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Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Presupposti teorici e metodologici:
1. domini funzionali: 1) le motivazioni, gli standard ideali, i valori morali,
le paure e i conflitti; 2) gli stili cognitivi, le strategie/capacit di
regolazione delle emozioni, i meccanismi di difesa e le capacit/risorse
psicologiche; 3) le rappresentazioni di s, degli altri, e delle relazioni tra s
e gli altri e 4) il modo in cui questi domini si sono sviluppati nel corso della
vita.
2. diagnosi funzionale: valutazione che tiene conto sia dei tratti
patologici sia delle risorse, e che dovrebbe colmare la distanza tra la
diagnosi e la formulazione del caso.
1. conciliare clinica e ricerca
2. procedura diagnostica matching prototype
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
La diagnosi descrittiva presenterebbe, secondo Westen, alcuni punti di criticit:
etichettamento che pu dar luogo a profezie che si autoavverano; difficolt
controtransferali con alcuni pazienti derivanti dal puntoprecedente; assenza di
indicazioni relative alle condizioni di attivazione delle
caratteristiche cognitive, emotive e motivazionali;
eccessiva comorbilit intra e interassiale;
scarsa attendibilit test-retest a sei settimane;
mancanza di categorie diagnostiche per disturbi molto frequenti
nella clinica.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Il processo di diagnosi funzionale ha lobiettivo di
rispondere a quattro domande, indagando
quattro aree:
1.
la prima riguarda larea indagata dalla psicoanalisi classica, ovvero quali siano le
paure, i desideri, i valori (motivazioni) di unsoggetto, e in quale misura siano consci o
inconsci;
2.
la seconda riguarda larea indagata dalla psicologia dellIo e indaga le risorse
psicologiche, le disposizioni cognitive, affettive e motivazionali del soggetto;
3.
la terza riguarda larea indagata dalla teoria delle relazioni oggettuali, dalle teorie
relazionali e dalla psicologia del S, ovverola struttura del s, la rappresentazione di s e
degli altri e la capacit di stabilire relazioni intime;
4.
lultima area indaga il livello di maturit dei processi descritti nelletre aree
precedenti, il temperamento e le principali esperienze evolutive e risponde alla domanda
come si sviluppano i processi finora descritti?.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
La SWAP composta da 200 affermazioni che
permettono di descrivere il funzionamentopsicologico di un
soggetto, seguendo la proceduraQ-sort.
Un Q-sort un metodo di indagine clinician-report composto da
un'insieme di affermazioni descrittive
della personalit che il valutatore deve
distribuiregerarchicamente in base a quello che ritiene essereil
grado di descrittivit (da molto descrittivo a per nulla descrittivo)
per il soggetto esaminato.
Ogni stile di personalit definito dalla descrizione ditutti e 200
gli item.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Fonti degli item
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Il compito diagnostico affidato al clinicoche pu
utilizzarlo in due modi diversi:
descrivere il paziente attribuendo unpunteggio da 0 a 7 a
ognuno dei 200 item,
1.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure) L'esaminatore
obbligato ad assegnare un numero
prefissato di punteggi, secondo il seguente schema:
Ci permette di avere a disposizione unagrammatica
comune.
devono 7 punti
8 ricevere
item
10 item
devono
6 punti
ricevere
12 item
devono
5 punti
ricevere
14 item
devono
4 punti
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Il programma computerizzato calcola quindi la
correlazione tra il profilo SWAP del paziente
valutato e due tipologie di profili/stili di
personalit:
I fattori PD (Personality Disorders) corrispondonoai disturbi di
personalit dell'Asse II del DSM
I fattori Q descrivono, invece, stili di personalitderivati
empiricamente dalle descrizioni SWAP dipazienti reali a cui
stata applicata la Q-factor analysis.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
I fattori PD
se il punteggio T 60 disturbo di personalit; se T
tra 55 e 60 presenza di forti tratti; se T tra 50 e
55 presenza di tratti
In presenza di un alto funzionamento superiore a 60non
possibile fare diagnosi di disturbo dipersonalit ma solo rilevare
la presenza di fortitratti.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
11 stili di personalit:
1. Antisociale-Psicopatico disonesto, arrabbiato ed ostile
2. Schizoide con scarse capacit sociali e una gamma di emozioni limitata e
ristretta
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
11 stili di personalit: Disforico viene
ulteriormente suddiviso in:
7.a Depressivo ad alto funzionamento (nevrotico) articolato, ha standard
etici e morali, empatico, apprezza lumorismo, intuitivo e tende a suscitare la simpatia
degli altri; di contro ha la tendenza ad autoaccusarsi, a sentirsi in colpa, a sentirsi
infelice, depresso e abbattuto
7.d Ostile tendenza alle lotte di potere, a essere arrabbiati e ostili, adaccusare gli
altri dei propri fallimenti ed insuccessi
7.e Evitante timido e riservato, tende ad evitare le situazioni sociali per timore di
imbarazzo ed umiliazione, socialmente strano e inappropriato
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Personality Disorder (PD) T-Scores (DSM-IV diagnoses)
risk 80
70
60
50
40
30
20
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
I fattori Q In pratica possibile
valutare statisticamente il grado somiglianzatra un dato
paziente e ogni prototipo, e categorizzare
questasomiglianza come:
assenza di disturbo, presenza di alcune caratteristiche di un dato
disturbo e presenza conclamata del disturbo.
La valutazione diagnostica si basa sulla valutazione dellasomiglianza
tra un dato paziente e ogni prototipico,
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Alcune differenze di rilievo rispetto
allatassonomia dellAsse II del DSM: Non
isola un fattore schizotipico
Non presenta alcun fattore borderline
Il fattore Q di stile ossessivo della personalit sembra
decisamente meno compromesso dellanalogo disturbo
descritto del DSM;
Sono presenti stili di personalit non presenti nel DSM.
Il modello SWAP
(Shedler-Westen Assessment Procedure)
Inoltre:
Cerca di disciplinare le
capacit di osservazione e inferenza dei clinici per mezzo di una
procedura rigorosa;
Permette di elaborare diagnosi sia categoriali sia dimensionali (infatti
offre un profilo della personalit del paziente anche se nessun punteggio supera
la soglia di 60);
SWAP-200-A
(Shedler-Westen Assessment Procedure for
Adolescents)
uno strumento per valutare la personalit in adolescenza
pensato per essere impiegato da clinici esperti o in training,sulla base della
conoscenza del paziente cos come si sviluppaa partire da unintervista
clinica, nel corso dei primi colloqui o in fasi diverse di una (psico)terapia.
Gli item della SWAP-200-A sono espressi con un linguaggio
aderente ai fatti, semplice e non gergale nel caso di
affermazioni che richiedono inferenze sui processi interni; pu
quindi essere utilizzata da clinici di ogni orientamento teorico.
SWAP-200-A
(Shedler-Westen Assessment Procedure for
Adolescents)
La diagnosi considera a livello dimensionale 7 fattori, specifici per la fase
adolescenziale:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SWAP-II
Negli ultimi anni, Westen e Shedler hanno avviato unprocesso
di perfezionamento della SWAP-200:
Hanno modificato o sostituito 21 item poco chiari o non
adeguatamente discriminanti e, basandosi sulle descrizionidi pazienti reali
fornite da un pool di 1.201 clinicistatunitensi, hanno elaborato una
tassonomia della personalit ancora pi precisa e articolata.
Secondo gli autori un punto di forza della nuova versioneconsiste
nellaver considerato anche pazienti che non soddisfano i criteri di una
diagnosi di Asse II del DSM;
quindi la nosologia della SWAP-II pu essere applicata anche a pazienti con
problematiche di personalitsolitamente considerate subcliniche onon
altrimenti specificate.
SWAP-II
Altra
novit
la procedura di identificazione
deipattern di personalit:
empirica
SWAP-II
Infine sono stati identificati due stili nevrotici: isterico e ossessivo, che solo
se molto pronunciati implicano problemi significativi per ladattamento
dellindividuo.