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CigarsLover

Winter 2016
MAGAZINE
10 whisky da non cioccolato
farsi sfuggire fondente

JosÉ PadrÓn l’arte del


caffè
Miguel JiménEz
mazze da golf Birre al
e sigari tabacco

AWARDS 2016
SMOKES FROM THE WORLD

2 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


CigarsLoverMagazine | Winter 2016 3
TEAM & EDITORIALE

Lover Cigars
Magazine
Direttore: Luca Cominelli
Vicedirettore: Michel Arlia

Grafico: Mario Amelio


Assistente Grafico: Renz Mauleon

Autori: Didier Houvenaghel


Federico Bosco
Giovanni Bolzonella
Giuseppe Mitolo
Luca Cominelli
Michel Arlia
Nicola Ruggiero
Roberto Canzi
Simone Poggi

Fotografie: Mario Amelio

Marketing: Luca Cominelli


Michel Arlia

Editing: Giovanni Bolzonella


Roberto Canzi

Traduzioni: Rachelle Mauleon


Simone Poggi

Awards Panel: Aaron Reddy (U.S.A.)


Giovanni Bolzonella (Italia)
Giuseppe Mitolo (Italia)
Max Augustus D’Anastasio (U.S.A.)
Luca Cominelli (Italia)
Michel Arlia (Svizzera)
Nelson Campos (El Salvador)
Richard Frazier (U.S.A.)
Sebastian Hefel (Austria)
Thomas Hoebe (Olanda)

3 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Editoriale
Siamo giunti al termine del 2016, un anno che ha posto le fondamenta per stravolgere il mondo del
sigaro. A partire dalle prime operazioni per rimuovere l’embargo a Cuba e il futuro ingresso dei cubani
nel mercato americano, sino alle nuove normative FDA, che, considerando l’importanza del mercato
statunitense, hanno un’onda d’urto tale da coinvolgere senza ombra di dubbio il mercato mondiale.

L’attenzione dei produttori nel corso dell’anno è cresciuta considerevolmente per il mercato europeo, più
limitato rispetto a quello statunitense, ma in forte crescita e, strano a dirsi, meno soggetto a restrizioni,
viste le ultime novità suddette.

Nel corso dell’anno sono state presentate una miriade di novità, molte delle quali non sono ancora giunte
sugli scaffali dei rivenditori e che, probabilmente, impiegheranno ancora molto tempo prima di venire
commercializzate. Nonostante ciò, le news già disponibili sono comunque molte, creando una competi-
zione non indifferente e rendendo la scelta dei migliori sigari del 2016 molto complessa. Sono proprio i
TOP che caratterizzano questo numero di fine anno, suddivisi come di consueto per terroir, in modo da
dare il giusto spazio a prodotti provenienti da tutti i paesi.

Ad accompagnare gli Awards, vi sono anche i TOP 10 whisky del 2016, in modo da non lasciarsi scap-
pare proprio nulla e viziarsi ancora di più nel periodo festivo alle porte! A tal proposito troverete anche
gli abbinamenti pensati e testati con il cioccolato fondente, in modo da abbinare la giusta percentuale di
cacao al sigaro prescelto. Il resto è tutto da scoprire nelle pagine seguenti.

”La passione ci muove!”

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INDICE

Contenuti
Team
il gruppo CigarsLover ................................................ 3

9
Editoriale
riflessioni sul magazine ............................................. 4

Rating
come leggere la scala di valutazione .................. 8

José Padrón
90 anni di tabacco sun grown ............................... 9 15

Tobacco beer
il malto d’orzo incontra il tabacco ..................... 13

Shaker
agitato, non mescolato ......................................... 15

19
Cellophane
lasciarlo o rimuoverlo? ........................................... 19

Havana Club Unión


il rum creato per il sigaro ...................................... 21

27

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Miguel Á. Jiménez
golf e sigari .................................................................. 27

31
Cioccolato in %
più è puro e meno è abbinabile ........................... 31

Bucarest
El Unico cigar lounge ............................................... 35

L’arte del caffè


sicuro di bere un caè di qualità? ........................ 37 37

Fidel Castro
il fumatore .................................................................... 41

I 10 del 2016
gli whisky selezionati quest’anno ....................... 44

44
Awards
i TOP del 2016 ........................................................... 49

Glossario e rubriche
cosa si può trovare su CsL Magazine ............. 71

49

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IL MIGLIOR SISTEMA DI UMIDIFICAZIONE
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INFO

Rating
COME LEGGERE LA SCALA DI VALUTAZIONE

I sigari recensiti presentano una valutazione in centesimi. Questo per riuscire a dare a ogni sigaro un
punteggio preciso, in grado di collocarlo all’interno di un’ampia scala di valori. Il punteggio che i sigari rice-
vono è dato da una media che proviene sia dagli esemplari fumati, sia dalle valutazioni dei diversi fumatori.

fumata memorabile. Il sigaro eccelle in tutte le sue caratteristiche: intensità aromatica,


95-100: equilibrio, complessità, finezza, evoluzione, qualità costruttive, persistenza post-fumata
e costanza produttiva.

fumata ottima. Il sigaro presenta numerose caratteristiche eccellenti. Si tratta di


90-94: sigari di elevata qualità, che danno luogo a fumate molto soddisfacenti. I sigari da
avere in humidor!

fumata buona. Il sigaro è di qualità, pur presentando alcuni lievi difetti su alcuni
86-89: parametri di valutazione. Si tratta comunque di sigari consigliati e di alto grado di
soddisfazione.

fumata discreta. Il sigaro convince a tratti e presenta alcune caratteristiche discutibili,


81-85: mostrando sia qualità che difetti inerenti ai diversi parametri di valutazione.

fumata mediocre. Il sigaro mostra molti difetti. I parametri di valutazione sono per
<80: lo più improntati verso il basso e la fumata è da considerarsi generalmente non
consigliata.

sigari che presentano un rapporto qualità/prezzo eccezionale. Presentano


caratteristiche di alto livello abbinate ad un prezzo molto competitivo.
Il loro acquisto è decisamente consigliato.

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TOBACCO HISTORY

José Padrón
90 ANNI DI TABACCO SUN-GROWN
di Giovanni Bolzonella

La famiglia Padrón fonda nel 1850 la sua prima Nel 1964, grazie ai risparmi che ha accumulato,
vegas, presso Las Obas, nella Vuelta Abajo. Siamo avvia una piccola produzione a Little Havana (200
nel villaggio di Piloto, in quella che è la provincia più sigari al giorno e un solo torceador operativo) in
nota per la qualità del tabacco raccolto a Cuba. Il Miami: il primo sigaro realizzato venne venduto
pioniere di questa famiglia è Damasio (più o meno sei mesi dopo l’avvio dell’attività. I sigari venivano
coetaneo del nonno di Alejandro Robaina), trasfe- prodotti di giorno e venduti la sera, al prezzo di 30
ritosi dalle Isole Canarie. Il figlio Francisco ne ha cent al pezzo.
proseguito il lavoro, poi è la volta di José, nato nel
1926, che si sposta dall’Isla Grande in seguito Nel 1967 José entra in contatto con un produt-
alla Rivoluzione, come molte celebri famiglie che tore, che gli chiede un’opinione sul tabacco che la
si videro espropriate i possedimenti dal regime. sua azienda sta coltivando in Nicaragua, destinato
al mercato europeo. Padrón acconsente a fare
José fa tappa in alcuni paesi in giro per il mondo una consulenza sui campi di Jalapa, ben prima
prima di giungere a Miami. Dopo i primi mesi pas- che l’industria del tabacco inizi a muovere le sue
sati a cercare lavoro, sopravvivendo con il piccolo rotte su questa terra. Fu subito amore. José capì
aiuto fornito dallo stato americano ai rifugiati subito che si trattava di una materia prima di alta
cubani, riceve in dono un martello. Grazie a questo qualità con un grande potenziale.
riesce a svolgere qualche lavoro di carpenteria
oltre al lavoro giornaliero di giardiniere. Così, nel 1970, José si trasferisce in Nicaragua,

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al centro di Estelì, dove fonda Tabacos Cubanica via aerea. Col passare degli anni la situazione in
S.A., un’altra industria manifatturiera. Ci sono solo Nicaragua si ristabilizza e José decide di far ripar-
una ventina di esuli cubani nel paese, mentre le tire nuovamente la produzione.
aziende che producono derivati del tabacco sono
solo 3: quella di José, un’altra che appartiene Non scordando le proprie origini cubane, José si
al presidente Anastasio Somoza e Fonticiella. dirige a Cuba assieme ad altri imprenditori, nel
Stringe un’amicizia professionale con Somoza, ma tentativo di trattare la liberazione di alcuni pri-
si tiene ben lontano dalla politica. Comincia allora gionieri politici. In quell’occasione conobbe Fidel
a lavorare con questo tabacco, portando la produ- Castro, che finì per fumare un sigaro Padrón
zione a 7.000 sigari al giorno. durante l’incontro. 3600 furono i prigionieri che
vennero successivamente liberati.
La rivoluzione sandinista getta però tutto nel caos,
sfociando in guerra civile. Nel 1978 svariati edi- Nel 1985 il presidente americano Ronald Reagan
fici, tra cui l’azienda di José, vengono incendiati. decreta l’embargo per i prodotti provenienti dal
A seguito di ciò, decide di spostarsi in acque più Nicaragua, costringendo José ad interrompere
tranquille presso Danlì, in Honduras. E’ l’estate l’attività nelle fabbriche e a produrre nuovamente
del 1979. Il tabacco impiegato per la produzione in Honduras. Nel 1990 vennero rovesciati i vertici
proviene sempre dal Nicaragua, essendo José riu- politici in Nicaragua e venne dismesso l’embargo.
scito a farlo spedire, in modo rocambolesco, per Nel 1993 i sigari Padrón sono commercializzati in

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TOBACCO HISTORY

tutta l’America e l’anno dopo viene creata la Serie quindi il Padrón Serie 1926 90th Anniversary,
1964 Aniversario, per commemorare i 30 anni che si allontana completamente dai canoni este-
dalla nascita del brand. tici Padrón: non si presenta infatti box pressed e
per di più viene commercializzato in tubo.
Nel 2002, per festeggiare il 75° compleanno di
José viene lanciata la linea 1926 e nel 2004 fa Non ci resta che attendere la ricorrenza dei 100
la comparsa la prima delle serie Anniversary, che anni di José, per poter accendere un altro Padrón
riscuotendo successo, viene seguita da altre edi- creato appositamente per omaggiare un perso-
zioni nel corso degli anni. naggio che nel mondo del tabacco e non solo, ha
Il 2016 è l’anno delle 90 candeline per José e non dato molto, divenendo una delle figure di spicco
poteva mancare un sigaro in suo onore: nasce nel panorama mondiale del sigaro.

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DRINKS

Tobacco Beer
IL MALTO D’ORZO INCONTRA IL TABACCO
di Michel Arlia

Negli ultimi anni le birre artigianali sono cresciute in popolarità e hanno


fatto riscontrare una notevole commercializzazione di prodotti aroma-
tizzati, tra cui zucca, caffè e persino cioccolato. Il tabacco viene usato
come ingrediente già in molti altri settori, ecco perchè non sorprende
se le nostre amate foglie si siano fatte strada anche nella produzione
della birra.

Esiste però una differenza maggiore tra il tabacco e gli altri ingredienti,
e ciò è dovuto alla nicotina. E’ risaputo che un certo quantitativo di nico-
tina liquida, se ingerito, può essere molto pericoloso: dosi comprese
tra i 6.5 - 13 mg/l possono risultare fatali se assunte per via orale.
Usando foglie di tabacco, si avrà sempre una certa percentuale di
nicotina all’interno della bevanda. Tutto ciò rende l’impiego di que-
sto ingrediente tutt’altro che semplice, mettendo a dura prova
l’attenzione dei mastri birrai, poiché il rimanere entro certi limiti
è strettamente tassativo.

I fattori da considerare, prima ancora di iniziare il processo


produttivo, non sono pochi. Che tipo di birra voglio? Una
IPA o una Porter? In che stile? Belga o inglese? Che tipo
di luppolo uso? Si potrebbero porre altri quesiti per ore.

Una volta iniziata la preparazione, la provenienza e il


tipo di tabacco utilizzabili sono svariati. La Jean Nicot,
per esempio, usa foglie di tabacco provenienti del
Brasile, Honduras e Java, mentre la KeTo Reporter
usa foglie Kentucky Italiane. Si può spaziare molto.

Giunti ora alla fine del processo produttivo, con la


birra imbottigliata, cosa ci si può aspettare? Abbiamo
notato che le birre preparate con le foglie di tabacco,
rispetto a quelle senza, tendono ad essere più scure
in colore e hanno un aroma importante che le rappre-
senta: le note speziate. La maggior parte delle birre
sprigionano infatti note piccanti, le stesse che si pos-
sono ritrovare durante la fumata di un sigaro.

Queste birre sono state prodotte con l’idea di poter


essere abbinate al sigaro. Per questo, non c’è una rispo-
sta errata alla domanda “con quale sigaro la abbino?”.
Le possibilità sono praticamente infinite.

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DRINKS

Shaker
AGITATO, NON MESCOLATO.
di Nicola Ruggiero

Entrando in un bar non è raro venire colpiti diversa natura, consistenza e peso specifico.
dall’organizzazione del piano di lavoro e dall’as-
sortimento degli attrezzi necessari all’arte della Con le dovute eccezioni vi sono alcune ricette
miscelazione. Avvicinandosi al banco bar si viene che, anche se normalmente preparate nel mixing
sempre attratti da ghiaccio e shaker. Il ghiaccio glass, vengono richieste shakerate.
dovrebbe essere sempre ben visibile, in grande Un esempio: ricordate il Martini “ben freddo, agi-
quantità e di una forma bella ed accattivante, in tato non mescolato”?
quanto evoca sensazione e desiderio, tanto da
essere definito come “bollente”. Gli shaker attualmente reperibili in commercio
sono gli shaker classici o continentali, i cobbler
Ghiaccio è sinonimo di drinks , cocktails…shaker. formati da tre pezzi (un contenitore, un filtro e un
Lo shaker ha una storia lunga, da protagonista tappo), i parisienne due pezzi senza filtro, e i boston
del bartending ed ogni barman ne ha almeno uno o american shaker composti da due parti, una in
al quale è particolarmente legato a prescindere metallo e l’altra in vetro che si incastrano tra loro.
dalla sua funzione strumentale. La parola shaker Come per altri oggetti è difficile affermare con
deriva dall’inglese “to shake” che significa agitare. certezza chi ne sia stato l’inventore, ma possiamo
In commercio ne esistono di diverse forme, misure dire che si tratta di un’invenzione americana.
e materiali. Tecnicamente serve a raffreddare,
diluire ed emulsionare tra loro prodotti liquidi di La sua diffusione in Europa è dovuta all’arrivo negli

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alberghi dei bartender americani, che durante il rinnovava i fasti dei grandi avvenimenti mondani
Proibizionismo statunitense sugli alcolici, si trasfe- diventando un fenomeno sociale che avrebbe
rirono in Europa o si imbarcarono sulle grandi navi influenzato tanti campi dell’esperienza umana,
da crociera. Il famoso Jerry Thomas, detto “The dalla moda al design degli interni, all’oggetistica,
Professor”, era un noto barman del Metropolitan ai gioielli e quant’altro.
Hotel di New York e del Planter’s House di St.
Louis. Nel 1859 girava per l’Europa con un set L’era dello shaker come oggetto di uso comune
di attrezzi da bar tra cui delle coppe di argento era arrivata. La cultura del Martini elevata dagli
che usava per la preparazione del Blue Blazer americani a moda e rituale sociale fu importata
cocktail. La più vecchia documentazione esistente in Europa con tutta la sua esuberanza, contri-
registrata presso l’ufficio brevetti statunitense è buendo ulteriormente alla diffusione ed utilizzo
datata 1872 ed è costituita da una licenza per dello shaker.
la fabbricazione di strumenti per la preparazione
di bevande miscelate Gli anni ’20 furono il
rilasciata al newyorkese periodo dell’Art Decò,
William Hernett. che ispirò forme e
design degli shaker.
L’originario cocktail sha- Fregi, disegni e forme
ker a due pezzi sarebbe erano ispirati alla moda
stato affiancato da uno e alle influenze dei campi
shaker a tre pezzi dise- di applicazione umana:
gnato da Louis W. Rice nautica, sport, avia-
nel 1924, che ai tempi zione ed altro ancora.
del Proibizionismo lo Shaker di svariate
definì “beverage shaker”. forme riproducevano i
Entrambi sono ancora simboli dell’epoca. Altri
presenti ai giorni nostri celebravano i progressi
dopo aver subito un industriali nell’aviazione.
lungo processo evolu- In Germania apparvero
tivo nelle forme, misure shaker a forma di aero-
e materiali. Nel 1887 la plani e dirigibili Zeppelin.
Meridien Britannia com- Gli shaker contenevano
pany del Connecticut un messaggio simbolico.
presentava nel suo cata- Il gallo, per esempio, era
logo sei diverse misure il simbolo delle taverne, il
di shakers a due pezzi. pinguino simboleggiava
Lo shaker di metallo a tre pezzi, oggi il più diffuso, uno stile di vita elegante.
ebbe subito un grande successo. I primi shaker
furono ispirati nel design dalle teiere d’argento Il Penguin Shaker fu disegnato da Emil A. Schuelke
del XIX° secolo inglese e già nel 1908 i magazzini e brevettato dalla società Napier nell’ottobre
Harrods di Londra pubblicavano nei loro cataloghi 1936. Il modello originale era placcato in argento
questi nuovi oggetti per la preparazione di “mixed con timbro di garanzia alla base e il becco incer-
american drinks”. Anche le grandi oreficerie come nierato era il versatore.
Cartier e Tiffany non rimasero insensibili al fascino
di questi oggetti e si cimentarono nell’elaborazione Il vetro fece la sua apparizione intorno al 1930
di alcune costose e limitate edizioni. per poi essere seguito da materiali come allu-
minio, bachelite o plastica. Metalli e materiali
Il successo dei cocktail partyes, di gran moda nelle preziosissimi come oro e lacca cinese sarebbero
residenze private delle classi sociali più agiate, stati utilizzati nelle pregiatissime manifatture

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 16


DRINKS

orientali. Negli anni ’50, mentre i blender elettrici


apparivano sulla scena ed i frigoriferi spostavano
i consumi su vino e birra, gli shaker in vetro si pre-
sentavano con fini e ricchi disegni colorati. Ai giorni
nostri non è raro vedere shaker d’epoca esposti
o utilizzati nei cocktail bar. Antiquari come Mood
Indigo negli USA o la Pullman Gallery di Londra
espongono pezzi quotati migliaia di dollari.

Alcuni shaker sono esposti in musei. Se capitate a


Londra fate un salto al FDR Museum dove potrete
ammirare lo splendido shaker d’argento del
Presidente Franklin Delano Roosevelt decorato
con palme e corredato di bicchieri, con il quale si
preparò il primo Martini alla Casa Bianca alla fine
del Proibizionismo.

1. Shaker presidenziale
2 2. James Bond e il suo Vodka Martini
3. Penguin Shaker

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CigarsLoverMagazine | Winter 2016 18
SLOW ATTITUDE

Cellophane
LASCIARLO O RIMUOVERLO?
di Giuseppe Mitolo

La stragrande maggioranza dei produttori è solita racchiudere i propri sigari


con del cellophane, fatta eccezione per Cuba, nonostante in passato, anche
nell’Isla Grande, si sia utilizzata questa pellicola di cellulosa rigenerata, confe-
zionamento per lo più destinato a conservare prodotti fatti a macchina, ma
non solo. Fino ai primi anni novanta, infatti, tutti le vitolas Cohiba (eccetto il
Robusto) erano confezionate in questo modo.

Storicamente non è facile individuare con certezza l’anno a partire dal quale
l’industria sigarofila abbia cominciato ad impiegare il cellophane. E’ però pos-
sibile affermare che questo tipo di confezionamento possa aver preso piede
fra la metà e la fine degli anni trenta.

Più complicato risulta capire il perché si sia cominciato ad utilizzare il


cellophane. Sappiamo che, oggigiorno, la scelta di utilizzare questo condiziona-
mento risponde a tre obiettivi di mercato: assicurare un minimo di condizioni
igieniche del sigaro, limitare di molto il rischio di accidentali rotture della fascia
(dovute a disattenzioni o a sbalzi di umidità) e consentire il commercio di un
singolo sigaro.

Se si ha intenzione di conservare il sigaro per destinarlo ad una fumata pros-


sima nel tempo, inserirlo in humidor con o senza cellophane è indifferente,
seppure i puristi sostengano che, in assenza di benefici, sarebbe meglio
lasciarlo per evitare la contaminazione di profumi tra sigari provenienti da
terroir differenti (opinione condivisibile). Si tenga conto però, che se il sigaro
ha bisogno di umidificarsi o di perdere umidità, senza pellicola potrà interagire
meglio con l’ambiente circostante.

Per quanto concerne la conservazione ai fini di invecchiamento, i due più


grossi commercianti di sigari del secolo scorso, Zino Davidoff ed Alfred
Dunhill, avevano opinioni divergenti. Il primo riteneva che i sigari, durante il
loro invecchiamento, dovessero respirare, mentre il mercante Inglese era del
tutto contrario a questa idea. Min Ron Nee, l’autore dell’Encyclopaedia, con-
clude che i sigari vintage in cellophane abbiano un gusto migliore, supponendo
che per questi prodotti gli oli essudati durante la maturazione si depositino
nel cellophane, evitando la dispersione delle molecole organiche e creando un
effetto simile a quello che la bottiglia esercita sul vino.

La scelta di conservare i sigari con o senza cellophane, per il breve periodo, è


macroscopicamente ininfluente rispetto alle future fumate. Tuttavia, se l’obiet-
tivo finale è conservare il sigaro per un lungo invecchiamento, occorre tenere
in conto che il cellophane, limitando di molto lo scambio di ossigeno, rallenta
il processo di maturazione.

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DRINKS

Havana Club Unión


IL RUM CREATO APPOSITAMENTE PER ESSERE ABBINATO AL SIGARO
di Luca Cominelli

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Havana Club Unión è un Rum appositamente pen- e proprio cavallo di razza cubano: il Cohiba Siglo VI,
sato e realizzato per poter essere accostato al il Cañonazo introdotto nel vitolario di Habanos S.A.
sigaro. Tutto è nato da una collaborazione tra il nel 2002 e fiore all’occhiello della linea Clásica.
Mastro Ronero Asbel Morales e il Master Habano Tutto ciò si rispecchia nell’astuccio nel quale è
sommelier Fernando Fernandez Milian. inserita la prestigiosa bottiglia: un box di legno di
cedro, che riporta il logo Cohiba, richiamato anche
Mastro Morales ha tratto ispirazione dal mondo sulla bottiglia stessa.
del tabacco e in particolar modo dalle lavorazioni
alle quali vengono sottoposte le foglie di tabacco. Aperta la bottiglia e versato nel bicchiere, il rum
La fermentazione, l’invecchiamento e il blending presenta un colore ambrato, dai riflessi rossicci.
lo hanno portato a ricreare una situazione simile Al naso sprigiona note di legno e cacao, accom-
per il rum: dalla selezione di piccoli quantitativi di pagnate da agrumi (scorza di arancia) che
Rum rari, più volte selezionati ed invecchiati dopo il rinfrescano la paletta aromatica. Risultano perce-
blend, è nato l’Unión. Il tutto è volto alla ricerca del pibili anche note tostate di caffè e frutta matura. Il
pairing perfetto, per il quale è stato scelto un vero retrogusto è di lunga persistenza.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 22


DRINKS

La paletta aromatica è molto vicina al prescelto


Cohiba siglo VI, che sprigiona ricche note di legno
di cedro, cacao e frutta matura, che trovano nel
Unión un perfetto sposalizio. Le note speziate di
pepe rosa del Siglo VI si contrappongono alle note
agrumate del rum, che rinfrescano la fumata e ne
coronano il bouquet. Nonostante il volume alcolico
di 40%, la paletta aromatica elegante e raffinata
non sovrasta quella del sigaro, ma si intreccia,
dando luogo ad un vero e proprio connubio dei
sensi. Dolcezza e frutta matura in prima battuta,
spezie e scorza di arancia in retrogusto, il tutto in
grande armonia ed equilibrio.

Fernando Fernandez Milian and Asbel Morales

23 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Volendo abbinare l’Unión ad altri prodotti apparte-
nenti allo stesso terroir, spicca il Cohiba Siglo IV,
valida alternativa al Siglo VI per via di una paletta
aromatica affine, e che presenta una tempistica di
fumata più contenuta. Se invece siete amanti dei
grossi calibri, l’Hoyo de Monterrey Le Hoyo de San
Juan è il sigaro che farà al caso vostro.

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SMOKES FROM THE WORLD

Triple-aged & hand-selected by


all the Maestros del Ron Cubano

From left to right:


Juan Carlos GONZALES, Manuel CALDERON,
Cesar Augusto MARTI, Asbel MORALES,
Maestros del Ron Cubano

BEVI RESPONSABILMENTE
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NUOVO DAVIDOFF YAMASA

IL LUOGO IN CUI NESSUNO È MAI STATO PRIMA �


È QUI CHE I PIONIERI VOGLIONO ARRIVARE �
HENKE KELNER E IL SUO TEAM DI ESPERTI SONO COME I PIONIERI �
VISIONARI DEI SIGARI, SI SONO MESSI IN VIAGGIO ALLA RICERCA
DI QUALCOSA DI ESTREMAMENTE AUDACE IN TERMINI DI INTENSITÀ
ED ESPERIENZA � E GRAZIE A UNA COLTIVAZIONE ATTENTA DEL
TERRENO ROSSO E GREZZO DELLA REGIONE DI YAMASA, HANNO
TROVATO QUELLO CHE CERCAVANO �
PARTI PER UN INTREPIDO VIAGGIO VERSO L’ANIMO TERROSO DI
YAMASA ATTRAVERSO I SAPORI DOLCI E SPEZIATI DEI TABACCHI
NICARAGUAN ESTELI E CONDEGA � LASCIA CHE I TUOI SENSI
VENGANO BLOCCATI E RISVEGLIATI DA UNA SERIE DI COMBINAZIONI
INTENSE E STIMOLANTI �
N I E N T E P OT R À P R E PA R A R T I A Q U E S TA I N T E N S A O N DATA D I
SENSAZIONI E ALL’EUFORIA DI UN MOMENTO CHE NON RIVIVRAI
MAI PIÙ � TI CHIEDERAI COME SIA POSSIBILE � LA RISPOSTA �
SEMPLICEMENTE CREDENDO CHE FOSSE POSSIBILE �

S FIDA L’IMPOSSI B I L E
S OGN A · OSA · SCO P R I

#timebeautifullyfilled davidoff.com

Nuoce gravemente alla salute

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INTERVIEW

Miguel Á. Jiménez
GOLF E SIGARI
di Luca Cominelli

foto: europeantour.com

Miguel Ángel Jiménez è un giocatore di golf pro-


fessionista, noto per la sua grande passione per
i sigari, che lo portano molto spesso ad essere
ritratto con un puro tra le labbra durante una
partita. Non è raro poterlo vedere all’opera spo-
standosi di buca in buca accompagnato dalle
nuvole azzurre provenienti dal suo sigaro.

27 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Sigari e golf. Non è affatto inusuale vedere con un caffè espresso, un bicchiere di vino o un
giocatori di golf che stanno apprezzando un buon whisky. Fumo sia da solo che con gli amici,
sigaro, soprattutto tra gli amatori. Cosa si ma anche quando sto facendo riscaldamento o
cela dietro al golf e al sigaro? E’ un qualcosa quando sono sul campo di golf con gli amici. Me lo
di rilassante o semplicemente si fuma un godo in molte occasioni.
sigaro pur restando concentrati sul gioco?
Quando hai iniziato a fumare il sigaro?
E’ verissimo, molto sono gli amatori che fumano
un sigaro mentre giocano a golf. Il sigaro ha una Avevo quindici anni quando fumai la prima
lunga durata ed è perfetto per accompagnare sigaretta, ma nel 2000 decisi di smettere com-
un round di golf. Sono due piaceri che si spo- pletamente e passare ai sigari. Prima il sigaro era
sano molto bene. Personalmente non fumo mai un piacere occasionale, che mi concedevo con gli
un sigaro durante un torneo in un evento profes- amici, ma da quando ho mandato in pensione le
sionale. Durante questi eventi mi limito a fumare sigarette, ho sentito il bisogno di avere comunque
mentre sto facendo riscaldamento o mentre ci qualcosa da passarmi tra le dita e da qui nasce il
spostiamo tra le varie buche. Detto ciò, quando mio rapporto con il sigaro.
fumo mi godo il sigaro pur restando ben concen-
trato sul game. Domanda facile. Se dovessi dirci quali sono
tre sigari che porti sempre con te?
Apprezzi di più un sigaro durante un match
di golf o nel tuo tempo libero? Apprezzo svariati brand, ma i miei sigari prefe-
riti sono il Cohiba Siglo VI, il Behike 54 e l’Arturo
Fumare il sigaro fa parte della mia quotidianità. Ne Fuente Anejo “Shark”. Quando viaggio per parte-
posso fumare uno dopo un pasto, accompagnato cipare ai vari tornei, capita spesso che qualche

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 28


INTERVIEW

fan mi omaggi un sigaro, e la cosa mi permette di


provare molti brand.

Qual è stata la fumata che ti ha dato la più


grande soddisfazione?

Per me, fumare il sigaro non è un qualcosa di


impulsivo. Riesco a godermeli proprio tutti e pro-
prio per questo motivo, mi riesce molto difficile
rispondere a questa domanda.

In un match di golf, cosa pensano gli altri par-


tecipanti? Sono curiosi per la tua passione
oppure infastiditi dal fatto che un sigaro li
segua ad ogni buca?

Ho partecipato a molti tornei quest’anno nel PGA


Tour Champions in USA e i partecipanti avevano
spesso un’età superiore ai 50 anni. Molti dei PRO
sono dei fumatori di sigaro proprio come me e
durante l’evento ci scambiamo spesso i sigari. E’
molto divertente e allo stesso tempo aiuta molto a
socializzare. Diviene molto più semplice stringere
nuove amicizie.

Raccontaci la cosa più strana che ti sia suc-


cessa parlando di golf e sigari.

Il giorno prima di lasciare la Spagna per parteci-


pare alla Ryder Cup in Medinah nel 2012 come
vice capitano, stavo facendo una partitella a golf
con gli amici. Ho preso il mio accendino jet flame
e ho acceso il sigaro, ma sfortunatamente la
fiamma mi ha letteralmente bruciacchiato il naso!
In tutte le foto delle Ryder Cup, appaio con il naso
paonazzo e ben arrossato!

Durate il 2014, nel corso dell’Open de España,


ti è stato chiesto il segreto della tua longe-
vità. Sono sicuro che i sigari ti siano venuti in
soccorso. Mi sbaglio?

Beh, certamente non posso dire che sono un gol-


fista più in forma perchè fumo sigari! Però la cosa
più importante è riuscire a godersi la vita e avere
un buon equilibrio in quello che si fa, come tenersi
in forma in palestra ma allo stesso tempo fare
quello che si ama, e fumare i sigari è una delle
cose che più mi piace.

29 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


CigarsLoverMagazine | Winter 2016 30
FOOD

Cioccolato in %
PIÙ È PURO E MENO È ABBINABILE
di Roberto Canzi

L’abbinamento regale vede protagonista una sfumature e differenze, ma anche per avere una
varietà di cioccolato, quella che più caratterizza visione globale su questo piacere. Il cammino con-
l’aroma del cacao, donandogli un ruolo da prota- sigliato inizia dalla più bassa percentuale di cacao,
gonista: il fondente. O lo si ama o difficilmente lo per giungere a quella più elevata. Questo accor-
si apprezza, per via dell’aroma molto intenso, deli- gimento è molto importante, in quanto consente
neato da una vena amara che diviene tanto più di poter percepire nel miglior modo a cosa corri-
marcata quanto la percentuale di cacao diviene sponde una variazione in percentuale sul sapore
importante e accentua la sua presenza. e sull’aroma complessivo del cioccolato. Così
facendo si è più consapevoli dell’effettivo cambia-
Molte sono le varietà diversificate dalle percen- mento che la concentrazione di cacao apporta e si
tuali di cacao impiegate nella sua realizzazione. riesce a comprendere meglio il motivo per il quale
Più il tasso percentuale si alza e più la nota di l’alto contenuto di cacao implica un abbinamento
cacao prende il sopravvento, facendosi più diretta con sigari particolarmente intensi e strutturati.
e meno inibita. Tutto ciò rende il piacere più puro
ma allo stesso tempo più complesso da abbinare, Abbiamo voluto riassumere le caratteristiche del
per via del forte aroma di cacao. cioccolato fondente, indicando aromi, sapori e la
tipologia di sigari consigliati per ogni variante, in
Il suggerimento è sperimentare tutte le percen- modo da non precludere il pairing ai sigari propo-
tuali di cacao reperibili, per poterne apprezzare sti, ma poterla estendere ad altri prodotti.

31 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Fondente 45-70%
Marrone lucido. Aromaticamente gentile e di SIGARI CONSIGLIATI
buona intensità. Si riscontrano note di cacao
tostato, vaniglia, tabacco e liquirizia. E’ il più deli-
cato tra i fondenti, alterna sentori dolci (primari) • Nub 460 Maduro
ed amari (secondari) inversamente proporzionali • Partagas Serie E No.2
all’aumentare della % di cacao. Trova la massima • Romeo y Julieta Wide Churchills
espressione di abbinamento con sigari di forza
medio bassa, aromi delicati ed eleganti tendenti
al miele, frutta secca con guscio e legno nobile.

Extra fondente 70-80%


Marrone scuro. Aroma intenso e persistente.
Sprigiona sentori di cacao, orzo tostato e caffè.
Il gusto è pieno, intenso e persistente; le note
dolci si fanno flebili, l’amaro accentua la sua pre-
senza e si scorgono punte minerali. Dal punto di • AJ Fernandez New World Almirante
vista armonico è probabilmente il più indicato. • Arturo Fuente Hemingway Signature
L’accoppiamento consigliabile è con sigari di • Illusione Singulare Miserere
media forza, che alternino sapori dolci ed amaro-
gnoli. Si può spaziare molto con la scelta, a patto
che l’intensità aromatica del sigaro sia marcata e
non venga mai meno.

Amaro 80-90%
Marrone scuro tendente al nero. Più intenso ed
aromatico: cacao, viola, tabacco e liquirizia com-
pongono il bouquet principale. Il sentore amaro
si fa sempre più presente, accompagnato da
note minerali e punte acidule. Forte, robusto ed • Davidoff Escurio Gran Toro
intenso; guadagna in complessità ciò che perde • Kentucky Fire Cured Swamp Thang
in armonia. L’abbinamento con il sigaro regge • Tobajara Brasil Maduro Robusto
solo se quest’ultimo presenta una spiccata inten-
sità aromatica, altrimenti il cacao ne sovrasterà
il bouquet. Particolarmente indicato con tabacco
brasiliano o foglie Kentucky trattate fire cured.

Extra amaro 90-99%


Nero intenso. Contiene la maggiore percentuale
di cacao. Dal sapore molto accentuato e profondo
tende ad allappare il palato sovrastando la mag- • Bolivar Belicosos Finos
gior parte degli aromi con note di cacao amaro, • Camacho Triple Maduro Figurado
acido ed astringente. La persistenza è ai massimi • Joja de Nicaragua Antaño
livelli. Poco indicato all’abbinamento con il sigaro: Dark Corojo Azarosa
il suo vigore ne coprirebbe quasi totalmente la
paletta aromatica. Se proprio lo si vuole abbinare,
l’unica via è scegliere sigari dalla forza prorom-
pente con aromi speziati molto pronunciati (pepe
o ancora meglio peperoncino).

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 32


SMOKES FROM THE WORLD

The Finest Philippine Cigars Since 1881.

HEAD OFFICE ALOHA HOTEL MANUFACTURING U.S.A. DISTRIBUTION


6/F Alphaland Southgate Tower Unit F, Corta Bitarta Tabacalera Incorporada Daughters & Ryan Inc.
2258 Chino Roces Ave. cor EDSA Street Technology Cor. Complex Avenue 207 Johnston Parkway
Makati City 1232 Malate, Manila People’s Technology Complex SEZ Kenly, NC 27542
Philippines TEL (632) 525-3266 Carmona, Cavite 4116 TEL (919) 284-2058
TEL (632)310-5047 TEL (632)584-4316 FAX (919) 284-2305
TELEFAX(632)310-5047

www.tabacalera.com.ph
cigars@tabacalera.com.ph

33 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


The Finest Philippine Cigars Since 1881.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 34


LOUNGES

Bucarest
EL UNICO CIGAR LOUNGE
di Simone Poggi

“Coloro che non possono cambiare idea non seguito di un grandioso piano urbanistico, che ha
possono neppure cambiare alcunchè” sacrificato non solo il verde (cancellato) e le colline
George Bernard Show, Dublin (livellate), ma anche un intero quartiere di chie-
26 luglio 1856 – 2 novembre 1950 sette, case, monasteri e antichi negozi all’altare
della razionalizzazione comunista. Il gigantesco
Ben 500 anni fa il gioioso pastore Bucur decise piano ha lasciato in eredità edifici gargantueschi
di premiare l’impareggiabile erba della pianura come il Palazzo del Parlamento, che copre una
e delle colline dove oggigiorno sorge la città di superficie di 330’000 m2, il secondo edificio al
Bucarest, ponendo le basi per un ricovero per le Mondo per dimensioni dopo il Pentagono. Allo
sue greggi; da questo lontano antenato nasce la stesso modo i rari esempi di più gentile architet-
città odierna. Negli anni la città ha dovuto lottare tura francese, e i palazzi storici sembrano quasi
continuamente con le passate dominazioni per “affogare” tra interi palazzi squadrati dedicati ad
mantenere il suo appellativo di “Piccola Parigi”. uffici, che hanno la forza di far sentire lo straniero
Mentre in passato si alternavano strade collinari, quasi una formica.
boulevard in pianura e parchi alberati sorgevano
quasi ovunque, nell’ “epoca d’oro” del regime di Bucarest è tuttavia città da esplorare per car-
Ceausescu Bucarest è cambiata drasticamente a pirne i lati sconosciuti. Si viene così a sapere che

35 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


con poltrone e tavolini di pregio, e di allestire all’e-
sterno una terrazza al primo piano sulla strada,
permettendo agli aficionados di godersi un puro
sia in inverno che in estate, sorseggiando un caffè
espresso o uno dei distillati (pochi ma selezionati)
di cui il bar dispone.

Dopo una lunga navigazione nell’immensa sele-


zione a disposizione, e dopo aver cambiato idea
almeno tre volte, ci dirigiamo sicuri verso il Punch
Serie d’Oro (Edizione Limitata 2013), che riposa
in humidor da tre anni. Il sigaro è morbido al punto
giusto, la capa setosa e di un colorado maduro
tra i primati della città non si annovera solo il invitante. A crudo il legno domina, lasciando alle
Palazzo del Parlamento, ma anche la prima illu- spezie un ruolo di secondo piano. Sin dai primi puff
minazione stradale a gas di carbone nel 1871, la forza è controllata, e il sigaro sprigiona note di
prima di Parigi e Berlino. Un vero e proprio faro legno stagionato e spezie. La scelta di abbinarlo
nella nebbia. inizialmente ad un espresso non ci regala la giusta
emozione, nonostante la fumata sia molto godibile.
E nella nebbia della nuova legge appena varata dal Nella seconda e terza parte il sigaro aumenta leg-
Governo contro il fumo nei luoghi pubblici, che al germente i giri, con note tostate che si vanno via
momento è fortemente contestata dai cittadini via intensificando e che ben si sposano con il Ron
come successo al principio in molti altri stati euro- Barcelo Imperial scelto per l’accostamento, deci-
pei, alcune Cigar Lounges hanno chiuso (come samente azzeccato.
quelle del Radisson Blu e dell’Hilton). Un vero e
proprio faro è El Unico Cigar Lounge. Bucarest e la Romania più di altri luoghi rappre-
sentano una opportunità per non fermarsi alla
La Lounge si colloca in una strada alberata e superficie delle architetture comuniste e delle
non troppo rumorosa, nei pressi della centra- leggi anti-fumo, ma per andare oltre per sco-
lissima Piata Romana, e si mostra subito nella prire sia i bellissimi palazzi storici di alcune aree
sua essenza: un negozio davvero fornitissimo di della città, sia le Cigar Lounge come El Unico, che
sigari dall’ampio walk-in humidor, che ha pensato rischiarano il panorama nella notte come i primi
di ampliare la sua proposta arredando l’interno lumi stradali a gas, quasi 150 anni fa.

POSIZIONE RAGGIUNGIBILITÀ SIGARI DISTILLATI SERVIZIO

Facile da Ottima scelta di cubani e Buona selezione di


Centrale Attento
raggiungere dominicani. Pochi nicaraguensi distillati di ogni tipo

El Unico Cigar Lounge


Bd. Primaverii 19-21, Bucarest, Romania
Tel +40 0741 012 111
http://www.el-unico.ro

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 36


FOOD

Foto tratta da espresso-drip

L’arte del caffè


SICURO DI BERE UN CAFFÈ DI QUALITÀ?
di Giuseppe Mitolo

L’espresso è un piacere, per molti una forma creazione di una miscela composta dalle rinomate
d’arte. In Italia un must, compagno di qualsiasi specie di caffè, canephora ed arabica, che oggi
momento. E’ possibile capire se l’espresso che ci rappresentano gli ingredienti dell’espresso certi-
viene servito è un prodotto di qualità e realizzato ficato italiano.
correttamente? Ne parliamo con il campione ita-
liano basristi caffetteria Angelo Segoni, pronto a E’ possibile descrivere le peculiarità di cia-
svelarci qualche “trucco” del mestiere. scuna tipologia di caffè a seconda del terroir
di coltivazione?
Italia e caffè espresso. Un’associazione auto-
matica. Da dove nasce tutto ciò? Non è semplice poter rispondere a questa
domanda perché esistono moltissime varietà delle
L’Italia è la patria del caffè espresso grazie al specie arabica e canephora e quindi ognuna delle
nostro genio. Questo riconoscimento è stato rag- varietà delle due specie indicate, coltivate in due
giunto attraverso due canali: l’ideazione da parte terroir diversi, presenterà caratteristiche organo-
di Giuseppe Bezzera del primo prototipo di mac- lettiche diverse.
china da caffè espresso e il contributo di tutti
coloro i quali nel tempo hanno lavorato all’innova- In generale possiamo stabilire, a livello organolet-
zione tecnologica di questa macchina. In secondo tico, che un caffè arabica avrà un corpo non molto
luogo, fondamentale importanza ha avuto la pieno, una presenza di acidità tipica dell’arabica

37 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


ed un aroma ricco. Diversamente la canephora
o robusta presenterà un corpo pieno, assenza di SOVRAESTRATTO
acidità ed un aroma poco pronunciato.

Quali sono i migliori terroir?

Il terroir è una combinazione maturata negli anni di


moltissimi fattori come clima, area di coltivazione,
composizione chimico-fisica del suolo, microclima
e popolazione. In letteratura caffeicola, i migliori
terroir sono quelli compresi tra la fascia del tro-
pico del cancro e del capricorno.

Quanto è importante la macinatura del


caffè? Come interagisce rispetto al prodotto
in tazza?

La macinatura del caffè è molto importante: inte- SOTTOESTRATTO


ragisce tantissimo nella resa in tazza. Se troppo
fine crea una sovra estrazione, viceversa, se
troppo grossolana, crea una sotto estrazione.

Quali sono i fattori esterni alla miscela che


interagiscono rispetto alla bevanda finale?

Oltre alla macinatura, altri fattori come acqua,


temperatura, mano del barista, funzionamento
corretto della macchina, manutenzione della mac-
china, influenzano la riuscita dell’espresso.

L’umidità, diversamente da quanto si è soliti pen-


sare, non influisce pesantemente sul prodotto
finale, se non in casi eccezionali, ovvero in luoghi a
ridosso del mare o in una foresta tropicale, dove si CORRETTO
è in presenza di bruschi sbalzi di umidità.

In base agli studi che stiamo conducendo in


maniera diretta, l’acqua rappresenta invece un
fattore particolarmente incisivo sulla riuscita del
caffè. Troppo cloro nell’acqua porta ad avere una
tazza notevolmente amara e una crema di color
marroncino chiaro con un texture pressoché ine-
sistente. Ricordiamoci che circa il 90% di una
tazza di espresso è composto da acqua!

Puoi suggerirci 5 indicatori per capire la qua-


lità del caffè che ci servono al bar?

Consigliamo a tutti i consumatori di seguire questi

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 38


FOOD

piccoli e semplici accorgimenti :


Qualche consiglio per ottenere a casa un
• se è possibile notare l’omogeneità di grandezza buon caffè in moka?
e colore (grado di tostatura) nella tramogia del
macinino. L’omogeneità di questi due fattori è un Suggeriamo un procedimento semplice ma effi-
primo indicatore di bontà. cace che aiuta a migliorare il risultato della moka:
• controllare se il barista utilizza sempre caffè
• inserire l acqua nella caldaia appena sotto la val-
macinato fresco e non ha contenitori dove sosta
vola di sicurezza
caffè macinato diverso dal dosatore e/o fa
aggiunte durante l’esecuzione dell’espresso. • portare ad ebollizione l’ acqua
• far attenzione alla pulizia e igiene dell’operatore • raggiunta l’ebollizione spegnere il gas ed inserire
e dell’ area di lavoro. il filtro ad imbuto con la giusta dose di caffè
• sfatiamo un mito: lo zucchero trattenuto dalla • prestando molta attenzione e con l’aiuto di un
crema dell’espresso non è un indicatore di qualità panno, avvitare il bricco alla caldaia, riaccendere
bensì di una miscela che contiene un’alta percen- la fiamma e aspettare la fuoriuscita della bevanda.
tuale di robusta.
Che tipologia di caffè o che modalità di ser-
• osservare che non siano presenti macchie
vizio (shakerato, corretto, etc.) consiglieresti
bianco giallastre (sinonimo di sovra estrazione) o i
ad un fumatore di sigaro?
“bottoni neri” (indice di sotto estrazione).
Consigliamo senza dubbio il classico caffè in
L’acqua: prima o dopo l’assunzione del caffè?
ghiaccio alla Salentina , ideato dal fondatore della
torrefazione Quarta caffè , la sua ricetta prevede:
L’acqua va bevuta prima dell’espresso per due
in un tambler basso ricolmo di cubetti di ghiaccio
motivi fondamentali: per rendere “palatabile” la
-10 ml di sciroppo di mandorla ,
bocca e in secondo luogo per evitare un’eventuale
- un espresso certificato italiano Quarta caffè ,
lieve disidratazione dovuta agli alcaloidi contenuti
- mescolare il tutto.
nella caffeina.

39 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Per la linea Macanudo Inspirado i no-
stri Master Blender utilizzano tabac-
co proveniente da Honduras, Nicara-
gua e Repubblica Dominicana. Viene
utilizzata una capote della Jamastran
Valley (Honduras). La capa è un’oleo-
sa foglia San Agustin, di provenienza
honduregna. Sarete sicuramente in-
spirati da grandi idee mentre vi go-
drete i Macanudo Inspirado.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 40


FAMOUS SMOKERS

Fidel Castro
IL FUMATORE
di Giuseppe Mitolo

Fidel Castro, all’anagrafe Fidel Alejandro Castro


Ruz, nacque in un piccolo villaggio nella provincia
di Holguìn il 13 agosto 1926. La sua figura da
diversi decenni ha interessato storici, analisti,
sociologi e appassionati di sigaro. Come tutti i
grandi personaggi che abbiano vantato una lunga
vita alla guida di un Paese, la sua storia politica,
dalla salita al potere nel gennaio del 1959 a tren-
tadue anni, ha diverse luci ed ombre.

Gli effetti dell’epoca Castrista, da un punto di vista


strettamente legato alla nostra passione, creò
una vera e propria Revoluciòn nella produzione sono le foto in cui stringe fra le dita un puro,
e commercializzazione dei sigari. Risulta notorio molto spesso di calibro sottile. Per tale motivo, è
come a partire dall’agosto del 1960, diverse e a cavallo fra storia e finzione la notizia secondo la
successive leggi di nazionalizzazione portarono quale, fra i 368 tentativi di attentato da parte della
all’espropriazione di industrie e di interi settori CIA (conteggiati ed annotati dalla sua guardia del
produttivi, come quello del tabacco e delle fabbri- corpo Fabian Escalante), vi sia anche un sigaro
che che producevano puros. Negli anni a seguire, con una carica di esplosivo all’interno.
per far fronte alla gestione della produzione di
sigari, si sono alternati diversi enti e società appo- Ma al di là di tutto ciò, adesso gli aficionados del
sitamente creati per il controllo di tutta la filiera, mondo sono interessati più al futuro che al pas-
dalla coltivazione del tabacco all’esportazione sato di Fidel: con la sua dipartita, verrà revocato
del prodotto finito (Instituto de Reforma Agraria, l’Embargo degli Stati Uniti? Cosa accadrà alla pro-
Cubatabaco, Tabacuba ecc.). duzione sigarofila Cubana?

Quanto abbia inciso il fumatore di sigaro Fidel


Castro (i suoi preferiti erano le vitolas laguito n.
1, laguito n. 2, senza disdegnare julieta n. 2) sulle
politiche di produzione ed esportazione è difficile
sostenerlo con certezza e forse solo la storia
futura potrà renderci risposta. Tuttavia è certo
come la marca Cohiba sia nata su sua esplicita
richiesta, sia per poter fruire di una liga che il
Lider Maximo apprezzava particolarmente, sia per
poterne fare dono a diplomatici ed ambasciatori in
visita nell’Isla Grande (NdA: per maggiori dettagli,
vi segnaliamo l’articolo “Cohiba – il 50esimo anni-
versario” su CigarsLover Magazine Spring ‘16).

Seppur poche sono le informazioni che ci descri-


vono la figura del Castro fumatore, innumerevoli

41 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


CigarsLoverMagazine | Winter 2016 42
SMOKES FROM THE WORLD

43 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


DRINKS

I 10 del 2016
GLI WHISKY SELEZIONATI IN QUEST’ANNO
di Federico Bosco

Dieci whiskies. Questa classifica, in rigoroso Un whisky di sicuro interesse collezionistico è l’Hi-
ordine alfabetico, presenta dieci prodotti differenti biki 17, unico blend all’interno della lista, e con un
per iniziare (o ampliare) il cammino nel mondo di prezzo non propriamente contenuto.
questo distillato. Il rapporto qualità/prezzo è stato
tenuto in considerazione e negli whiskies consi- Vogliamo sottolineare in classifica la presenza di
gliati è decisamente elevato. un whisky di Taiwan, il Kavalan Solist Sherry, del
quale ne esistono diverse versioni ed il prezzo
Ad ogni prodotto corrisponde poi un abbinamento oscilla molto in virtù dei premi vinti da questa bot-
con un sigaro, che più di sicuro effetto, studiato in tiglia; in questo caso abbiamo definito il prezzo
modo da rendere fruibile l’accostamento a tutti, minore con cui vi potete confrontare ad oggi, ma
non solo gli aficionados del malto ma anche a chi esistono bottiglie che superano i 500€.
vuole sperimentare per la prima volta il pairing.
Vi consigliamo quindi di fare scorta senza timore.
Alcune delle bottiglie in lista, sono serie limitate e Tutti gli whiskies in lista sono prodotti validi e con
sicuramente andranno ad aumentare di valore nel qualcosa di concreto da dire, anche sul versante
prossimo futuro, considerando il mercato odierno, “dailydram”, cioè quei dram, quei “bicchierini”, da
in vera e propria esplosione. Questo aspetto ha godersi senza troppa meditazione, olte che ad
contruibuito alla stesura di questa lista, portan- avere ottime prospettive, come investimento, nel
doci a selezionare alcune bottiglie anzichè altre. prossimo futuro. Buona degustazione.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 44


DRINKS

Aberlour A’bunadh - 60,9%


Prezzo: 55€ | Paese: Scozia (Speyside)
Abbinamento: La Aroma Del Caribe Mi Amor Belicoso

Questo sherry monster, ad ogni batch, è una sicurezza. La costanza produttiva


è eccezionale, grazie ad un’accurata scelta delle botti. Al palato potente e al
naso intenso. Per gli amanti dello sherry cask un must. Assicuratevi di averne
sempre una bottiglia aperta in casa, merita la vostra attenzione. Bouquet
composto da frutta rossa, frutta secca e spezie. Il finale è lungo ed intenso.

Ardbeg Uigeadail - 54,2%


Prezzo: 60€ | Paese: Scozia (Isle of Islay)
Abbinamento: Cohiba Behike 54

Il solito, classico, ottimo Uigeadail. Questo 2016 si avvicina al batch 2013 per
potenza e complessità. La parte in sherry non domina ma aggiunge carattere
ad un distillato già ottimo. Costante, sincero, la tradizione del whisky di Islay.
Sprigiona note di torba, agrumi, pepe nero e tabacco. E’ possibile aggiungere
qualche goccia d’acqua per abbassarne la gradazione.

Benromach 10 100° Proof - 57%


Prezzo: 55€ | Paese: Scozia (Speyside)
Abbinamento: AVO Heritage Toro

Fratello del Benromach 10 a 43°, questo 57° presenta tutte le note di


Benromach con un guizzo in più. Potente e importante, da bere con atten-
zione. Frutta rossa, malto, pesca e spezie, con echi di note di frutta gialla.
Solitamente accostarsi ai grado pieno non è facile, ma in questo caso abbiamo
voluto fare un’eccezione e presentare un prodotto notevole.

Bowmore Tempest Batch 6 - 54,9%


Prezzo: 55€ | Paese: Scozia (Isle of Islay)
Abbinamento: Partagas Serie D No.4

A grado pieno, questo whisky ha una bevibilità molto alta. Torbato e grade-
vole, non risulta affatto difficile da approcciare, anche senza diluirlo. Altamente
consigliato per gli amanti della torba. è un ottimo prodotto, presentato ad un
prezzo adeguato. Abbiamo scelto l’ultimo batch (il no.6) ma tutti i precedenti
imbottigliaimenti contengono whiskies molto validi.

Hibiki 17 Blend - 43%


Prezzo: € 130 | Paese: Giappone
Abbinamento: My Father Robusto

E’ l’unico prodotto blended nella lista; rientra in una fascia di prezzo media, ma
il distillato è di livello decisamente elevato. Note di frutta si fondono perfetta-
mente con le spezie. Al palato è dolce e dotato di un finale lungo e notevole.
Di simile valore il fratello minore Hibiki 12, sicuramente meno strutturato ma
comunque fresco e godibile.

45 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Kavalan Solist Sherry - 57,8%
Prezzo: 130/150€ | Paese: Taiwan
Abbinamento: Ashton Virgin Sun Grown Robusto

Direttamente da Taiwan, una bomba sherry per tutti i palati. Complesso,


presenta una gradazione alta ed un costo variabile a seconda del batch di rife-
rimento. Frutta rossa, frutta disidratata e spezie nel finale. Un whisky giovane,
di concezione moderna. Occhio al prezzo: oscilla dai €130 ai €600, giustificati
dai premi vinti da questa bottiglia in alcuni suoi batches.

Kilkerran 12 - 46%
Prezzo: 45€ | Paese: Scozia (Campbeltown)
Abbinamento: Cuaba Divinos

New-entry a Campbeltown, è un whisky notevole. Se da un lato è un po’ rude,


dall’altro si presenta al palato elegante e raffinato. I Work in Progress prece-
denti ci hanno abituato bene, e questo scotch non delude. Rapporto qualità/
prezzo ai massimi storici. Erbe, rosmarino, carne da barbecue, sembra più
invecchiato di quello che in realtà è.

Lagavulin 8 - 48%
Prezzo: 60€ | Paese: Scozia (Isle of Islay)
Abbinamento: Padron Serie 1964 Exclusivo

Degno erede di casa-madre, questo whisky presenta un profilo aromatico


pulito ed intrigante. Giovane, fresco e vivace, con sentori di torba e spezie.
Buona la gradazione alcolica (48%), che risulta adeguata per un prodotto
limitato a questo 2016. Una bottiglia che sicuramente andrà ad aumentare
di valore nell’immediato futuro.

Laphroaig 10 Cask Strength Batch 8 - 59,2%


Prezzo: 70€ | Paese: Scozia (Isle of Islay)
Abbinamento: RoMa Craft Cromagnon The Anthropology

Un altro torbato della costa Sud di Islay. Questo whisky è sicuramente potente
ed immediato, ma al palato ci racconta tutte le caratteristiche di Laphroaig,
la bontà nella scelta delle botti e un distillato sopra la media. Da conservare
per il futuro. Liquirizia nel finale, torba e minerale al naso, al palato complesso.
Possibile aggiunta di acqua per ottenere nuove sfaccettature.

Springbank 10 46%
Prezzo: 45€ | Paese: Scozia (Campbeltown)
Abbinamento: Arturo Fuente Magnum 54

Springbank è una distilleria che utilizza un metodo di produzione da 1800.


Questo whisky è il degno erede della tradizione, fatto a mano, notevole rap-
porto qualità/prezzo. L’apporto delle botti in sherry si avverte, fragrante,
gradevole, intenso. Un ottimo entry-level ad un prezzo molto competitivo. Note
di terra, cacao, frutta gialla, notevole ed un po’ complesso da approcciare.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 46


SMOKES FROM THE WORLD

Smoking Drinking
Kills Kills

Driving Money Stress


Kills Kills Kills

Thinking Love
Kills Kills LIVE!

Fallon & Nicarao ©

Balance. Character. Passion.


47 www.laleycigars.com
CigarsLoverMagazine | Winter 2016
“Biondo: Vedi, il mondo si divide in due categorie:
chi ha la pistola carica e chi scava. Tu scavi. ”
Clint Eastwood

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 48


AWARDS

Awards
2016

49 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


I MIGLIORI SIGARI DELL’ANNO
Il 2016 è stato l’anno delle presentazioni e degli annunci, nel quale sono state
proclamate un numero incredibile di novità, molte delle quali saranno realmente
disponibili alla vendita nel corso del 2017. Tra queste, vanno ricordate le nume-
rose serie commemorative e anniversario, con le quali molti produttori hanno dato
il meglio di sé nel corso dell’anno e non poche sono queste release negli awards.

I migliori sigari del 2016 sono suddivisi per terroir di produzione, questo significa
che, indipendentemente dal blend scelto dal produttore, un sigaro appartiene alla
lista del paese nel quale viene realmente prodotto. Oltre ai quattro maggiori produt-
tori a livello mondiale (Cuba, Honduras, Nicarague e R. Dominicana) viene creata
una categoria apposita per raccogliere tutti i sigari manufatti nei paesi che vantano
una produzione di sigari inferiore (categoria “resto del mondo”).

Per ogni terroir è presenta un “TOP5”, nella quale sono elencati i prodotti più per-
formanti, la “Best Buy”, che racchiude i 3 migliori sigari tenendo in considerazione
il prezzo e tre ulteriori awards, uno per il miglior produttore, uno per la miglior linea
di sigari e uno per la miglior novità dell’anno.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 50


AWARDS

Cuba
Top 5

Cuaba Distinguidos
Dimensioni: cepo 52 x 162 mm (6,4”) - EUR: 15,5 | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 94
Il Distinguido è stato inserito nel vitolario Cuaba nel 2003, assieme al Diadema e al
Salomone. Commercializzato in box da 10 pezzi è attualmente il secondo sigaro più
importante del brand se si considerano le sue dimensioni.

Sprigiona una fumata di grande equilibrio e armonia, sviluppando un’intensità aroma-


tica di tutto rispetto. Cremoso e saziante, presenta una costanza produttiva eccellente,
complice anche una produzione molto più contenuta rispetto a molti altri formati pro-
dotti a Cuba.

Di forza media. Dopo un inizio dolce e marcato da di cuoio e pepe bianco, la fumata
vira su aromi di nocciola, legno pregiato e terra, accompagnati da echi vegetali. Note
tostate e piccanti prendono il sopravvento nel tratto centrale di fumata, dove risultano
percepibili anche echi di pan brioches. Nella parte finale prendono il sopravvento ricche
erbe aromatiche balsamiche, accompagnate da spezie in retrogusto.

51 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


La Gloria Cubana Medaille d’Or No.2
Dimensioni: cepo 43 x 170 mm (6,7”) - EUR: 12 | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 93
Due sono i sigari marchiati La Gloria Cubana: il Medaille d’Or No.2 e il No.4. Nonostante
la produzione molto contenuta, sprigiona una fumata molto equilibrata ed elegante,
dotata di una cremosità eccezionale. Armonia e persistenza sono molto marcate.

Di forza media, sprigiona note di legno di cedro e pepe rosa, che si fanno largo su una
base dolce. Presto si aggiungono punte piccanti e sfumature di erbe aromatiche.

Cohiba Maduro 5 Secretos


Dimensioni: cepo 40 x 110 mm (4,5”) - EUR: 12,5 € | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 92
La peculiarità della linea risiede nella capa Maduro, invecchiata per 5 anni. Il resto delle
foglie impiegate presenta un invecchiamento di almeno 3 anni. Tanto piccolo quanto
appagante, il Secreto sprigiona una fumata pepata e cremosa.

Forza medio alta. Si parte con legno, un tripudio di pepe nero e miele, per passare poi
a cacao e note di frutta secca con guscio (nocciola). Il finale è tostato (caffè) e terroso.

Vegas Robaina Unicos


Dimensioni: cepo 52 x 156 mm (6,1”) - EUR: 13,5 € | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 92
Tre soli moduli restano in produzione sotto il marchio del celebre Don Alejandro Robaina.
L’Unico è la piramide, dotata di una tipicità marcaria fedele al brand. Intenso e saporito,
dà luogo ad una fumata molto appagante e soddisfacente.

La forza è di poco sopra la media. Sviluppa note di frutta secca con guscio (nocciola),
note tostate di caffè ed erbe aromatiche balsamiche. La base è lievemente dolce.

Partagas Añejados Corona Gorda


Dimensioni: cepo 46 x 143 mm (5,6”) - EUR: 14,5 € | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 91
E’ stato il terzo sigaro rilasciato nella linea Anejados, e tra tutti i moduli della linea è quello
che svetta più in alto, sviluppando una fumata vicina al brand, intensa e appagante. Molto
cremoso, presenta una meccanica di fumata ineccepibile.

La forza è medio elevata e la paletta aromatica è composta da terra, legno e spezie (in
particolar modo pepe nero). Nel proseguo si aggiungono nocciola, cuoio e note vegetali.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 52


AWARDS

Best brand
Cuaba
Oltre che al miglior sigaro cubano del 2016, il brand vanta
una costanza produttiva di tutto rispetto, complice anche la
produzione di nicchia. Non solo, il 2016 è anche l’anno dell’An-
niversario di questo marchio, creato nel 1996. Compie infatti
20 anni, celebrandoli con il lancio di un humidor a tiratura
limitata contenente 50 sigari (non ancora commercializ-
zato), presentato durante il Festival del Habano, a Febbraio di
quest’anno. Una piccola chicca: dalla data della sua nascita,
l’anilla Cuaba non è mai stata némodificata né aggiornata.

Best line
Montecristo Open
Nonostante il lancio tutt’altro che col botto nel 2009, i sigari
Montecristo Open prodotti nel 2015 e nel 2016 sono miglio-
rati di molto. Le fumate che sprigionano sono cremose e la
costruzione è attenta ed esente da difetti. L’Open Master
è al giorno d’oggi uno dei migliori Robusto prodotti a Cuba,
nonostante non gli venga ancora accordata la giusta atten-
zione. La linea, inizialmente nata per i neo fumatori, risulta
tutt’oggi adatta anche a palati più esperti. E’ ora di dare la
giusta importanza a questa linea e rivalutarla assaporando i
quattro formati che la compongono.

Best news
Cohiba 50 Aniversario
L’humidor più prestigioso mai prodotto, che celebra il cin-
quantesimo anniversario del brand Cohiba. Ciqnuanta è il
numero che ricorre in tutte le caratteristiche inerenti questo
rilascio: solo 50 i pezzi prodotti, realizzati con foglie di tabacco
placcate in oro 24 carati; ogni humidor contiene 50 sigari
marchiati Cohiba e dalle dimensioni imponenti, 60 x 178 mm
(7”). La disponibilità e il prezzo (l’asta inizia a non meno di
200.000$) lo rendono il lancio più esclusivo mai realizzato,
non solo a Cuba ma nell’intera storia del mondo sigarofilo.
L’humiodr no.1 è stato battuto all’asta per 320.000$.

53 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


I MIGLIORI SIGARI IN RAPPORTO
QUALITÀ/PREZZO

Por Larrañaga Petit Coronas


Dimensioni: cepo 42 x 129 mm (5,1”) - EUR: 6,4 € | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 90
Dei Por Larrañaga attualmente in produzione, il Petit Corona è l’unico modulo sopravvis-
suto tra quelli prodotti prima dell’embargo. Il segreto della sua longevità è da ricercarsi
nel formato, nel prezzo e nella paletta aromatica. Completamente controcorrente in ter-
mini di packaging, se confrontato con le ultime novità e le molte scatole da 10 introdotte,
i Petit Coronas di Por Larrañaga vengono ancora commercializzati esclusivamente in
cabineta da 50 sigari.

Di forza media. Sprigiona una fumata cremosa, complessa e appagante, improntata su


una base dolce. Il connubio miele e frutta secca con guscio (noce e mandola) è notevole.
Nel corso della fruizione si aggiungono alla paletta aromatica anche spezie e legno, con
punte di cacao.

Vegueros Entretiempos
Dimensioni: cepo 52 x 110 mm (4,3”) - EUR: 5,3 € | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 88
Caposaldo del nuovo trittico di sigari introdotto nel 2014, l’Entretiempo è il più perfor-
mante e completo, in grado di offire una fumata cremosa e semplice.

La forza è di poco sopra la media e la paletta aromatica ruota attorno a note tostate,
affiancate da spezie nella prima metà e da aromi vegetali nella seconda. L’unico neo sono
le correzioni al braciere che spesso necessita.

Rafael Gonzalez Perlas


Dimensioni: cepo 40 x 102 mm (4”) - EUR: 4 € | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 87
Nati nel 2012, sono ben presto divenuti molto richiesti per via del prezzo modico. Il
sigaro è un tripa larga, nonostante il prezzo porti a pensare che possa non esserlo.

Piccole dimensioni e grande intensità aromatica. Sprigiona una fumata intensa e appa-
gante, paragonabile ai più blasonati Petit Robustos cubani. Terra e pepe nero si alternano
per tutto l’arco di fumata, accompagnati da note tostate e punte piccanti.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 54


AWARDS

Honduras
Top 5

Eiroa Robusto
Dimensioni: cepo 50 x 127 mm (5”) - EUR: 9 | USD: 10
Capa: Honduras | Capote: Honduras | Tripa: Honduras 93
La famiglia Eiroa ha un lungo passato nel modo del tabacco. Il tutto inziò nel 1916,
quando Generoso Eiroa lasciò la Spagna per dirigersi nei caraibi. Dopo aver lavo-
rato come capitano sulla nave della compagnia “The Cuban Land and Leaf Tobacco
Company” ottenne la cittadinanza cubana nel 1926. Sono passati ben 100 anni da
allora, e quattro generazioni si sono susseguite sino ad oggi. I sigari vengono prodotti
ad “The Aladino Cigar Factory” in Danli, che sino al 1975 era un teatro, poi converito
in quella che è al giorno d’oggi la fabbrica che produce i sigari Eiroa.

Il Rubsto è un sigaro molto equilibrato e dotato di un’intensità aromatica eccellente,


che risulta essere la sua carta vincente. La persistenza è molto prolungata. Cremoso.

Forza medio alta. Sprigiona note tostate (caffè), legno di cedro e spezie, accompagnate
da note balsamiche e punte piccanti. Nella seconda metà la fumata diviene terrosa. Il
caffè e le spezie restano ben presenti, mentre le note balsamiche tornano nel finale.

55 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Leaf by Oscar Maduro Lancero
Dimensioni: cepo 38 x 178 mm (7”) - EUR: 12 | USD: 8,5
Capa: Nicaragua | Capote: Honduras | Tripa: Honduras 93
La peculiarità di questi sigari è la foglia di tabacco nella quale vengono inseriti. Vengono
prodotte quattro varianti di questo lancero, che differiscono per la foglia di capa impiegata.

Forza medio alta. Sprigionano una paletta aromatica ampia e strutturata, che vede come
protagonisti aromi di terra e cacao. Nel primo settore vengono affiancati da caffè e noc-
ciola, seguiti da noce moscata e spezie, sino a giungere al pepe nero e erbe balsamiche.

HVC Pan Caliente


Dimensioni: cepo 50 x 127 mm (5”) - EUR: - | USD: 6,2
Capa: Nicaragua | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 92
Questo Robusto balza subito all’occhio per via della testa, dalla tipica forma del modulo
109. Dà luogo ad un’ottima intensità aromatica, che si fa strada su una base sapida.

Forza media. Pepe nero e terra sono gli aromi portanti, che vengono accompagnati prima
da cuoio, fiene e note vegetali e successivamente da cannella, nocciola ed echi vegetali.
In alcuni puff note agrumate rinfrescano la fumata, coronando un’ottima evolizione.

Cavalier de Genève White Series Diplomate


Dimensioni: cepo 56 x 140 mm (5,5”) - EUR: 9,3 | USD: 9,7
Capa: ND | Capote: ND | Tripa: ND 91
I sigari colpiscono per il rombo dorato che viene posto subito sotto l’anilla e richian-
done il colore del logo e delle scritte. Suntuoso e con una chisura della testa a pig tail, il
Diplomate dà luogo ad una fumata elegante ed equilbrata. Molto cremoso.

Forza medio alta. Si parte con legno pregiato, vaniglia e pepe bianco, che si fanno strada
su una base dolce. Vira poi su spezie pepate e frutta secca con guscio. Il finale è terroso.

Flor de Selva Gran Pressé


Dimensioni: cepo 56 x 152 mm (6”) - EUR: 8,5 € | USD: 11,75
Capa: Honduras | Capote: Mata Fina (Brasile) | Tripa: Honduras 91
Il Gran Pressé appartiene alla Maduro Collection, ed oltre ad essere l’ultimissima novità
della linea, si scosa dagli altri formati per via del profilo box pressed. Il blend resta però
lo stesso. La paletta aroamtica è ben strutturata e la fumata molto appagante.

Forza Media. Note di cacao, terra e spezie si alternano per tutto l’ardo della fumata,
accompagnate nella seconda metà da caffè ed erbe aromatiche balsamiche.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 56


AWARDS

Best brand
Flor de Selva
Flor de Selva nasce nel 1995, in Francia. Da allora i sigari si
sono fatti strada in tutta Europa e il portfolio di Maya Selva si
è notevolmente ampliato. Dopo il successo del Flor de Selva
Lancero (vincitore degli awards per l’Honduras nel 2015),
la linea commemorativa del 20° Anniversario è divenuta
una produzione regolare, composta dai quattro formati più
apprezzati del brand (con un blend diverso).
Flor de Selva nel 2016 si afferma ancor di più, divenendo un
capo saldo in Honduras. Vero e proprio punto di riferimento.

Best line
Leaf by Oscar - Lanceros
Quattro sono i Lancero che sono stati introdotti nella linea
Leaf by Oscar, ognuno dei quali differisce per la capa impie-
gata, come già avviene per gli altri moduli. Le quattro foglie di
fascia sono: Connecticut, Sumatra, Corojo e Maduro.

Oltre a ciò, la caratteristica che contraddistingue questa


linea, rendendola allo stesso tempo unica e molto semplice
da riconoscere, è la foglia di tabacco che viene impiegata per
proteggere il sigaro. Ad un primo colpo d’occhio rustico e non
sempre attraente, si cela invece un sigaro di ottima fattura.

Best news
Padilla
In questo 2016 Padilla ha presentano svariate novità, tra cui
la linea Anniversario, che commemora la nascita del brand,
la Cava Maduro, che affianca al linea natural, la Connecticut,
che avrà un rapporto qualità/prezzo vantaggiso, e la 1932
Oscuro, la più attesa per via del celebra primo lancio del 2007
(limitato a soli 300 humidor contenenti 45 sigari di tre for-
mati diversi), ma che a questo giro comprenderà 4 formati.
Tutto ciò ha incanalato una fortissima attenzione e attesa,
anche se la maggior parte di tutte queste novità verranno
probabilmente lanciate ufficialemnte nel corso del 2017.

57 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


I MIGLIORI SIGARI IN RAPPORTO
QUALITÀ/PREZZO

Camacho Corojo Machitos


Dimensioni: cepo 33 x 102 mm (4”) - EUR: 3 | USD: 2.9
Capa: Corojo (Honduras) | Capote: Honduras | Tripa: Honduras 88
I Machitos nascono per dare luogo ad una fumata di 20 minuti, con una sola intenzione:
appagare il fumatore in modo rapido e senza troppi fronzoli, senza rinunciare ad un
sigaro tripa larga e senza scostarsi troppo dalla paletta aroamtica del brand.

Tre sono state le tipologie di Machitos rilasciate: Criollo, Connecticut e Corojo. Come
avviene per le linee principali, si distinguono per la colorazione dell’anilla e, in questo caso,
dell’accattivanete confezione in latta da sei sigari. Il rosso identifica la Corojo, dotata di
una forza più marcata e in grado di generare una maggior senso di appagamento.

Il Corojo è un continuo alternarsi di frutta secca con guscio, terra, cacao e note pepate,
il tutto sorretto da un impianto di forza medio alto. Soddisfacente ed equilibrato.

Maria Mancini Magic Mountain - Edición Especial


Dimensioni: cepo 54 x 152 mm (6”) - EUR: 5 | USD: 4.5
Capa: Honduras | Capote: Honduras | Tripa: Honduras 88
Fumata molto appagante, dotata di buona complessità. L’intensità è marcata e la persi-
stenza molto prolungata. L’evoluzione è percepibile.

Forza medio alta. La paletta aromatica si apre con note di terra e cacao, accompagnate
da legno pregiato e note agrumate. In alcuni puff giungono al palato anche aromi speziati,
che risultano percepibili in retrogusto. Il finale alterna terra e cacao.

Placeres Reserva Estrellas Habano


Dimensioni: cepo 50 x 127 mm (5”) - EUR: 4.6 | USD: 4.5
Capa: Honduras | Capote: Costa Rica | Tripa: Nicaragua, Honduras 87
Fumata corposa e appagante, dotata di un’intensità aromatica marcata e di un’evolu-
zione percepibile. La paletta aromatica è strutturata, rustica e mascolina.

Forza elevata. Gli aromi di noce e terra iniziali, vengono poi affiancati dal pepe nero e
dalle spezie. Nella seconda megà si sprigionano note affumicate, terra, cacao e resina
legnosa. Giungono al palato anche punte di miele e spezie piccanti.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 58


AWARDS

Nicaragua
Top 5

Padrón Serie 1926 90th Aniversario Natural


Dimensioni: cepo 52 x 140 mm (5,5”) - EUR: - | USD: 29
Capa: Nicaragua | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 96
Il 90th Aniversario commemora il novantesimo compleanno di José Orlando Padrón.
La prima peculiarità è la presentazione in Tubos: è la prima volta Padrón utilizza que-
sto tipo di packaging. La seconda è la forma “arrotondata” del 90th Aniversario, che
rispetto al resto delle Serie Padrón (ad eccezione dell’ultima introdotta Dámaso) non è
box pressed. E’ disponibile in versione Natural e Maduro, come per tutta la Serie 1926.

Dà luogo ad una fumata di eccezionale armonia ed eleganza. L’intensità aromatica


che caratterizza questo brand la si ritrova tutta in questo 90th Aniversario, con l’unica
variante della forza, che si colloca su un gradino inferiore rispetto al resto della linea.

La fumata si apre con aromi di pepe nero e legno stagionato, presto affiancati da note
vegetali ed erbe aromatiche. Il fumo è masticabile e cremoso. Nel tratto centrale si
alternano cacao, sottobosco e terra, con le erbe aromatiche ancora ben presenti. Nella
parte finale queste ultime divengono l’aroma dominante, accompagnato dal legno.

59 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


La Sobremesa El Americano
Dimensioni: cepo 52 x 152 mm (6”) - EUR: - | USD: 10
Capa: Habano Ecuador | Capote: Messico | Tripa: Nicaragua e USA 94
Degli 11 moduli che compongono la linea, l’El Americano è quello che sviluppa la fumata
più complessa ed armoniosa, con un bouquet aromatico a dir poco unico. La fumata è di
grande eleganza e dotata di un equilibrio magistrale. Incredibilmente cremoso.

Forza media. Sprigiona note di cacao, pepe bianco e punte piccanti. Terra ed erbe aro-
matiche si aggiungono in corso di fumata, accompagnate da note balsamiche nel finale.

Illusione Haut 10
Dimensioni: cepo 52 x 140 mm (5,5”) - EUR: - | USD: 16
Capa: Nicaragua | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 93
Il 10° Anniversario del brand ha portato alla nascita di questo sigao, pensato inialmente
come edizione limitata, ma poi rivisto e inserito in produzione regolare. La fumata è cor-
posa e la paletta aromatica moltro strutturata. Poderoso e molto saziante.

Forza elevata. Sprigiona terra, resina legnosa e cacao, accompagnate da noce e sottobo-
sco. Nella parte finale si aggiungono erbe aromatiche e la base diviene lievemente dolce.

My Father El Centurion H-2K-CT Corona


Dimensioni: cepo 48 x 140 mm (5,5”) - EUR: 7 | USD: 6.5
Capa: Connecticut H-2K-CT | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 92
Quello che sembra essere un codice da decifrare è invece il riferimento alla capa, che è
un ibrido coltivato in USA. Rispetto alla linea classica il ripieno presenta delle differenze.

La forza è medio alta e la fumata sviluppa un’intensità aromatica notevole. Ciò che più
sorprende è l’alternarsi di puff rustici e raffinati. L’aroma primario è la nocciola, che viene
accompagnato da pepe nero, legno e terra. Risultano percepibili anche punte piccanti.

Mombacho 10th Aniversario Magnifico


Dimensioni: cepo 52 x 159 mm (6,25”) - EUR: . | USD: 19,9
Capa: Nicaragua | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 91
Un puro 100% Nicaragua, che racchiude nella fumata la tipicità di questo terroir: ricco,
intenso e appagante, con l’equilibrio a tratti sul filo del rasoio ma senza mai venire meno.

Forza elevata. Terra e un tripudio di spezie e pepe nero sono la base portante della
fumata, durante la quale si affiancano nella paletta aromatica note di cacao, erbe aro-
matiche balsamiche e punte piccanti. Sprazzi di cacao ne completano l’evoluzione.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 60


AWARDS

Best brand
AJ Fernandez
Il 2016 è l’anno di AJ Fernandez. La sua mano e i suoi tabac-
chi li si ritrova praticamente ovunque. Molti sono stati i brand
presentati e rilasciati durante l’IPCPR del 2016 e molti altri
ancora sonoquelli che vengono realizzati per conto di altre
aziende. Bellas Artes, Last Call e Free World sono solo
alcune delle ultime novità targate AL Fernandez. Altre aziende
potrebbero soffrire una produzione in forte ascesa, ma non
è il caso di AJ Fernandez, che vanta una costanza invidiabile
in ogni rilascio, che porti o meno il suo nome sull’etichetta.

Best line
La Sobremesa
La linea Sobremesa è stata rilasciata a fine 2015, ma nel
corso di quest’anno sono stati aggiunti altri formati, che por-
tano a ben 11 i moduli disponibili. L’El Americano si colloca al
secondo posto negli awards del Nicaragua per questo 2016,
ma non è l’unico a sprigionare una fumata di grande qua-
lità. Lo stesso avviene anche per gli altri moduli. Degno di
nota, uno dei ultimi rilasci: lo Short Churchill. Il ricco blend che
viene impiegato per la realizzazione di questi sigari, contem-
pla foglie provenienti dall’Ecuador, Messico, Nicaragua e USA.

Best news
Joya Black
L’ultima creazione di Joya de Nicaragua, che riesce ad offrire
un esperienza 100% Nicaragua ad un prezzo molto abborda-
bile e alla portata di tutti. Ed è proprio qui il segreto di questa
linea, che riprende il look della Joya Red lanciata nel 2014.
Accattivante, molto curata e collocata in una fascia di prezzo
interessante. Quattro sono i formati che appartengono alla
linea, tra i quali svetta il Toro, che sprigiona una fumata molto
appagante e ricca, dotata di una buona evoluzione e di un equi-
librio magistrale. Tra tutti quello più consigliato, senza nulla
togliere anche agli altri tre moduli, ottime fumate quotidiane.

61 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


I MIGLIORI SIGARI IN RAPPORTO
QUALITÀ/PREZZO

AJ Fernandez Last Call Habanos Geniales


Dimensioni: cepo 48 x 114 mm (4,5”) - EUR: - | USD: 5
Capa: Habano Rosado Ecuador | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 91
Il Last Call era in principio un blend personale di A.J., che era solito donare questo sigaro
ai suo ospiti durante l’ultimo quarto di una partita di Football. Proprio da qui deriva il
nome del sigaro. Il Last Call (tradotto “ultimo tentativo) è stato poi introdotto come primo
sigaro nella nuova Portfolio Series, che racchiude i blend privati di A.J. Fernandez. Da
poco, alla Last Call inizialmente prodotta, è stata affiancata anche la versione Maduro.

Di forza medio elevata, sprigiona una fumata saziante, intensa e molto cremosa. La
paletta aromatica è composta da note di legno di cedro e noce, accompagnate da spe-
zie (in particolare pepe rosa). La base è lievemente dolce. Nella seconda metà risulta
percepibile anche un ricco aroma di caffè, che diviene presto l’aroma principale. Molto
armonioso, presenta anche una certa evoluzione, nonostate la lunghezza contenuta.

Charter Oak Lonsdale - Broadleaf


Dimensioni: cepo 46 x 165 mm (6,5”) - EUR: - | USD: 5
Capa: Connecticut Broadleaf | Capote: Nicaragua | Tripa: Nicaragua 90
La nuova linea di Nick Melillo, disponibile con due capas diverse Connecticut Shade e
Connecticut Broadleaf. Una fumata semplice, ma diretta e immediata. Perfetto come
sigaro giornaliero. Di grande equilibrio e dotato di un’evoluzione percepibile.

Forza media. Sprigiona una fumata improntata su note di legno, cuoio e terra, accom-
pagnate in prima battuta da aromi vegetali e successivamente da ricche note di cacao.

Don Tomas Nicaragua Lindos


Dimensioni: cepo 40 x 101 mm (4”) - EUR: 3 | USD: 3
Capa: Nicaragua | Capote: Arapiraca (Brasile) | Tripa: Nicaragua 89
Cremoso e appagante, presenta un rapporto qualità/prezzo eccezionale. Ottima costru-
zione e meccanica di fumata esemplare. Difficile trovargli un difetto a questo prezzo.

Forza di poco sopra la media. Sprigiona aromi di terra, legno stagionato e spezie, tra le
quali svetta il pepe nero. Nei primi puff e nel finale, risultano percepibili note di erbe aroma-
tiche balsamiche. Echi di cuoio e liquirizia coronano una paletta aromatica sorprendente.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 62


AWARDS

R. Dominicana
Top 5

Quesada Reserva Privada Oscuro Double Corona


Dimensioni: cepo 46 x 165 mm (6,5”) - EUR: 8.5 | USD: 13
Capa: Connecticut Broadleaf | Capote: R. Dom. | Tripa: R. Dom e USA 94
Reserva Privada Oscuro è la linea più prestigiosa marchiata Quesada. I tabacchi sono
invecchiati per ben 18 anni (le foglie di tabacco provengono dal raccolto del 1997) e
una volta rollati, i sigari vengono fatti riposare per un anno intero. Il Double Corona è il
formato dalle dimensioni più generose della linea, anche se il cepo 46 rende la fumata
meno duratura di quanto il nome del sigaro possa portarci a pensare.

Sprigiona una fumata ricca, marcata da un’intensità aromatica eccezionale sin dal
primo puff. La paletta aromatica è ben strutturata e il sigaro risulta molto saziante.

Di forza medio alta. L’esordio porta al palato note di legno e cacao, accompagnate
da punte piccanti in retrogusto. Nel proseguo di fumata si sprigionano note di terra,
nocciola e vegetali. Nel tratto centrale il cacao e il pepe nero la fanno da padrone, con
la noce che dona ulteriore profondità al bouquet. Poi cacao, terra ed erbe aromatiche
balsamiche sono il trittico aromatico che prende il sopravvento sino al finale.

63 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Caldwell Eastern Standard Midnight Express
Dimensioni: cepo 50 x 152 mm (6”) - EUR: - | USD: 13,9
Capa: Arapiraca Maduro | Capote: R. Dom. | Tripa: R. Dom e Nicaragua 93
Complessità e armonia sono di gran livello. Il Midnight express porta ad un livello supe-
riore l’eleganza e la cremosità del brand, con una paletta aromatica di grande intensità.

La forza è medio alta. Note minerali, vegetali e affumicate sono accompagnate da una
base lievemente acidula. In retrogusto, il pepe nero è presente per tutto l’arco di fumata.
La seconda metà vira su aromi balsamici, affiancati da legno, note affumicate e spezie.

Arturo Fuente Don Carlos Eye of the Shark


Dimensioni: cepo 52 x 146 mm (5,75”) - EUR: - | USD: 11,9
Capa: ND | Capote: ND | Tripa: ND 93
Omaggio all’80° anniversario di Carlos Fuente Sr.. Di grande evoluzione e intensità aro-
matica, offre un bouquet aromatico completo, che corona una fumata di grande classe.

Forza medio alta. Si parte con nocciola, cacao, spezie e agrumi, supportati da una base
lievemente sapida. Addentrandosi, il pepe nero prende il sopravvento, affiancato dal
cuoio. Pane tostato e spezie piccanti concludono la fumata, incredibilmente cremosa.

Crowned Heads La Careme Cañonazo


Dimensioni: cepo 52 x 149 mm (5,85”) - EUR: - | USD: 9
Capa: Connecticut Broadleaf | Capote: Ecuador | Tripa: Nicaragua 92
Linea omaggio alla cuoca Marie A. Carême. Ben strutturato e armonioso, appagante, e
con non poche sfumature, sia sul piano aromatico che dei sapori. Cremosissimo.

Forza elevata. Inizialmente molto speziato e pepato, vira su una base dolce, nella quale si
sprigionano note di caffè, terra e cacao. Sopraggiungono poi cuoio e cannella. La base
vira lentamente sul sapido nel finale, dove trovano luogo ricche note di pepe nero e terra.

Camacho American Barrel Aged Toro


Dimensioni: cepo 50 x 152 mm (6”) - EUR: 13,5 | USD: 11
Capa: Broadleaf USA | Capote: Broadleaf USA | Tripa: USA e Honduras 92
La peculiarità di questi sigari è l’invecchiamento del tabacco in ex barili di burbon per cin-
que mesi. Eccezionalmente equilibrato, sviluppa un bouquet aromatico di grande armonia
e molto “amalgamato”. Cremoso e complesso, risulta molto appagante e soddisfacente.

Forza media. La paletta aromatica è corposa e intreccia legno stagionato, note


terrose e caffè. In retrogusto risultano percepibili ricche note speziate. La base è sapida.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 64


AWARDS

Best brand
La Flor Dominicana
La Flor Dominicana è un’azienda che negli ultimi anni ha fatto
passi da gigante, producendo sigari degni di nota e creando
nuove linee che hanno letteralmente generato un boom. La
Nox è stata la miglior news e TOP2 negli awards del 2015.
Quest’anno è stato rilasciato un nuovo formato La Nox (Petite
40 x 127 mm – 5”) olte che a una nuova linea limitata: l’Anda-
lusian Bull, un double figurado dalle dimensioni generose (64
x 165 mm – 6-5”). Nonostante le continue novità, la costanza
produttiva delle linee più classiche non viene mai meno.

Best line
Quesada Reserva Oscuro
Lo scorso anno Quesada ha rilasciato la linea Reserva Privada,
che ha avuto sin da subito un grande successo. Quest’anno
è stata commercializzata la Reserva Oscuro, vestita con una
capa Connecticut Broadleaf, che racchiude un blend più ricco
e intenso sotto il profilo aromatico. I tabacchi impiegati pre-
sentano un invecchiamento di ben 18 anni e dopo la rollatura,
i sigari vengono fatti risposare per un ulteriore anno intero.

Tre sono i sigari che appartengono alla linea e il Double


Corona è il miglior sigaro dominicano per questo 2016.

Best news
Arturo Fuente Opus X
20th Anniversary
Arturo Fuente celebra I 20 anni dalla nascita degli Opus X,
con una nuova linea, composta da Quattro moduli, tutti vestiti
con un’anilla di colore blu, in omaggio ai colori che venivano
utilizzati nelle fascette dei primi Arturo Fuente.

I bellissimi box e la selezione dei migliori tabacchi a disposi-


zione di Arturo Fuente, non hanno bisogno di presentazioni. I
sigari non sono ancora disponibili, ma saranno presto oggetto
di culto da parte dei collezionisti.

65 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


I MIGLIORI SIGARI IN RAPPORTO
QUALITÀ/PREZZO

La Aurora Black Lion Maduro Robusto


Dimensioni: cepo 50 x 127 mm (5”) - EUR: 4,9 | USD: 5
Capa: Cubra | Capote: Brasile | Tripa: Brasile, Nicar., R. Dom e Perù 90
La Black Lion è l’ultima novità prodotta da La Aurora e comprende al suo interno quattro
linee (Cameroon, Connecticut, Corojo e Maduro). A sua volta, ogni linee si compone di
quattro moduli: Churchill, Gran Toro, Toro e Robusto. La linea Maduro è quella più ricca e
dotata di un impianto di forza più marcato. Rispetto alle linee più tradizionali di La Aurore,
con quest’ultimo lancio, i sigari vengono vestiti con un’anilla oversize, molto vistosa. La
stessa cosa avviene anche per i box, che riprendono i colori delle quattro linee.

Il Robusto della linea Maduro sprigiona una fumata mascolina e appagante.

Di forza medio alta, dà luogo a d una paletta aromatica composta da note di terra e cuoio,
accompagnate da aromi di legno stagionato e spezie, con il pepe nero molto presente.

Belmore Maduro Robusto


Dimensioni: cepo 50 x 127 mm (5”) - EUR: 5,5 | USD: 5.5
Capa: Arapiraca (Brasile) | Capote: R. Dom. | Tripa: R. Dom. 88
I sigari sono Inscatolati in un box di cartone, rimepito di ritagli di di tabacco, sui quali
vengono adagiati. La chiusura aviene tramite un spago, fissato mediate un sigillo in cera.
Danno luogo ad una fumata ben strutturata e dalla persistenza molto prolungata.

Forza medio alta. Sprigiona note di terra, cacao e pepe nero. Avanzando si aggiungono
legno stagionato, liquirizia e note di mandorla. Nel finale si alternano cacao e terra.

La Flor Dominicana Cameroon Cabinet No. 3


Dimensioni: cepo 40 x 120 mm (4,75”) - EUR: 5,5 | USD: 5
Capa: Cameroon | Capote: R. Dominicana | Tripa: R. Dominicana 87
Una fumata veloce molto appagante, che risulta perfetta per quando non si ha molto
tempo a disposizione ma non si vuole rinunciare ad un sigaro saporito e gratificante.

Di forza di poco sopra la media, sprigiona una fumata improntata su note terrose e di
cuoio, accompagnate da note speziate, in primis pepe nero. Avanzando, si sviluppano
frutta secca con guscio e, nel finale, erbe balsamiche, che rinfrescano la fumata.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 66


AWARDS

Altri paesi
Top 5

Casa Turrent Gran Robusto Maduro


Dimensioni: cepo 52 x 159 mm (6,2”) - EUR: 7,5 | USD: 6
Capa: San Andres | Capote: Messico e Nica. | Tripa: Messico e Nica. 93
I sigari Casa Turrent vengono prodotti in Messico, presso la fabbrica di famiglia. Per
la realizzazione Robusto Maduro, viene impiegato un blend di tabacchi che spazia ben
oltre le foglie messicane, approdando sino in Nicaragua. Detto ciò, capa, capote e tripa
presentano una componente messicana, che dona una certa tipicità alla linea.

I sigari si presetano decisamente box pressed, essendo particolarmente squadrati.


L’anilla dorata di notevoli dimensioni, accoppiata con la foglia di capa di tonalità maduro,
crea un constrasto marcato, che attira senza obra di dubbio l’attenzione del fumatore.

La fumata è corposa e ben strutturata, dotata di un’intensità aromatica marcata. La


persistenza è molto prolungata. La forza è di poco sopra la media.
I profumi a crudo di fave di cacao si sprigionano anche durante tutto l’arco della fumata,
presenziando ogni singolo puff. Sono accompagnati da frutta secca con guscio (noce e
nocciola), spezie e note di pane. Il finale è ricco e spiccatamente speziato (pepe nero).

67 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Brun del Ré Supremo - Costa Rica
Dimensioni: cepo 43 x 170 mm (6,7”) - EUR: 12 | USD: -
Capa: Cuba | Capote: Cuba | Tripa: Cuba 92
L’ultima introduzione nel portfolio di Brun del Ré. Il sigaro presenta dimensioni molto
generose e viene commercializzato in bellissimi box di colore rosso contenenti 30 sigari.
La costruzione è eccellente. Intenso, cremoso e con una lunga persistenza.

Forza medio alta. Sprigiona ricche note di terra e cacao, accompagnate da spezie (pepe
nero). Nocciola e spezie piccanti completano una paletta aromatica ricca e strutturata.

Cornelius & Anthony Cornelius CG - USA


Dimensioni: cepo 46 x 140 mm (5,5”) - EUR: - | USD: 13,5
Capa: Ecuador | Capote: Ecuador | Tripa: Nicaragua, R. Dominicana 92
La linea è un tributo al fondatore del brand, Cornelius Bailey, e rappresenta la serie di
punta di questo marchio americano. Molto appagante e con un’evoluzione ben scandita.

Forza di poco sopra la media. La paletta aromatica ruota attorno a note di legno, noce
e cuoio, accompagnate da note di frutta matura e pepe bianco. Si distinguono anche
intensi aromi di cannella e noce moscata, che completano una fumata molto complessa.

Mbombay Gaaja - Costa Rica


Dimensioni: cepo 54 x 152 mm (6”) - EUR: - | USD: 15,5
Capa: Ecuador | Capote: Ecuador | Tripa: R. Dom, Ecuador, Perù, Paraguay 90
Il nome di questo sigaro è ha radici nell’induismo e Gaaja significa elefante. Il blend è
molto ricercato e le foglie impiegate per questo Toro provengono da ben quattro paesi.

Di forza poco sopra la media, sviluppa una fumata cremosissima, quasi burrosa. Aromi
di legno stagionato, nocciola e pepe bianco, vengono poi seguti da sottobosco e crema.
L’ultima parte è dominata da note di sottobosco, pepe nero ed echi minerali.

Villiger San’Doro Maduro - Brasile


Dimensioni: cepo 50 x 152 mm (6”) - EUR: 14 | USD: 14
Capa: Mata Fina (Brasile) | Capote: Brasile | Tripa: Brasile 90
Prodotto in Brasile, nella fabbrica di Bahia, questo toro è un puro brasiliano. E’ l’unico
modulo della linea San’Doro Maduro. La fumata è intensa, e sprigiona una paletta aro-
matica strutturata e ampia. Di grande senso di appagamento.

Forza media. Sprigiona note tostate (caffè), noce, legno ed echi di cacao. Risultano per-
cepibili in retrogusto echi di agrumi che rinfrescano la fumata. Molto cremoso.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 68


AWARDS

Best brand
Brun del Re
Col passare degli anni Brun del Re si è sempre confermata,
producendo sigari di qualità e rilasciando novità sempre al
passo coi tempi. E’ successo l’anno scorso con la linea Piccolo
e riaccade quest’anno con il rilascio del Supremo. L’azienda
è una realtà affermata, che si sta affacciando su più paesi e
sta divenendo sempre più conosciuta e apprezzata. Punto di
riferimento nel terroir del Costa Rica, a tal punto da essere
presente per due volte di seguito tra i migliori produttori che
rientrano nel la categoria “Rest of the world”.

Best line
Casa Turrent Serie 1901
Questa linea nasce per commemorare l’anno di nascita del
fondatore del brand, il nonno di Alejandro Turrent. Viene rea-
lizzata in Messico, nella Fabbrica di proprietà della famiglia.
Per la sua realizzazione viene impiegata una capa San Andrés
Maduro, che identifica appieno il terroir Messicano. Il Gran
Robusto quest’anno si aggiudica il premio per miglior sigaro
nella categoria “Rest of the world”. Tutti i formati sprigionano
fumate intense e appaganti, sprigionando note di fave di
cacao, frutta secca con guscio e spezie. Una linea eccezio-
nale ad un prezzo incredibilmente competitivo.

Best news
D’ Crossier
Negli ultimi anni questa realtà ha fatto passi da gigante,
proponendo sigari di qualità e impiegando metodologie di
packaging molto accattivanti e innovative, come quella della
linea Selection No.512, che vede i sigari riposti all’interno di
una latta chiusa ermeticamente.

Quest’anno ci sono nuovi rilasci, particolarmente interes-


santi, come il Presidential Collection Pennsylvania Avenue,
che, come tutte le linee, impiega il tabacco del Costa Rica
come ingrediente principale.

69 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


I MIGLIORI SIGARI IN RAPPORTO
QUALITÀ/PREZZO

Royal Danish Sangre Azul


Dimensioni: cepo 52 x 127 mm (5”) - EUR: 5,9 € | USD: -5,8
Capa: Nicaragua | Capote: ND | Tripa: Nicaragua, Panama, Costa R. 90
Nella tripa vengono inseriti dei ritagli di piede provenienti dalla linea Regal Blend, che
vengono ricavati a sigaro ultimato (questo taglio è l’azione che viene eseguita dal torce-
dor a fine rollatura, per far si che i sigari abbiano tutti la stessa lunghezza). Le sezioni di
piede tagliate, vengono aperte e posizionate all’interno del sigaro in modo longitudinale.

I sigari si presnetano box pressed e avvolti una una fascia maduro con riflessi rossicci.
Danno lugoo a fumate appaganti e di qualità, ad un prezzo molto competitivo.

Di forza medio alta, sprigiona una fumata improntata su ricche note di pepe nero e
spezie piccanti, protagoniste dal primo all’ultimo puff. Vengono accompagante prima da
aromi di frutta secca con guscio (noce), poi da legno stagionato e terra e nocciola.

Tabacalera Perique Torpedito


Dimensioni: cepo 52 x 128 mm (5”) - EUR: 4 | USD:
Capa: Maduro | Capote: Filippine | Tripa: Filippine, Brasile, USA 88
La peculiarità di questa linea risiede nell’utilizzo di una tipologia particolare di tabacco: il
Perique. Questo piccolo torpedo sprigiona una fumata molto saziante, improntata un un
bouquet aromatico ben strutturato e dotato di un evoluzione percepibile.

Forza medio elevata. Sprigiona note di fave di cacao, terra e pepe nero, accompagnate da
aromi di legno stagionato. Nella secondà metà, si affiancano erbe eromatiche e nocciola.

Amazon Arabesque - Perù


Dimensioni: cepo 42 x 85 mm (3,35”) - EUR: 6 | USD: -
Capa: kentucky (Italia) | Capote: kentucky (Italia) | Tripa: kentucky (Italia) 87
Seppur i tabacchi impiegati siano italiani, la lavorazione e produzione avviene in Perù.
fascia, sottofascia e ripieno sono medium filler. Di grande corpo e intensità aromatica.

Forza elevata. La base è sapida e gli aromi che il sigaro sprigiona sono note minerali,
frutta secca con guscio (noce) e terra. Nella seconda megà la base diviene lievemente
acidula. Nel finale giungono al palato ricche note balsamiche, che rinfrescano la fumata.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 70


INFO

Glossario
SIGNIFICATO DELLA TERMINOLOGIA UTILIZZATA

Anilla: fascetta di carta litografata che viene posta sul sigaro per identificare la marca.
Calibre (cepo o ring gauge): espressione del diametro del sigaro.
Capa (wrapper): foglia di tabacco utilizzata per avvolgere la Tripa e il Capote.
Capote (binder): foglia di tabacco che avvolge la Tripa.
Catadores: addetti delle fabbriche che giornalmente provano i sigari per verificarne la qualità.
Claro: tonalità di colore marrone chiaro della Capa.
Colorado: tonalità di colore marrone castano della Capa.
Colorado claro: tonalità di colore marrone intermedio della Capa. (si chiama anche Natural).
Colorado maduro: tonalità di colore marrone scuro della Capa.
Figurado: sigaro che presenta un’estremità a punta. Quando il sigaro presenta entrambe le estemità
a punta, si definisce Double Figurado.
Fortaleza: sensazione di forza che il fumo provoca in gola al fumatore ad ogni boccata.
Galera: luogo dove si preparano i sigari.
I.S.: International Shape (formato internazionale).
Largo: lunghezza del sigaro.
Liga (ligada): miscela di foglie che caratterizzano il sigaro.
Ligero: foglie raccolte nella parte superiore della pianta e che donano maggiore forza al sigaro.
Maduro: tonalità di colore marrone scuro mogano della Capa.
Medio tiempo: foglia raccolta nella parte più alta della pianta di tabacco.
Puro: sigaro preparato esclusivamente con foglie di tabacco provenienti dallo stesso paese.
Seco: foglie raccolte nella parte intermedia della pianta tabacco. Donano aromaticità al sigaro.
SLB: in inglese Slide Lid Box. Cassa di sigari di legno naturale con coperchio a scorrimento.
Tercio: balla di tabacco grezzo.
Tercio (primo, secondo e terzo): fasi nella quale viene suddivisa la fumata.
Torcedor: operaio addetto alla preparazione dei sigari.
Tripa (filler): foglie che compongono il ripieno del sigaro.
Tripa corta: residuo della lavorazione del sigaro composto da ritagli e pezzetti (trinciato).
Tripa larga: foglie intere di tabacco.
Vitola: modulo o formato di sigaro con una dimensione stabilita da diametro e lunghezza.
Vitola de galera: nome unico che si attribuisce per distinguere i vari formati, indipenden-
temente dal nome che verrà assegnato al sigaro. (Marevas, Prominentes, ecc...).
Vitola de salida: nome attribuito alla vitola de galera ai fini commerciali e che varia a secondo della
marca. (Siglo VI, Serie D No.4, ecc...).
Volado: foglie raccolte dalla parte bassa della pianta di tabacco. Sono fondamentali per la buona com-
bustione del sigaro.

71 CigarsLoverMagazine | Winter 2016


Rubriche
COSA SI PUÒ TROVARE SU CSL MAGAZINE

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Le migliori bevande recensite e spiegate. I nuovi Le migliori bevande alcoliche e analcoliche in abbi-
prodotti e i classici che non tramontano mai, il namento con i sigari. Quando il pairing è fonte di
tutto condito con un pizzico di storia. piacere assoluto.

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nazionale sia su quello internazionale. Fiere, ritrovi, e prodotto sigaro: segreti e approfondimenti della
situazioni che abbiano come protagonista il sigaro. fruizione sia per neofiti che per grandi appassionati.

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Biografie e curiosità di personaggio famosi, ita- Fumare il sigaro vuol dire approfondire tutti
liani e stranieri, viventi e non, con una passione i terroir di riferimento, apprezzandone le carat-
sfrenata in comune: l’arte del fumo lento e in par- teristiche e le differenze che rendono ciascun
ticolare per i sigari. paese produttore unico.

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protagonisti: interviste con gli addetti ai lavori, chi, le zone di raccolta del tabacco, le storiche
tabaccai, importatori, collezionisti e chi più ne ha manifatture del passato, le città cresciute
più ne metta. sul business del tabacco.

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Approfondimenti, dettagli, recensioni e valuta- Gli accessori sono un elemento fondamentale per
zioni riguardanti tutti i sigari appartenenti alla il fumatore moderno: strumenti per il taglio, humi-
medesima linea. dor, accendini, portasigari, complementi d’arredo.

MADE IN ITALY VINTAGE


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riguardanti i sigari realizzati nel nostro paese. invecchiamenti decennali, grandi classici del pas-
La tradizione del Toscano, la novità del Nostrano sato e cubani introvabili. Il fascino e la qualità
del Brenta e non solo! estrema dell’impossibile.

CigarsLoverMagazine | Winter 2016 72


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