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• Nel 2009 sono state prodotte circa 62 milioni di auto contro i 70 del 2008.
14
12
10
Milioni di vetture
6
CHINA
JAPAN
GERMANY
4
FRANCE
ITALY
UK
2 SPAIN
USA
RUSSIA
0 BRAZIL
2004 2005 2006 2007 2008 2009 S. KOREA
2010
MEXICO
CANADA
YEAR
La scocca è anche sollecitata dai carichi che essa contiene e che non sono
generalmente disposti in modo da essere simmetrici in valore e posizione.
È facile comprendere come i moti relativi che vengono a crearsi fra elementi
deformati della scocca ed elementi indeformati, quali finizioni o parti mobili
comportino potenzialmente fastidiosi scricchiolii od usure; per questo motivo la
rigidezza torsionale e flessionale della scocca sono grandezze mai abbastanza
elevate.
Si ripartisce in:
• parte alta di scocca (“Upperbody”):
è la parte maggiormente legata allo stile e quindi
risulta specifica per ogni modello.
• autotelaio di carrozzeria (“Pianale” o “Underbody”):
costituisce l’elemento di collegamento con gli organi
di sospensione e motopropulsione, ed essendo
meno legato allo stile è quello su cui si realizza il
maggior livello di carry-over e di sinergia tra modelli.
APPOGGI
CERNIERE
Engineering & Design – Materials Engineering
RIGIDEZZA DELLA SCOCCA
È ovvio come debbano esistere degli idonei organi di ritenuta degli occupanti, per
impedire il loro urto contro le pareti dell’abitacolo, comunque pericolose anche se
indeformate; le accelerazioni in gioco possono raggiungere anche 1000 m/s2.
l’insieme 3, 13, 14, 12, 11, 6, viene anche denominato anello porta.
SEZIONE SEZIONE
LONGHERONE MONTANTE
LATERALE ANTERIORE
Nelle figure sono mostrate delle sezioni che evidenziano in 12 la struttura del montante
centrale ed in 6 la struttura del montante posteriore.
Parimenti si nota la sezione del longherone laterale o brancardo e del pavimento 13; si
osservi come il longherone sia costituito di tre lamiere distinte saldate fra di loro e
come sul pavimento sia saldato un secondo elemento che viene a costituire un secondo
longherone centrale.
Parimenti il montante centrale è costituito anch’esso di tre lamiere saldate fra di loro.
Engineering & Design – Materials Engineering
LA STRUTTURA DELLA
SCOCCA
Gli elementi di chiusura sono il tetto, il pavimento anteriore e posteriore, il
parafiamma o cruscotto ed i parafanghi posteriori.
Componenti principali
FIANCATA SX
PADIGLIONE
FIANCATA DX
PAVIMENTO
POSTERIORE
Vano ruota
di scorta Passaruota
PAVIMENTO
CENTRALE STRUTTURA
ANTERIORE
Puntoncino
Pedana superiore
Puntone
Tunnel
Parete cruscotto
Glossario
Vasca “presa aria”: vasca dei servizi in corrispondenza della traversa sottoluce ove si trovano il motorino
ed i leveraggi del tergicristallo.
“Parafiamma”: è la parete cruscotto, lamiera che isola l’abitacolo dal vano motore
Tunnel: elemento centrale del pavimento del veicolo che si connette anteriormente alla parete cruscotto e
posteriormente al pavimento posteriore. Assolve un’importante funzione strutturale e di collegamento.
“Coccodrillo” : elemento fissato internamente al Tunnel al quale vengono collegati i comandi del cambio
del freno a mano e della tubazione di scarico. Non più utilizzato sulle nuove vetture.
“Borlotto”: arco passaruota sulla fiancata parafango, individuabile dal motivo di piegatura.
Fiancata
Integrale ( 3, 5 porte) Scomposta (Fam.: 2 vol., 3 vol., SW; più Marchi)
Quadro parabrezza
preassemblato scomposto
Tipologie di Pianali
Passaruota posteriore
Puntoni anteriori
a pianale
* Architettura più
efficiente alti
in urto frontale ad
alta velocità
bassi * su fiancata
E LAIO
43
Paratia retroschienale
ELAIO
43
I parametri prestazionali
Le principali prestazioni che guidano la progettazione della scocca sono:
LE PARTI MOBILI
Descrizione funzionale
•Le parti mobili raggruppano i componenti e sistemi delle porte, portelloni, cofani,
sportelli baule, cristalli.
1 - LAMIERATI
• Struttura porta / portellone / cofano / sportello
baule / pls
•Traverse anti-intrusione
100% OTHERS
90% PLASTIC
80% PAINT
70% ELASTOMER
ASTOMER
60% GLASS
50%
40%
METALLICS
30%
20%
10%
0%
'70 YEARS '80 YEARS '90 YEARS
0
10
20
30
40
50
laminati acciaio
lunghi acciaio
ghisa
alluminio
10%
30%
0% STEEL SHEETS
'70 YEARS '80 YEARS '90 YEARS 20%
10%
Nell’ ambito dei materiali
0%
metallici l’acciaio rimane
ancora il più utilizzato (75%),
grazie al favorevole rapporto 2000 YEARS: METALLICS IN THE FIAT’s CARS
costi/prestazioni.
• Le principali linee guida per Fiat nella scelta e sviluppo dei materiali
metallici sono:
- Riduzione del peso
- Miglioramento delle prestazioni (crash)
- Corrosione
- Ecologia
- Contenimento dei costi
• Riduzione del peso: Fiat si sta focalizzando sullo sviluppo di nuove lamiere
in acciaio, Acciai alto resistenziali (HSS) and Acciai Ultra Resistenziali
(UHSS), che consentono significative riduzioni in peso. Fiat intende inoltre
incrementare l’impiego di alluminio e magnesio
• Corrosione: a partire dagli anni ‘80 Fiat ha introdotto sempre più lamiere
zincate. Ciò permette di evitare i problemi di corrosione, incrementando la
soddisfazione cliente. Attualmente la Fiat Stilo sta usando il 100% di
lamiere zincate
• Ecologia: Fiat è sempre stata sensibile agli impatti ambientali delle fasi di
produzione, uso e fine vita. Nel 2000 la Direttiva 2000/53/CE ha introdotto
vincoli stringenti per le fasi di progettazione e fine vita del veicolo
Il protocollo di Kyoto:
• Gli obiettivi del Protocollo di Kyoto appaiono oggi ancora più difficili da
raggiungere a seguito dell’aumento delle emissioni di CO2 registrate in
questi anni.
TRASPORTI VETTURE
SU STRADA 72%
ATTIVITA’ TRASPORTI 77%
UMANE 24,8%
4,5% COMBUSTIBILI
FOSSILI AUTOCARRI
77,7% ALTRO ALTRO 23% E ALTRO 28%
75,2%
DEFORESTAZIONE
22,3%
FONTI
NATURALI
95,5% LE EMISSIONI DI CO2 DELLE VETTURE
RAPPRESENTANO:
• A livello UE, NON esiste una legislazione che definisca limiti di emissione di
CO2 per le autovetture
• Nel 2004 analisi dei risultati finora ottenuti (prospettive per il conseguimento
dell’obiettivo 2008) e verifica potenzialità ulteriori riduzioni verso obiettivo 120
g/km entro 2012.
- Environmental aspects
- Costs
Automotive industry
answers:
3000
200
2500
150 2000
St NP 1500
kg CO2 eq
100
MJ
St re-
1000
St NP
Al re-
50 500 St re-
Usi 1,3 re-
0 Al re-
Usi 1,5 re-
0 PRODUCTION USE EOL TOTAL Usi 1,3 re-
-500
PRODUCTION USE EOL TOTAL Usi 1,5 re-
-1000
-50
• the lower environmental impacts recorded all along the bonnets’ life
cycle
• the higher environmental credits for steel prompt and obsolete scraps
• the well-established recycling routes for steel-base3d components,
compared to aluminum.
Materials Strategy
HSS-UHSS
luglio 2007 Engineering & Design – Materials Engineering
I Materiali
The steel sheets used by Fiat are the same of the others European cars
manufacturers Low High Ultra High LEGENDA
Strength Strength Strength
90 Steels Steels Steels IF – Interstitial free
LC – Low Carbon
80
BH – Bake Hardening
70 HSLA – High Strength Low Alloyed
FB – Ferritic Bainitic
50
TRIP – Trip Steel
40 IF
MP – Multi Phase Steel
LC
30 BH MS – Martensitic
T RI P
DP &
HS L FB
20 A
MP
10 MS
0
200 400 600 800 1000 1200
800
DYNAMIC
Strain rate PAM-CRASH 1
ARCELOR FB590
700
600
PAM-CRASH 2
TRUE STRESS
500
V=0,008 s-1
V=0,34 s-1
400 V=0,96 s-1
V=4,95 s-1
V=9,6 s-1
300 • Static test V=32,3 s-1
200 • 1 - 5 s^-1
V=193 s-1
V=573 s-1 PAM-CRASH 3
V=1014 s-1
100
• 10 - 50 s^-1
• 100 - 500 s^-1
0
0 0,02 0,04 0,06 0,08 0,1 0,12
TRUE PLASTIC STRAIN PAM-CRASH 4
PAM-CRASH 5
FIAT real case
UHSS
17% LOW CARBON
33% With this new model
a new generation period starts
HSS
50%
UHSS
9% LOW
CARBON
36%
HSS
55%
The introduction of
HSS-UHSS steels
requires Laboratory
tests to determine the
rheological datas for
crash and stamping
simulations:
AUTOFORM 1
AUTOFORM 2
- 34 %
- thickness variations
+ 8.4 %
Thickness variation
- 20 % + 10%
+ 6.2 %
+7%
- drawing cycles
THEORICAL TOOL
FALSE TOOL
- spingback effects
FALSE TOOL
THEORICAL
TOOL
• Weldability
• Fatigue resistance
PROJECT FATIGUE RESISTANCE (MPa)
For each material the major
600
welding processes are
evaluated (spot welding, arc
500
400
100
welding)
0
FEE220BH
FE450FB
FEE355
FE600DP (1)
FE600DP (2)
FE600DP (3)
FEP04
FEP13
TRIP800
and….
• Paintability Phosphatability
Test
Corrosion Corrosion
Resistance Resistance
Test: Test:
SALT SCAB
SPRAY in DOOR
500 h 40 gg
UHSS UHSS
HSS 4% 17% LOW CARBON
22%
33%
LOW CARBON
HSS
74%
50%
High Strength Steel and Ultra High Strength Steels usage in latest Fiat Auto
models
DP 450-600-1000
Trip 800
BH220
FEE270-FEE340
Low Carbon
HS + UHS
HS + UHS 67%
52%
BAKE ULTRA
HIGH HARDENING HSS
STRENGHT 6% 3%
STEEL
15% ULTRA HSS
17% LOW CARBON
BAKE
HARDENING 33%
5%
LOW
CARBON
ULTRA HIGH
76 %
BAKE HSS STRENGHT
HARDENING 3% STEEL
GRANDE PUNTO 5% 45%
HIGH
with STRENGHT Kg. 393
STEEL
PUNTO 29%
LOW
sharing of materials CARBON
63%
LC – Low Carbon
80 1
BH – Bake Hardening
70 HSLA – High Strength Low Alloyed
2
60 DP – Dual Phase Steel
Elongation (%)
FB – Ferritic Bainitic
50
TRIP – Trip Steel
IF
40
MP – Multi Phase Steel
LC
30 BH MS – Martensitic
TRIP
20
HSL
A
DP &
FB 3
MP
10 MS
0
200 400 600 800 1000 1200
Fiat works with the most important steel manufacturers in order to develop more
sophisticated steels and to introduce the latest developments in its model
luglio 2007 Engineering & Design – Materials Engineering
I Materiali
Rs
(MPa) 579
NG: S R
I
EL
1134
RM (MPa)
E
FO ST
A80
LD ITIC
(%) 50
O
C
TEN r 0,70
S
AU n 0,41
1 Rs/R 0,51
90
Austenitic steels are a typical
AC MA RIT
80
example of cooperation between Fiat
CI X FOORN
NO
AI RM O E
70
*A
BOILITATICO
US
AUMENTO RITORNO
60
ELASTICO
TE
RO’
Allungamento (%)
50
I
IF
40
industrializing the material and Fiat
LC
DIMINUZIONE FORMABILITA’
30 BH
20
HSL
A
DP &
T RIP
FB Auto is testing it in terms of
metallurgy, weldability, paintability,
MP
10 MS
0
200 400 600 800 1000 1200 1400 corrosion resistance.
Carico di Snervamento (MPa)
90
AC MA RIT
80
CI X FOORN
NO
AI RM O E
AL AB LAS
70
*A
BOILITATICO
US
AUMENTO RITORNO
60
ELASTICO
TE
RO’
Allungamento (%)
N
IT
IC
50
I
IF
40
2
LC
DIMINUZIONE FORMABILITA’
30 BH
T RIP
DP &
HSL FB
20 A
MP
10 MS
0
200 400 600 800 1000 1200 1400
Carico di Snervamento (MPa)
• Design (FIAT):
Simple shapes
• STEELMAKERS:
Galvanized Sheets for Cold forming
process with Rm > 1200 MPa and
higher
rear
front
- RULLATURA
AUMENTO RESISTENZA
- PROFILATURA
RIDUZIONE FORMABILITA’
FORME COMPLESSE TECNOLOGIE AD ALTO
COSTO:
Low High Ultra High LEGENDA
Strength Strength Strength
90 Steels Steels Steels IF – Interstitial free - STAMPAGGIO A CALDO
LC – Low Carbon
80
BH – Bake Hardening
70 HSLA – High Strength Low Alloyed
FB – Ferritic Bainitic
50
TRIP – Trip Steel
IF
40
MP – Multi Phase Steel TECNOLOGIE A BASSO
LC
30 BH MS – Martensitic COSTO:
TRIP
DP &
HSL
- STAMPAGGIO A FREDDO
A FB
20
MP
0
- RULLATURA
200 400 600 800 1000 1200
Progetto VSheets
Caratterizzazione delle lamiere orientata all’ applicazione in VProject
Descrizione
La caratterizzazione statica delle lamiere necessaria per la progettazione
tradizionale non è più sufficiente nella progettazione virtuale delle vetture
in ottica crash.
Occorre la caratterizzazione dinamica delle lamiere da inserire nei SW
dedicati.
• Static test
Benefici ed impatto
Ottimizzazione dell’utilizzo dei nuovi materiali ad elevate prestazioni in ottica riduzione pesi
Miglior supporto alla Funzione nella scelta delle soluzioni progettuali più idonee al raggiungimento degli obiettivi prefissati