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MECCANICA DEL VOLO DELLELICOTTERO



Programma esteso a.a. 2014-15


Lezione n. 1
Presentazione del corso. Modello dellelicottero. Configurazioni, cenni sullautogiro.
Lezione n. 2
Rotore articolato, cerniera di flappeggio. Momenti in-plane: interpretazione fisica. Cerniere di ritardo e di
variazione del passo. Rotori hingeless e bearingless.
Lezione n. 3
Rotore teetering. Sistema di controllo del passo: piatto oscillante, comando del passo collettivo e ciclico;
comandi rotore di coda e motore. Configurazioni del sistema di comando per rotori convenzionali, in tandem e
coassiali. Sistema di guida. Equazioni di Eulero modificate per lo studio della dinamica della pala.
Lezione n. 4
Equazione del moto di flappeggio. Effetto del flappeggio sui moti di ritardo e variazione del passo. Espressione
generale dellaccelerazione. Effetti inerziali della velocit e dellaccelerazione di beccheggio. Equazioni del
moto di ritardo e del moto di variazione del passo.
Lezione n. 5
Moto di flappeggio in hovering, dinamica libera e risposta stazionaria al comando. Visualizzazione di NFP e
TPP.

Lezione n. 6
Ampiezza e fase del moto di flappeggio in hovering. Moto di flappeggio in avanzamento, zona di inversione del
flusso.

Lezione n. 7
Equivalenza tra flappeggio e variazione del passo, ruolo dei comandi del passo ciclico. Moto di flappeggio
indotto dalla velocit di beccheggio. Moto di ritardo, cenni sul fenomeno della ground resonance, rotori stiff-in-
plane e soft-in-plane.

Lezione n. 8
Soluzione del moto di ritardo, interpretazione geometrica. Moto di variazione del passo. Azioni esercitate dal
rotore sullelicottero: equazione del moto della pala vincolata; integrazione dei termini inerziali.
Lezione n. 9
Valori medi di forza e momento, effetto delloffset delle cerniere sul momento inerziale. Sistemi di riferimento
asse di non variazione del passo, asse di non flappeggio, asse albero; schema delle forze sviluppate dal rotore:
convenzioni sul segno degli angoli del ciclico dellangolo di flappeggio. Approcci alla modellazione
dellelicottero. Equilibrio longitudinale.
Lezione n. 10
Interpretazione del trim longitudinale. Equilibrio laterale e sua interpretazione. Aerodinamica del rotore in volo
assiale:
Lezione n. 11
Teoria del disco attuatore, trazione e potenza. Analisi dei regimi di volo assiale: Condizioni di volo in salita e
discesa, vortex ring state, autorotazione ideale.
Lezione n. 12
Metodo dellelemento di pala: coefficiente di trazione, velocit indotta. Effetto dello svergolamento della pala e
della distribuzione non uniforme della velocit indotta. Coefficiente di potenza, effetto della variazione della
velocit indotta.
Lezione n. 13
Rotore ottimo: requisiti, legge ideale di svergolamento, rastremazione. Efficienza del rotore: carico di potenza,
indice di merito.
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Lezione n. 14
Parametri caratteristici degli elicotteri. Cenni su effetto suolo, perdite di estremit, modelli di scia. Volo in
avanzamento: espressione di Glauert della velocit indotta, soluzione approssimata. Seconda formula di Glauert,
cenni sul modello di Coleman.
Lezione n. 15
Cenni sul modello di Mangler e Squire. Campo di velocit sulla sezione di pala. Azioni aerodinamiche sulla
sezione di pala. Regione di inversione, stallo della pala retrocedente. Espressioni del coefficiente di trazione,
della forza H e della coppia assorbita. Equazione del moto di flappeggio, espressione dei coefficienti
0
a ,
1
a ,
1
b .
Coefficienti aerodinamici del rotore in assi disco
Lezione n. 16
Soluzione del problema del trim longitudinale, effetto del pianetto di coda. Trim laterale.
Lezione n. 17
Analisi delle condizioni di equilibrio al variare della velocit di avanzamento. Ipotesi semplificative nella
formulazione del modello del rotore. Potenza necessaria, equazione di bilancio energetico..
Lezione n. 18
Potenza necessaria in funzione della velocit di traslazione. Potenza disponibile, caratteristiche principali del
propulsore turboshaft. Perdite di potenza. Principali impianti dellelicottero, trasmissione. Analisi delle
caratteristiche di volo: prestazioni in hovering: peso massimo al decollo. Prestazioni in volo livellato: grafici

.
Lezione n. 19
Determinazione della velocit massima, velocit di massima autonomia chilometrica e oraria. Determinazione
della durata del volo e della distanza. Volo in salita: velocit caratteristiche, tangenza teorica e pratica. Profilo di
missione, diagramma payload-range.
Lezione n. 20
Autorotazione: descrizione della manovra, velocit e angoli di discesa, angolo del collettivo, efficienza
aerodinamica. Manovra di richiamata. Variazione della velocit del rotore nel caso di piantata motore.
Diagramma V h .
Lezione n. 21
Pitch-flap coupling del rotore di coda. Il modello center-spring del rotore, il moto di flappeggio nel vuoto.
Momenti di rollio e beccheggio.
Lezione n. 22
Soluzione del moto di flappeggio nel caso generale: derivate di controllo, derivate rispetto alle componenti della
velocit angolare. Moto di rollio dellelicottero: modello matematico.
Lezione n. 23
Soluzione del moto di rollio e parametri caratteristici; analisi della risposta ad un comando sul ciclico laterale.
Accoppiamento del moto di rollio con la dinamica del TPP.
Lezione n. 24
Stabilit dinamica longitudinale dellelicottero: derivate di stabilit, stabilit in hovering.
Lezione n. 25
Stabilit nel volo in traslazione. Sistemi passivi di stabilizzazione: barra di Bell e barra di Bell-Hiller. Cenni sulla
stabilit dinamica latero-direzionale.

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