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2 1
0.0.
delle
Diagrammi di Bode
100 1 + 80s
G(s) =
s
s
1 + 100 1 + 1000
Diagrammi di Bode:
100 1 + j 80
G(j) =
1 + j 100 1 + j 1000
50
Ampiezza [db]
40
30
20
10
0
10
20
30
1
10
10
10
10
10
10
10
30
60
90
1
10
10
10
10
10
10
10
Pulsazione [rad/s]
R. Zanasi - Controlli Automatici - 2011/12
3. ANALISI ARMONICA
3.2 2
A>1
2
3 db
2
6 db
5
14 db
20
26 db
50
34 db
A < 1
1/ 2 3 db
1/2 6 db
1/5 14 db
1/20 26 db
1/50 34 db
A = 24
A = 2.4 101
A db 20 + 8 = 28
Esempio 2:
A = 0.56
A = 5.6 101
A db 20 + 15 = 5
Ogni 6 db il valore di A
raddoppia;
Ogni 20 db il valore di A
`e moltiplicato per 10;
3. ANALISI ARMONICA
3.2 3
Caso b)
3. ANALISI ARMONICA
3.2 4
2
s
s
...
...
+ 2
n1
n1
2
s
s
1+1 s 1+2 s . . . 1+21 n1 + 2 . . .
n1
1+1 s
1+2 s
1+21
n1
2
s
s
arg G(s) = arg K + arg
+ . . . + arg
+ 2
n1
n1
2
s
s
h
arg(s ) arg 1+1 s . . . arg 1+21 n1 + 2
n1
1+1 s
1+21
3. ANALISI ARMONICA
3.2 5
Guadagno costante:
Funzione di risposta armonica:
G(j) = |K| ej
|G(j)| = |K|.
0 se K > 0
=
se K < 0
Ampiezza [db]
G(s) = K
K=5
10
K = 0.5
10
20
2
10
10
Fase [gradi]
K>0
90
K<0
180
10
10
10
10
Ampiezza [db]
1
j
10
Pulsazione [rad/s]
Polo nellorigine:
G(j) =
10
1
G(s) =
s
Funzione di risposta armonica:
10
Modulo:
Fase:
10
-20 db/dec=-1
20
1 decade
-20 db
20
40
2
10
10
10
10
10
Modulo:
|G(j)| =
Fase costante:
= 2
Fase [gradi]
90
180
2
10
10
10
10
Pulsazione [rad/s]
3. ANALISI ARMONICA
10
3.2 6
Polo reale:
1
1
G(j) =
1 + s
1 + j
Diagrammi di Bode delle ampiezze e delle fasi:
1
|G(j)| =
,
arg G(j) = arctan
1 + 2 2
G(s) =
Modulo finale: G = 0.
Fase finale: = 2 .
Ampiezza [db]
Modulo iniziale: G0 = 1.
Fase iniziale: 0 = 0.
-20 db/dec
10
15
20
0
Diagramma delle fasi
0
15
Fase [gradi]
30
45
60
75
90
0
Pulsazione [rad/sec]
0 b
=
= e 2 = 4, 81
a 0
I cambiamenti di pendenza dei diagrammi asintotici avvengono alle pulsazioni:
1
1
0
4.81
a =
=
,
b = 4.810 =
0 = ,
4.81 4.81
3. ANALISI ARMONICA
3.2 7
G(j)
=
2
s2
2 + j 2
1
1+ s+ 2
n
n2
n
n
Diagrammi di Bode delle ampiezze e delle fasi:
|G(j)| = r
1
2 2
1 2
n
4 2
n2
2 n
2
1 2
n
Diagramma di Bode delle ampiezze per {0, 0.05, 0.1, 0.2, 0.3, 0.5, 0.7, 1}:
Diagramma dei moduli
30
0.05
20
0.1
Ampiezza [db]
14
8
0.2
0.3
0.5
0
3
0.7
1
10
20
-40 db/dec
30
40
0.1n
n
Pulsazione [rad/sec]
10n
3. ANALISI ARMONICA
3.2 8
Pulsazione di risonanza R . Posto u = /n, il massimo dellampiezza corrisponde ad un minimo della funzione
(1 u2)2 + 4 2 u2
Derivando e uguagliando a zero la derivata, si ottiene
4 (1 u2) u + 8 2 u = 0
Trascurando la soluzione nulla si ottiene
p
p
2
uR = 12
R = n 1 2 2
Picco di risonanza MR : si calcola come modulo della funzione di risposta armonica in corrispondenza della pulsazione R :
1
MR = p
(1 1 2 2 )2 + 4 2 (1 2 2 )
MR =
2 1 2
3. ANALISI ARMONICA
3.2 9
0
0.05
0.1
0.2
0.3
30
0.5
0.7
1
Fase [gradi]
60
90
120
150
180
210
0.1n
10n
Pulsazione [rad/sec]
b
n
=
= e 2 = 4, 81
a n
a =
,
=
4.81
n
b
4.81
3. ANALISI ARMONICA
3.2 10
Il Ampiezza
coefficiente di smorzamento pu`o essere calcolato a partire:
1) dal picco di risonanza MR :
v
s
!
u
u
1
1
1
=t
1 1 2
MR =
2
MR
2 1 2
2) dalle pulsazioni critiche a e b:
b
= e
a
1 b
ln
a
1
2
1
2Mn
0.05
0.1
14
0.2
Ampiezza [db]
8
5
0.3
0.4
0.5
0
3
0.6
0.7
0.8
0.9
1
20
n
Pulsazione [rad/sec]
Nel caso in cui il guadagno statico G(0) non si unitario, il picco di risonanza
MR `e definito come il rapporto tra il valore massimo Mmax e il guadagno
statico M0 = G(0):
Mmax
MR =
M0
R. Zanasi - Controlli Automatici - 2011/12
3. ANALISI ARMONICA
3.2 11
Diagramma di
I Diagrammi di Bode usano lasse orizzontale in scala logaritmica. Considerando lasse reale R e fissata una origine, una pulsazione corrisponde
ad un punto sullasse con coordinata x = log10 . Accanto allasse si
possono quindi indicare o i valori della coordinata x oppure direttamente
i valori di ; questa seconda soluzione `e la pi`u comoda.
- 1
0.1
0.3
10
0.5
0.7
x= log w
100
0.9 1
x= log w
w
1
8 10
A|db = 20 log10 A
Con questa scala, le pendenze caratteristiche dei diagrammi di Bode sono 20 db/decade, 40 db/decade, ecc. Per comodit`a tali pendenze
vengono indicate rispettivamente con i SIMBOLI 1, 2, ecc.
Lasse verticale nei diagrammi di fase pu`o essere graduato sia in radianti sia
in gradi. In ogni caso il diagramma delle fasi pu`o essere traslato verso lalto
o verso il basso di multipli interi di 2, o di 360o, mantenendo inalterato
il suo significato.
R. Zanasi - Controlli Automatici - 2011/12
3. ANALISI ARMONICA
3.2 12
10(s 1)
s(s + 1)(s2 + 8s + 25)
G(s) =
10
(1 s)
25 s(1 + s)(1 + 8s + s2 )
25
25
10
,
25
G1 (s) = (1 s),
1
G2 (s) = ,
s
G3 (s) =
1
,
(1 + s)
G4 (s) =
1
(1 +
8s
25
s2
)
25
8s
s 1
La coppia di poli complessi coniugati (1 + 25
+ 25
) determina sul diagramma
asintotico delle ampiezze una attenuazione di 40 db/dec a partire dalla pulsazione n = 5. Il contributo al diagramma delle fasi `e negativo di ampiezza
complessiva al variare di . Le pulsazioni alle quali si ha un cambiamento
di pendenza del diagramma asintotico delle fasi sono le seguenti
1
n
,
b = 4.81,
a =
,
b = n4.81
4.81
4.81
dove = 0.8 `e il coefficiente di smorzamento della coppia di poli complessi
coniugati.
a =
La difficolt`a nellutilizzare questo metodo sta nel fatto che la somma dei singoli
contributi non `e sempre agevole.
3. ANALISI ARMONICA
3.2 13
Diagrammi asintotici di Bode delle ampiezze e delle fasi della funzione G(s)
|G(j)|(db)
|G1 |
40
|G2 |
+1
20
G0 (j)
0.1
0
K
5 10
100
[log10 ]
-20
-40
|G3 |
-60
|G4 |
G (j)
-80
arg |G(j)|
0.1
a
1
5 10
[log10 ]
G1 , G3
0 = 3
2
100
G2
G4
K
K, G2
2
5
2
b
G4
G1 , G3
3
7
2
= 7
2
3. ANALISI ARMONICA
3.2 14
Funzioni approssimanti
Nei diagrammi di Bode e di Nyquist il comportamento frequenziale di una
generica funzione G(s) per s 0+ e per s si pu`o studiare facendo
riferimento alle funzioni approssimanti G0(s) e G(s).
Consideriamo, per esempio, la seguente funzione:
G(s) =
10(s 1)
s(s + 1)(s2 + 8s + 25)
In generale si ottiene una funzione del tipo G0(s) = Ksh0 , dove h `e il numero
di poli di G(s) nellorigine, cio`e il tipo di sistema in oggetto.
La funzione approssimante G(s) si ottiene dalla G(s) per s , cio`e
considerando allinterno di ogni fattore della funzione G(s) solo il termine
in s a grado pi`u elevato:
10
10(s 6 1)
=
.
s s(s +6 1)(s2 + 86 s + 2
6 5) s3
Kp
sr ,
dove r = n m
G0(j) =
G0(s) =
25s
0 = 3
2
(
|G(j)| = 103
10
G(s) = 3
G(j) =
s
= 3
2
3. ANALISI ARMONICA
3.2 15
(,)
1
G0 (j)
G (j)
3. ANALISI ARMONICA
3.2 16
Nel caso in esame, per esempio, il tratto di spezzata che precede il punto
A si determina individuando il punto B. Questo punto si calcola a partire
da A diminuendo la pulsazione di una decade ed aumentando di 20 db
lampiezza: B = (0.5, + 20).
Allo stesso modo si procede per determinare la pendenza del tratto che
segue il punto A. In questo caso la pendenza `e -3 e quindi il punto
C si determina aumentando la pulsazione di una decade e diminuendo
lampiezza di 60 db: C = (50, 60).
Diagramma delle fasi
Anche la graficazione del diagramma asintotico delle fasi pu`o essere fatta rapidamente se si procede nel modo seguente.
1) Si individua la fase di partenza 0 del diagramma asintotico calcolando la
fase iniziale della funzione approssimante G0(s):
10
3
0 = arg G0(j) = arg
= .
25s s=j
2
La fase iniziale 0 `e comprensiva del segno negativo della costante K e della
fase costante 2 introdotta dal polo nellorigine.
R. Zanasi - Controlli Automatici - 2011/12
3. ANALISI ARMONICA
3.2 17
8s s 1
+ 25 ) introducono uno sfasamento
I due poli complessi coniugati stabili (1+ 25
di ampiezza in corrispondenza della pulsazione n = 5. Il loro contributo
7
va disegnato verso il basso nella fascia [ 5
2 , 2 ].
G0(s)
0.
20.
40.
3
60.
80.
G(s)
0.
90.
180.
270.
3. ANALISI ARMONICA