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Dimensionare uno scambiatore di calore per raffreddare un fluido A da 95 a 40°C avente

una portata di 100000 kg/h. Si utilizzi per il raffreddamento un fluido B che si riscalda da
25 a 40°C. Non vi sono cambiamenti di fase ed entrambi i fluido sono allo stato liquido.
Nota: A è un fluido organico pulito e B è un fluido acquoso corrosivo.

Proprietà:
Fluido A Cp = 2.84 kJ/kg°C ρ=750 kg/m3 µ = 0.34 mNs/m2 k = 0.19 W/m°C

Fluido B Cp = 4.2 kJ/kg°C ρ=995 kg/m3 µ = 0.8 mNs/m2 k = 0.59 W/m°C

Vista al corrosività del fluido B, questo dovrà passare lato tubi (considerazione derivante
dal fatto che operando in questo modo si corroderanno solo i tubi e non il mantello).

Calore da sottrarre:
Q = GA * CpA * (T1,A–T2,A) / 3600 = 100000 * 2.84 * (95 – 40) / 3600 = 4340 kJ/s = 4340 kW

Portata di B:
GB = Q / [ CpB * (t2,B – t1,B) ] = 4340 / [ 4.2 * (40 – 25) ] = 68.9 kg/s

Calcolo del salto medio logaritmico:

ovviamente il diagramma precedente è solamente indicativo in quanto non abbiamo ancora deciso il tipo di scambiatore.

(95 − 40) − ( 40 − 25)


∆t m = = 31°C
(95 − 40)
ln
( 40 − 25)
Consideriamo di utilizzare uno scambiatore ad 1 passaggio lato mantello e due passaggi
lato tubi.

Calcolo del fattore correttivo per la temperatura:


T1,A − T2,A 95 − 40 t 2,B − t 1,B 40 − 25
R= = = 3.67 S= = = 0.21
t 2,B − t 1,B 40 − 25 T1,A − t 1,B 95 − 25
mediante il diagramma per il calcolo del fattore correttivo per scambiatori 1-2:
Ft = 0.85
da cui:
∆Tm,c = Ft * ∆Tm = 0.85 * 31 = 26°C
Previsione della superficie di scambio:
mediante la tabella dei coefficienti globali di scambio tipici per scambiatori di calore con
fluido caldo organico e fluido freddo acqua: U = 250 – 750 W/m2K; scegliamo:
U = 600 W/m2K

A = Q / (U * ∆Tm,c) = 4340 * 103 / (600 * 26) = 278 m2

Numero di tubi
Scegliamo tubi aventi le seguenti caratteristiche:
di = 16 mm de = 20 mm L = 4.83 m (utili) materiale: Cu-Ni

superficie di un tubo = de * π * L = 20 * 10-3 * π * 4.83 = 0.303 m2


numero di tubi = 278 / 0.303 = 918

Diametro del matello


Il fluido A è pulito quindi possiamo scegliere un passo triangolare con pt = 1.25 de.
In questo condizioni il diametro del fascio di tubi risulta:
1 / n1 1/ 2.207
N   918 
D b = de  t  = 20  = 826mm
 k1   0.249 
Questa relazione empirica utilizza i seguenti valori ricavabili dalla tabella dei coefficienti
per il calcolo del diametro del fasci di tubi:
Db = diametro del fascio di tubi
De = diametro dei tubi
Nt = numero dei tubi
k1 = 0.249 (per passo triangolare, pt = 1.25 de e 2 passaggi lato tubi)
n1 = 2.207 (per passo triangolare, pt = 1.25 de e 2 passaggi lato tubi)

Mediante la tabella per la determinazione della tolleranza tra il diametro del fascio ed il
diametro interno del mantello ricaviamo: Di,s – Db = 68 mm
Da cui
Di,s = 68 + 826 = 894 mm
(si dovrà scegliere tra i diametri standard più vicini, 863.6 o 914.4 mm)

Coefficiente di scambio lato tubi (fluido B):

Temperatura media del fluido B = (40+25) / 2 = 33°C

Sezione di un tubo: Atubo = di2 * π / 4 = 201 * 10-6 m2

Tubi per ogni passaggio: 918 / 2 = 459

Sezione di passaggio: Atot = Atubo * n° tubi = 0.092 m2

Portata volumetrica: VB = GB / ρB = 68.9 / 995 = 0.06925 m3/s


Velocità : uB = VB / Atot = 0.06925 / 0.092 = 0.75 m/s (valore leggermente inferiore all’ottimale).
Si ricorda che i coefficienti tipici di scambio termico si ottengono con velocità ottimali riportate di seguito:

LIQUIDI u [m/s] note


Offre il miglior compromesso tra la turbolenza (per
un alto valore di hi) ed il regime di moto (per un
1-2 basso valore delle perdite di carico). Valore
INTERNO TUBI
(2.5 max. per acqua) superiore (fino a 2.5 m/s) si può applicare all’acqua,
specialmente se di mare, per ridurre eventuali
depositi di carbonati ed alghe.
FASCIAME 0.3 – 1

GAS
INTERNO TUBI E Gas a pressione atmosferica; 10 per gas ad alto PM,
10-30
FASCIAME 30 per gas a basso PM.

5-10 Gas in pressione

30-70 Gas sotto vuoto

Regime di moto:
ρB u b di 995 * 0.75 * 16 * 10 −3
Re =
= = 14925 > 10000
µB 0.8 * 10 −3
turbolento anche se non distante dal limite inferiore (10000).

Numero di Prandtl:
Cp B µ B 4.2 * 10 3 * 0.8 * 10 −3
Pr = = = 5.7
kB 0.59
valore compreso tra 0.7 e 16700.

L / di = 4.83 / 16*10-3 = 302 >> 10

Sotto queste condizioni è possibile calcolare hi mediante l’equazione di Sieder-Tate


trascurando l’effetto termico sulla viscosità alla parete:

Nu = 0.027 Re0.8 Pr1/3 = 105.245

hi = Nu * k / di = 105.245 * 0.59 / 16 *10-3 = 3881 W/m2°C

che, riferito alla superficie esterna del tubo:

hi,e = hi * di / de = 3881 * 16 / 20 = 3105 W/m2°C

Coefficiente di scambio lato mantello (fluido A):

Scegliamo una distanza tra i diaframmi paria a Lb = Ds / 5 = 178 mm.

Passo tra i tubi: p = 1.25 * de = 25 mm.

Area di passaggio (ortogonale ai tubi):


A s = Lb * (p – de) * Ds / p = 0.178 * (0.025 – 0.020) * 0.894 / 0.025 = 0.032 m2

Diametro equivalente (parallelo ai tubi):


deq = de [1.103 (p / de)2 –1] = 20 [1.103 (25 / 20)2 –1] = 14.4 mm
Temperatura media del fluido A = (95 + 40) / 2 = 68°C

Portata volumetrica: VA = GA / ρA = (100000/3600) / 750 = 0.03704 m3/s

Velocità : uA = VA / As = 0.03704 / 0.032 = 1.16 m/s (valore interno al campo ottimale).

Regime di moto:
ρ A u A d eq 750 * 1.16 * 14.4 * 10 −3
Re = = = 36847 > 2000
µB 0.34 * 10 −3
Prandtl:
Cp A µ A 2.84 * 10 3 * 0.34 * 10 −3
Pr = = = 5.1
kA 0.19

Sotto queste condizioni è possibile calcolare he mediante l’equazione di Kern trascurando


l’effetto termico sulla viscosità alla parete:

Nu = 0.36 Re0.55 Pr1/3 = 201.2

he = Nu * k / deq = 201.2 * 0.19 / 14.4 *10-3 = 2655 W/m2°C

Coefficiente globale di scambio termico:

Il materiale scelto per i tubi ha conducibilità termica k = 50 W/m°C (vedi tabella delle
conducibilità termiche dei metalli per Cu-Ni).

Dalla tabella dei fattori di sporcamento dei liquidi ricaviamo per il fluido lato fasciame:
rA = 5000 W / m2°C (liquido organico esterno)
e per il fluido lato tubi:
rB = 3000 W / m2°C (acqua di mare interno tubi)
e riferita alla superficie esterna dei tubi:
rB,e = 3000 * 16 / 20 = 2400 W / m2°C

1
=
1 1
+ + 
d
de ln e 
di 
+
1
+
1
=
1
+
1
+
(
20 * 10 −3 ln 20 )
16 + 1 + 1 ⇒
U h e rA 2k h i,e rB,e 2655 5000 2 * 50 3105 2400
2
U = 735 W/m °C

Valore ben più alto di quello ipotizzato (600 W/m2°C), quindi conservativo.

Perdite di carico lato tubi:

In questo caso Reidraulico = Retermico in quanto il diametro considerato è lo stesso:

Re = 14925 >> 2100 (moto nettamente turbolento)


Per la determinazione del fattore d’attrito è possibile utilizzare la:

f = 0.10 Re-0.24 valida per tubi in acciaio.


f = 0.10 14925-0.24 = 0.01
Leq = n° passaggi x L tubo = 2 * 4.83 = 9.66 m

Perdite distribuite (considerando nullo l’effetto termico sulla viscosità):


L eq u 2 9.66 0.75 2
∆Pd = 4 f ρ = 4 * 0.01 * * 995 * = 6758 Pa
deq 2 16 * 10 −3 2
Perdite concentrate:
si valuta in base al numero di altezze cinetiche k’ che, per il lato tubi viene valutato in:
k’ = 3 * n° passaggi = 3 * 2 = 6 altezze cinetiche
da cui:
u2 0.75 2
∆Pc = k 'ρ = 6 * 995 * = 1679 Pa
2 2
Otteniamo dunque:

∆P = ∆Pd + ∆Pc = 8437 Pa


lato tubi

Perdite di carico lato mantello:

Anche in questo caso Reidraulico = Retermico in quanto il diametro equivalente considerato è


lo stesso:

Re = 36847 >> 2000 (moto nettamente turbolento)


Per la determinazione del fattore d’attrito è possibile utilizzare la:

f = 0.44 Re-0.19
f = 0.44 36847-0.19 = 0.06

Leq = (n° diaframmi + 1) * Di,s


Dove il n° diaframmi sarà = alla lunghezza di un tubo diviso il passo tra i diaframmi, -1:
n° diaframmi = 4.83 / 0.178 –1 = 26

da cui la lunghezza del percorso del fluido lato mantello sarà:


Leq = (26 + 1 ) * 0.894 = 24 m

Perdite (considerando nullo l’effetto termico sulla viscosità):


L eq u 2 24 1.16 2
∆P = 4f ρ = 4 * 0.06 * * 750 * = 201840 Pa = 2 bar
d eq 2 14.4 * 10 −3 2
che risulta essere un po’ troppo elevata. Le perdite concentrate lato mantello si possono considerare nulle.

Possiamo provare a ridurla aumentando il passo tra i diaframmi.


Raddoppiando il passo riduciamo a metà la velocità del fluido; Re si riduce a metà del
valore; f risulta = 0.068; si ottiene un ∆P = 57188 Pa = 0.67 bar.
Velocemente si poteva stimare solo l’effetto del dimezzamento della velocità al quadrato:
∆P = 201840 * (1/2)2 = 50460 Pa

Va ricordato anche l’effetto di questa variazione sul coefficiente di scambio esterno he:
questo è proporzionale a Re0.55 quindi a u0.55, da cui il nuovo coefficiente sarà:
he = 2655 * (1/2)0.55 = 1813 W/m2°C
ed il nuovo coefficiente globale U = 651 W/m2°C, molto vicino a quello ipotizzato.
Possiamo quindi concludere il calcolo riservandoci un lieve margine conservativo
sull’efficienza dello scambiatore.

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