GRAFEMI E FONEMI DELLA LINGUA ITALIANA

B, V
Il fonema /v/ si realizza foneticamente come [v], cio con unarticolazione
labiodentale sonora che lo distingue nettamente dalla realizzazione bilabiale /b/:
vino : [vino]
bene : [bene]
Non c dunque nessuna possibilit di confusione fra queste due consonanti al
passaggio dallo scritto allorale: ognuna ha una realizzazione fonetica ben
chiara e differente, e ad ognuna corrisponde una grafema distinto.
(Non cos per lo spagnolo, vedi sabia e savia).
SC + I, E
un fonema unico / / con una realizzazione simile a quella dellinglese in shoe,
del gallego in toxo e del catalano in aix.
scena : [ ena]
sciroppo : [ iroppo]
Quando il gruppo grafico sci seguito da vocale la i non si pronuncia.
scialbo : [ albo]
sciocco : [ kko]
sciupare : [ upare]

sciame : [ ame]
sciolto : [ lto]

Troviamo un eccezione in sciare : [ iare] e derivati dove la i si pronuncia.

Oppure il caso di scienza : [ ntsa] e derivati dove la i ridondante, ossia in sua
assenza si pronuncerebbe nello stesso modo.
SC + A, O, U
Equivale ai due fomeni /sk/.
scala : [skala ]

scopa : [skopa]
C + I, E
G + I, E

Il suono [t ] si pronuncia come lo spagnolo marchar.

scusa : [skuza]

cibo : [t ibo]
cera : [t era]

cicca : [t ikka]
cento : [t nto]

Il suono [d ] si pronuncia come linglese jolly.

giro : [d iro]
genere : [d nere]

gigante : [d igante]
gettare : [d ettare]

CI + VOCALE
GI + VOCALE
In questo caso la i non si pronuncia a meno che non sia tonica.
ciao : [t ao]
gioved : [d ovedi]

cielo : [t lo]
giusto : [d usto]

farmacia : [farmat ia]

magia : [mad ia]
CH + I, E
GH + I, E
Attenzione: in questo caso la lettera h un segno diacritico per indicare la
pronuncia velare.
chilo : [kilo]
ghiro : [giro]

cherosene : [keroz ne]

ghepardo : [gepardo]
GLI

Corrisponde al suono [ ] dello spagnolo llave.

maglia : [ma a]

figlio : [fi o]

Attenzione: in alcuni casi si pronuncia [gli].

glicerina : [glit erina]

ganglio : [gangljo]
GN

Corrisponde al suono [ ] dello spagnolo maana.

signora : [si ora]

disegno : [dise o]
H

La lettera h, acca il suo nome, completamente muta e duso molto ristretto

(una delle locuzioni per indicare linfimo o nullo valore di una cosa consiste in
dire che non vale unacca.) In posizione iniziale appare solo in quattro persone
del presente indicativo del verbo avere:
ho, hai, ha , hanno
A parte questi casi, lacca iniziale non esiste. Pu apparire in vocaboli
precedenti dalladattamento di nomi stranieri (hegeliano, handicappato).
In posizione interna solamente si usa come segno diacritico o in determinate
interiezioni.
ah, ohi, ahim
In posizione finale solo in interiezioni.
bah, mah, ah, eh
Q
La lettera q sempre seguita dalla vocale u pi vocale.
quaderno : [kwad rno]

quando : [kwando]

questo : [kwesto]

Attenzione: lo stesso suono lo d il grafema cu.

cuore : [kw re]

cuoco : [kw ko]

cura : [kura]

Z
Larticolazione sonora [dz] che appare in posizione iniziale di parola,
rappresentata graficamente dalla lettera z.
zona : [dzona]
Larticolazione sorda [ts] che appare in posizione interna di parola, ed pure
rappresentata graficamente dalla lettera z.
notizia : [notitsja]

Esistono importante differenze di pronuncia in tutte le variet regionali e nella

maggior parte dei dialetti.
LE DOPPIE CONSONANTI
Nellespressione spagnola al lado si produce unarticolazione molto simile a
quella intensa dellitaliano ballare.
Le doppie consonanti comportano, rispetto alle semplici, una maggiore tensione
muscolare, una maggiore pressione del meccanismo respiratorio e una maggiore
durata. Alcuni linguisti sostengono che le consonanti non sono doppie, ma
intense o rafforzate: in esse si mantiene e si allarga larticolazione iniziale;
non si tratta di due fenomeni successivi, bens di uno intensificato, rafforzato,
allungato.
[pp] appartamento
[tt]
sigaretta
[kk] peccato
[bb] fabbrica
[dd] freddo
[gg] leggo
[mm] programma
[nn] anno
[ll]
collina
[tt ] faccenda
[dd ] viaggio
[tts] pozzo
[ss] professore
[ff]
caff
[rr] errore
[vv] avventura
necessario sforzarsi a pronunciarle correttamente, dato che non sono una
ridondanza grafica, bens sono elementi perfettamente funzionali. Osserviamo,
per esempio, alcuni casi dove la presenza della consonante intensa determina un
cambio semantico della parola.
p
t
k
b
d
g
m
n
l
t

copia (copia)
fato (hado)
eco (eco)
libra (balanza)
cade (cae)
fuga (fuga)
camino (chimenea)
pena
pala (pala, retablo)
cacio (queso)

pp
tt
kk
bb
dd
gg
mm
nn
ll
tt

coppia (pareja)
fatto (hecho)
ecco (he aqu)
libbra (libra [peso])
cadde (cay)
fugga (huya)
cammino (camino)
penna (pluma)
palla (pelota)
caccio (expulso)

d
s
f
r
v

mogio (mohno)
casa (casa)
tufo (toba)
caro (caro, querido)
beve (bebe)

d
ss
ff
rr
vv

moggio (celemn)
cassa (caja)
tuffo (zambullida)
carro (carro)
bevve (bebi)

Lintensificazione consonantica solo possibile in posizione intervocalica o fra

una vocale e le consonanti l e r (accludere, dottrina).
Lintensificazione consonantica subisce inoltre variazioni molto sensibili a
livello regionale.
Esistono casi di raddoppiamento consonantico prodotto dellunione del prefisso
alla parola. Eccone alcuni casi.
a-:
da-:
fra-:
ra-:
so-:
sopra- (sovra):
contra-:

accogliere (a + cogliere); arrivedervi (a + vederci)

dapprima (da + prima)
frapporre (fra + porre)
raggiungere (ra + giungere)
sottrarre (so + trarre)
soprattutto (sopra + tutto)
contraffare (contra + fare)

ESERCIZI:
I
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

un vino buono.
Abbiamo fatto una prova facile.
una vera bomba.
Mi chiedi un bel favore!
Fa un lavoro bestiale.
Declama un breve verso.
Lavoro in via Briamasco.

8. Il vestito verde bello.

9. Vieni a balllare?
10. Barbara, vero?
11. un bambino nervoso.
12. Vai a Verona o a Bari?
13. Buon viaggio!
14. Voglio del velluto blu.
II

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

A che ora finisce la lezione?

Non mi lasciano partire.
Dov luscita?
Mi piace sciare.
una scelta logica.
Domani c sciopero.
Mi sono comperato una scimitarra.

8. Non sciupare il vestito.

9. unopera di Leonardo Sciascia.
10. una scena interessante.
11. Devi scegliere presto.
12. il mio professore di scienze.
13. Voglio fare lo scienziato.
14. Scendi subito dal tavolo.
III

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

Sei un buon scolaro.

Facciamo uno scambio.
Che scandalo!
Passami lapriscatole.
Vieni qui Francesco!
Ho visto uno scoiattolo.
un colore troppo scuro.

8. Mi piace la scultura.
9. Era protetta da uno scudo.
10. Non una gran scoperta.
11. Scappa!
12. Dimmi loroscopo di oggi.
13. Che scuola frequenti?
14. Non discutiamo pi!
IV

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

Ci sei domani?
Girotondo casca il mondo.
C Gianni?
Giochi anche tu?
Chi rompe paga.
Ho nostalgia di Giuseppe.
Le maghe non sono streghe.

8. Grigie nuvole ci minacciano.

9. Quelle rocce sono antiche.
10. Ho stirato tutte le tue camicie.
11. Ti regalo un ciondolo.
12. Hai un ciuffo fuori posto.
13. In quella farmacia sono gentili.
14. Gli aghi di pino pungono.
V

1. In montagna ci sono molti funghi.

2. Giovanna andata a Chiavari.

8. Sugli alberi ci sono le ghiande.

9. Il cigno nero vive nel laghetto.

3.
4.
5.
6.
7.

Oggi hai detto poche bugie.

Gemma studia sociologia.
Mi fa male un ginocchio.
Mangia le ciliegie.
Chiodo scaccia chiodo.

10. Arrivarono in cima al Cervino.

11. Chiacchiera meno.
12. Ha la maglia a strisce.
13. Sono in perfetta sinergia.
14. Il Parmigiano Reggiano qui.
VI

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

Io ho diciassette anni.
Marco ha due figli.
Noi abbiamo una Fiat.
Loro hanno la patente.
Hai gi preso il caff?
Non avere fretta.
Ho mal di pancia.

8. sorto un centro handicappati.

9. Ho prenotato allhotel Everest.
10. Che hobby hai?
11. Va in testa allhit parade.
12. Per favore, chiama la hostess.
13. Ah! Ah! Non farmi ridere.
14. Ahim, che disgrazia!
VII

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

Dimmi quando tu verrai.

Il bimbo nella culla.
Quale vuoi?
una donna di grande cultura.
Non ci sono pi i quarantacinque giri.
Ho una gran curiosit.
Ognuno paghi la sua quota.

8. Devi cuocere di pi quei ceci.

9. Hai letto il quotidiano di oggi?
10. Hanno molte lacune in scienze.
11. Ricordo la quercia del giardino.
12. Andiamo da mia cugina.
13. Disegna un quadrato.
14. Sarai sempre nel mio cuore.

VIII
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

una bella notizia.

Sono nazioni importanti.
Luigi ha molta forza.
Perch non ti alzi?
una stanza cara.
Questo mio zio.
Sta zitto!

8. uno zero.
9. Compra un chilo di zucchero.
10. Questa una zona tranquilla.
11. Ho visto degli zingari felici.
12. Prendi quella zanzara.
13. Sei proprio uno zuzzurullone.
14. Mangia la zuppa.
IX

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.

un paese bello.
Non di nessuno.
molto vecchio.
Ho un bambino piccolo.
Aspetta un po.
Adesso son qui.
Arrivo subito.

8. Oggi non esco.

9. Sono le quattro.
10. Mi fa male un braccio.
11. Legger un libro.
12. un palazzo alto.
13. Ti offro un t.
14. Non ho appetito.