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Iniziativa comunitaria Equal II fase

Regione Veneto Object oriented for work life balance in ambito rurale
Progetto approvato con DGR n. 554 del 20 giugno 2005
Cod. IT-G2-VEN-056 Azione 2

Rete Gastronomia e tipicit

12 dicembre 2007
Az. Agr. Le Barbarighe
San Martino di Venezze (RO)

ERBE AROMATICHE E SPONTANEE


Alimenti salutari della natura

Le erbe spontanee
Siamo ancora lontani dalla primavera ma in
alcune zone, dove non sono ancora arrivate le
gelate notturne, si possono ancora raccogliere
diverse specie di erbe commestibili per cavie,
conigli e...umani. Alternativamente potete
sempre mettervi a studiare per la prossima
bella stagione! :o)
Ricordate sempre queste cose:
1. Non raccogliete erbe sui bordi delle
strade o in parchi frequentati da cani o
altri animali
2. Non raccogliete niente che non
conoscete
3. Non lasciate l'erba raccolta in sacchi di
plastica e non tenetela ammucchiata:
arrivati a casa distribuite l'erba che
non viene consumata subito su fogli di
giornale o pannelli di legno, meglio
ancora lasciatela seccare al sole. In
ogni caso smuovetela frequentemente.
4. Non raccogliete piante malate o
ammuffite
5. Raccogliete in prevalenza graminacee
e in percentulai minori vari tipi delle
altre specie commestibili e alternate
sempre l'erba fresca con la verdura e il
fieno, soprattutto se i vostri animali
non sono abituate a questo tipo di
alimentazione naturale.

commestibili

Coda di topo
e coda di
volpe
Trifoglio
rosso e
bianco
Erba medica
Tarassaco
Borsa del
pastore
Achillea
Piantaggine
Centocchio
Portulaca
Ortica
Malva
Timo
Verbena
Silene
Vite
Gelso

velenose o da
evitare

Ranuncolo
Romice
Robinia
Vitalba
Pepe
d'acqua

Le specie commestibili
Coda di topo (eng: timothy - scient: Phleum pratense) e Coda di
volpe (eng: foxtail - scient: Alopecurus
pratensis)
Il fieno che viene maggiormente
consigliato nei siti sui Guinea Pigs il
cosiddetto Timothy: il nome volgare
italiano coda di topo o fleolo. E' una
graminacea foraggera molto comune
anche da noi e quindi di solito
compreso nel fieno comune; si
riconosce per l'infiorescenza a
pannocchia cilindrica molto stretta.
Viene molto apprezzato per lelevato
contenuto di fibra e lo scarso contenuto in proteine e calcio e perci
considerato la "base" dell'alimentazione per porcellini e conigli. Si pu
lasciare sempre a disposizione perch molto gradito, non ingrassa ma fornisce molta fibra,

ottimale per tenere limati i denti e anche semplicemente come "passatempo" per gli animali.
La coda di volpa e' una graminacea molto simile alla coda di topo.
University of South Florida - Timothy
Tavola botanica Thom - Timothy
plants.usda.gov - Timothy
Questa la teoria: nella pratica riconoscere le graminacee dannatamente difficile. In
generale tutte le graminacee vanno benissimo per cavie e conigli. Le graminacee, per
intenderci, sono tutte quelle erbe che hanno (quando non hanno ancora formato le
caratteristiche spighe e spighette) la foglia a forma di...filo d'erba. Insomma, le "erbe da
prato" in genere sono proprio miscele di semi di graminacee, quindi in genere tutta l'"erba" di
questo tipo va pi che bene. A fianco la foto di una "cosa" che non so cosa sia, a questo punto,
anzi se qualcuno riesce a dirmi *con sicurezza* cos' ... Io so dirvi che qui da noi
comunissima e si trova anche a bordo delle strade.

Trifoglio rosso (eng: red clover - scient: Trifolium pratense) e


Trifoglio bianco (eng: white clover - scient: Trifolium repens)

plants.usda.gov (trifoglio
bianco)
Tavola botanica Thom
trifoglio bianco
Tavola botanica Lindman
trifoglio bianco
plants.usda.gov (trifoglio
rosso)
Tavola botanica Thom
trifoglio rosso
Tavola botanica Lindman
trifoglio rosso

Il trifoglio (tutte le variet) una


leguminosa tra le pi apprezzate dalle
cavie. E' abbastanza ricca di calcio,
quindi anche questa non va data tropp
spesso. Come tutte le leguminose pu
causare gonfiore: introducetela
lentamente nell'alimentazione. Pare c
sia pi gradita nel periodo precedente
alla comparsa dei fiori.

Erba Medica (eng: alfalfa - scient: Medicago


sativa)
L'erba medica molto ricca di calcio e di ossalati. Come tutte le
leguminose pu causare gas intestinali soprattutto se
somministrata fresca: quindi consigliabile seccarla o
perlomeno lasciarla appassire. Per il suo altissimo potere
nutriente un ottimo alimento per i cuccioli e le femmine
gravide, ma deve essere limitato (se non eliminato)
dall'alimentazione quotidiana di tutti gli altri animali adulti (oltre
i 6 mesi), soprattutto in presenza di calcoli.

Immagine alfalfa
Tavola botanica Thom
Scheda dal forum A.M.I.N.T.

Tarassaco (eng: dandelion - scient:


Taraxacum officinale)
Questa una piantina che davvero
*tutti* conoscono, il dente di leone,
quella che fa i famosi "soffioni", che
poi sarebbero i semi. E' comunissima
ovunque, nei prati e negli incolti o a
bordo delle strade. Viene utilizzata in
cucina per la sua bont (sono infatti
commestibili tutte le parti della
pianta, foglie, fiori e radici) e in medicina per i suoi effetti tonici e
depurativi. Purtroppo il tarassaco ha un'alto contenuto di calcio:
un'erba buona ma meglio limitarne l'uso, soprattutto per cavie e
conigli oltre i 6 mesi di et.
Se volete vedere anche la foto del fiore sul sito di Casa Freccia ne potete trovare una molto
chiara. :o)
Uso del tarassaco in erboristeria
Propriet del tarassaco
Tavola botanica Thom
Tavola botanica Lindman

Borsa del pastore (eng: shepherd's purse - scient: Capsella bursa pastoris)
Pianta della famiglia delle Crucifere/Brassicacee, comunissima nei prati e a
volte addirittura invadente. E' facilissimo riconoscerla per la caratteristica
forma "a cuoricino" delle foglioline. E' commestibile anche per gli umani ma
non ha un sapore particolarmente gradevole, per viene molto utilizzata in
campo erboristico per le propriet coagulanti e cicatrizzanti dovute all'alto
contenuto di tannini.
Tavola botanica Lindman
Scheda dal forum A.M.I.N.T.

Achillea (eng: yarrow scient: Achillea millefolium)


L'achillea, appartenente alle
Asteracee, una piantina infestante
molto comune nei prati. Pu avere
fiori bianchi o pi o meno rosa ed
molto facile da riconoscere. Viene
utilizzata in erboristeria come
calmante, cicatrizzante ed

emmenagogo. Ai fini eduli pu essere aggiunta alle minestre o alle insalate e viene usata in
amari e digestivi. E' una buona erba da prato, un tempo veniva considerata un ottimo rimedio
contro la scabbia degli ovini.
Tavola botanica Thom
Tavola botanica Lindman
Scheda dal forum A.M.I.N.T.

Piantaggine (eng: plantain - scient: Plantago)


Piantina appartenente alla famiglia delle
Plantaginacee. Nei nostri prati potete trovare
diverse specie di piantaggine, ma i pi comuni
sono la Plantago major (in foto a destra), la
Plantago lanceolata (in foto a sinistra) e la
Plantago media. E' molto apprezzata anche in
cucina, lessata o cruda in insalata, ed
graditissima a conigli e cavie.
Tavola botanica Thom: la piantaggine
maggiore.
Tavola botanica Lindman: la piantaggine
lanceolata.
Tavola botanica Lindman: la piantaggine media.
In questa pagina potete vedere un'altra immagine dal vivo della piantaggine, fatta molto
bene.

Centocchio (eng: common chickweed - scient: Stellaria


media)
Piantina infestante
appartenente alla famiglia
delle Cariofillacee, annua,
alta pochi centimetri,
forma vasti tappeti di
foglioline tenere costellate
di minuscoli fiorellini
bianchi a forma di stellina.
E' molto comune, facile da trovare e riconoscere soprattutto in
primavera e autunno quando l'altezza della vegetazione circostante rimane limitata. E'
commestibile anche per gli umani, lessato o in minestre, soprattutto associato all'ortica.
Tavola botanica Lindman
Virginia Tech Weed Identification Guide: Stellaria media

Portulaca (porcellana) (eng: purslane, little hogweed - scient:


Portulaca Oleracea)
Piantina della famiglia delle Portulacacee, con aspetto
prevalentemente strisciante, fusti carnosi, piccole foglioline
succulente e fiorellini gialli che sbocciano solo in pieno sole.
E' molto comune nei terreni asciutti e sabbiosi, teme il
freddo e il gelo, perci in inverno sparisce completamente,
ma si autosemina con facilit. Ne esistono anche parecchie
variet coltivate a scopo ornamentale, con fiori di diversi
colori.

E' completamente commestibile, si mangiano sia le sommit che i fiori in insalata o cotti.
Contiene alte quantit di vitamina C, tanto che un tempo veniva utilizzata contro lo scorbuto e
pare sia utile in caso di infezioni delle vie urinarie.
Tavola botanica Thom
Banca dati ambientale sulla laguna di Venezia - Portulaca
plants.usda.gov

Ortica (eng: stinging nettle- scient: Urtica dioica)


E' una pianta della famiglia delle Orticacee, la classica ortica, quella da
cui di solito fuggono tutti perch, appunto, urticante. L'ortica invece
una simpatica piantina, commestibile sia per gli animali che per gli
umani (cotta ovviamente, in minestre, risotti, ripieni...). Attenzione alla
raccolta, servono un paio di guanti spessi.
E' considerata un'ottima pianta foraggera ma meglio farla seccare prima
di darla a coniglie e cavie, infatti compresa in molti tipi di fieno
commerciale.
plants.usda.gov
Tavola botanica Thom
Agribio Notizie - ortica

Malva (eng: mallow - scient: Malva sylvestris)

Scheda dal forum A.M.I.N.T.

Piantina della famiglia delle Malvacee, fiorisce dall'aprile


all'autunno con fiorellini "color malva" (rosa scuro) e
viene coltivata come pianta medicinale e commestibile.
Contiene mucillagine (che conferisce alla pianta un alto
potere emolliente), glucosio, ossalato di calcio, vitamine
e pectina. La Malva sylvestris molto simile alla Malva
neglecta, un parente stretto che si differenzia dalla
sylvestris per il fatto di avere le foglie pi rotonde (la
sylvestris ha i lobi pi pronunciati), ma comunque le due
piante hanno lo stesso utilizzo. La foto dovrebbe ritrarre
la variet neglecta.
Mallow

Timo (eng: thyme - scient: Thymus)


Il timo appartiene alla
famiglia delle Lamiacee.
Esistono parecchie specie
di timo, generalmente
tutte commestibili.
Comune soprattutto nei
prati assolati di
montagna, ai bordi dei
sentieri, il Thymus

Longicaulis. Il timo utilizzato soprattutto come pianta aromatica e medicinale ad effetto


antisettico e stimolante; nell'antichit veniva usato anche per contrastare i processi putrefattivi
dei cibi.
Un elenco (parziale) delle variet di timo lo trovate qui.
Tavola botanica Lindman
Tavola botanica Thom

Verbena(eng: herb of the cross - scient: Verbena officinalis)


Pianta della famiglia delle
Verbenacee molto diffusa nei prati e
negli incolti, passa inosservata
perch ha un aspetto quasi anonimo,
foglie piccole e fiori quasi
insignificanti posti su lunghi steli.
Pare che abbia alcune propriet
preventive e curative nei confronti
dei calcoli renali e propriet
vermifughe nei ruminanti.
Le foglie sono abbastanza amare,
quindi ad alcuni animali non gradita
(i porcellini la mangiano ma i conigli non sempre).
Grazie a Marina e Stefano per le bellissime foto! :o)
Scheda dal forum A.M.I.N.T. Tavola botanica Thom
Verbena officinalis
plants.usda.gov
The control of internal parasites in ruminants

Silene (eng: (Moench) Garke - scient: Silene vulgaris (Silene


inflata))
Piantina
appartenente alla
famiglia delle
Cariofillacee, viene
volgarmente
chiamata bubbolina
ed facilmente
riconoscibile per i
fiorellini dal calice
rigonfio. Esistono
moltissime specie di Silene, alcune delle quali molto
diffuse, come la Silene inflata e la Silene alba. E' commestibile anche per gli umani e si mangia
sia cruda sia cotta, in risotti, minestre, ripieni.
Silene vulgaris
Silene alba

Vite da uva (eng: wine grape - scient: Vitis vinifera)


Specie del genere Vitis appartenente alla famiglia delle Vitacee,
assieme al genere Parthenocissus e Ampelopsis, questi ultimi
molto diffusi da noi come piante esclusivamente ornamentali.
La Vitis vinifera la classica pianta di vite, quella da uva bianca
o nera, da non confondere con le cosiddette "vite americana" e
"vite canadese" ornamentali (Parthenocissus tricuspidata e
Parthenocissus quinquefoglia) che hanno foglie e bacche
tossiche, anche per l'uomo.

Gelso (eng:white mulberry, black mulberry - scient: Morus alba,


Morus nigra)
Il gelso molto comune nelle campagne, sia nella
variet alba che in quella nigra: la differenza tra le due
si vede nella forma delle foglie e nel colore dei frutti,
pi chiari nella variet alba e pi scuri (il colore delle
classiche more di rovo) nella variet nigra. Anche i
frutti sono commestibili ma attenzione a non raccoglierli
acerbi perch contengono un allucinogeno.
Le foglie della variet alba e della nigra sono molto
diverse tra loro. Qui trovate un'immagine da cui si vede
chiaramente la differenza nella forma delle foglie.
Tavola botanica Thom (Morus nigra).

Le specie velenose o da evitare


Ranuncolo (eng: buttercup - scient: Ranunculus)
Esistono molte variet di ranuncoli: nei nostri
prati sono molto diffusi il Ranunculus acris
(in foto) e, soprattutto in montagna, il
Trollius europaeus o botton d'oro. Tutte
le specie di ranuncoli sono tossiche quando la
pianta fresca, ma il principio attivo
diminuisce la sua tossicit quando la pianta
viene seccata. Evitate comunque di
raccoglierlo: il botton d'oro tra l'altro specie
protetta quindi non va raccolta in ogni caso.
Tavola botanica Thom (Ranunculus
acris)
Tavola botanica Lindman (Ranunculus acris)

Tavola botanica Thom (Trollius europaeus)


Tavola botanica Lindman (Trollius europaeus)
Scheda dal forum A.M.I.N.T.

Romice (eng: garden sorrel- scient: Rumex acetosa)


Il genere Rumex fa parte della famiglia delle Poligonacee e ad esso
appartengono molteplici specie di piante, abbastanza simili per quanto
riguarda l'infiorescenza. La pianta contiene vitamina C, molto ossalato
di potassio, acido ossalico, ferro. Se ne raccolgono le foglie tenere per
utilizzarla in insalata e minestre ma deve essere consumata con
*molta* cautela a causa dell'alto contenuto di ossalati. Vietatissima in
caso di litiasi e insufficienza renale in genere. Sono stati segnalati casi
di intossicazione con danni renali in bambini che ne avevano
consumate alte dosi. Pur non essendo propriamente tossica per conigli
e cavie decisamente meglio evitare di raccoglierla.
Atlas of Florida Vascular Plants Tavola botanica Lindman
Rumex scutatus
Rumex acetosa
Rumex acetosella
Rumex obtusifolius
Rumex alpinus

Robinia (eng: black locust - scient: Robinia pseudoacacia)


La robinia una pianta diffusissima in tutta l'Europa ma originaria degli Stati Uniti. Ormai
diventata quasi un'infestante, a discapito di molte altre specie
autoctone. Cresce infatti rigogliosa su ogni tipo di terreno, fino circa ai
1200 metri di altitudine. I fiori sono commestibili (vengono infatti
consumati fritti e pare siano ottimi) ma il resto della pianta (fusti e
foglie) contiene una sostanza tossica (anche se ci sono pareri
contrastanti sulla tossicit, alcuni danno rametti di acacia ai conigli
senza segnalare nessun problema, forse dipende dalla quantit).
Piante e arbusti
University of South Florida
Scheda dal forum A.M.I.N.T.

Vitalba (eng: evergreen clematis- scient: Clematis vitalba)


La vitalba una pianta rampicante molto comune ai bordi delle strade e degli orti, lungo le reti
di recinzione o abbarbicata alle
piante negli incolti. E'
caratteristica per le
infiorescenze che, a
maturazione, si trasformano in
soffici piumini. Fa parte delle
Ranuncolacee e, come tutte

queste piante, contiene Anemonina, un alcaloide abbastanza tossico. Nonostante questo


spesso se ne mangiano i germogli lessati, raccolti in primavera, quando la concentrazione del
principio tossico abbastanza leggera.

Pepe d'acqua (eng: spotted ladysthumb - scient: Polygonum


persicaria)
E' una pianticella che
raggiunge un'altezza media di
50 cm e si trova comunemente
nelle zone umide, nel
sottobosco o lungo i fossati e i
canali d'irrigazione. E'
aromatica e piccante e le sue
foglie possono essere utilizzate
al posto del pepe. Si utilizza
comunque in modiche quantit.
Bench non sia tossica negli
umani, pare che nei conigli
possa causare danni al fegato e ai reni: di effetti nei porcellini non abbiamo notizia, ma direi
che meglio evitare.
Governement of British Columbia: Pest management - Lady's-Thumb
Missouriplants.com

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