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PROGETTO ESECUTIVO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL EDIFICIO SITO

IN ROMA, VIA DEI PICENI ANGOLO VIA DEI RETI (progettato dallAsso!a"!o#e Meta$orp% #el &'()
s* !#ar!o della +Sap!e#"a,- DA ADI.IRE A SEDE DEL /CENTRO INFOSAPIEN0A1
FACCIATA CONTINUA CON RETICOLO A TAGLIO TERMICO DEL TIPO A
MONTANTI E TRAVERSI
Il sistema richiesto per la realizzazione di facciate continue verticali, facciate inclinate
e costruzioni poligonali previste nel presente capitolato dovr impiegare una
tecnologia studiata specificatamente per tali realizzazioni.
Il reticolo strutturale, composto da montanti e traversi in alluminio, da assemblare in
opera, dovr essere applicato dallesterno e dovr essere idoneo a ricevere
pannellature cieche e vetrate come indicato alla voce tamponamenti.
Il sistema dovr consentire limpiego allesterno di pressori e copertine di 50 mm di
ingombro, sia in orizzontale che in verticale.
La facciata dovr garantire la tenuta allaria ed allacqua ed avvalersi del principio di
"equalizzazione delle pressioni", dovr prevedere il drenaggio verso lesterno di
eventuali piccole infiltrazioni, attraverso gli appositi canali previsti nei profili! le stesse
canalizzazioni dovranno inoltre avere anche funzione di aerazione per il perimetro del
vetrocamera.
"peciali profili aggiuntivi ad angolazione variabile, dovranno consentire anche la
costruzione di strutture autoportanti poligonali.
Linterruzione del ponte termico dovr essere ottenuta mediante un listello a bassa
conducibilit interposto tra la parte interna portante ed il profilo esterno di fissaggio
degli elementi di tamponamento #pressore$.
Caratteristiche
%utti i materiali impiegati dovranno essere conformi alle indicazioni riportate nella
norma &'I ()5*+,))-.
I profili dovranno essere estrusi in lega primaria di alluminio .' /012020 secondo
norma &'I .' 3551* allo stato bonificato %2 di composizione adatta per ossidazione
anodica e verniciatura.
Lo spessore dei profili dovr essere variato in funzione delle esigenze statiche, mentre
le tolleranze dovranno essere conformi alla norma &'I .' ,*0*01*.
La serie dovr prevedere lutilizzo esclusivo di accessori e guarnizioni originali.
4li accessori dovranno essere realizzati con materiali resistenti alla corrosione
atmosferica e dovranno avere caratteristiche tali da conferire alla facciata la resistenza
meccanica, la stabilit e la funzionalit per le condizioni duso e sollecitazioni a cui 5
destinata.
4li accessori di movimento delle parti apribili ad anta dovranno essere montati a
contrasto #quindi senza lavorazione meccaniche$ per consentire leventuale rapida
regolazione al personale incaricato della manutenzione.
Lapparecchiatura da impiegare per aperture ad anta1ribalta dovr garantire una
portata di ,(0 6g, avere il dispositivo di sicurezza contro il sollevamento dellanta e il
fermo antivento nellapertura a ribalta, per impedire la chiusura in depressione.
Le cerniere dovranno essere ricavate da estrusi in alluminio #non sono ammesse
pressofusioni$, i loro perni e le viti di fissaggio dovranno essere in acciaio inossidabile,
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mentre le bussole dovranno essere in materiale sintetico rinforzato antifrizione.
Le aperture a sporgere dovranno essere dotate di compassi ad autobilanciamento in
acciaio ino7 con possibilit di apertura compresa fra *08 e 958 e peso del battente fino
a ,-0 :g. ;ovr essere possibile la chiusura perimetrale dellelemento apribile.
I serramenti dovranno resistere ad errate manovre senza rottura di parti vetrate,
fuoriuscita di componenti dalla loro sede, rottura di organi di manovra e di bloccaggio
o altri danneggiamenti che possano condizionare il funzionamento od il decadimento
delle prestazioni inizialmente possedute.
'elle aperture ad anta o anta1ribalta montate in facciata, dovr essere applicato un
limitatore di apertura a )08.
;ovranno essere fornite staffe di ancoraggio della facciata alla struttura delledificio.
%ali staffe dovranno avere regolazione tridimensionale, ed essere realizzate in acciaio
zincato e successivamente verniciato con resine epossidiche.
I giunti di dilatazione fra i montanti dovranno essere dotati di pattini antifrizione e
consentire alla griglia di facciata lassorbimento dei movimenti della struttura
principale e quelli dovuti alla dilatazione termica degli elementi costituenti la griglia
stessa. Il fissaggio dei pressori dovr avvenire con viti in acciaio ino7 dotate di
rondelle antifrizione.
%utte le viti di collegamento e fissaggio dei componenti in alluminio della facciata
dovranno essere in acciaio ino7.
"i dovranno impiegare guarnizioni in elastomero etilene1propilene #.<;=$ che con
accurate giunzioni agli angoli dovranno garantire lassoluta continuit perimetrale. <er
classificazione, collaudo e limiti di accettazione delle guarnizioni si dovr fare
riferimento alla serie di norme &'I .' ,*2(517.
<er le facciate verticali, allincrocio dei pressori verticali e orizzontali dovr essere
prevista lapplicazione di un tappo esterno in .<;=, che assicuri la continuit di tenuta
fra i tamponamenti e le guarnizioni esterne.
'elle facciate inclinate, a maggiore garanzia di tenuta fra i vetri ed il pressore esterno,
dovr essere applicato un nastro butilico autoadesivo protetto da film in alluminio.
Tamponamenti
Il sistema facciata potr essere completamente fisso vetrato, completamente cieco
pannellato o alternativamente vetrato e cieco, a seconda delle esigenze della zona
vision e della zona spandrel.
;ovr essere possibile linserimento di infissi ad anta1ribalta ed infissi a sporgere con
battenti in vista od occultati nel telaio, con ritegno meccanico od incollaggio
strutturale.
<er lomogeneit di aspetto esterno tra la zona visiva e di parapetto si dovranno
applicare i medesimi vetri con gli opportuni accorgimenti per opacizzare il vetro della
zona cieca.
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Lisolamento nella zona parapetto dovr essere realizzato mediante limpiego di
pannelli isolanti monolitici o aerati da 50 a ,00 mm di spessore con paramenti interni
di finitura in cartongesso o truciolare nobilitato.
Il sistema di facciata dovr consentire linserimento nella griglia di vetricamera e
pannelli di spessore variabile da ** a 90 mm e>o pannelli sagomati di spessore
maggiore.
"oluzione per la zona visiva+
?etrocamera sp. -@,*@- #&
4
A , 0>m
*
6$, composto da lastra esterna basso
emissiva stratificata spessore - mm, intercapedine con gas neutro tipo /rgon sp. ,*
mm, lastra interna stratificata sp. - mm. %ale vetrata dovr avere le seguenti
caratteristiche ottico1energetiche determinate secondo la norma &'I .' 9,0+
trasmissione luminosa %L circa 2-B, riflessione luminosa CL circa ,*B,
trasmissione energetica %. circa (9B, riflessione luminosa esterna C. circa *5B,
assorbimento energetico /., circa (2B, fattore solare D" 9*B, %&? E,B, indice di
valutazione del potere fonoisolante C
F
90 dG, trasmittanza termica &
4
, 0>m
*
6.
La parete ventilata sar dotata di una ulteriore lastra verso lesterno stratificata di
sicurezza.
<er la copertura della galleria la lastra esterna sar sostituita da una lastra con moduli
fotovoltaici.
I pannelli di tamponamento dovranno possedere caratteristiche meccaniche, acustiche
e termiche tali da garantire le prestazioni richieste per lintero manufatto.
In particolare dovranno resistere agli urti in accordo con quanto previsto dalla
normativa in materia di sicurezza #&'I 32)3+*003, ;L ,) settembre ,))9 n8 2*2 e
;L ,) marzo ,))9 n8 *9*$.
"oluzione per zona parapetto+
Lastra stratificata spessore - mm con pannello isolante monolitico retrostante sp.
501,00 mm.
<articolare cura dovr essere posta nella realizzazione dei collegamenti fra la facciata
e i solai e fra la facciata e le pareti interne. %ali collegamenti dovranno garantire valori
di isolamento acustico fra i piani e fra le stanze, almeno pari alle prestazioni della
facciata #interno1esterno$, salvo diverse prescrizioni del Hommittente.
'el caso di realizzazione di parapetto cieco con pannello vetrato, il serramentista
dovr fornire e comprendere nei prezzi anche la finitura interna del parapetto che
dovr essere tamponato con fodera in cartongesso o in truciolare nobilitato, ed essere
completo di zoccolino a pavimento, raccordi laterali e superiori. %utte queste finiture
dovranno essere realizzate con limpiego di profili estrusi appositamente studiati per lo
scopo.
?etrazione
o I vetri dovranno avere spessore adeguato alle dimensioni ed alluso delle
facciate su cui saranno montati. 4li spessori dei vetri dovranno essere calcolati
secondo la norma tecnica &'I 3,9(+,)3*, salvo non siano espressamente
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o indicati negli elaborati facenti parte della richiesta.
o I vetri dovranno essere posti in opera nel rispetto della norma &'I 25(9+,)39
con limpiego di tasselli aventi adeguata durezza a seconda della funzione
#portante o distanziale$. I tasselli dovranno garantire lappoggio di entrambe le
lastre del vetrocamera e dovranno avere una lunghezza idonea al peso da
sopportare. La tenuta attorno alle lastre di vetro dovr essere eseguita con
idonee guarnizioni preformate in elastomero etilene1propilene #.<;=$
opportunamente giuntate agli angoli.
o La sigillatura tra le due lastre componenti la vetrata isolante dovr essere
effettuata mediante una prima barriera elastoplastica a base di gomma butilica
ed una barriera a base di polimeri polisulfurici. 'el canalino distanziatore,
dovranno essere introdotti speciali sali disidratanti con setaccio molecolare (/
#con dimensione dei pori di assorbimento simili alla molecola dellazoto e
dellossigeno$.
o Il produttore della vetrata isolante dovr garantire la corrispondenza delle
vetrate a quanto indicato nella norma &'I .' ,*3)1,I2 e dimostrare di essere
in possesso del marchio di qualit &'I sulle vetrate isolanti.
o 4li elementi di vetrocamera dovranno essere forniti di idoneo certificato di
garanzia decennale contro la presenza di umidit condensata allinterno delle
lastre.
o Le dimensioni dei profili ed il loro fissaggio dovranno assicurare alle lastre di
vetrocamera una freccia massima inferiore ad ,>(00 #e comunque non
superiore a - mm$ del loro lato piJ lungo.
Hriteri di sicurezza+ nella scelta dei vetri sar necessario attenersi a quanto previsto
alla norma &'I 32)3+*003.
Re!isiti presta"iona#i
Le prestazioni minime richieste per i manufatti finiti non dovranno essere inferiori alle
seguenti classi di tenuta+
a- <ermeabilit allaria
La facciata dovr essere di classe /9 di permeabilit allaria (definita dalla
norma UNI EN 12152). La prestazione deve essere attestata mediante una prova
di laboratorio condotta secondo la metodologia di prova della norma &'I .'
,*,5(. Kualora la facciata continua comprenda anche parti apribili, queste
dovranno essere di classe 9 di permeabilit allaria (definite dalla norma UNI EN
12207), attestata mediante prova di laboratorio secondo la metodologia di prova
della norma &'I .' ,0*2.
5- %enuta allacqua
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La facciata dovr corrispondere alla classe di tenuta allacqua C.
,500
(definita
dalla norma &'I .' ,*,59). La prestazione deve essere attestata mediante una
prova di laboratorio condotta secondo la metodologia di prova della norma &'I
.' ,*,55.
- Cesistenza al carico del vento
La facciata continua, sottoposta a prova in laboratorio secondo il metodo previsto
dalla norma &'I .' ,*,3), dovr essere in grado di resistere in modo adeguato
al carico del vento di progetto, applicata sia in pressione che in depressione, e
dovr essere in grado di trasferire completamente tale azione alla struttura
portante delledificio per mezzo di idonei vincoli di ancoraggio.
Il carico di vento di progetto dovr essere determinato in base alla normativa
nazionale vigente e sotto tale azione la deformazione elastica massima #misurata
perpendicolarmente al piano della facciata$ degli elementi di telaio, non $o%r&
essere s!periore a '()** $e##a $istan"a mis!rata tra $!e s!ccessi%i
p!nti $i %inco#o a##a str!tt!ra $e##+e$i,icio e com!n!e non s!perare i#
#imite $i '- mm ., in accordo con quanto indicato dalla norma .' ,(,,2.
La facciata continua dovr essere in grado di resistere in modo adeguato ad una
spinta del vento pari al ,50B del carico di progetto #carico di sicurezza$,
applicata sia in pressione che in depressione, e sotto tale azione non dovranno
verificarsi deformazioni e danneggiamenti permanenti negli elementi costituenti
la struttura della facciata, parti apribili, elementi di tamponamento, ancoraggi ed
elementi di fissaggio, inoltre non dovranno verificarsi rotture dei vetri, distacchi
di guarnizioni, fermavetri, cornici e profili decorativi #copertine$, il tutto in
accordo con quanto indicato dalla norma &'I .' ,(,,2.
Ladeguata rigidezza della facciata sar determinata per calcolo teorico ed in tale
processo non si potr tenere conto, in alcun modo, del potenziale contributo di
rigidezza dovuto alla presenza delle vetrazioni.
"equenza delle prove
Le prestazioni ambientali della facciata continua dovranno essere classificate e
certificate mediante prove di laboratorio condotte secondo una precisa sequenza+
,. permeabilit allaria, secondo .' ,*,5( L classificazione!
*. tenuta allacqua, sotto pressione statica secondo la .' ,*,55 1
classificazione!
(. resistenza al vento, secondo .' ,*,3) L carico di servizio!
4. permeabilit L ripetizione del test per confermare i risultati ottenuti al punto
,, con una differenza massima di 0.( m(>hm* #0.,m(>hm per lunghezza di
giunto$ in accordo con la .' ,(,,2!
5. tenuta allacqua 1 ripetizione del test per confermare i risultati ottenuti al
punto *!
2. resistenza al vento 1 carico di sicurezza.
d- I calcoli statici degli elementi strutturali dovranno essere eseguiti desumendo la
pressione del vento dal ;ecreto =inisteriale ,9>0)>*005 M'orme %ecniche per le
HostruzioniN! la tensione massima ammissibile per gli elementi strutturali in alluminio
sar di -50 6g>cm
*
.
e- Cesistenza ai carichi permanenti ed accidentali
La facciata dovr essere progettata e realizzata per sostenere il peso proprio
oltre a qualsiasi altro carico verticale accidentale previsto in sede di progetto. %ali
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carichi dovranno essere trasferiti completamente alla struttura portante
delledificio per mezzo dei vicoli di ancoraggio della facciata. La deformazione
elastica massima #misurata nel piano della facciata$ degli elementi di telaio
orizzontali sotto lazione di carichi verticali non dovr superare ,>500 della luce
libera dinflessione e comunque essere inferiore a ( mm.
La facciata continua dovr essere progettata e costruita per sostenere in modo
idoneo un carico accidentale orizzontale applicato ad un altezza di ,.*0 m dal
piano di calpestio.
8- Isolamento termico
La facciata continua dovr avere trasmittanza termica media complessiva &
H0
O
*,9 0>#m
*
6$ calcolata secondo il procedimento descritto nella norma &'I .'
,()93. Il valore di trasmittanza termica della facciata continua dovr soddisfare i
requisiti imposti, in base alla zona climatica pertinente, dal ;. Lgs. ,)*>05 e
successive modificazioni.
g- /bbattimento acustico
La facciata continua, valutata in corrispondenza della sua sezione caratteristica,
dovr avere un indice di valutazione del potere fonoisolante ! di 90 dG
determinato sperimentalmente in laboratorio secondo la &'I .' I"P ,901( e
valutato in accordo con la norma &'I .' I"P 3,31,. In alternativa il potere
fonoisolante potr essere stimato sulla base di un calcolo teorico riconosciuto. /i
fini della valutazione del valore di isolamento acustico della facciata normalizzato
rispetto al tempo di riverberazione #;
*m,n%, 0
$, questo potr essere determinato
attraverso il calcolo basato sul metodo stabilito dalla norma .' ,*(591( "custica
ne#li edifici $ %alutazione delle prestazioni acustic&e de#li edifici a partire dalle
prestazioni dei prodotti $ Isolamento acustico contro il rumore proveniente
dall'esterno per via aerea.
Il livello di prestazione da richiedere alla facciata sar scelto secondo quanto
previsto dal ;ecreto del <residente del Honsiglio dei =inistri del 5>,*>)3
(eterminazione dei re)uisiti acustici passivi de#li edifici.
La fornitura della facciata dovr essere accompagnata da ;ichiarazione di conformit
al decreto * aprile ,))- *odalit+ di certificazione delle caratteristic&e ener#etica de#li
edifici e de#li impianti ad essi connessi per quanto concerne le prestazioni di
permeabilit allaria, trasmissione luminosa e trasmittanza termica dei serramenti.
Posa in opera $e##a ,acciata
La posa dovr essere eseguita a regola darte, da personale specializzato in accordo
con la ;irezione Lavori, nel rispetto dei livelli e allineamenti stabiliti dalla stessa.
I sigillanti da utilizzare dovranno corrispondere a quanto prescritto dalle norme di
riferimento, non devono corrodere le parti in alluminio con cui vengono in contatto e
dovranno essere conformi alla norma &'I .' I"P ,,200+*009. Inoltre, nel caso di
contatto dei sigillanti con vernici a base bituminosa dovr esserne verificata la
compatibilit.
Le sigillature dovranno essere realizzate secondo criteri prestazionali tali da garantire
tenuta allacqua, tenuta allaria, tenuta alla polvere e resistere agli agenti atmosferici
#resistenza allambiente$. Le sigillature dovranno inoltre realizzare una barriera di
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continuit elastica durevole nel tempo tra due supporti in movimento #struttura
delledificio e elemento di tamponamento$.
La sigillatura tra la struttura metallica della facciata e ledificio dovr essere eseguita
impiegando sigillanti del tipo polisulfurico, siliconico o poliuretanico monocomponente,
nel rispetto delle istruzioni del fabbricante, avendo cura di realizzare giunti di
larghezza non inferiore a 9 mm e non superiore a - mm, con profondit minima di 2
mm. Il cordone di sigillatura dovr essere supportato da apposito materiale di
riempimento inerte, elastico a cellule chiuse.
4li elementi verticali #montanti$ di idonea sezione, dovranno essere collegati alla
struttura mediante staffe in acciaio zincato e verniciato. %ali staffe dovranno
consentire una regolazione tridimensionale e permettere il recupero di tutte le
irregolarit della struttura edilizia.
Il fissaggio delle staffe dei montanti alla struttura, dovr avvenire mediante speciali
viti in acciaio zincato di idonea sezione e ferri ad omega tipo ,alfen #di fornitura e
posa a carico dellimpresa edile$, preventivamente annegati nei solai.
La facciata dovr essere fornita completa di raccordi a bancale interno o esterno,
collegamenti laterali e superiori, eseguiti in alluminio anodizzato o verniciato dello
stesso tipo e colore di quello della facciata #previa approvazione della ;L$. Lo spessore
delle lattonerie dovr essere conseguente al loro sviluppo. %utte le finiture dovranno
essere montate in modo da non presentare rivettature in vista. Lo sviluppo dei
sagomati dovr essere idoneo a coprire interamente le parti murarie. Kualora le parti
esterne esposte alla pioggia avessero superfici piane superiori ai *0 cm queste
dovranno essere trattate con antirombo.
Messa a terra
%utti i montanti dovranno essere predisposti di una vite per il collegamento
equipotenziale agli anelli di messa a terra dei singoli piani. <articolare cura dovr
essere prestata alle connessioni al fine di evitare fenomeni di corrosione che ne
possano ridurre lefficienza.
Le connessioni dovranno essere eseguite conformemente alle prescrizione specifiche
della norma -EI 11./ ed in conformit alla le##e 5 marzo 1000, n.12 3Norme di
sicurezza de#li impianti4.
Contro##i e co##a!$i
Celativamente alla qualit dei materiali forniti, alla protezione superficiale ed alle
prestazioni la ;L #il committente$ si riserva la facolt di controllo e di collaudo
secondo le modalit ed i criteri previsti dalla &'I ()5*+,))- alla voce collaudo
mediante campionamento.
Finit!re s!per,icia#i
I trattamenti di finitura superficiale, verniciatura od ossidazione, dovranno possedere
le caratteristiche previste dalle norme &'I .' ,**021,+*005 ed &'I ,02-,+,))-
rispettivamente, impiegando prodotti omologati e applicati nel rispetto delle
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prescrizioni K&/LIHP/% o C/L14"G per quanto concerne la verniciatura, secondo il
marchio di qualit .&C/"1.0// K&/L/'P; per quanto concerne lossidazione
anodica.
I manufatti dovranno essere esenti da difetti visibili #graffi, rigonfiamenti, colature,
ondulazioni ed altre imperfezioni$ visibili ad occhio nudo alle distanze non inferiori a 5
metri per applicazioni esterne e ( metri per applicazioni interne.
Le finiture superficiali dei telai metallici non devono subire corrosioni o alterazioni di
aspetto per un periodo di tempo adeguato alla vita del manufatto. <ertanto devono
essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare il contatto degli elementi metallici
con sostanze o materiali che possano instaurare fenomeni corrosivi.
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COMPONENTE A .ATTENTE
Il sistema richiesto per la realizzazione di finestre dovr essere del tipo Ma giunto
apertoN con profili a taglio termico. La caratteristica principale di tale soluzione
prevede la guarnizione di tenuta centrale disposta in posizione arretrata rispetto al filo
esterno dei profili, in modo da realizzare unampia camera di equalizzazione delle
pressioni.
I profili dovranno essere del tipo a taglio termico, con telaio fisso avente profondit di
22.5 mm e battente da 32.5 mm a sormonto di ,0 mm sul telaio fisso. I telai delle
parti apribili dovranno essere complanari allesterno ed a sormonto allinterno.
Linterruzione del ponte termico dei profili dovr essere ottenuta mediante
linserimento di speciali barrette in poliammide rinforzato alveolari da *-.5 mm,
interposte tra i due elementi metallici, nel rispetto delle disposizioni normative
previste dalla norma &'I .' ,90*9+*005. Lassemblaggio dovr essere eseguito
mediante rullatura meccanica previa operazione di zigrinatura sugli estrusi in
alluminio.
I listelli isolanti dovranno consentire trattamenti di ossidazione e verniciatura a forno
con temperature fino a ,-08 1 *008 H per la durata di ,5 minuti senza alterazioni nella
qualit del collegamento.
Caratteristiche $ei materia#i
%utti i materiali impiegati dovranno essere conformi alle indicazioni riportate nella
norma &'I ()5*+,))-. %utti i componenti dei serramenti di progetto #telai metallici,
accessori, vetrazioni, guarnizioni, sigillanti, schermi, altri$ dovranno essere costituiti
con materiali che non rilascino sostanze pericolose oltre il livello massimo ammissibile
stabilito dalle normative europee sui materiali o dalle normative nazionali di
pertinenza.
I profili dovranno essere estrusi in lega primaria di alluminio .' /012020 secondo &'I
.' 3551* allo stato bonificato %5 di composizione adatta per ossidazione anodica e
verniciatura. I profili dovranno essere estrusi nel rispetto delle tolleranze previste dalla
norma &'I .' ,*0*01*.
La serie dovr prevedere lutilizzo esclusivo di accessori e guarnizioni originali.
4li accessori dovranno essere realizzati con materiali resistenti alla corrosione
atmosferica e dovranno avere caratteristiche tali da conferire al serramento la
resistenza meccanica, la stabilit e la funzionalit per le condizioni di uso e
sollecitazione a cui sono destinati.
I telai dovranno essere realizzati con robuste squadrette angolari in alluminio, in modo
da garantire stabilit funzionale ed assicurare la necessaria resistenza alle
sollecitazioni. ;ette squadrette dovranno riempire completamente le camere tubolari
dei profilati ed essere opportunamente sigillate per garantire la tenuta allacqua della
connessione
'ella parte inferiore di ogni telaio dovranno essere previste asole di drenaggio in
dimensioni e numero sufficienti a consentire levacuazione allesterno di eventuali
condense e infiltrazioni dacqua.
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<er consentire lidonea areazione della sede perimetrale del vetro dovranno essere
eseguiti fori sul traverso inferiore e sulle parti laterali alte dei telai, accorgimento
richiesto dalla normativa per garantire le prestazioni del vetrocamera.
Le cerniere di finestre e portefinestre dovranno essere montate a contrasto, quindi
senza lavorazioni meccaniche, per consentire leventuale rapida regolazione. I
materiali costituenti gli accessori devono essere compatibili con quelli delle superfici
con cui vengono posti a contatto al fine di evitare la formazione di coppie dielettriche.
La finitura degli accessori sar coordinata a quella dei telai secondo campionatura
approvata dal Hommittente.
"aranno richiesti prodotti con finiture superficiali a marchio di qualit.
Le apparecchiature anta1ribalta dovranno essere dotate del dispositivo di sicurezza
contro lerrata manovra. Le cerniere, comprese quelle per anta1ribalta, dovranno
essere tassativamente ricavate da estrusi in alluminio #non sono accettate cerniere in
pressofusione$ i loro perni e le viti dovranno essere in acciaio inossidabile, le bussole
in poliammide rinforzato antifrizione.
%utti gli elementi di scorrimento, compresi rinvii dangolo e aste di collegamento,
dovranno essere dotati di pattini antifrizione in materiale sintetico per garantire
silenziosit e facilit di funzionamento.
Lapparecchiatura da impiegare per aperture ad anta1ribalta dovr garantire una
portata di ,(0 6g, avere il dispositivo di sicurezza contro il sollevamento dellanta e il
fermo antivento nellapertura a ribalta.
'el caso di finestre apribili ad anta o anta1ribalta posizionate in luce dovr essere
applicato un braccetto limitatore di apertura a )08.
Le guarnizioni richieste dovranno essere in .<;= #elastomero etilene1propilene$ e
dovranno garantire lassoluta continuit perimetrale.
La giunzione agli angoli della guarnizione di tenuta del giunto aperto dovr essere
eseguita con limpiego di elementi prestampati, anchessi in .<;=.
<er classificazione, collaudo e limiti di accettazione delle guarnizioni si dovr fare
riferimento alle norme serie &'I .' ,*(251Q.
Le guarnizioni inserite nei serramenti devono garantire al serramento le prestazioni
#tenuta allacqua, permeabilit allaria, isolamento acustico$ previste, essere
compatibili con i materiali con cui vengono a contatto. Le guarnizioni dei giunti apribili
devono poter essere facilmente sostituibili.
I sigillanti utilizzati devono garantire al serramento le prestazioni di tenuta allacqua,
tenuta allaria, tenuta alla polvere e la realizzazione di continuit elastica durevole nel
tempo tra due supporti in movimento, essere compatibili con i materiali con cui
vengono in contatto e conformi alle norme di riferimento per lo specifico materiale
utilizzato.
Vetra"ione
La vetrazione dovr essere eseguita secondo quanto previsto dalle norme &'I 25(9 e
nel rispetto delle indicazioni previste dal documento tecnico &'H"//L &Q) con
limpiego di tasselli aventi adeguata durezza a seconda della funzione #portante o
distanziale$.
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PROGETTO ESECUTIVO DI RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO DELL EDIFICIO SITO
IN ROMA, VIA DEI PICENI ANGOLO VIA DEI RETI (progettato dallAsso!a"!o#e Meta$orp% #el &'()
s* !#ar!o della +Sap!e#"a,- DA ADI.IRE A SEDE DEL /CENTRO INFOSAPIEN0A1
I tasselli dovranno garantire lappoggio di entrambe le lastre del vetrocamera e
dovranno avere una lunghezza idonea al peso da sopportare.
La tenuta attorno alle lastre di vetro #sia allesterno che allinterno$ dovr essere
eseguita con idonee guarnizioni preformate in elastomero etilene1propilene #.<;=$
prive di giunzioni agli angoli.
;ovr essere possibile linserimento di vetri o pannelli con spessori variabili da ** a (2
mm. La vetrazione dovr essere fattibile in officina o in cantiere a seconda delle
esigenze.
Le dimensioni dei profili ed il loro fissaggio dovranno assicurare alle lastre di
vetrocamera una freccia massima non superiore ad ,>*00 del loro lato piJ lungo e
comunque non superiore a - mm nellambito della singola lastra
'ella scelta dei vetri, in merito ai criteri di sicurezza, sar necessario attenersi a
quanto previsto dalla norma &'I 32)3+*003, mentre lo spessore dovr essere
calcolato in accordo alla norma &'I 3,9(.
Sic!re""a $+!so
/l fine di non causare danni fisici o lesioni agli utenti, i serramenti dovranno essere
concepiti in modo che non vi siano parti taglienti e superfici abrasive che possano
ferire gli stessi, nelle normali condizioni di utilizzo e sollecitazione, o anche gli addetti
alle operazioni di manutenzione.
;ovranno inoltre resistere a errate manovre senza rottura di parti vetrate, fuoriuscita
di elementi dalla loro sede, rottura di organi di manovra e di bloccaggio o altri
danneggiamenti che compromettano il funzionamento o provochino il decadimento
delle prestazioni inizialmente possedute.
Re!isiti presta"iona#i
I serramenti dovranno rispondere ai livelli prestazionali previsti dalle norme vigenti+
- permeabilit allaria di classe 9 (definita dalla norma UNI EN 12207) determinata
mediante prova di laboratorio secondo la metodologia indicata nella norma &'I .'
,0*2!
- tenuta allacqua di classe .
,050
corrispondente ad una pressione di ,050 <a (definita
dalla norma UNI EN 1220/) determinata mediante prova di laboratorio secondo la
metodologia indicata nella norma &'I .' ,0*3!
- resistenza al carico di vento di classe H5 corrispondente ad un carico di vento di
progetto pari a *000 <a e una freccia di ,>(00 (definita dalla norma UNI EN 12210$
determinata mediante prova di laboratorio secondo la metodologia indicata nella
norma &'I .' ,**,,.
Il fornitore dovr fornire i dati relativi ai profili da impiegare nel calcolo.
La pressione del vento dovr essere ricavata dal ;ecreto =inisteriale ,9>0,>*00-
M'orme %ecniche per le HostruzioniN!
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- trasmittanza termica+ i serramenti dovranno avere una trasmittanza termica
complessiva &
F
#telaio @ vetro$ O *,9 0>#m
*
R6$ certificata tramite prova in
laboratorio secondo la norma &'I .' I"P ,*5231,+*00* o calcolata secondo il
procedimento semplificato indicato dalla norma &'I .' I"P ,00331,+*003. Il
valore di trasmittanza termica del serramento dovr soddisfare i requisiti imposti,
in base alla zona climatica pertinente, dal ;. Lgs. ,)*>05 e successive
modificazioni.
Lisolamento termico &
f
medio dei telai utilizzati per la realizzazione di finestre
dovr essere certificato tramite prova in laboratorio secondo la norma &'I .' I"P
,*9,*1*+*009 oppure tramite il metodo di calcolo numerico conformemente alla
norma &'I .' I"P ,00331*+*009.
La fornitura dei serramenti dovr essere accompagnata da =arcatura H. in accordo
alla norma di prodotto &'I .' ,9(5,1,+*0,0 nel rispetto delle disposizioni nazionali di
cui al ;.=. * aprile ,))- M*odalit+ di certificazione delle caratteristic&e ener#etic&e
de#li edifici e de#li impianti ad essi connessi4 per quanto concerne le prestazioni di
permeabilit allaria, trasmissione luminosa e trasmittanza termica dei serramenti.
1 isolamento acustico+
Il serramento dovr avere un indice di valutazione del potere fonoisolante C
F
di 90 dG
determinato sperimentalmente in laboratorio secondo la &'I .' I"P ,901(+,))3 e valutato
in accordo con la norma &'I .' I"P 3,31,+,))3. In alternativa il potere fonoisolante potr
essere stimato sulla base di un calcolo teorico come specificato nellappendice G della
norma di prodotto &'I .' ,9(5,1,+*002.
Finit!re s!per,icia#i
I trattamenti di finitura superficiale, verniciatura od ossidazione, dovranno possedere
le caratteristiche previste dalle norme &'I .' ,**021,+*005 ed &'I ,02-,+,))-
rispettivamente, impiegando prodotti omologati e applicati nel rispetto delle
prescrizioni K&/LIHP/% o C/L14"G per quanto concerne la verniciatura, secondo il
marchio di qualit .&C/"1.0// K&/L/'P; per quanto concerne lossidazione
anodica.
I manufatti dovranno essere esenti da difetti visibili #graffi, rigonfiamenti, colature,
ondulazioni ed altre imperfezioni$ visibili ad occhio nudo alle distanze non inferiori a 5
metri per applicazioni esterne e ( metri per applicazioni interne.
Le finiture superficiali dei telai metallici non devono subire corrosioni o alterazioni di
aspetto per un periodo di tempo adeguato alla vita del manufatto. <ertanto devono
essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad evitare il contatto degli elementi metallici
con sostanze o materiali che possano instaurare fenomeni corrosivi.
Posa in opera
I collegamenti alla muratura dovranno essere definiti in accordo con la direzione lavori
e potranno prevedere limpiego di controtelai in acciaio zincato per consentire la
finitura delle opere murarie.
I punti di fissaggio dovranno essere previsti ogni 30 cm circa.
La sigillatura tra serramento e lopera muraria, opportunamente dimensionata, dovr
garantire nel tempo la tenuta allaria, allacqua ed agli agenti atmosferici #resistenza
allambiente$.
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I serramenti dovranno essere completi di coprifili interni ed eventuali raccordi a
davanzale esterno ed interno.
Co##a!$o
Celativamente alla qualit dei materiali forniti, alla protezione superficiale ed alle
prestazioni la ;;.LL. #il Hommittente$ si riserva la facolt di controllo e di collaudo
secondo le modalit ed i criteri previsti dalla &'I ()5*+,))- alla voce collaudo
mediante campionamento.
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