Frederick Leboyer (3) aferma che quelle che fno ad ora sono state
conosciute come contrazioni uterine adeguate,in realt sono crampi,
contrazioni altamente patologiche. L'utero dovrebbe distendersi dolcemente, con un movimento ritmico e ondulante lungo i asci di fbre muscolari, dall'alto in basso, tanto delicato e morbido come il respiro di un bambino quando dorme tranquillo. Lebo!er ci assicura che " il ritmo delicato e morbido, e al tempo stesso cieco e onnipotente, del mondo viscerale. #nche il medico inglese, specializzato in ostetricia, Grantley D. Read ($%33) (&) arriv' alla stessa conclusione. (opo diversi anni di pratica in ostetricia cominci' a pensare che il dolore durante il parto potesse essere qualcosa di patologico e, per conermare questa ipotesi, efettu' diverse ricerche. )n particolare condusse uno studio sul dolore, sulla distribuzione e la sensibilit specifca dei recettori del dolore (nociceptors), che conerm' che il dolore costituisce un sistema di difesa per avvisarci di qualsiasi aggressione o disunzione di qualsiasi organo o sistema del corpo. )natti, per esempio, siamo pi* sensibili al dolore nella parte anteriore del corpo che alle spalle perch+ cos, possiamo proteggere le viscere). -ead assicura che un taglio all'utero con il bisturi non produce dolore, e che invece " molto doloroso tutto quello che riguarda la disunzione della distensione muscolare, che sarebbe da evitare in un parto fsiologico e normale. .uesto studio, unito alla sua convinzione che non esiste processo fsiologico che in condizioni normali di salute avvenga con dolore, conerm' i suoi primi sospetti. -ealizz' anche uno studio sulle aborigene aricane, osservando che efettivamente il parto naturale " indolore (/). 0ella sua tesi di dottorato, Claudio Becerro de Bengoa, dell'ospedale 1regorio 2aranon di 2adrid, assicura che il dogma del parto doloroso, pericoloso e faticoso, cos come sorto durante il nostro sviluppo culturale, genera una paura e un'ansia responsabili dei dolori e di molte delle complicazioni che da questo stato derivano (3). )n un'intervista al quotidiano El pais (4) il (r. 5ecerro afermava che nelle civilt primitive o tribali nelle quali non esistono divinit o dove la religione ha appena rilevanza, il parto viene concepito come qualcosa di assolutamente fsiologico e che avviene in modo indolore. )l saggista rancese del secolo 67) Montaigne afermava che c'erano intere popolazioni dove non si conosceva il dolore durante il parto (8). #llo stesso modo Bartolom de las Casas (%) rieriva che il parto delle indigene dei 9araibi che aveva conosciuto avveniva senza dolore. 0el secolo passato George Groddeck ($:) " andato oltre assicurando che i terribili dolori del parto nascondono il piacere, coincidendo con l'anatomista rancese Ambroise Par ($/4/), che nel suo trattato di anatomia ($$) diceva che; L'azione e l'utilit della matrice concepire e far nascere con un piacere estremo. 9erchiamo di capire come " possibile che un utero si apra con dolore, o al contrario, con estremo piacere. L'utero " un sacco ormato da asci di fbre muscolari, con una porta di uscita, la cervice e in questa zona i asci sono concentrati per poter chiudere la porta ermeticamente al fne di sostenere il peso del eto, della placenta, del liquido amniotico, etc. contro la orza di gravit e allo stesso tempo per potersi aprire fno ai amosi $: cm per partorire il neonato. )l sacco uterino integrato nel corpo della madre " stata una grande soluzione evolutiva, che ha risolto in modo prodigioso la contraddizione tra la consistenza dell'involucro protettore per la crescita dell'embrione e la sua uscita alla fne (per esempio, le uova degli uccelli non possono essere pi* consistenti poich+ diversamente il pulcino non potrebbe romperlo per uscire). )l tessuto muscolare " orte ed al tempo stesso elastico e <essibile= orte per stringere le fbre muscolari del collo dell'utero e sostenere $: o $> ?ilogrammi di peso contro la orza di gravit, elastico per ospitare il nascituro mentre cresce e <essibile per il totale rilassamento, distensione ed apertura per la sua uscita. @utto questo con un meccanismo di chiusura e apertura al quale partecipa un sistema neuroendocrino e neuromuscolare, che a sua volta dipende dalla sessualit della donna. uan Merelo!Barbera ($>) diceva che questo meccanismo altro non " che l'orgasmo ed il processo di eccitamento che lo precede, e che quest'ultimo " stata la soluzione evolutiva per azionare l'apertura dell'utero. L'oggetto di studio di questo libretto non " altro che cercare di capire in concreto queste afermazioni. Aecondo G.D.Read, che anche ha studiato con attenzione il sistema neuromuscolare dell'utero ($3), quest'ultimo " composto da 3 strati di fbre muscolari; le longitudinali, le circolari e le intermedie (vedi Bigura $). Le fbre intermedie, che ormano lo strato intermedio della parete del sacco uterino, sono asci molto stretti che circondano, a orma di otto e di spirali, i vasi sanguigni che portano ossigeno alle cellule e allontanano le sostanze di rifuto= sono un dispositivo previsto per accompagnare l'intenso lavoro dei muscoli durante il parto. -ead assicura che questa attivit muscolare per aumentare il <usso sanguigno " importantissima per la fsiologia del parto (per esempio, " risaputo che alcuni sportivi acciano trasusioni di sangue per aumentare il proprio rendimento). ) asci circolari, come si pu' vedere nella Bigura $, sono scarsi nella parte superiore del sacco uterino e si anno pi* requenti verso la met ineriore, per terminare ormando i compatti asci della cervice. -ead spiega che i muscoli longitudinali e circolari costituiscono una coppia che deve unzionare in maniera sincronizzata; quando quelli di un tipo sono contratti gli altri si distendono e viceversa. Ba vari esempi, come quello del bicipite e del tricipite delle nostre braccia; quando pieghiamo il braccio il tricipite si contrae e il bicipite si distende e quando stiriamo il braccio avviene il contrario. 9ontinuamente muoviamo il braccio e i nostri muscoli lavorano in coppia, senza produrre dolore, almeno che qualcuno di essi non sofra di alcuna CcontratturaD che lo limita. Ba anche l'esempio della vescica urinaria, che possiede una anatomia muscolare apparentemente simile a quella dell'utero; i asci longitudinali sono distesi e quelli circolari contratti per trattenere l'urina= quando uriniamo, quelle circolari si distendono per permettere il movimento di contrazioneEdistensione delle longitudinali eliminando l'urina. 9os,, spiega -ead, i asci longitudinali hanno la unzione di svuotare e quelli circolari di trattenere, e quando quelli longitudinali spingono verso uori, quelli circolari devono aFevolirsi e distendersi. 9os, nell'utero come nella vescica urinaria. -ead continua spiegando che ) asci longitudinali sono innervati dal sistema nervoso parasimpatico (snps), mentre quelli circolari dal simpatico (sns). 9ome " risaputo, il snps, chiamato anche sistema vagale, " quello che si attiva nello stato di rilassamento, e il sns " quello che unziona nello stato di stress e di allerta. Gertanto, conclude -ead, la cervice non si CdilataD quando la donna si trova in questo stato, con il sns attivato (la fsiologia del parto, stabilita durante l'evoluzione, prevede l'arresto del processo del parto se appare un pericolo per la emmina= per questo la cervice, come dice Lebo!er, Cnon molla la presaD se la donna sta in uno stato di stress)= in modo che le fbre circolari, al posto di unzionare ritmicamente in armonia con il movimento di quelle longitudinali, ofrono una resistenza che a entrare questi ultimi in un movimento spasmodico= spasmi che producono il dolore del crampo, ma che non vengono riconosciuti come tali bens, come se ossero le contrazioni normali del parto. H' cos, che -ead arriva alla conclusione che la paura, che mantiene attivo il sistema simpatico, impedisce il rilassamento e la distensione dei muscoli circolari della bocca dell'utero, producendo il movimento spasmodico di questo ultimo, cosa che considera una disunzione della fsiologia naturale del parto. 0el conronto che -ead a tra il unzionamento della vescica urinaria e dell'utero, credo si trovi la chiave dell'ultimo passo che " mancato are a questo onesto e geniale ricercatore per comprendere defnitivamente la fsiologia del parto. Gerch" l'utero, a diferenza della vescica urinaria, ha recettori dell'ossitocina nel tessuto muscolare...per attivarsi quando viene prodotto questo ormone. .uesto vuol dire che nell'utero interviene la sessualit, cosa che non succede nella vescica urinaria e per questo la sua fsiologia non " del tutto simile n+ comparabile a quella dell'utero. (i atto, quando si induce o si vuole accelerare un parto con l'ossitocina sintetica, ci' che succede " che le fbre longitudinali dell'utero si dimenano spasmodicamente, dando strappi alle fbre circolari che permangono contratte (inoltre l'ossitocina sintetica arriva tutta assieme invece di arrivare in maniera pulsatile). Ger questo " molto requente che un parto indotto termini con il cesareo. La fsiologia naturale del parto suppone lo stato di rilassamento della donna, il sns disattivato e la produzione naturale di ossitocina. 0el $%33, alcuni anni dopo la pubblicazione dell'opera di -ead, "illiam Masters e #irginia o$nson pubblicarono su Human Sexual Response ($&), nel quale raccolgono il movimento dell'utero che ha luogo in tutti gli orgasmi emminili. 1li autori disegnarono su una lamina il movimento dell'utero durante l'orgasmo (Big. >) e in altre la sequenza dello stesso movimento registrato con elettrodi intrauterini (Big. 3E&). Ina successione di contrazioniE distensioni, una pulsazione ritmica... che " lo stesso movimento muscolare che deve realizzare l'utero durante il travaglio del parto. 9i' che lascia stupeatti " che sia l'ostetricia che le donne e il mondo in generale, a parte le dovute eccezioni come quella dei due sessuologi spagnoli uan Merelo Barbera e Ramon %errano #icens ($/), abbiamo continuato a non relazionare il travaglio del parto con l'orgasmo, come se il parto con dolore osse consustanziale alla condizione della emmina umana. Gerch+, in qualche modo, il meccanismo neuromuscolare dell'utero descritto da -ead, si completa con l'CelettrouterogrammaD dell'orgasmo. Brederic? Lebo!er (3), senza necessit di elettrodi intrauterini, ha anche lui osservato e descritto i due tipi di CcontrazioniD; quelle normali, generatrici di piacere, e quelle patologiche, generatrici di terribili dolori. Lo diciamo seriamente e invocando ripetute esperienze e non in nome delle teorie, delle flosofe, delle credenze, il lavoro del parto pu essere una successione di contrazioni veramente adeguate!, buone, generatrici di piacere, nello stesso modo in cui i crampi generano so"erenze intollerabili. #nvece di contrarsi in blocco e brutalmente!, l'utero lo fa lentamente, progressivamente e quasi con dolcezza. quando la contrazione arriva al suo punto limite osserviamo come, dopo una pausa che, pur essendo breve, non smette di essere molto nitida, l'utero si rilassa, e lo fa con la stessa lentezza estrema, la stessa progressivit, con una nuova pausa in totale riposo. $uesta lentezza, che solo ha paragoni nei movimenti volontariamente lenti del tai%chi%chuan, determina che le contrazioni, viste assieme, assomigliano alla respirazione lenta, profonda e completamente tranquilla di un bambino quando dorme e si gode un riposo ineguagliabile. &'( # primi piani che mostrano il ventre della donna &)( non lasciano spazio a dubbi in quanto alla realt di queste contrazioni. * sua volta i primi piani della sua faccia mentre segue avanzando nel suo lavoro! esprimono con eloquenza che, questa giovane donna, al posto di torcersi dal dolore! avanza lentamente verso l'estasi!. H quelle patologiche; +osa fa so"rire una donna che da alla luce,... La donna so"re dovuto alle a causa delle contrazioni' +ontrazioni che non fniscono mai e che fanno un male atroce= per questi sono crampi- .utto il contrario delle contrazioni adeguate! +os'" un crampo, /na contrazione che non cessa, che si irrigidisce e si rifuta di lasciare la presa e, quindi, non molla! per trasformarsi nel suo contrario0 il rilassamento nel quale sfocia normalmente. #n altre parole, quello che fnora erano considerate delle contrazioni adeguate! erano contrazioni altamente patologiche, e della peggiore qualit. +he sorpresa- +he rivelazione- +he rivoluzione radicale- @utto questo ci permette di capire, fnalmente, le testimonianze antropologiche riguardanti interi popoli che non conoscevano il dolore nel parto (oltre ai citati 2ontaigne e 5artolom+ de las 9asas e della propria medesima ricerca di -ead, anche quelli dei boscimani del secolo scorso ($4)). H anche capire la maledizione divina del partorirai con dolore, che implicitamente non solo dice che prima non si partorisse con dolore, ma anche che sapessero come arlo. #veva ragione -ead; la paura non permette il rilassamento dei asci circolari dell'utero= perch+ la paura " incompatibile con qualsiasi atto sessuale= tutta la sessualit per defnizione " l'estremo rilassamento, l'attivazione totale del tono vagale, la fducia nell'ambiente circostante, il s1itch o" del simpatico e dell'intervento della neocorteccia, etc., l'opposto dello stato neuroEendocrinoE muscolare di un corpo che ha paura. J stato un approccio azzeccato quello di -ead= gli " solo " mancato di capire il parto come atto sessuale. Kr dunque, capire il parto come un atto sessuale implica un approccio alla sessualit emminile diferente da quella stabilita nella dominazione patriarcale che, per cominciare, " esclusivamente allocentrica. purtuttavia, nonostante il modello allocratico vigente, nel secolo passato ci sono state donne ostetriche che si sono avvicinate alla maternit dalla prospettiva di una vera sessualit emminile. Ger esempio, la nordamericana &iles &e'ton, medico del 2esearch *ssociate in 3bstetrics dell'Iniversit della Genns!lvania ($8) aferm' ($%//), che le emozioni sessuali della donna riguardano pi4 aspetti della sua vita di quelli delle sue relazioni con il sesso opposto. $uesti aspetti pi4 ampi del suo comportamento sessuale e dei suoi sentimenti, anche se in5uenzano molti aspetti della vita della donna, in generale non vengono considerati6 quando non vengono ignorati completamente, si contemplano come aspetti della propria funzione biologica, separati e non relazionati tra di loro. #n questa attitudine implicita la discriminazione culturale che si trascina contro la donna. 7er molti aspetti si contempla la donna come una fotocopia dell'uomo. 8pesso, le sue caratteristiche sessuali specifche si sottolineano nella misura in cui sono di interesse per il sesso opposto. @utto un'arringa contro il allocentrismo esclusivista e a avore della comprensione della maternit come parte della sessualit emminile. Ina sessualit conorme alla quale le donne partoriremmo con piacere e gli esseri umani crescerebbero nell'espansione della nostra capacit orgastica, il tutto incompatibile con la dominazione maschile, lo stato di sottomissione e il ratricidio. La diversit e la grande capacit orgastica della donna divenne palese nella ricerca che port' a termine -amLn Aerrano 7icens ($/) sulla sessualit della donna, raccogliendo l'esperienza intima di $.&$4 donne, di tutti gli ambiti sociali e di tutte le et...delle quali al momento della ricerca, 3&4 erano single, %%/ sposate, 4$ vedove e & religiose. Alfred (insey ($%) visit' Aerrano 7icens quando aveva realizzato $3:: interviste e gi allora assicur' che si trattasse del lavoro pi* completo portato a termine in tutta Huropa. @uttavia, nonostante l'appoggio dello stesso Minse!, i risultati della sua ricerca non poterono essere resi pubblici per svariati anni, n+ hanno avuto la rilevanza che avrebbero dovuto avere negli ambienti accademici e scientifci. La conclusione della ricerca di Aerrano 7icens " che la capacit sessuale e orgastica della donna " molto maggiore di quello che normalmente si ammette e inoltre " lungi dall'essere esclusivamente allocentrica. )n pratica questa capacit si sviluppa in un alta proporzione al margine del coito, ci' che suppone un attacco all'istituzione della coppia eterosessuale stabile= appare prima della pubert, non " vincolata alla riproduzione ed " molto varia e diversa (utilizza l'idea che " tanto unica come le impronte digitali). Aerrano 7icens aferma che questa altissima capacit orgastica della donna " stata mantenuta nascosta, trasormando le sue maniestazioni in una ipotetica patologia; la ninomania. Aecondo il suo studio il >./N delle donne aveva abitualmente da $/ a >: orgasmi consecutivi e persino di pi*. L'importanza della ricerca di Aerrano 7icens sta nel atto che ci d un'idea di quello che sarebbe la sessualit emminile in una societ non patriarcale, gi che ha lasciato anche prove certe della diversit delle modalit in cui la sessualit delle donne si sviluppava, e di quelle in cui l'autoerotismo e l'omosessualit si maniestavano in modo molto importante, tanto quantitativamente che qualitativamente, per l'intensit del piacere orgasmisco. Ksserv' anche che lo sviluppo di alcune determinate pratiche sessuali non sembrava escludere o ostruire le altre, che anzi, in generale, accadeva il contrario= per esempio, un maggiore sviluppo della capacit orgastica nell'inanzia e nell'adolescenza, con pratiche solitarie o con amiche (omosessualit), aveva come conseguenza una maggiore capacit orgastica nei rapporti coitali coniugali. Aerrano 7icens condivise con Ouan 2ereloE5arberP le sue ricerche, tra queste la conclusione che l'orgasmo nel parto un fatto comune, e non insolito n9 raro nella natura della donna (2ereloE5arberP). Aerrano 7icens aveva riscontrato alcuni casi di parto orgasmico, e quando lo raccont' a Minse!, questi gli rispose che anche lui aveva riscontrato 3 casi. 2ereloE5arberP aferma di aver scoperto, nella sua ricerca % casi e Claude %c$ebat (Kspedale Iniversitario di Garigi) $& casi su >/& parti osservati (>:). 2a anche 2asters e Oohnson, nel loro libro, rieriscono di aver riscontrato $> casi di parto orgasmicoQ 9os, come, ne )l Ra**orto +ite, l'autrice aferma; alcune donne hanno menzionato il parto come un altro tipo di orgasmo... persino' una di loro ha detto che la nascita della mia prima fglia stata considerata da me il maggior orgasmo della mia vita! (>$). 9ome " risaputo, 2ereloE5arberP ha present' il rapporto sulla relazione tra orgasmo e parto nel 9ongresso di 1inecologia di Garigi nel $%4&= non vi u replica n+ critica n+ dibattito; solo il silenzio e qualche isolata iniziativa come quella di Achebat. .uello che invece s, avvenne, u un deciso serrare le fla, cosa che causer a Aerrano 7icens parecchia atica per riuscire a pubblicare il suo libro, venendo pure denunciato per un articolo pubblicato su una rivista specializzata. +hiusura delle fla, 8antiago e chiude 8pagna (R). Ger' chi se ne importa che le donne e i bambini sofrano i terribili dolori del partoQ La violenza interiorizzata e la quantit di soferenza che comporta, la vita con l'utero contratto, " quasi infnita. La poca divulgazione di queste inormazioni, atta oltretutto separatamente, permette in parte di capire la nostra mancanza di reazione, delle donne in generale e delle scienziate in particolare, di ronte a un tema tanto importante. J ora di afrontarlo) per poter recuperare la ,era maternit-, perch+ fnisca la oranezza (#ictoria %au) (>>) e aFnch+ il dolore per la mancanza di una madre (Luce )rigaray) (>3) cessi di perseguitarci. Gerch+ il parto con dolore a parte della maternit patriarcale, dell'impostura di cui parla la Aau, della alsa madre che si presenta come madre vera= per' la vera maternit non " schiavit*, n+ un peso, n+ una malattia, bens, un'opzione piacevole di sviluppo della nostra sessualit e delle nostre vite. 0on si tratta solo di fnirla con l'innecessario dolore del parto, che, come aferma Lebo!er, non soddisa nessun dio= si tratta di fnirla con la violenza interiorizzata che suppone inibire la nostra sessualit e la nostra capacit orgastica fn dall'inanzia= la violenza interiorizzata della negazione dei nostri corpi e delle nostre vite, come afermava Lea Melandri (>&). .uesta violenza contro i nostri corpi immediatamente dopo si converte in violenza contro i bambini, quando glieli neghiamo, disciplinati per servire esclusivamente alla compiacenza allocratica. Aenza dimenticare che la violenza del parto " anche la violenza della nascita con dolore. 0egli ultimi decenni, la neurologia (>/) ha dimostrato l'impatto della mancanza del corpo a corpo con la madre e del piacere corporeo durante la ase primaria. 0on " oggetto di questo opuscolo trattare questo tema, per', al tempo stesso,voglio ribadire che la neurologia ha dimostrato che la mancanza della madre vera " causa immediata del carattere aggressivo e violento delle persone. 9'" una correlazione tra la dimensione corporea e la dimensione sociale del matricidio= come gi segnal' uan acobo Bac$ofen (>3), il ratricidio deriva dal matricidio. 7oglio anche segnalare la necessit di ri<ettere sul parto dalla prospettiva della biologia evolutiva. # scuola studiavamo che noi esseri umani siamo animali razionali, e che era questa qualit di esseri CrazionaliD ci' che ci distingue dal resto degli animali CirrazionaliD. @uttavia, ci' che sembra pi* distinguerci dalle altre specie non " il conosciuto sviluppo del sistema neurologico umano, bens, un grande sviluppo della sessualit. La sessualit umana non ha paragoni n+ nella quantit n+ nella qualit con quella del resto dei nostri parenti animali (>4). Borse, la grande capacit orgastica umana " relazionata con le trasormazioni associate all'acquisizione della posizione eretta e che hanno dato inizio alla nostra specie.Gerch+ acquisendo la posizione eretta e lasciando l'utero sottoposto alla orza di gravit, nella emmina umana " stato necessario un perezionamento specifco del dispositivo di chiusura e apertura dell'utero. 0on era una caratteristica qualsiasi della specie= al contrario un cambio imprenscindibile per non estinguersi. Ger questo, l'attivit sessuale che comporta un parto (che ha alcune basi neuroEendocrinoEmuscolari simili in tutti le emmine dei mammieri) ha dovuto arsi pi* intensa; pi* asci muscolari, pi* terminazioni nervose, pi* attivit fsiologica e sessuale per chiudere e aprire la bocca dell'utero. 9os, quindi, sembra che la chiave sta nella sessualit emminile, che anche se per Breud era un continente nero inesplorato, " qui e,inoltre, non " vero che sia del tutto inesplorato. Kltre a ci' che si " fnora esposto, abbiamo lo studio della sessuologa Maryse C$oisy (>8), contemporaneo e in qualche modo complementare a quello di Aerrano 7icens. 0egli anni Aessanta 9hois! realizz' per $/ anni un'indagine tramite un questionario sulla sessualit di $%/ donne. La ricerca, rispetto a quella di Aerrano 7icens, " quantitativamente meno ampia, per' in cambio qualitativamente pi* approondita trattandosi di un'indagine svolta durante vari anni e perch+, in quanto donna, ha potuto raccogliere in modo pi* preciso la descrizione del piacere orgasmico relativo alle donne. 1iunse cos, alla conclusione che l'utero " al centro del sistema erogeno della donna e che agisce come da cassa di risonanza del piacere. 9hois! parla di orgasmo cervicoEuterino, che generalmente viene conuso con l'orgasmo vaginale, e che " il pi* intenso e di maggior piacere, che si difonde per tutto l'organismo. L'orgasmo femminile autentico non si produce n9 nel clitoride n9 nella vagina. :a la sua origine nel collo dell'utero &...( L'orgasmo cervico%uterino &...( di"erisce radicalmente da tutti gli altri piaceri per intensit, profondit, qualit, ritmo soprattutto ed estensione. ; pi4 di"uso, fnisce per abbracciare il corpo intero. 9hois! assicura che l'espressione ultravaginali, a volte utilizzata per descrivere gli orgasmi proondi e intensi (per esempio da Maria Bona*arte), in realt deve rierirsi a quello uterino. L'ignoranza nella nostra cultura riguardo alla sessualit uterina si " rivelata in un programma televisivo sul sesso, quando una donna chiam' per chiedere un parere proessionale; era una sportiva e acendo gli esercizi addominali si eccitava sessualmente e aveva orgasmi= voleva sapere se osse normale!. L'esperta del programma le rispose che, anche se aveva molta ortuna, ci' Cnon era normaleD. .uanti di queste richieste di pareri o inormazioni dovranno arrivare a questa esperta di sessuologia, prima che si renda conto della sessualit uterinaQ .uesto " un tipico esempio per capire fno a che punto esiste ed " ignorata la sessualit uterina della donna. 9omunque l'inormazione della telespettatrice " perettamente normale e coerente con l'anatomia del sistema erogeno della donna, per la pressione dei muscoli addominali e di quelli pelvici sopra i muscoli uterini e la stessa ondulazione dell'utero mentre aceva, per esempio, esercizi addominali= come l'oscillazione di una danza del ventre o quella di altre pratiche che sono state abituali ra le donne di altri tempi. Lo stesso che succede stringendo le cosce, i glutei, esercitando una pressione che raggiunge l'utero. .uando una donna inizia ad eccitarsi sessualmente, l'utero comincia prima a tremare, come una medusa sospesa nell'oceano, poi a pulsare, come un cuore, o come il corpo di una rana, come dicevano le nostre antenate, essendo ogni battito l'origine di un'onda di piacere. .uando si recupera in qualche modo la connessione neuromuscolare con l'utero, il battito si percepisce durante l'orgasmo come una ameba che si contrae un poco per distendersi dolcemente subito dopo, distensione che si sente come un movimento dell'utero verso il basso, come un movimento ameboide= o come quello di un pesce che scivola all'interno della cavit vaginale. ('altronde la socializzazione delle bambine nell'inibizione sistematica delle pulsioni sessuali a s, che dette connessioni neuromuscolari non si stabiliscano e per questo diventiamo adulte senza sentire o percepire l'utero; " la socializzazione nella rottura dell'unit psicosomatica tra la coscienza e l'utero, di cui parla 2ereloE5arberP. Gerci', generalmente o per lo meno durante i primi orgasmi della nostra vita percepiamo solamente il piacere dell'utero che si espande e non percepiamo il battito dell'organo propulsore del piacere. H' come se sentissimo il calore di un radiatore, per' il radiatore rimanesse al di uori dalla nostra percezione sensoriale. )n cambio ci sono giunti alcuni versi mesopotamici risalenti al 3S millenio a.9. che menzionano 0insurga, una grande madre che contrae la matrice e scatena il parto (>%), rendendo cos, maniesta l'esistenza di questa connessione tra la neocorteccia e l'utero, che ora abbiamo perso. 9ome si comprende ora il triplice mandato divino stabilito da Oahv"; l'uomo ti dominer, metter inimicizia tra te e il serpente (rappresentante, nell'antichit, la sessualit della donna) e partorirai con doloreQ 7ero ondamento della civilt patriarcale. (opo vari millenni di socializzazione nel triplice comando, quando ci si avvicina scientifcamente alla sessualit della donna, quello che si a realmente " avvicinarsi alla sessualit di una donna che da generazioni non vive pi* secondo il proprio desiderio e che si socializza in una disconnessione corporea con l'utero spastico. #llora si considera la devastazione come l'originale T come sempreQ E e si defnisce una sessualit emminile che va dal clitoride alla vagina e si parla di orgasmo clitorideo e di orgasmo vaginale. @uttavia, nell'antichit si conosceva perettamente la unzione sessuale ed erogena dell'utero= un esempio; nei trattati di sessualit tantrica, solitamente <oni si traduce con vagina, anche se in sanscrito signifca letteralmente utero. 0on potendo, o non volendo capire che c'entra l'utero con la sessualit emminile, si inventa la traduzione di <oni con vagina e ci presentano i due organi sessuali, il maschile, il lingam (il pene) e il emminile, lo <oni, &la vagina). 0on c'" miglior rappresentazione della castrazione patriarcale della donna che la traduzione di <oni con vagina. 9ome sostiene 9hois!, la vagina " un canale che conduce al vero organo sessuale della donna, l'utero, che, una volta disconnesso dalla coscienza, sparisce, diventa invisibile perch+ era e continua ad essere Cpoliticamente scorrettoD. )l movimento dell'utero " riportato nei primi trattati di medicina degli antichi greci, atto poi utilizzato in seguito per parlare in modo denigratorio di un animale che si muove dentro la donna, con voracit insaziabile, un animale dentro ad un altro animale. #nimali come il serpente, la medusa, il polpo, etc., che in altri tempi sottintendevano un signifcato erotico, successivamente si convertono poco a poco, simbolicamente in mostri, mentre al tempo stesso la sessualit emminile viene demonizzata, si converte in lascivia e si consolida l'ordine sessuale allocratico del patriarcato. (9ome la bestia mostruosa in cui si converte il saggio Gitone di (elf nel nostro -inascimento.) frase che non ha senso da sola perch9 didascalica delle immagini riportate. #nche il movimento dell'utero viene implicitamente riconosciuto nel concetto di CisteriaD (che viene dal greco h<steria, utero), termine con il quale si qualifcava la malattia della rigidit sessuale e che consisteva nell'avere l'utero immobilizzato e contratto nella parte superiore della cavit pelvica; da qui il nome di CisteriaD assegnato alla rigidit. 9ome rierisce Dorion %agan (3:), nell'antica 1recia si acevano applicazioni alle donne di sostanze piccanti e dal orte odore per provocar loro convulsioni che acessero reagire l'utero contratto. ) greci avevano dunque identifcato la rigidit sessuale con l'utero contratto. #lcuni secoli dopo, pure Reic$ identifca l'anorgasmia (R), la morte biologica e l'utero contratto (vedere citazione iniziale). 9os, come anno 2asters e Oohnsons, solo in senso inverso, assicurando che si producono contrazioni ritmiche dei asci muscolari uterini durante l'orgasmo emminile, sia quale sia la sua origine. #mbroise Gar+ aferma concretamente che il desiderio e il piacere cominciano quando l'utero inizia a tremare (utilizza i verbi rancesi titiller e fr9tiller). (ice testualmente che i giochi amorosi precedenti alla copula sono necessari... fno a che lei sia pervasa di desiderio per il maschio, cosa che succede nel momento in cui la matrice trema. )l movimento tremulo dell'utero " sempre l'inizio di un eccitamento sessuale. J come un battito molto tenue e molto requente, per' sostenuto, che prende orma di tremore, invece di una ondosit con battito e ritmo pi* pronunciato. )l processo dell'orgasmo inizia sempre con un tremore, si va convertendo in ondosit, come la superfcie del mare, che trema anche quando " calmo e il tremore si converte in piccole onde quando inizia a soFare il vento, onde che, con l'aumentare del vento stesso, si anno pi* grandi. 9ome il mare, l'utero sciolto e rilassato trema per qualsiasi cosa, come la medusa sospesa nel mare; quando " gravido e si lascia portare delicatamente dalla orza di gravit, quando mestrua e trema aprendo un poco la cervice. Ina donna raccontava che all'inizio della sua quarta gravidanza sentiva la pesantezza dell'utero gonfo, come osse un epicentro di piacere e come se stesse in uno stato preEorgasmico permanente. .uando l'utero trema, irradia piacere, come una lampadina irradia la luce, e tutto il corpo della donna viene invaso dalla radiazione; verso il basso, verso le cosce e verso l' alto, il ventre, il torace, il seno. 9ome la calamita attira una barra di erro, l'irradiazione del piacere dall'utero abbraccia tutto il corpo e, in un certo senso, lo trasorma. 9ome dice -eich, c'" una grande diferenza tra una gestazione in un utero disteso dentro ad un corpo rilassato per il piacere e una gestazione in un utero contratto dentro a un corpo corazzato. 0on solo il parto e l'allattamento, anche la gestazione " un attivit sessuale. #nche 2asters e Oohnson raccontano che in uno studio realizzato su )== donne incinte avevano registrato una intensifcazione dell'erogeneit delle aeree genitali &il petto diventa pi4 sensibile e costituisce una fonte di piacere( ($&) e aggiungono anche che alcune donne che precedentemente non erano riuscite ad avere alcun orgasmo, durante questo periodo lo raggiungevano facilmente. Lo stato normale della donna " avere l'utero rilassato e sciolto, che trema e si muove ritmicamente e non con spasmi o contrazioni violente. 0elle conclusioni del suo studio, 2ar!se 9hois! parla di un orgasmo che chiama Cnon parossisticoD, che signifca senza acm+. J un tremore dell'utero tanto intenso che rilascia tutta la carica libidinosa senza necessit di acm+. La diferenza tra il tremore di uno stato preEorgasmico e il tremore di un orgasmo non parossistico sta nel atto che nel primo la donna desidera che il tremore proceda verso l'ondosit per sentirsi soddisatta, mentre il secondo " pienamente soddisacente in s+ per s+ e la donna non desidera altro, in quanto efettivamente tutta la libido gi si " scaricata. 0ell'antichit le amazzoni venivano anche chiamate meduse, per la loro opzione sessuale autoerotica. 7ivere con l'utero in tremore permanente " un qualcosa identifcabile con il Garadiso o,che poi " lo stesso, con i giardini neolitici dell'Hden o delle Hsperidi. Ger provare che il parto " un atto sessuale 0iles 0eUton, nel suo libro Maternal Emotions, presenta un quadro comparativo tra le trasormazioni istologiche dell'utero e altre osservazioni sulla donna durante il parto descritte da -ead, da una parte, e dall'altra quelle descritte da Minse! durante l'eccitamento sessuale in altre relazioni sessuali riconosciute come tali. 9'" anche da ricordare un'altra prova che abbiamo del parto come atto sessuale; il cosiddetto (3>) ormone dell'amore, l'ossitocina, che ha un ruolo ossitocinico, corroborato dai recettori dell'ossitocina esistenti nei asci muscolari uterini. (i atto, per indurre artifcialmente un parto, si utilizza l'ossitocina sintetica. )n un processo fsiologico naturale l'ossitocina la producono la madre ed il eto nel momento in cui questo giunge alla fne della gravidanza (sembra che l'iniziativa la prenda il beb" e la madre risponda). )l atto che sia l'ormone dell'amore, l'ossitocina, quella che mette in movimento il sistema neuroEendocrinoEmuscolare del parto, " la prova che la fsiologia naturale del parto comporterebbe il piacere e non il dolore. (i atto la medicina non ha trovato nient'altro che l'ossitocina sintetica per indurre il parto. Kr dunque, l'ossitocina naturale viene prodotta in modo pulsatile, ritmicamente, come il battito del piacere= al contrario l'ossitocina artifciale, iniettata in vena, arriva tutta assieme all'utero, contribuendo alle CbrutaliD contrazioni in blocco dei asci longitudinali, che ad ogni spasmo tirano i asci circolari i quali rimangono contratti, senza ammorbidirsi, o acendolo lentamente a costo di moltissime di queste brutali contrazioni. -eich diceva che un utero rilassato ci mette da una a cinque ore per aprirsi mentre un utero spastico circa &: ore. 0elle epoche in cui si acevano molti fgli, dopo & o / parti, alcune donne raccontavano di aver partorito senza contrazioni dolorose e senza rendersi conto che stavano per partorire fno ai movimenti ri<essi fnali dell'espulsione. .uesto si pu' spiegare con la perdita della paura e la fducia acquisita grazie ai parti precedenti e perch+ questi stessi anno s, che l'utero perda rigidit e che possa distendersi dolcemente, senza crampi. 0onostante ci', essendo disconnessa dall'utero, la donna non si rende conto di star per partorire fno ai movimenti ri<essi dell'espulsione. .. LA R/PR/%%)0&/ D/LLA %/%%1AL)23 D1RA&2/ L4)&FA&5)A / L412/R0 %PA%2)C0 La sessualit durante l'inanzia " inibita quasi sistematicamente. 0el migliore dei casi, in alcuni settori di mamme che hanno efettuato l'allattamento a richiesta, c'" un po' di consenso verso le pulsioni sessuali durante questo periodo, proprio perch+ la nostra cultura non le riconosce come tali, perch+ non contempla l'allattamento come parte della sessualit umana= quindi " consentito sbavare, succhiare, poppare senza ingerire latte, etc. Ger', nel momento in cui, da questo livello si passa allo sregare, sforare, succhiare, movimenti, etc di zone genitali, la cosa cambia. Gerch+ culturalmente la sessualit viene identifcata con la genitalit, e l'espressione di tali pulsioni gi si identifca come qualcosa di sessuale. Le madri immediatamente dicono ai propri fgli; Vnon si aQV, Vche stai acendoRV, etc. H pi* che in ci' che viene detto, la orza del tab* e della proibizione, sta nel tono con cui viene detto o nel gesto di disapprovazione della madre verso il bambino mentre gli ritira la manina che sta toccandosi i genitali. 9ol tono di voce o con il gesto trasmettiamo inconsciamente questo strano senso di rifuto verso le pulsioni sessuali che chiamiamo pudore, e che oltretutto di solito " unito ad un ancor pi* strano senso di colpa= sensi che esprimiamo inconsciamente quando inibiamo le nostre stesse pulsioni sessuali. H cos,, in seguito, lo inculchiamo ai nostri fgli. )n questo modo il bambino interiorizza questo senso di pudore e rifuto delle proprie pulsioni sessuali, che percepisce come inappropriate, che non stanno bene e alle quali non deve cedere. 9on tutta questa pressione e repressione esercitata in modo sistematico, il bambino impara ad autoinibirsi automaticamente e, a orza di arlo automaticamente, fnisce per arlo inconsciamente. 0onostante tutto, non " raro vedere bambine, educate in un contesto non eccessivamente oppressivo, a cavalcioni sul bracciolo di un divano, muovendo il bacino, cio" cedendo all'impulso di muovere il ventre (per muovere l'utero), cosa che d loro piacere. Le danze del ventre odierne sono un vestigio delle danze sessuali autoerotiche che le donne eseguivano nell'antichit, collettivamente in gruppi. L'universalit stessa di queste danze emminili del ventre porta alla conclusione che non ossero l'espressione culturale di questo o quel popolo, bens, l'espressione di una sessualit comune ed universale, antecedente il tab* del sesso e la civilt patriarcale. Le bambine, all'epoca, crescevano non solo muovendo spontaneamente il bacino senza censura, ma vi erano addirittura stimolate a arlo dalle proprie madri, sorelle e la stessa consuetudine culturale di cercare il piacere praticando in gruppo le danze del ventre. L'archeologa Mari6a Gimbutas, in V)l Linguaggio Della DeaV(33) assicura che >nel vasellame +ucuteni, nella seconda met del quinto millennio a.+., venivano rappresentate danze in circolo di donne nude0 una serie di supporti per vasi ?'@ hanno forma di di donne nude, in circolo, tenendosi per mano6 i rumeni li chiamano >vasi :r>, da >hr>, o >ballo in circolo>, ancora in uso oggigiorno. *nche i sigilli e la decorazione pittorica dei vasi minoici testimoniano di danze in circolo>. ) pezzi di ceramica delle civilt neolitiche provano l'esistenza di danze di gruppo emminili e del loro carattere autoerotico e non di seduzione (posteriormente, la danza del ventre smise di venir ballata in circolo perch+ pass' da essere una pratica autoerotica ad essere per la compiacenza allocentrica). 0on ho presente come siano attualmente le danze citate dalla 1imbutas in -omania, per' in Audan, le donne della trib* 0ubas praticano ancora queste danze sessuali, come testimonia il reportage otografco di #ntonio 9ores, del $%4/. (3&) 9ercare di rintracciare l'origine dei giochi emminili di gruppo (cominciando col nostro innocente cerchio della patata e ?io questa frase la ometterei in quanto troppo specifca della cultura spagnola ed una buona traduzione richiederebbe una prolissa spiegazione del gioco. a mio avviso l'esempio citato in questa parentesi non essenziale per la comprensione del paragrafo@ ci porta ad una sessualit delle bambine atta a vera e propria cultura (3/). Ger rintracciare le origini delle danze del ventre dovremmo risalire al paleolitico, visto che, non solo esistono ceramiche e dipinti risalenti al periodo neolitico rappresentanti danze emminili in circolo, ma addirittura dell'epoca paleolitica esiste una pittura rupestre di donne danzando, nella caverna di 9ogull a L+rida (come cita nel suo libro 2erelo 5arberP), ed altre in Aardegna= infne ci sono i sabba in cui le donneWstreghe si riunivano per danzare intorno al uoco (33). @roveremo quindi che, non solo esiste un'espressione spontanea della sessualit emminile occulta, attualmente repressa nell'inanzia, ma che ne " esistita una cultura della quale son rimaste tracce lungo i millenni di repressione patriarcale. L'esistenza di questa sessualit emminile altra ci permette anche di comprendere meglio il perch+ della caccia alle streghe che ebbe massicciamente luogo tra il 6)7 ed il 67)) secolo; come afermano Barbara /$renreic$ e Deirdre /nglis$ (34), innanzitutto Vplatealmente pesava su di loro l'accusa di possedere una sessualit femminileV. 5isognava distruggere ogni traccia rimanente di questa sessualit emminile perch+ si sapeva e si era coscienti della sua incompatibilit con l'ordine allocratico. )n 1ermania ci urono villaggi in cui si salv' unicamente una donna. # @oulouse, in un solo giorno, raccontano le autrici, vennero messe al rogo &:: donne. *gli occhi della +hiesa, tutto il potere delle streghe proveniva in ultima analisi dalla sessualit. Le pratiche autoerotiche riguardanti l'eccitazione dell'utero si svolgevano anche in acqua. La fgura simbolica della sirena, una donna che, dalla vita in gi*, " un pesce " signifcativa a questo riguardo (nell'arte neolitica, il pesce rappresenta l'utero). Ina sirena non pu' avere relazioni coitali con un uomo, per' pu' muovere il ventre. Ae proviamo a nuotare con le gambe unite e senza piegare le ginocchia, come se ossimo veramente una sirena, vedremo che potremo spingere l'acqua solo attraverso un movimento pelvico e lo stile natatorio risultante parrebbe molto simile a quello a delfno; una spinta verso l'alto che viene integrata dalle gambe unite mosse dal bacino. )n pratica, nuotando a delfno stiamo eseguendo una specie di danza del ventre in acqua. Gure il delfno in antichit " stato un simbolo della emminilit. .uesti rierimenti alla simbologia dell'antichit (38) credo siano di capitale importanza, perch+ ci servono da specchio in cui ri<etterci. (obbiamo riuscire a vedere che abbiamo un altro corpo che non conosciamo e che non sentiamo. (obbiamo poter comprendere come " stato possibile ar scomparire, su scala cosX grande, la sessualit uterina e socializzare generazioni di donne con l'utero spastico. 9ome si " riusciti a ar s, che le bambine crescessero senza muovere l'utero, reprimendo le proprie pulsioni spontanee, senza cerchi autoerotici, senza cultura di danze sessuali. In altro aspetto che ha a che vedere con la repressione della sessualit emminile, che inizia fn dalla prima inanzia, " la rigida educazione posturale che ci obbliga a sederci sulle sedie con le gambe unite e il bacino rigido, orzando l'angolo retto ed impedendo cos, la posizione naturale e il suo equilibrio. Aedersi a terra, come ancora possiamo vedere presso alcuni popoli non occidentalizzati, e concretamente nella posizione a coccoloni, con l'osso sacro che quasi tocca per terra, le gambe piegate ed aperte, le ginocchia all'altezza del petto (cos, come appare la donna di etnia Aan nella oto, Bigura 3), a s, che l'utero resti sciolto e discenda= al contrario, quando ci sediamo su una sedia, resta imprigionato. )l sedersi a terra, con il suo continuo abbassarsi ed alzarsi, oltretutto a s, che il bacino sia in continuo equilibrio, mobilizzando i muscoli del ventre. Aappiamo che il movimento pelvico provoca quello dell'utero e viceversa= come succede quando stringiamo le natiche o le cosce, il cui sregamento interno accarezza le pareti uterine e ne provoca il tremore e la pulsazione. Lo stesso modo di chinarci diferisce sensibilmente. Ae ci acciamo caso, le donne aricane e di altre culture poco occidentalizzate, si chinano sporgendo il sedere, a diferenza di quelle che siamo state educate in occidente, che abbiamo imparato a chinarci orzando la colonna vertebrale, per piegarci ad angolo retto tenendo in dentro il sedere senza bilanciare il bacino= qui, chinarsi sporgendo il sedere sarebbe considerato un'oscenit. Hppure, il nostro modo di piegarci per chinarci, non " n+ naturale n+ buona per la colonna vertebrale. )nvito a provare a chinarsi sporgendo il sedere, per verifcare che, in questo modo, la colonna vertebrale segue le ossa pelviche, non sofre= al contrario, " una comoda postura nella quale si pu' sbrigare qualunque cosa si abbia da are a terra. @utto questo tipo di educazione, che avviene lungo tutta la socializzazione delle bambine, " ci' che a s, che da secoli gli uteri siano spastici ed il parto avvenga con dolore. # volte accio l'esempio di ci' che succede quando ci ingessano una gamba; se solo l' immobilit muscolare di uno o due mesi richiede in seguito esercizi di riabilitazione per poter recuperare la unzione dei muscoli, che succederebbe se l'immobilizzazione avvenisse agli albori del nostro sviluppo, e si mantenesse per anniR ) muscoli che non si adoperano si irrigidiscono, perdono la <essibilit= e oltretutto a s, che si blocchino le innervazioni neuromuscolari corrispondenti. 7. ALC1&/ )D// / PR0P0%2/ P/R R/C1P/RAR/ L412/R0 9redo ci siano tre cose basilari importanti per recuperare l'utero. Ina " lo stesso orgasmo, sia quale sia la sua origine, il quale si oppone sempre alla corazza e propizia la riconnessione. # orza di pulsare, l'utero scioglie la tensione e perde lo stato di rigidit, ed a orza di espandere la pulsazione di piacere fnisce per raggiungere la nostra coscienza, la nostra neocorteccia. L'orgasmo " la via principale per la riabilitazione dell'utero. Aaperlo, oltretutto, intensifca l'eFcacia del processo di riabilitazione. (iceva 2araYon che le donne, fno ai &: anni non raggiungevano spontaneamente l'orgasmo (con spontaneamente suppongo che 2araYon volesse dire che le donne avessero bisogno della stimolazione del clitoride per raggiungere l'orgasmo che altrimenti, spontaneamente, non raggiungevano). 5iologicamente " assurdo pensare che le donne raggiungano la pienezza sessuale a quest'et= 9iononostante, culturalmente " comprensibile che, a causa della repressione sessuale e del atto che la donna non cominciasse ad avere una qualche vita sessuale fno al matrimonio, osse solo dopo vari anni di vita coniugale, di parti ed orgasmi, per quanto non spontanei, che l'utero si rilassasse e perdesse la rigidit= e per questo la donna Ea &: anniQE cominciava ad avere orgasmi spontaneamente, senza stimolazione del clitoride etc. )l secondo punto basico per recuperare l'utero, " il cambio di attitudine in generale riguardo al piacere. J necessario, soprattutto per le donne, coltivare Enel senso di are una vera culturaE il riconoscimento della unzione organica del piacere= una cultura che vada oltre il semplice rifuto del tradizionale destino di soferenti. 9he ponga il piacere nel posto che gli compete nella vita. Gerch+ non si tratta solo di arla fnita con la vecchia rassegnazione tradizionale o del atto che il piacere non sia pi* peccato, n+ sia cattivo. Ai tratta di capire che il piacere non " qualcosa di casuale o prescindibile, che possa e debba essere messo in secondo piano (aspettare) di ronte ad altre cose (responsabilit proessionali, fgli, etc.) che invece consideriamo inprescindibili o necessarie. 9ome tutto ci' che si produce con il corpo, il piacere non si produce fne a s+ stesso, ma ha una unzione di regolazione fsiologica e psichica. J necessario che noi donne abbiamo un'attitudine di riconoscimento del piacere che si emana dal nostro corpo. Aenza il piacere non " possibile n+ la percezione corporale, n+ la riconnessione. Aenza piacere il corpo resta ZZZZ. -iconoscere il piacere " sciogliere l'inibizione incosciente ed automatica, socialmente acquisita. )n terzo luogo, il recupero dell'utero si propizia pure dalla neocorteccia, conoscendo la unzione dell'utero. .uanto pi* ne sappiamo, tanto pi* ci ZZZZ della sessualit uterina, e pi* renderemo acile la riconnessione. Ae la neocorteccia " stata la via dell'inibizione, attraverso la quale la morale e l'ordine sessuale raggiungono i nostri corpi e riescono a conseguire la nostra propria autoinibizione del desiderio, allo stesso modo pu' essere la via in senso inverso (di atto la pornografa che eccita i corpi, lo a attraverso la neocorteccia); E visualizzare l'utero. (ovremmo avere dei disegni di uteri appesi alle pareti della nostra stanza (non in sezione trasversale, per avoreQ 2a interi e vivi). E Gensare nell'utero= pensare, sentire e percepire dall'utero (il cervello messo dentroWacendosi ventre E1ioconda 5elli). E -ecuperare il linguaggio del piacere che a rierimento alle pulsioni, alle connessioni ed ai suoi processi di espansione. Gossiamo cominciare recuperando il linguaggio simbolico del neolitico. 9on la cultura della repressione della sessualit abbiamo perso il linguaggio del piacere, o per meglio dire, " rimasto in quello del peccato carnale (" davvero abbastanza esplicito, perch+ secondo questa espressione tutta la carne " peccaminosa, cio" pulsante, suscettibile di essere invasa dal piacere). 0on abbiamo termini, per' abbiamo simboli che ci penetrano e ci riattivano le pulsioni corporali. L'arte neolitica riprodusse il piacere, dipingendo sui corpi i meridiani pi* comuni attraverso i quali sentivano passasse il piacere (fgure $ e > della pagina seguente), linee o serpenti che si attorcigliavano al ventre (fgure 3 e & e fgura $: pag ), che salivano fno ai seni, dove la spirale si sdoppiava= che scendevano verso le cosce dove terminavano il loro percorso ormando di nuovo spirali, o verso i glutei con un'altra doppia spirale (fgura / e 3). #volte, invece di spirali erano vortici, dove la spirale si duplicava e si rilanciava per continuare ad espandersi. Gare che questi doppi vortici urono, a loro volta, l'origine nell'antichit, del lauburi basco e della svastica. .uesti meridiani hanno una Zverosimiglianza fsiologica sorprendentemente esatta, per esempio quelle che tracciano la simpatia tra l'utero e il seno. #mbroise Gar+ aferma (3%); Kra, esiste una simpatia tra i seni e la matrice; perch+ accarezzando il capezzolo la matrice si diletta in modo speciale e prova un tremore piacevole perch+ questa piccola estremit della mammella ha una sensibilit molto delicata a causa delle sue terminazioni nervose, col risultato che i capezzoli hanno un'aFnit con le parti che servono alla generazione, ed anche perch+ la emmina ofra ed esibisca con pi* piacere i seni al bambino che li accarezza dolcemente con la lingua e la bocca. Ger cui la donna prova un gran piacere, specie quando ha latte in abbondanza. Ailvia @ubert (&:) traduce titillation con titillazione, ma io preerisco tremore che credo pi* esatto ed espressivo. 9ome dicevo prima, le donne che vivono rilassate, durante i periodi di riposo possono avere l'utero in permanentemente in stato di medusa, ci" irradiando piacere a tutto il corpo. J l'idea del paradiso delle donne, distese nei 1iardini neolitici della matristica, rappresentata nel 1iardino delle Hsperidi ! molto concretamente, in ci' che dipinse il pittore romantico inglese Brederic? Leighton (fgura 8). La donna a sinistra nel quadro sta venendo trasportata da un'onda di piacere, un'altra dorme beatamente e, quella al centro ha l'espressione stessa della beatitudine mentre tende la mano al serpente Ladon sul quale le tre sono distese. 0on abbiamo giardini neolitici, per' possiamo approfttare degli ingorghi del traFco, per ar tremare l'utero, mentre aspettiamo sul sedile della macchina. )l linguaggio del piacere ci serve anche per raccontare alle nostre fglie com'" il nostro utero. 0el neolitico vivevano a contatto con la natura per cui utilizzavano ci' che vedevano che assomigliasse all'utero (che non vedevano per' sentivano). H scelsero la rana, non per caso, ma perch+ il suo corpo palpita in modo palese. 0on ci sono molti animali vicini a noi il cui corpo abbia queste palpitazioni tanto esplicite (fgura %). @anto che non solo nella vecchia Huropa, ma anche in altre culture precolombiane americane la rana rappresentava l'utero. Gossiamo parlare alle nostre fglie della ranocchia che tutte noi donne abbiamo nel nostro ventre. e spiegar loro che non bisogna contenere nessun movimento che ci dia piacere, perch+ la ranocchia viva, respiri e palpiti. L'archeologa 2ari[a 1imbutas (&$) aferma che la orma uterina " la pi* rappresentata di tutta l'arte della civilt dell'Huropa antica. 9ome melanzane, gli uteri si disegnano in ZZZ, tra oglie di vite, e molto spesso, attaccati a spirali (fgure $: a $3). )ncontriamo la spirale con l'utero anche nella ceramica dell'arte iberica, con abbondanti reperti nei musei di 9artagena, 2urcia, #licante, Hl\ e soprattutto nella #lcudia (#licante) (fgura $3, $&, $/ e $3)= " stata persino trovata una ZZZ di spirali con uteri in un ZZZattuale della ceramica popolare di @otana (fgura $4). Goi ci sono i pesciEutero (fg. $8, $% e fg / del primo capitolo), le rane, le meduse, i serpenti ed il polipo (fg. $8, $% e >:). ) polipi, che si trovano in abbondanza nel vasellame miceneo, sono una rappresentazione impressionante dell'orgasmo emminile; il corpo del polipo si trasorma come il miglior quadro astratto di Gicasso, in un corpo di donna, seni e utero, da cui escono i tentacoli trasormati in onde che circondano la pancia dell'anora o del vasellame su cui sono dipinti (fg >> a 3$). 0el piccolo museo archeologico dell'isola di 0a\os, nel mar Hgeo, " conservata una collezione di 3& anore con polipi (fg. >3, >&, >/, 3: e 3$), tutti diferenti tra loro come lo stesso piacere delle donne che le portavano quotidianamente a prendere acqua dai pozzi o alle onti. Ai tratta del linguaggio pi* erotico mai conosciuto; le abbondanti onde che escono dai seni riportano alla memoria quanto afermava 2ichel Kdent riguardo alla mancanza di prolactina (l'ormone della cura) nel nostro tessuto sociale di allattamento artifciale. 0o, non " il linguaggio di una (ea, " il linguaggio del piacere dei corpi delle nostre antenate, che non richiede troppa specializzazione per poter essere decirato, ed al contrario pu' essere utile alla nostra ricomposizione corporea. .uanto qui esposto " solo un'infma parte dell'apporto dell'arte neolitica riguardo la sessualit emminile. 0on c'" una metodologia per il recupero dell'utero. Kgnuna di noi sta dove sta, e ed ognuna deve aver fducia nel proprio corpo e lasciarsi guidare da esso. @utto quanto qui " scritto non sono che suggerimenti di pratiche antiche e contemporanee. #ltre tracce della perduta sessualit sono le pratiche emminili di origine ma!aWolmeca, le quali pure loro adesso han cominciato ad essere divulgate (&3). ]o visto in un video questi esercizi, ed alcuni sono chiaramente pratiche autoerotiche, per esempio; $) 9on la schiena a terra, gambe aperte, ginocchia piegate ed appoggiate all'addome= con le mani che tengono le gambe sotto le ginocchia ed in questa posizione, sempre a gambe aperte e piegate si ondeggia il corpo verso destra e sinistra. #l toccar terra a sinistra, le gambe ovviamente si uniscono, per' al raddrizzare il corpo, quando ci si raddrizza per cadere verso destra, le gambe si riaprono. .uesto esercizio pu' propiziare una gran mobilit dell'utero, sempre e quando ci sia rilassamento, suFciente concentrazione con l'utero stesso, e, soprattutto, desiderio di piacere. H dic questo perch+ esiste una divulgazione decafeinata di questa pratica, alla quale si aggiungono alcune varianti, come quella di distendere entrambe le braccia simultaneamente verso l'alto e ripiegarli in seguito verso il petto, come volendo raccogliere aria o una astratta energia cosmica. )l movimento delle braccia, acendo attivare la neocorteccia, credo intercetti la connessione del cervello limbico con l'utero, bloccando l'attivazione erotica. .ueste pratiche non urono inventate per cogliere energia cosmica bensX per propiziare il piacere corporeo interno. >) Aedute per terra con le gambe incrociate in posizione !oga, si a in modo che l'osso sacro resti ermo a terra e quindi vi si a ruotare il corpo intorno. .ueste pratiche son direttamente relazionate con quel che racconta 9arlos 9astaneda nel suo libro Los Gases 2Pgicos (&&); 8econdo don Auan Batus, uno degli interessi pi4 concreti degli sciamani che nell'antichit vissero in Bessico, ci che denominavano >la liberazione della matrice> ?'@ agli sciamani interessava >risvegliare> la matrice perch9, a parte della sua funzione primaria di riproduttrice, conoscevano una funzione secondaria6 una capacit di processare conoscenze dirette sensoriali ed interpretarle direttamente senza l'ausilio dei processi interpretativi che tutti conosciamo &quel che potremmo chiamare >intuizione viscerale>(. ?'@ +osC come altri sciamani del suo lignaggio, &don Auan( era convinto che se si appartano dal ciclo riproduttore, la matrice e le ovaie si convertissero in strumenti di percezione e, sicuramente, nell'epicentro dell'evoluzione ?'@ #n virt4 degli e"etti della matrice, le donne vedono direttamente l'energia pi4 facilmente degli uomini, dicevano e si lamentavano che le donne non son coscienti delle loro capacit ?'@ risultava paradossale che la donna avesse a disposizione un potere infnito < non si interessasse a conseguirlo. Don Auan era convinto che questa mancanza di desiderio di fare qualcosa non era naturale, ma acquisita. #ltro suggerimento per riabilitare l'utero, sono gli esercizi Megel (&/) raccomandati per rinorzare i muscoli del suolo pelvico. 9onsistono nel sedersi su una sedia bassa con le gambe aperte e are il movimernto que acciamo per trattenere l'uscita di urina, molte volte di seguito, con una piccola pausa tra ognuna. .uesto movimento muscolare si trascina anche fno all'utero, e quando l'utero sia un poco riconnesso, pu' sentirsi e diferenziarsi dai muscoli del suolo pelvico. Aon degni di nota pure le incisioni rupestri trovate nelle caverne del paleolitico, di donne sdraiate o coricate di lato, con le gambe aperte, con una o tutte e due le gambe piegate, in posizione distesa e rilassata, e le braccia verso l'alto^ 0onostante ci', nella nostra cultura, la posizione della donna con le gambe aperte si associa al coito o al parto, o si considera come minimo una posizione disinibita. )n realt questa posizione Ecome l'odalisca di 2atisse (fg. 3/) o le donne delle incisioni rupestri del paleolitico (fg 3> a 3&)E indica uno stato di rilassamento, con una certa sumatura di volutt come indicato da qualche autore. Hd efettivamente " una posizione estremamente conortevole che deve esser recuperata e per ci' deve smettere di essere identifcata come una posizione coitale. Gerch+ tale identifcazione, cosX come succede con il modo di chinarci, risponde all'educazione posturale di cui ho trattato pi* sopra. Aecondo la 1imbutas (33), la fgura emminile con le gambe aperte u tanto rappresentata nel neolitico che perfno acquisX orme schematizzate, come spesso succedeva con le immagini che si ripetevano sistematicamente (fg 33, 34 e 38). 1imbutas, senza uscire dalla prospettiva convenzionale, assicura che si tratti di rappresentazioni della (ea (ando #lla Luce (5irth 1iving 1oddess), visto che non si pu' spiegare altrimenti la continua rappresentazione della donna in questa posizione ( e nemmeno pu' essere qualifcata come posizione coitale, non avendo incontrato in nessun caso una fgura maschile accanto). Hppure, le fgure trovate di donne partorienti, stavano accovacciate o sedute come quella celebre di 9athal ]u!u?. L'immagine della donna con le gambe aperte " stata anche identifcata come la (ea #start+ (fg 3%). )n efetti astart9, secondo Pe*e Rodrigue8 (&3), originariamente signifcava utero.