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R e s p i r a z i o n e c o n s a p e v o l e , p e n s i e r o
c r e a t i v o e a t t o d i v o l o n t :
v e r s o l a c q u i s i z i o n e d i c o s c i e n z a .
Premessa
Tao LXXI - IL DIFETTO Insana la sapienza dell'ignorante.
TaoLXXI-ILDIFETTODELLASAPIENZAS o m m a c o s a l ' i g n o r a n z a d e l s a p i e n t e . I n s a n a l a
sapienza dell'ignorante.Solo chi si affligge di questa insania non
i n s a n o . Il santo non insano p e r c h s i a f f l i g g e d i q u e s t a i n s a n i a . P e r q u e s t o
non insano.Somma cosa l'ignoranza del sapiente.Insana la sapienza
dell'ignorante.Per questo non insano.
Q u e s t o a r t i c o l o v i e n e s c r i t t o d a n d o p e r s c o n t a t o c h e
c h i l o l e g g e a b b i a u n a s e p p u r m i n i m a c o n o s c e n z a d e l l e
t e o r i e e l a b o r a t e d a C o r r a d o M a l a n g a . L o s c o p o che mi
prefiggo nello scrivere quello di porre spunti di riflessione, di
cercare diaggiungere qualc osa a c i c he stato detto
r i g u a r d o l e i n t e r f e r e n z e a l i e n e , l a possibilit di liberarsi da esse
e i modi in cui lo si pu fare, e soprattutto allap o s s i b i l i t d i
aumentare la nostra consapevolezza e coscienza.C i ch e m i
piacerebbe riuscire a suggerire che
linterferenza aliena e laliberazione da essa siano una
conseguenza e non esclusivamente la causa di undisagio o di
una situazione di benessere fisico, mentale ed emotivo
. D e t t o i n a l t r i termini:- A n c h e s e v e r o c h e l a d d o t t o s t a r
meglio quando sar libero, soprattuttoquando star
meglio che trover la libert.- Anche se vero che
laddotto acquisir coscienza nel liberarsi,
soprattuttoacquisendo coscienza che trover la libert.

Questo il pensiero su cui si basa lipotesi di lavoro che ho


proposto e chep r o p o n g o . D e t t o q u e s t o s o n o i n u g u a l
m o d o c o n v i n t o c h e s e u n a p e r s o n a n o n vuole
inconsciamente- liberarsi, qualsiasi strategia proposta e utilizzata
trover dif r o n t e a s i l f a l l i m e n t o . P u r t r o p p o c c h i , p u r
lamentandosi della propriasituazione, paradossalmente ci
si affeziona, perch essere addotti pu generareun
autocompiacimento nel sentirsi prescelto, oppure
importante nel ruolod e l l e r o e o d e l l e r o i n a c h e a f f r o n t a
l a l i e n o , c o s a c h e a p o c h i d a t o f a r e . C p o i chi
genera forti resistenze al cambiamento e ragiona -senza esserne
consapevole-c o n u n a m o d a l i t d i q u e s t o t i p o s o c h e
s o n o n e l l a m e r d a , m a a l m e n o s o d o v e sto, il
cambiamento e la libert non so dove mi porteranno. E
ancora si pu direche finch c lalieno di mezzo si pu
a f f i b i a r e a l u i l a c o l p a d e l l a p r o p r i a sofferenza e privarsi di
responsabilit. Essere vittima una parte in alcuni casic o m o d a ,
p e r c h q u a l u n q u e c o s a a c c a d a l a c a u s a d e i m i e i
p r o b l e m i a l d i f u o r i di noi, sempre colpa di qualcun
altro .In realt meraviglioso essere responsabili, padroni e
creatori della e nella propriavit a.C oncludo questa pr em essa
ringraziando Corrado Malanga, i suoi collaboratori etutti
gli addotti, se oggi sono qui a mettere per iscritto
qualcos a c he possa avere un barlume dinteresse e utilit,
q u e s t e p e r s o n e n e h a n n o u n a p a r t e c o n s i s t e n t e d i merito, poich
senza il loro lavoro, le loro idee e i loro sforzi sarei
rimastop r o b a b i l m e n t e a l l o s c u r o d i m o l t e v e r i t e n o n s a r e i
la persona che sono in questom o m e n t o .
E

L a R e s p i r a z i o n e c o n s a p e v o l e

" O g n i c a m b i a m e n t o d e i n o s t r i s t a t i mentali riflesso nel respiro e poi


nel c o r p o . T a l e f e n o m e n o f u n z i o n a a n c h e a l l ' i n v e r s o : c a m b i a n d o
g l i schemi di respirazione viene allo s t e s s o m o d o a l t e r a t o a n c h e l o s t a t o
emotivo".Deepa k Cho pra
1

Guardate questalbero: ha un tronco inserito in un


l a g h e t t o , l e r a d i c i b e n p i a n t a t e nella
terra
e una chioma di rami, rametti e ramoscelli, somiglianti a
de lle br acc ia protese verso lalto, nell
aria
. Limmagine ribaltata presenta le
medesimecaratteristic he, essendo lacqua uno specchio nel
quale lalbero e il c ielo s iriflettono.G uar dat e ora i polm oni
presenti nel corpo umano, assomigliano ad un albero
contronco e rami. Le radici in questo caso sono
rappresentate dalla laringe, dallaf a r i n g e , d a l l a c a v i t
b o c c a l e e d a l l a f o s s a n a s a l e , c h e p r e n d o n o n u t r i m e n t o
n o n
dalla terra ma nellaria. Parliamo di ARIA appunto. Questo
elemento vieneassociato archetipicamente allANIMA: dal
greco
n e m o s
che significa "vento". Inl a t i n o
a n i m a
indica propriamente ci che spira, il soffio, il vento, e
a n c h e l'elemento aria. Da questo significato si passa a quello di
"respiro", nel sensod e l l ' a r i a c h e s i a s p i r a , e p e r t r a s l a t o i n d i c a l a
vitalit primordiale, animale, basataappunto sull'atto del
r e s p i r a r e . ( h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / A n i m a )L e s s e r e u m a n o
come un albero che cresce, ma per farlo ha bisogno di
radic iforti e ben salde nella terra, solo allora potr permettersi
di ergersi verso il cielo,senza correre il rischio di volar via.
Potremmo dire che i polmoni (contenitoridellaria) rappresentano
a livello simbolico lANIMA che si cala nel corpo, nellaterra,
nella virtualit e materialit nella quale pu specchiarsi e
conoscersi.Q u a n d o l a n i m a b e n i n s e r i t a n e l c o r p o ,
a l l o r a l u o m o d i v e n t a p i c o n s a p e v o l e , creatore,
realizzatore e pieno di energia e forza di volont.
Viceversa quandolanima tende a volersi separare dal
corpo e ad essere poco collegata ad esso,allora luomo
diventa meno consapevole, privo di forza di volont,
energia e inbalia degli eventi.
Lalbero anima si cala nellalbero uomo, pi lanima si
rad ic a in esso, pi luomo pu crescere verso il cielo,
d i s t a c c a r s i d a l v i r t u a l e e s p e r i m e n t a r e laREALTA.
Bisogna ragionare in unottica un poparadossale, nella
quale necessariovedere sempre tutto come una
rappresentazione, uno specchio. Luomo coi p i e d i b e n
p i a n t a t i p r e n d e e n e r g i a d a l l a M a d r e t e r r a ( a r c h e t i p o
f e m m i n i l e ) , e pu cos rivolgersi e assurgere al contatto divino
col Padre Creatore in Cielo(arc hetipo m aschile).
Il respiro mette in contatto linterno con lesterno(inspirazione-
espirazione), il basso con laltro (ventre-petto), il femminile
colmaschile (polmone sinistro e destro), andando a riequilibrare
tutti questi rapporti.
Dunque lanima rappresentata dallaria, e i nostri
polmoni, e soprattutto il modoin cui li utilizziamo,
diventano un modo col quale venire a contatto con la
nostrap a r t e p i p r o f o n d a e d i v i n a , e q u i n d i a n d a r e a d
a c q u i s i r e e n e r g i a , consapevolezza, coscienza, salute fisica e
mentale.
P e r c h l a r e s p i r a z i o n e ?
La verit si ritrova sempre n e l l a s e m p l i c i t , m a i n e l l a c o n f u s i o n e . ( I s a a c
Newton)
Prima di parlare specificatamente del modo di respirare (e
di q u ale tec n ic a ioconsiglio lutilizzo), cominciamo col parlare
del PERCHE convenga respirareq ua nt it at ivam en te d i p i e
qualitat ivam ente m eglio. Ci s ono uninf init d i buonimotivi
per imparare a respirare in maniera consapevole, utilizzando a
p i e n o l e risorse che il nostra apparato respiratorio offre. Purtroppo
spesso questi buonim o t i v i s o n o d i m e n t i c a t i o s c o n o s c i u t i a i
pi. Andiamo a vederli.
RESPIRAZIONEVITA
: il corpo umano per vivere ha bisogno di compiere 4
f u n z i o n i vitali, ovvero
mangiare, bere, dormire e RESPIRARE
. Proviam o ora a pens are per quanto tempo possiamo stare
senza mangiare, senza bere, senza dormire e senzarespirare.
Possiamo rimanere in vita senza toccare cibo per diverse
s e t t i m a n e , possiamo stare senza ingerire liquidi per circa 3 giorni,
dopodich i nostri renic o m i n c e r e b b e r o a d a s c i u g a r s i e n o n
riuscirebbero pi a riprendere le lorofunzioni e la
disidratazione nellorganismo diverrebbe tale da
c o m p r o m e t t e r e l a nostra sopravvivenza. Possiamo resistere senza
dormire per 2 cicli di sonno (48 orec i r c a ) , d o p o d i c h e s i
cominciano a verificare fenomeni allucinogeni e
s c h i zo i d i. Ma quanto tempo possiamo rimanere senzARIA e
senza respirare? Solo circa 3m i n u t i , r i s c h i a n d o d i a ve r e
danni a l c er vello perm anent i. Ovviam ente st o riportando dati
indicativi riferiti a condizioni fisiche e di salute normali.
Q u i n d i : S e n z a m a n g i a r e : p e r s e t t i m a n e Senza bere: per 3 giorniSenza
dormire per 2 giorni
Senza respirare per 3 minuti
Respirare la funzione primaria che lorganismo deve compiere
per mantenersi invita, eppur e quella pi trascurata dalla
societ, dalla scienza e dalla medicinao c c i d e n t a l e . S i
p e n s a c h e p e r s t a r b e n e d o b b i a m o m a n g i a r e s a n o ,
b e r e t a n t a a c q u a , d o r m i r e a l m e n o 6 / 8 o r e a n o t t e i n
u n a p o s i z i o n e c o m o d a e s u d i u n b u o n materasso. Tutto
vero per carit, ma
quante volte avete sentito un dottoreconsigliare di
i m p a r a r e a r e s p i r a r e d i p i e m e g l i o ? RESPIRAZIONEeCELLULE:
i m m a g i n a t e d i p r e n d e r e u n a c a n d e l i n a c i l i n d r i c a e
d i accenderla, subito dopo di porre un bicchiere di vetro
sopra a ad essa. Cosaa c c a d e d o p o q u a l c h e s e c o n d o ? L a
c a n d e l i n a s i s p e g n e , p o i c h f i n i t o lossigeno necessario
alla combustione. Le cellule di cui il nostro corpo
formatoassomigliano a queste piccole candele,e si nutrono di
o s s i g e n o , s e l e a f f a m i a m o di tale sostanza, esse si spengono, e
cos la nostra salute e la nostra
v i t a l i t . (h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / R e s p i r a z i o n e # R e s p i r a z i o n e _ c e
l l u l a r e ).U n a c r e m a a n t i c e l l u l i t e o a n t i r u g h e s u u n a m m a s s o
di cellule s pent e hanno una scarsa efficacia, lo stesso per
quanto riguarda il prendere dei lassativi per andarea r iat tivar e
lattivit di alcuni metri dintestino costituito da cellule
af f am ate d iossigeno che vengono messe in condizione di
svolgere male il loro lavoro poichprive di energia per effettuare
l a p e r i s t a l s i ( h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / P e r i s t a l s i ).D e t t o q u e s t o ,
pi e meglio respiriamo, e meglio staranno le nostre cellule e
diconseguenza tutto il nostro organismo.(
http://web.unife.it/progetti/matematicainsieme/schiume/perc_vita
01.htm)

DISINTOSSICAZIONE:
ogni giorno il nostro corpo assume una certa quantit
ditossine da parte di
sorgenti esterne
-tramite linalazione, lingestione, liniezione,lassorbimento e
lirradiazione-
e interne
-tramite fermentazione del ciboconsumato, (ma mal digerito
che imputridisce e inrancidisce, ovvero diventaacido),
disidratazione, denutrizione e pensieri ed emozioni
negative che vanno agenerare, da parte del cervello, la
p r o d u zi o n e e d i s t r i b u zi o n e n e l c o r p o d i sostanze chimiche
dannose: il cosiddetto avvelenarsi il sangue . Il 25% circa
delletossine che accumuliamo vengono smaltite attraverso la
sudorazione, lurina, lefeci, il muco e il catarro, le lacrime e le
secrezioni oculari, il cerume, la perdita dipeli e capelli, scaglie
di pelle ecc. ecc. Il 75% andrebbe espulso tramiteles pirazione.
Immaginate di avere addosso sparsi per il corpo 4 bidoni
dii m m o n d i z i a e 1 l o r i e m p i t e c o n q u a n t o c i t a t o
p r e c e d e n t e m e n t e , ( p e r f a v o r e evitatemi di ripetere quali
sono gli scarti materiali che il nostro corpo produce),e
3 attraverso sostanze disciolte nellespirazione.Ricerche fatte negli
Stati Uniti ci dicono che su 100 persone 10 sfruttano il 50%
dellec a p a c i t d e l l o r o a p p a r a t o r e s p i r a t o r i o , l e a l t r e 9 0 n e
sfruttano meno del 50%, efra queste, 50 ne sfruttano meno
del 10%. Mediamente in un adulto, (poi dipendedalla
costituzione fisica), ogni polmone ha una capacit di 1 /
2 litri.
P r a t i c a m e n t e a b b i a m o n e l p e t t o 2 s p e c i e d i b o t t i g l i e
d i a c q u a . Q u a l c u n o l e riempie di aria fino a met (pochi
10 su 100). Qualcuno le riempie meno dellamet (90 su
100), e qualcun altro le riempie a mala pena per la
qu an t it sufficiente per un bicchierino di vodka (50 su 100).
Q u e s t o s i g n i f i c a c h e d e i 3 bidoni di tossine che sarebbe bene liberare
attraverso la respirazione, spesso 1 o1 r i m a n e a d d o s s o a l l e
persone che respirano sfruttando poco la loro
capacitpolmonare. 1 bidone al giorno non smaltito, alla
fine dellanno fanno 365 bidonidi schifezze che ci
rimangono sul groppone finch non siamo
talmenteintossicati che abbiamo continui mal di testa,
siamo perennemente stanchi,a p a t i c i , f a t i c h i a m o a
d o r m i r e , a d i g e r i r e e a d a n d a r e d i c o r p o - s f a v o r e n d o
u n altro processo disintossicante- ad avere una vita sessuale
soddisfacente e alloralamico farmacista ci fornisce aspirine,
sonniferi, diuretici e viagra, tutte cose chef a n n o b e n e
a l l o r g a n i s m o
PHSANGUIGNOERESPIRAZIONE:
Il pH la misura del grado di acidit o dialcalinit di un
liquido ed compreso tra 0 e 14. Da 0 a 7, si parla di
aciditdecrescente, a 7, di neutralit, da 7 a 14, di
alc a lin it cr es cen te .In tutti gli organismi viventi ogni
v a r i a z i o n e i m p o rt a n t e e i m p r o v v i s a d e i v a l o r i d e l pH pu essere
deleteria. Esiste perci un certo numero di sistemi di
protezione,d e n o m i n a t i s i s t e m i t a m p o n e , i l c u i r u o l o d i e v i t a r e
q u e s t e v a r i a z i o n i . P e r q u a n t o riguarda le variazioni del pH, il sangue
il tessuto pi protetto: il suo pH rimanestabile tra 7,36 e 7,42 (alla
stessa stregua del pH degli altri liquidi fisiologici : ils u d o r e , l e
lacrime, la linfa, ecc.). Infatti il pH sanguigno pu variare
s o l t a n t o e n t r o stretti limiti (
da 7.02 a 7.80
); in caso di un loro superamento possono manifestarsigravi
disturbi metabolici e dello stato di coscienza.I n vece
il nostro corpo ha una tendenza naturale allacidit,
poich, a causa delsuo funzionamento, produce
continuam ent e scorie ac ide. Ques te ult im e sonoeliminate
principalmente attraverso i reni e i polmoni. Quando la funzione
di questiorgani ridotta o quando, sotto linflusso di molteplici
fattori acidificanti, laproduzione di acidi troppo grande, le
scorie sono espulse nel tessuto connettivoper mantenere il pH
sanguigno al suo valore normale. Inizia cos il temibileproc ess o
dellacidificazione che pu portare allacidosi cronica dei
tessuti.
Un certo numero di sintomi si manifesta e sinsedia
progressivamenten e l l o r g a n i s m o s o v r a c c a r i c o d i s c o r i e a c i d e . I
principali sono: la fatica (inpar t icolar m odo quella m att ut ina
e pos tpr andiale), lappet it o s regolato con cr isi d ibulimia,
lalito cattivo, liperacidit gastrica, la stitichezza, le
e m i c r a n i e , l a traspirazione eccessiva, la predisposizione ai raffreddori,
le cervicalgie, la sinusite el a b r o n c h i t e c r o n i c h e n o n c h l a
l e u c o r r e a ( p e r d i t e b i a n c h e ) .

Inoltre lacidosi cronica accelera il processo


din vecc hiam en to e c ost it u isc e ilterreno propizio al
manifestarsi di numerose malattie, tra cui quelle renali
evescicali, i reumatismi, il diabete, il morbo di Basedow
(lipertiroidismo) e persino ilc a n c r o . Si pu facilmente rilevare
lacidosi dei tessuti misurando il pH dellurina medianteuna
striscia di carta reattiva. indispensabile ripetere questa
m i s u r a t r e v o l t e a l giorno per una o due settimane. Se i valori misurati
sono sempre o molto spessoi n f e r i o r i a 7 , c i s i g n i f i c a
infallibilmente che lorganismo sovraccarico di
scoriem etabolic he ac ide. G li alim ent i pi ac idif icant i s ono
lo zucc her o r af f inato e idolciumi, la farina bianca e i suoi
derivati, i grassi idrogenati, gli oli raffinati, i brodi

grassi, lalcool, il caff e il t. Sono pure fornitori di acidi, ma in minor


misura, lac a r n e , i l p e s c e , l a l b u m e , i f o r m a g g i f o r t i e
fermentati e le leguminose.
Dato che i metaboliti acidi sono eliminati attraverso i reni
e i po lm on i, ac celer an do il ritmo respiratorio, lossigenazione
e stimolando la diuresi, lattivit fisica,soprattutto allaperto,
contribuisce efficacemente a ripristinare lequilibrio.
Lat e n d e n z a a l l a c i d o s i a u m e n t a i n v e c e d u r a n t e o g n i
m a l a t t i a c r o n i c a o i n f e t t i v a , nelle situazioni di stress intenso e
in caso di assunzione di analgesici (laspirina e is u o i d e r i v a t i , g l i
antinfiammatori non steroidici e la
m o r f i n a ) . (h t t p : / / w w w . l e c o m m u n i q u e s a n t e . c h / i t / A r t i c l e . a s p ? i d
= 2 1 3 ).L u o m o o c c i d e n t a l e v i v e i n u n a s o c i e t i p e r t e s a c h e
lo porta ad essere pia c i d o . P e r c o m b a t t e r e l a c i d i t
( p e r a d d o l c i r c i ) t e n d i a m o a d a s s u m e r e p i d o l c i e
zuccheri, che poi vanno a peggiorare ulteriormente il
problem a. I m edic i d i s olito per risolvere il problema
somministrano polveri alcaline, che devono per essered ig er it e
dallo stomaco nel quale sono presenti succhi gastrici
acid i, c h e ven go no neutralizzati dalle polveri stesse
comportando nel lungo periodo dei disturbidigestivi. I modi
migliori e pi naturali per diminuire lacidit che c in noi,
sonob e r e m o l t a a c q u a , c u r a r e l a l i m e n t a z i o n e e
RESPIRARE di pi ossigenando il corpo.
In una visione pi olistica gli
a c i d i
rappresentano il
polo maschile
, c h e d o n a e irradia; essi cedono protoni con in quali, per
e s e m p i o , s i p o s s o n o s c i o g l i e r e i metalli. Le
basi
, al contrario, hanno la caratteristica di attirare i protoni, e
sono ingrado di sciogliere i metalli mediante un processo di
lisciviazione. Il
principiodonatore
viene associato al
polo maschile
p e r a n a l o g i a c o n
il sole
e l e n e r g i a d a esso irradiata, mentre il
p r i n c i p i o a c c e t t a t o r e
viene associato al
polo femminile
,p e r a n a l o g i a c o n
la luna
che assorbe e riflette la luce.
Tutto ci che nelm etabolism o raf f or za il polo alc alino agisce
in favore dellarchetipo femminile
.
Las o c i e t s o f f r e d i u n a p r e p o n d e r a n z a d e l p o l o m a s c h i l e
( d e s i d e r i o d i c o n t r o l l o , mancanza di sensibilit, incapacit di
rilassarsi) che si esprime nelliper-acidit. Ilprocesso di
respirazione ci rende meno acidi, spostando il ph sanguigno
verso illa to a lc alino ch e r ap pr ese nt a il po lo f em m inile.
Lanima, per quanto dubito siadotata di sesso,
archetipicamente collegabile alla femminilit e alle
suecaratteristiche di amore, comprensione e compassione.
Respirando eossigenando il sangue riequilibriamo gli aspetti
maschile e femminile che ci sonoin n o i, c o l le ga nd oc i
maggiormente alla nostra anima.

FUNZIONIOPZIONALI:
una casa ha a disposizione un sistema che fornisce 3 kilowattdi
corrente da distribuire per lutilizzo di elettrodomestici e luci.
Vi mai capitato diaccender e contem por aneam ente il f or no,
il pc, la televisione, una stufettaelettrica, il frigorifero,
lo stereo, le luci ecc ecc. Ad un certo punto pu
capit ar eche il sistema salti, poich la corrente disponibile non
sufficiente per soddisfare larichiesta e allora bisogna
spegnere qualcosa.Il cor po um ano pu ess ere vist o c om e una
casa allint erno della quale c i s onodiversi elettrodomestici
c h e s v o l g o n o d e l l e f u n z i o n i e p e r f a r l o n e c e s s i t a n o d i energia.
Secondo la fisiologia induista , tutti gli esseri viventi attraverso
lar e s p i r a z i o n e c r e a n o u n i n t e r s c a m b i o t r a i l m o n d o e s t e r n o e
quello interno,individuale. Tale comunicazione, che avviene
attraverso il
Prana
(in sanscrito,s i g n i f i c a l e t t e r a l m e n t e
soffio vitale
,
respiro
o
energia cosmica
) , u n a c o m u n i o n e tra un essere e l'ambiente che lo circonda:
grazie alla respirazione si assimilae n e r g i a v i t a l e .
( h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / P r a n a ).Q u i n d i a n c o r a u n a v o l t a
se respiriamo poco e male forniremo poca energia
allanostra casae questo comporta che il nostro corpo
sar costretto a fare dellescelte quando la corrente non
sar sufficiente per tutti gli elettrodomestici eandr ad
abbassare il livello di energia fornito a qualcosa di
opzionale e nonvitale. Cosa pu essere considerato
opzionale e cosa no? Non certo alcuni organicome per
esempio, cuore, polmoni e cervello, ma i 5 sensi per
esempio:-

c i v e d r e m o m e n o b e n e ( t a n t o c i s o n o o c c h i a l i e l e n t i a
c o n t a t t o ) ; -

c i s e n t i r e m o m e n o b e n e ( t a n t o l a g e n t e d i c e u n s a c c o
d i s c i o c c h e z z e ) -

sentiremo meno bene profumi e sapori (gusti e aromi non


sonof o n d a m e n t a l i ) -

avremo una minore sensibilit tattile (e chi si abbraccia e


accarezza pi inuna societ che non vuole che tu esprima i
tuoi sentimenti?)Vi sono poi altre funzioni opzionali, come
lorgasmo che richiede una grandeq u a n t i t d i e n e r g i a s i a
p e r l u o m o c h e p e r l a d o n n a . E p o i a n c o r a l a l u c i d i t
d i azione e pensiero, una buona digestione, (il diaframma
contraendosi erilassandosi massaggia gli organi
dellappar at o diger ente f avor endone latt ivit), ildormire
come un bambino senza ansia, landare di corpo tutti i giorni,
l e s s e r e allegri e
sorridenti
.S i p u v i v e r e s e n z a t u t t e q u e s t e c o s e o p z i o n a l i , m a p i
che vivere d iven ta u nsopravvivere
DISINTOSSICAZIONEEMOZIONALE:
oltre alle tossine fisiche, ognuno di noi dallan a s c i t a i m m a g a z z i n a
una certa quantit di tossine emozionali. Ogni qual
voltanon ci siamo permessi di esprimere unemozione o non
abbiamo elaborato ereintegrato un trauma, li abbiamo
imprigionati energeticamente nel nostrocorpo. Ecome se
avessimo preso unemozione lavessimo impacchettata in
unsacchetto e depositata in qualche parte della nostra
casa/corpo. Passano gli anni(10, 20, 30, 40 ecc ecc, in
base allet di ognuno) e ad un certo punto ciritroviamo
con la casa piena di sacchetti di immondizia
em ozionale. Per fare un altro esempio, come se per ogni
emozione non espressaa s s u m e s s i m o 2 g u a r d i a n i c h e l a
tengano a bada ogni qual volta essa tenta diemergere.
Tutto questo processo di impacchettamento, blocco e
compressionerichiede una quantit di energia. Pensate a
quanta concentrazione e sforzo civogliono per rimanere
tranquilli quando un sentimento di rabbia, collera o
disappunto cercano di emergere. Diventiamo delle pentole
a press io n e, e qu est apressione continua a salire. Attraverso la
respirazione consapevole, circolare ediaf ram m atic a ab b iam o la
possibilit di lasciare uscire ci che abbiamo
represso,r i a p p r o p r i a n d o c i d e l l e n e r g i a c h e
u t i l i z z a v a m o p e r b l o c c a r e e c o m p r i m e r e unemozione che
chiedeva semplicemente di potersi manifestare.(
http://www.pinosantoro.it/computer%20art/il_soffio_della_vita.jpg)
RE
SP
R
IO
EV
IT
A
:
si dice che una persona sia effettivamente nata quando fa
il suoprimo respiro e che muoia quando esala lultimo
resp ir o. C q u in d i un o s tre tt orapporto fra la respirazione e
la vita. Il nostro modo di respirare coincide e vieneinf lu en za t o
dal nostro modo di vivere. Se con la pnl diciamo fammi
vedere cometi muovi e ti dir chi sei, con la respirazione
poss iam o dir e f amm i veder e com erespiri e ti dir chi sei.
Attraverso unanalisi del respiro, ovvero andando a vederecome,
dove e quanto respira una persona, si possono fare delle ipotesi
riguardoalla vit a e alle c onvinzioni c he una pers ona ha.
Ovviamente rimane una cosaindicativa e il cui risultato
dipende molto anche dallesperienza e pratica di chi
lasvolge, fermo restando che la lettura del respiro non
una lettur a delle car te o deif o n d i d i c a f f . In ogni caso
se il mio stile di vita influenza il mio modo di respirare,
perconnessione se c am bio il m io m odo di r espir ar e andr a
m odif icar e il m io m odo d ivivere
. Questo perch? Il nostro cervello registra i movimenti di alcuni
muscolias s oc i a nd o ad es s i d e l le em o zi on i, d ei p e ns i er i e
dei modelli di comportamento.Facciamo un esem pio pratico:
provate a sorridere senza motivo per un paio diminuti e
guardate cosa succede. Il cervello non capisce che si sta
sorridendoforzatamente, ma associa il movimento di alcuni
m u s c o l i f a c c i a l i a d e t e r m i n a t e emozioni o sentimenti e
provveder a produrre determinate sostanze da distribuiren el
sangue, generando magari una sensazione di
allegr ia. Attraverso la respirazione per esempio andiamo a
sciogliere le tensioni dei muscolid e l l a s c h i e n a e d e l c o l l o ,
e c o l t e m p o s i p u a n d a r e a c a m b i a r e l a
p r o p r i a postura, apparendo pi sicuri di s agli altri. Questo
genera un loop positivo, nel
quale io appaio pi sicuro e noto che gli altri se ne
accor gono, e allor a m i s entoancora pi sicuro e cos
via.R esp ir an do in u n c ert o m o do a ndr a m an dar e m essa gg i
al mio inconscio, chep e r c e p i r c h e s t a a v v e n e n d o u n
c a m b i a m e n t o a l i v e l l o f i s i c o . C i c h e a v v i e n e a livello
fisico spesso -e oserei dire sempre- un riflesso di ci che sta
accadendo alivello m entale ed em otivo. Se innesc o un
cam biam ent o f isico e g en er ounabitudine positiva vado a
influenzare i miei pensieri e le mie emozioni e poi inu n
processo di controfeedback andr ad influenzare il fisico e
i c o m p o r t a m e n t i esterni ad esso connessi.
RESPIROCOMEPONTEFRACONSCIOEINCONSCIO:
la respirazione di per s unap r a t i c a c h e n o i s v o l g i a m o
i n c o n s c i a m e n t e p e r g r a n p a r t e d e l l a g i o r n a t a ,
t u t t a v i a possiamo, osservandoci, diventare consapevoli e
c o n s c i d e l n o s t r o m o d o d i respirare e guidare tale processo. La
respirazione diventa dunque espressionep e r f e t t a d e l r a p p o r t o
c h e c f r a c o n s c i o e i n c o n s c i o . L a m a g g i o r p a r t e
d e l l e persone quasi totalmente inconsapevole di ci che
pe nsa , d ice e f a, e d ellemotivazioni e moventi che stanno
dietro a determinati pensieri, parole e azioni. Pici
addestriamo nel far diventare consapevole la respirazione,
pi guadagneremolucidit nellosservarci nella vita
qu ot idia na e f a rem o d ive nt are co nscio c i ch eavviene a
livello inconscio.Detto questo, durante una sessione di
respirazione consapevole, circolared iaf ram m atica poss ib ile
raggiunger e uno stato alterato di cosc ienza in cui s icrea un
ponte fra il conscio e linconscio. Pi e meglio si respira
d u r a n t e l a s e s s i o n e p i c i s i i n o l t r a n e l l i n c o n s c i o . Nel
conscio
a b b i a m o
i p r o b l e m i
(per esempio le interferenze aliene, piuttosto checattivi rapporti
con le altre persone, una scarsa autostima, la moglie o il
maritoc h e n o n r i u s c i a m o a s o p p o r t a r e e c c e c c ) , e n e l l
inconscio,
che ha risorse infiniter i s p e t t o a l c o n s c i o , t r o v i a m o
le soluzioni
a i p r o b l e m i . Possiamo descrivere una sessione di respirazione come
un viaggio nel quale sip a r t e c o n l e v a l i g i e v u o t e , e s i r i t o r n a c o n
le valigie piene di idee e intuizioni. Eunprocesso difficilmente
spiegabile per chi non lo ha sperimentato. Tutto diventach iaro ,
si ved ono le c ose per c om e sono r ealm ent e. Oltre a questo,
durante la fase finale del processo respiratorio, la persona
cherespira, pur essendo cosciente, si trova allo stesso tempo in
uno stato di trance cheoserei definire ipnotica, nel quale
possibile somministrare strategie. Ma comeavviene c i lo
spiegher nelle pagine a seguire.La respirazione ci aiuta
quindi nel pi grande atto di crescita ed
e vo lu zio n e: diventare consci dellinconscio, ovvero persone
consapevoli, lucide, brillanti,
sincere con s stesse
e p i e n e d i c o s c i e n z a . C u n d e t t o c h e d i c e I l
m o n a c o q u a n d o m a n g i a s a d i m a n g i a r e , q u a n d o
c a m m i n a s a d i c a m m i n a r e e q u a n d o respira sa di
respirare.Erich Fromm nel suo libro Psicanalisi e buddismo Zen fa
diverse affermazioni ar i g u a r d o :

Lindividuo non pu permettersi di essere consapevole di pensieri o


sentimenti i n c o m p a t i b i l i c o n i m o d e l l i c u l t u r a l i n e i q u a l i
cresciuto, quindi costretto a rimuoverli.

Quel che CONSCIO e quel che INCONSCIO dipende soprattutto


dalla struttura della societ e dai modelli di pensiero e
sentimento Se luomo perde il contatto con il gruppo sociale
nel quale vive, finisce con laver paura dellisolamento, e a
c a u s a d i q u e s t o t i m o r e , n o n o s a p e n s a r e a l N O N PENSABILE

Luomo medio pur pensando di essere desto, in realt met


assopito, ovvero il suo cont at to con la realt molt o
parziale
. E c o n s a p e v o l e d e l l a r e a l t n e l l a m i s u r a i n c u i lobiettivo della
sopravvivenza rende tale consapevolezza necessaria Esso
c o n s c i o spesso di finzioni, pu divenire conscio (tramite un lavoro di AUTO-
OSSERVAZIONE COSTANTE ndr) della realt soggiacente a tali finzioni
Ci di cui una persona conscia spesso una
finzione
, (sia che si tratti di proiezioni,t r a n s f e r t o r a z i o n a l i z z a z i o n i ) , m e n t r e c i
che rimuove reale Escorretta la soppressione del desiderio
malvagio, esso si dissolve di fronte alla luce e c a l o r e d e l l a
c o n s a p e v o l e z z a e d i u n a c o s c i e n z a p i e v o l u t a
Linconscio rappresenta sempre luomo nella sua totalit con
tutte le sue luci e ombre ognuno dentr o di s ha l uomo
arcaico, la preda, il cannibale, lidolatra, lessere dotato
della capacit di usare la ragione, di amare e di agire
secondo giustizia (ha dentro di s il peggior delinquente
e il santo ndr)
Scoprire il proprio inconscio non un atto intellettuale, bens
unesperienza affettiva c h e d i f f i c i l m e n t e , s e n o n m a i , p u e s s e r e
espressa a parole Linconscio ci che abbiamo di pi intimo
ed difficile afferrarlo, come locchio non vede s stesso Lo
s t a t o di DE-RIMOZIONE (attraverso il quale andiamo a scavare dietro
ad una finzione, ad una s c u s a o i p o c r i s i a c h e c i r a c c o n t i a m o n d r )
quello nel quale lindividuo riacquista una percezione immediata
e non distorta della realt, come un BAMBINO osserva le cose
p e r quello che sono senza farle passare attraverso il filtro delle sue
idee e convinzioni .
Vediamo se riesco, tramite un esempio, a rendere ancora
pi c h iar o il c onc et to .Attraverso i nostri pensieri, emozioni,
impulsi, parole ed azioni andiamo a dar vita ad ivers i as pe tt i
della nostra personalit che non unica e semplice. Nella
maggiorparte dei casi siamo veramente poco coscienti di
tutto il movimento che staallinterno di noi e spesso
rinneghiamo parti nostre che non ci piacciono o che
no npiacciono alla societ in cui viviamo. Ecome se nella nostra
testa ci fosse unasor ta di parlam ento dem ocratico , ( per c hi
volesse approfondire questatematica pu essere utile
sapere qualcosa riguardo alla tecnica del
v o i c e d i a l o g u e
http://it.wikipedia.org/wiki/Dialogo_delle_voci ) , alcune
voci allinterno diesso non vengono ascoltate, rinnegate ed
iso lat e c om e f ran ge es trem e. A qu est e voci (parti di noi), se
non prese in considerazione per troppo tempo, non restac he ,
agire tramite attentati. Pensate ad un violentatore, un
assassino o a unp e d o f i l o . G e n t e c h e q u a n d o v i e n e
a r r e s t a t a d i c e n o n s o , n o n c a p i s c o , n o n e r o i n me.
Eprobabile che ci sia almeno in parte vero, nel senso
che hannorinnegato degli impulsi finch questi si sono
ripresentati prepotentemente, e quellepersone sono divent at e
quel impulso non ascoltato e rinnegato. Provate ora
apensare a quelle persone che sono ricche, di successo e
famose e che di colpocadono in depressione, cominciano a
drogarsi o a bere. Eprobabile che esse nonabbiano
ascoltato quella parte di loro che voleva trovare delle
risposte alla vita
stessa ed al significato che essa ha. Non comprendendo lo stato
di insoddisfazioneche le attanaglia, nonostante i successi
lavorativi e la ricchezza, entrano in unloo p ne g at ivo e
autodistruttivo.Laddotto oltre alle parti ombra proprie che
spesso rinnega, si trova ad avere nelp r o p r i o p a r l a m e n t o
m e n t a l e a n c h e l e v o c i a l i e n e , c h e c r e a n o c o n f u s i o n e ,
c o m e u n m a f i o s o o u n m a s s o n e f a r e b b e r o a l S e n a t o o
a l l a C a m e r a d e i d e p u t a t i d o v e d i caos ce n gi
abbastanza senza bisogno di aiuti esterni... Mi fermo qui
per ora,ma conto di ritornare sullargomento ombre nelle
prossime pagine.
QUINDI:

M o t i v i d i m o s t r a b i l i s c i e n t i f i c a m e n t e p e r i q u a l i i m p a r a r e a RESPIRARE
meglioM o t i v i d i c a r a t t e r e l o g i c o / d e d u t t i v o M o t i v i m e t a f i s i c i ,
nondimostrabiliscie nt if ic am ent e, m atramite esperienza diretta
La RESPIRAZIONE VITALE Se il corpo non haa b b a s t a n z a e n e r g i a p e r t u t t e l e s u e
funzioni, lat o g l i e a c i c h e opzionale. La respirazionec i d a
e n e r g i a . LaRESPIRAZIONEcip e r m e t t e d i l i b e r a r e e m o z i o n i n o n e s p r e s s e LaRESPIRAZIONE
nutrelenostreCELLULELaRESPIRAZIONEelaVITAs o n o s t r e t t a m e n t e c o n n e s e LaRESPIRAZIONEcD
i ISINTOSSICALaRESPIRAZIONEcrea
unp o n t e f r a C O N S C I O e INCONSCIOLaRESPIRAZIONErendeILSANGUE MENO ACIDO
Malesseri Il malessere si attenua respirandop e r c h
M a l d i t e s t a L a p r e s s i o n e s a n g u i g n a s i r e g o l a e i muscoli cervicali si
rilassanoS t a n c h e z z a c r o n i c a I l c o r p o v i e n e r i c a r i c a t o d a l
p u n t o d i vista elettricoD i s t u r b i d i g e s t i v i L a p p a r a t o d i g e r e n t e
vienemassaggiato e le secrezioni gastrichesono regolarizzate
t r a m i t e l a z i o n e rilassante sul sistema neurovegetativoM a l d i s c h i e n a
L e v e r t e b r e s i e s p a n d o n o e l e c a r t i l a g i n i trovano
sollievoA b b a s s a m e n t o s i s t e m a i m m u n i t a r i o I l s i s t e m a im m u n i t a r i o
strettamentelegato allequilibrio del sistema nervoso, protetto
g r a z i e a l l a r i d u z i o n e d e l l o stress percepitoA l l e r g i e L a l l e r g i c o d a l
punto di vistaps icos om atic o, una persona chesoppor ta poco
le lim it a zio ni d ella r ea lt ;il respiro di conseguenza,
ampliando sulp i a n o p s i c h i c o l e c a p a c i t
d i a c c e t t a z i o n e , r i d u c e l e f o r m e a l l e r g i c h e Affaticamento della
vista Il respiro rilassa i muscoli del volto ed e l l a t e s t a o c c h i o -
connessi

Ultima cosa che mi preme sottolineare che alcuni esercizi


m o l t o s e m p l i c i possono essere svolti in totale
a u t o n o m i a
e portare a risultati veramenten ot e vo li. Epar e cchio
importante questa cosa poich pieno il mondo di
personeche non vedono lora di proiettare le loro qualit
inespresse su qualche maestrodi vita , aggrapparvisi
emotivamente e mentalmente, col rischio poi di
r i m a n e r e deluse
C o m e r e s p i r a r e ?
Esistono uninfinit di tecniche di respirazione utilizzare per
raggiungere obiettivid i f f e r e n t i : r i l a s s a r s i , s v u o t a r e l a m e n t e ,
meditare. Ci che propongo io la
r e s p i r a z i o n e d i a f r a m m a t i c a - c i r c o l a r e - i n t e g r a t a
. Tale tecnica stata ri-scopert a e s viluppat a da m olt issim i
gruppi e personaggi con nomi differenti(rebirthing,
olotropica, transformational breath, vivation ecc ecc.).
Ogni correnteha sviluppato particolarit proprie
nellesecuzione e facilitazione, per cui benechiarire
cosa e come io intendo applicare i principi base che vi
stanno dietro.Cominciamo a chiarire perch utilizzo
determinate parole per descriverla.
Diaframmatica
: perch appunto ha come scopo quello di re-imparare a
utilizzarea p i e n o i l p r o p r i o d i a f r a m m a
( h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / D i a f r a m m a _ ( a n a t o m i a )),i n m o d o
t a l e d a s f r u t t a r e p i e n a m e n t e t u t t a l a n o s t r a c a p a c i t
p o l m o n a r e .
Circolare
: noi respiriamo in 2 fasi, in una prendiamo laria
dallambiente(inspirazione) e nellaltra la rilasciamo
(espirazione). Con la parola circolareintendo dire che nel ciclo
inspirazione/espirazione non ci sono pause, ma vi unco nt in u o
prendere e lasciare andare aria.
Integrata:
lo scopo del processo respiratorio quello di integrare
delle energieche erano bloccate, e quindi riappropriarsene
con u na co nsa pe vole zza echiarezza nuova.D e t t o q u e s t o
v e d i a m o i n p r a t i c a q u a l l a b c d e l r e s p i r o : -

N e l l a p a n c i a
, ovvero
pi in basso possibile, fra lombelico e il pube
,a n d a n d o a r i e m p i r e l a p a r t e d e i p o l m o n i c h e s p e s s o
utilizziamo poco. Puaiutare in questa procedura
imm aginar e d i gonf iare e sgonf iar e u npalloncino di luce nel
basso ventre e mettersi le mani sulla zona interessatap er
meglio monitorare il movimento. Laria rappresenta lanima
che si calanel corpo, pi andiamo a riempire i polmoni nel
ventre e pi ci incarniamo,diventando concreti, pieni di
volont , cr eatori e r ealizzator i. Quest o nonsignifica che sia
sbagliato respirare nel petto o nel plesso solare,
masem plicem ente che prim a di concentrarci su quelle parti
bene essere benradicati nel ventre.
-

Circolare,
c o m e h o d e t t o p r i m a q u e s t o s i g n i f i c a c h e
il processo continuo
,o v v e r o n o n c i s o n o p a u s e f r a i n s p i r a z i o n e e d e s p i r a z i o n e e
viceversa e siutilizza solo uno dei due canali, o solo la bocca, o
solo il naso. Diventiamocanalizzat ori d i u n c ic lo, u n c ircuit o
energetico continuo, che non ha pause.

Rilassato,
quindi non c sforzo. Riempiamo i polmoni nella pancia e
po ilasciamo andare lespirazione in maniera naturale, senza n
t r a t t e n e r e , n spingere. Diventa
un prendere e lasciare andare
.-

B o c c a a p e r t a .
Inizialmente preferibile utilizzare la bocca perch cico nse nt e
di prendere
p i a r i a e p i v e l o c e m e n t e
. Escorretto utilizzare iln a s o ? A s s o l u t a m e n t e n o !
S e m p l i c e m e n t e c o n l a b o c c a a n d r e m o a
l a v o r a r e e n e r g e t i c a m e n t e s u i p r i m i 3 c h a k r a , a n d a n d o
a m e t t e r e l e r a d i c i . Quando si hanno radici forti, allora si pu
iniziare a utilizzare il naso, che a f f i n a i l p r o c e s s o r e s p i r a t o r i o ,
per andare a esplorare altri mondi, esviluppare e
attingere ad altre capacit e qualit insite in noi.
O
P
R
E
D
IS
L
N
A
Non c' niente di pi profondo di ci che appare in
superficie.(George Hegel)
Come ho scritto precedentemente possibile, osservando una
persona respirare,farsi delle idee riguardo il suo modo di vivere
e i pensieri e le convinzioni che ha.U n a n a l i s i c o m u n q u e
u n o p e r a z i o n e m o l t o i n d i c a t i v a e c h e r i c h i e d e u n a
b u o n a capacit di osservazione ed esperienza. Cosa si osserva?
Si osserva DOVE sir e s p i r a ( p a n c i a , p l e s s o s o l a r e , p e t t o ) , C O M E ( i n s p i r a z i o n e ,
espirazione), QUANTO( q u a n t a a r i a v i e n e i n s p i r a t a e d e s p i r a t a )
. Lanalisi il frutto dellosservazioned e l l i n s i e m e d i q u e s t e 3 c o s e .
Cercher di spiegare brevemente comeinterpretare il modo
di respirare, ricordando ancora una volta quanto questo
siadifficile, e soprattutto, il fatto che ogni persona
diversa e rappresent a un m ix d ivari fattori, ai quali
lanalizzatore sapr dare un senso pi bravo ed esperto
nelcogliere particolari. In ogni caso lanalisi del respiro non
un fenomeno dabaraccone con il quale stupire gli osservatori,
come se si stesse scrutando una s f e r a m a g i c a , m a s e r v e
s o p r a t t u t t o a l l i n s e g n a n t e / f a c i l i t a t o r e p e r c a p i r e
c o m e meglio approcciarsi con la persona e quali strategie
utilizzare per metterla nellec o n d i zi o n i d i r i e d u c a r e i l
proprio apparato respiratorio,
DOVE?
Abbiamo 3 parti in cui il respiro si sviluppa, ovvero il basso
v e n t r e , ( p a n c i a ) , i l plesso solare e il petto. Edifficile trovarsi di
fronte una persona che respira solo inu n a p a r t e , s p e s s o c i s i t r o v a
di fronte persone che respirano in 2 parti, o pi in una,e un p o
nelle altre 2. Detto questo andiamo a vedere cosa pu
s i g n i f i c a r e respirare nelle varie parti.
:
O
T
E
P
le persone che respirano nel petto sono
le persone di cuore
, gentili,d i s p o n i b i l i , e m p a t i c h e c h e m a n i f e s t a n o l e l o r o e m o z i o n i e
sono amorevoli. Se sir esp ir a pr e va le n tem ent e ne l p ett o, e
poc o nelle altr e par ti, quest e qualit finiscono per ritorcersi
c o n t r o a l l a p e r s o n a , p e r c h n o n r i e s c e a d i r e n o a l l e richieste
degli altri, si ingenui e con la testa per aria. Si rischia di
farsia b b i n d o l a r e , m a n i p o l a r e e s f r u t t a r e d a g l i a l t r i . C p o i
un altro modo di respirare in questa zona del corpo, (lo si
distingue conlesperienza), e si ha quando il petto
rigido, gonfio e corazzato; chi abbiamo difronte potrebbe
essere un asmatico e/o avere un parente militare (o
esserlo luistesso: petto in fuori pancia in dentro!!!). Pu
indicare unattitudine a portarem e t a f o r i c a m e n t e
m e d a g l i e d a f a r v e d e r e , p e r d i m o s t r a r e q u a n t o s i
v a l e .
P
E
L
SOS
O
A
L
RE
:
qui troviamo il
controllo e la realizzazione
. Chi respirap r e v a l e n t e m e n t e i n q u e s t a p a r t e s p e s s o u n
superealizzatore e una personam olto af f ida b ile ; qu a nd o s i
mette in testa qualcosa la porta a termine. Il lato meno

bello di questa situazione che poi si potrebbero avere


pensier i del t ipo: c om e lofaccio io non lo fa nessuno, se non
lo faccio io non lo fa nessuno!!. La necessit divoler(/ dover)
controllare(/fare) tutto, carica le spalle della persona
d i responsabilit, pesi e tensioni e possono generarsi, per esempio, mal
di schiena em a l d i t e s t a . Q u e s t e p e r s o n e h a n n o b i s o g n o d i
lasciar fare e lasciar andare efidarsi un podi pi degli
altri. (Il mondo non cade se le cose non vanno per
forzac o m e n o i v o g l i a m o ) .
PANCIA:
la maggior parte delle persone fatica a respirare in questa
parte. Questoi n d i c a c o l p a , a u t o c r i t i c a , u n a
v o l o n t d e b o l e , n o n r a d i c a t a
, una resistenzaa l l e s i s t e n z a , q u e s t i o n i i r r i s o l t e n e l l a s f e r a s e s s u a l e e i n s i c u r e z z a .
Laria che nona r r i v a s i n o n e l v e n t r e , r a p p r e s e n t a l a n i m a c h e
fatica a restare ben ancorata alcorpo, perch dentro al
p r o p r i o c o r p o n o n s i s t a c o s b e n e , n o n c i s i s e n t e a l sicuro.
Allora si il respiro si alza per distaccarsi dalla vita e da contenuti
inconsci es u b c o n s c i c h e n o n s i v o g l i o n o a f f r o n t a r e . F a c c i a m o
o r a
un esempio
p e r d a r e u n a m i n i m a i d e a d i i n t e r p r e t a z i o n e . Se mi trovassi ad
osservare una persona che respira
pochissimo nel petto, moltonel plesso solare e un ponella
pancia
, potrei farmi la fantasia che questa personah a chiuso il
proprio cuore perch forse cresciuta con un/dei genitori
moltoesigenti e distaccati (anche fisicamente), in un
contesto per il quale si radicatal i d e a c h e s e n o n
v e n g o a p p r e z z a t o / a e a m a t o / a p e r q u e l l o / a c h e s o n o ,
a l l o r a verr apprezzato/a per quello che faccio e realizzo.
Quindi s i chiude il pett o(oppresso da rabbia e dolore) e si
entra nel controllo e nella realizzazione pero t t e n e r e u n p o d i
a p p r o v a z i o n e e d a f f e t t o . La bella notizia che se si respira
di pi nella pancia, sbloccando il plesso, silasc er f are e
andare, togliendosi un podi pesi. Poi andando a respirare
nel
petto, si lasceranno andare la rabbia e il dolore, e
f i n a l m e n t e a f f i o r e r a n n o l a m o r e e la gentilezza nascosti.
COME?
A questa domanda si risponde osservando le pause che vi sono
fra linspirazione elespirazione e viceversa e con che
c a r a t t e r i s t i c h e s i p r e n d e e s i l a s c i a a n d a r e l a r i a . Fare un
pausa prima di inspirare
pu indicare che la persona pensi di non meritarsidi
prendere e otteneredalla vita ci che vuole, e che per
f arlo sia n eces sariofarsi il mazzo e spaccarsi la schiena. La
bella notizia che ognuno merita dip r e n d e r e e o t t e n e r e c i
c h e v u o l e . L a d o m a n d a g i u s t a n o n c h i s o n o
p e r m e r i t a r e d i p r e n d e r e / o t t e n e r e ? , m a
chi sono per non meritarlo?
.Una
pausa prima di espirare
p u i n d i c a r e c h e l a p e r s o n a a b b i a u n p e n s i e r o d e l tipo
se quello che c dentro esce, qualcuno si fa male; se gli altri
sapesseroquello che io so di m e, non si avvic iner ebber o
cos tranquillamente.
Spingere fuori laria forzatamente
, invece, pu indicare un allontanare, un liberarsi,il non farsi
carico: questa cosa non la voglio sentire!!. Probabilmente
allap e r s o n a n o n p i a c e e n t r a r e i n c o n t a t t o c o n l e c o s e
b r u t t e d e l l a v i t a .
(http://digilander.libero.it/ilrebirthing/Immagini/Maya1.jpeg)
QUANTO?
Quanta aria prendiamo? Il quanto nel nostro respiro viene
influenzato nei primi5/1 0 an n i di vita .
TANTO:
h o d a v a n t i u n a
persona molto vitale
.
POCO:
ha a che fare ancora con la meritevolezza e il
non dar fastidio e nonr e c a r d a n n o
. Pu essere collegato anche ai genitori - volevano un
maschio ed nata una femmina (e/o viceversa) o non
volevano un figlio- e alla nascita il parto stato difficile,
la madre ha rischiato la vita io deprimo quindi non
esprimo pern o n f a r m o r i r e l a m a m m a - . O p p u r e l a
n a s c i t a c o l l e g a t a a l i v e l l o t e m p o r a l e a d un fatto
familiare poco positivo (es. un lutto, nasco io e un altro
muore, unf a l l i m e n t o e c o n o m i c o , n a s c o i o e r e c o
d a n n o , p o r t o f a l l i m e n t o ) .
Questo un breve assaggio teorico, ci sarebbero
uninf init d i altr e c ose d a dire eda spiegare riguardo
allinterpretazione del respiro, ma ritengo sia pi utile parlaredi
altro e fermarsi qui. Chi volesse approfondire questa tematica
trover nelleb ib lio graf ia rif er im enti a libri c he h an n o
trattato in maniera pi accurata questoa s p e t t o .
V e l o c i t e p r o f o n d i t d e l r e s p i r o
Nella tabella sottostate riporto i vari tipi di respiro e la loro
utilit in base allav e l o c i t e p r o f o n d i t .
Respiro lento e superficiale
( p e r d i t a d i consapevolezza, poco utile per ci ches t i a m o
c e r c a n d o d i o t t e n e r e )
Respiro lento e profondo
( p e r espandere le sensazioni)
Respiro veloce e superficiale
( p e r f a r fluire velocemente il dolore)
Respiro veloce e profondo
( p e r attivare, far partire un cicloenergetico e far
scorrere energia)

Q u a l c h e e s e r c i z i o p r a t i c o
U n v i a g g i o d i m i l l e m i g l i a c o m i n c i a s e m p r e c o n i l p r i m o p a s s o . (Lao Tzu)
Mi permetto ora di suggerire una serie di esercizi che sarebbe
opportuno farenella successione che qua verr illustrata.D e t t o
q u e s t o a n d i a m o a l l a p r a t i c a .
1) Per iniziare: osservare il proprio respiro
Stendetevi a pancia in su. Rilassatevi e lasciatevi andare e per
5 minuti pensatesolo a respirare. Respirate normalmente come vi
viene naturale e osservatevi.Dove respirate? Nel petto? Nel
p l e s s o s o l a r e ? N e l l a p a n c i a ? F a t e d e l l e p a u s e f r a lespirazione e
linspirazione o viceversa? Linspirazione e lespirazione sono
fluide?F a t e p i f a t i c a a p r e n d e r e l a r i a o a l a s c i a r l a
a n d a r e ? Q u a n t a a r i a p r e n d e t e ? Osservate, osservate e
osservate
2) Respiro geometrico: per imparare ad espandere e
utilizzare i polmonic o n s a p e v o l m e n t e .
Stendetevi a pancia in su. Rilassatevi e cominciate a respirare
con apnee apolmoni vuoti e pieni. Mi spiego meglio: una modalit
possibile quella della
respirazione quadrata. Inspirate per 4 tempi
c e r c a n d o d i r i e m p i r e i p o l m o n i partendo dal basso ventre
, (ponete una mano sopra esso e sentitelo alzarsi),trattenete il
respiro per altri 4 tempi, e poi espirate per altri 4 tempi
svuotandocom plet am ente i po lm oni. Pr im a d i insp ir are
nuovamente aspettate altri 4 tempi.C o n t e m p o i n t e n d o
u n a m i s u r a s o g g e t t i v a - c h e p u e s s e r e d i c i r c a u n
s e c o n d o - da contare mentalmente. In questo esercizio il respiro sar
LENTO e PROFONDO.Q u i n d i u n c i c l o g e o m e t r i c o c o s
rappresentato: -inspiro per 4 tempi -trattengoper 4 tempi -
espiro per 4 tempi- attendo 4 tempi prima di inspirare
nuovamente.P o t e t e c o m i n c i a r e f a c e n d o 5 c i c l i , p o i
a u m e n t a n d o a 1 0 , 2 0 e c c e c c .
3) Approcciarsi alla respirazione circolare
Stendetevi a pancia in su.
A p r i t e b e n e l a b o c c a
, (tenetela aperta sia per inspirareche per espir are) , e
cominciate a respirare
lentamente
i m m a g i n a n d o d i g o n f i a r e , (pi che potete), e sgonfiare -
senza fare pause prima di inspirare e di espirare
- unp a l l o n c i n o l u m i n o s o p o s t o
nel basso ventre
. Concentratevi solo su quella zona.Sia te n at ur ali n e l
scegliere la velocit (meglio n troppo lento,n troppo
veloce).
Cominciate con 5 respiri, belli pieni, circolari, nella pancia e
rilassati e poifermatevi e osservate che sensazioni avete.

Poi continuate con altri 10 respiri pausa/osservate- 20 respiri


pausa/osservate- 30 respiri pausa/osservate- 40respiri
pausa/osservate-
.P o t r e b b e g i r a v i l a t e s t a , o p p u r e p o t r e s t e a v v e r t i r e
formicolio alle mani e ai piedi, oavere freddo. Edel tutto
normale, semplicemente energia in movimento.
St at eossigenando il vostro corpo, e se siete abituati a respirare
molto poco, essor e a g i s c e a q u e s t a o n d a t a d i v i t a l i t .
T u t t o q u e l l o c h e a v e t e d a f a r e f e r m a r v i e lasciare
fluire. Evitate di respirare in questo modo quando state
facendo qualcosache richiede la vostra piena attenzione e
lucidit (tipo guidare, o mentre sieten e l l a v a s c a d a
b a g n o ) . Sarebbe bene, utile e necessario seguire
questordine, che tuttaltro checasuale.
Prima ri-conoscete il vostro respiro, poi lo ampliate ed infine lo
fatediventare circolare
. Ognuno di questi esercizi pu essere fatto anche solo per
3/5m inuti, un lasso di tem po, che per quanto im pegnati
siate, credo sia facile datrovare durante la giornata. Se in
u n a g i o r n a t a n o n r i u s c i t e a t r o v a r e q u a l c h e minuto, per voi stessi
ed il vostro benessere, significa che NON VOLETE trovarli. Vab e n i s s i m o , m a
siate consapevoli che state facendo una scelta e che
quindi poinon ci si pu lamentare se non si ottengono risultati,
e questo vale per qualsiasicosa e non solo per la
respirazione.M i p r e m e p o i d i r e c h e i l r e s p i r o c o m p l e t o e
a r m o n i o s o c o m e u n o n d a c h e p a r t e dal basso e arriva
sino in alto in maniera sinuosa, ma per poter fare questo
i n d i s p e n s a b i l e
prima di tutto
riuscire ad arrivare in scioltezza e tranquillit nellap a n c i a
, quindi c om inciate a lavorar e s olo in quella zona.Ultima
cosa: sono dellidea che per quanto una spiegazione scritta
possa essered e t t a g l i a t a n o n v a l g a q u a n t o u n e s p e r i e n z a
d i r e t t a c o n q u a l c u n o d i p i e s p e r t o che possa guidarvi.
Vi consiglio di cercare una persona competente e fidata
chepossa darvi qualche dritta sulla respirazione circolare e che
possibilmente lofaccia con passione e non per spillarvi migliaia
di euro in corsi e sedute.
C i c l o e n e r g e t i c o d i i n t e g r a z i o n e

La serenit ascoltare tra piante e c e s p u g l i l a v o c e d e l v e n t o e


sentirsi parte dell'universo.( A n o n i m o )
Quando respiriamo in maniera consapevole, diaframmatica,
circolare e rilassatap e r d i v e r s e d e c i n e d i m i n u t i
m e t t i a m o i n m o t o u n a g r a n d e q u a n t i t d i
e n e r g i a allinterno del nostro corpo e iniziamo a generare
u n c i c l o e n e r g e t i c o d i i n t e g r a z i o n e . Durante un ciclo possono
riaffiorare ricordi, immagini, sensazioni, emozionir e p r e s s e , i d e e e
intuizioni. La funzione di tutto questo quella di andare
asm uovere delle energie stagnanti che generavano dei
blocchi n e l nos tro s ist em afisico, psichico e transpersonale. In
una sessione vera e propria, che pu durarea nc he u n or a, si
possono produrre pi cicli; tutto dipende da cosa
stiamointegrando e da come stiamo respirando. Pi cicli
energetici di integrazionefacciamo pi consapevolezza e
lucidit acquistiamo. Laria e il prana sono comeun fiume
i n p i e n a c h e r o m p e t u t t i g l i a r g i n i . Un ciclo si divide in 4 fasi:-

ATTIVAZIONE;
i n q u e s t a f a s e i l c o r p o o p p o n e d e l l e r e s i s t e n z e , s i p u f a r fatica a
respirare, si sbadiglia, ci si vuole muovere, si sentono delle
sensazionia l i v e l l o c o r p o r e o ( a l l e m a n i , a i p i e d i , a l l e l a b b r a
ecc) sotto forma diformicolio. La tendenza quella di
voler sm ett er e, e in vec e pro prioallapice delle resistenze
che bisogna continuare a respirare per entrarefinalmente nella
fase successiva;-

RIELABORAZIONE;
in questa fase, superate le prime resistenze corporee,e n t r a n o
i n c a m p o q u e l l e m e n t a l i . I l s o g g e t t o c a p i s c e c h e
q u a l c o s a preme e spinge per venire alla luce. La mente
che tende a voler averesempre tutto sottocontrollo si
oppone a quest a c osa e la per sona c herespira pu essere
nuovamente tentata di smettere di respirare, cosa chein vece va
fatta per poter arrivare alla fase successiva;-

I TEGRAZIONE;
N
in questa fase quel qualcosa che spingeva per
emergerefinalmente affiora alla coscienza e la persona
integra lenergia cheutilizzava per trattenere quella
informazione rimuovendo un bloccoe n e r g e t i c o . -

I;E
A
T
S
in questa fase si ha una sensazione di forte connessione con
tutto et u t t i , d i p a c e e a r m o n i a , l e n e r g i a b l o c c a t a f i n o
a q u e l m o m e n t o f l u i s c e . Tutte e 4 le fasi andrebbero vissute
e risulta veramente difficile e riduttivo farne unad escrizio n e.
Ci che vorrei dire che non assolutamente detto che in
un cicloemergano ricordi o emozioni particolari; io
p e r s o n a l m e n t e n o t o c o m e t a l e processo mi sia pi utile per avere
idee, intuizioni e soluzioni a questioni della miav i t a . T u t t o a p p a r e
chiaro, come se si vedesse una situazione da un punto di
vistad if f eren te e f ino a q u el m om ento sco n osciu to .

Eanche vero che la sessione pu avere effetti positivi a


posteriori, nel senso chec i che m entre res pir avam o n o n
em erso a livello c osciente r im uovendo u nblocco energetico,
potr riaffiorare nelle ore o giorni successivi. Sembra
chelinc onsc io sappia beniss im o cosa far e, e c he sappia
molto bene cosa, come equando siamo pronti a
rie lab or arlo. In realt noi viviamo spesso nel nostro processo di
crescita questo ciclo attraversoaltri mezzi, altre strade e altre
esperienze. Ad esempio quando ci troviamo dif r o n t e u n a
p e r s o n a c h e c i r i c o r d a u n n o s t r o a s p e t t o c h e p o c o
g r a d i a m o c i
attiviamo
, avvertiamo un fastidio e cominciano ad emergere delle
sensazioni dir a b b i a , a n s i a e p a u r a . L a m e n t e e l e g o
e n t r a n o i n g i o c o e c e r c a n o d i b l o c c a r e i l processo di
riconoscimento e
rielaborazione
di questo nostro aspetto. Quandofinalmente riconosciamo
dentr o di noi la c aus a del disagio, e r ic onosciam o unnostro
lato ombra, lo
integriamo
e finalmente sentiamo una sensazione di pace ed
estasi
perch abbiamo permesso alla consapevolezza di fluire in noi e
siamom atura ti e cr esciut i c o m e uom in i e do nn e.
Anche un addotto che si libera vive questo processo:
capisce che c unproblema (attivazione), cerca una
soluzione al pr oblem a (rielaborazione), comprende che si
tratta di un interferenza aliena (integrazione), e alla fine
nella c a c c i a t a d e l p a r a s s i t a / o m b r a l a s c i a s p a z i o a l l a
l u c e d e l l a n i m a e a l l a p a c e e consapevolezza che ne
consegue (estasi).
Il ciclo energetico di integrazione rappresenta anche
le 4 stagioni
: la
primavera
nella quale cominciano a sbocciare i fiori, l
estate
q u a n d o c r e s c o n o i f r u t t i , l
autunno
nel quale gli alberi perdono le foglie e l
inverno
q u a n d o l a n e v e b i a n c a r i c o p r e t u t t o . Esso rappresenta anche
i 4 elementi e il viaggio di connessione fra di essi: sic o m i n c i a a
respirare agendo sul
c o r p o
(la
terra
, l a m a t e r i a l i t ) , s i a t t r a v e r s a n o l e resistenze della
m e n t e
(l
a c q u a
), si riaccende il
f u o c o
che c in noi, la nostraparte attiva/maschile (lo
spirito
) r e i n t e g r a n d o e n e r g i e b l o c c a t e , e f i n a l m e n t e lasciamo
posto e ci ricongiungiamo dentro di noi alla nostra
a n i m a
p r o p r i o g r a z i e all
aria
respirata.
Con questo concludo la prima parte dellarticolo. Ritorner
po i a p arlar e d ellarespirazione cercando di spiegare come pu
e s s e r e u t i l i z z a t a c o n s a p e v o l m e n t e per lavorare su noi stessi e in
particolar modo sulle interferenze aliene.
P e n s i e r o c r e a t i v o
Quando la nim a de sid era sperimentare qualcosa,
p r o i e t t a d a v a n t i a s u n i m m a g i n e dellesperienza e poi
e n t r a n e l l a p r o p r i a i m m a g i n e . (Meister Eckhart)P e r p o r t a r e n e l l a t u a
v i t a a l c u n c h I m m a g i n a c h e i n v e c e c i s i a g i (Richard Bach)
Negli ultimi anni svariati autori in libri e articoli hanno esposto
e descritto decine dit ecnic he e m etodi c on i quali ut ilizzar e
le capacit del proprio pensiero perapportare cambiamenti
positivi nella propria vita. Di recente, soprattutto, si
parlam o l t o d e l l a c o s i d d e t t a
legge dellattrazione.
S i p u n o t a r e c o m e d i e t r o a t a l e argomento ci sia un
grande apparato di marketing e business, che
promettemiracoli acquistando la pubblicazione, il video,
la registrazione di questo oq u e l l a u t o r e . Sono
assolutamente certo dentro di me della validit della legge
dellattrazione,t u t t a v i a r i t e n g o c h e v a l g a l a p e n a
c o m p r e n d e r e c o m e f u n z i o n a e c o m e u t i l i z z a r l a prima di
tutto come strumento di comprensione di s stessi, pi che un
mezzo perdiventare ricchi e di successo, non che questo sia
n e c e s s a r i a m e n t e s b a g l i a t o , m a forse in questo modo si perde di vista
lo scopo dellesistenza: conoscersi, esserep a d r o n i d e l l a p r o p r i a
vita e non m arionette di un s istem a ec onom ico.Detto questo,
mi prender la briga di essere
lennesima persona che scoprel a c q u a c a l d a
, tentando di dimostrare come di secolo in secolo, di
pu bb lica zio n e in pubblicazione, sino ad arrivare ai giorni nostri,
si tornati -cambiando qualcheparola e definizione- a ripetere e
studiare ci che discipline e mistici passatia v e v a n o
a b b o n d a n t e m e n t e g i s p i e g a t o .

Le leggi psicologiche di Roberto Assagioli


I s a g g i t r a g g o n o i n s e g n a m e n t o d a g l i s t o l t i pi che gli stolti dai
s a g g i , p o i c h i s a g g i e v i t a n o gli errori degli stolti, ma gli stolti n o n
imitano i successi dei saggi.( C a t o n e )
Voglio partire col descrivere e schematizzare (e completare ove
p o s s i b i l e ) c i c h e Roberto Assagioli, (
http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Assagioli
), psichiatra e teosofodescrisse come leggi psicologiche,
attraverso le quali attuare ci che lui definiva ilprocesso di
psicosintesi
(
h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / P s i c o s i n t e s i ),
cio lautorealizzazionenelle varie sfere: fisica, emotiva,
mentale e spirituale.I nnanzitut to c erchiam o d i c apir e c osa
riguardano tali legge psicologiche, ovvero:
i fattori interni
:-
le immagini, le idee e le figure mentali

ovvero le visualizzazioni di scene es i t u a z i o n i g i v i s s u t e e n o n a n c o r a


vissute e le convinzioni che abbiamo riguardoa d o gn i am bit o
della nostra vita
- le emozioni e le sensazioni

c i che percepiamo, sentiamo, proviamo sia nelfisico (dove


s ento lemozione? con che intensit? con che modalit?),
s ia pic o n c e t t u a l m e n t e e a s t r a t t a m e n t e
- i bisogni, gli impulsi, gli istinti e i desideri

c i c h e g e n e r a , s m u o v e e p r o v o c a i n noi reazioni e
comportamenti
- i comportamenti esterni, gli atteggiamenti, i movimenti,
le azioni

il nostro agirec o n c r eto consapevole (rarissimamente) e


inconsapevole ( quasi sempre)
i fattori esterni:- t utto ci con cui veniamo a contatto e
traiamo informa zioni e nutrimento fisicoe p s i c o l o g i c o

qualsiasi cosa assimiliamo dallesterno

sott of orm a d i a lim ent i, immagini, suoni, parole, relazioni


personali ecc.Tutti questi fatto interagiscono fra di loro e
s i n f l u e n z a n o v i c e n d e v o l m e n t e . V e d i a m o c o m e . 1)
Le immagini, le idee e le figure mentali
tendono a suscitare
l e e m o z i o n i e l e sensazioni
ad esse connesse,
e viceversa
, le emozioni e le sensazioni

t e n d o n o a d intensificare le immagini, le idee e le figure


mentali ad esse connesse.
2)
I bisogni, gli impulsi, gli istinti e i desideri
t e n d o n o a p r o d u r r e
immagini, idee,figure mentali
ed
emozioni e sensazioni
corrispondenti. Allo stesso modo immaginied emozioni fanno
tendono a far emergere impulsi e istinti. Questo genera un
loopm e n t a l e ,

esso pu essere positivo e costruttivo per la persona, oppure


n e g a t i v o e distruttivo.
Tale loop mentale influenza e tende a produrre i
comport ament i est erni, gl i atteggiamenti, i movimenti, le
azioni della persona
; viceversa i c om portam ent iesterni intensificano gli elementi
d e l l o o p m e n t a l e ( i m m a g i n i , i d e e , e m o z i o n i e impulsi). Il tutto riassume
i fattori interni influenzanti.
I fattori interni influenzati sono strettamente connessi ai fattori esterni
influenzanti:g l i u n i c o n c o r r o n o a g e n e r a r e g l i a l t r i e v i c e v e r s a .
T u t t o q u e s t o p u e s s e r e d e f i n i t o comePROCESSOCREATIVODELLANOSTRAREALTAPERSONALE.
PR
OC
ES
S
OCR
E
AT
IV
OD
ELA
NO
ST
R
ARE
A
L
TA
E
PRS
ON
AL
E

Allinterno del processo, da qualsiasi punto si parta, tutti gli


altri punti vengonoinfluenzati automaticamente. Il fatto che
spesso siamo cos inconsapevoli di nois tess i c h e no n c e ne
rendiamo conto
. A m m e t t i a m o c h e i o d e b b a f a r e u n colloquio di lavoro
e abbia poca fiducia nelle mie possibilit e mi faccia
lideache non avr mai quel lavoro. Senza rendermene
conto potr ei com inciar e aimmaginare di essere al colloquio e
di non saper rispondere in maniera sicura ep r e c i s a a q u a l c h e
d o m a n d a , q u e s t a i m m a g i n e g e n e r a p a u r a e a n s i a ,
c h e generano altre immagini mentali poco positive. Il tutto
influisce sul mio modo dipresentarmi esternamente, sulla
mia postura, il mio modo di parlare e
att eggiarm i. Lintervistatore dallesterno potr farsi lidea di
avere di fronte una persona insicurae i n c a p a c e .
A l l a f i n e c i c h e a v e v o i m m a g i n a t o e s e n t i t o s i
c o n c r e t a m e n t e realizzato.
S i p o t r e b b e r o f a r e d e c i n e d i e s e m p i p a r t e n d o d a u n
b i s o g n o , o d a u n e m o z i o n e , d a u n a z i o n e , o d a u n
c o m m e n t o c h e m i v i e n e d a l l e s t e r n o . Pi siamo
inconsapevoli di tale processo, pi saremo in balia di esso.
D i v e n t i a m o l e nostre idee e immagini, i nostri impulsi, le nostre
emozioni e
c i c h e a c c a d e d e n t r o di noi poi ce lo ritroviamo al di fuori
come se ci stessimo riflettendo in unos p e c c h i o
, poich ci ci porta a interagire in maniera spesso poco
utile con gli altrie a v e d e r e c i c h e c i c i r c o n d a i n
m a n i e r a d i s t o r t a .
C o m e d i c e
Anthony De Mello
nel suo libro
Messaggio per unaquila che si crede un pollo
:
-ILMONDOVABENEPERCHEIOMISENTOBENE,enon,MISENTOBENEPERCHEILMONDO VA BENE-NOIVEDIAMOILMONDOELECOSENON
PERCOMESONO,MAPERCOMESIAMOFATTINO-I. ILGIORNOINCUISICAMBIAECISISVEGLIA,NONSITENTADIFARACCADERE
LECOSE:ACCADONOEBASTA.IMPROVVISAMENTESICOMPRENDECHEQUALSIASICOSA ACCADA A UNA PERSONA, EUNA
BUONA COSA.- IL GIORNO IN CUI SI CAMBIA, CAMBIA ANCHE CIOCHE CI CIRCONDA E NESSUNOHA
PIUIL
POTEREDF
IARCIDELMALE.
S i a m o a n c o r a a l c o n c e t t o d e
la mappa non il territorio
, m a s e n o n i m p a r i a m o a c o n o s c e r e l a n o s t r a m a p p a
m e n t a l e , n o n p o s s i a m o n e m m e n o r e n d e r c i c o n t o
d i quanta sia scorretta o incompleta, bisogna osservarla e
comprenderla.Enecessario arrivare ad ammettere che chi
pi chi meno-
a n c h e q u a n d o s i a m o svegli siamo completamente
addormentati e inconsapevoli
della stragrandemaggioranza dei nostri pensieri, di ci che
facciamo, diciamo e del percha g i a m o i n u n
d e t e r m i n a t o m o d o . Laforisma Una vita inconsapevole non
degna di essere vissuta (Socrate) e ilm otto gre co C o nosc i te
stesso, riassumono bene la strada da seguire.
L a t t o d i v o l o n t e l e f a c o l t p s i c o l o g i c h e
Aiutati che Dio ti aiuta.Gente allegra il ciel laiuta.(Detti
popolari)
Abbiamo visto in maniera schematica come funziona il
processo di creazione,cerchiamo adesso di capire come
poterlo utilizzare a nostro vantaggio.
In questo schema vediamo come il
punto centrale, lio
sia al centro di tutte
lef a c o l t p s i c o l o g i c h e
che luomo pu svolgere. La
VOLONTA
l o c i r c o n d a e d interagisce con tutte le altre facolt, le
q u a l i a n c h e s s e h a n n o i n t e r a z i o n i f r a d i loro.
Le sensazioni
influenzano e vengono influenzate da
em ozioni/sent im enti e impulsi/desideri
.
Le emozioni/sensazioni
influenzano e vengono influenzate da
sensazioni ei m m a g i n a z i o n e . G l i i m p u l s i / d e s i d e r i
influenzano e vengono influenzati da
sensazioni e pensieri.L i m m a g i n a z i o n e
influenza e viene influenzata da
e m o zi o n i / s e n t i m e n t i e i n t u i z i o n e . I pensieri
influenzano e vengono influenzati da
intuizione e impulsi/desideri.
Lio centrale, in teoria, dovrebbe manifestare e utilizzare tutte
le sue qualit concognizione e m onit or arle c ostant em ente
attraverso luso della volont. Quello chep o i i n r e a l t
a c c a d e c h e
quasi sempre sono le sue facolt che influenzano lavo lo nt , la
fiaccano e annullano, prendendo possesso dellio che si
id e nt if ica e diventa esse nella loro manifestazione
. N o i d i v e n t i a m o l e n o s t r e f a c o l t , i n v e c e che osservarle,
monitorarle e dirigerle.Q u e l l o c h e s a r e b b e b e n e a c c a d e s s e ,
c h e
l i o c e n t r a l e e s e r c i t a s s e , a c c r e s c e s s e e utilizzasse la VOLONTA
per dirigere tutte le altre facolt,
al f ine d i r aggiunger e isuoi scopi e manifestare s stesso per
ci che veramente
.L a m e n t e u n g r a n d e s t r u m e n t o , l a q u e s t i o n e c h e
bis ogna im parare acomprenderla e usarla, e a non farsi usare
d a e s s a . Attraverso essa posso creare immagini, riprodurre emozioni e
sensazioni, elaborarep e n s i e r i e i d e e , c o m p r e n d e r e i m p u l s i e
d e s i d e r i e c a n a l i z z a r e l e n e r g i a c h e s t a dietro essi in maniera a me
utile. Posso utilizzarla per ottenere e lasciar fluireintuizioni, per poi
analizzarle ed esprimerle. Paradossalmente anche il non utilizzarla
(fare il vuoto mentale
scopo della meditazione) un suo utilizzo e spessop o t r e b b e e s s e r e i l
migliore.Attraverso la VOLONTApossiamo diventare padroni di
noi stessi, comprendere noistessi e creare la realt che noi
desideriamo.
Con un ATTO DI VOLONTA posso:
-
osservare i miei impulsi, gli istinti, i bisogni e desideri
. Losservazione va fattas e n z a g i u d i z i o o c o n d a n n a , m a c o m e
s e m p l i c e c o n s t a t a z i o n e d e l l a l o r o e s i s t e n z a . In tutti noi ci
sono aggressivit, sessualit, orgoglio, possessivit, egoismo ed
a s s o l u t a m e n t e i n u t i l e n e g a r e e c o n d a n n a r e c i c o m e
sbagliato. Lenergia che stadietro a questi stati se
accettata, pu essere sfogata direttamente, (non sempre
la soluzione), o sublimata, trasmutata e canalizzata in attivit
differenti quali lacreazione artistica e lattivit intellettuale. Se
reprimiamo queste parti di noi, primao p o i e m e r g e r a n n o , e
m a g a r i q u a n d o e n e i m o d i c h e m e n o c i a s p e t t e r e m m o -
creare immagini per me gratificanti e utili
, s o s t i t u e n d o l e a q u e l l e n e g a t i v e e distruttive-
creare sensazioni, emozioni e sentimenti per me gratificanti e
utili
, sostituendoli aq u e l l i n e g a t i v i e d i s t r u t t i v i -
posso variare i mie comportamenti esterni
, c o m i n c i a n d o d a l m i o m o d o d i muovermi, dai miei
atteggiamenti, dal modo di parlare, e perfino
RESPIRAREdiversamente-
posso scegliere fattori esterni
a me utili e gratificanti e imparare a controllarequelli
negativi, alimentandomi in modo sano, spegnendo il
televisore,f r e q u e n t a n d o p e r s o n e p i p o s i t i v e e
e v i t a n d o , c o n t e n e n d o o g e s t e n d o m e g l i o l e relazioni spossanti e
stressantiC o m e a b b i a m o v i s t o n e l l o s c h e m a d e l
processo creativo della nostra realtpersonale, agendo anc he
s u d i u n s o l o f a t t o r e a l l a v o l t a a n d i a m o a d i n f l u e n z a r e tutti
gli altri.
Equasi praticamente impossibile monitorare completamente
ed in ogni momentotutti i fattori interni ed esterni,
s a r e b b e c o m e m e t t e r e i p r a t i c a u n a s o r t a d i meditazione
costante, una continua presenza e consapevolezza. Se ci
riuscissimov o r r e b b e d i r e c h e n o n a v r e m m o p i
i n c o n s c i o , p o i c h t u t t o s a r e b b e c o n s c i o , ovvero saremmo
completamente risvegliati, illuminati: saremmo DIO IN
TERRA,s a r e m m o v e r a m e n t e A N I M A . T u t t a v i a a n c h e s e m o l t o
improbabile che si riesca a fare ci,
possiamoesercitarci nel farlo
, m a g a r i
c o m i n c i a n d o a n c h e s o l o d a u n a s p e t t o , p e r c h
t a n t o influiremo su tutti gli altri a ruota
, e q u e s t o n o n p o t r f a r e a l t r o c h e p o r t a r e b e n e f i c i .

Possiamo quindi dire che:

N o i s i a m o d o m i n a t i d a c i c o n c u i c i
i d e n t i f i c h i a m o , m a d o m i n i a m o c i d a c u i c i
d i s i d e n t i f i c h i a m o
.
Noi usiamo il potere creativo del pensiero e di tutte le
a l t r e f o r z e psicologiche continuamente, spontaneamente e,
INEVITABILMENTE. Lo f a c c i a m o s e n z a r e n d e r c e n e c o n t o , a
c a s o c o n s c a r s o r i s u l t a t o costruttivo, e anzi spesso
recando danno a noi e agli altri.
( R o b e r t o Assagioli)
Forse meglio osservare e usare coscientemente impulsi, immagini,
emozioni ea t t e g g i a m e n t i piuttosto che diventare essi
inconsapevolmente.
Le affermazioni
"In principio era il Verbo,e il Verbo era presso Dio e i l V e r b o e r a D i o . I l
Verbo si fece carne e v e n n e a d a b i t a r e in mezzo a noi" (Gv 1,1.14)

Fra le azioni, atteggiamenti e comportamenti esterni, io inserirei


anche il nostrom o d o d i p a r l a r e . E b e n e f a r e m o l t a
a t t e n z i o n e a c o m e p a r l i a m o d u r a n t e l a g i o r n a t a ,
a l l e espressioni che usiamo, soprattutto a quelle che rivolgiamo
a noi stessi e alladescrizione della nostra vita nei suoi ambiti.
Q u a l c u n o p o t r e b b e e s s e r e s c e t t i c o riguardo il potere delle
affermazioni. Se cos fosse vorrei far riflettere riguardo a
quale potere hanno sulla psiche e sulla vita delle persone
affermazioni "negative"ripetute a s stessi continuamente per
tutto l'anno e per anni
. G e n e r a n o e m o z i o n i , sensazioni, immagini, fanno emergere impulsi
e istinti distruttivi. Il tutto poi in unp r o c e s s o d i f e e d b a c k
alimenta il loop distruttivo essendo che ogni aspetto
v a influire sullaltro.L e a f f e r m a z i o n i i n f l u e n z a n o l a m e n t e .
Quando un'affermazione diventa unaCONVINZIONE, l'anima
genera archetipi e modifica -virgolette dobbligo-
l'ologramma/realt virtuale e attira persone ed
eventi.Forse opportuno smettere di perdersi in seghe
mentali -cio qualcosa che nonha attinenza con la realt
del qui e ora, ma che a furia di essere pensato
sim a n i f e s t a - e r e n d e r s i c o n t o c h e n o i d i v e n t i a m o
a n c h e q u e l l o c h e c i d i c i a m o , perch poi lo pensiamo, lo
i m m a g i n i a m o , l o s e n t i a m o t r a m i t e e m o z i o n i . Le nostre
affermazioni generano pensieri, immagini, sensazioni e influiscono
s u i nostri impulsi e istinti. Quindi:
E
L
R
A
P
OE
L
C
H
U
O
S
P
E
RD
C
S
R
E
IV
:U
T
L
S
O
Z
A
N
IE
LZ
R
P
SD
M ILTRI,CREANOLAMIAREALTA.
AEVISSUTE,EMESTESSO/AEGLA
Impariamo a formulare delle affermazioni utili per lavorare su
degli aspetti chepossono essere migliorati di noi, o ancora
m e g l i o , p e r m i g l i o r a r e l a p e r c e z i o n e c h e a b b i a m o d i n o i . Le
affermazioni
v a n n o f a t t e : - al
presente
(il futuro non ci interessa, ci interessa il qui e ora)- a
livello personale
(che riguardino noi e non gli altri)-
i n m o d o
, a p p u n t o ,
affermativo
(la mente toglie la negazione, il non. Non cic r e d e t e ?
Non
pensate allelefante rosa che vola nel cielo Lavete
visualizzato?Penso di s Quindi dire per esempio non sono
ansioso gi mi sta facendo
pensare al concetto di ansia. Meglio concentrarsi sullopposto
p o s i t i v o s o n o s e r e n o e t r a n q u i l l o ) . Es: affermazioni

Sono una persona ordinataSe dicendo ci sentite una voce nella


testa che vi risponde "Seeeebuonanott eeeee", allora
modificatela affinch la mente la possa
a c c e t t a r e c o m e vera
.

Divento una persona ordinata

Posso imparare a diventare una persona ordinata


Posso riuscire ad essere una persona pi ordinata rispetto a
quella che sono oraQuando le avet e digerite e ass im ilate
come convinzioni allora potete osare di pi,l'importante
che l'affermazione diventi
una CONVINZIONE.
Infatti:
CIOCHECREDOCHESIAVERODIVENTAVEROPERME.

Questo perch la nostra mente ci far notare tutto ci che


avvalora una nostrac o n v i n z i o n e . P e r e s e m p i o a v o l t e
c a p i t a c h e c i c o n v i n c i a m o c h e u n a p e r s o n a f a t t a i n
u n c e r t o m o d o p o s i t i v o o n e g a t i v o , i n b a s e a q u e s t o
m o d o d i v e d e r e n o n riusciamo a vedere o i suoi pregi e le
cose buone che fa, o i suoi difetti e le cosep o c o b e l l e c h e
m e t t e i n a t t o .

Mi riservo di ritornare sulla questione nelle pagine seguenti


dando un ulteriorespiegazione rif acendom i alla t eoria
dellunivers o ologr af ico. Continuiamo ora con gli ultimi
consigli:-
evitate di utilizzare verbi come VOLERE e DESIDERARE
, poich inseriti ina f f e r m a z i o n i p o r t a n o l a m e n t e d e l l a p e r s o n a
a imm etters i in un'ott ica d i at tes a edi puro desiderio poco
f i n a l i z z a t o a l l a z i o n e . Esempio: voglio liberarmi

HA SCARSA UTILITA, l'addotto desideras e m p l i c e m e n t e d i l i b e r a r s i , l a z i o n e


i n e s i s t e n t e . MEGLIO: MI LIBERO, MI STO LIBERANDO oppure se la sentite poco
v e r a c o m i n c i a t e conPOSSOIMPARAREALIBERARMI.-
fate caso a quante volte nella giornata utilizzate il verbo
DOVERE
: "devo fare,d e v o a n d a r e , d e v o , d e v o , d e v o . . . "
Se sostituite DEVO con SCELGO
vedr ete e vivrete le c ose da altr e pros pettive econ meno
ansia. VI assicuro che ci sono veramente pochissime cose che
s i DEVONO FARE, e tantissime che si possono SCEGLIERE DI FARE.A n c h e a n d a r e a
l a v o r a r e f a c e n d o q u a l c o s a c h e n o n c i p i a c e u n a
s c e l t a . Scegliamo di fare un lavoro che non ci piace,
perch la scelta alternativa quelladi non lavorare, non
percepire uno stipendio, non mantenersi, non poter pagare
le spese, le bollette, il mutuo ecc ecc. Verissimo, ma sempre di
scelta si tratta.Tuttavia si pu sempre scegliere di trovarsi un
lavoro migliore e piacevole. Se statep ens a nd o che n on cos
sem plic e, beh state attenti perc h in ques to is tantestate
contribuendo al rimanere dove siete. Il pensiero crea, o sbaglio?

Immaginate che mentre stiate parlando siate sempre


ascoltati da un
qualcosa
c h e r e a l i z z a q u a l s i a s i v o s t r a a f f e r m a z i o n e , c o m e s e f o s t e i n
una fase dipr eghiera costante, e ques ta pr eghier a venga
sem pre es audit a. Fors e m eglio imparare a fare richieste a
n o i u t i l i . Dal libro Pensieri del cuore di Louise L. Hay:
Chiedi aiuto. D alla vita che cosa vuoi e lascia che
succed a. Tutto quello di cui ho bisogno mi arriva nella perfetta
s e q u e n z a s p a z i o - t e m p o : f o r m u l a r e affermazioni, compilare un elenco
dei desideri, visualizzare sono tutte attivit che si p o s s o n o
paragonare allandare al ristorante. Il cameriere raccoglie
lordinazione e si dirige in cucina per passarla allo chef. Tu
rimani a tavola seduto senza alcun problema poich presumi che
le pietanze stiano per arrivare. Non chiedi ogni 2 secondi Non
ancora pronto? Come lo stanno preparando? Che cosa
stanno f acendo l dentro? Decidi cosa prendere e sai che la
pietanza ordinata ti sar servita. Altrettanto succede in qu ella
che io definisco la cucina cosmica: dai unordinazione
a l l a c u c i n a c o s m i c a dellUniverso e sai che se ne occuperanno. Ti
a r r i v e r n e l l a g i u s t a s e q u e n z a t e m p o r a l e e spaziale.
Chiedete e vi sar dato, cercate e troverete, bussate e vi
sar aper to.. . (Lc 11,9). Ci siamo dimenticati che ogni frase e
pensiero sono una richiesta
Qualcuno potrebbe essere scettico riguardo il potere delle affermazioni. Se cos fosse

C o m e a c c r e s c e r e l a v o l o n t
Lozio la ruggine dellanimo.(Tommaso Roccabella)E' la volont
c h e f a l ' u o m o g r a n d e o p i c c o l o . (Friedrich Von Schiller)
La volont ovviamente per essere usata, va accresciuta e
nobilitata in tutte le suecaratteristiche. Mi voglio limitare a
s u g g e r i r e u n e s e r c i z i o c h e p u r i s u l t a r e u n o sprono in tal senso.
Prendete un foglio e una penna e scriveteu n e l e n c o d e l l e
o c c a s i o n i p e r d u t e , d e i danni, della sofferenza arrecata a voi
stessi e ad altri dalla mancanza di forza diVOLONTA'. Rileggete
e poi pensate a come sarebbero andate differentemente lec os e
se voi aveste avuto la forza di volont che vi mancata.
Scr ivet e tu tt o, rileggete e lasciate affiorare tutte le emozioni
n e l r i l e g g e r e . R i f l e t t e t e e o s s e r v a t e cosa accade in voi. EINDISPENSABILE CHE
SCRIVIATE!!!
Spesso accade che si trovino mille scusanti per mettersi a fare
un esercizio delgenere. Ci mette di fronte ai nostri fallimenti.
Questo in realt va visto come unm ovent e ( ovvero che
smuove) per come ci comporteremo in futuro. Il solo
iniziarelesercizio un contributo ad aumentare la propria
volont .Dopodich pensate al futuro e immaginate voi stessi
p i e n i d i v o l o n t e r i u s c i r e a d agire nel miglior modo in ogni
situazione. Siete forti e sicuri di voi stessi. Comev e d e t e l a v o s t r a
vita mentre siete pieni di volont? Scrivete.
L e p a r o l e e v o c a t r i c i
C e r c a n d o l a p a r o l a s i t r o v a n o i p e n s i e r i J o s e p h J o u b e r t E'
impossibile conoscere gli uomini s e n z a c o n o s c e r e l a f o r z a d e l l e
p a r o l e . (Sigmund Freud)
Esiste un altro esercizio anchesso suggerito da Roberto Assagioli per
accrescere lap r o p r i a v o l o n t a e q u a l s i a s i n o s t r a q u a l i t
inespressa. Le parole evocatrici:
Tutte le parole sono SIMBOLI
c h e n o n s o l o i n d i c a n o o d e n o t a n o o g g e t t i o
f a t t i psicologici, ma posseggono anche il potere di
s t i m o l a r e e p r o v o c a r e l a t t i v i t a d esse associate
.
Vediamo a livello pratico in cosa consista tale esercizio a
cui h o a gg iu nt o alc u necose rispetto alla versione originale
proposta da Assagioli. Ci sono molte paroleche rappresentano
lati e qualit nostre poco espressi. Per esempio volont,
umilt,a m o r e , s a g g e z z a e c c e c c . A m m e t t i a m o , a p p u n t o
c h e i o v o g l i a f o c a l i z z a r m i s u l l a v o l o n t , e c c o q u a
u n esempio di cosa fare.
1)
Scrivete su un foglio la parola VOLONTA. Leggetela,
osservatela, lasciate che ilco nc ett o c h e st a d ietr o alla par o la
e m e r g a , n u t r i t e v i c o n e s s o , l a s c i a t e f l u i r e i n voi il suo
significato e la sensazione che vi d, respirate la VOLONTA.
2)
Scrivete quella che per voi la definizione di volont.
Rileggete, riflette ec o n t i n u a t e f i n c h v i v i e n e i n m e n t e
q u a l c o s a . Per esempio la mia
definizione di VOLONTA'
: l a s p i n t a a l l ' a g i r e , a l l ' a z i o n e . L a FORZA e FERMEZZA nel portare avanti le
proprie idee e progetti. L'ENERGIA che cip o r t a a f a r e c i c h e
sappiamo ci utile, ma di cui spesso dimentichiamo
l' ut ilit ericordiamo solo lo sforzo e la fatica. La VOLONTA'
c i c h e c i p o r t a a l l a CREAZIONE e a vincere l'ozio e la noia che sono
la ruggine dell'anima. Rendepadroni della propria vita e di s stessi
(pensieri, parole, impulsi, azioni, sentimenti).L e g g e t e e
r i l e g g e t e , c e r c a t e d i p e r c e p i r e t a l e q u a l i t / c a p a c i t e
i d e n t i f i c a t e v i con essa. Pronunciatela. Generate per
qualche minuto
una specie di ossessionep o s i t i v a .
Dopo di che pensate alle immagini, alle sensazioni, ai suoni, al
colore/i, al sensodel t at to, del gus to, dellodorat o c he la
vostra definizione vi evoca. Notate comela mia definizione
evochi altre parole chiave - messe in maiuscolo- che danno
delmateriale su cui riflettere ulteriormente.
Le mie IMMAGINI legate al concetto di VOLONTA
:- u n g r a n d e c o l o n n a d i m a r m o b i a n c o , i n s c a l f i b i l e

- m e s t e s s o c h e c a m m i n a c o n p a s s o f e r m o e r i s o l u t o - me stesso che
fa ogni cosa con DECISIONE, senza dubbi e resistenze- m e s t e s s i c h e s c e g l i e
di fare ci che vuole, resistendo a seduzioni, intimidazioni,t e n t a z i o n i e
manipolazioni

- me stesso padrone dei miei pensieri, parole, emozioni e azioni


I miei SUONI
:u n t a m b u r o d a l r i t m o p o c o i n c a l z a n t e , m a d a l t i m b r o
deciso, come il passo di une l e f a n t e .
Le mie SENSAZIONI
:u n a s e n s a z i o n e d i e n e r g i a , c a l o r e e l u c e , u n f u o c o c h e b r u c i a
nel plesso solare en e l c uor e.
Il mio COLORE
:GIALLO/BIANCOSPLENDENTE

O
T
A
: toccare una grande pietra, un grosso pezzo di marmo
G
U
ST
O
: p a s t a e f a g i o l i e p a n e

ODORE
: odore di pulito, tipo l'odore nella farmacia, che d
sensazione di ordine.

Come vedete le immagini danno altre sensazioni, e le sensazioni


altre immagini,c os c om e i suoni; scr ivete t ut to poic h ogni
cosa, anc he la pi appar entem entesciocca, pu essere utile.

Q u a n d o a v e t e f i n i t o

r i l e g g e t e t u t t o e p o i g u a r d a t e c h e p a r o l e
e v o c a t r i c i / c o n c e t t i avete assocciato alla VOLONTA'

Nel mio caso: energia, forza, decisione, costanza, puntualit,


fermezza, creazione,padronanza, azione, ordine, precisione.
ELABORATE(escrivete)DELLEAFFERMAZIONI
in bas e a t ut to ci c he avet e scritt o(al presente, credibili
per voi, che riguardino solo la vostra persona, e affermative -
cio niente negazioni tipo "non").
Queste sono quelle che io ho elaborato per me stesso:-
Lascio fluire in me forza ed energia

- Ogni giorno mi sento un po'pi energico e forte

- Nelle situazioni imparo ad essere sempre pi DECISO/FERMO/PUNTUALE/PRECISO.

- Ogni giorno imparo a CREARE qualcosa di positivo per me e gli


altri

- Sono sempre pi CONSAPEVOLE e PADRONE delle mie emozioni, pensieri e


dellem i e a z i o n i - S o n o s e m p r e p i A T T I V O e a b b a n d o n o l e r e s i s t e n z e e
l a n o i a - P o s s o s e n t i r e c r e s c e r e i n m e l a v o l o n t - Divento una VOLONTA'
FORTE, BUONA e SAGGIA

Quando avete finito, le rileggete e ne scegliete un paio,


quelle che sentite pivere e attivanti.A questo punto avete
tutti gli elementi per fare una sintesi finale, e cio
c r e a r e una visualizzazione nella quale inserire sensazioni e affermazioni.
Ecco la mia SINTESI FINALE (che va fatta soprattutto le prime volte in fase
dir i l a s s a m e n t o )
: immagino me stesso pieno di energia, forza, decisione,
fermezza,m entr e c am m ino lun go u n s en t ier o sterr at o in
m ezzo ad u n im m enso pr at o verd ee vedo che il cielo
azzurro. Sento il vento caldo accarezzarmi la pelle, e alzare
lapolver e. Mi s ento creativo, padrone di m e stesso -della
m i a v i t a , d e i m i e i pensieri/impulsi/emozioni- preciso, puntuale
e ordinato.

Sento, mentre cammino, il suono di un gran tamburo dal ritmo


simile al passo di une l e f a n t e ( p u m p u m p u m ) . C a m m i n a n d o
a r r i v o d i f r o n t e a d u n a e n o r m e c o l o n n a d i m a r m o
l u m i n o s a b i a n c o / g i a l l o s p l e n d e n t e , l a t o c c o , i m p o n g o
l e m a n i s u d i essa, sento la pietra. Calore ed energia si
diffondono nel plesso solare e nel petto.N ell' ar ia perc episco
odore di pulito e respiro a pieni polmoni la luce
bianco/giallo
s p l e n d e n t e c h e e m a n a t a d a l l a p i e t r a e i o s t e s s o
d i v e n t o , a p o c o a p o c o , bianco/giallo splendente. Sento
solidit e imponenza. In bocca ho il gusto decisod e l l a
p a s t a e f a g i o l i e d i u n p a n e f r a g r a n t e .

A questo punto mi ripeto mentalmente, sempre visualizzando,


" P o s s o sentire crescere in me la volont" e "Divento una VOLONTA' FORTE,
B U O N A e SAGGIA".Q u a l s i a s i e l e m e n t o d e l l a v i s u a l i z z a z i o n e p u e s s e r e
utilizzato, durante la giornata,c o m e a n c o r a g g i o p e r
r i a g g a n c i a r c i , a n c h e s o l o p e r u n a t t i m o , a t u t t i g l i
a l t r i elementi presenti in essa. Una volta che stata fatta la
sintesi finale e la si evocata, sar facile focalizzarsi su di
essa anche solo per qualche istante. Potrestea t t a c c a r e d e i
b i g l i e t t i i n c a s a o i n m a c c h i n a c o n l a p a r o l a
e v o c a t r i c e , i n m o d o tale che leggendoli vi focalizziate
istantaneamente sulla visualizzazione, ancheso lo per q ua lc he
secondo. Il tutto per generare un loop positivo
costru tt ivo. Servono 10 minuti per scrivere ed elaborare la
sintesi, e 5 minuti al giorno perm etterla in pratic a
rilassandosi
. D op o u na se t tim an a, c om inc ia a ve n ire n at ura lerievocarla,
anche casualmente, durante la giornata. Se riosserviamo lo
schemade l pr oc es s o c r e at i vo de l la n os t r a r e al t p er s on al e ,
facile dedurre che effettipossa avere una procedura di
questo tipo. Inoltre
nello scrivere tut to c i abbiam ochiesto e fatto elaborare alla
nostra mente i simbolismi che lei utilizza perc o m unicar e
allanima il nostro essere volenterosi e il nostro
conc ett o d iVOLONTA. Stiamo parlando attraverso nostri
archetipi personali alla nostra anima.
Non avete che da provare. Provare significa fare, fare significa
eseguire sin neiminimi dettagli lesercizio per almeno una
settimana. Se non riusciamo a trovare 5minuti al giorno, non li
vogliamo trovare. Se non li vogliamo trovare, va benissimo,m a
p o i n o n l a m e n t i a m o c i e n o n r a c c o n t i a m o c i
b u g i e . Se avete difficolt nel generare immagini mentali,
potete anche fare solo la primaparte dellesercizio nella
quale vi concentrate solo sulla parola evocatrice scritta.In
ogni caso il processo attraverso il quale mettete
per iscritto
immagini, suoni esensazioni vi sar utile e vi aiuter nel creare la
visualizzazione.Questo esercizio pu essere fatto per sviluppare
qualsiasi nostra qualit oc o n c e t t o .
Suggerirei alladdotto di cominciare con VOLONTA, poi passare
a LIBERTA,edinfineadENTUSIASMO.
Perch proprio queste 3 parole? Perch
per liberarsi
dai parassiti serve
un atto divolont
, che ha lorigine nellanima, e per fare questo
necessario
divent areanima, essere anima
, ovvero
essere entusiasti
.( E n t u s i a s m o d e r i v a d a l g r e c o e n t h o u s

e n - t h e o s

pieno di un Dio, divinamenteispirato. Il contrario


dellentusia smo la paura, che la causa di ogni
m ancanza di azione).
Il Buddismo e il pensiero creativo

Perch non esercitarsi a vivere COME SE fossimo estremamente


intelligenti? C o m e v i v r e m m o s e f o s s i m o s p i r i t u a l m e n t e
progrediti? (Richard Bach)
Lo schema rappresentante il PROCESSO CREATIVO DELLA NOSTRAR E A L T A P E R S O N A L E s e
osservato attentamente e monitorato consapevolmenten e l s u o
manifestarsi non altro che lapplicazione dei principi buddisti
e s p r e s s i i n t e m p i p a s s a t i . La disciplina buddista costruita su 12
pilastri costituiti dalle
4 nobili verit
e gli
8n o b i l i s e n t i e r i
per raggiungere lestinzione della sofferenza, ovvero la felicit.
Le4NOBILIVERITA

riguardano
:
- l
esistenza della sofferenza

l a n a s c i t a , l a v e c c h i a i a , l a m a l a t t i a , l a m o r t e , l a tristezza,
lira, linvidia, il timore, lansia, la paura, la disperazione, lassenza di
cic h e s i a m a , l a p r e s e n za d i c i c h e s i o d i a , i l d e s i d e r i o ,
lavversione

t u t t o c i p u e s s e r e s o f f e r e n z a e c a u s a d i s o f f e r e n z a - la
causa della sofferenza

c i o
l a t t a c c a m e n t o
, c h e c a u s a t o d a l l
ignoranzade lla rea lt
, c i o c h e
l a r e a l t i m p e r m a n e n t e
- l
estinzione della sofferenza

se si estingue la causa della sofferenza, ovverol i g n o r a n z a d e l l a


r e a l t , q u i n d i d e l l a t t a c c a m e n t o - la
via che porta allestinzione della sofferenza

gli 8 nobili sentieri


Gli8NOBILISENTIERI
r i g u a r d a n o : - il
retto sforzo

latto di volont iniziale


con il quale mettere in pratica gli altri 7 n o b i l i p e n s i e r i - la
retta comprensione

la conoscenza della vera natura della realt


; essendo
la realt impermanente
e in continuo cambiamento e ogni cosa in essa
condizionata e collegata a tutte le altre, allora io non
poss o att acc ar m i a nulla.Ebene meditare spesso
s u l l i m p e r m a n e n z a d e l l e c o s e - il
retta concentrazione

l o s s e r v a z i o n e c o s t a n t e e d i s t a c c a t a d e l l a m e n t e e del suo
agire (immagini, idee, impulsi, desideri, istinti, bisogni, emozioni,
s e n t i m e n t i , sensazioni)- la
retta presenza mentale

consiste nella presenza nella realt, quindin e l l e s s e r e


c o s t a n t e m e n t e c o s c i e n t i d i c i c h e s t i a m o f a c e n d o e
d i c i c h e c i c i r c o n d a - il
retto pensiero

pensiero in cui non c n confusione, n distrazione, n ira,


nodio, n desiderio, n libidine, ma lamore universale.
Potremmo dire che consistenel riconoscimento ed eliminazione
del pensiero negativo/distruttivo (seghementali?) e nella
creazione di quello positivo/costruttivo
- la
retta parola, retta azione e retti mezzi di sussistenza

ovvero un
rettoc o m p o r t a m e n t o
; consiste nellagire senza violenza e senza creare danno agli
altrie a noi stessi, n col pensiero, n con le parole, n con gli
atti, poich questog e n e r e r e b b e s e n s o d i c o l p a e q u i n d i
c a t t i v i s t a t i d a n i m o e m a l f u n z i o n a m e n t o d e l l a
m e n t e . Guarda caso stiamo parlando di monitorare e regolare i
nostri pensieri, e quindi leimmagini mentali, le idee, le
e m o z i o n i , l e s e n s a z i o n i , l e p a r o l e e i c o m p o r t a m e n t i esterni.P a r e
c h e S i d d h a r t a G u a t a m a
( h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / G a u t a m a _ S i d d h a r t h a ),e l a b o r a n
d o q u e l l o c h e s a r e b b e d i v e n t a t o i l
b u d d i s m o (h t t p : / / i t . w i k i p e d i a . o r g / w i k i / B u d d i s m o ) , a v e s s e g i ,
nel VI secolo avanti Cristo,a n t i c i p a t o a b b o n d a n t e m e n t e t u t t i
c o l o r o c h e p a r l a n o d i p e n s i e r o positivo/creativo, di
segreto e legge dellattrazione in questi ultimi tempi.
Il Karma e luniverso olografico
Io sono causa di me stesso secondo il mio essere che eterno,e n o n
s e c o n d o i l m i o d i v e n i r e c h e t e m p o r a n e o . Perci sono non-
n a t o , e s e c o n d o i l m o d o n o n - n a t o n o n p o s s o m a i m o r i r e . (Meister
Eckhart)
Ci fu un momento, mentre riflettevo sul potere creativo del
pensier o, in c ui m i f ec iuna domanda e non riuscii subito a
darmi una risposta che potesse soddisfarmi. Lad o m a n d a e r a :

Se io posso creare la mia realt che ne della legge


del Karma?
. La risposta dimpulso fu che il Karma non esisteva. Errore. Tale risposta
a s s o l u t a m e n t e s c o r r e t t a e m e l a d i e d i s e m p l i c e m e n t e
perc h n o n ave vocompreso cosa fosse in realt il Karma.L a
l e g g e d e l K a r m a l a l e g g e d e l l a c a u s a e f f e t t o c h e
r e g o l a l a v i t a d i t u t t o c i che manifesto nelluniverso.
Sec ondo tale paradigm a c i che f ai, nel bene e nelmale ti
ritorna in questa o nelle vite future. Letta cos potrebbe essere
interpretatacom e una s ort a d i giust izia divina universale
che t en de a pr em iare i b u on i epunire i cattivi. In realt
questa una definizione veramente grossolana ed e v i a n t e ; n o n
c b e n e o m a l e , n b u o n o n c a t t i v o . Q u e s t i s o n o
c o n c e t t i d u a l i che la mente costretta a utilizzare per
dare una descrizione delle cose che lacircondano. Per
lanima tutto ci assurdo poich esiste solo il concetto
disperimentare, chiederle se preferisce il bene o il male
come chiedere ad unapersona se preferisce il colore giallo
o il verde. Detto questo, vediamo perch nonvi alcuna
incoerenza fra ci che concerne la legge del Karma e il
pensieroc r e a t i v o . Ecco alcuni passaggi estratti dal libro
Le leggi del Karma di GoswamiKriyananda:
Il mio desiderio il mio karma, i miei desideri sono il mio karma.
Dunque il mio karma il m i o c o r p o e i l c o r p o i l m i o k a r m a . I l
karma la mia vita e la mia vita il mio karma.
Infatti abbiamo visto come i desideri, gli impulsi, gli istinti e i bisogni
influenzino idee,i m m a g i n i , e m o z i o n i e c o m p o r t a m e n t i e s t e r n i
che p o i creano la r ealt a l d i f uor i d inoi.

Il sentiero della saggezza


cercare di comprendere quali condizioni attivino
determinati eventi.

Questo appunto il raggiungimento della consapevolezza,


del conoscere sstessi. Ovvero se capisco come posso
creare la realt, divento padrone della miavita, e quindi
del mio karma.

Ogni azione produce un effetto visibile e uno invisibile


, questultimo si manifester quando si presenteranno le condizioni
giuste G l i e v e n t i n o n v a n n o v i s t i c o m e p u n i z i o n i o p r e m i , m a
come
sim b oli d i at te gg iam en t i, valori e azioni passate

Eovvio che se penso male, se ho emozioni distruttive, se non


sono padrone deim iei im puls i, alla fine agir m ale e prim a o
poi mi ritrover a fare i conti con cic h e h o g e n e r a t o
i n t o r n o a m e .
Gli eventi karmici si manifestano solo quando le condizioni per
l a l o r o m a t u r a z i o n e s o n o presenti G l i a t t e g g i a m e n t i e l e r e a z i o n i
nei confronti degli eventi karmici producono a loro
volta ka rma
S e d i f r o n t e a d u n e v e n t o d a m e g i u d i c a t o n e g a t i v o ,
e n t r o i n u n l o o p m e n t a l e distruttivo, produrr altri eventi
distruttivi. Per esempio, molto semplicemente, seu n a p e r s o n a m i f a
un torto, e io le rispondo con un altro torto, facile che
riceverun altro torto ancora. Ho generato altro karma
negativo. Se di fronte ad una c a t t i v a n o t i z i a t i r o u n
p u g n o a l m u r o e m i r o m p o u n a m a n o , l a m i a
i n c a p a c i t nel gestire un impulso rabbioso ha generato
istantaneamente altro karman e g a t i v o .
L a v o s t r a v i t a d i v e n t a c i c h e f a t e o c h e a v e t e f a t t o ;
v o i d i v e n t a t e c i c h e f a t e ; e f a t e ci di cui parlate; e
parlate di ci di cui pensate Tutto ci che ci accade,
ogni parola, pensiero, azione non causato da Dio,
dalla natura o dal caso: causato dalle
nostre azioni e re-azioni

Praticamente il riassunto del processo di creazione il pensiero. Se in


una vita p a s s a t a n o n h o f a t t o i n m o d o d i p o r t a r e a l l a
l u c e u n d e t e r m i n a t o a s p e t t o d i m e , dovr farlo in un'altra
vita. Spesso ci capita di continuare a vivere delle situazioniche
si assomigliano, e mano a mano che si ripresenta lo stesso tema,
esso parei n g i g a n t i r s i . Q u e s t o c o n t i n u a a d a c c a d e r e
f i n c h n o n a n d i a m o a c o m p r e n d e r e cosa ci sia dietro.
N a s c i a m o i n u n c o r p o i n s e r i t o i n u n d e t e r m i n a t o
c o n t e s t o f a m i l i a r e , a f f e t t i v o e s o c i a l e , a t t o a
g e n e r a r e u n d e t e r m i n a t o

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