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f(x) F’(x)
Insieme dei valori di x per cui y=f(x) derivabile Dominio
Dove f’(x)=0 (cioè f(x) ha tangente F(x)=0 cioè la funzione interseca l’asse x
orizzontale)
Dove f’’(x)=0 quindi nei punti di flesso F’(x) =0 cioè ha punti di massimo o minimo
Per calcolare i punti di flesso nell’ipotesi che la funzione f(x) sia continua e dotata di derivate
prima e seconda si procede in questo modo:
1) Si calcola la derivata seconda e dopo aver determinato il suo dominio si studia il segno di
f’’(x) per determinare i punti in cui cambia la concavità cioè i punti di flesso
2) Se è un punto di flesso e risulta anche che f’(xo)=0 il flesso è orizzontale
se f’(xo)≠0 il flesso è obliquo
3)se f(x) non è derivabile in un punto xo in cui f’’(x) cambia segno allora in tale punto si ha un
flesso a tangente verticale quando lim 𝑓 ′ (𝑥) =+ꝏ (-ꝏ )
𝑥−𝑥𝑜
Metodo delle derivate successive per calcolo massimi e minimi relativi e punti di flesso
1)Si calcola la derivata prima f’(x) e i punti in cui si annulla xi
2)Per ciascuno degli xi si calcolano i valori che assumono le derivate successive in tali punti f n(xi) ,
a) se la prima derivata che non si annulla in xi è di ordine pari allora