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PARACENTESI

Per paracentesi (o peritoneocentesi) si intende la rimozione di liquido ascitico dalla cavità peritoneale per mezzo di una piccola
incisione chirurgica o di una puntura praticata attraverso la parete addominale in condizioni di sterilità.

La paracentesi è una metodica diagnostico-terapeutica che consente il trattamento dei pazienti con grandi volumi di
liquido ascitico (5-6 l) endoaddominale. La paracentesi è considerata anche una procedura diagnostica in quanto un
campione di liquido ascitico può essere inviato al laboratorio di analisi per la conta delle cellule, la misura del
contenuto di albumina e di proteine totali, gli esami colturali e altri test diagnostici. La paracentesi, infine, può essere
praticata sotto guida ecografica: tale metodica è particolarmente indicata per le persone ad alto rischio di
sanguinamento (a causa di alterazioni della coagulazione) o per quei soggetti che in precedenza hanno subito
interventi di chirurgia addominale che potrebbero aver dato luogo alla formazione di aderenze.
Interventi infermieristici Principi scientifici

Verificare che la persona abbia firmato il consenso


Assicurarsi che la persona abbia espresso il proprio consenso alla procedura
informato

Preparare l’assistito informandolo adeguatamente


Il ricevere le informazioni migliora il grado di comprensione dell’assistito riguardo
circa la procedura e fornendo le opportune
alla procedura e alle sue motivazioni
rassicurazioni

Invitare l’assistito a urinare subito prima della Avere la vescica vuota diminuisce il rischio di pungerla accidentalmente e
paracentesi migliora il benessere del paziente durante la procedura

La sterilità del materiale utilizzato è fondamentale per minimizzare il rischio di


Preparare il materiale sterile occorrente e gli
infezioni; l’avere tutto il materiale necessario a disposizione premette di
appropriati sistemi di raccolta
realizzare velocemente la procedura

Fare sedere la persona sul bordo del letto, oppure su


una sedia, con i piedi appoggiati su uno sgabello. Se Assumere la posizione seduta determina lo spostamento del liquido ascitico verso
la persona deve rimanere a letto, aiutarla ad la parete addominale, facilitando la puntura e il drenaggio del liquido
assumere la posizione di Fowler

Posizionare il monitoraggio della pressione


Permette di monitorare la pressione durante la procedura
arteriosa non invasiva

Con una tecnica asettica, il medico introduce il


L’utilizzo di una tecnica sterile permette di minimizzare il rischio di infezioni. Se si
trocar o l’ago attraverso una puntura praticata al di
utilizza questa sede, il sanguinamento nel sito di puntura è minimo. Il drenaggio
sotto dell’ombelico. Il trocar o l’ago sono connessi a
del liquido all’interno del recipiente di raccolta avviene per gravità o per un
un tubo di drenaggio, che ha l’altra estremità
moderato effetto sifone
raccordata a un recipiente di raccolta

Aiutare la persona a mantenere la posizione Se l’assistito è debole o affaticato può incontrare difficoltà nel mantenere la
appropriata posizione corretta

Durante tutta la procedura monitorare e registrare Una diminuzione della pressione arteriosa può essere segno di un collasso
frequentemente la pressione arteriosa circolatorio derivante dalla rimozione di liquidi dalla cavità peritoneale

Controllare attentamente l’assistito per rilevare


eventuali segni di collasso circolatorio, pallore, L’ipovolemia può essere determinata dallo spostamento di liquidi dal torrente
aumento della frequenza cardiaca e riduzione della ematico verso la cavità peritoneale per rimpiazzare i liquidi drenati
pressione arteriosa

Aiutare la persona ad assumere una posizione Se l’assistito è debole o affaticato può incontrare difficoltà nell’assumere
comoda autonomamente una posizione comoda

Registrare la quantità e la qualità del liquido drenato La quantità di liquido drenato può essere molto variabile e la sua rimozione può
avere conseguenze sul bilancio idrico e sul sistema vascolare; la quantità di
liquido drenato deve essere inclusa nel calcolo di entrate e uscite. Le
caratteristiche del liquido drenato (limpido o torbido, rosso o incolore) possono
aiutare la valutazione diagnostica

Etichettare i campioni e inviarli al laboratorio L’analisi del liquido peritoneale fa parte del percorso diagnostico

Controllare i parametri vitali: ogni 15 minuti per Lo spostamento di liquidi conseguente alla paracentesi può determinare
un’ora, ogni 30 minuti per due ore, ogni ora per le variazione dei parametri vitali (pressione arteriosa e frequenza cardiaca), in
successive due e successivamente ogni 4 ore particolar modo se viene drenata una grossa quantità di liquidi

Misurare la temperatura corporea Una temperatura corporea elevata è segno di infezione

Rilevare un’eventuale ipovolemia, perdita di La rimozione di liquido peritoneale e il conseguente spostamento di liquidi può
elettroliti, alterazione dello stato mentale ed causare alterazioni del bilancio idroelettrolitico e dello stato cognitivo
encefalopatia dell’assistito

La perdita di liquidi dal sito di puntura può verificarsi a causa di variazioni della
In concomitanza con la rilevazione dei parametri pressione addominale e, se non individuata tempestivamente, può causare
vitali, controllare il sito della puntura per eventuali complicanze. La perdita di liquidi può suggerire la presenza di infezioni, mentre
sanguinamenti e perdite di liquido sanguinamenti possono verificarsi in presenza di turbe della coagulazione
conseguenti all’epatopatia

Se dopo la procedura l’assistito torna al domicilio, è necessario che la persona


Insegnare all’assistito l’importanza di controllare la
stessa o un familiare controllino il sito di puntura alla ricerca di sanguinamenti o
presenza di sanguinamenti o di rilevanti perdite di
di un’abnorme fuoriuscita di liquido. Per permettere una normale guarigione del
liquido dal sito di puntura, la necessità di evitare di
sito di puntura la persona deve evitare di compiere sforzi e di sollevare pesi. Il
sollevare pesi o di compiere sforzi e di cambiare
rischio di ipovolemia determina la necessità di eseguire lentamente i cambi
posizioni lentamente
posturali

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