilibrata. L’intesità aromatica è marcata.
Forza elevata. Sigaro mascolino e dalla partenza esplosiva. La paletta aromatica, pur non
essendo tra le più ampie, risulta molto intensa.
Un tripudio di pepe nero e spezie dà il via alla fumata. Sono percepibili anche terra e
cacao, che passano gradualmente in primo piano, complice l’affie-
volimento della componente speziata.
89 /100
Forza medio leggera. Fumata semplice e poco complesa, che risulta però appagante e
piacevole. Molto equilibrato e dotato di una discreta armonia.
Legno di cedro, terra e note vegetali danno il via alla fumata. E’ poi
la volta di pepe bianco e cacao. La parte finale risulta sapida, con
una punta salina che accompagne la terra e il legno. 00 /100
Ricche note tostate di caffè danno il via alla fumata, restando l’a-
roma principale sino alla fine. Vengono affiancate da terra e ricchi
aromi speziati di pepe nero. 87 /100
Forza medio alta. Fumata rustica e di buona intensità. La paletta aromatica non risulta
particolarmente armoniosa. A metà sigaro si sviluppa una vena amaricante.
Forza media. Il sigaro mostra un equilibrio precario. La paletta aromatica risulta alquanto
contenuta e l’evoluzione è molto lineare.
Miscellaneous
Uno dei pochi double figurado prodotti a Cuba si aggiudica questo blind
tasting misto. Il Partagas Salomones risulta ben più performante rispetto a
qualche anno fa, quando venne rilasciato sul mercato, nel lontano 2008. Gli
altri due sigari che si collocano nella parte più alta della classifica sono un
classico Dominicano, l’AVO XO Maestoso, e un formato curioso: il Culebra di
Brun del Re.
Forza medio elevata. Fumata molto saziante, dotata di una componente nicotinica da
non sottovalutare, viste le dimensioni del sigaro. Intenso e dalla persistenza prolungata.
Forza media. Fumata che si apprezza facilmente, per via di un eccezionale equilibrio e di
una forza sempre ben sotto controllo, ma mai sottotono rispetto alla paletta aromatica.
Forza di poco sopra la media. La fumata risulta equilibrata e dotata di una buona com-
plessità. La paletta aromatica è discretamente ampia,
Forza media. Fumata intensa, dotata di una paletta aromatica ben amalgamata e ampia.
Ottimo l’equilibrio, che non presenta sbavature nemmeno a termine fruizione.
Legno, cacao e pepe bianco danno il via alla fumata, che risulta sin
da subito molto cremosa. Si aggiungono poi note di cuoio e di terra.
Nel finale si sviluppa un mix di cannella e note di caffè in grani. 88 /100
Forza medio leggera. La fumata risulta equilibrata e molto controllata. L’intensità aroma-
tica è discreta, mentre l’evoluzione e la persistenza sono alquanto contenute.
Note zuccherine e nocciola danno il via alla fumata, che vira presto
su aromi erbacei. E’ poi la volta di echi minerali, che accompagnano
la comparsa delle terra e del caffè. 88 /100
Forza media. Fumata di buona intensità, che sprigiona una paletta aromatica strutturata
e profonda. L’evoluzione non è invece tra le più ampie.
Forza media. Ben bilanciato e dotato di buona armonia. L’evoluzione e la paletta aroma-
tica non risultano particolarmente ampie. Il finale non è particolarmente appagante.
Forza leggera. Il sigaro è molto equilibrato, ma la paletta aromatiche che sviluppa risulta
sottotono, soprattutto considerando il formato di lunghezza generosa.
Forza media. Fumata tanto semplice quanto piacevole. L’evoluzione risulta praticamente
assente, ma l’equilibrio è magistrale e non si scompone dall’inizio a fine fruizione.
Forza medio elevata. L’ intensità aromatica è buona, mentre l’evoluzione risulta piuttosto
contenuta: si sente a tratti la mancanza di un cambio di ritmo.
Forza medio leggera. L’evoluzione risulta alquanto contenuta. Ottimo invece l’equilibrio,
che non mostra sbavature da inizio a termine fruizione.
Piramides
L’El Cedro Purple Dye Maduro si aggiudica il primo Bolivar Belicos Finos (un classico cubano), Capa
posto nel blind tasting del formato piramide. del Sol Piramides No.5 (prodotto da E.P. Carrillo) e
il Tabernacle Torpedo (Foundation cigars, ovvero
Segue un terzetto a pari voto molto interessante: Nicholas Melillo).
Forza medio alta. Di grande intensità, risulta equilibrato e armonioso, con una paletta
aromatica strutturata e profonda. Molto appagante.
Forza media. Più “morbido” e meno poderoso rispetto ai Belicosos Finos di qualche anno
fa. Risulta equilibrato e dotato di una discreta complessità.
Note di legno e pepe bianco danno il via alla fumata. Presto soprag-
giungono anche aromi fruttati e le spezie virano sul pepe nero. Le
erbe aromatiche chiudono la fumata. 90 /100
Forza elevata. Di grande armonia, sprigiona una paletta ben amalgamata e strutturata.
Molto cremoso e perfettamente bilanciato.
Forza elevata. Breve, intenso, e appagante. La forza è, ma non diviene mai eccessiva e il
sigaro non si scompone nemmeno nel finale.
Forza media. Bilanciato e dotato di una buona intensità. La paletta aromatica non è tra
le più ampie.
Forza elevata. Intenso e appagante, sprigiona una fumata mascolina. La paletta aroma-
tica risulta contenuta, ma ben amalgamata.
Forza medio alta. Risulta più performante nella prima metà di fumata, dove la paletta
aromatica è ampia e di grande armonia.
Forza media. Sigaro armonioso e ben bilanciato per l’intero arco della fumata. Risulta
dotato di buona complessità.
Forza di poco sopra la media. Fumata a due facce: pacato e godibile nella prima metà,
mascolino e appagante nella seconda.
Forza media. Sigaro equilibrato, che presenta però un’intensità aromatica alquanto con-
tenuta. Molto armonioso.
Forza medio leggera. Dà luogo ad una fumata dalla paletta aromatica non particolar-
mente ampia, ma ben amalgamata e dotata di buona armonia.
Forza medio alta. L’intensità aromatica è marcata ma l’equilirio risulta a tratti sul filo del
rasoio. L’evoluzione è molto limitata, così come la paletta aromatica.
Forza medio leggera. La paletta aromatica è contenuta e sono presenti degli squilibri. E’
percepibile anche una fastidiosa vena amaricante.
Intertabac 2017
LA PIÙ GRANDE FIERA EUROPEA SUL TABACCO
di Michel Arlia
Il mese di Settembre significa una nuova fiera il record assoluto da quanto è nata. Sono incre-
Intertabac, in Germania. Per chi non sapesse mentati sia il numero di espositori che quello dei
cosa sia, stiamo parlando della più grande fiera visitatori. Erano presenti ben 560 esibitori, che
mondiale che concerne il fumo. paragonati rispetto a quelli dello scorso anno si
traducono in un +25%. Per quanto riguarda i
Quest’anno la fiera si è espansa ulteriormente visitatori, il numero sale a 12.500, con un incre-
rispetto agli anni precedenti, facendo registrare mento dell’8%.
Balmoral stand
STG stand
Liana Fuente
Padròn stand
E.P. Carrillo
Glossario
SIGNIFICATO DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA
Anilla: fascetta di carta litografata che viene posta sul sigaro per identificare la marca.
Calibre (cepo o ring gauge): espressione del diametro del sigaro.
Capa (wrapper): foglia di tabacco utilizzata per avvolgere la Tripa e il Capote.
Capote (binder): foglia di tabacco che avvolge la Tripa.
Catadores: addetti delle fabbriche che giornalmente provano i sigari per verificarne la qualità.
Claro: tonalità di colore marrone chiaro della Capa.
Colorado: tonalità di colore marrone castano della Capa.
Colorado claro: tonalità di colore marrone intermedio della Capa. (si chiama anche Natural).
Colorado maduro: tonalità di colore marrone scuro della Capa.
Figurado: sigaro che presenta un’estremità a punta. Quando il sigaro presenta entrambe le estemità
a punta, si definisce Double Figurado.
Fortaleza: sensazione di forza che il fumo provoca in gola al fumatore ad ogni boccata.
Galera: luogo dove si preparano i sigari.
I.S.: International Shape (formato internazionale).
Largo: lunghezza del sigaro.
Liga (ligada): miscela di foglie che caratterizzano il sigaro.
Ligero: foglie raccolte nella parte superiore della pianta e che donano maggiore forza al sigaro.
Maduro: tonalità di colore marrone scuro mogano della Capa.
Medio tiempo: foglia raccolta nella parte più alta della pianta di tabacco.
Puro: sigaro preparato esclusivamente con foglie di tabacco provenienti dallo stesso paese.
Seco: foglie raccolte nella parte intermedia della pianta tabacco. Donano aromaticità al sigaro.
SLB: in inglese Slide Lid Box. Cassa di sigari di legno naturale con coperchio a scorrimento.
Tercio: balla di tabacco grezzo.
Tercio (primo, secondo e terzo): fasi nella quale viene suddivisa la fumata.
Torcedor: operaio addetto alla preparazione dei sigari.
Tripa (filler): foglie che compongono il ripieno del sigaro.
Tripa corta: residuo della lavorazione del sigaro composto da ritagli e pezzetti (trinciato).
Tripa larga: foglie intere di tabacco.
Vitola: modulo o formato di sigaro con una dimensione stabilita da diametro e lunghezza.
Vitola de galera: nome unico che si attribuisce per distinguere i vari formati, indipenden-
temente dal nome che verrà assegnato al sigaro. (Marevas, Prominentes, ecc...).
Vitola de salida: nome attribuito alla vitola de galera ai fini commerciali e che varia a secondo della
marca. (Siglo VI, Serie D No.4, ecc...).
Volado: foglie raccolte dalla parte bassa della pianta di tabacco. Sono fondamentali per la buona com-
bustione del sigaro.
DRINKS PAIRINGS
Le migliori bevande recensite e spiegate. I nuovi Le migliori bevande alcoliche e analcoliche in abbi-
prodotti e i classici che non tramontano mai, il namento con i sigari. Quando il pairing è fonte di
tutto condito con un pizzico di storia. piacere assoluto.
LINE UP TOOLS
Approfondimenti, dettagli, recensioni e valuta- Gli accessori sono un elemento fondamentale per
zioni riguardanti tutti i sigari appartenenti alla il fumatore moderno: strumenti per il taglio, humi-
medesima linea. dor, accendini, portasigari, complementi d’arredo.