La principale forza civilizzatrice del medioevo fu
il monachesimo. Il monachesimo ha la sua origina in Siria e in Egitto. Alla sua base ci sono le pratiche religiose ascetiche degli eremiti cristiani, che si isolavano dal resto del mondo in grotte e capanne nel deserto. Il monachesimo approda in Europa intorno al quarto secolo con la nascita dei primi monasteri, luoghi in cui donne e uomini potevano dedicare la propria vita all'adorazione di Dio. I monaci e le monache facevano voto di povert, castit e obbedienza. Molti monaci erano studiosi ed educatori. Il monachesimo si diffuse anche in Irlanda e nelle isole britanniche dando vita a un monachesimo celto-orientale, ma questa forma di monachesimo non sopravvisse all'influenza del pi diffuso monachesimo romano. Il monachesimo romano si basava sulla regola di San Benedetto, istituita nel monastero fondato da San Benedetto a Montecassino. Questa regola si basava sulla vita in comune all'insegna del motto ora et labora ossia: prega e lavora. Carlo Magno impose a tutti i monaci la regola benedettina.
Il modo migliore per capire come era organizzata
la vita in un monastero benedettino guardare il progetto delll'abbazia di San Gallo che non fu mai realizzata. Il progetto dell'abbazia di San Gallo stato il modello per i grandi monasteri medievali che erano il centro della vita culturale, amministrativa, agricola e spirituale di intere comunit.