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(conv. in L. 27/02/2004 n46)
Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
Mensile Poste Italiane S.p.A.
Direttore responsabile
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Caporedattori
Direttore artistico
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UNO
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SGUARDO Collaboratori
Ilaria Bacciocchi, Silvia Fanticelli, Solveig Fjord, Massimiliano Giberti, Flavia Giorgi,
Karin Grbk, Laura Maggi, Kristina Raderschad, Valentina Raggi, Eva Schuurmans, TDR Translation Company,
Fotografi
CHE
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Christian Schaulin, Wichmann + Bendtsen Photography, Max Zambelli
elledecor.it
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Chiara Chioda cchioda@hearst.it
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& August) by HEARST MAGAZINES ITALIA Spa via R. Bracco 6, 20159 Milano - Italia
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n. 12/012017
45
152 100
17 ELLE DECOR
Dicembre/Gennaio
134
24
124 Cover
FOOD+TRAVEL INTERNI 152 Amsterdam
Affacciati su un canale, gli spazi
63 Tendenze 124 A Milano privati di uno scrittore,
Dagli Stati Uniti allEuropa, In un quartiere di tendenza, trasformati dallo Studio Bakker
alla scoperta dei concept store una dimora omaggio allarte in un luogo unico
di nuova generazione e al design storico italiano 162 Textile show
100 Itinerario 134 Danimarca Trasparenza, stile Jap, micro
Marrakech inedita: dai riad pi Un cottage sopra unisola pattern, total white, new tartan:
esclusivi ai ristoranti cool, diventa un insolito, poetico ecco gli ultimi trend
dalle gallerie di Sidi Ghanem esempio di casa sostenibile
ai giardini nascosti 142 In Marocco 193 Gli indirizzi
Con vista sulle montagne 195 English text
dellAtlante, una villa scultorea Servizio a pag. 124. Di Rosaria
si mimetizza nel paesaggio Zucconi foto di Max Zambelli
desertico
18 ELLE DECOR
elledecor.it
Elle Decor Italia anche sul web con news, video, photo
gallery, case, architettura, design, interior decoration.
In pi: reportage in tempo reale e speciali dalle principali
capitali del mondo
Puoi sfogliare Elle Decor Italia anche su tablet, smartphone e dispositivi kindle fire.
Disponibile su app store, google play e amazon app-shop anche in versione full English
20 ELLE DECOR
PASSWORD
The Gold
Superfici dorate
e riflessi shine colorano
questo periodo speciale.
Dal glamour design
ai grandi luoghi della
cultura, la nostra caccia
alloro con idee per
viaggi e regali inaspettati
di Valentina Raggi e Filippo Romeo
24 ELLE DECOR
Ronan & Erwan Bouroullec
Nelle Galerie Kreo di Parigi e Londra
i due designer francesi espongono
Chains, lampade modulari in alluminio
anodizzato e finiture glossy (fino al 7
e al 14/1/17). www.galeriekreo.com,
www.bouroullec.com
Henri Cleinge Larchitetto
di Montreal trasforma una storica
banca nel Crew Offices & Caf, spazio
di lavoro per una start-up, bar e
co-working. Creando essenziali box in
vetro e pannelli di ottone, che fanno
eco allimpianto depoca della
struttura. www.cleinge.com, crew.co
Foto Adrien Williams.
25 ELLE DECOR
DESTINAZIONE ORO
Foto Patrick Tourneboeuf/Tendance Floue/OPPIC - Foto Joshua White. Courtesy Massimo De Carlo, Milan/London/Hong Kong
Dolce&Gabbana Per questo
autunno/inverno la maison propone
un immaginario fiabesco: la collezione
Fabulous Fantasy unesplosione
di texture glitter. www.dolcegabbana.it
Dominique Perrault Nuova porta
dingresso della Reggia di Versailles,
il Pavillon Dufour appena restaurato
dallarchitetto francese: strutture
in ferro con finitura oro accolgono gli
ospiti tra caffetteria e auditorium.
www.perraultarchitecture.com
Matthew Monahan Goldbat
lopera rivestita in foglia doro
dellartista di Los Angeles, nuovo nome
di punta dellarte contemporanea.
Samuel Amoia Il giovane talento di
New York, su commissione della De
Lorenzo Gallery, si ispira al classicismo
creando una collezione di arredi
innovativi brillanti, come la console
in ottone e onice. www.samuelamoia.
com, www.delorenzogallery.com
26 ELLE DECOR
DESTINAZIONE ORO
Office Winhov
Lo studio di Amsterdam trasforma
due edifici attigui, lex centrale
telefonica e la KAS Bank della citt,
nel W Hotel, un 5 stelle dove tutto
dorato, dagli arredi alle pareti, alle
nuove strutture portanti. Nella foto, il
Duchess Restaurant Bar caratterizzato
da una parete doro specchiante .
www.winhov.nl,
www.wamsterdam.com
28 ELLE DECOR
DESTINAZIONE ORO
30 ELLE DECOR
DESTINAZIONE ORO
prima pagina del New York Times, migliore manifattura, qualit materica e raffinatezza progettuale.
April 8 2015, nella quale le colonne La newyorkese Lindsey Adelman celebre per luso di platino
di testo sono cancellate da campiture e oro nelle sue favolose lampade. Il suo concittadino, il giovane
in oro zecchino. panostsagaris.com, Samuel Amoia, sta conquistando fama internazionale
www.kalfayangalleries.com
con arredi luccicanti e avveniristici in minerali e metalli raw.
Il fascino delloro fonte dispirazione continua.
32 ELLE DECOR
Scenograe dautore che fanno sognare, larte da indossare
e da vivere in limited edition e i nuovi oggetti must I love
a cura di Bettina Rosso e Murielle Bortolotto
35 ELLE DECOR
DECORSCOUTING
Essenziale e purista
La lampada da tavolo PC in
alluminio, per Wrong.london,
e la poltrona componibile
Slice rieditata da Ligne Roset,
sono due dei pezzi firmati
dal francese Pierre Charpin
(Designer dellanno 2017 per
Maison&Objet), che saranno
esposti dal 20 al 24/01
a Parigi. E per tutto febbraio,
i suoi lavori, anche al Muse
des Arts Dcoratifs nella
mostra Lesprit du Bauhaus.
www.pierrecharpin.com
36 ELLE DECOR
DECORSCOUTING
[1] [2]
[5]
[6]
[3]
[4]
1. Dal bianco allcru per la wallpaper Saraille di Designers Guild, da scegliere in altri 15 colori e a 220
il rollo da 12 m. www.designersguild.com 2. Sospesa la lampada Fabula di Costantino Morosin per
Slamp: in Lentiflex, emette una luce a 360. www.slamp.com 3. Divide gli spazi creando giochi di ombre multicolori
il paravento Vela di Bernhardt & Vella per Arflex, da 2.631. www.arflex.it 4. Uno, Due, Tre. Una collezione
di numeri ideata da Ron Arad per Atelier Swarovski, cm 15h. www.atelierswarovski.com 5. Da comporre a seconda
del proprio mood la Glass Town di Dechem, a 1.995 . www.dechemstudio.com 6. Tavolo Lady Hio di Philippe Starck
per Glas Italia con piano extralight e dettagli in finitura oro. www.glasitalia.com
38 ELLE DECOR
DECORSCOUTING
40 ELLE DECOR
DECORSCOUTING
Un binomio vincente.
Dopo il Molteni Museum, Vincent
Van Duysen, art director del gruppo,
firma per Molteni &C/Dada
il Corporate Showroom di Giussano.
Un percorso sensoriale su 2.700 mq
e due livelli. Materiali naturali
e sofisticati, toni neutri cari
allarchitetto, incorniciano
le collezioni di ieri e di oggi.
In foto, sedute Chelsea di Rodolfo
Dordoni, tavolino Teso di Foster +
Partners. www.moltenigroup.com
+elledecor.it
42 ELLE DECOR
ART DESIGN
45 ELLE DECOR
ART DESIGN
46 ELLE DECOR
ART DESIGN
Non mi interessa
essa la forma degli oggetti.
Al contrario mi piace
ace ragionare sul loro funzionamento:
come si apre un cabinet?
abinet? Quanto spazio nasconde?
48 ELLE DECOR
ART DESIGN
a far discutere con A pause in the city that never sleeps: una
mega video-proiezione sugli schermi di Times Square, a NY, del
suo volto che, sbadigliando, suggerisce di riprendersi il proprio
tempo. Due modi diversi di mettere al centro luomo, nel lavoro
come nelle relazioni. La sua produzione, prevalentemente
in edizione limitata, dissacra il tradizionale senso del domestico
introducendo tipologie come sedute, cabinet e luci che attingono
da ambienti distanti dal mondo dellabitare: come i luoghi
di preghiera, i siti archeologici, ma anche i regni animale
e vegetale. I pezzi che firmo sono art work funzionali fortemente
scultorei, sottolinea Sebastian. La mia una creativit fluida
e il mio pensiero allenato a un continuo crossing culturale. Per
esempio, la serie di cabinet in legno non nasce da una riflessione
sulla forma, ma sul modo in cui vengono aperti. la curiosit
Cileno di origine e stanziale a Brooklyn, New York, di scoprire quanto spazio racchiude che muove il mio progetto:
Sebastian ErraZuriz un progettista politicamente esposto, un modo sensuale di coinvolgere chi lo compra o ne
schierato. Alla domanda come ami definirti risponde: Io sono semplicemente attratto nel gioco di svelare. Un approccio
un artista, un designer, un attivista. Ma anche un aristocratico. al progetto non estemporaneo, ma frutto di un percorso di studi
Pare infatti che alla celebre rivista americana Interview atletico: con un diploma in design salta sul grande schermo
abbia snocciolato un albero genealogico da far invidia. cinematografico, per poi ritornare alla disciplina madre, pronto
Nella mia famiglia ci sono tre presidenti e due arcivescovi. per un master in scultura. Eclettico, elegante e mai scontato,
Cosa abbastanza comune in Sudamerica. Detto ci, nonostante il linguaggio di Sebastian ErraZuriz trova il suo giusto interlocutore
possa vantare nobili natali, rimango sempre senza un soldo. anche nei luxury brand: per Audemars Piguet, il marchio svizzero
Ma poich la classe non acqua, Sebastian sembra incantare di orologeria di lusso, ha infatti firmato Ice Cycle, il progetto
clienti di un certo tipo. Si tratta di collezionisti, persone esigenti di exhibition design per Art Basel 2016 di Hong Kong, Basilea e
che cercano cose che nessun altro ha. Che amano investigare Miami. Ho pensato di mettere in scena uno spazio puro, in cui
nelle pieghe del progetto. Sono open-minded e demanding la temperatura glaciale (che riporta ai rigidi inverni nevosi di
al tempo stesso. La sua creativit si muove infatti nellambito Le Brassus, sede della maison) suggerisce ai visitatori di riflettere
dellart design, con oggetti dal tratto fortemente scultoreo, per sullimportanza del tempo che passa. Oggi che i suoi pezzi sono
esplodere poi nello spazio urbano con installazioni site-specific venduti nelle gallerie di Cristina Grajales e Salon 94 della
che muovono pensieri e riflessioni su temi sociali di stretta Grande Mela e di Londra, la sua verve polemica non
attualit. Il suo linguaggio, come descritto nella sua monografia si ammorbidita. Dobbiamo allenare la nostra sensibilit
The Journey of Sebastian ErraZuriz (Gestalten, 2012), a comprendere la complessit nella quale viviamo. Siamo saturi
ironico, sofisticato e preciso. Tutto nato nel 2006, quando di immagini, di messaggi tanto feroci quanto vuoti. Abbiamo
con The tree memorial of a concentration camp scuote bisogno di pi pensiero. Thinking prima, per non pentirsi poi.
le coscienze: pianta una magnolia di 10 metri di altezza www.meetsebastian.com
nel centro del National Stadium di Santiago del Cile
per non dimenticare le feroci repressioni operate nel 1973
da Pinochet contro i suoi connazionali. Nel 2015 torna
50 ELLE DECOR
ARCHITETTURA
52 E LL
LLEE DEE C O R
Arte ad alta quota
Sulle Alpi francesi un resort progettato alla fine degli anni 60
da Marcel Breuer fonde architettura e paesaggio. Complici le opere
site specific di Picasso, Vasarely e Jean Dubuffet
di Kristina Raderschad foto di Christian Schaulin testo di Massimiliano Giberti
53 ELLE DEC
DE C O R
ARCHITETTURA
54 ELLE DECOR
Larchitettura in cemento a
sbalzo del Flaine Hotel
incastonata nella roccia, segno
potente firmato Marcel Breuer.
Pagina accanto, il ristorante
con interni in calcestruzzo e
vetro. In primo piano, sedute di
Harry Bertoia, Knoll Int., qui
vestite da pellicce bianche.
55 ELLE DECOR
ARCHITETTURA
56 ELLE DECOR
57 ELLE DECOR
ARCHITETTURA
Grandi volumi in calcestruzzo, incastonati nella roccia, una costituiscono il complesso organizzato su tre livelli principali:
foresta di abeti e, immerse nella neve, le forme astratte delle Flaine-Front de Neige (m 1500), Flaine-Forum (m 1600)
sculture di Jean Dubuffet, Pablo Picasso, Victor Vasarely. e Flaine-Fort (m 1700) collegati da due strade pedonali e da
Accanto, il piccolo Refuge Tonneau rivestito dacciaio, funicolari panoramiche. Marcel Breuer sceglie di uniformare
capolavoro di design e architettura dalta quota, progettato nel tutto il sistema costruito utilizzando pochi materiali, tra cui
1938 da Charlotte Perriand con Pierre Jeanneret. Siamo al Flaine prevalgono il calcestruzzo, la pietra a spacco e il legno,
Hotel, mega struttura firmata da Marcel Breuer, capace di applicati adottando un linguaggio formale unico: un modulo
stabilire un rapporto brutale, diretto con il paesaggio, attentissimo rettangolare svasato dimpronta cubista che definisce tutti
allequilibrio ambientale del contesto nel quale si inserisce. i prospetti degli edifici, mettendo in relazione i vuoti delle vetrate
Ha lo stesso nome della stazione sciistica dellAlta Savoia, nata con i pieni della struttura. Questo complesso architettonico,
nel 1969 dallintuizione del geofisico Eric Boissonnas che, nato da principi funzionalisti estremi, stato capace di
insieme allarchitetto svizzero Grard Chervaz, decide di dare riattualizzarsi nel tempo, modificandosi per rispondere alle
forma concreta al sogno di coniugare urbanistica, architettura, esigenze di un turismo che sta cambiando. Cos i volumi che
arte e design a 1.600 metri di altitudine. Una piccola citt accoglievano le unit residenziali private sono oggi residence o
autosufficiente, nella quale ci si muove solo a piedi o sugli sci. Il alberghi per vacanze (lostello UCPA Flaine Les Lindars, il tre
progetto del mega resort viene affidato a Marcel Breuer, maestro stelle Htel Club Mmv Le Flaine e il quattro stelle Terminal Neige
dellarchitettura moderna in grado di spaziare dalla scala degli - Totem), i vecchi centri commerciali sono stati trasformati in
oggetti darredo (tra cui le mitiche sedute in acciaio tubolare ristoranti e caff. E il complesso ricettivo pu ora soddisfare un
cromato, sviluppate a partire dagli anni 30 nel Bauhaus) a pubblico di visitatori che va dai pi giovani agli amanti del lusso.
quella della grande dimensione, disegnando edifici iconici come Marcel Breuer ha in parte curato, insieme a Sylvie Boissonnas,
il Palazzo dellUnesco a Parigi, o lex sede del Whitney Museum anche il design degli interni di hotel e appartamenti. Qui riaffiora
di New York, ribattezzato oggi MET Breuer in suo onore. la doppia natura di Flaine: forme spoglie, marcate dalle travi
Il Flaine un macro organismo architettonico, grande come una in cemento armato e dai tubi metallici degli impianti a vista,
citt, funzionale come un transatlantico, in grado di suscitare che si animano con il fuoco dei camini, immancabilmente
emozioni forti, sia per lo scontro-incontro che stabilisce con in calcestruzzo, ricavati modellando le pareti perimetrali degli
limmensit del paesaggio (le strutture in cemento a vista si ambienti. Le Flaine fa parte degli edifici storici francesi e dal
intrecciano senza mimetismi tra gli alberi e le dune di neve) sia 2008 stato classificato come patrimonio architettonico del XX
per il calore dei suoi spazi interni. Linsieme degli edifici che secolo. Motivo in pi per passare qui una vacanza in alta quota.
58 ELLE DECOR
TENDENZE
Leclaireur,
Los Angeles Lo store
parigino della famiglia
Hadida, punto di
riferimento per gli amanti
della decorazione, apre
nel design district di West
Hollywood, in un palazzo
in stile francese. Linterno
uno spazio domestico
che ospita opere di artisti,
designer e stilisti, tra pezzi
unici e limited. Tra i vari,
arredi materici della belga
Pia Manu, capi dello
stilista austriaco
Carol Christian Poell,
e una stanza dedicata
a Fornasetti. Al roof, un
priv per mostre ed eventi.
www.leclaireur.com
I love shopping
Dagli Stati Uniti allEuropa, alla scoperta dei concept store
di nuova generazione. Firmati da studi internazionali, espongono brand
esclusivi e oggetti di ricerca. Per un regalo inaspettato,
e unesperienza a 360 tra una cerimonia del t e una mostra darte
di Valentina Raggi
63 ELLE DECOR
TENDENZE
10 Corso Como,
New York La Mecca fashion
fondata da Carla Sozzani
festeggia i suoi 25 anni
con un restyling dello spazio
milanese e con lannuncio
di unapertura nella Grande
Mela per la prossima estate.
Dopo Seoul, Shanghai e Pechino
la volta degli Stati Uniti
grazie alla partnership con
la compagnia di real estate
The Howard Hughes
Corporation. La sede sar
lo storico palazzo del Fulton
Market, nella zona di Seaport,
1.300 mq riprogettati dallartista
americano Kris Ruhs, autore
dellimmagine globale
di 10 Corso Como. Lofferta
come sempre eclettica: moda,
libri, oggettistica e mostre.
www.10corsocomo.com
Dover Street Market, Londra Un mercato dove creativi diversi si legano in un bellissimo caos, definisce
Rei Kawakubo il suo progetto, nato nel 2004 a Londra e oggi anche a Tokyo, New York e con un franchise in Cina.
La prima sede stata ora trasferita a Haymarket, edificio depoca rivisitato con corner di moda (nella foto, Sacai)
e lifestyle, marchi emergenti e big. Ogni piano ha un tema (Metal Dinosaur, Black/White), molti interior sono della stilista,
con installazioni di Thierry Dreyfus e Pedro Cabrita Reis. Si aggiungono shop di design, profumi, spazi per mostre
e anche una panetteria. www.doverstreetmarket.com +elledecor.it
64 ELLE DECOR
TENDENZE
Lagrange12, Torino Uno storico palazzo secentesco del centro trasformato in ibrido deluxe
ospita un multibrand, residenze e arte. Dimore Studio firma lo store al basement e al primo piano,
con echi Art Dco e appenderie in ferro ispirate ai ragni di Louise Bourgeois. Le griffe sono il top,
da Louboutin a Blahnik, da Saint Laurent a Bulgari. Nei piani alti le residenze (7 appartamenti e 2 attici),
disegnate da Building Group con interni Pininfarina. In fase di cantiere lo spazio ha ospitato una mostra
di giovani artisti, oggi sul tetto le sculture luminose Equnox di Richi Ferrero. www.lagrange12.it +elledecor.it
66 ELLE DECOR
TENDENZE
68 ELLE DECOR
1. Ispirato ai disegni di Gio Aldo Bakker per Atelier
Ponti del 1926 il cache-pot della Swarovski (cm 15h, 1.790).
collezione Catene di Richard +elledecor.it 7. Contemporaneo
Ginori (cm 19h, 240). il pestello/spremiagrumi in
2. Scintillante la luce da tavolo acciaio inox, di Guido Venturini
Bon Jour Unplugged in finitura per Alessi ( 46). 8. Elegante
rame, di Philippe Starck per Flos la scatola in ottone satinato
(cm 27h, 250). 3. Preziose e plexiglas, da Studio Dimore
le posate in acciaio con manico Collection (cm 13h, 400).
in eosite rosa realizzato 9. Firmato Elsa Peretti
da maestri orafi, di Baciocchi lo spegnicandele in argento,
Associati per Edizioni Nilufar di Tiffany & Co. ( 310).
( 240 cad.). +elledecor.it 10. Golden age la piccola luce
4. Senza tempo la Clessidra di Cuboled di Cini & Nils, design
Venini in vetro soffiato a mano, Franco Bettonica/Mario Melocchi,
design Fulvio Bianconi e Paolo 1972, da Dilmos (cm 11h).
Venini ( 680). +elledecor.it Moduli cubo in cartone realizzati
5. Decorativo lo specchio Felice su misura da Essential.
di Acconci + Bastiani per
Mingardo, collezione Capsule.
Bifacciale, in rame e ottone su
[1]
base in rovere massello (cm 32h,
400). 6. New classic il vaso
in cristallo e marmo rosa, design
[4]
[3]
[2]
WISHLIST
Idee gioiello
Oggetti di design, brand new o evergreen.
Per creare unatmosfera di festa con piccoli
tocchi preziosi: scintillanti, trasparenti, materici
di Stefania Vasques foto di Andrea Garuti
[6]
[5]
[10]
[8]
[7] [9]
71 ELLE DECOR
1. Luminoso il portaposate finitura bronzo, lampada ed039 di
Mood Precious a forma di uovo in Edizioni Design (cm 44h, 902
acciaio rosa-ramato di Christofle: ca.). 5. Suggestiva la luce Atman,
contiene 6 posti tavola in metallo un cristallo ovale su base in nichel
argentato pi cucchiaini da di Catellani&Smith, da Dilmos
caff in finitura oro rosa (cm 30h, (cm 16x8h). 6. Scultorea la brocca
1.350). +elledecor.it Urkiola di Georg Jensen, design
2. Delicato il bicchiere coll. Patricia Urquiola, in acciaio con
Polaris in cristallo di Murano manico in PVD (cm 27h, 239).
soffiato, di Carlo Moretti ( 68). 7. Effetto oro il bracciale Venezia
3. Flessibile: pu essere anello in ottone, da Rossana Orlandi
o bracciale il nastro-gioiello ( 780). 8. Creativo il vaso
di Tin Breath, da Rossana Orlandi Bandaska di Dechem, in vetro
( 60). 4. Materica, in pietra completato da un cono di rame,
serena con paralume in metallo da Rossana Orlandi ( 195
e 190). 9. Minimal lorologio
in marmo senza cifre Marble,
di Norm Architects per Menu,
da Pau Design Container ( 270).
INDIRIZZI A PAG. 193
[1]
[3]
[4]
[2]
[5]
WISHLIST
[8]
[6]
[7]
[9]
73 ELLE DECOR
INTERIOR
Fifties a colori
Suggestioni del design vintage dautore, sensibilit
nsibilit
cromatica, gusto per la decorazione rendono speciale
la casa di Oliver Johansen. Leredit di un soggiorno
giorno in Italia
cambia volto a una casa in Danimarca
di Helle Walsted foto di Wichmann + Bendtsen Photography
testo di Karin Grbk e Flavia Giorgi
75 ELLE DECOR
INTERIOR
A sinistra, il manager
Oliver Johansen.
Qui accanto, anni 50
in scena nel living
a colori, tra le poltrone
Lady di Marco
Zanuso e il divano
Redondo di Patricia
Urquiola per Moroso
che si ispira agli interni
delle auto americane
depoca. In basso,
sulle scale, uno
specchio italiano
depoca e una panca
di Ilse Crawford.
Desideravo per i miei interni Non condivido il pensiero unico, la mentalit di chi segue
un intervento speciale. Lontano schemi scontati senza mai osare nulla di proprio, esordisce
Oliver Johansen. Nelle parole di un manager, vicepresidente
dal minimalismo scandinavo, forse di unazienda internazionale, questa dichiarazione va oltre
perfetto ma a mio parere banale la dimensione domestica, ma si precisa comunque nel commento
di stile. Trovo noioso il minimalismo che caratterizza il gusto
scandinavo, cos come lo standard del bianco e nero, forse
perfetto ma banale, prosegue Johansen, che qualche anno fa
ha lasciato il suo appartamento di Copenhagen per trasferirsi in
Italia. Quando il lavoro lo riporta in Danimarca, nel suo bagaglio
c qualcosa di nuovo e di pi dei tappeti, unici arredi ad averlo
seguito nel viaggio di andata. Esperienze vissute, suggestioni
e incontri in un clima ricco di cultura decorativa e progettuale
lo riaccompagnano in patria come un diario non scritto, fitto
di memorie da cui trarre spunti e idee per coltivare il piacere
della sperimentazione. Per riabitare nella capitale con i suoi tre
figli, questa volta sceglie una villa anni 20: soffitti a volta, tetto
in rame, finestre altissime e grandi obl. Su tutto, laura
Art Dco sorprendente e audace che lha colpito in Italia, e la
firma di Holger Jacobsen, architetto coraggioso e controverso,
che nei primi anni 30 progetta lo Strekassen, nuovo corpo del
Royal Danish Theatre di Copenhagen. stato subito evidente
che una casa come questa richiedeva un intervento singolare.
Rispettoso dellarchitettura, ma anche allaltezza della originalit
che essa esprime, dice il proprietario. A trarre le fila della
ristrutturazione e del layout degli interni provvedono Tina
Seidenfaden Busck e la sua collaboratrice e stylist Stine Langvad
di The Apartment Copenhagen. Ma anche il gusto di Dimore
Studio, che Oliver Johansen ha ammirato a Milano, a influenzare
la decorazione, sia con pezzi provenienti dalla selezione
76 ELLE DECOR
INTERIOR
78 ELLE DECOR
INTERIOR
Qui accanto,
preziosismi tessili
in camera da letto.
Le ante dellarmadio
sono in velluto con
motivi Art Dco, il pouf
di Azucena veste
Herms. Lampadario
di C. Scarpa. A destra,
la scrivania Cavour,
omaggio a Carlo
Mollino, Zanotta, e la
poltrona Aluminium
Group degli Eames,
Vitra. In basso,
un lavabo con base
in marmo verde.
Dalla finestra obl alla stanza- operata dal duo Salci e Moran, sia con le suggestioni di uno stile
dove riecheggia un glamour teatrale e senza tempo. Da parte
veranda. Interni a sorpresa e dettagli loro, i professionisti nordici aggiungono dettagli a sorpresa.
a contrasto giocano con marmo e ottone, Un mix sofisticato di materiali viene declinato tra superfici
brillanti e texture soffici. Cos, marmo e metallo, vetro e ottone
seta e velluto. Accentuando il dialogo si stemperano nelluso di sete e velluti per i rivestimenti.
fra bianco e colori pastello Se la struttura architettonica richiedeva riguardo ed stata
onorata, il suo volto ha acquisito una forte identit con il colore.
Lidea di dipingere le stanze con tonalit soft, differenti
ma vicine, ha regalato carattere: la diversit individua gli spazi
con chiarezza, ma lassonanza cromatica li rende compatibili
e vicini, osserva soddisfatto il padrone di casa, ricordando
il lungo match che ha regalato la vittoria finale ai grigi-azzurri e
ai verdi delicati sulle pareti, tra lampi rosso lacca e fantasie
policrome. Gli anni 50 sono protagonisti nei mobili icona dei
maestri. Se Eero Saarinen e Charles & Ray Eames rappresentano
quasi citazioni dobbligo per gli appassionati di design,
una compilation italiana a risuonare tra gli ambienti,
con i pezzi di autori come Gio Ponti, Marco Zanuso e ispirati a
Carlo Mollino. I contemporanei hanno modulato i toni
sulle voci del passato, rielaborando il mood dei Fifties. Patricia
Urquiola presente con un divano a tutto tondo, impreziosito
da un decoro trapuntato, che si ispira agli interni e al comfort
on the road delle Chevrolet americane dellepoca, mentre
Pietro Russo lautore di una libreria-divisorio in noce Canaletto,
ferro e ottone, con elementi romboidali, che sollecita la memoria
con molta classe. Quanto alla scenografia luminosa,
ho passato le ore a trovare le luci giuste, ammette Johansen.
Che tra Stilnovo e Venini pu vantare una collezione unica
di lampade vintage. Souvenir dItalie.
80 ELLE DECOR
SOCIAL DESIGN
Pausa pranzo
A Roma, allinterno del Palazzo della Civilt Italiana,
un nuovo concept di mensa aziendale: un bistrot a uso di dipendenti
e ospiti della maison Fendi. Dove consumare un pasto in bellezza
foto di Andrea Ferrari testo di Paola Carimati
85 ELLE DECOR
SOCIAL DESIGN
A sinistra, linsegna al
neon per la postazione
bartender. Riconoscibili
a parete, un mosaico di
nicchie di Flower Bottles
dellartista floreale
Azuma Makoto. Sotto,
i tavoli tondi di Piet
Hein Eek. Il designer
olandese ha realizzato
piani con rivestimento
in cemento e piastrelle.
86 ELLE DECOR
SOCIAL DESIGN
88 ELLE DECOR
LIFESTYLE
Lo specchio svedese
Sul lago di sunden, la guest house delle sorelle
Eklund, eredi di uno storico brand. Dove il DNA
della famiglia si riflette nei valori dellazienda, tra amore
per la natura e culto dellospitalit
foto di Annica Eklund testo di Francesca Benedetto
91 ELLE DECOR
LIFESTYLE
Nella Lake House vestita a festa tutto pronto per la cena in veranda, dove le ampie
vetrate a riquadri concedono una vista spettacolare sul lago sunden. In questa
struttura pensata per lospitalit, ognuno decide liberamente come trascorrere il tempo,
rallentando i ritmi e riscoprendo una dimensione pi intima e contemplativa.
92 ELLE DECOR
LIFESTYLE
A fine serata, ospiti e collaboratori hanno la possibilit di fermarsi nella Lake House
per la notte. In foto, una delle tre camere, candide ed essenziali,
senziali, in perfetto stile
nordico. Le pareti e i soffitti in legno dipinto di bianco, glili arredi semplici e funzionali
conciliano il riposo. Sul letto, biancheria a quadri e berretti
etti coordinati di Hstens.
94 ELLE DECOR
LIFESTYLE
il momento del brindisi, che apre il rito della cena conviviale. La tavola, curata
in ogni dettaglio, decorata con candele e composizioni vegetali. A sinistra, un piatto
svedese a base di aringhe, il Mustard Herring, rivisitato dallo chef Patrick Carlsson.
Sotto, allestimento in progress e, a destra, la strada innevata che conduce alla casa.
96 ELLE DECOR
LIFESTYLE
Atmosfera accogliente nel soggiorno della Lake House, sotto poltrone vintage e soffici
plaid di pelliccia, pavimento vinilico di Bolon. Dopo una passeggiata nel bosco o sulle rive
del lago, c chi sceglie di immergersi nella lettura e chi preferisce conversare davanti
a una tazza di t. In basso, Annica e Marie Eklund, titolari del brand svedese.
98 ELLE DECOR
Marrakech
time
Europa e Africa pulsano nel cuore della Citt Rossa,
crocevia internazionale di artisti, intellettuali,
designer. Il volto inedito di una realt che non finisce
di sorprendere anche il pi esigente dei visitatori
di Silvia Fanticelli foto di Robert Holden
ITINERARIO
Dallalto in senso orario, il patio centrale del ristorante Le Jardin, dove gustare unottima cucina fusion,
oltre ad approfittare di unoasi di pace nascosta in uno dei vicoli della medina (www.lejardin.ma).
Una vista dellufficio di Karl Fournier e Olivier Marty, gli architetti parigini fondatori dello
Studio KO che hanno a Marrakech una delle sedi; tra i loro progetti, il Grand Caf de la Poste a Gueliz,
nella Citt Nuova, e il resort Domaine Royal Palm, insieme di ville realizzate con criteri sostenibili
nel rispetto del territorio marocchino (www.studioko.fr). Massimiliano Roma, co-proprietario
del riad Azoulay, con alle spalle unopera del pittore italiano Serse. Una vista dellaccogliente
giardino-lounge del riad (www.riad-azoulay.com). La fotografa Laila Hida ritratta nel centro
culturale e spazio espositivo Le 18, nella medina, da lei fondato nel 2013 (www.le18.weebly.com).
Il momento in cui sono stata pi orgogliosa del mio lavoro? Quando mio
padre ha acquistato una rivista femminile per vedere le mie creazioni
Norya Ayron, fashion designer
Dallalto in senso orario, un dettaglio della facciata di mYSLm, il nuovo Muse Yves Saint Laurent
progettato dallo studio KO, che aprir i battenti nel 2017 e ospiter 5.000 abiti e 15.000 accessori
haute couture dello stilista francese (www.jardinmajorelle.com). Vista sulla piazza delle spezie
dalla terrazza del ristorante Nomad (www.nomadmarrakech.com). La fashion designer Norya Ayron
che annovera tra le sue clienti Monica Bellucci, Sharon Stone e Juliette Binoche (www.norya-ayron.com).
Una delle sale del Grand Caf de la Poste, ristrutturato dallo studio KO nel quartiere di Gueliz,
la Ville Nouvelle costruita dai francesi negli anni 20. Il designer Soufiane Zarib nel suo nuovo
showroom di tappeti: non esiste ancora uninsegna, ma tutti gi lo conoscono nella medina, e un angolo
interno, dominato dal tappeto a parete, sfondo alle poltrone vintage (info: zarib_mohid@yahoo.fr).
Dallalto in senso orario, linstallazione dellartista belga Eric van Hove alla Voice Gallery
a Sidi Ghanem, spazio espositivo dedicato allarte contemporanea, intesa come finestra sul mondo
(www.voicegallery.net). Le creazioni dei migliori designer marocchini e internazionali si possono
acquistare allinterno del riad El Fenn, allestite in un contenitore nella zona bar-ristorante (www.el-fenn.
com). Artsi Ifrach, designer del brand Art/C, che predilige lo stile vintage, ritratto allesterno
del suo showroom a Gueliz, la zona della citt nuova (www.art-c-fashion.com). Uno degli ambienti
del laboratorio/galleria ADN a Sidi Ghanem, zona industriale di Marrakech (info: delignejulien
@gmail.com). Vanessa Branson, sorella di Richard patron della Virgin, fotografata
al riad El Fenn: alle sue spalle, due immagini in bianco e nero del sudafricano Guy Tillim.
Da sinistra, il negozio V.B Store in cui possibile acquistare biancheria per la casa e accessori della
creativa Valerie Barkowski (www.valeriebarkowski.com). La chef Meryem Cherkaoui in una
delle sale del ristorante MesLalla, allinterno del Mandarin Oriental, immerso in un giardino di 20 ettari,
e uno scorcio della piscina a sfioro circondata dalle palme (www.mandarinoriental.com).
Dicono che Marrakech sia troppo europea per essere concept store della citt, 33 Majorelle, di fronte agli omonimi
considerata una citt africana. Ma dicono che sia troppo etnica giardini, vale sempre una visita. Appena trasferitosi a Gueliz, Artsi
per lasciare un segno nellarte e nella cultura europea. A ben Ifrach propone nel suo negozio-atelier Art/C preziosi abiti pezzi
guardare, la Citt Rossa, a lungo sotto il protettorato francese, sta unici, ricavati rielaborando vecchi tessuti, divise militari e abiti
diventando un ponte tra i due continenti, come dimostra la scelta vintage. Da segnalare i favolosi caftani di Norya Ayron, ispirati
di organizzarvi lo scorso novembre la Conferenza delle Nazioni al tradizionale abito maschile, ma riproposti in fantasiose stampe
Unite sul clima del pianeta. Inoltre sono sempre pi numerosi gli e con taglio femminile. Il giovane Soufiane Zarib espone nel suo
artisti, intellettuali e designer che arrivano qui, non solo dai Paesi nuovo showroom inattesi tappeti berberi realizzati con tecniche
francofoni ma da tutta Europa, attratti dalla sapiente maestria tradizionali ma di sapore contemporaneo. Gallerie e artisti.
degli artigiani locali, dal clima internazionale e dallapertura Sorto come quartiere industriale e poco battuto dai turisti, Sidi
verso il nuovo. Uno dei personaggi di spicco del milieu culturale Ghanem, a 20 minuti di auto dalla citt, ospita eleganti showroom
Vanessa Branson, che nel 2004 ha fondato la Biennale, di design e fashion e alcune importanti gallerie come la Voice
unassociazione no profit che ha lobiettivo di rendere Marrakech Gallery, che ha appena esposto alla fiera torinese Artissima.
una piattaforma per larte contemporanea in Africa e nel Medio Julien Deligne nel suo laboratorio/spazio espositivo Galerie ADN
Oriente. Hotel e riad. Imprescindibile il soggiorno in uno dei realizza arredi utilizzando vetro fuso, polvere di marmo e metalli
numerosi riad, tipiche case con patio e verde centrale trasformate acidati. Pi vicine al centro, la David Bloch Gallery e la Galerie
in maison dhte. Da segnalare El Fenn, vincitore nel 2014 127, prima photogallery del Maghreb, propongono personali di
del prestigioso premio Best-Dressed Hotel e il riad Azoulay, artisti internazionali. Musei e giardini. Da non perdere la Maison
che espone opere di artisti internazionali sia negli spazi comuni de la Photographie e il Jardin Majorelle, dove si trova lantica
sia nelle camere. E per rilassarsi fuori dal caos della medina, residenza marocchina dello stilista Yves Saint Laurent. Nellattesa
lo scorso anno la catena asiatica Mandarin Oriental ha aperto di poter visitare proprio a fianco, dallautunno 2017, il museo
il primo hotel in terra africana. Ristoranti e bar. Proprio mYSLm dedicato allo stilista francese, attualmente in costruzione
allinterno del Mandarin Oriental vale una cena il ristorante su progetto del francese Studio KO, che qui a Marrakech
MesLalla, dove la chef stellata Meryem Cherkaoui propone piatti ha una delle sue sedi. Luoghi nascosti. Due indirizzi appena
di cucina marocchina contemporanea di livello. Tra i vicoli della aperti e non facili da trovare: La Famille, piccolo ristorante
medina, da Le Jardin si pu gustare cucina fusion immersi nel biologico allinterno di un giardino di palme, e Le 18, delizioso
verde di palme e banani. Notevole la vista dei souk dalla terrazza spazio espositivo e centro culturale con alcune camere
del Nomad, che offre un men diverso ogni giorno. Per un cocktail riservate agli artisti, in cui la proprietaria e fotografa Laila Hida
a fine giornata, irresistibile il fascino dantan del Grand Caf organizza mostre ed eventi. Vale la pena farsi accompagnare
de la Poste nel quartiere di Gueliz, la Ville Nouvelle costruita dai da una delle guide locali in questi e negli altri luoghi
francesi negli anni 20. Design & fashion. Il primo e pi grande che la citt offre. E sar bello perdersi nei suoi vicoli.
NOMINATION
DAY
[1]
Ritratto di Delfino Sisto Legnani - foto serie Delta di Giuseppe Brancato - foto Anno Tropico 2016 Laura Fantacuzzi - Maxime Galati-Fourcade
che dalla sperimentazione in edizione limitata va verso la produzione
p industriale. Le luci, i complementi
e i cabinet Delta ne sono un esempio: una collezione che supera
su i limiti del pezzo unico per diventare
potenzialmente riproducibile in serie [2 - 4]. Non ci stupisce quindi
q che anche i progetti presentati nella
mostra site specific Anno Tropico, andata in scena lo scorso aprile, possano trovare a breve il giusto
partner nel mondo industriale. Qui i designer hanno indagato
indaga il rapporto tra luce naturale e artificiale
usando solo vetri dicroici, lenti ottiche e specchi parabolici per
p direzionare, riflettere e proiettare fasci
luminosi con effetti inediti [3]. Anche la complessit del progetto
prog di exhibition design realizzato per
Lexus allultima Milano Design Week conferma le qualit di designer dal linguaggio solido, autorevole
e riconoscibile: in grado di attraversare ogni aspetto del progetto
pro [1] . www.formafantasma.com
[2]
[3] [4]
[1]
[2]
[3]
Young Design Talent
[4]
113
ELLE DECOR
EDIDA 2017
Kitchen
Bedding
BODYLOVE di RODOLFO
DORDONI
RDONI con MICHELE ANGELINI per
EFFEGIBI
EGIBI Dal nome il progetto: BodyLove
unn luogo avvolgente disegnato attorno
al corpo.
orpo. cos che Rodolfo Dordoni per
garantire
antire il massimo del benessere tailor-
madede ha pensato a un sistema modulare ad
alto tasso di ingegnerizzazione: la scatola
con
on funzione di sauna e/o hammam pu
essere
ere realizzata su misura per spazi
pubblici
bblici e privati. Larchitetto non solo
ha lavorato
avorato sullaccessibilit, raccogliendo
gli impianti
mpianti in una cassetta ispezionabile
dallesterno,
esterno, ma anche sulla ricerca raffinata
dei materiali: grs a pavimento, doghe
in tubolari
ubolari di alluminio per le pareti, hemlock
canadese
adese e corian per le panche, marmo
per i piani di appoggio e acciaio effetto
ramee per i contenitori. www.effegibi.it
Fabrics
Outdoor
Ou
CALA di DOSHI LEVIEN per KETT TTAAL
Per ammissione dei designer, Cala si ispira
ispi
alla seduta dehors in vimini protagonista
di Emmanuelle, indimenticabile film francese
fran
degli anni Settanta. Un pezzo in perfetto equilibrio
tra sensualit e tradizione che accenna anche
a
allo stile coloniale. Lo schienale ampio
e accogliente, sorretto da una sottile struttura
strut
in alluminio, vestito non a caso da un intreccio
in in
corda che disegna una sorta di finestra reticolata.
re
Un indizio che ci riporta alla genesi del
progetto: sfida la privacy visiva
per creare un collegamento diretto tra ambiente
am
e spazio. www.kettal.com
Furniture
BRUT di KONSTANTIN GRCIC per MAGIS
Per festeggiare i quarantanni della sua azienda, Eugenio
Perazza, lArchimede italiano dei processi produttivi,
si affida al designer tedesco. Brut non solo una collezione
di mobili in ghisa, ma una riflessione sulle potenzialit
espressive di un materiale robusto e primitivo.
Tradizionalmente usato dallindustria pesante, nelle mani
di Grcic diventa raffinato e sofisticato ed entra negli ambienti
domestici: da materia strutturale si trasforma in arredo.
La serie composta da tavoli, tavolini e panche d forma
senza compromessi a unatmosfera solida
e al tempo stesso frizzante. www.magisdesign.com
Floor Covering
Wall Covering
PLUMAGE di CRISTINA CELESTINO
per BOTTEGANOVE Una linea di tessere
tridimensionali che si ispirano al piumaggio
degli uccelli. Nasce da qui il lavoro di Cristina
Celestino, giovane e talentuosa designer
italiana: un viaggio nel mondo delle
tradizionali lavorazioni del mosaico in
ceramica e porcellana. Nonostante il progetto
sia squisitamente artigianale, i singoli moduli
pensati per rivestire le pareti possono essere
prodotti in numeri importanti e al tempo stesso
personalizzati nelle finiture. Leffetto finale
disegna scenografie naturali e vibranti di luce.
www.botteganove.it
Seating
A LLL PLASTIC
PL CHAIR di JASPER MORRISON
per VIITR
TRA
R Grazie a un uso sapiente della plastica,
Jasper Morrison trasforma larchetipo di sedia
in legno in un modello da produrre industrialmente.
Lo fa scegliendo
gliendo il propilene tinto in massa.
Foto Plumage di Matteo Balsamini
118 ELL L E DE
DECC OR
VIEW [Dicembre Gennaio 2017]
124 INTUIZIONI CREATIVE. Nella loro nuova casa milanese, in un quartiere oggi
di tendenza, Christian Pizzinini e Antonio Scolari vivono la passione per larte
e il design storico. 134 NATURAL LAB. Unantica tecnica costruttiva locale trasforma
materiali che vengono dalla foresta e dal mare in unarchitettura inedita. E il cottage
in unisola danese diventa un poetico esempio di casa sostenibile. 142 DESIGN
NEL DESERTO. Tra Marrakech e le pendici dellAtlante, una villa ai confini della
civilt si mimetizza nel paesaggio. Dove luce, ombre e colori del luogo diventano
architettura. 152 RIFUGIO PER LANIMA. Nel cuore di Amsterdam, affacciati
su un canale, gli spazi privati di uno scrittore illuminato. Trasformati dallo Studio
Bakker in un luogo unico, a misura di s. 162 TEXTILE SHOW. Colore, trasparenza,
Jap, micro pattern, total white, new tartan: ecco le nuove tendenze.
NATURAL L AB
134 ELLE DECOR
Unantica tecnica costruttiva locale trasforma materiali che
vengono dalla foresta e dal mare in unarchitettura inedita. E il cottage
in unisola danese diventa un poetico esempio di casa sostenibile
di Hanne Vind foto di Ida Schmidt/House of Pictures/Living Inside testo di Solveig Fjord e Flavia Giorgi
136 ELLE DECOR
Nel cottage progettato dagli
d
architetti Vandkunsten, lalga
l
ha la funzione di isolamento
isolame
termico e riveste anche linterno
l
del tetto protetto da tessuto
tess
bianco. Nel living, inondato
inond dalla
luce naturale, pochi arredi
arre nordici
acquistati a Copenhagen.
Copenhagen Daybed
di Griffen Shop, poltroncina
poltronc
a cono e dondolo di Roxy
Rox Antik.
Pagina accanto, la facciata
faccia
ricoperta con rolli dalga isolanti.
Sotto le falde spioventi del
d tetto,
lopen space a doppia altezza
a
composto da zona pranzo,
pra
cucina e area relax. Doghe
Dog
di pino e larice rivestono
pavimento e pareti, gli arredi
a
sposano le linee semplici
semplic del
design nordico. Pagina accanto,
a un
dettaglio della cucina che
ch allinea
due banchi in legno con postazioni
di lavaggio e cottura. Appese
Ap
alle travi due lampade in metallo.
Pannelli di tessuto bianco nascondono lintreccio di alghe che isola
il tetto dal freddo. E danno luce allambiente come un mantello di neve
Sospesa geograficamente tra due Paesi, la Danimarca di tecniche costruttive plurisecolari, per applicarne i principi in
cui appartiene e la vicina Svezia, lisola di Ls sembra maniera innovativa, a vantaggio di unarchitettura sostenibile.
il posto perfetto per fare da ponte tra passato e presente. Durevole e resistente al fuoco, lalga una materia prima
Oggi come ieri, i 20 chilometri che ne misurano lestensione naturale, atossica, che non produce emissioni di CO2,
si possono percorrere nel silenzio di una pedalata in bicicletta, spiegano i progettisti. Il suo valore isolante paragonabile
tra distese di sabbia, boschi e brughiere. Nemmeno il transito a quello della lana minerale. Cos labbiamo impiegata
delle auto elettriche fa rumore, niente spaventa le planate non solo come copertura per il tetto, ma anche come
degli uccelli acquatici, tanto meno le foche che si tuffano dalla rivestimento per i fianchi della facciata e per isolare
scogliera di Borfeld. In questa terra di saline e panorami il pavimento. Naturalmente alluso sperimentale corrisponde
selvaggi c unarte antica che trova oggi nuovi sostenitori. anche una nuova estetica. Il design degli interni si allinea
Scoprirla non difficile perch lungo il tragitto, sebbene sulla medesima lunghezza donda. A partire dal soffitto, dove
ormai ridotte di numero, non passano inosservate le case lintreccio di materia vegetale, pressato dentro assi
tradizionali, sommerse da vistosi tetti di alghe che raggiungono di compensato e MDF, rivestito in tessuto bianco: sembra
talora un metro di spessore e a primavera si coprono di una coltre di neve caduta nel senso sbagliato.
esuberanti fioriture spontanee. Ma sono i colori dellautunno Il resto legno. Legno di abete, pino e larice che si alterna
quelli che fanno da sfondo al cottage tra i pini che abbiamo sotto forma di pannelli lungo le pareti, di doghe sul pavimento,
raggiunto in un angolo dellisola. Laspetto selvaggio di arredi fissi come il banco cucina che occupa un lato del
dei materiali tradisce qui uno spirito diverso, che si esprime living open space. Pennellate di grigio, bianco e nero
con linee contemporanee, essenziali. La struttura in legno definiscono le linee asciutte dei mobili di design scandinavo;
lascia spazio a una sequenza ordinata di porte-finestre vimini e giunco quelle pi morbide della poltroncina conica
in vetro, mentre il tetto rivestito dalghe intrecciate in una anni 50 e di quella a dondolo che invita al relax. Allestremit
texture ondulata e compatta interrotto solo dal taglio secco del soggiorno scopriamo la zona dedicata alla notte.
di tre lucernari. Dietro il progetto, vinto su concorso Due camere, entrambe con bagno, chiudono il layout del piano
dagli architetti Vandkunsten e realizzato da Realdania terreno, ampliando la loro possibilit di accoglienza
By & Byg societ immobiliare danese che promuove la nei due soppalchi gemelli. Da qui gli ospiti possono godere
sperimentazione nel settore e il rispetto ambientale di una visione privilegiata dello spazio totale. E sentirsi protetti
c lobiettivo dichiarato di approfondire la conoscenza da unarchitettura avvolgente e amica.
PER LANIMA
Pavimenti in legno come le travi
del soffitto e pareti con intonaco
dargilla di una calda tonalit by
Farrow & Ball definiscono il living
con il camino aperto. La libreria
a muro in metallo e legno di
quercia, attrezzata con lunghe
panche, su disegno dello Studio
Bakker. Attorno al fuoco, sof
in velluto di Faas van Dijk per
Ozenfant, lampada da terra TMC
di Miguel Mil, Santa & Cole,
e tappeto indaco in lana tinta
proveniente da Santa Fe.
sempre stata il mio porto sicuro. La casa dove vivere, intervento con una mano gentile, un segno non invasivo. La vera
che anche un grembo accogliente, caldo, silenzioso. sfida stata lorganizzazione degli spazi in base alle esigenze
Proprio al centro della citt, racconta il suo proprietario, della vita quotidiana. Ora ci si muove con leggerezza tra i
Andr Platteel, scrittore olandese e life coach illuminato. diversi livelli passando dal living, con il camino a muro in acciaio
Lo spazio pervaso da un silenzio vibrante che chiama aperto sulla zona pranzo e sulla cucina a vista, fino agli spazi
la vocazione: qui vengo ripetutamente sollecitato a reinventare per il lavoro e la meditazione una tra le pratiche quotidiane
me stesso. A ricreare chi sono e cosa faccio. La casa rimane del proprietario e alle camere dedicate al riposo e al
uno spettatore silenzioso, rispettoso, e aiuta a scoprire se stessi benessere. Travi e strutture portanti sono a vista, i percorsi fluidi,
e a crescere. Ledificio, dei primi del Seicento, possiede le pareti hanno lintonaco in argilla, il sottotetto, con i suoi muri
unanima profonda: nato come orfanotrofio femminile, stato curvi, ricorda lo scafo di una nave capovolta, mobili e arredi
trasformato in deposito sino a che Platteel ha acquistato quei molti su disegno dello Studio Bakker sembrano appartenere
400 metri quadrati affacciati su un canale, dispersi su tre piani da sempre al luogo. Il legno la presenza costante per strutture
e in totale abbandono. Renderli abitabili stata unimpresa portanti e pavimenti originali, e per gli interventi di nuova
quasi titanica: Un lavoro a tempo pieno, per quattro anni, tutte realizzazione, come la scala di collegamento in iroko, il grande
le notti e tutti i weekend, insieme a mio padre e mio fratello, mobile contenitore con scrivania integrata che divide lo studio
continua Andr. Ma ricostruire la casa stato anche ricostruire dalla zona notte e i molti arredi custom-made. Di giorno la luce
la nostra famiglia, colpita da un lutto devastante. Durante i lavori naturale a disegnare le stanze, la sera, di preferenza, quella
la nostra tristezza, la rabbia e la frustrazione si andavano di tante candele. I sistemi per lilluminazione e per i device
trasformando in atti positivi: stavamo costruendo qualcosa tecnologici sono nascosti nelle pareti, nelle colonne in acciaio
insieme. Il progetto degli interni arrivato pi tardi, nero e nei mobili-contenitori: tra i punti luce importanti, Moon,
dallincontro con linterior designer Stef Bakker (vedi Elle Decor pensato come un messaggio poetico perch nato dal sogno
Italia, aprile 2012) che aggiunge: Abbiamo iniziato nel 2010 di portare la luna dentro casa. La vera saggezza sta nellessere
e abbiamo continuato a lavorarci per cinque anni, procedendo pazienti e sapere che tutto ci di cui abbiamo bisogno arrivare
step by step. Leffetto degli interni era incredibile, i muri stessi a comprendere chi siamo, conclude Andr. La casa esiste
parlavano del passato. Volumi cos importanti richiedevano un e vive da pi di quattro secoli. Io sono solo di passaggio.
di Bettina Rosso hanno collaborato Tamara Bianchini e Murielle Bortolotto foto di Federico Cedrone
Si va in scena. Dietro la tenda in twill di seta Aventine color Cherry (cm 140h, in 35 colori) a sinistra sulla
parete il raso di cotone stampato Serpentino dalla geometria minuta (cm 140h) e a destra il jacquard Auriga illuminato
da note lurex (cm 140h), tutto firmato Dedar. Applique con paralume in seta Guinea di Servomuto, piatto
della serie Tema e Variazioni n. 105 di Piero Fornasetti, sedia Superleggera di Gio Ponti produzione Cassina, minibag
Iside Mignon by Valextra. Set realizzato da Spazio65, Milano.
163 ELLE DECOR
Absolute white. La carta handmade pure Satoyama di Elitis (cm 110h) veste la parete dellinstallazione
accostata allinsolito tessuto a tessere triangolari Spoutnik di Boussac Pierre Frey, sulla destra nella variante
Quartz. Sul tavolo Plastic Fantastic di 4Spaces, tessuto in poliestere bianco iridescente di 4Spaces (cm 330h).
Sospesi, il piatto Molecular Matter by Roberto Sironi in collaborazione con lo chef stellato Daniel Facen,
la brocca anni 60 da Mauro Bolognesi e la ciotola in porcellana di Limoges Bol pattes di Th Manufacture.
Japan Today. Alle pareti Raja, rivestimento coll. Luxury weaving di Elitis, in abaca con fili metallici (in 9 colori)
e appeso il pannello in cannet di cotone Larissa, di Armani Casa by Rubelli. A terra, trapuntino confezionato
con velluto di cotone Opus (in 45 colori, cm 140h), di Elitis come il cuscino Orphe. Centrotavola
in cristallo Prism di Toms Alonso per Atelier Swarovski, vassoio di Imperfect Design da Jannelli & Volpi, ciotole
Rina Menardi, travel tumbler di Hangar Design per Acera, lampada Akari di Isamu Noguchi per Vitra.
165 ELLE DECOR
Fioriture domestiche. Paola Navone reinterpreta il classico tartan per Dominique Kieffer Rubelli e crea
Outcross, il tessuto sullo sfondo stampato con tecnica ink-jet a effetto acquarellato, qui nella variante Olive blue
(in 7 colorazioni, cm 130h, 114 m). Ispirazione pop art per i fiori realizzati in velluto di cotone Spritz
di Rubelli (26 varianti, cm 138h, 147 m). Riecheggia il mondo naturale la lampada essenziale I Ricchi Poveri
Bzzzz di Ingo Maurer con libellula in alluminio colorato (cm 60h).
Multistripe e trasparenze. A sinistra, scansione orizzontale per la tenda vedo non vedo Ypsilon, in organza
con nastri di pellicola cangiante (cm 140h, disponibile anche in bianco), sulla parete rivestita con tessuto
Jupiter in rafia intrecciata (cm 140h), tutto Ulf Moritz per Sahco. Tavolino su base in marmo M+R di Living
Divani e vaso di Astier de Villatte by John Derian, da Raw. Sulla parete destra, macro righe in bianco e nero
per Reflex, in lana, di Raf Simons per Kvadrat (in altre 10 varianti colore). Appesi, iPad Pro di Apple.
167 ELLE DECOR
Fascio di luce effetto trompe-loeil. Spina di pesce macro per il fondo in velluto jacquard Honneurs Groseille di
Christian Lacroix by Designers Guild (cm 138h), paralume in ciniglia Trevellas (cm 137h, 75 m), di Designers
Guild come il velluto blu Zaragoza (in 61 colori, cm 140h, 68). Giallo brillante il tessuto oscurante Nuit,
coll. Italia di Christian Fischbacher (38 colori, cm 300h, 72). Sgabello Mon Oncle di Servomuto + Studio TO.DO,
The Princess in ceramica di Matteo Cibic per Dodo, Rabbit e Knotted Cherry in ottone di Ghidini 1961.
Nordic Ski. Per reinventare lo stile winter il classico tartan, Paros, in morbida ciniglia dalla collezione
autunno di Zimmer + Rohde, sceglie colori forti (cm 140h, in 6 varianti, 164 al metro). Appesa Crystaled
Square Transparent ( 77), la lampada a LED in cristallo e porcellana dorata di Alessandro Zambelli
per Seletti e micro baguette di Fendi ( 1.850). Dedicati ai fashionisti gli sci by Chanel ( 5.510).
INDIRIZZI A PAG. 193
169 ELLE DECOR
ELLE DECOR PER DG MOSAIC
NON SOLO
SUPERFICI
Giovani architetti, designer, artisti di talento
uniti in un progetto che esplora i diversi confini
della decorazione. Sotto il segno di DG Mosaic
Con il mio lavoro volevo creare le condizioni per qualcosa di nuovo nel mondo
del mosaico, qualcosa che permettesse di immaginare, di vedere di pi.
Di stravedere. Cos Roberta Scumace, giovane designer affascinata dalla
picotessera Tilla DG Mosaic, ne ha valorizzato le potenzialit, ideando
la collezione Trame. Dove il mosaico si combina in infinite sfaccettature, catturando
la luce e svelando racconti da leggere attraverso i riflessi. Un mondo di sogni
che nasce da forme semplici, ma che possano creare le condizioni per cogliere
con lo sguardo qualcosa di inedito. Perch locchio il luogo primario di ogni
emozione, conclude la designer. Con Trame viene messa in evidenza la versatilit
del mosaico in vetro di DG Mosaic, che diventa protagonista duttile e prezioso
del mondo dellarchitettura. Pareti gioiello che fanno vivere gli ambienti di luce
propria, trasformando ogni superficie in unopera preziosa. Nel dettaglio,
in alto a destra, primo piano sui giochi di riflessi creati da Railways.
Nella foto grande, un angolo datmosfera dove la luce protagonista insieme
a Railways e Urban Grid declinato nel pannello curvato. www.dgmosaic.it
ELLE DECOR PER GLAS ITALIA
RIGORE E
CREATIVIT
Di Piero Lissoni per Glas Italia un sistema
di porte dove la purezza formale si declina in
uneccezionale variet di texture decorative
Nella foto, Sherazade Swing Plain, porta a battente filomuro in cristallo extralight con tessuto seta e telaio in alluminio bronzo;
in alto, Aladin Slide Mono, scorrevole a binario sospeso, con ante a finitura differente: da sinistra, cristallo bifacciale bronzo, cristallo
diffusore colorato lucido neve, cristallo extralight con rete wide, cristallo trasparente fum, cristallo acidato bifacciale fum.
Una Spa dove protagonisti sono i materiali,
viaggi tecno-smart, lo stile in tavola: its holiday time
a cura di Tamara Bianchini e Murielle Bortolotto testi di Piera Belloni
Compilation per le feste: il servizio oro e matt per una tavola extra,
vassoi inediti, lo champagne rmato e il secchiello design
Lo showroom rmato,
il radiatore trasformista, il profumo
da cogliere al galoppo, laccessorio
vanitoso che diventa scultura
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1. Nigels Tartan, plaid in cachemire e seta firmato da Nigel Peake per Herms, cm 150x200, www.hermes.com
2. Soft Deer Hamish, trofeo da parete in lana by Sergio Roger per Softheads, da 99, www.softheads.net 3. Heubad,
in noce e anche su misura la vasca di Millenove89, cm180x80x57h, www.millenove89.com 4. Tattoo stool, country
reloaded per lo sgabello decorato di Gert Wingrdh & Sara Helder per Zanat, www.zanat.org 5. Cesare, stufa in
ghisa di Palazzetti, cm 74x63x80h, 3.880, www.palazzetti.it 6. Grande Papilio nella inedita versione rivestita in
montone naturale la poltrona disegnata da Naoto Fukasawa per B&B Italia, www.bebitalia.com 7. Infinity Clock, un
divertissement lorologio che dondola e in formato macro (cm 42h) di Nika Zupanc per Bosa, www.bosatrade.com
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188 ELLE DECOR
n.b.
Dicembre/Gennaio Mostre,
appuntamenti, vernissage
a cura di Piera Belloni
Piero Fornasetti, Piatto
Tema e Variazioni n.171
Joana Vasconcelos,
Valkyrie Rn, 2016
35% discount:
1 year
10 issues for only 29,25
plus shipping charges.
DECEMBER/JANUARY 2017
The cover
by Rosaria Zucconi
photos by Max Zambelli
A collectors home in Milan.
In the living room,
on a piece of furniture
by Franco Albini, a pair
of brass lamps from the fifties,
totem by Ettore Sottsass.
On the wall, a piece
of art by Enzo Mari/Gall.
Massimo Minini.
Armchair by Osvaldo Borsani.
English text
24 The gold experience. 45 Noblesse oblige. 52 Art in the mountains.
75 Fifties in colour. 85 Lunch break. 91 The Swedish mirror.
100 Marrakesh time. 111 Nomination Day/Elle Deco International
Awards. 124 Creative intuitions. 134 Natural Lab. 142 Design
in the desert. 152 A home for the soul.
195 ELLE DECOR
CONTENTS OF THE ISSUE
p. 24 brands and sophisticated photos by Annica Eklund In the new house in Milan,
THE GOLD EXPERIENCE objects. For an unexpected text by Francesca Benedetto in a district that is now
by Valentina Raggi gift, and an all-round on-trend, Christian Pizzinini
and Filippo Romeo experience between On lake sunden, and Antonio Scolari
tea ceremonies the guesthouse of the Eklund enjoy their passion
Glittering brushstrokes and an art exhibition sisters, heirs of a legendary for art and historic design
add colour to this brand. Where the family
special period. p. 70 DNA is reflected p. 134
From glamorous details PRECIOUS IDEAS in the values of the company, NATURAL LAB
to the grand locations by Stefania Vasques between their love by Hanne Vind photos
of culture, our gold photos by Andrea Garuti of nature and their passion by Ida Schmidt/House of Pictures/
hunt with ideas for the cult of hospitality Living Inside words by
for trips and gifts Design objects, brand Solveig Fjord and Flavia Giorgi
new or evergreen. p. 100
p. 45 For creating a festive MARRAKESH TIME An ancient local construction
NOBLESSE OBLIGE atmosphere, with little touches by Silvia Fanticelli technique transforms
by Paola Carimati of pizzazz: glittery, photos by Robert Holden materials from the forest
photos by Max Zambelli transparent, textured and the sea into an
Europe and Africa pulsate unprecedented building.
An aristocrat in Brooklyn: p. 75 in the heart of the And the cottage
guests in the studio FIFTIES IN COLOUR Red City, an international on a Danish island becomes
of Sebastian ErraZuriz, by Helle Walsted crossroads for artists, a poetic example
the creative activist photos by Wichmann + Bendtsen intellectuals and designers. of sustainable housing
originally from Chile Photography words by Unveiled for the first time,
with a focus on political Karin Grbk and Flavia Giorgi the face of a reality p. 142
design. His pieces? that never ceases to amaze DESIGN IN THE DESERT
Sculptural and functional Hints of vintage design, even the most photos by Kasia Gatkowska
works of art colour sensitivity demanding visitors text by Eva Schuurmans
and a taste for decoration with contribution from Flavia Giorgi
p. 52 make Oliver Johansens p. 111
ART IN THE MOUNTAINS home special. The legacy of NOMINATION DAY/ Between Marrakech
by Kristina Raderschad a stay in Italy changes the ELLE DECO INTERNATIONAL and the slopes of the
photos by Christian Schaulin face of a house in Denmark AWARDS Atlas mountain range,
words by Massimiliano Giberti words by Paola Carimati a villa perched on the edge
p. 85 of civilisation blends
Designed in the late sixties LUNCH BREAK Here are our nominations in with the scenery.
by Marcel Breuer, photos by Andrea Ferrari for the 13 categories Where light, shadows
this resort in the French Alps text by Paola Carimati competing for the prize and the colours of the
combines architecture from the network consisting location become architecture
and scenary. With a little In Rome, inside the of 25 editions around
help from site-specific works Palazzo della Civilt Italiana, the world. From designer p. 152
by Picasso, Vasarely a new concept of the year to talent A HOME FOR THE SOUL
and Jean Dubuffet of the company canteen: of the future, by Laura Maggi
a bistro reserved passing through all forms photos by Kasia Gatkowska
p. 63 exclusively for the employees, of design. The first
I LOVE SHOPPING customers and guests phase of EDIDA, In the heart of Amsterdam,
by Valentina Raggi of the house the Elle Deco International overlooking a canal,
of Fendi. Where you Design Awards, the hideaway of an
From the United States can enjoy a meal is underway illuminated writer designed
to Europe, on the discovery surrounded by beauty by Studio Bakker
of new generation p. 124
concept stores. Designed p. 91 CREATIVE INTUITIONS
by international firms, THE SWEDISH by Rosaria Zucconi
they showcase exclusive MIRROR photos by Max Zambelli
This time round, all that glitters is in fact gold. An aristocrat in Brooklyn: guests in the studio of Sebastian
After years of reluctant understatement, gold is well and truly ErraZuriz, the creative activist originally from Chile
back in the limelight. In Montreal, Henri Cleinge transforms with a focus on political design. His pieces? Sculptural and
an old bank into an office-cafe, while Dominique Perrault functional works of art
has just finished restoring Pavilion Dufour, the entranceway
to Chteau Versailles, with caf and auditorium. Of Chilean origin, now settled in Brooklyn, New York,
Decorations and furnishings custom-designed for the location Sebastian ErraZuriz is a politically-exposed, declared designer.
combine various materials to create a luxurious cameo To the question how do you like to define yourself,
explains the architect. And the last ambitious design created he replies: I am an artist, a designer, an activist. His creativity,
by Zaha Hadid also shines bright: the extension of the in fact, moves within the field of art design to then explode
headquarters of the port of Antwerp, a jewel in the urban space with site-specific installations that move
that becomes golden in the sunlight at dusk. In Amsterdam, thoughts and reflections on highly topical social issues.
the new W Hotel is plated in gold, from the bath tubs to the walls. It all started in 2006 when, with The tree memorial of a
The AMORE flagship store of the Sulwhasoo cosmetics concentration camp, he unsettled consciences: he planted
brand in Seoul, by Neri & Hu, features a structure made of gold a 10-metre high magnolia in the middle of the National Stadium
grills. And even Ai Weiwei has succumbed to the Midas in Santiago, Chile so as not to forget the tragedy perpetrated
touch, designing jewellery for Elisabetta Cipriani for the very first in 1973 by Pinochet against his countrymen. In 2015,
time. Then, on the subject of grand dinners and rarities, he was back on everyones lips with A pause in the city that
food has also donned its finest gold robes. You could replicate never sleeps: a mega video projection on the screens
the signature dish of Gualtiero Marchesi, saffron and gold risotto, of Times Square, NY, of his face which, yawning, encouraged
but can also easily find tiny edible cadeaux that glisten, people to take back their own time. Two different ways of putting
from Myst extra virgin olive oil to Matre Choux chocolates. the focus on man, in work as well as in relationships.
Then there is designer Mathieu Lehanneur who, in his Parisian His production desecrates the traditional sense of the domestic,
restaurant Noglu, creates a passageway in the form of drawing from environments worlds away from living:
a grotto and adds golden panels and furnishings in his own touch places of worship, archaeological sites, the animal and plant
of contemplation-inducing design. But it is product world. Eclectic and never predictable, the language
design that is the first past the post: New York designer Lindsey of Sebastian ErraZuriz also finds its perfect representative in
textures, with marble and metal, glass and brass muted by the use processing. A futuristic decision back then, already looking
of silk and velvets for coverings. The 1950s feature in iconic towards the concepts of reuse and sustainability.
furnishings. While Eero Saarinen and Charles & Ray Eames Since 2003, Annica and Marie Eklund have ferried the company
are almost compulsory references for design enthusiasts, here into the universe of design, with the first production of
an Italian compilation resonates through the rooms, with woven vinyl coverings for floors, which led to creative
original pieces by Gio Ponti, Marco Zanuso and inspired collaborations with the big fish of the design, architecture and
by Carlo Mollino. Patricia Urquiola is present with a round sofa, fashion worlds. However, success has failed to denaturalise
embellished by a quilted decoration, while Pietro Russo the companys mission, which is still strongly linked to the territory
is the author of a bookcase-partition in Canaletto walnut, that spawned it. A philosophy that permeates work and life.
iron and brass, with rhomboid elements. As for the lighting We like taking care of our guests, continues Marie.
I spent hours finding the right lamps, admits Johansen. Our chef Patrick Carlsson chooses the best ingredients
and wins us over with his creative dishes. And now, the art of
entertaining according to Bolon also speaks Italian:
Lunch Break p. 85 at Villa La Madonna (www.villalamadonna.com), the familys
photos by Andrea Ferrari text by Paola Carimati first boutique hotel in the Langhe. Where the gaze loses itself
among the vineyards.
In Rome, inside the Palazzo della Civilt Italiana, a new
concept of the company canteen: a bistro reserved exclusively
for the employees, customers and guests of the house of Fendi. Marrakesh time p. 100
Where you can enjoy a meal surrounded by beauty by Silvia Fanticelli photos by Robert Holden
The Fendi Caff, which has just opened inside the Palazzo Europe and Africa pulsate in the heart of the Red City,
della Civilt Italiana, is exclusively dedicated to the employees, an international crossroads for artists, intellectuals
customers and guests of Fendi. Open all day, it was designed and designers. Unveiled for the first time, the face of a reality
with one purpose in mind: to foster synergic meetings between all that never ceases to amaze even the most demanding visitor
those who collaborate within and with the brand. Here, not only
can patrons have lunch, perhaps even with a vegan menu, but They say that Marrakesh is too European to be considered
they can also settle down and read a book. But lets try and an African city, yet too ethnical to make its mark on art
imagine going inside and taking a look. A hallway featuring and European culture. Hotels and riads. A stay in a riad,
walls studded with photos of Karl Lagerfield takes us into the bar a traditional house transformed into a bed and breakfast,
area. From here, our gaze sweeps towards the library, with its is essential. And for relaxation outside the chaos of the medina,
large raw tables by Controprogetto. We take a sharp turn to the Mandarin Oriental has opened its first hotel in African territory.
right, drawn to the brasserie with a slightly retro feel, featuring Restaurants and bars. Inside the Mandarin Oriental, dinner
sofas in blue velvet, industrial lamps and round tables with is a must in the MesLalla restaurant. Fusion cuisine can be
textured tops by Hein Eek. At the centre of a square island in sampled at Le Jardin, in the alleys of the medina. Enjoy a view of
reclaimed wood, the digital tree USB charger by Bocci. the souks from the terrace of Nomad, which offers different
The Zin Bar, in galvanized sheet metal, ends our tour. From menus every day. The bygone charm of Grand Caf de la Poste
design to palate: even the kitchen is fresh and original. Just like is irresistible for a cocktail at the end of the day.
the concept of this place. Design & Fashion. The first and largest concept store in the city,
33 Majorelle, is always worth a visit. Artsi Ifrach offers precious
one-off garments, made from old recycled fabrics, in its shop-
The Swedish mirror p. 91 atelier Art/C, with fabulous caftans by Norya Ayron. The young
photos by Annica Eklund text by Francesca Benedetto Soufiane Zarib displays unexpected Berber rugs in his new
showroom. Galleries and artists. Built as an industrial district,
On lake sunden, the guesthouse of the Eklund sisters, Sidi Ghanem is home to elegant showrooms and galleries.
heirs of a legendary brand. Where the family Julien Deligne in his workshop Galerie ADN makes furniture
DNA is reflected in the values of the company, between their using smelted glass, marble powder and acid-etched metals.
love of nature and their passion for the cult of hospitality Closer to the centre, the David Bloch Gallery and the Galerie
127 offer solo exhibitions by international artists.
Bjrkudden. We are in Sweden, in the countryside surrounding Museums and gardens. Must-visits include the Maison de la
Lake sunden, on the edge of a forest of white-capped conifers. Photographie and the Jardin Majorelle, where the designer
The windows of the Lake House, as its owner has renamed it, Yves Saint Laurent had his old Moroccan residence and where
are lit up for the festive season. Annica and Marie Eklund, a museum in his memory, the mYSLm, will be erected nearby
the two sisters at the helm of the company Bolon have bought in autumn 2017. Hidden places. La Famille, a small organic
a villa and transformed it into the familys first guest house. restaurant inside a garden of palm trees, and Le 18, a delicious
The story of Bolon began more than sixty years ago in cultural centre with some rooms reserved for artists. It is worth
Stockholm, thanks to the intuition of Nil-Erik Eklund, who began having one of the local guides take you around the city, and it is
producing rugs woven using the scraps generated during textile nice to get lost in its alleyways.
domestic relations and promotes a new idea of conviviality, WALL COVERING/ Item: Plumage/
strongly rooted in tradition. And theres more: with the simplicity Designer: Cristina Celestino/ Producer: Botteganove
of an intuition, Air goes beyond the model island A line of three-dimensional tiles inspired by the plumage of birds.
(and breakfast bar) kitchen, integrating the hobs into a table top. This is the starting point for the work of Cristina Celestino, a
The guests, gathered around the system, animate the design talented, young Italian designer: a journey into the world of
and develop empathy. traditional mosaic work in ceramics and porcelain. Although the
www.lago.it design is exquisitely artisanal, the individual modules designed
LIGHTING/ Item: Candela/ Designer: Francisco Gomez Paz/ to cover the walls can be produced in significant numbers
Producer: Astep and at the same time feature customised finishes. There are,
Candela is a hybrid object: a lamp that combines analogue and in fact, an infinite number of shades and combinations. The final
digital, tradition and technology. The type, reminiscent effect draws natural scenes vibrant with light.
of Scandinavian lamps, conceals an innovation that enables www.botteganove.it
wireless lighting and phone charging via USB. Everything
revolves around the Seebeck effect (a thermoelectric
reaction in which a difference in temperature generates Creative intuitions p. 124
electricity): the flame produced by the combustion of bioethanol, by Rosaria Zucconi photos by Max Zambelli
a natural liquid extracted from agricultural products rich
in sugar, gives off heat that can be used to power the LEDs. In the new house in Milan, in a district that is now
The 2/3 watts produced enable it to be self-sufficient. on-trend, Christian Pizzinini and Antonio Scolari enjoy
astep.design their passion for art and historic design
OUTDOOR/ Item: Cala/Designer: Doshi Levien/
Producer Kettal Fortune favours the bold... Brave hearts like Christian Pizzinini
As the designers themselves admit, Cala is inspired by the wicker and Antonio Scolari, the owners of an international scope
outdoor chairs that feature in Emmanuelle, an unforgettable French press office agency. Two contrasting personalities, sharing fast
film from the seventies. A piece that finds a perfect balance thinking and a predisposition for change. The most recent
between sensuality and tradition and also gives a nod to a colonial result of their talent is the apartment in Benedetto Marcello. In the
style. It is no coincidence that the large, comfortable backrest, tale they tell together of how and why they chose this home,
supported by a slim aluminium structure, is covered with you can hear their sense of pleasure for adventure: It all
interweaving rope that draws a sort of criss-cross window. A clue happened in a single day. Courage with a dash of recklessness is
that leads us to the genesis of the project: challenging visual part of our philosophy of life; we dont like standing still. Before
privacy to create a direct link between the environment and space. moving to Milan, Christian and Antonio used to live in a historic
www.kettal.com building in the centre of Brescia, surrounded by an almost
SEATING/Item: All Plastic Chair/ suffocating number of frescoes, which had become a limit to their
Designer: Jasper Morrison/ Producer: Vitra creativity. After three weeks, when we came back to Milan, we
Thanks to a clever use of plastic, Jasper Morrison transforms hardly recognised our impulse buy. What had struck us was
the archetypal wooden chair into a model to be produced before our very eyes: these light-filled interiors, the classic
industrially. He does so by choosing mass-dyed propylene. The parquet, the incredibly high ceilings with their plasterwork.
legs and support structure, while boasting a flattened line, are All we had to do was respect it. We painted the living area white
rigid and sturdy, while the seat and backrest (which unexpectedly and the bedroom and dining-room grey, mainly used in the
flexes in contact with the body) have a more organic shape evening. You can read our input in the link between furniture,
to ensure maximum comfort. The combination of almost invisible with rare and original pieces, testifying to Italian genius since
details creates a new type of seat, with a compact, graceful the fifties. Main players in naturally harmonious surroundings.
image. Yet another example of discreet innovation as only the
British designer knows how.
www.vitra.com Natural Lab p. 134
TABLEWARE/ Item: Urkiola/ Designer: Patricia Urquiola/ by Hanne Vind photos by Ida Schmidt/House of Pictures/Living Inside
Producer: Georg Jensen words by Solveig Fjord and Flavia Giorgi
Patricia Urquiolas first time with stainless steel. A masculine
material, as she likes to call it, which she has been able An ancient local construction technique transforms
to tame with her authorial style. How? By experimenting with materials from the forest and the sea into an unprecedented
different finishes, played on shades of gold and pink, building. And the cottage on a Danish island becomes
and patterns with a regular geometry. A challenge won a poetic example of sustainable housing
by the Italian/Spanish designer, who came up with the entire
collection starting from the unique nature of the cylindrical Suspended geographically between Denmark to which it belongs
cross-section. Jugs, bowls, vases, trays and candlesticks and the nearby Sweden, Ls Island seems like the perfect
are all different pieces, but equally attributable to a single place to act as a bridge between past and present.
hand. That of Urquiola. Its 20 kilometres in length can be travelled in the silence
www.georgjensen.com of a bike ride. In this land of wild landscapes, there is an ancient
Fournier and Olivier Marty, is very recent and has already lived
every second of its short life to the full. Located not far from
the village of Tagadert, between Marrakesh and the slopes of the
Great Atlas mountain range, Villa K owes a great deal of its
impervious charm to the environment that surrounds it. No object
can ever exist on its own, it must always be part of a story,
Fournier and Marty tell us. Nature provided them with the key for
the design. The hills of Tagadert became the grid on which they
created the building, as a long rectangular block sectioned into
parallel volumes. A concrete structure covered in clay in hues of
gold, which fits in perfectly with the architectural style of the nearby
village and with the large empty space that opens up beyond its
walls. The focal point is the living room, visually composed of
a single open space combining the terrace and square swimming
pool. The colours of the interiors reflect the mood of the desert:
walnut, Berber rugs made of fine wool, Ourika stone. The materials
used in the location are balanced with a mixture of designer
furniture by Sergio Rodriguez, Eames, Le Corbusier, and also
Tom Dixon for the lamps. Which, in the darkness of the night, light
up the magic of an enigmatic, silent architecture.