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Lover

Cigars

Numero 4

Magazine

Slow attitude

La fermentazione delle foglie di tabacco


Ed. regionali: marketing o opportunit?
Levoluzione nei sigari

Vintage &
Premium Sticks

Montecristo No. 2 Dunhill Selcion


Partagas Lusitanias Gran Reserva

Smokes from the world

Flor de Selva Robusto: Natural VS Maduro


Davidoff Puro dOro Momentos
C.A.O. MX2 Toro

Made in Italy

Nostrano del Brenta Il Doge


Toscano Mascagni

Lover

EDIT

Cigars

ccoci arrivati al primo numero del 2014 di CigarsLover Magazine.


Sembra ieri lavvio di questa nuova avventura ed gi tempo di focalizzare meglio gli obiettivi e incamminarci su un nuovo percorso.
In questo N. 4 abbiamo voluto dare pi spazio agli articoli tecnici che ci sono stati fortemente richiesti. La rubrica Slow attitude occupa maggiore spazio e sono quattro gli articoli che vi fanno parte.
Unimportanza maggiore stata data anche alla giovane nata Tools, che raggruppa le recensioni di
accessori legati al mondo del sigaro: in questo numero sono state provate le discusse lampade catalitiche francesi Lampe Berger e un cutter di qualit, il Lotus CUT200.
Non mancano per le recensioni, che anche a questo giro di boa propongono sigari sia di facile reperimento che veri e propri pezzi da collezione. Si parte dagli ormai diffusissimi Petit Robustos, si passa
alla Gran Reserva di Partags da poco rilasciata, per approdare infine a un classico cubano di altri
tempi: il Montecristo N. 2 Dunhill Seleccin, un vero e proprio capolavoro. Sul versante non cubano
abbiamo recensito dei sigari che negli ultimi due mesi ci sono particolarmente piaciuti e che reputiamo interessanti, tutti ovviamente reperibili nel nostro paese. A voi scoprire di cosa stiamo parlando
nelle pagine a seguire.
Unaltra rubrica alla quale stato dato maggiore spazio Made in Italy. Ci sembra doveroso valorizzare i sigari che vantano la bandiera tricolore e per questo motivo abbiamo deciso di intraprendere un
percorso degustativo pi approfondito e specifico. Le recensioni sono state infatti eseguite considerando la fumata sviluppata sia ammezzando il sigaro che fumandolo alla maremmana (per intero).
I risultati sono interessanti e mi fa molto piacere che gli autori abbiamo posto questa attenzione per
cercare di dettagliare il pi possibile la fumata. Gli altri temi sviluppati nella rivista sono molto curiosi
e riguardano sia landamento attuale del mercato che delle curiosit legate al nostro amato mondo
del fumo lento.
Dal prossimo numero ci saranno inoltre ulteriori novit, a partire da una nuova veste grafica completamente rinnovata, pi elegante e accattivante. Questo cambiamento ci sta impegnando a oggi in
maniera serrata, ma riteniamo opportuno mettere mano anche a questo aspetto per cercare di rendere la nostra amata rivista sempre pi fruibile e immediata.
Non mi resta quindi che ringraziare tutti voi lettori, che continuate a seguirci con puntualit e simpatia. Rimanete sintonizzati sul canale CigarsLover, continuando nel frattempo a navigare sul nostro sito
www.cigarslover.com aggiornato quotidianamente da tutti gli autori.
LA PASSIONE CI MUOVE!

Sono presenti link interattivi. Le parole sottolineate contengono un collegamento di approfondimento.

Direttore:
Luca Cominelli

Autori:
Luca Cominelli
Paolo Topa
Michel Arlia
Mirko Fabbian

Grafica:
Mario Amelio

Collaboratori:
Nicola Seguino
Alessandro Bufanio
Giuseppe Mitolo

INDEX

Lover
Cigars

INDICE
1. Flor de Selva: Robusto Natural vs Robusto Maduro Cuve 2012 .............. 4
2. Edizioni Regionali: marketing o opportunit? ....................................................... 7
3. Habanos Petit, ecco cosa si pu trovare in Italia .......................................... 9
4. Juan Lopez: Ideales ..................................................................................................... 10
5. Michael Douglas. Un sigaro a Hollywood ........................................................ 12
6. Montecristo, the most famous cuban brand ....................................................... 14
7. Montecristo No.2 Dunhill Seleccin - 1978 ................................................. 17
8. Esperienze sensoriali: lolfatto ................................................................................ 20
9. Lampe Berger ............................................................................................................... 21
10. La fermentazione delle foglie di tabacco ............................................................ 24
11. Toscano Mascagni ..................................................................................................... 26
12. C.A.O. MX2 Toro .................................................................................................. 28
13. Partagas Lusitanias Gran Reserva - Cosecha 2008 ...................................... 30
14. Partagas Lusitanias: Gran Reserva vs Produzione Regolare ....................... 34
15. Louts CUT200 ......................................................................................................... 36
16. Nostrano del Brenta: il Doge .......................................................................... 39
17. Levoluzione nei sigari. Rilevanza degustativa e aspetti correlati ................. 41
18. Davidoff Puro dOro Momentos ........................................................................ 45
19. Reloba: el Cigarro del Pueblo .............................................................................. 47
20. Brixia Cigar Club: Pensando en Cuba ................................................................ 49
21. Tabaccheria Paris ....................................................................................................... 52
22. Rating ............................................................................................................................ 57
23. Glossario ...................................................................................................................... 58

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VERSUS

Flor de Selva
Robusto Natural VS Robusto Maduro Cuve 2012

Robusto Natural

Robusto Maduro

Paese: Honduras
Formato: Robusto
Dimensioni: cepo 50 x 120 mm
Scatola: 25 e 50 pz
Prezzo: 6,5
Anno: 2013

Paese: Honduras
Formato: Robusto
Dimensioni: cepo 50 x 120 mm
Scatola: 20 pz
Prezzo: 7
Anno: 2012

VERSUS

A confronto questa volta due Robustos onduregni del marchio Flor de Selva. Il primo, con capa
colorado claro, una vecchia conoscenza degli
aficionados italiani, ormai sul mercato da qualche anno. Il secondo invece una novit di questi

mesi e si caratterizza per una capa maduro e un


tabacco proveniente dallannata 2012.
Laspetto pi interessante riguarda il fatto che i
due sigari si differenziano esclusivamente per la
tipologia della capa.

Si presentano in maniera molto diversa. Il Flor de Selva Maduro ha una capa spessa, molto oleosa e leggermente liscia.
Il suo omonimo ha invece una capa sottile, molto liscia con venature in rilievo.

Al di l delle differenze cromatiche, il Flor de Selva maduro


sprigiona un profumo intenso
e il tiraggio ottimale. Il robusto naturale invece sviluppa
note balsamiche. Anche in questo caso il tiraggio ottimale.
Una volta acceso il Robusto
Maduro impiega qualche puff
prima di assestarsi e iniziare
a sprigionare il suo bouquet:
le sensazioni sono piccanti e
di legno giovane, mentre a livello gustativo c una sorta
di contrasto tra sapori dolci
(prevalenti) e sapori leggermente amari (in subordine).
Il Robusto con fascia clara
parte invece con legno giovane e con una discreta dose di
pepe avvertibile soprattutto
sulla punta della lingua. La partenza certamente pi rapida
rispetto al Maduro e lintensit da subito di buon livello.

Il primo tercio si apre positivamente per il nuovo Flor de


Selva. Lamaricante scompare
e sorgono sensazioni di legno,
miele di castagno e inserti zuccherini. La forza nicotinica si attesta su un livello medio (3/5)
mentre il fumo decisamente
denso, abbondante e cremoso.
Il sigaro cerca un suo equilibrio
aromatico ma ci riesce solo a
tratti. Qualche puff leggermente sbilanciato sulla dolcezza
e sembra che la capa in qualche
modo cerchi di lavorare proprio per evitare certi eccessi.
Il Robusto di vecchia concezione risulta invece pi incisivo al palato che al naso.
I sapori sono dolci, venati da
aromi leggermente vanigliati.
Si tratta di caratteristiche tipiche del brand, anche se in
questo caso il pepe (diversamente rispetto al consueto)
continua ad essere presente

con un discreto vigore. La dolcezza presente come minimo comun denominatore. Pi


equilibrio rispetto al Maduro,
ma un filo meno emozionante dal punto di vista aromatico.
Il secondo tercio vede il cuve
del 2012 superare i problemi di
equilibrio evidenziati nel primo tercio. La fumata si fa davvero godibile, intensa. Il miele continua a essere presente
cos come un legno morbido e pregevole. Scompaiono completamente le spezie.
Il fratello del 2013 vede linserimento di aromi tostati e legno
di cedro, le spezie scompaiono cos come per il maduro.
La forza identica rispetto al
competitor e si attesta su un
livello equivalente al primo tercio. Anche per questo esemplare il fumo copioso e di
piena soddisfazione palatale.

VERSUS

Il tercio finale vede il sigaro con


capa clara un po in difficolt.
Il fumo si fa improvvisamente
pi caldo e quindi un po meno
gradevole. Urge rinfrescare il
palato pi volte con qualcosa
di fresco. Aromaticamente gli
inserti floreali e mielosi ci sono
sempre, ma solo in sottofondo:
il legno di cedro la fa da padrone. Il maduro propone invece
nella parte finale note fresche
particolarmente piacevoli. Le
sensazioni aromatiche sono
identiche rispetto al tercio precedente ma qualitativamente c
un ulteriore cambio di marcia.
Un sigaro in crescendo, che
condivide comunque con il
suo competitor il difetto di
evoluzione nei tre tercios.

certa originalit della liga.


La proposta aromatica atipica
e per questo stimola la curiosit
del fumatore. Per quanto riguarda il Fds Natural, questi si fa
apprezzare soprattutto per leIl Robusto claro performante quilibrio e la finezza aromatica,
in ogni tercios (a differenza del nonch per una certa costanza
primo) e risulta pi avvezzo a produttiva. I lati meno stimolanuna fumata di qualit ma certa- ti riguardano invece un eccesso
di dolcezza (da attribuire per
mente pi ordinaria.
Da segnalare un eccellente solo al primo tercio del Cuve
rapporto qualit/prezzo per 2012) che non fa raggiungere
entrambi i prodotti che - ricor- un perfetto equilibrio aromatico
diamolo - hanno manifestato ot- al nuovo FdS mentre per quantimi pregi sia dal punto di vista to riguarda il capa clara gli
della meccanica di fumata che aspetti forse meno positivi sono
riferibili a una complessit non
dal punto di vista del tiraggio.
certo ai massimi livelli.
I punti di forza del FdS Maduro (P.T.)
sono senza dubbio relativi a una
Complessivamente si pu dire
che il Robusto Maduro si fa
preferire al fotofinish per una
maggiore brillantezza e originalit aromatica.

FdS - Robusto Maduro cuve 2012


Valutazione in centesimi: 87.
Abbinamenti:
- Alcolico: Barolo chinato
- Analcolico: Acqua tonica con limone.

FdS - Robusto Natural


Valutazione in centesimi: 86.
Abbinamenti:
- Alcolico: Franciacorta Satn
- Analcolico: Aranciata Amara.

SLOW ATTITUDE

Edizioni regionali
Marketing o opportunit?

La Habana, Cuba, anno 2005.


Ad Habanos S.A. serve unidea per promuovere i
brand cosiddetti Multilocali (Bolivar, Punch, Vega
Robaina, Quintero, Fonseca) e Locali (El Rey del
Mundo, Ramon Allones, Sancho Panza ecc.)
Lesigenza nasce dal fatto che a partire dal 2002
Habanos S.A. ha iniziato a eliminare dai listini
le vitolas meno richieste dal mercato, lasciando
molti brand solo con una manciata di formati.
Tutto ci si traduce sul versante del consumatore
in una riduzione della scelta dei prodotti a disposizione.
Come si poteva quindi dare nuova linfa allimmagine di decine di marchi che avevano subito forti
tagli? Introducendo nuovi formati? Cercando di
soddisfare ogni mercato individualmente con
prodotti mirati? Rendendo disponibili i sigari per
un periodo limitato di tempo? Le risposte a queste domande hanno portato, dopo attenta valutazione, verso ununica direzione: lidea dellintroduzione del concetto di Ed. Regionale.
Le regole sono semplici. Gli importatori possono scegliere dalla lista dei brand Multilocali e
Locali, escludendo le marche Globali e quelle di Nicchia. Non possono essere scelte vitolas
che vengono prodotte attualmente o vitolas che
vengono rilasciate come novit. I sigari devono
essere disponibili per un periodo limitato e, se la
richiesta elevata, Habanos S.A. pu decidere di
iniziare a produrre questa vitola come produzione regolare. I costi sono sostenuti dallimportatore del singolo Paese ordinante e lordine minimo
si attesta su un quantitativo di 25.000 pezzi. A
seguito di un forte successo, limportatore pu
chiedere che un determinato sigaro venga prodotto nuovamente ( stato il caso per esempio
dei Phoenicios di Ramons Allones per il mercato
libanese e dei Libertadores di Bolivar per quello
francese).

Nel 2005 Habanos S.A. tramuta questa idea in


una strategia di mercato rivolta solo a due Paesi:
Italia e Svizzera. Ogni mercato riceve due vitolas
regionali dei brand Ramon Allones e Punch.
Nel 2006 vengono scelte altre zone: l Asia Pacifico, la Francia e la Germania, anchesse con due
vitolas.
Nel 2007 le regole cambiano e la strategia si
assesta. Gli otto mercati scelti ricevono solo una
vitola e Habanos S.A. decide di rompere le regole
per il mercato messicano. Per questo Paese infatti viene scelto il brand Montecristo, ma dato che
questo nome coperto da copyright (esiste gi
un marchio non cubano di nome Montecristo)
il nome viene modificato in Edmundo Dantes:
questo evento rimarr un fatto unico. E il Messico
potr quindi fregiarsi del fatto di aver potuto scegliere la propria regionale tra i brand Globali.
Dal 2008 in poi aumentano i numeri dei mercati
scelti, sino ad arrivare nel 2011 a un massimo di
25 mercati di riferimento. Le cifre di vendita sono
per in controtendenza. Tutto ci porta Habanos
S.A. alla conclusione di ridurre il numero di mercati, rendendo queste edizioni pi limitate e ridotte anche in termini di volumi prodotti.
Lidea dellEdizione Regionale stata attesa da
molti aficionados, che si aspettavano per la reintroduzione di alcuni sigari delle proprie marche
preferite e altre novit. Purtroppo lingresso del
divieto di fumo nel 2007 ha cambiato il modo di
fumare. Tanti importatori, ragionando su questo
fatto, hanno prenotato dei formati di piccole dimensioni per minimizzare le tempistiche di fumata.
Queste vitolas vedono il loro approdo sul mercato nel 2008 e sono i formati che portano il termine
Petit nella vitola de salida. Passano inosservati
per i primi anni ma nel 2012 i Petit sono oltre la
met delle vitolas totali proposte come Edizione
Regionale. Dal 2010 a oggi ogni anno sono stati

SLOW ATTITUDE

Edizioni regionali
Marketing o opportunit?

rilasciati 5 formati di questo tipo e nonostante la Nellultimo triennio landamento ancora in crecontrazione del numero di regionali negli ultimi scendo: 88% per il 2011, 89% per il 2012 e 92%
anni queste vitolas si sono sempre confermate, per lanno appena concluso.
occupando progressivamente una quota maggiore sul totale.

Nel corso di questi ultimi otto anni questi cambiamenti a livello di Ed. Regionali hanno fatto
Unaltra peculiarit risiede nel fatto che ogni mer- perdere un po il flair di queste linee. Ci sono ancato che ha avuto la possibilit di continuare a cora importatori tuttora molto creativi (Asia, Inordinare le regionali con una certa continuit, ha ghilterra e Italia) e non a caso queste Ed. Regionaordinato almeno uno di questi Petit.
li sono le pi ricercate. Negli ultimi due anni per,
il numero delle Ed. Regionali annuale stato pi
Volendo spostare lanalisi sulle dimensioni del che dimezzato.
cepo, si giunge a delle conclusioni che non sono Il fascino delle Edizioni Regionali continuer a
di certo passate inosservate in questi ultimi tem- far nascere sempre nuovi formati e sigari, oppure
pi. Le percentuali che seguono ne danno confer- destinato a scemare nel corso dei prossimi anni?
ma: su 125 edizioni regionali rilasciate a oggi ben Riusciranno gli importatori a tenere alta la richie102 presentano un cepo almeno di 50.
sta per queste edizioni? E soprattutto: la tendenza dei formati Petit si confermer ulteriormente
oppure vi sar la volont di cambiare direzione?

Ci rappresenta quasi l82% del totale delle Ed.


Regionali. Dopo i primi due anni, dove la variet era maggiore, a partire dal 2007 la tendenza
del cepo imponente ha letteralmente spopolato.

L importatore italiano Diadema ha gi sondato


il terreno con il Selectos Finos, facendo rivivere
una marchio discontinuato: La Escepcion. Ci
sar un seguito? Questo tentativo verr colto anche da qualche altro importatore? Nel corso degli ultimi anni qualche prova stata fatta, segno
che la volont di non cedere completamente alla
moda esiste. Una cosa certa: alcune vitolas ricercate ma non pi prodotte saranno riproposte gi
nel 2014 e 2015. Come saranno accettati questi
formati non pi apprezzati come un tempo sar
la chiave di lettura per gli anni a venire. (M.A.)
Lista completa delle Edizioni Regionali

VERSUS

Habanos PETIT:
ecco cosa si pu trovare in Italia

Montecristo Petit Edmundo:


una bomba in quanto a intensit e sapori.
Paletta aromatica: cacao, terra, pepe nero, legno.
Forza marcata.
Voto: 89
Por Larraaga Small Robusto:
dolce, con un ottimo primo tercio.
Paletta aromatica: spezie, terra, cuoio.
Forza media.
Voto: 86
Montecristo Petit No.2:
molto intenso.
Paletta aromatica: legno, spezie, terra.
Forza medio alta.
Voto 88
Rome y Julieta Petit Churchills:
dolce e fresco nella prima parte, corposo nella seconda.
Paletta aromatica: legno, spezie, frutta secca e terra.
Forza poco sopra la media.
Voto: 84
Cohiba Magicos:
corposo ed equilibrato. Evolutivo nonostante il formato.
Paletta aromatica: cacao, caff, frutta matura.
Forza medio alta.
Voto: 87
Quintero Favoritos:
molto rustico. E un sigaro tripa corta.
Paletta aromatica limitata: legno, terra, erbe aromatiche.
Forza medio alta.
Voto 80
Hoyo de Monterrey Petit Robusto:
lontano dalla tipicit marcaria Hoyo.
Paletta aromatica: legno e frutta secca.
Forza medio alta
Voto: 86

TASTE
Paese: Cuba
Formato: Petit robusto
Dimensioni: cepo 50 x 102 mm
Prezzo: 9,90
Scatola: 10 pz (SLB)
Anno: 2011

Juan Lopez
Ideales

10

TASTE

LIdeales di Juan Lopez il primo sigaro rilasciato


come Edizione Regionale per lAustria, si tratta
quindi di una novit assoluta per questo mercato.
Viene commercializzato in piccoli box di legno
grezzo da 10 pezzi, compatti e molto accattivanti.
Il numero di scatole prodotte 2.500, per un
totale di 25.000 sigari immessi nel mercato
austriaco.

Il sigaro presenta una capa di tonalit colorado. La costruzione eseguita in modo


esemplare: al tatto ben riempito, senza mostrare quindi eccessi o difetti. La cedevolezza che si avverte ai polpastrelli genera un ottimo feedback, che sottolinea la
cura con la quale sono stati realizzati questi petit robustos.

Note di Fumata
A crudo lIdeales sprigiona note di legno
(cedro) e sentori che ricordano il cioccolato al latte. Il tiraggio perfetto.
Lapertura molto intensa con aromi di
legno, pepe e soavi note di cioccolato al
latte.
Il primo tercio ugualmente interessante e prosegue su aromi di legno, cedro,
e pepe nero in retrogusto. Le note di
cioccolato sono molto leggere e risultano
appena percepibili. La cosa che per sorprende senza dubbio la forza, marcata
sin da subito (4/5).
Nel secondo tercio laroma di cedro si
consolida. In retrogusto rimane percepibile il pepe nero, molto marcato. La forza
diminuisce e si attesta su un canone medio (3/5).
Il terzo finale molto speziato. Gli aromi
principali divengono progressivamente
meno percepibili a causa delle note tanniche che iniziano a svilupparsi. Puff dopo
puff la fumata diviene sempre pi amaricante e al naso risultano percepibili marcate note ammoniacali. La forza si mantiene su un livello medio (3/5).
La mole di fumo che questo Juan Lopez
ha sviluppato risultata notevole durante
tutto larco della fumata. La cenere si di-

mostrata compatta e la combustione davvero omogenea.


Complessivamente un sigaro che
inizia con una marcia in pi per
poi perdersi per strada. Questo
Ideales ha un ottimo potenziale
in previsione di un affinamento
di qualche anno. I sapori e gli
aromi sono ricchi ma la fumata
risulta ancora poco legata e addirittura scomposta nellultima
parte. Sicuramente il tempo andr ad equilibrare questi aspetti,
eliminando questi difetti di giovent. Un sigaro da acquistare se
si ha lopportunit di dargli del
tempo per maturare in humidor.
Consigliato quindi in prospettiva di invecchiamento ma non di
pronta fumata. (M.A.)

Punti di forza: costruzione, intensit


aromatica,
Punti deboli: nnote ammoniacali,
seconda parte di fumata scomposta.
Valutazione in centesimi: 85
Abbinamenti:
- Alcolico: Aged rum
- Analcolico: Cappuccino.

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FAMOUS SMOKERS

Michael Douglas
Un sigaro a Hollywood

Nato nel 1944 nel New Jersey, famoso attore e


produttore cinematografico, figlio del celebre
Kirk Douglas, anchegli attore statunitense. Tra i
suoi pi grandi successi Qualcuno vol sul nido
del cuculo nel 1975, film nel quale sostituisce il
padre in qualit di produttore: sar grazie a questo film che gli verr assegnato il suo primo Premio Oscar e il Golden Globe come miglior film.
Tra i suoi altri grandi successi si annoverano il seminale e scandaloso Basic Instinct con Sharon
Stone e Wall Street nel 1988 (con il quale vince
un ulteriore Premio Oscar; reinterpreter inoltre
il sequel Wall Street - il denaro non dorme mai
nel 2010).

Limpegno di Michael Douglas si orienta anche


sul settore umanitario, essendo stato nominato
nel 1988 Messaggero di Pace dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, con lo scopo di agire sulla sensibilit della popolazione nei
confronti delle armi nucleari e della salvaguardia
dei popoli oltre che della pace tra questi.
La brillante carriera di Douglas viene scossa nel
2010, quando lattore viene colto da tumore alla
gola: tempestive cure radioterapiche hanno permesso di sconfiggere la malattia nel 2011 avverando il pronostico rilasciato durante il Davide
Letterman Show, dove Douglas disse Ill beat
this! (lo sconfigger!).
Michel da sempre un grande appassionato di sigari: liniziazione avvenne per mano di Danny de
Vito, grande amico, attore e collaboratore nonch
aficionado.
Douglas ha dichiarato in pi circostanze di apprezzare prevalentemente i brand Cohiba, H.
Upmann, Romeo Y Julieta e Montecristo (nello
specifico il suo sigaro preferito il N.2 della marca
del Giglio), non disdegnando tuttavia anche alcuni sigari dominicani.
Douglas dichiara di aver iniziato a fumare sigari
per soppiantare definitivamente il desiderio di
sigarette, oltre a ritenere gli Habanos ottimi stratagemmi per rilassarsi durante le partite di golf.
Lapprezzamento dei i sigari per Douglass
paragonabile alla degustazione di un vino raffinato, in grado di conferire a chi ne usufruisce
della possibilit di concedersi una pausa, un momento adatto per riorganizzare i propri pensieri,
da solo ma anche con altre persone (sebbene egli
ritenga che lesperienza del sigaro sia fondamentalmente riflessiva e quindi solitaria).

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FAMOUS SMOKERS

Michael Douglas
Un sigaro a Hollywood

Gli impegni lavorativi obbligano Michael a spostamenti continui, durante i quali spesso ama
viaggiare con pochi o addirittura nessun sigaro,
in modo da poter provare i prodotti che riesce a
recuperare in loco.

corretta umidit interna dei suoi humidor. Il problema, a suo dire, non sarebbe infatti quello di
trovare prodotti di qualit elevata, quanto piuttosto essere certo che allatto della fumata il sigaro
non sia mai troppo umido. I may get a dry cigar,
but never a bad cigar, disse a suo tempo, palesando la sua predilezione per i sigari certamente non molto umidificati.
Non tuttavia raro vedere lattore accompagnato comunque dal fumo di sigarette: il Magazine
Stars lo ritrasse nel 2011 pochi mesi dopo aver
sconfitto la malattia con una sigaretta tra le labbra, urlando allo scandalo per la sua presunta irresponsabilit di essere ritornato al fumo.
Allattacco mediatico Douglas rispose che il cancro era sparito e lui si sentiva sollevato: una dichiarazione eloquente e inequivocabile su quelle
che erano le sue intenzioni attuali e future.

Dal 18 Novembre del 2000 lattore sposato con


Catherine Zeta-Jones, anchella pluri-premiata attrice, dalla quale ha avuto due figli. I due attori
hanno avuto un periodo di tensione che a oggi
per risulta secondo i tabloid brillantemente superato: Michael sar forse passato oltre i problemi
coniugali rilassandosi con un buon Montecristo
In linea generale, qualora si sposti da una residen- N. 2? Quel che certo che il fumo dei suoi amati
za a unaltra, Douglass preferisce avere a dispo- sigari continua a fargli compagnia sia nel tempo
sizione sigari in entrambi i luoghi, assicurandosi libero che sul lavoro. Potevamo forse pensare il
che i suoi collaboratori curino costantemente la contrario? (M.F.)

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TOBACCO HISTORY

Montecristo

The most famous cuban brand


Il brand Montecristo, una delle marche di sigari
cubani pi conosciute a livello mondiale, nasce
nel 1935 per mano di Alonso Menendez e dal
suo conterraneo asturiano Pepe Garcia, che acquista la fabbrica e successivamente la converte
col nome di Montecristo: sar nel vicino 1937 che
la fabbrica acquis il marchio H. Upmann, in quel
periodo in gravi difficolt. Si presuppone che
il nome Montecristo derivi dal libro Il Conte di
Montecristo di Alexandre Dumas: lassociazione
nasce da unabitudine locale secondo la quale i
torcedores erano soliti intrattenersi con la lettura
di un libro durante la produzione dei manufatti.

campano anticamente prodotto dai monaci sulle


pendici del Vesuvio (e successivamente di esclusiva produzione dei Padri Gesuiti), cos chiamato
in seguito a diverse leggende che coinvolgono
direttamente la figura religiosa di Cristo.
La storia racconta che inizialmente il nome
del brand fosse Selezione Montecristo di H.
Upmann, successivamente accorciato dallazienda importatrice dei sigari in Gran Bretagna, di
propriet di John Hunter. Sembrerebbe inoltre
che sia stata la medesima azienda a rielaborare
i colori della scatola di Montecristo con gli ormai
consueti giallo e rosso, unitamente allutilizzo del
simbolo di rappresentanza. Da una analisi ravvicinata del simbolo della casa, si evince come questo sia composto da sei spade unite a formare un
triangolo che circondano un fleur de lis, ovvero
un giglio, fiore che secondo la tradizione ha un
intrinseco significato di regalit.

Tuttavia, sembra che esista una ulteriore versione riguardo il nome Montecristo: parrebbe infatti
che il nome derivi da un escursione in montagna Con lavvento della Rivoluzione Cubana, Meche fecero i due proprietari, celebrata in vetta as- nendez e la sua famiglia si trasferirono alle Casaggiando una bottiglia di Lacrima Christi, vino narie, mentre la produzione continuava a pieno

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TOBACCO HISTORY

Montecristo

The most famous cuban brand


ritmo sotto la guida di Jos Maria Gonzales, detto grafico con la nuova anilla, ha portato il marchio
masinguila, ovvero il massaggiatore, conside- Montecristo ad apparire molto simile al brand tirato come uno dei migliori torcedor di sempre.
tolare del marchio prodotto in R. Dominicana.
La produzione di sigari Montecristo non ampli
la gamma di prodotti proposti fino al 1970, in
quanto il brand era a quel tempo destinato per
scelta a un circolo ristretto di aficionados.
Il marchio Montecristo, nel corso degli anni pi
recenti, si distinto per la produzione di diverse
Edizioni Limitate, Edizioni Reserva, Gran Reserva e giare, riassunte nella tabella sottostante:

Analizzando il brand sotto un aspetto di vendite, Montecristo stato nel 2013 il secondo marchio pi venduto al mondo dopo Romeo y Julieta,
chiudendo al secondo posto anche come valore
di vendita complessivo. Montecristo ha ancora il
primato di essere produttore del secondo sigaro
pi venduto al mondo con il N.4 (al primo posto
assoluto il Serie D n. 4 di Partagas).
Tra le recenti introduzioni (nel 2009) si ricorda
la discussa linea Open, caratterizzata da una seconda anilla verdeoro. Si tratta di una linea di prodotto apprezzata da chi predilige fumate leggere
ma bilanciate, non propriamente e tipicamente
vicina alla tradizione Montecristo: allappassioTra le novit dellultimo periodo (2013) si an- nato fumatore e degustatore vengono offerti
novera la creazione di una nuova anilla, caratte- quattro diversi formati adatti a tutte le occasiorizzata da un giglio in rilievo color oro. La com- ni, vitolas de salida che riprendono nomi che apmercializzazione dei sigari Montecristo con la partengono alla tradizione di alcuni sport molto
nuova anilla ha coinciso con la release degli ul- diffusi e popolari soprattutto sul territorio ametimi due prodotti della casa, il Montecristo Dou- ricano, quasi a voler indicare il futuro mercato di
ble Edmundo ed il Petit N.2, versione rivisitata riferimento: Eagle per il golf, Regata per la vela,
di una storica e celebre vitola, il N.2. Il restyling Master per il tennis e Junior per il polo.

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TOBACCO HISTORY

Montecristo

The most famous cuban brand


non propriamente sulla breccia delle vendite in
questo scorcio di ventunesimo secolo. Il sigaro
emblema del marchio sicuramente la mareva Montecristo No.4, nel suo formato di 129
mm di largo per 42 di cepo. Per molti anni di seguito si fregiato del titolo di sigaro avana pi
venduto del mondo, considerato da molti solido
trampolino di lancio per coloro che si vogliono
avvicinare al mondo dei sigari. La storia di questo
petit corona passa attraverso una importante figura storica, il celebre esponente politico Ernesto
Che Guevara, cervello della rivoluzione cubana,
guerrigliero e medico argentino che pare amasse
profondamente questo sigaro nonostante fosse
Oggi la filiera produttiva produce Totalmente a asmatico e avesse forti problemi respiratori. La
mano con formati diversi e sfumature organolet- grande fama di uno dei personaggi pi influenti
tiche differenti.
del ventesimo secolo ha certamente fatto da traino di vendita per una vitola ai vertici per quanto
riguarda fruibilit, morbidezza e intensit. (M.F.)

Dal pi famoso Montecristo N.4 al pi piccolo e


vigoroso Montecristo N.5, passando per il celebre e vendutissimo N.2. Non vanno dimenticati
tuttavia i Montecristo N.1 e N.3, nelle rispettive
vitolas Cervante e Corona, sigari a onor del vero

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VINTAGE

Montecristo No.2 - 1978

Paese: Cuba
Formato: Piramides
Dimensioni: cepo 52 x 156 mm
Prezzo: maggiore di 80
Scatola: 25 pz
Anno: 1978

Dunhill Seleccin

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VINTAGE

Il Montecristo n. 2 Dunhill Seleccin rappresenta una vera e propria rarit.


Si tratta di un sigaro selezionato e prodotto in esclusiva per il mercato inglese che dispone di una
sua anilla personalizzata in grado di identificarlo

rispetto alla produzione ordinaria. I 36 anni di


invecchiamento, accanto alla primissima qualit
del suo tabacco selezionato, lo portano a essere
una vera e propria icona del panorama vintage
cubano.

Il N.2 ben costruito. Esteticamente la capa presenta una tonalit colorado e al tatto il riempimento ottimale, senza
difetti percepibili. Piede e testa del sigaro hanno un ottimo grado di finitura. Tutto ci sottolinea che si tratta di un
prodotto realizzato con una cura di livello superiore.

Review a cura di L.C.

Review a cura di P.T.

A crudo il Montecristo n.2 sprigiona soavi sentori di legno.


Il tiraggio risulta corretto.

A crudo il Montecristo n. 2 si presenta bene ed emana


lievi sentori legnosi e speziati. Il tiraggio da manuale.

Lapertura porta al palato ricche note di frutta secca,


nocciola. Al contrario di ci che era percepibile prima
dellaccensione la fumata inizia in modo molto ricco,
con unesplosione di sapori che dopo 36 anni sono la
conferma di unottima conservazione. Il primo tercio prosegue sulle note di frutta secca dei primi puff.
La finezza aromatica notevole, eccezionale. In sottofondo sono percepibili lievi note terrose, mentre in
retrogusto vi sono sapori di legno pregiato. Dopo un
paio di centimetri si ha la prima virata: ricche note di
cacao divengono laroma principale, accompagnato
da spezie (pepe bianco) in retrogusto. Punte di erbe
aromatiche divengono percepibili in qualche puff. La
forza media (3/5), e la complessit ai massimi livelli.

Il primo tercio quanto di meglio ci si possa aspettare


da un sigaro avana. La pastosit del fumo sbalorditiva, cos come lintreccio aromatico. I sapori sono pi
sapidi che dolci e lequilibrio intensit/forza (3/5) da
manuale. Dal punto di vista gustativo il legno pregiato
si sposa alla perfezione con leggere spezie e sentori di
menta dando vita a una vera e propria armonia per il
palato. La profondit e il corpo di questo sigaro sono le
doti che in questo primo tercio affascinano e rapiscono.
Frutta secca (nocciola, noce) fanno il loro ingresso verso
la fine del primo tercio aggiungendo ulteriore magia a
questo magnifico esempio dellarte tabacalera cubana.
Sferzate balsamiche punteggiano qua e l la gamma aromatica rendendola imprevedibile e variegata.

Il secondo tercio prosegue con laroma di cacao accompagnato dal pepe bianco in retrogusto. La profondit
della paletta aromatica sbalorditiva. Avanzando nella
fumata tornano percepibili le note legnose e le spezie
si fanno pi marcate. Le punte di erbe aromatiche sono
rilevabili in qualche puff e svolgono il ruolo di rinfrescare il palato. La forza incrementa lievemente (3,5/5).

Il secondo tercio si propone leggermente pi forte


rispetto al precedente (3,5/5). Il cacao offre un connubio perfetto con legno antico e frutta secca portando il sigaro verso una nuova dimensione. Lamalgama
non totale ed possibile scomporre il sigaro ab-

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VINTAGE

Recensione comparativa
Review a cura di L.C.

Review a cura di P.T.

l terzo tercio vede la fumata virare su un ricco aroma


di noce. Il pepe bianco sempre presente in retrogusto
mentre punte piccanti si sviluppano ben sposandosi
con gli altri aromi sviluppati da questo N.2. La forza
incrementa nuovamente, portandosi su un canone
medio-alto (4/5) ma risultando sempre sotto controllo.
Il finale tostato, appagante, con la fortaleza che non
diviene mai eccessiva.

bastanza facilmente, cosa di solito per niente facile


nei sigari vintage. Quello che emerge che si tratta di
una liga certamente diversa rispetto a quella attuale di
Montecristo, tant che che sarebbe arduo riconoscere
un Montecristo n. 2 in quello che si sta fumando.

A livello costruttivo e meccanicamente il N.2 Dunhill


Seleccin rasenta la perfezione. La cenere si presenta
molto compatta e lanello di fuoco avanza in modo
molto regolare durante tutto larco della fumata.
Complessivamente una fumata eccezionale, di grande
complessit e profondit aromatica. Gli aromi sono ricchi, lequilibrio notevole. Un Montecristo N.2 davvero
memorabile.

Tercio finale meno interessante rispetto ai precedenti.


Intendiamoci, il sigaro continua a essere fine ed espressivo, ma diventa (soprattutto nella parte finale) leggermente amaricante, un filo scomposto. Sentori terrosi si
fanno largo in alternanza con legno e frutta secca dando comunque una sferzata di forza (4/5) certamente
ragguardevole per un sigaro cos invecchiato.
Fumata naturalmente e ragionevolmente sopra le aspettative, di enorme soddisfazione e appagamento finale.

Punti di forza: finezza, complessit e intensit aromatica.


Punti deboli: nessuno.

Punti di forza: primo tercio impareggiabile per qualit aromatiche


Punti deboli: finale leggermente scomposto e amaricante

Valutazione in centesimi: 96

Valutazione in centesimi: 94

Abbinamento alcolico: Champagne, Birra stout - Abbinamento analcolico: The bianco, Acqua tonica con limone

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SLOW ATTITUDE

ESPERIENZE SENSORIALI:
lolfatto (parte 2)
Lolfatto la funzione sensoriale specifica per la
percezioni degli odori. Tra i cinque sensi il pi
primordiale, in quanto collegato sia con il sistema riproduttivo che con quello nutrizionale.

Una delle azioni pi ricorrenti quando prendiamo


tra le mani un sigaro quella di annusarlo.
Il profumo che il sigaro emana d importanti
informazioni, molto utili e da non sottovalutare.
La parte del sigaro che in grado di fornircene di
pi il piede. Al contrario della testa e del corpo
del sigaro, il piede infatti normalmente aperto e
ci fa s che sviluppi un maggior numero di profumi e in maniera pi intensa. A causa del nostro
olfatto non particolarmente sviluppato, il sigaro
va avvicinato molto alle narici, per riuscire ad avere percezione migliore.
Il profumo di un sigaro ci d unindicazione sullo
stato attuale del manufatto. Un sigaro profumato

solitamente stato conservato in modo corretto,


gli oli essenziali sono ancora contenuti allinterno
delle foglie di tabacco e ci sviluppa gli aromi che
percepiamo. Uno degli aspetti pi comuni nei
sigari che vengono tenuti a un tasso di umidit
troppo basso per molto tempo, infatti la mancanza di odori, che si ripercuote spesso anche dal
punto di vista aromatico in fase di sviluppo della
fumata. La mancanza di aroma un primo indizio
sullo stato di conservazione. Tutto ci non vale
solo per un singolo esemplare, ma molto significativo anche per lanalisi di un intero box. Essendoci pi sigari, i profumi dovrebbero essere pi
marcati: se una scatola non ne sviluppa, la cosa
da tenere in considerazione al fine dellacquisto.
Il senso dellolfatto non si limita a darci preziose informazioni prima dellaccensione, ma ce
ne fornisce molte altre anche durante la fumata. La degustazione non passa solo attraverso le
papille gustative, ma prosegue anche attraverso
lespulsione di parte del fumo dalle narici. Questo
processo permette non solo di percepire molti
pi aspetti in fase di degustazione, ma anche di
valutare il tasso ammoniacale di un sigaro. Quando si percepisce un pizzichio fastidioso alle narici
durante lespulsione del fumo, questo non altro
che una stimolazione del nervo trigemino dovuta alla presenza di molecole di ammoniaca che si
sviluppano in fumata. I sigari che presentano una
giovane et hanno un tasso di ammoniaca pi
marcato rispetto a esemplari invecchiati. Inoltre
i pezzi vintage hanno il grande pregio di dare
luogo a fumate interamente prive di sentori ammoniacali. Lolfatto ci aiuta quindi a capire quanto
il sigaro che ci stiamo godendo pronto alla fumata e se il rotolo di tabacco che abbiamo tra le
mani pi o meno recente. Lutilizzo dellolfatto
quindi molto significativo sia prima che durante
la fumata ed quindi un prezioso strumento in
grado di fornirci numerosi e utili dettagli che altrimenti non saremmo in grado di percepire! (L.C.)

20

TOOLS

Lampe Berger

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TOOLS

Lampe Berger
Nessuno come noi amanti del fumo lento apprezza il rilassamento che scaturisce da un buon
sigaro e soprattutto ne apprezza laroma. Certo,
dobbiamo ammettere che lambiente in cui ci
ritroviamo a fumare spesso ne risente, facendo
permanere pesanti tracce olfattive del nostro
passaggio, nellaria come sui tessuti e gli arredi.
Daltro canto nella stagione invernale quantomeno improbabile avventurarsi allaperto, quindi
lesigenza di aver aria pulita nellambiente senza dubbio molto importante.

Di sicuro la prima cosa da considerare quella


di accendere il nostro sigaro in un ambiente che
dispone di una buona areazione. Quando questo
accertato, unottima soluzione aggiuntiva da
utilizzare in corso di fumata una Lampe Berger, uno strumento davvero particolare che non
ha niente a che vedere con i classici profumatori
ambientali che hanno come unica conseguenza
quella di cercare di coprire in qualche modo gli
odori. La Lampe Berger un elegante lampada in
vetro decorato con stoppino e sistema di catalisi,
utilizzabile con liquidi neutri oppure con profuCome risolvere in modo efficace questo incon- mazioni ambientali da mixare in misura predeterveniente e rendere la convivenza pi serena con minata con lo stesso liquido neutro.
chi non ha la nostra stessa passione?

Con lapposito imbuto fornito, sollevando il catalizzatore, si versa nella bottiglia la profumazione
scelta allungata con il liquido neutro: poi si accende il catalizzatore e si lascia bruciare per due/
tre minuti, giusto il tempo necessario per impregnare lo stoppino di liquido. Successivamente
necessario soffiare sulla fiamma libera e quasi
immediatamente nellambiente si sprigiona un
gradevole senso di purezza oltre alla fragranza
del profumo scelto: in questo preciso istante
che la Lampe Berger inizia a funzionare secondo
il sistema di catalisi, mentre per spegnerla sar
necessario utilizzare lapposito tappo da apporre
sullo stoppino.

22

TOOLS

Lampe Berger
Diciamo che un corretto uso generico della Lampe Berger prevede circa venti minuti di diffusione
per un ambiente di otto metri quadrati, per cui
necessario fare un rapido calcolo per un ottimale
funzionamento del meccanismo di catalisi.
Laspetto per noi pi interessante riguarda per
il reale miglioramento che questa lampada apporta alla salubrit di un ambiente in cui persiste
fumo di sigari. Alla prova dei fatti sembra che la
lampada permetta una reale purificazione dellaria e il miglioramento delle condizioni ambientali. Infatti la Lampe Berger produce delle molecole
in grado di crackare quelle del fumo rendendole
innocue dal punto di vista della loro visibilit. Insomma non si tratta di un sistema di copertura degli odori ma di un vero e proprio sistema
di eliminazione delle molecole che causano il
forte odore prodotto dal sigaro.

cessario a nostro avviso accendere la Lampe Berger qualche minuto prima di iniziare la fumata
(tre/cinque minuti) in modo tale da diffondere
nellambiente molecole immediatamente in grado di rompere quelle del fumo. Lo spegnimento
dovr avvenire non prima di trenta/quaranta minuti dopo il completamento della fumata.

Durante i test risulta chiaro come, per luso specifico riservato ai fumatori di sigaro, il tempo di
utilizzo della lampada debba essere chiaramente maggiore rispetto agli standard prefissati dal
produttore. Per ottenere i migliori risultati ne-

Esito pi positivo per questo nostro testing, visti


i risultati tuttaltro che irrilevanti per la salubrit
nei nostri ambienti. E a questo punto non rimane
che augurarvi buona fumata - perch no - senza
traccia! (N.S.)

Occorre precisare che le Lampe Berger hanno


un sistema di diffusione che non disturba: non
si ha infatti la sensazione che laria risulti pesantemente caricata di aromi, come al contrario succede con i normali diffusori e profumatori; il tutto
risulta abbastanza graduale e gradevole anche a
nasi pi sensibili ai profumi.
Segnaliamo inoltre che, bench la profumazione
scelta sia da diluire secondo le indicazioni con il
liquido neutro fornito, questultimo non propriamente privo di un suo aroma caratteristico.
In ogni modo abbiamo provato lutilizzo della lampada anche senza lausilio del liquido
neutro ed stato osservato che la funzionalit del prodotto non viene meno e laria continua a non caricarsi eccessivamente di aroma.
Tutte queste nostre considerazioni vanno aggiunte al fatto che Lampe Berger dispone di unampia
scelta sia sullestetica della lampada trasparente o colorata, in vetro o ceramica, tondeggiante
o squadrata che sulle profumazioni disponibili
erba tagliata o polvere, sapori orientali o legni,
frutta o fiori, carezza di cotone o vento doceano
solo per citarne alcuni, che permettono al fumatore di sigari di personalizzare la propria situazione di fumo libero secondo le proprie esigenze.

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SLOW ATTITUDE

LA FERMENTAZIONE DELLE
FOGLIE DI TABACCO
La prima fermentazione generata dallumidit
residua contenuta nelle foglie, dal calore generato dal contatto reciproco e dalla temperatura ambientale; tutto ci crea i presupposti per lazione
di funghi e batteri. Le foglie raccolte dai livelli superiori delle piante hanno bisogno di un periodo
pi lungo di fermentazione, essendo pi grandi
e ricche di oli; questa fase pu durare anche 30
giorni. Periodo in cui si presta massima attenzione alle pile poich si tratta di una fase determinante nella definizione dei tratti caratteristici dei
puros; se la temperatura delle foglie dovesse superare i 35 C, sarebbe necessario disfare le pile e
far prendere aria alle foglie scuotendole, prima di
ricreare la pila.
La prima fase di fermentazione restituisce delle
foglie pi morbide e ricche di sapori, ma anche
pi fragili e secche.
Loperazione successiva, dopo unopportuna

umidificazione, consiste nella selezione e suddivisione delle foglie in base a lunghezza, spessore,
colore, composizione strutturale, elasticit e nervatura. Molte altre caratteristiche possono concorrere a classificare le foglie e facilitare il ligador
nel suo lavoro.
Effettuata la selezione, le foglie seguono un periodo di riposo. A questo punto della lavorazione,
le foglie per la Capa sono pronte per essere confezionate nei tercios, pacchi rivestiti di foglie di
palma, allinterno dei quali potranno invecchiare.
Le foglie destinate a tripa e capote invece proseguono nel loro percorso affrontando la fase di
scostolatura. La scostolatura consiste nel separare i lembi fogliari dalla costola che li divide. Le foglie arrivano a questa fase dopo esser state umidificate con acqua e una soluzione ricavata dalla
macerazione di altre costole, detta moja.

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SLOW ATTITUDE

LA FERMENTAZIONE DELLE
FOGLIE DI TABACCO
Loperazione dei scostolatura effettuata dalle
despalilladores attraverso una rapido movimento
rotatorio del polso.

Le foglie di capa, il cui invecchiamento era iniziato dopo la prima fermentazione, vengono estratte dai tercios e separate fra loro.

A questo punto si effettua unaltra cernita delle


foglie, andando a scartare quelle compromesse
dalle lavorazioni precedenti e pressando le altre
con laiuto di tavole.
Per questultime foglie necessaria unulteriore
fermentazione, che pu durare dai 50 giorni per
le foglie di seco e volado ai 90 delle foglie di ligero.
La fermentazione avviene in grandi cataste, dette burros, la cui temperatura interna controllata
tramite limmissione di lunghi termometri a forma di spada. Allinterno le temperature possono
raggiungere i 50C.
Dopo la seconda fermentazione, le foglie destinate al ripieno e alla sottofascia vengono appoggiate su griglie (parilleros) per facilitarne lessiccazione tramite ventilazione. Dopo qualche giorno
le foglie vengono spedite al magazzino dove, insieme alle foglie destinate alla fascia, concludono
il processo dinvecchiamento.
Le foglie di ligero, pi spesse, che conferiscono
struttura e forza al sigaro, subiscono un periodo
dinvecchiamento pi lungo, mentre per le foglie
pi leggere il periodo dinvecchiamento pi
breve.
Le foglie di tripa e capote si stoccano in contenitori chiamati pacas, sacchi di iuta. Le foglie per la
capa si confezionano nei gi citati tercios.

Quindi le gavillas, contenenti circa 40 foglie,


sono sottoposte a una nebulizzazione di acqua e
moja, per ricreare elasticit nelle foglie e procedere con la scostolatura.
E bene fare attenzione ad eventuali gocce residue in grado di macchiare la superficie fogliare.
A questo punto le foglie vengono appese per favorire lassorbimento uniforme dellumidit. Una
volta asciutte viene effettuata la scostolatura e
le mezze foglie passano ad una fase di cernita e
classificazione in base a misura, colore e struttura. Vengono quindi costituiti i lotti di vitolas, da
cui attingeranno i torcedor per la costruzione del
sigaro.
Le foglie di tripa e capote vengono prelevate dalle pacas e, in seguito ad un attento riesame, collocate in barili di legno e immagazzinate fino al
momento della lavorazione. Un eccessivo tasso di
umidit verr preventivamente curato attraverso
la ventilazione.
Su ogni pacas o tercios sono indicate le caratteristiche delle foglie contenute, dalla tipologia
allanno di raccolta, dalle misure alla forma, in
modo da favorire il lavoro di creazione della liga
nelle barajitas, reparti delle fabbriche in cui si creano le miscele segrete, che finiranno sui banchi
dei torcedores. (A.B.)

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MADE IN ITALY
Paese: Italia
Dimensioni: cepo 28 x 155 mm
Prezzo: 1,60
Scatola: 5 pz
Anno: 2013

Toscano Mascagni

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MADE IN ITALY

Da qualche anno a questa parte il gruppo Manifatture Sigaro Toscano ha puntato molto della propria
strategia di marketing sul continuo rinvigorimento
delle proprie linee. Una di queste la famiglia dei
Toscano dautore, costituita dal capostipite Garibaldi, seguito dal Toscano Soldati e, da ultimo, il Modigliani e il Mascagni. Cos, a partire da questo numero,
presenteremo (e fumeremo) questi quattro Toscani.
Ultimo in ordine di apparizione, il toscano dedicato al grande musicista livornese Pietro Mascagni,
nato e vissuto fra i secoli 800 e 900. Artista unico,
esuberante, grande appassionato del sigaro italiano,
che lo accompagnava ovunque, sia nella vita privata
che in quella pubblica e lavorativa. Si racconta che

odiasse la sola idea di rimanere senza i suoi toscani,


tanto che, prima di ogni viaggio, era solito verificare
personalmente e con grande scrupolo le scorte che
lavrebbero accompagnato nei suoi spostamenti.
La fascetta piuttosto ricercata.
In ordine alla provenienze dei tabacchi di fascia e ripieno, le fonti ufficiali si limitano a indicare kentucky.
Ufficiosamente, ma da fonte attendibile, il tabacco
utilizzato per la fascia coltivato in Toscana, mentre
il ripieno Kentucky campano. La lavorazione da
ritenersi meccanizzata, poich ogni Toscano fatto a
mano presenta tale dicitura sulla confezione di vendita (stringa che al Mascagni risulta mancante).

Alla vista il sigaro si presenta avvolto in una luminosa fascia marrone chiaro, dai riflessi dorati, con evidenti venature. Nel complesso la costruzione discreta, atteso
che il prodotto un machine-made e che a volte ci si pu imbattere anche in fasce
esteticamente non allaltezza e un po nerborute.

Note di Fumata
Al naso il Mascagni si presenta con il solito
biglietto da visita del tabacco Kentucky:
legno, cuoio e terra sono i lievi effluvi che
solleticano il naso del fruitore.
Preliminarmente, per correttezza compilativa, si precisa che i cinque sigari testati
(tre fumati alla maremmana e due ammezzati), sono stati conservati in humidor
al 69% e sono stati fumati nellarco di una
settimana.
Lingresso sapido e acidulo, con una
lieve nota piccante che, tuttavia, svanisce
nel corso di poche boccate. Gli aromi percepiti si ripartiscono, quasi equamente, fra
spezie (pi marcate), legno e frutta secca,
mentre la forza medio-leggera (2/5).
La parte centrale evolve rispetto al
sapore generale percepito, poich lo
stortignaccolo sembra auto equilibrarsi fra sapido e dolce, ripagando il fruitore
con aromi di cacao, cuoio e spiccate note
di legno. La forza, al contrario, rimane
contenuta. In chiusura di fumata, per,
incrementa lievemente (3/5), lasciando
presagire il decadimento della paletta ar-

omatica verso il classico amarognolo non caro a noi fumatori. Tuttavia gli aromi di legno e cuoio
restano invariati rispetto alla
parte centrale della fumata, non
senza larricchimento, sul finire,
di decisi echi di caff arabica.
La cenere, di colore grigio scuro,
appare particolarmente friabile e
tende a sfaldarsi anche durante
le boccate.
Fumato alla maremmana,
questo nuovo Toscano risulta essere equilibrato, dalla complessit aromatica e dallevoluzione
media, per un prodotto che si
pu classificare dalle qualit comuni. La persistenza, con questa
modalit di fumata, media.
Fumato ammezzato, invece, il
Mascagni si rivela perfetto compagno di un buon caff o di una
passeggiata pomeridiana. Per la

sua paletta aromatica non molto


marcata e la forza media, si sconsiglia di sceglierlo quale ammezzato del dopo pasto poich
potrebbe risultare, soprattutto
per i fumatori di Toscano pi avvezzi alla tipicit del prodotto,
piuttosto etereo e inconsistente.
(G.M.)

Punti di forza: non molto forte,

adatto per la fumata alla maremmana,


Punti deboli: fattura e qualit aromatica.

Valutazione in centesimi: 81

Abbinamento alcolico: Vini bianchi corposi o passiti - Abbinamento analcolico: The verde

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SMOKES FROM
THE WORLD
Paese: Honduras
Formato: Toro
Dimensioni: cepo 54 x 152 mm
Prezzo: 10
Scatola: 20 pz
Anno: 2013

C.A.O. MX2

Toro

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SMOKES FROM
THE WORLD

Il box degli MX2 di C.A.O. decisamente particolare: la scatola di cedro rivestita con un tessuto vellutato di colore nero.
Il nome MX2 vuole sottolineare le due differenti fasce che avvolgono questo sigaro: sotto la capa Connecticut Broadleaf
Maduro vi infatti un capote maduro di origine brasiliana.
Le foglie di tabacco impiegate per la tripa proviene invece
da pi Paesi: Repubblica Dominicana, Honduras, Nicaragua
e Per.

Le anillas sono molto curate e le scritte argentate su sfondo nero rendono i sigari
davvero molto accattivanti. Al tatto si nota un riempimento privo di parsimonia e
molto uniforme. La capa si presenta liscia e oleosa.

Note di Fumata
A crudo sprigiona sentori intensi di cacao
e fieno, con ricche spezie.
Lapertura porta al palato gli aromi gi
percepiti a crudo: note di cacao, fieno e
spezie in retrogusto. Il sottofondo dolce,
con i primi puff che mostrano un fumo di
grande intensit.
Il primo tercio presenta un bouquet aromatico decisamente ampio: cacao, caff,
spezie (pepe nero) e aromi di terra e cuoio
in retrogusto. La forza marcata (4/5) e
il sottofondo molto dolce. Il fumo che
questo M2X sprigiona cremoso e allo
stesso tempo corposo, sembra quasi che
abbia una vera e propria consistenza.
Il secondo tercio viene dominato da un
ricco aroma di cacao, gi presente anche
nel primo tercio, ma che in questa seconda parte diviene lelemento principale. Il
pepe nero, la terra e il cuoio sono sempre
percepibili ma passano in secondo piano.
A circa met sigaro diviene percepibile
una lieve vena amaricante, che comunque
ben si sposa con gli aromi. La forza cala e
si attesta su un livello medio (3/5).
Il terzo tercio prosegue sugli stessi linea.
Solo nel finale la fumata vira, sprigionando note tostate e di frutta secca (noce),
mentre la forza si mantiene costante (3/5).

L anello di combustione risultato omogeneo per tutta larco


della fumata con una notevole
mole di fumo prodotta.
Complessivamente un sigaro
che oltre a presentarsi bene esteticamente propone una fumata senza dubbio convincente.
Levoluzione non marcata ma
il bouquet aromatico che si sviluppa inizialmente (e perch no,
anche nel prosieguo) molto ricco e ci rende questo Toro molto
godibile dallinizio alla fine.
Il fumo cos denso e cremoso
che difficile non rimanere sorpresi da quanto questo cannone
in grado di produrne! (M.A.)

Punti di forza:costruzione, gamma


aromatica

Punti deboli: evoluzione


Valutazione in centesimi: 89
Abbinamenti:
- Alcolico: crema & whisky
- Analcolico: cioccolato
fondente 70%
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PREMIUM STICKS

Partagas Lusitanias

Gran Reserva - Cosecha 2008

Paese: Cuba
Formato: Prominente
Linea: Gran Reserva
Dimensioni: cepo 49 x 194 mm
Prezzo: 42
Scatola: 15 pz (SLB)
Anno: 2013

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PREMIUM STICKS

Il Partags Lusitanias Gran Reserva ledizione


di massimo pregio di un grande classico cubano:
il Lusitanias, senza dubbio il Prominente pi blasonato e rinomato.
Contrariamente alla produzione ordinaria, le foglie di tabacco impiegate per la realizzazione di

questo sigaro sono state fatte invecchiare per


un periodo di almeno cinque anni. Non a caso
sullelegante scatola laccata viene indicato Cosecha 2008, scritta che identifica il raccolto del
2008 come lanno di riferimento per le foglie impiegate.

Esteticamente si presenta in maniera davvero superba: la capa rossiccia e cangiante intrisa di oli essenziali, perfettamente tirata e leggermente spessa. Al tatto risulta setosa. Il riempimento a livelli di eccellenza, essendoci davvero
molto tabacco ma ottimamente posizionato lungo tutta la lunghezza del cannone.

Nella pagina seguente la recenzione comparata a cura di L.C. e P.T.

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PREMIUM STICKS

Recensione comparativa

Review a cura di L.C.

Review a cura di P.T.

A crudo sviluppa ricchi sentori di legno (cedro). Risultano percepibili anche delle note dolci. Una volta
tagliata la testa, il sigaro presenta un tiraggio ottimale. Lapertura porta al palato aromi di terra e frutta
secca, soprattutto nocciola. I primi puff sono soavi
ed eleganti mentre Il fumo denso, molto cremoso.

A crudo i sentori sono molto accentuati, tendenzialmente dolci di legno e di cedro spagnolo. Il tiraggio sembra inizialmente leggermente costretto, ma al momento dellaccensione risulter fin
da subito perfetto per quantit di fumo proposto.

Laccensione di grande impatto emotivo: la cremosit


Il primo tercio si apre con ricche note di pan brio- del puff davvero soddisfacente, cos come la complesches su un sottofondo di sapori dolci. Gli aromi sono sit e leleganza, proposte senza soluzione di continuit.
complessi e il bouquet aromatico notevole: note Il primo tercio si caratterizza per sapori dolci e aromi
tostate (nocciola), cappuccino e legno (cedro). Il con- molto marcati: legno morbido, frutta rossa matura e,
nubio a cui danno luogo questi aromi di grande sulla parte finale del tercio, aromi tostati gradevolissiraffinatezza ed eleganza. A tratti risultano percepi- mi impreziositi da leggera frutta secca. Quello che colbili note di cacao. La forza medio-leggera (2,5/5). pisce la complessit e la qualit della liga, capace di
soddisfare e di intrigare puff dopo puff. Anche al naso
Il passaggio al secondo tercio avviene con sapo- i benefici del fumo sono notevoli, completando una
ri vegetali. Avanzando nella fumata la dolcezza ini- fase di soddisfazione del fumo senza compromessi.
ziale diviene progressivamente meno percepibile. Si
sprigionano ricche note di cacao, che ben si alterna- Il secondo tercio si apre sul versante della continuit
no con i sapori tostati (nocciola) gi percepibili nel- con il precedente. La sensazione per quella di un
la prima parte di fumata. La forza incrementa leg- tercio meno soddisfaciente e pi ordinario rispetto al
germente, portandosi su un canone medio (3/5). primo. La gamma aromatica non si arricchisce, palesando una mancanza di equilibrio tra gli onnipresenti
Nel terzo tercio la gamma aromatica esegue una virata sapori dolci e il resto della liga. Lassoluta mancanza
netta: si sviluppano infatti ricche note tostate di caff e di spezie si avverte come un deficit piuttosto percearomi terrosi. La fumata si fa pi rustica e perde la raf- pibile, tanto da far pensare che questo Lusitanias profinatezza dei primi due tercios, divenendo decisamen- prio non si avvicina alla tipicit marcaria del brand.

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PREMIUM STICKS

Recensione comparativa
Review a cura di L.C.

Review a cura di P.T.

te pi vicina al bouquet aromatico del brand Partagas.


La dolcezza di sottofondo scompare, mentre la forza si
mantiene costante (3/5), risultando molto controllata.
Il finale tostato, composto, con la forza sempre sotto
controllo.

Il tercio finale intensifica le sensazioni gi proposte


nella parte centrale di questo prominente. I sapori dolci
continuano a lavorare incessantemente ma lequilibrio
precario. Si aggiungono sentori di caramello, mentre
crescono leggermente le sensazioni sapide. In qualche
puff sono presenti le tanto agognate spezie Partagas
ma si tratta sostanzialmente di fenomeni isolati e del
tutto marginali.

Complessivamente questo Lusitania Gran Reserva


molto lontano sia dalla gamma aromatica Partagas che
dagli aromi che si sviluppano accendendo un Lusitania
di regolare produzione. La prima cosa che balza al palato la mancanza delle spezie, che nella produzione
regolare sono onnipresenti e caratterizzano questo
Prominente. Questa edizione GR pi un nuovo double
corona che una versione particolare del grande classico cubano dallanilla rossa. Il primo tercio comunque
sicuramente il migliore, con una grande profondit e
complessit aromatica.

Complessivamente un sigaro dal doppio volto: tanto


eccezionale, complesso e soddisfacente nel primo tercio quanto ripetitivo e poco significativo nella parte finale. Il fatto che si tratti di un prominente non agevola
certamente una valutazione positiva ma quello che
rimane a fine fumata la sensazione che qualcosa in
futuro possa davvero cambiare, ovviamente in positivo,
partendo dalleccezionale primo tercio.

Punti di forza: eccezionale finezza aromatica nella prima met.


Punti deboli: la gamma aromatica diviene pi limitata nella seconda met del sigaro.

Punti di forza: primo tercio qualitativamente eccezionale


Punti deboli: evoluzione

Valutazione in centesimi: 91

Valutazione in centesimi: 90

Abbinamento alcolico: Aged Rum, liquore alla liquirizia - Abbinamento analcolico: Acqua tonica, chinotto

Maggiori informazioni sulle edizioni Reserva e Gran Reserva

33

THOUGHTS

Partagas Lusitanias:
Gran Reserva VS Produzione Regolare
Il Lusitanias Gran Reserva nasce come edizione
di massima qualit di uno degli intramontabili
classici cubani di casa Partags. Le differenze tra
ledizione Gran Reserva e ledizione prodotta
regolarmente risiedono in un maggiore invcecchiamento delle foglie di tabacco per ledizione
GR. Le foglie impiegate per ledizione doppio
anillata sono infatti invecchiate per almeno cinque anni e provengono dalla Cosecha 2008. Da
non sottovalutare anche la particolare selezione
delle foglie di tabacco, che teoricamente dovrebbero essere le migliori del raccolto di quellanno.
Sulla carta il sigaro dovrebbe presentare delle
caratteristiche diverse, dovute a un processo di
invecchiamento delle singole foglie che dovrebbero apportare un marcato valore aggiunto alla
fumata. Va sottolineato per che non si pu

parlare di invecchiamento vero e proprio, in


quanto il processo di affinamento non riguarda il
sigaro, ma le singole foglie. Gli equilibri di sapori
necessitano di tempo, ma il cronometro parte solamente a sigaro rollato, non prima. Ci che non
deve sorprendere che anche unedizione Gran
Reserva possa essere non pronta alla fumata.
Sembra assurdo, ma non lo affatto. Ci che invece ci si aspetta che ledizione Gran Reserva
surclassi quella di produzione regolare, mantenendo i pregi, smussando i difetti e amplificando la qualit di fumata. E il caso di del Lusitanias
Gran Reserva? Solo in parte.
Il Lusitanias GR d luogo a una fumata di qualit
e finezza superiore ma soltanto nei primi due tercios, dove il bouquet aromatico estremamente
complesso, bilanciato e profondo.

34

THOUGHTS

Partagas Lusitanias:
Gran Reserva VS Produzione Regolare
Lultimo tercio presenta delle caratteristiche che
mettono in risalto la giovane et del manufatto
(il box che abbiamo testato risale ad Aprile 2013).
Ci conferma che anche unedizione di questo
tipo non sempre pronta alla fumata e necessita
di un invecchiamento (a sigaro rollato) per poter
esprimere una fumata pi bilanciata e completa
da un punto di vista aromatico. Tutte queste considerazioni erano prevedibili.
Ci che non era prevedibile una gamma aromatica completamente diversa dal Lusitania di
regolare produzione. Nel sigaro prodotto da quasi quarantanni (in origine il Lusitanias aveva un
formato diverso: 50x184 contro il 49x194 attuale)
le spezie la fanno da padrone dal primo allultimo
puff. Sin dallapertura sono intense, fini e durante
buona parte della fumata accompagnano il fumatore in quella che la classica paletta aromatica Partags: note vegetali, legno, terra, cuoio e
appunto spezie. Nel Gran Reserva, oltre a trovare
solo raramente alcune spezie (e neppure troppo
marcate), anche il bouquet aromatico differente. Gli aromi sono raffinati, eleganti e non rispecchiano affatto il brand Partagas, che solito sviluppare sapori pi rustici, strutturati e diretti. La
stessa fortaleza del sigaro risulta molto controllata per tutta la fumata, al contrario di quello che
invece landamento del Lusitania di produzione
regolare: partenza soft, parte centrale in crescendo e finale incisivo e appagante.
Ma veniamo ora alla considerazione che tutti si
aspettano: qual il Lusitania migliore? Se paragoniamo esemplari provenienti da box targati
2013 la risposta Lusitania Gran Reserva. Ma noi
siamo andati oltre. Abbiamo paragonato un GR
e una produzione regolare del 2008 (quindi due
sigari con tabacco della stessa annata). Il risultato? Dovendo scegliere ora quale dei due sigari
fumare la scelta ricadrebbe sul Lusitania regolare del 2008, in grado di generare una fumata pi

completa, dallinizio alla fine. Dal punto di vista


evolutivo infatti le differenze risultano certamente evidenti: mentre il GR risultato essere deficitario sotto questo punto di vista (e in un prominente questo aspetto certamente importante)
la vitola regolare ha sviluppato questo aspetto
nel migliore dei modi, come si conf a un double
corona.

Le ultime considerazioni riguardano le potenzialit di miglioramento dei due sigari. Impossibile rispondere ora con certezza, ma se si dovesse
scommettere su una crescita esponenziale di uno
dei due probabilmente il doppio anillato potrebbe giocarsi le carte migliori, pur tenendo sempre
presente le grandi capacit di miglioramento nel
lungo periodo anche della produzione regolare.
Sotto questo aspetto c per anche da rilevare
che linvecchiamento del GR nella pratica demandato al consumatore finale, essendo il GR
una produzione destinata a esaurirsi nel giro di
pochi mesi anche per il limitato numero di box
disponibili in Italia. Inoltre 42 euro a pezzo del
Gran Reserva contro gli attuali 18,50 della produzione ordinaria possono ulteriormente spostare gli equilibri a favore di questultimo, ma sar
questa la giusta chiave di lettura per cercare di far
combaciare qualit della fumata, potenzialit di
invecchiamento e investimento? La matassa intricata e forse solo il tempo riuscir a rispondere a
tutti gli interrogativi proposti dagli aficionados di
casa Partags. (L.C.)

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TOOLS
Dimensioni: 73 x 42 mm
Peso: 96 gr
Materiale: Acciaio con finiture gommate
Prezzo: 79,95 USD

Lotus

Cut 200

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TOOLS

Lotus CUT 200

Tagliasigari a doppia lama


Il tagliasigari Lotus della serie Cut200 nella finitura black si presenta davvero bene.

non sottovalutare - unefficace protezione dagli


urti contro altri oggetti di metallo.

La confezione che lo contiene sobria ma elegante e quando per la prima volta lo si impugna
si capisce che si tratta di un oggetto destinato a
durare nel tempo.

Unaltra versione dello stesso cutter, interamente


in acciaio satinato senza gommatura, risultata
parecchio sensibile a graffi e quindi da ritenersi,
per un uso quotidiano, migliore questa versione
di colore nero.
Una volta spinto il pulsante di apertura a ventaglio, il Lotus mostra lampiezza dellanello di taglio, sufficientemente ampio per agire su cepos
non oltre la misura 54.
Anche da questa prospettiva il metallo risulta
ben rifinito, solido e senza viti traballanti.
Per procedere al taglio bisogna spingere le due
ali verso linterno e la sensazione della compiutezza del gesto senza dubbio positiva. C quel
giusto feeling che dovrebbe permettere il taglio
corretto.
Ma mettiamo ora questo Lotus alla prova del fuoco.

Non ci sono punti deboli nellassemblaggio dei


materiali, la solidit certamente il primo tratto
che balza allocchio, supportata dal fatto che il
peso di questo cutter (96 grammi!) non da sottovalutare ed in grado quindi di conferirgli un Sono stati provati diversi tipi di movimencerto valore aggiunto.
ti per il taglio e non tutti sono stati considerati
La finitura black prevede lutilizzo specifico di un confacenti al migliore utilizzo di questo cutter. Il
leggero strato gommato (sia nella parte frontale taglio secco e deciso non fa per questo Lotus. Il
che nel retro) che migliora la presa conferendo al risultato mediocre, la testa non tagliata nella
tagliasigari un ottimo impatto tattile e - cosa da maniera corretta.

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TOOLS

Lotus CUT 200

Tagliasigari a doppia lama


Anche il taglio di precisione (e quindi molto lento) non propone buoni risultati, portando a un
eccessivo schiacciamento della testa.
Il taglio giusto per questo cutter quello che
prevede una prima fase di taglio abbastanza lenta (di precisione) e una fase terminale del taglio
pi secca e decisa. In questo modo il risultato sar
ottimo, senza scalini di tabacco e senza eccessivo
schiacciamento della testa.

usare ma generalmente consigliato ai pi esperti.


La solidit e la costruzione ineccepibili sono senza dubbio il lato migliore di questo oggetto, destinato a durare nel tempo e a preservarsi senza
grossi problemi nelle medesime condizioni in cui
stato acquistato.

Saranno da valutare le performance delle lame


nel corso del tempo, ma c da scommettere che
la qualit del marchio (che propone questo cutter
Complessivamente si tratta quindi di un tagliasi- a quasi 80 dollari) sapr soddisfare laficionado
gari non adatto ai principianti, non semplice da anche sotto questo punto di vista. (P.T.)

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MADE IN ITALY

Nostrano del Brenta

Paese: Italia
Dimensioni: cepo 28 x 172 mm
Prezzo: 4
Scatola: 3 pz
Anno: 2013

Il Doge

39

MADE IN ITALY

La particolarit del tabacco utilizzato per questo


Nostrano del Brenta rappresenta senza dubbio uno
dei punti focali della tradizione italiana.
La particolare manifattura (si tratta di sigari interamente realizzati a mano), lorigine del tabacco (da
seme habano coltivato in Italia) e le particolari doti
organolettiche conferiscono a questo prodotto caratteristiche davvero di rilievo, distanti dallapproccio
del tabacco Kentucky e certamente pi affini ai

prodotti caraibici.
In attesa delle annunciate novit in rampa di lancio
nei prossimi mesi, abbiamo testato con attenzione
il Doge, degustato sia intero che ammezzato per
valutarne le differenze e le peculiarit. Quello che
segue il risultato di questa comparativa atipica, con
al centro del dibattito un prodotto certamente fuori
dal coro e destinato a cambiare il modo di fumare in
territorio made in Italy.

Esteticamente il Doge si presenta in maniera egregia. Si nota una certa cura nella
manifattura, la foglia di fascia gradevole allocchio (sia per il colore che per la texture) e racchiude un riempimento regolare e senza eccessi.

Note di Fumata
Lesemplare ammezzato presenta un
tiraggio ovviamente pi aperto. A crudo
le sensazioni sono positive: il legno morbido e delicato, tendenzialmente dolce,
fa subito intendere il territorio in cui si
andr ad affrontare la fumata. Lesemplare
ammezzato immediatamente sul pezzo. Laccensione agevole e il tiraggio
ampio. Sentori di legno giovane e note
vegetali molto gradevoli si affacciano immediatamente al palato. La parte pi soddisfacente la prima parte dellespulsione
del fumo, caratterizzata da unottima intensit aromatica e una finezza apprezzabile, mentre il retrogusto evidenzia un
corpo pi terroso e quasi speziato. La cenere bianca, compatta e di buona qualit. I puff pi gradevoli sono quelli meno
forzati, visto che proprio in questa circostanza che il sigaro riesce a sprigionare
la morbida ed elegante aromaticit che lo
contraddistingue. A tratti sono presenti
note floreali e leggermente mielose, ben
integrate su base dolce. La persistenza
post-puff avvertibile ma quella postfumata che fa la differenza: lunga, profonda e fine. La forza si attesta su un valore
medio (2,5/5), tranne sul finale dove si aggiunge mezzo punto complessivo (3/5)

Lesemplare fumato intero abbastanza diverso per la tipologia


di fumata. Lattacco pi lento e
il tiraggio inizialmente leggermente pi costretto. Gli aromi
sono soavi. Si sprigionano erbe
aromatiche di buona qualit, con
sentori di frutta secca.
Il legno meno avvertibile rispetto allesemplare ammezzato,
pur essendo presente. Il proseguo di fumata vede laggiunta di
note dolci di frutta secca su un
sottofondo dolce, ben bilanciato. A met fumata la finezza del
tabacco e degli elementi che lo
compongono (aromi e sapori)
davvero positiva. La meccanica di
fumata ottima. La cenere compatta di un bel bianco chiaro.
Si tratta di un sigaro che richiede
attenzione. La forza complessiva
rientra nei canoni gi evidenziati per lammezzato, con una
partenza per nel primo centimetro di fumata leggermente
meno rilevante (2/5).

Complessivamente un sigaro
adatto ai palati di chi fuma abitualmente caraibico che soddisfa
per finezza, morbidezza e qualit aromatiche di tutto rispetto. Il
rapporto qualit/prezzo ottimo.
Il fatto che presenti unestetica
pi vicina al Toscano non deve
ingannare: la forza sempre abbastanza contenuta e questo
permette al sigaro di vantare un
equilibrio pregevole.
Un sigaro italiano decisamente
sorprendente.
lcosa in pi. (P.T.)

Punti di forza: morbidezza, finezza ed


equilibrio,
Punti deboli: necessita di molta attenzione nella fruizione.
Valutazione in centesimi: 85

Abbinamento alcolico: Mojito - Abbinamento analcolico: Succo di frutta al pompelmo.

40

SLOW ATTITUDE

Levoluzione nei sigari

Rilevanza degustativa e aspetti correlati

so stretto nel concetto stesso di evoluzione, in


quanto sono dovute essenzialmente al procedere della fumata, al deposito di condensato e nicotina dovuto al naturale avanzare del braciere.
Il finale tostato di molti sigari, per esempio,
talvolta proprio dovuto a questo aspetto e non
tanto alle qualit organolettiche del tabacco
impiegato. Solo con un po di esperienza e molta attenzione possibile riuscire a rilevare la re
Sgombriamo il campo dagli equivoci: per loro ale presenza di evoluzione negli aromi e nei sapostessa natura solo i sigari a foglia intera (tripa ri, distinguendola dal semplice mutamento delle
larga) possono disporre di questo pregio. Nei sensazioni conseguenti alla meccanica di fumata.
sigari Premium i cambi di aromi e sapori durante tutto larco della fumata sono possibili gra- Ma quanto incide il formato di un sigaro Prezie al posizionamento della foglia intera che, mium nella percezione dellevoluzione? Ovviaovviamente, permette grazie alla sua diversa mente si tratta di un elemento determinante. Le
materialit di percepire delle variazioni pi o vitolas pi imponenti (quelle con un largo molto
meno significative. I sigari tripa corta, essen- accentuato) sono naturalmente propense a svido fatti di picadura cio trinciato di tabacco, luppare cambi di percezioni e in questi casi la connon possono ovviamente per loro stessa natura sueta suddivisione del sigaro in tre tercios pu in
promuovere levoluzione di cui si sta parlando. alcuni casi andare un po stretta. I Prominentes cubani (il Lusitania di Partags, i Double Corona di
Certo, anche nei sigari tripa corta possibile Hoyo de Monterrey, Punch, Saint Luis Rey, il Don
osservare piccole mutazioni in corso di fuma- Alejandro di Vegas Robaina, il Gigante di Rata, ma queste non sono da annoverare in sen mon Allones) sono tra i migliori rappresentanti di
Affrontare un tema come quello dellevoluzione di aromi e sapori nellambito della fruizione di un sigaro pu sembrare per certi versi un
tranello. Il concetto di evoluzione non universalmente accettato e, quando lo , lo si
identifica come uno dei tanti aspetti correlati al
fumare, senza attribuirgli la valenza che al contrario solo una parte dei fumatori gli riconosce.

41

SLOW ATTITUDE

Levoluzione nei sigari

Rilevanza degustativa e aspetti correlati


questa caratteristica e promuovono nelle fumata
notevoli e numerosi cambiamenti nelle percezioni aromatiche.

Questa caratteristica, utile sottolinearlo, risulta assolutamente indispensabile in questi


casi, visto che fumare per cos tanto tempo un
sigaro senza avvertire mutamenti apprezzabili potrebbe portare il fumatore ad annoiarsi.
Cosa diversa invece lanalisi sotto questo aspetto di formati molto ridotti in termini di lunghezza, come per esempio i vendutissimi (ma anche
molto discussi) Petit Robustos. In questo caso
la suddivisione in tercios della fumata solitamente un po forzata, a causa delle esigue capacit evolutive. Il sigaro concepito per dare
tutto e subito al fumatore, offrendo la possibilit di percepire aromi e sapori in un ambito temporale molto ristretto. Lopportunit di
godere della variet di percezioni che il tabacco in grado di fornire viene per contenuta.

Tra questi due estremi (Prominentes da una parte e Petit Robustos dallaltra) ci sono una variet
di vitolas intermedie che permettono comunque
un ottimo livello evolutivo. Ci riferiamo per esempio alle Dalias (Lonsdales per linternational
shape) tra le quali ricordiamo 8-9-8 di Partags, il
compianto Inmensas di Bolivar e il magnifico Siglo V di Cohiba. Un altro formato particolarmente
propenso a evolvere il Cervantes (ancora della
famiglia dei Lonsdales) dove troviamo dei veri e
propri campioni come il Bolvar Gold Medal e il
Molinos di Sancho Panza (ancora rintracciabili in
Italia con un po di fatica) e lintramontabile Montecristo n. 1, che a dire il vero comincia a sentire
un po il peso degli anni sul fronte delle vendite.
Anche sul versante dei Julieta n. 2 (cosiddetti Churchills) si pu parlare di sigari con ottima evoluzione: il capostipite Sir Winston di
H.Upmann, il Churchill di Romeo Y Julieta e
ovviamente il blasonatissimo Esplendido di
Cohiba sono rappresentanti eccelsi della massima propensione allevoluzione di aromi e sapori.
infine necessario citare anche altre due vitolas de galera certamente rilevanti: i laguitos n. 1 (limmancabile ed emblematico Lancero di Cohiba e la sua variante Especial
Trinidad Fundadore con cepo 40) e i delicados,
tra i quali spiccano il compianto Serie du Connaisseur n. 1 di Partags e laltrettanto ricercato Grandes de Espana di El Rey del Mundo.

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SLOW ATTITUDE

Levoluzione nei sigari

Rilevanza degustativa e aspetti correlati


Anche in questo caso si tratta di sigari tutti morfo- particolare circostanza sembra assodato che le
logicamente propensi a produrre evoluzione di fu- parti di foglie spezzate siano orientate con la punmata per il generosolargoche li contraddistingue. ta rivolta verso il piede del sigaro, mentre la base
della foglia (pi spessa e quindi a sua volta da par
Anche dal punto di vista della forza nicotinica suo pi carica di nicotina) sembra destinata inve(e non solo quindi sul versante aromi/sapori) ce al completamento del riempimento della testa.
possibile parlare di evoluzione in corso di fumata. Normalmente i sigari tripa larga sono La provenienza territoriale di un sigaro pu in
costruiti in modo tale da promuovere unevolu- qualche modo risultare determinante nella vazione progressiva della forza. In fase costruttiva lutazione delle sue capacit evolutive? Esiste un
le foglie vengono posizionate con la punta ri- tabacco maggiormente propenso a evolvere?
volta verso il piede del sigaro proprio per bilan- Questione spinosa. I sigari cubani sono tradiziociare il naturale aumento di fortaleza dovuto nalmente considerati ai vertici, tant che i fuallavanzare meccanico del braciere di fumata. matori cosiddetti filocubani considerano i sigari provenienti dallIsla Grande come gli unici in
grado di produrre evoluzione. Altri, al contrario,
riconoscono capacit evolutive anche ad altri sigari caraibici, con riferimento soprattutto a quelli di nuova generazione, molto strutturati e di
provenienza per lo pi nicaraguense e onduregna.
Non volendo prendere a parte alla querelle, ci limitiamo a osservare che per
alcuni
fumatori
moderni
la
caratteLa punta della foglia (tralasciando la valutazione ristica dellevoluzione non elemento determisul suo posizionamento nel piano fogliare) na- nante per valutare il livello qualitativo di un sigaro.
turalmente pi carica di nicotina e lorientamento
verso il piede serve ad attribuire un certo equili- Per questi fumatori necessario che il sigaro
brio al naturale aumento di forza. Ma anche questa abbia complessit, equilibrio, intensit, ma non
non una regola assoluta. Alcuni dominicani (Da- reputano che i cambi di percezione in termini
vidoff ) parrebbero costruiti con foglie montate al evolutivi siano rilevanti. Quando il sapore e larocontrario (quindi con la punta rivolta verso la te- ma di un sigaro eccellente, che bisogno c che
sta) e questa non neppure lunica variante possi- ci sia evoluzione? Che bisogno c che si cambi
bile in grado di influire sullandamento della forza. gusto in corso di fumata? Si tratta certamente
Leventuale utilizzo di parti di foglie spezzate (per di una posizione comprensibile (anche se probacompletare il riempimento del sigaro) pu porta- bilmente discutibile), frutto di un nuovo modo
re infatti a diversi mutamenti nelle percezioni sia di intendere la fumata di un sigaro Premium sul
organolettiche che di fortaleza, attribuendo al quale ovviamente sar possibile in futuro aprire
sigaro un andamento a pendolo dove a un inizio un dibattito, soprattutto in funzione dellaumenmolto forte (e speziato) segue una fase di pi mo- to esponenziale di sigari di origine nicaraguenderata intensit nicotinica destinata a sua volta a se e onduregna disponibili nel nostro Paese.
crescere ulteriormente nella fase finale. In questa (P.T.)

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Sigari preferiti: Montecristo Joyitas, Montecristo No.2, Cohiba Siglo II

- Demi Moore

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SMOKES FROM THE


WORLD

Davidoff Puro dOro

Paese: R. Dominicana
Formato: Petit Corona (i.s.)
Dimensioni: cepo 40 x 102 mm
Prezzo: 6
Scatola: 5 pz (Tin Case)
Anno: 2013

Momentos

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SMOKES FROM THE


WORLD

Il Momentos di Davidoff un puro dominicano


ed uno dei piccoli (insieme al Sublimes) della
linea Puro dOro, da pi parti riconosciuta come
una delle novit pi interessanti della prestigiosa casa svizzera. Si tratta di un sigaro di piccole dimensioni, adatto ad una fumata veloce
(soprattutto invernale qualora si debba fumare
allaperto) ma di qualit indiscutibile.

Allapparenza il Momentos si presenta abbastanza bene: la capa di un bel colorado


e lanilla (stretta e completamente dorata) conferisce una certa eleganza a questo
puro.

Note di Fumata
A crudo il tiraggio eccessivamente
ampio, mentre lodore di stallatico e di
legno pregiato sono la promessa di una
fumata soddisfacente.
Il primo tercio agevole: note di legno
pregiato, vaniglia e soprattutto frutta
secca (noce) accompagnano i primi puff.
I sapori sono in bilico tra dolce e sapido
mentre presente una nota acida gradevole che aumenta leggermente la salivazione. La forza nella media (2,5/5). Il
tiraggio eccessivo, cos da portare il fumatore a boccate meno intense che - di
conseguenza - portano il sigaro ogni tanto ad assopirsi.
Il secondo tercio meno dolce e pi
sapido, con linserimento saltuario di aromi di caff tostato e di erbe aromatiche. Al
naso le percezioni sono positive, mentre
la forza si attesta su un valore pi che medio (3/5). Pur essendo un tabacco dominicano, lintensit aromatica comunque
oltre i canoni, con il legno pregiato che
continua a lavorare fianco a fianco con le
note di vaniglia. La persistenza post-puff
limitata ma qualitativamente di rilievo.
Lultimo tercio il meno positivo dei tre.
Aromaticamente sono pi intense le note
tostate ma larmonia della liga (lelemento
di maggior pregio di questo Momentos)

viene leggermente meno. Il tiraggio eccessivo induce a una maggiore frequenza dei puff (volontariamente meno vigorosi per i
motivi di cui sopra) e lattenzione
per la meccanica di fumata deve
per forza crescere. Buona la qualit e la finezza delle erbe aromatiche, con una forza costante
rispetto al tercio precedente.
Complessivamente un piccolo sigaro di qualit, armonico e bilanciato con buone qualit organolettiche. Propone (a dispetto
del formato) anche una discreta
evoluzione e una finezza tipica
dei migliori sigari di provenienza
dominicana. Accendetelo nelle
fredde giornate invernali e vi terr compagnia. (P.T.)

Punti di forza: Armonia e finezza


degli aromi, prezzo.
Punti deboli: Tiraggio eccessivo.
Valutazione in centesimi: 86
Abbinamenti:
- Alcolico: Liquore alla noce
- Analcolico: Cola.

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OUT OF STOCK
Paese: Cuba
Formato: Petit Corona
Dimensioni: cepo 42 x 129 mm
Confezionamento: Mazos da 25pz
Anno: 2013

Reloba

El cigarro del Pueblo

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OUT OF STOCK

Il Reloba un sigaro cubano che nulla ha a che fare


con gli habanos, vale a dire quei sigari destinati per la
stragrande maggioranza allesportazione e che siamo
abituati a trovare sugli scaffali delle nostre tabaccherie. Ma di che cosa si tratta effettivamente? Si tratta
di uno di quei sigari realizzati per il consumo interno, riservati quindi ai cittadini cubani e acquistabili
solo ed esclusivamente sullIsla Grande: i cosiddetti
sigari del popolo. Il Reloba che vi proponiamo
realizzato interamente con tabacco cubano di seconda scelta, proveniente probabilmente dagli scarti di
foglie utilizzate per i sigari Premium. Viene commercializzato a un prezzo davvero molto conveniente
in quanto deve essere accessibile agli stessi cubani
(che al contrario non si possono assolutamente permettere di fumare un habano) e viene proposto in
un confezionamento davvero curioso: in mazos da

25 esemplari avvolti da una


carta azzurra del tutto simile
a quella utilizzata nei supermercati per lo zucchero.
Ovviamente si tratta quindi
di un sigaro estremamente
economico, realizzato con
materie prime povere.
Questo per non deve essere fonte di pregiudizio: si
tratta comunque di un sigaro di provenienza cubana che non ha niente a che
vedere con i sigari falsi che si trovano percorrendo le
vie de La Habana. Insomma, gli si deve riconoscere
certamente dignit e una certa attenzione. Ecco nel
dettaglio la degustazione di questo curioso manufatto cubano.

Esteticamente il Reloba si propone con una capa ruvida con venature in rilievo. Il colore sufficientemente uniforme, di tonalit colorado. Una volta tagliato il tiraggio
risulta ottimale: aromi vegetali e legnosi si percepiscono agevolmente.

Note di Fumata
Il primo tercio propone unintensit aromatica piuttosto blanda, i sapori sono per
lo pi sapidi e leggermente amarognoli
soprattutto come persistenza finale postpuff. Il vegetale e il legnoso percepiti in
fase di esame a crudo si manifestano anche in questa prima fase. Al naso le cose
vanno un po meglio, saltuariamente si
percepiscono aromi di frutta secca. La
forza percepibile come moderata (2/5)
Il secondo tercio migliora sul lato
dellintensit aromatica, mentre la forza
cresce fino a livello medio (2,5/5). La combustione regolare, la cenere estremamente friabile. Gli aromi di frutta secca
sono qualitativamente migliori e il retrogusto amarognolo scende decisamente
di intensit diventando meno fastidioso.
Note fresche di menta si scorgono qua e
l.

Il tercio finale probabilmente il


migliore (o forse il meno peggio).
Le note vegetali tutto sommato
sono abbastanza gradevoli cos
come la fruizione e la meccanica
di fumata. Occorre per distanziare oltremodo i puff per evitare
che le sensazioni amare prendano il sopravvento sulle fragili
sensazioni aromatiche. La forza
permane sul livello del precedente tercio.

Al termine della fumata il sigaro


stato aperto per verificare il contenuto della tripa che risulta essere costituita da picadura.
Complessivamente un sigaro
modesto, molto distante qualitativamente da qualsiasi fumata
caraibica e utile per fumate distratte (per questo motivo non
indicheremo alcun tipo di abbinamento). In ogni caso si tratta
comunque di un sigaro da provare anche solo una volta, per
di-letto e curiosit generale. (P.T.)
Punti di forza: meccanica di fumata,
Punti deboli: qualit organolettiche
del tabacco.
Valutazione in centesimi: 71

48

EVENTS

BRIXIA Cigar Club


Pensando en Cuba

Gioved 23 Gennaio 2013 si tenuto un incontro


molto interessante, organizzato dal Cigar Club
Brixia, che come suggerisce il nome ha sede a
Brescia. Levento, organizzato a Iseo (BS), vedeva
come protagonisti della serata due sigari e un
distillato, il tutto accompagnato dalla presenza di personaggi di spicco del mondo sigarofilo.
I sigari che erano a disposizione erano due Partags. Non a caso uno dei due era il prestigioso
8-9-8, da poco tolto dal mercato italiano. A seguito delleliminazione da parte di Habanos
S.A. del box da 10 pezzi (unico confezionamento importato in Italia), Diadema ha deciso di sospendere per ora limportazione di questo sigaro
molto rinomato. Nonostante sia uno dei cubani pi blasonati, le vendite nel nostro territorio
sono molto contenute e hanno portato limportatore a sospendere, a malincuore, la sua com-

49

EVENTS

BRIXIA Cigar Club


Pensando en Cuba
mercializzazione. Il dato che ha sorpreso molti
dei presenti infatti lesatto numero di box venduti in Italia nel corso di tutto il 2013: soli 192.
Il secondo Partags a disposizione era lo Shorts, un
classico cubano di piccole dimensioni con unottima costanza produttiva. Oltre i sigari, ad accompagnare la serata era a disposizione anche uno
dei rum pi conosciuti: il rum Zacapa. Nello specifico si degustata la versione 23yo, che a nostro avviso la migliore per rapporto qualit prezzo tra le opzioni offerte dalla casa guatemalteca.
A discutere di tutto ci erano presenti Stefano
Minoia (responsabile commerciale Diadema)
e Davide Cerri (Agente di zona), che hanno intrattenuto i presenti spiegando cosa ha portato
Diadema a fermare limportazione dell8-9-8 oltre
che a rispondere a molte domande poste dai partecipanti. La serata risultata di grande interesse,
molti aficionados hanno espresso le proprie opinioni e hanno avuto la possibilit di confrontarsi
in lungo e in largo, partendo dai formati meno
venduti al giorno doggi, passando per i sigari non
cubani di pari vitola, sino a arrivare a ci che oggi

50

EVENTS

BRIXIA Cigar Club


Pensando en Cuba
pi richiesto dal mercato. Molti sono stati gli argomenti trattati, dando luogo a una serata pi di
clima culturale che di tradizionale degustazione.
In particolar modo interessante stato il pungolo di alcuni partecipanti, che hanno richiesto
espressamente ad Habanos S.A. e in subordine
a Diadema di non cercare incessantemente di
rincorrere il mercato ma di cercare in qualche
modo di crearlo essi stessi, attraverso iniziative
concrete che possano in qualche modo spingere per la conoscenza di moduli con ring sottile.
Come sempre le serate del Brixia vedono un
cospicuo numero di partecipanti, pronti ad incontrarsi per fare una fumata di compagnia e
a degustare un buon sigaro. Un ringraziamento va al presidente Cristan Marini a agli altri
componenti del Consiglio Direttivo per la forte passione che li spinge a organizzare serate di forte carattere culturale e aggregativo.
(L.C.)

51

INTERVIEW

Tabaccheria Paris
Osio Sotto (BG)

52

INTERVIEW

INTERVISTA AD
ALESSANDRO PARIS

La tabaccheria Paris di Osio Sotto (BG) una


delle tabaccherie pi fornite nella provincia di Bergamo. Il titolare Alessandro un
grande appassionato di sigari, molto disponibile e sempre pronto a dare un consiglio.
La tabaccheria viene rilevata dal pap Mario nei
primi anni 70, e viene gestita principalmente dalla
madre e dalla sorella di Alessandro, che subentrer poi nel 1986. Come ci racconta Alessandro, inizialmente il lavoro del tabaccaio era molto diverso
da quello attuale, meno frenetico e con unofferta di prodotti minore di quella attuale. Nonostante ci, se passate a trovarlo, il tempo per
fare due chiacchiere Alessandro lo trova sempre.
E non solo. Molto spesso dai suoi scaffali emergono sigari datati, difficilmente reperibili e che
possono sicuramente fare felici gli aficionados
alla ricerca di prodotti con qualche anno di
invecchiamento.

In tutta la provincia di Bergamo una delle due tabaccherie che pu vantare il titolo di Specialista Habanos, sinonimo di ampia gamma di scelta sui sigari cubani e di
attestata preparazione del tabaccaio. Va sottolineato che la disponibilit non riguarda solo i
puros proveniente da Cuba, ma sono acquistabili anche molti altri prodotti di diversa origine.
Ad Ale non ho fatto la classica domanda su quali
fossero i suoi sigari preferiti, ma ho chiesto quale stata la fumata che gli ha lasciato un forte
ricordo nella sua memoria di fumatore. La sua
risposta stata rapida e sicura un sigaro memorabile stato il Partags Serie du Connaisseur
No.1. Come non essere daccordo su questa affermazione. Tra i sigari attualmente in commercio, quelli che gli regalano sempre emozioni sono
il Lusitanias di Partagas e il Siglo VI di Cohiba, che
Alessandro ritiene attualmente il miglior sigaro

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INTERVIEW

INTERVISTA AD
ALESSANDRO PARIS
in commercio. Tra tutte queste blasonate vitolas
cubane va per citato anche il Punch Punch, che
stato per lungo tempo il suo sigaro quotidiano.
Nella chiacchierata che abbiamo fatto sono
emerse anche delle tendenze di mercato molto particolari. Attualmente il mercato si sta
dirigendo verso sigari con un cepo di dimensioni generose e fin qui non c nulla di nuovo.
La cosa che per sorprende di pi Alessandro il fatto che anche i nuovi fumatori chiedono dei suggerimenti mirati orientandosi verso
sigari con un diametro importante, snobbando
i grandi classici dalle dimensioni meno vistose.
Inoltre, contrariamente a ci che succede nelle tabaccherie di citt, i sigari che sono pi
venduti da Alessandro sono quelli che presentano il miglior rapporto qualit/prezzo.
Linteresse verso i brand pi blasonati pi
contenuto e ci fa s che la tabaccheria Paris possa fornire il valore aggiunto di un buon
consiglio, in grado di far scegliere al fumatore un ottimo prodotto al giusto prezzo.
Se volete passare a salutare Alessandro, la tabaccheria sita in via Piave 10, ad Osio Sotto (BG).
(L.C.)

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RATING

RATING

come leggere la scala di valutazione


I sigari recensiti presentano una valutazione in centesimi. Questo per riuscire a dare ad ogni sigaro un
punteggio preciso, in grado di collocarlo allinterno di unampia scala di valori. Il punteggio che i sigari
ricevono dato da una media che proviene sia dagli esemplari fumati, sia dalle valutazioni dei diversi
fumatori.
95-100 : fumata eccellente. Il sigaro ha tutte le componenti che contraddistinguono una fumata da
ricordare: intensit aromatica, equilibrio, complessit, finezza, evoluzione, qualit costrutti-

ve, persistenza post-fumata e costanza produttiva.
90-94 : fumata ottima. Il sigaro mostra numerose qualit di eccellenza pur non prevedendole tutte

al massimo livello. Si tratta di sigari che propongono un elevato grado di soddisfazione.
85-89 : fumata buona. Il sigaro dispone di qualit di alto livello, pur avendo qualche lieve difetto su

alcuni parametri di valutazione. Si tratta comunque di sigari consigliati e di alto grado di

soddisfazione.
80-84 : fumata discreta. Il sigaro convince a tratti, mostra sia qualit che difetti inerenti ai diversi

parametri di valutazione. Si tratta di sigari da fumare con apprezzabile continuit.
75-79 : fumata mediocre. Il sigaro mostra pi difetti di quelli sopportabili per una fumata soddisfa-

cente. I parametri di valutazione sono per lo pi improntati verso il basso e la fumata da

considerarsi generalmente non consigliata.
70-74 : fumata scarsa. Il sigaro propone numerosi difetti su tutto larco dei parametri di valutazione.

I pregi non sono riscontrabili se non in maniera risibile e marginale e la fumata da classifi-

carsi come assolutamente non consigliata.

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GLOSSARIO

GLOSSARIO
Anilla: fascetta di carta litografata che viene posta sul sigaro per identificare la marca.
Calibre (cepo o ring gauge): espressione del diametro del sigaro.
Capa (wrapper): foglia di tabacco utilizzata per avvolgere la Tripa e il Capote.
Capote (binder): foglia di tabacco che avvolge la Tripa.
Catadores: addetti delle fabbriche che giornalmente provano i sigari per verificarne la qualit.
Claro: tonalit di colore marrone chiaro della Capa.
Colorado: tonalit di colore marrone castano della Capa.
Colorado claro: tonalit di colore marrone intermedio della Capa. (si chiama anche Natural).
Colorado maduro: tonalit di colore marrone scuro della Capa.
Figurado: sigaro che presenta unestremit a punta. Quando il sigaro presenta entrambe le estemit
a punta, si definisce Double Figurado.
Fortaleza: sensazionedi forza che il fumo provoca in gola al fumatore ad ogni boccata.
Galera: luogo dove si preparano i sigari.
I.S.: International Shape (formato internazionale).
Largo: lunghezza del sigaro.
Liga (ligada): miscela di foglie che caratterizzano il sigaro.
Ligero: foglie raccolte nella parte superiore della pianta e che donano maggiore forza al sigaro.
Maduro: tonalit di colore marrone scuro mogano della Capa.
Medio tiempo: foglia raccolta nella parte pi alta della pianta di tabacco.
Puro: sigaro preparato esclusivamente con foglie di tabacco provenienti dallo stesso paese.
Seco: foglie raccolte nella parte intermedia della pianta tabacco. Donano aromaticit al sigaro.
SLD: in inglese Slide Lid Box. Cassa di sigari di legno naturale con coperchio a scorrimento.
Tercio: balla di tabacco grezzo.
Tercio (primo, secondo e terzo): fasi nella quale viene suddivisa la fumata.
Torcedor: operaio addetto alla preparazione dei sigari.
Tripa (filler): foglie che compongono il ripieno del sigaro.
Tripa corta: residuo della lavorazione del sigaro composto da ritagli, pezzetti e foglie difettose (trinciato).
Tripa larga: foglie intere di tabacco.
Vitola: modulo o formato di sigaro con una dimensione stabilita da diametro e lunghezza.
Vitola de galera: nome unico che si attribuisce per distinguere i vari formati, indipendentemente
dal nome che verr assegnato al sigaro. (Marevas, Prominentes, ecc...)
Vitola de salida: nome attribuito alla vitola de galera ai fini commerciali. e che varia a secondo
della marca. (Siglo VI, Serie D No.4, ecc...)
Volado: foglie raccolte nella parte bassa della pianta di tabacco. Sono fondamentali per la buona
combustione del sigaro.

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Foto: Antonello Lombardi

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