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La crisi in Crimea si ripercuoter sullIsab Priolo?

A pagina otto www.libertasicilia.com

FONDaTO NEL 1987 Da GIUSEPPE BIaNCa

TACCUINO

Il sindaco Scalorino convocato dal Prefetto


i A pagina tre e mail info@libertasicilia.com

FLORIDIA

Ergmed: tutti assolti


Prostituzione Una condanna 5 assoluzioni
CRONACA

sabato XXVII 0931 46.21.11 -FAX 0931 / 60.006 - PUbbLICIT: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0, 50 sabato 22 17 marzo marzo2014 2012 Anno Anno XXV N. N. 66 64 DIREZIONE DIREZIONEAmministrazione AmministrazioneeeRedazione: Redazione:via viaMosco Mosco51 51 Tel. Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 / 60.006 - PUbbLICIT: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

QUoTIDIano DELLA ProVIncIa DI SIracUsa SIRACUSA

Siracusa

Avvenne allo stabilimento di Priolo Gargallo nellaprile 2006

Nessun colpevole per il maxi incendio

Si concluso con una condanna e cinque assoluzioni il processo scaturito dalloperazione anti prostituzione denominata Gomorra, che ruotava attorno ad un giro di ragazze dellEst europeo, attirate in provincia di Siracusa con il miraggio di un posto di lavoro, per poi finire ad allietare le serate dei clienti di due club prive. Il tribunale penale di Siracusa ha emesso sentenza di condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione oltre al pagamento di 500 euro di multa a carico del lentinese Fortunato Orsini di 60 anni, ritenuto a capo di unorganizzazione che induceva e sfruttava la prostituzione con il reclutamento di giovani cittadine romene.
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Sono stati mandati assolti tutti e dodici gli imputati ritenuti a vario titolo responsabili dalla Procura della Repubblica di Siracusa del grave incendio avvenuto nel pomeriggio del 30 aprile 2006 allo stabilimento di Erg Raffinerie Mediterranee di Priolo. Il giudice Montoneri ha emesso sentenza di assoluzione dal reato di incendio colposo nei confronti di Antonino Amato di 61 anni, Felice Ceccaroni di 74, Carmelo Floresta di 54, Francesco Nicolosi di 54, Massimo Dicembre di 40, Alessandro La Civita di 51.
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EVENTI

Il Generale Pinotti in visita a Siracusa


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Non ci sono fondi per il nuovo ospedale

Anzich pensare ai terreni dove costruire il nuovo ospedale,

si pensi a reperire le risorse. Non ha mezzi termini lon. Enzo Vinciullo che ha fatto il punto della situazione rispetto alla pratica del nuovo ospedale di Siracusa, non mancando di tirare frecciate nei confronti del sindaco Garozzo. Nella scorsa legislatura, la commissione sanit aveva inserito fra le opere da realizzare il nuovo ospedale di Siracusa per un totale di 140 milioni di euro.
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22 maRZO 2014, SABATO

di Arturo Messina Il soggetto delle doppia mostra collettiva organizzata dalla dinamica, apprezzata pittrice Laura Alessi e presentata dalla critica Adriana Falcone alla Galleria dArte Contemporanea Roma in piazza San Giuseppe, nel cuore di Ortigia, in occasione della festa della donna, non poteva non essere che ispirato, nei vari suoi aspetti, dalla circostanza. E cos stato per la massima parte dei numerosi partecipanti di entrambi i sessi, ma per la maggior parte appartenenti al sesso delle festeggiate, a partire dalla stessa organizzatrice, il cui ritratto di donna, anche se non autoritratto, fa orientare molto, soprattutto nello sguardo piuttosto marcatamente pensieroso, intenso, alla stessa autrice, che ancora una volta dimostra, oltre che una pregevole padronanza tecnica, una non comune palpitazione sentimentale. Dato il numero considerevole degli artisti partecipanti, tra noti e non noti, tra autentici e sedicenti- il che una dimostrazione dellintensit della passione con cui alla lodevole iniziativa si applicata lorganizzatrice e della stima di cui gode, non solo nel capoluogo ma in tutta la provincia aretuseala mostra si svolta in due fasi: la prima dall8 al 14 marzo, la seconda dal 15 ad ieri. A farmi da guida nella visita alla seconda fase stata la stessa cos gentile Laura Alessi, come ha fatto nella mostra contemporanea precedente, da lei stessa recentemente organizzata negli spazi espositivi dellex Convento del Ritiro. Lha fatto alla fine della vernissage, che si conclusa alla grande anche per limprovvisata che ha fatto Salvatore Zito, uno dei componenti il direttivo, agli astanti, rimasti sorpresi al sentirlo cos simpaticamente, aggiungiamo pure egregiamente, cantare

e-mail info@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo

SIRACUSA

22 maRZO 2014 SabaTO

Sindaco aggredito convocato in Prefettura


Il sindaco di Floridia,

Scalorino sentito dal comitato provinciale per lordine e la sicurezza

Inutile nascondere la mia preoccupazione - spiega il primo cittadino di Floridia - per un gesto che altri potrebbero emulare

Alla Galleria darte Roma si conclusa ieri la seconda fase della mostra collettiva organizzata da Laura Alessi e presentata da Adriana Falcone
americanamente. A questo punto io avrei voluto esibirmi con una mia canzone ispirata alla donna; lo faccio con questi versi alla carcarara dedicata a La fimmina: Cu primu dissi donna , dicu iu,/ fu lu Signuri Diu binidittu,/ ca, n paradisu, la prima facu/ quannu u primu omu vitti sulittu// E appoi ca tantu beddha ci paru,/ cu tuttu ca iddha fici u gran dilittu,/ dariccinni a so Figghiu una vulu,/ ca i frici di Matri ssi dirittu.// Dallura diri fimmina vo diri/ priizza, amuri, dignit e piaciri;/ e nenti in terra c, n in paradisu,/ di beddhu e duci, senza u so surrisu! Si conclusa veramente alla grande davanti ai numerosi intervenuti, molti dei quali sono stati costretti ad assistervi in piedi. E ci mi suscita, anzi mi provoca, una domandaimpertinente, come mia abitudine: dato che la sede della Galleria Roma, fondata dal prof. Corrado Brancato , come altre volte ho affermato di ritenere, in un ambiente cos ristretto in proporzione alla considerevole quantit e importanza delle attivit culturali e artistiche cos lodevolmente da essa svolte, perch non dedicarle una sede della pubblica amministrazione, ben pi ampia e ben pi degna? Perch non ospitarla in sede stabile, come lodevolmente ha fatto lArcivescovato per lASAM, ospitandola vita natural durante, nel decoroso spazio culturale e teatrale dellex cinema Lux, sempre nel cuore di Ortigia? La Galleria Civica dArte Contemporanea non viene usata raramente? Gli stessi spazi espositivi della Provincia Regionale, ormai in agonia, non sono usati rare volte? E quelli della stessa Provincia Regionaleche ora la Regione intende abolire- non sono stati inattivi da tanti mesi? Perch non usarli ospitando, come ha fatto lArcivescovato per lASAM, un organismo artistico culturale cos attivo e degno come quello della Galleria Roma, anzich lasciarli chiusi ad ammuffire, a coprirsi di polvere? Parecchie opere sarebbero state degne di essere qui segnalate, per il loro livello artistico: se lho fatto per quella della dinamica e stimata organizzatrice Laura Alessi, lho fatto perch c un motivo superiore e diverso, qual quello che lei giustamente, nel mostrarmele, me ne ha man mano detto semplicemente lautore e il soggetto. C in questa circostanza da lodare tutti per aver voluto tutti fare un omaggio alla donna, celebrandone artisticamente la festa, ognuno con una misura qualitativa diversa, ognuno con un proprio modo: in questottica non si bada al quanto si d, ma al quanto si pu dare; ed logico che allora lobolo della vedova vale quanto, se non pi, di quanto pu offrire un ricco possidente! C da aggiungere che anche in questa esposizione si notato come un artista doggi, consapevole del mutare dei tempi, dello straordinario progresso che luomo ha compiuto in tutti i campi della scienza, si convince che bisogna ab-

Soggetto occasionale: la donna

bandonare lirrazionalistica pretesa che il cuore vale pi della mente e che al cuore non si comanda, e che basta fare uno sgorbio qualunque per vantarsi dessere un grande artista: pertanto si espongono sempre meno opere anti/concettuali e ci si orienta ad un messaggio chiaro e distinto, figurativo, convinti che se non si capisce non si gode, non si apprezza Ecco allora, non per ordine di talento, ma per alfabeto, i nomi dei partecipanti: Maria Teresa Asaro, Stefania Barbagallo, Dania Bazzano, Silvana Belfiore, Zelinda Borrello, Flavia Bravetti, Adele Caruso, Marika Cassone, Paola Cucurullo, Antonio Ciaffaglione, Marco Ciaffaglione, Margherita Dav,Francesca Floridia, Sebastiana Garofalo, Vincenzo Grancagnolo, Rosario Greco, Rita Guastella, Monica Italia, Federica Livia, Carmen Monaco, Cetty Midolo, Giusy Musso, Armando Nigro, Vincenzo Nitto, Silvia Orecchia, Patrizia Pannuzzo, Francesco Pira, Vincenzo Rossitto, Donata Tropiano, Lucia Salerno, Francesca Tarantello, Giusi Zivillina. Tutti ugualmente bravi nel partecipare anche se non nel fare!

Orazio Scalorino, vittima di unaggressione qualche giorno fa ad opera di una coppia in cerca di un alloggio popolare (il Gip Panebianco ha convalidato larresto dei due operato dai carabinieri, ma ne ha disposto la scareceraziojne con lobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, n.d.r.) stato sentito ieri mattina in Prefettura diannzi al comitato provinciale per lordine e la sicurezza pubblica. Il primo cittadino floridiano ha ripercorso la vicenda che lo ha visto suo malgrado coinvolto evidenziando il disagio profondo che la societ floridiana sta attraversando a causa della crisi economica. Noi sindaci - ha detto il sindaco di Floridia - siamo lultimo anello di una catena che sembra saltare. Da una parte non riceviamo i giusti aiuti da Stato e Regione Sicilia, dallaltro siamo pressati dalla gente in preda alla disperazione che ci chiede insistentemente lavoro, casa e servizi. Istanze alle quali noi non sappiamo rispondere. Ho chiesto al prefetto Gradone che le istituzioni ci diano una mano a fare fronte allo stato di emergenza. Il prefetto Gradone ha riferito di volere convocare al pi presto un vertice con la partecipazione di tutti i sindaci dei comuni della provincia di Siracusa, anche alla luce di altri episodi in cui amministra-

In foto, il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino.

tori pubblici locali sono rimasti vittime di aggressioni e di

intimidazioni di varia natura. Inutile nascondere

comprendere che il sindaco un uomo che si preso la responsabilit dei problemi di una comunit, ma che spesso non pu fare nula in presenza di problemi posti da altre istituzioni. Intanto, il comune di Floridia si prepara ad ospitare la consueta manifestazione di Libera contro tutte le mafie, che lo scorso anno si tenuta a Canicattini Bagni. Il corteo si terr marted prossimo. Vi parteciperanno tutti gli studenti degli istituti scolastici della provincia che si recheranno nella vicina Solarino. Nel pomeriggio, invece, il programmato comvegno nellaula consiliare del palazzo di citt di Floridia, dove prevista la partecipazione, tra gli altri, del capo procuratore generale di Catania, Giovanni alvi, del capo della Procura della Repubblica di Siracusa, Francesco che sono preoccupa- - Manca la necessa- Giordano. In quella to - incalza il primo ria serenit tra la gen- sede si approfondir cittadino floridiano te comune per poter il tema della legalit.

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22 maRZO 2014 SabaTO

22 maRZO 2014 SabaTO

Nuovo ospedale, Vinciullo Ma i fondi non esistono


Anzich

Doccia fredda del deputato regionale siracusano che fa un excursus sulla vicenda

Nessuna responsabilit delluomo in uno dei pi grossi incidenti avvenuti a Priolo

Il precedente governo non present per tempo la programmazione ed ijn fase di rimodulazione il Ministero della Salute ha destinato i soldi altrove
pensare ai terreni dove costruire il nuovo ospedale, si pensi a reperire le risorse. Non ha mezzi termini lon. Enzo Vinciullo che ha fatto il punto della situazione rispetto alla pratica del nuovo ospedale di Siracusa, non mancando di tirare frecciate nei confronti del sindaco Garozzo. Nella scorsa legislatura, la commissione sanit aveva inserito fra le opere da realizzare il nuovo ospedale di Siracusa per un totale di 140 milioni di euro, di cui 110 milioni a carico dello Stato e della Regione e 30 milioni a carico dellAsp di Siracusa .- ha detto - Nella programmazione nazionale, alla Regione Sicilia spettavano 800 milioni di euro. Avere per colpa del precedente assessore e del precedente governo, presentato in ritardo la programmazione ha fatto s che il Ministero della Salute inserisse la Regione siciliana come quelle ritardatarie, fra le regioni In foto, il parlamentare regionale, Enzo Vinciullo. Sotto, il sindaco Garozzo. non meritevoli di ottenere lintera somma ex articolo 20 della LA REPLICA legge 67/88. Per questo motivo, allinsaputa della commissione bilancio, lassessore ha predisposto una nuova rimodulazione che esclude lospedale di Siracusa e che comprende invece i lavori di completamento del presidio ospedaliero di Augusta; la ristruttura- Sull'iter per la costruzione zione del padiglione n.8 dellex del nuovo ospedale il sindaco, Onp di Siracusa; ladeguamento Giancarlo Garozzo, ha rilasciato dellex Inam di Lentini per il Pta; la seguente dichiarazione. la ristrutturazione dellala nuova Risibile, ma soprattutto incomdel presidio ospedaliero Trigona prensibile, la posizione di chi di Noto; lacquisto di un immobi- mi attacca perch mi sto impele da destinare a Pta a Palazzolo gnando per la costruzione del Acreide; ladeguamento dellex nuovo ospedale, cio per la reospedale di Pachino. E evidente alizzazione di un'infrastruttura che al momento nessuna risorsa primaria. Mi si accusa, se ben disponibile per la realizzazione capisco, di fare qualcosa per la del nuovo ospedale di Siracusa: salute dei siracusani, che hanno e la responsabilit da addebita- lo stesso diritto di tutti di essere a quanti hanno ritardato linvio re curati al meglio e in strutture della programmazione a suo tem- moderne e funzionali. Ci che po richiesta dal ministero. Altra non mi chiaro il motivo per annotazione di Vinciullo attiene cui l'interessamento di un sei terreni. Per rendere nuove aree natore palermitano, quindi con Catania e ha lasciato che quello no, di contestare tutto ci che disponibili, e ne occorrono 120 altre priorit territoriali, debba di Siracusa finisse in fondo alle l'amministrazione comunale sta mila metri quadrati, occorre fare essere garanzia di successo pi priorit. Senza nulla togliere alle facendo sul fronte delle infrala variante al piano regolatore ge- del lavoro svolto dal sindaco di legittime attese di altri comuni, strutture tradisce una preoccupanerale, capire se questa variante Siracusa. Siracusa lunico ca- sono portato a fidarmi di pi dei zione maggiore per i destini posia compatibile con la zona che poluogo di provincia siciliano colloqui avuti con il presidente litici personali che per l'interesse sembra essere stata individuata a non avere un nuovo nosoco- Renzi e con il sottosegretario di Siracusa e dei siracusani. Non sia con il Sin che con problemi mio, ragione per cui comincio Delrio e degli atti concreti com- mia abitudine fare le pulci al di natura idrogeologica presenti a dubitare di chi, per esempio, piuti dall'assessore regionale alla lavoro altrui ma preoccuparmi negli ultimi anni ha visto na- Sanit, Lucia Borsellino. Questa di fare bene il mio e di portare nella zona in questione. R.L. scere 5 ospedali in provincia di smania, manifestata da qualcu- risultati.

Per il giudice monocratico del tribunale di Siracusa non si tratt di incendio colposo. Lepisodio avvenne nel pomeriggio dio domenica 30 aprile 2006
Sono stati mandati assolti tutti e dodici gli imputati ritenuti a vario titolo responsabili dalla Procura della Repubblica di Siracusa del grave incendio avvenuto nel pomeriggio del 30 aprile 2006 allo stabilimento di Erg Raffinerie Mediterranee di Priolo. Il giudice Montoneri ha emesso sentenza di assoluzione dal reato di incendio colposo nei confronti di Antonino Amato di 61 anni, Felice Ceccaroni di 74, Carmelo Floresta di 54, Francesco Nicolosi di 54, Massimo Dicembre di 40, Alessandro La Civita di 51,Pasquale Munno di 49, Umberto Bellistri di 64, Isidoro Barbagallo di 68, Medesimo Colalisso di 56, Filippo Anastasi di 66 e Giovanni Guarino di 62. E passata per intero la tesi sostenuta dal collegio di difesa, incomposto dagli avvocati Delfino Siracusano, Massimo Milazzo, Lorenzo Acquarone, Giovanni Grasso, Alfonso Stele e Giuseppe Lucibello. Lincendio accadde, come si ricorder, nel pomeriggio di domenica 30 aprile 2006 nell'area industriale di Priolo Gargallo che ha causato ingenti danni alle strutture dell'oleodotto interno che collega i serbatoi di prodotti petroliferi e gli impianti di trattamento, panico nelle popolazioni di Priolo e di Melilli, l'interruzione sia della linea ferroviaria Siracusa - Catania e sia della ex SS.114 e la creazione di una grossa nube di fumo nero, visibile a chilometri di distanza. L'incendio si verificato nello stabilimento della Erg Raffinerie Mediterranee - Raffineria ISAB Impianto Nord. Come ricostruito in fase dindagine, alle ore 15,40 la sorveglianza dello stabilimento aveva segnalato una perdita di petrolio grezzo ad alto contenuto paraffinico nella condotta che collega il deposito di stoccaggio con l'impianto di distillazione atmosferica. Mentre era in corso l'organizzazione delle attivit di messa in sicurezza da parte della squadra aziendale, la tubazione collassata, con la conseguente copiosa fuoriuscita del greggio. Mentre questi posizionavano il proprio mezzo munito di lancia schiumogena in prossimit del sottopasso, nella tubazione si aper-

Maxi incendio ad Ergmed Assolti i dodici imputati

In foto, due immagini di quel disastrosro incendio alla Ergmed.

Il sindaco: Ma io mi fido dellassessore Borsellino

to uno squarcio e si verificato un'esplosione che ha liberato del gas bollente, che ha investito sia il mezzo di soccorso e sia i vigili del fuoco che stavano reggendo una tubazione che sparava schiuma sulla conduttura danneggiata (ferendo tre vigili). L'incendio ha assunto proporzioni preoccupanti, capace di allargarsi alle zone limitrofe del sottopasso dove sono presenti numerosi serbatoi, contenenti anche del gas butano. A seguito della comunicazione

dell'Emergenza Esterna, la Prefettura di Siracusa in collaborazione con le Forze dell'Ordine ed i Sindaci dei Comuni di Priolo Gargallo, Melilli, Augusta e Siracusa, ha attivato il 'Piano dei Cancelli' con la chiusura sia delle strade che collegavano il polo industriale con i centri abitati che la linea ferroviaria. Alle 18.30 una grande nube di fumo si innalzava in cielo ed era perfettamente visibile anche a decine di chilometri di distanza evidenziando il rischio di una

nube tossica che potesse ricadere sui centri abitati vicini alla zona dell'incendio. Nella serata, l'intervento congiunto delle squadre dei vigili del fuoco del Corpo Nazionale ed aziendali ERG, avevano circoscritto l'incendio. La situazione sembrava essere sotto controllo, al punto tale che nelle prime ore della mattina del 1 maggio, la societ ERG emetteva un comunicato stampa nel quale affermava che "l'incendio sviluppatosi presso la propria raffineria Erg Nord completamente spento", malgrado il focolaio fosse ancora attivo, ed una colonna di fumo nero si innalzava ancora nel cielo. L'incendio sar definitivamente domato da parte delle squadre dei VV.F nel primo pomeriggio del 2 maggio. Durante le fasi di spegnimento i vigili hanno continuato ad innondare di schiumogeno e di acqua sia il focolaio d'incendio che l'area interessata dalle tubazioni, per abbattere le temperature. Il sostituto procuratore Maurizio Musco effettu diversi sopralluoghi allo stabilimento avviando le indagini, con la richiesta di rinvio a giudizio a carico dei dodici impitati oggi assolti. Francesco Nania

La cerimonia si tenuta ieri mattina nellala di Corte dAssise del palazzo di Giustizia

22 maRZO 2014 SabaTO

22 maRZO 2014 SabaTO

Il saluto a tre magistrati che lasciano Siracusa


Cerimonia
di commiato ieri mattina nellaula di Corte dAssise a Siracusa per tre magistrati che lasciano la Procura di Siracusa per essere trasferiti ad altre sedi. Diventa, infatti, operativo il trasferimento per il procuratore aggiunto Claudio Corselli, che ha gi preso servizio da procuratore aggiunto presso il tribunale di Palermo al posto del dimissionario Antonio Ingroia; per i sostituti procuratori Marco Bisogni, trasferito alla direzione distrettuale antimafia di Catania, e Delia Boschetto, trasferita alla Procura di Asti. A dare il saluto ai tre magistrati che lasciano il palazzo di Giustizia di viale Santa Panagia, il presidente del tribunale Antonio Maria Maiorana, il procuratore capo Francesco Giordano. Alla seduta sono intervenuti il vice presidente dellOrdine degli avvocati, Nunzio Boccadifuoco, lavvocato Franco Greco, un dirigente amministrativo del tribunale. E un bilancio positivo quello che mi riguarda - spiega il procuratore aggiunto Corselli - di arricchimento professionale e personale. Lunico rammarico ,quello di non potere essere testimone del nuovo corso impresso dal procuratore Giordano, che dal suo arrivo ha messo in opera un nuovo progetto organizzativo della macchina giudiziaria. Corselli ha trascorso 4 anni e 7 mesi a Siracusa, essendo subentrato al procuratore aggiunto Giuseppe Toscano. Ha sintetizzato la sua attivit a Siracusa con il coordinamento di numerose inchieste, con particolare riferimento alla maxi indagine sui medici, ereditata dal suo predecessore. Non c dubbio che il periodo pi significativo stato quello della mia reggenza dopo i fatti in cui stato coinvolto il collega Rossi - ha commentato Corselli - Mi ha impegnato parecchio anche perch stato necessario smaltire il corposo arretrati delle iscrizioni. Corselli va a c coordinare alla Procura di Palermo il lavoro del primo dipartimento quello dedito alla criminalit diffusa, dove ritrova il siracusano Maurizio Musco.

Il procuratotre aggiunto Corselli stato trasferito a Palermo, i sostituti procuratori Bisogni alla Dda di Catania, e Boschetto ad Asti

Prostitute impiegate in prive Una condanna, 5 assoluzioni


Si concluso con una condanna e cinque assoluzioni il processo scaturito dalloperazione anti prostituzione denominata Gomorra, che ruotava attorno ad un giro di ragazze dellEst europeo, attirate in provincia di Siracusa con il miraggio di un posto di lavoro, per poi finire ad allietare le serate dei clienti di due club prive. Il tribunale penale di Siracusa ha emesso sentenza di condanna a 2 anni e 8 mesi di reclusione oltre al pagamento di 500 euro di multa a carico del lentinese Fortunato Orsini di 60 anni, ritenuto a capo di unorganizzazione che induceva e sfruttava la prostituzione con il reclutamento di giovani cittadine romene. Anche il pubblico ministero, Antonio Nicastro, aveva invocato la condanna dellimputato alla pena di 5 anni e 2 mila euro. Mentre lo stesso rappresentante della pubblica accusa aveva chiesto la condanna anche a carico di Katiuscia Di Falco, lentinese di 39 anni e del ferlese Giuseppe Ganci di 50 anni. Ma il tribunale ha ritenuto dovere assolvere gli imputati insieme con Ternino Isabella, sortinese di 59 anni, il paternese Giorgio Nisita di 47 anni e la lentinese Lucia Iapichello di 49. Per tutti gli imputati assolti non sono emerse prove di una diretta collaborazione con il principale imputato del processo. La vicenda giudiziaria scaturita dalle

La condanna stata emessa dal tribunale penale di Siracusa a carico di un lentinese

Linchiesta della Procura di Siracusa culmin nel 2007 con loperazione denominata Gomorra e con un blitz in due club molto particolari
Oasi, frequentato da numerosi clienti ed in particolar modo da coppie di scambisti. Secondo quanto emerso dalle indagini e da quanto riscontrato in fase di istruttoria dibattimentale sarebbe stato Orsini a contattare periodicamente le ragazze provenienti dalla Romania per condurle direttamente ai due club dove venivano messe a disposizione della clientela. Per laccesso al club, frequentato da numerose persone, celato dietro le mentite spoglie di associazione culturale che operavano tra Lentini e Carlentini, gli avventori pagavano 25 euro a testa, 120 euro nel caso di coppie che poi usufruivano dei servizi del club. R.L.

In foto, pattuglia della Polizia. indagini eseguite dai poliziotti del commissariato di Lentini, che avevano effettuato il controllo di una prostituta romena, che solitamente stazionava lungo la strada provinciale che collega Lentini a Catania. Dalla nutrita rubrica telefonica della donna, emerso il numero di Orsino, la cui utenza telefonica stata messa sotto controllo. Ignaro di essere stato intercettato, luomo ha aperto uno spaccato ritenuto interessante dagli investigatori, che hanno potuto ricostruire i suoi movimenti e delle persone che lo collaboravano dallottobre 2006 fino al gennaio 2007 quando scattato il blitz in due club pirv, il Club Impero ed il Club

In foto, i sostituti procuratori Bisogni e Boschetto, il procuratote aggiunto Corselli, il procuratore capo Giordano e il presidente del tribunale Maiorana E stato spesso un lavoro in sim- della stessa societ, il duplice di Melilli con la sospensione di biosi quello che stato svolto omicidio di Lentini con larre- sindaco, vice sindaco e presidai sostituti procuratori Bisogni sto di un imprenditore oggi sotto dente del Consiglio comunale. e Boschetto. Il primo stato a processo. Bisogni ha anche mes- Non bisogna dimenticare - ha Siracusa per 8 anni, mentre la so a segno la vicenda legata al puntualizzato la Boschetto - i seconda ha appena concluso i fallimento della Rit engineering, numerosi casi di maltrattamenti tre anni e mezzo di permanen- la societ che effettuava il servi- in famiglia e le violenze contro za. Insieme hanno portato avanti zio di digitalizzazione dei docu- i minori che ho trattato. Sono inchieste ponderose come la Sai menti del Comune di Siracusa, i per me importanti per la loro 8, culminata con loperazione cui titolari hanno patteggiato di delicatezza e perch toccano gli Oro blu e linchiesta sul mal- recente la pena; ed ancora l'ope- affetti di una famiglia. funzionamento del depuratore razione trasparenza al Comune F.N.

Il Generale Umberto Pinotti in visita al comando provinciale dei Carabinieri


Il Generale di Corpo dArmata Umberto Pinotti (nella foto a fianco), Comandante Interregionale Carabinieri Culqualber, nella mattinata odierna, ha visitato il Comando Compagnia Carabinieri di Noto, dove si intrattenuto con il Comandante di Compagnia, Magg. Gennaro Micillo, ed il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile; successivamente ha visitato il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa. A ricevere lAlto Ufficiale, il Comandante Provinciale, Col. Mauro Perdichizzi, gli Ufficiali dipendenti della sede ed il personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo. Il Generale Pinotti, durante

CRONACA

i due incontri, ha tenuto a ringraziare tutti per il quotidiano impegno svolto sul territorio, soffermandosi in particolare sulle recenti operazioni di servizio condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo e dal N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Noto che hanno consentito allArma di trarre in arresto gli autori di due efferati omicidi che hanno suscitato profondo allarme sociale. Il Generale ha evidenziato quindi i valori dellonore, della dignit, dellonest, dellimpegno e dellabnegazione che devono improntare loperato di ciascun Carabiniere a prescindere dallincarico ricoperto per acquisire maggiori risultati.

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Intanto i genitori si dicono preoccupati per la situazoone di fatiscenza della struttura

22 maRZO 2014 SabaTO

Crollo alla piscina comunale Sopralluogo dellassessore


Scrivo per sollecitare un vostro coinvolgimento giornalistico sulle condizioni in cui versa la cittadella (in passato centro deccellenza dello sport, ancora oggi centro di aggregazioni per bambini e giovani), e la totale a mio parere incapacit dei nostri amministratori ha ridare decoro ha una bellissima struttura sportiva. Io come genitore sono rammaricato che mio figlio di anni 11 a rischio continuo di potenziali infortuni questanno per ben due volte si procurato lacerazioni ai piedi per mattonelle rotte, incredibile ma vero. Questo il contenuto di una mail scritta da Salvatore Costantino. Un padre preoccupato per le condizioni di fatiscenza della Cittadella dello Sport. Una preoccupazione motivata anche dal recente crollo del soffitto degli spogliatoi ricavati sotto la tribuna della piscina Paolo Caldarella, a causa del quale uno sportivo che si accingeva a fare nuoto in piscina, rimasto coinvolto senza per fortuna riportare danni fisici. Gli spogliatoi sono stati interdetti alla fruizione da parte degli atleti e degli utenti in genere per evitare il rischio di altri cedimenti e quindi per una maggiore sicurezza per lincolumit personale. Ma il problema rimane ed serio. Da anni si discute della copertura della piscina, che rende Siracusa lunica citt a fare disputare le partite di pallanuoto e le manifestazioni di nuoto a cielo aperto. Ma il problema oggi non tanto coprire i costi di quella struttura quanto reperire i fondi per rendere sicuro lintero impianto. A causare il cedimento del tetto degli spogliatoi, infatti, avrebbero influito le infiltrazioni di acqua. Lamministrazione comunale intende mettere mano per una manutenzione straordinaria dellimpianto. Ma occorre reperire i fondi in un momento in cui le casse comunali sono praticamente al verde. Nel frattempo, ci sono da gestire le attivit sportive delle formazioni di pallanuoto e nuoto con il coinvolgimento di decine di atleti molti dei quali bambini. Intanto, ieri mattina lassessore Maria Grazia Cavarra insieme con la dirigente del Comune, Caligiore, ha effettuato un sopralluogo alla piscina.

vita di Quartiere

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Levento, promosso dalla diocesi, avr luogo domani fra l e8,30 e le 16,00 fra i cortili interni dellarcivescovado, la contigua piazza Minerva e lex parlatorio delle monache della badia Per loro patrono il protomartire crisitiano delleucaristia ucciso da coetanei sospettosi
santo patrono dei ministranti san Tarcisio il protomartire dell'eucaristia,era un giovane cristiano di Roma che si offr per portare l'eucaristia ad alcuni cristiani imprigionati. Egli venne ucciso da alcuni suoi coetanei che insospettiti dal suo non volersi fermare con loro a giocare e da qualcosa che teneva nascosto al petto cominciarono prima a prenderlo in giro, poi a provocarlo, infine, una volta accortisi che era cristiano e portava con s l'eucaristia, a picchiarlo selvaggiamente. L'intervento del legionario romano Quadrato, anch'egli cristiano, serv a liberarlo dalle mani dei suoi aggressori, ma Tarcisio era ormai esanime. Mentre un gruppo di malvagi si scagliava su Tarcisio volendo profanare lEucaristia da lui portata, egli, colpito a morte, prefer perdere la vita piuttosto che consegnare ai cani rabbiosi le membra celesti di Cristo: sono le parole scritte nelle catacombe di san Callisto a Roma e che, giunte a noi attraverso varie testimonianze, ci raccontano proprio di Tarcisio. Accanto a San Tarcisio, patrono dei ministranti anche San Domenico Savio, allievo di don Bosco morto poco prima di compiere 15 anni. Da molti invocato come santo patrono anche san Luigi Gonzaga. ministranti sono organizzati in gruppi liturgici parrocchiali con assistenti per la formazione e responsabili per l'organizzazione, a loro volto essi sono inseriti nei movimenti diocesani. Si entra a far parte del gruppo dopo un periodo di prova e di formazione, ricevendo il mandato durante una celebrazione e impegnandosi a svolgere al meglio il servizio. Gli abiti dei ministranti sono molteplici e differenti. A seconda del parroco e delle indicazioni dell'ordinario i ministranti indossano: Abito talare con cotta: La talare del ministrante pu essere di colore nero o rossa. La cotta bianca con il collare bianco. Camice (o Alba): veste bianca che raggiunge i piedi, essa pu essere di varia fattura, ad esempio pu avere il cappuccio o pu essere a collo quadro. L' Alba simboleggia il Battesimo nel quale tutti riceviamo la veste bianca. Esistono due tipi di Alba: quella di tipo monastica, con maniche larghe e cappucci, e quella romana con il colletto quadro. Il nome Alba deriva dal latino albus, che significa bianco. Tarcisiana: veste bianca simile al camice. La differenza sta nelle due strisce rosse verticali che scendono dalle spalle. Il nome deriva da uno dei molteplici patroni dei chierichetti San Tarcisio. I ministranti nel rito ambrosiano si dividono in tre classi, ognuna delle quali avente una funzione durante la messa. Accanto ai ministranti vi la figura del Cerimoniere che li guida. Esistono tre ordini di chierichetti: il 1 porta il messale e preparano l'altare, il 2 porta turibolo . Il 3 porta i cantari e la croce

Occorrono urgentemente interventi di manutenzione straordinaria per rimettere in sesto gli spogliatoi, il cui tetto ceduto per infiltrazione

Sopra, ministranti vestiti con la Tarcisiana dalle due tipiche striscie rosse.

Nella foto, la piscina comunale di Siracusa.

ei giorni scorsi ho letto anche su questo giornale di una riunione indetta dal sindaco di Priolo con la presenza dei russi dellIsab e dei sindacati. Il sindaco voleva sollecitare linvestimento degli 800 milioni promesso da tempo per dare una boccata dossigeno alla sua gente. Unespressione del giornalista mi sorprendeva: la dirigenza russa ha confermato linvestimento ma non la data dellinvestimento. La mia riflessione era se la mancanza di data fosse un uso tipico del nostro Ministero dellAmbiente che da anni giura sugli investimenti di bonifica, nella nostra area industriale. C un giuramento che si perpetua di quasi dieci anni, ma sempre mancato linizio dei lavori. Purtroppo i fatti ci debbano indurre ad altre riflessioni,perch la Storia si ripete. Sul fine degli anni 30 del secolo scorso ci fu la questione di Danzica che fu loccasione, o per meglio dire la giustificazione,per linizio della seconda guerra mondiale. Oggi abbiamo la questione di Crimea. Venerd la riunione di sei ore fra i ministri degli esteri di Usa e Russia non ha dato risultati. Ringraziando Dio nessuno fino ad

La crisi della Crimea non toccher la nostra Isab?


oggi,nemmeno la Ucraina, ha minacciato una guerra che se anche locale potrebbe avere conseguenze impensabili. Ma un fatto certo: Obama e la Comunit Europea hanno minacciato ritorsioni sul campo finanziario, col blocco dei beni russi. LItalia fa parte dellUnione Europea e non potr tirarsi indietro. Certamente ci saranno analisi che si staranno conducendo in commissioni ristrette del nostro Ministero degli Esteri e sicuramente fra i beni russi da esaminare c anche la raffineria di Priolo. I venti di guerra, fortunatamente solo finanziaria, potrebbero toccarci da vicino con un blocco che riguarderebbe la raffineria di Fondaco Nuovo. A questo punto la parola non pu essere pi del sindaco di Priolo, ma deve passare ai senatori ed deputati della provincia. Si pu richiedere ai nostri illustri parlamentari un loro esame della situazione o la tematica che pongo al di l dei loro ruoli? Quanto sarebbe bello che tuttinsieme deputati e senatori ci confermassero che la tensione con Putin non riguarder la Raffineria Isab e che quindi la mancata indicazione della data di inizio dellinvestimento degli 800 milioni soltanto frutto di un contagio ai dirigenti russi del metodo del nostro Ministero dellAmbiente. Titta Rizza

TACCUINO

vr luogo domani, domenica 23 marzo, la giornata dei ministranti. Dalle 8.30 alle 16,00 nella sede dell'Arcivescovado in piazza Duomo in Ortigia, e precisamente tra i cortili interni, ma anche in piazza Minerva e nei locali annessi alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, oltre trecento bambini e ragazzi provenienti da tutta la Diocesi parteciperanno all'incontro che avr come tema "Dov' il tuo tesoro l il tuo cuore" (Mt. 6,1). La giornata, coordinata nelle sue varie fasi da padre Salvatore Caramagno, rettore del Seminario, inizier con la celebrazione della messa presiedutadall'Arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in Cattedrale; subito dopo vari momenti di gioco che avranno come filo conduttore la ricerca di un tesoro, tutto ambientato in una atmosfera cavalleresca. Infine la conclusione sar affidata ad uno spettacolo dell'Opera dei Pupi. "L'iniziativa fa parte

Ortigia: Giornata dedicata ai ministranti


del cammino intrapreso dal Seminario - ha spiegato don Salvatore Caramagno -. Noi riteniamo che coloro i quali stanno vicini all'altare, al sacerdote, possono sentire pi forte la gioia di stare accanto al Signore". Nella Chiesa cattolica, il ministrante colui che svolge un servizio di assistenza ai sacerdoti e ai diaconi durante la liturgia. A livello giuridico, il servizio del ministrante legato a quello del ministro istituito (uno dei due ministeri, assieme a quello del lettore) detto accolito. La Chiesa cattolica prevede che oltre all'accolito istituito si possa dare anche un ministero di accolito de facto: i fedeli possono svolgere temporaneamente alcune funzioni dell'accolito, e questo quello che avviene con la funzione svolta dai ministranti (specialmente nella preparazione dei vasi sacri e delle incensazioni, o nell'adempiere a funzioni diverse come cerimoniere liturgico, specialmente nell'assistenza di un vescovo, porgendo mitria e pastorale con la vimpa). Durante la celebrazione liturgica aiutano il celebrante con le ampolline, il messale, il piattino e altri oggetti liturgici. A seconda delle funzioni svolte il ministrante assume i seguenti nomi: Turiferario (addetto al turibolo per le incensazioni), navicelliere (addetto alla navicella), ceroferario (addetto ai candelieri - va sempre almeno in coppia), crocifero (addetto alla croce), caudatario (addetto a sorreggere la mitria e il pastorale del vescovo). Nella forma ordinaria della Messa secondo il rito romano, i ministranti svolgono le seguenti funzioni: Processione d'ingresso: il crocifero porta la croce astile, mentre gli altri portano candelieri, turibolo e navicella. Proclamazione del Vangelo: si portano turibolo, navicella e candelieri all'ambone. Offertorio: i Ministranti aiutano il celebrante nell'offerta dei doni. Preparazione dell'altare e del calice: vengono presentati il ca-

lice assieme a: patena con l'ostia che diventer il corpo di Cristo, palla e corporale, le ampolline dell'acqua e del vino, che user il Diacono (se presente) o il celebrante per versare il vino e l'acqua nel Calice. Lavabo: un ministrante porta la brocca con la bacinella; l'altro porta il manutergio; in alternativa uno porta solo la brocca l' altro porta la bacinella tenendo sotto il manutergio. Comunione: durante la Comunione, un ministrante (per ogni ministro che distribuisce la comunione, se possibile; altrimenti se ce ne uno solo, il ministrante deve tenere il piattello a fianco al celebrante) pu tenere, se nell'uso del luogo, il piattello per evitare che le briciole consacrate cadano in terra. Purificazione: un ministrante porge l'ampollina dell'acqua al celebrante o a un concelebrante o al diacono o all'accolito (Istituito) per purificare i vasi sacri; in alternativa il ministrante stesso a versare l'acqua nel calice.

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Sono occasioni uniche attra-

Ortigia: Arma Christi in arcivescovado

Rassegna espositiva sul tema della croce in agenda fino alla data dell11 maggio

verso le quali facciamo conoscere il patrimonio storico e artistico della Chiesa Cattedrale. Sono i segni della Passione di Cristo nellarte e nella devozione popolare. Nelle parole di mons. Sebastiano Amenta, amministratore della Cattedrale, la sintesi dellesposizione Arma Christi, nella Cappella Sveva del Palazzo Arcivescovile in piazza Duomo a Siracusa. Fino all11 maggio sar possibile visitare la mostra promossa dalla Chiesa Cattedrale con la collaborazione della societ Kairos. Lesposizione, con ingresso libero, aperta dal luned al venerd dalle 10 alle 18; il sabato dalle 11 alle 22; e la domenica dalle 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle 21. La curatrice la prof.ssa Loredana Pitruzzello, il progetto espositivo di Luciano Magnano. La croce e il Crocifisso sono il fulcro della fede cristiana, il dramma di Ges Crocifisso ha stimolato per secoli il pensiero filosofico, teologico ed artistico delluomo spiega la prof.ssa Loredana Pitruzzello . Allinizio del cristianesimo il crocifisso non era adattato tra i simboli cristiani, come patibolo Nelle foto, due angoli della mostra. degli schiavi, crudelissimo, era sentazioni di Cristo crocifisso, tish Museum e il pannello della evocativo di una morte atroce e sono il rilievo di una cassetta porta lignea di Santa Sabina a infamante. Tra le prime rappre- eburnea del 420-430, ora al Bri- Roma, 432 circa. Da Costantino in poi la croce diventa simbolo di culto e si inizia non solo a trovarne come ornamento nelle chiese ma, in breve tempo gli antichi sentimenti di ripugnanza si trasformano in eclatante devozione. Nella tradizione cristiana sono detti strumenti della Passione (in latino arma Christi) gli oggetti che furono usati per la crocifissione di Ges. Tra di essi vi sono la croce; i chiodi; la corona di spine; la lancia con cui Ges fu trafitto; la spugna. Ognuno degli strumenti diventato oggetto di meditazione. Stando alle tradizioni popolari cristiane, tutte insieme rappresenterebbero simbolicamente la Passione di Ges Cristo e le sue sofferenze fisiche. Nellesposizione si possono ammirare alcuni pezzi unici: il calice e la patena d'ambra del sec. XVI: presentano scene e simboli della Passione e sono attribuibili ad una bottega di area napoletana, anche se l'ambra proviene dalla Sicilia; la Patena istoriata in oro del sec. XVII: riporta sul retro ben nove scene della Passione di Cristo, curate in dettagli finissimi. Partendo dall'ultima cena, in basso a sinistra, in senso orario rappresentano: l'orazione nell'orto degli ulivi, l'arresto di Ges, la flagellazione, l'interro-

gatorio davanti a Pilato, la salita al Calvario, Ges inchiodato alla croce, la crocifissione e al centro la Risurrezione. Ed ancora il Reliquiario della Sacra Spina, una produzione italiana, secc. XIV e XX: questo splendido esempio di reliquiario, stato pi volte rimaneggiato. La parte pi antica, costituita dalla croce in cristallo di rocca, probabilmente di produzione veneziana del XIV secolo, mentre la ghirlanda di piccole foglie potrebbe essere un'aggiunta del XVI secolo e la base del XX. La Croce daltare della Bottega di Vincenzo Chindemi, Siracusa sec. XVIII, va associata ai quattro reliquiari grandi destinati all'altare maggiore della Cattedrale ed attribuibile all'autore di quegli ultimi, Vincenzo Chindemi. Il Cristo realizzato in avorio, costituisce quasi un'opera a s, per la finezza e la dettagliata esecuzione e presenta tracce di smaltatura di colore rosso. Ed ancora il Calice con simboli della Passione XVIII sec. Argento dorato. Sul piede del calice sono rappresentate le scene della passione di Cristo: un gallo sopra una balaustra, il sudario, la croce con ai lati lasta, la spugna e la lancia con le quali fu rispettivamente dato da bere a Cristo in croce e gli fu trafitto il costato. La Crocifissione del sec. XVI, Bottega italiana, olio su tela copia della Crocifissione di Gaudenzio Ferrari. Tutte le figure dei Crocifisso rappresentano Ges Patiens cio Il Cristo sofferente - conclude la prof.ssa Pitruzzello -, che ha la testa reclinata sulla spalla e gli occhi chiusi e il corpo incurvato in uno spasimo di dolore. La tela copia del Gaudenzio la sintesi di tutto il percorso. Leggendo il vangelo di Giovanni lautore ha racchiuso in essa tutti gli elementi della passione compresi le Arma Christi. Lopera del XV secolo. La croce il principale simbolo della religione cristiana e ricorda la crocifissione di Ges e la salvezza portata dalla sua passione e dalla sua morte. Per la maggioranza dei cristiani la Croce cristiana quindi un simbolo dell'amore di Dio, in quanto una rappresentazione della morte che Cristo ha voluto per redimere gli uomini. Il simbolo della croce si impose comunque lentamente tra i cristiani, anche perch anticamente la croce era un simbolo di biasimo (Lettera agli Ebrei, 6,6): il suo uso si diffuse principalmente a partire dal IV secolo, mentre la tradizionale collocazione della croce sull'altare si ebbe quindi a partire dal Medio Evo. l segno della croce, di uso comune tra i cristiani, pu avere pi valenze: preghiera, benedizione e altro.Secondo una leggenda l'albero dal quale fu ricavato il legno della Croce nacque da uno dei tre semi (cedro, cipresso, pino) posto nella bocca di Adamo alla sua morte.

Ortigia: Uno spazio costruito fra teatro, cinema e architettura


l Teatro o il Cinema e lArchitettura. Ad accumunarli lo spazio. Lo spazio, una definizione non definitiva , per dirla alla Bernard Shaw, lo spazio non esiste oltre lopera darte o come sostiene Arnaldo Pomodoro (scenografo del prossimo ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Greco) Lo spazio esterno non esiste, tutto si svolge all'interno, nelle "viscere" racchiuse. Per il regista Ninni Bruschetta il concetto di spazio assurge a concetto metafisico: lattore lavora dentro lo spazio interiore. Interessante confronto ieri alla Caffetteria della Sds Architettura ieri sera con lattore messinese ospite del sesto incontro di Pianeta Sicilia a cura del prof. Vittorio Fiore, (le ricerche iconografiche sono state affidate a Rosanna Leonardi). Si parlato di trasformazione culturale, politica ed imprenditoriale nella Sicilia contemporanea, ma anche di metodo che, sia nel teatro che nellarchitettura, direttamente commisurato alla realt della condizione umana. I Cento Passi, Perduto Amore, Luomo in pi, In nome del padre, solo alcuni titoli dei film a cui ha partecipato Ninni Bruschetta, appassionato di filosofia e metafisica, il quale ha esortato gli studenti di Architettura a non pensare ma ad agire seguendo linsegnamento dei Samurai. Lo spazio prende forma grazie al lavoro dellattore dice Bruschetta cosi scopri che la scenografia orma materia quasi morta, che va scomparendo in teatro. Per questo, vi rimando alla lettura di Peter Brook Lo spazio vuoto o Il mistero della Cattedrale di Fulcanelli, ipotetico libro di alchimia o di esoterismo dei primo del 900, in realt propiziatore di quello che oggi gli americani chiamano controlling idea, ossia quando un bravo scrittore fa in modo che le frasi contengono un "controllo" dellidea che renda un lettore nelle condizioni di

Lincontro con lattore Ninni Bruschetta promosso nel quadro del progetto Pianeta Sicilia offre uno spunto per l'individuazione di percorsi comuni fra le tre discipline artistiche

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porsi una domanda. Allora, quando un regista si dir bravo? Quando non si vede. Perch sono le necessit a fare il gesto. Come

nellarchitettura, le feritoie appositamente studiate per far scorrere i quadri famosi dentro le pareti in caso di incendio nei musei. Un po

quello che accade nella Galleria Bellomo a Siracusa. Ninni Bruschetta, assurto recentemente agli onori della critica grazie anche al fortunato serial Tv Boris, dirige un laboratorio teatrale in un piccolo paesino vicino Milazzo il cui lavoro presto diventer una messinscena a fine stagione con una certa predilezione per i testi siciliani. Lho sempre detto, tra Shakespeare e Verga o Pirandello? La scelta scontata. Preferisco raccontare quella Sicilia che non ha voce, della povera gente senza lavoro e dignit. Un po quello che scrivo nei miei libri, lultimo lho fatto leggere al mio amico Battiato. Frequentatore dellInda del Prof. Giusto Monaco, nel 1990 Ninni Bruschetta stato aiuto regista di Mario Martone al Teatro Greco ne I Persiani con le musiche di Giusto Pio e Franco Battiato. Lo spazio l'estensione tridimensionale senza limiti in cui gli oggetti e gli eventi hanno direzioni e posizioni relative tra di loro. Lo spazio fisico spesso concepito in tre dimensioni lineari, anche se i fisici moderni lo considerano solitamente come parte di uno sconfinato continuo a quattro dimensioni conosciuto come spazio-tempo, di cui fa parte anche il tempo. Nella matematica vengono esaminati "spazi" con diverso numero di dimensioni e con diverse strutture sottostanti. Il concetto di spazio considerato di fondamentale importanza per la comprensione dell'universo fisico. Tuttavia, c' un disaccordo continuo tra i filosofi in merito al fatto se sia esso stesso un'entit, una relazione tra entit, o parte di un quadro concettuale. I dibattiti concernenti la natura, l'essenza e il modo di esistere dello spazio risalgono all'antichit; vale a dire, ai trattati come il Timeo di Platone, o alle riflessioni di Socrate su ci che i Greci chiamavano khora (cio "spazio"), o alla Fisica di Aristotele (Libro IV, Delta) nella definizione di topos (cio luogo), o anche alla successiva "concezione geometrica del luogo" come "spazio qua estensione" nel Discorso sul Luogo (Qawl fi al-Makan), dell'erudito arabo dell'XI secolo Alhazen. Molte di queste classiche questioni filosofiche sono state discusse nel Rinascimento.

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Costoro che umani si sforzano di apparire, non hanno nulla di coerenza e di etica
di Salvatore Fontana Amici lettori, ormai siamo annoiati a sentire da chi sta in sella: bisogna ridurre la pressione fiscale, i costi sono eccessivi. Bene. Chiedo licenza ai nostri lettori se mi permetto di citare una circostanza, in cui sono stato, per modo di dire, protagonista. Correvano gli anni settanta. Io dirigente dellUfficio Tributi e Commercio del Comune di Siracusa; va in quiescenza il rag. Barcellona, dirigente dellUfficio idrico, settore amministrativo. Mi convoca il sindaco (non faccio nome, perch questa risma di persone, cio i politici, in sede di contestazione, la prima che cosa che dicono : Non vero, o, quanto meno, Non ricordo) e mi comunica, anche su esplicito consiglio del rag. Ruggero Rametta (rispettoso e bene inserito nella sfera politica e amministrativa del Comune, dirigente dellEsattoria per la riscossione delle imposte e tasse): La Giunta ha deciso di assegnare a lei anche il servizio idrico, lasciato dal rag. Barcellona. E aggiunge : Incassiamo poco e il servizio va male. Io rispondo: Ha

Siamo annoiati a sentire da chi sta in sella: bisogna ridurre la pressione fiscale, i costi sono eccessivi
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ragione, non per dire male del rag. Barcellona, ma questi si sempre lamentato che non ha avuto collaborazione dal settore tecnico. E allora cosa dovremmo fare? in-

terviene il sindaco; Sindaco la cosa semplice, la legge stabilisce che dovremmo incassare il 100% del costo, siamo quasi al 60%, la soluzione una sola, i bay pass si contano a

centinaia, allabbisogna i pi mariuoli, periodicamente, invertono gli attacchi al contatore e scaricano i numeri gi segnati. Si deve fare un accertamento, tipo censimento e risol-

viamo il problema. Risposta : Ma lei cos mi fa succedere una rivoluzione!; rispondo io : Sindaco, lei mi ha fatto una proposta, io non accetto e lei si salva dalla rivoluzione dei ladri; s, dei ladri. Lacqua un bene patrimoniale. Per quanto riguarda lincasso in rapporto alla quantit del prodotto erogato, siamo al 60% del costo, come gi detto; a questo concorre non soltanto la fraudolenza di certi utenti ladri, ma anche che limpianto un colabrodo. Sindaco, labuso furto perch lacqua, repetita iuvant, un bene patrimoniale. Non ponendo la soluzione recupero prodotto non riscosso, allAmministrazione si pone il problema adeguamento tariffe. Questo un macigno morale a danno degli onesti a favore dei ladri. A questo punto il dialogo diventa spigoloso. I politici, soprattutto quelli che si presentano col sorriso non te la perdonano, lho sperimentato sulla mia pelle. E con una stretta di mano, col sorriso sulle labbra, ci siamo salutati e aggiunse: Lei cos sta rifiutando unindennit in deroga di 100

Oggi Saccomanni, lex Ministro, proprio convinto, in tacita sintesi col binomio Letta-Alfini, che gli Italiani vivono in sonno veglia
lire mensile, fissa. Risposta: Sindaco, lei pensa che coerenze e etica hanno un prezzo?. Come era ovvio e prevedibile, rimase una certa ruggine che mi sono portato sino al 30.05.1988. Gino, che ne pensi? Con buona pace dei tuoi lacch a quaquaraqua. Capita, amici lettori, questo il comportamento come vogliono pareggiare il bilancio. Questa una costante chiave di lettura della loro coerenza e senza etica, che va oltre il caso personale, che come una coperta elettrica traumatizza la politica italiana, che da arte del dialogo, lhanno mistificata in arte persecutoria dei ciechi di cervello e hanno fatto perdere la cognizione a capire se ne sono stati invasi anche organi istituzionali di eccelso livello, significatamente fonte di saggezza e di verit. Amici lettori, dopo avere incasellato, con vostra licenza, questo episodio personale, forse utile per diametrare ricorrentemente letica di molti, anzi moltissimi politici, che hanno una capacit metamorfica non riscontrabile in normali esseri

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umani. Costoro che umani si sforzano di apparire, non hanno nulla di coerenza e di etica. Procedamus. Facciamo il caso di Alfini, in questi giorni pi di prima, si sta sgolando che la loro politica ( del

NCD ) ha indotto il Governo a ridurre le tasse. Da premettere che il Governo Letta Alfano ha ripreso lazione impositiva del Governo Monti e da imbelle non ha avuto il coraggio di dire agli Italiani

la verit, negandola, che si stava facendo in modo di abolire limu s, facendola per, nel frattempo, pagare a spizzico, e il super tecnico Saccomanni tirava fuori dal cilindro la novit: cancellata limu c la Tasi. I cittadini si chiedono : Che cosa questa bestia?. E unimposta per costi indivisibili, ha precisato Saccomanni. Da premettere, intanto, che in quanto imposta, per sua genesi, per costi indivisibili, altrimenti sarebbe tassa che, per sua genesi, per costi divisibili. Oggi Saccomanni, lex Ministro, proprio convinto, in tacita sintesi col binomio Letta-Alfini, che gli Italiani vivono in sonno veglia e non capiscono che una presa in giro? Che non sappiano che limposta sui redditi globalizza tutti i costi indivisibili?!? O ce n qualcuno, sino ad ora sconosciuto, da sempre, che tuttavia va sempre

coinserito nellimposta regina. In questa satira di bugie e carnevalate politiche, s inserito Alfini : La nostra partecipazione al Governo, ha fatto s che si diminuiscono le tasse, (forse gli sfugge la differente realt fra imposta e tasse, vedi sopra. Se fossimo rimasti a F.I. saremmo nel guado. Non n carne n pesce. Per sensibilit umana, per evitare che lex prescelto, per riconoscenza, ora traditore, continui a deragliare gli faciliteremo il compito per capire se Forza Italia, ossia Berlusconi, se carne o pesce, e per distinzione cosa il suo partituncolo, detto N.C.D., ossia Alfini, conoscendo le due identit per cultura, chiariamo, e siamo sicuri di non sbagliare, F.I., ossia Berlusconi, ventanni di storia scritta in tutte le sedi istituzionali, carne di animale di allevamento ruspante, cio naturale, lui Alfini un pesce, nato da un incrocio fra languilla e la murena; entrambe, come sappiamo, sguscianti, con prevalenza murena, cio famelica, stupidamente aggressiva Pro bono pacis per coloro che improntano la loro linea politica, col classico do ut des, soggetti che in abbondanza operano nella politica italiana, e frantumano il mosaico della stessa.

Ragusa: Il sottufficiale dei Carabinieri stato insignito del riconoscimento per la lunga attivit di donazione gratuita attraverso lassociazione volontari italiani del sangue.

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Solidariet: Medaglia doro al maresciallo Filippo Mancino


l Maresciallo Capo dei Carabinieri Filippo Mancino, in forza alla Stazione Carabinieri Ragusa Principale, stato insignito della medaglia doro dellAvis di Ragusa per la lunga attivit di donazione presso lAssociazione iblea di volontari. Il 48enne sottufficiale dellArma, recentemente insignito anche del titolo di Cavaliere dellOrdine al merito della Repubblica Italiana, originario del Piemonte ma in servizio a Ragusa da ventanni, prima al radiomobile e a Monte-

I Militari traggono in arresto una rumena colpita da MAE


ella serata di gioved i Carabinieri della Stazione di Acate, nel corso di uno specifico servizio di controllo del territorio hanno rintracciato e tratto in arresto: Gheorghe Florica, cl. 78, convivente, badante, incensurata, La stessa risultava destinataria di un provvedimento di Mandato dArresto Europeo emesso dallAutorit Giudiziaria rumena, per il reato abbandono familiare commesso in Romania e per il quale dovr scontare una pena residua di anni 2 di reclusione. Solo qualche giorno fa i Carabinieri del Co-

rosso, quindi a Comiso e infine a Ragusa. Da quasi quindici anni associato dellAvis ragusana e a una media di tre-quattro donazioni lanno ora giunto a cinquanta, raggiungendo limportante traguardo. Traguardo che certamente passibile di miglioramenti futuri, atteso che ci sono donatori a Ragusa che hanno superato quota cento. Nel corso della sua ultima donazione il militare ha ricevuto direttamente dal Presidente dellAvis ragusana, Giovanni Dimarti-

no, lattestato pergamena previsto per limportante traguardo e leffigie in oro dellAvis. Nelloccasione altri due militari dellArma si sono iscritti allAvis seguendo lesempio del commilitone Filippo Mancino. Moltissimi sono infatti i carabinieri donatori ma altri, che forse non conoscono bene il problema della carenza di sangue negli ospedali italiani, ancora non si sono iscritti. Il proselitismo che per i militari donatori stanno operando nelle caserme tra commili-

mune biscaro avevano arrestato un connazionale, Irimia Constantin Nicolae, rumeno cl. 78, anche lui raggiunto dal mandato darresto europeo per il medesimo reato. La rumena una volta rintracciata, veniva immediatamente condotto presso la caserma di Via Galilei, da dove, al termine delle formalit di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Catania a disposizione della Corte dAppello di Catania che curer i rapporti con lo stato estero ai fini dellestradizione.

toni spinge sovente a nuove iscrizioni. La donazione di sangue l'azione di un singolo individuo, agente volontariamente in maniera spontanea o concordata, finalizzata al privarsi di una determinata quantit del proprio sangue o di suoi componenti, affinch venga utilizzata per scopi medici. Pu essere dettata da puro spirito di solidariet, totalmente gratuita, oppure (in alcuni paesi) pu avere una controparte economica: su 124 stati in osservazione da parte del Who nel (lontano) 1997, solo in 49 risultava non retribuita. D'altra parte, in paesi del 3 mondo come Haiti, la vendita periodica di sangue alle multinazionali da parte di volontari risultava, oltre che forma di autosussistenza, anche la principale fonte di valuta estera per l'economia nazionale. La quantit di sangue prelevato e le modalit possono variare. La raccolta pu essere fatta per semplice deflusso dopo puntura venosa, o grazie ad attrezzature automatizzate che prelevano solo specifiche porzioni del sangue (plasmaferesi). La maggior parte dei componenti del sangue utilizzato per le trasfusioni hanno una vita breve e il mantenimento di una fornitura costante un problema persistente. Si stima normalmente che nel nostro paese vi sia bisogno di 40 unit di sangue l'anno ogni 1000 persone, cio circa 2 milioni, 400 mila unit per la sola Italia. Nel 2000 l'Italia ha raggiunto l'autosufficienza a livello nazionale. La maggior parte di noi pu donare il sangue e molti, almeno una volta nella vita, potrebbero averne bisogno. Alcune regioni sono autosufficienti, ad esempio l'Emilia-Romagna ha raggiunto il livello di 60 unit. Vi sono inoltre alcune isole felici, cio singole citt dove, grazie al radicamento nel territorio di una o pi associazioni locali, si raggiunta una raccolta ancora maggiore. In numerose regioni, tuttavia, la raccolta ancora insufficiente, e il fabbisogno viene soddisfatto con trasferimenti da altre regioni. Nonostante la sempre pi attenta e ponderata utilizzazione del sangue, il fabbisogno costantemente in aumento, per l'aumento dell'et media della popolazione e anche per i continui progressi della medicina e nella chirurgia.

SPORT Siracusa
Nel numero del 14 Marzo scorso abbiamo dato notizia di un presunto coinvolgimento dellattuale presidente della S.C. Siracusa in un vecchio progetto abbozzato al tempo del Siracusa Calcio del presidente Salvoldi, rispolverato dalla nuova amministrazione comunale, come sta facendo per molti altri progetti che giacevano nei cassetti dei vari uffici, riproponendo quelli giudicati buoni e ancora realizzabili e accantonando quelli che almeno per il momento non hanno queste caratteristiche. Nella conferenza stampa del 20 Marzo, indetta dalla S.C. Siracusa per chiarire le circostanze e i contorni del caso del giocatore Ike, il direttore generale Finocchiaro ha colto loccasione per smentire categoricamente lipotesi da noi formulata, peraltro inframmezzata

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Stadio e vivaio, il Siracusa si tira fuori Anche per la questione vivaio nessun seguito gli iniziali contatti con Davide Baiocco
semplici indizi provenienti da fonti attendibili, per risalire ad una notizia che al momento non c, ma che ha buone probabilit perch si manifesti. Come quando c da una parte una nuova amministrazione comunale che pur ritenendo validi molti progetti, compreso quello di un nuovo stadio, non in grado di intervenire da sola e chiede la collaborazione dei privati per realizzarli. E dallaltra lunico attuale, possibile interlocutore per il suo duplice ruolo di presidente di una societ calcistica e di apprezzato imprenditore, al quale abbiamo attribuito erroneamente la volont di partecipare ad unopera alla quale tutti gli sportivi siracusani aspirano. A queste elaborazioni mentali che in molti casi riescono ad anticipare una notizia vera e in qualche altro no, i nostri maestri ci insegnarono il significato e il valore della verifica. Che anche in questo caso abbiamo tentato diligentemente e ripetutamente di fare ma senza alcun risultato per lirraggiungibilit del signor Cutrufo, probabilmente fuori sede per motivi della sua attivit. Ammesso infine un iniziale approccio con Davide Baiocco per la questione vivaio, ma smentiti successivi contatti, largomento rimane nel grembo di Giove. Resta solo da capire come con uno stadio nelle penose condizioni di quello attuale e senza il supporto di un florido vivaio, non necessariamente legato al nome di Davide Baiocco,il calcio siracusano possa avere ragionevolmente un futuro. Armando Galea

Smentito nel progetto del nuovo stadio linteressamento del patrn Cutrufo

da molti condizionali, di un possibile coinvolgimento del presidente Cutrufo nel progetto di costruzione del nuovo stadio. Nel prenderne volentieri atto e nel darne doverosa comunicazione ai lettori, ci sia consentito di spiegare i termini e le circostanze in cui maturata lilla-

zione poi risultata destituita di fondamento. Chi ritiene che il giornalista debba attenersi rigorosamente ai soli comunicati stampa si sbaglia di grosso. Ci sono molti casi in cui chi scrive ed una delle sfaccettature pi ricche di fascino della nostra professioneanalizza indiscrezioni e

Quella contro le cugine iblee sar anche lultima gara della stagione e coach Coppa, ragusano di nascita, ci tiene a far bene. Ieri sera, sul parquet di contrada San Foc, le ragazze hanno ripreso a correre, svolgendo degli esercizi atletici e una sessione tattica conclusa con dei tiri a canestro. Della partita dovrebbe far parte anche il capitano Susanna Bonfiglio, tenuta a riposo nelle ultime due gare di campionato contro Parma e Lucca, e rimasta in panchina nella gara di andata al PalaMinardi. Domenica affronteremo una corazzata che ha gi

Basket A1/F. La Trogylos si prepara per il derby contro Passalacqua Ragusa


un posto nei play off scudetto - ha commentato il capitano biancoverde . La differenza tecnica tra noi e loro evidente ma, nella pallacanestro, se si gioca con il cuore, si possono ottenere dei risultati a sorpresa. Nel match di andata io rimasi in panchina perch non stavo bene, Iva Grbas era gi infortunata e non avevamo ancora Simona Ballardini e Amanda Dowe. lecito pensare, quindi, che sar una partita diversa. Noi ha proseguito la Bonfiglio abbiamo raggiunto la salvezza sul campo ben prima che Chieti venisse esclusa dal campionato, e quello che abbiamo fatto equivale ad un vero miracolo. Nel corso della stagione, anche quando giocavamo con tre titolari, abbiamo sempre dato il meglio, e il pubblico lha capito. capitato anche di perdere con scarti pesanti, ma siamo uscite tra gli applausi proprio perch la gente di Priolo ne capisce di basket. Per questo motivo ha concluso la biancoverde - vogliamo fare una bella prestazione e salutare nel migliore dei modi i nostri tifosi che, domenica pomeriggio, sono sicura ci sosterranno in massa.

Pallamano A1/M. Albatro ancora "fuori le mura"


Ancora una trasferta per lAlbatro di mister Vinci, impegnata domani sera in terra campana contro la formazione spigolosa del Benevento. Un match senza tante pretese, poich le due formazioni appagate per la salvezza anticipata, che cercheranno di trovare gli stimoli giusti per la vittoria, nella rivalit sportiva acquisita ed accresciuta durante il campionato. Andremo a Beneventoha commentato mister Vinci- per giocare la nostra partita. Ormai, acquisita la salvezza, trovare i giusti stimoli sempre pi difficile anche perch,

si fa sentire la fatica di un campionato disputato sempre al massimo delle nostre possibilit. Queste ultime gare sono per noi importanti, perch sono dei buon indicatori ,alla base del prossimo campionato da cui ripartire.

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