Furto con spaccata in un rifornimento di carburanti

A pagina sette www.libertasicilia.com

FONDaTO NEL 1987 Da GIUSEPPE BIaNCa

CRONACA

Astensione degli avvocati dalle udienze

i A pagina sei e mail redazione@libertasicilia.com

CRONACA

Mafia: 27 arresti
Al centro dellattenzione gli affari illeciti del clan Privitera
CITTA

mercoled19 febbraio Anno XXVII N. 39 DIREZIONE Amministrazione sabato 17 marzo e Redazione: 2012 2014 via Mosco Anno 51 0931 XXV Tel. 0931 N. 64 46.21.11 DIREZIONE - FAX Amministrazione 0931 / 60.006 - PUbbLICIT: e Redazione: Poligrafica via Mosco S.r.l. 51 Tel. Mosco 46.21.11 Tel. 0931 - FAX 46.21.11 0931 / 60.006 - Fax 0931/ - PUbbLICIT: 60.006 0,50 Poligrafica S.r.l. viavia Mosco 5151 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006

QUOtiDiaNO DELLA PROViNcia Di DI SiRacUsa SIRACUSA

Il presunto serial killer

Coinvolti anche tre siracusani

Piano triennale in ballo

Come Amministrazione abbiamo scelto il sistema della concertazione con gli attori dei singoli comparti. Dovendo predisporre il Piano triennale delle Opere pubbliche, da approvare in Giunta per poi essere portato in Consiglio, abbiamo deciso di presentarlo, per discuterlo, con le organizzazioni di categoria, i sindacati, le parti sociali: liter di accelerazione su questo strumento deriva dalla necessit di cogliere tutte le occasioni di finanziamento previste dai bandi ai vari livelli, essendo lesecutivit dei progetti ed il loro inserimento nel Piano triennale il pre requisito per accedervi. Lo ha detto lassessore ai Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice.
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i sono anche tre siracusani coinvolti nelloperazione antimafia denominata Prato verde, portata a termine dalla direzione distrettuale antimafia di Catania, con larresto di 27 persone. Le manette sono scattate ai polsi di Francesco Pasqua, augustano di 55 anni, imprenditore edile; Salvatore Cicero, siracusano di 37 anni, imprenditore gi noto alle forze dellordine e Anthony Di Pietro, siracusano di 33 anni, nullafacente e anchegli noto agli ambienti giudiziari. Mentre per Pasqua sono scattati gli arresti in carcere, agli altri due indagati concessi i domiciliari.
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POLITICA

LArs ha bocciato le citt metropolitane

A pagina otto

Non ammazzerei nemmeno una mosca

N

on sono bastate cinque ore per completare lesame di Giuseppe Raeli, il pensionato cassibilese, imputato alla sbarra per una serie di omicidi avvenuti tra Cassibile, Avola e Fontane Bianche. Malgrado vi fosse lo sciopero degli avvocati, ludienza in Corte dAssise si svolta ugualmente per il fatto che limputato detenuto non ha aderito allastensione dalle udienze. Lesame stato condotto dai pm Claudia DAlitto e Antonio Nicastro.
a pagina cinque

TRIBUNALE DI SIRACUSA
Avviso di vendita con incanto con prezzo ribassato Procedura esecutiva n. 78/96 R.G.E. Il 15/04/2014, ore 11, presso il Tribunale di Siracusa, il notaio Alessia Di Trapani proceder alla vendita allincanto della casa in Noto, Ronco Lario 5, piano terra, 3,5 vani cat. In catasto fabbr. al fog. 427, p.lle 5423 sub 1 e 5424 sub. 1 (gi p.lle 1241 sub. 1 e 1242 sub. 1). Base dasta 14.336,00. Aum. min. 500,00. Libera. Mancano notizie urbanistiche, sullabitabilit, sui requisiti energetici e sulla sussistenza di locazioni o provvedimenti di assegnazione. Offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. Cauzione 10 %, deposito spese 20 % base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni stesse modalit. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili, previo appuntamento, presso lo studio del notaio e sul sito www.astegiudiziarie.it

19 FEBBRAIO 2014, mERCOLED

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23/02/2014

e-mail redazione@libertasicilia.com Cronaca di Siracusa online nel mondo

SIRACUSA
Lo
ha detto lassessore ai Lavori pubblici, Alessio Lo Giudice, incontrando nella sede comunale di via Brenta i vertici dellAnce, Massimo Riili e Giuseppe Santoro, il direttore della Cassa edile, Elena Di Stefano, i rappresentanti dei sindacati, Domenico Bellia per la Fillea Cgil e Giampaolo Sanzaro per la Cisl, presenti il dirigente del settore Natale Borgione, il responsabile dellufficio Programmazione complessa e Politiche comunitarie, Giuseppe Di Guardo e quello dellufficio Programmazione, Salvatore Iocolano. E importante- ha continuato Lo Giudice- conoscere anche da voi gli ambiti e gli assett su cui intervenire in fase progettuale, visto che guardiamo al confronto come metodo nelle scelte strategiche. Come Amministrazione vogliamo sostanziare il Piano privilegiando da un lato i bisogni essenziali della citt, quali la manutenzione ordinaria, quella stradale, la regimentazione delle acque piovane; dallaltro puntiamo al miglioramento delledilizia scolastica, visto che le scelte governative dei prossimi anni privilegeranno la messa in sicurezza degli edifici e premieranno quegli interventi di effi-

19 FEbbRaIO 2014 mERCOLED

Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 276/95 R.E.I. Si rende noto che giorno 9/4/14, ore 12.00, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, dei seguenti beni: LOTTO 3: garage sito a Carlentini in via Martiri della Resistenza 29, esteso mq. 20 ca., cat. C\6; in catasto Fg. 16 p.lla 1696 sub 9 (ex Fg. 16 p.lla 1696, ex Fg. 16 p.lla 32). Prezzo base dasta 5.484,37. Minima offerta in aumento 1.000,00. LOTTO 4: garage sito a Carlentini in via Martiri della Resistenza 29, esteso mq. 19 ca., cat. C\6; in catasto Fg. 16 p.lla 1696 sub 10 (ex Fg. 16 p.lla 1696, ex Fg. 16 p.lla 32). Prezzo base dasta 5.062,50. Minima offerta in aumento 1.000,00 LOTTO 5: garage sito a Carlentini in via Martiri della Resistenza 29, esteso mq. 17.50 ca., cat. C\6; in catasto Fg. 16 p.lla 1696 sub 14 (ex Fg. 16 p.lla 1696, ex Fg. 16 p.lla 32). Prezzo base dasta 5.062,50. Minima offerta in aumento 1.000,00. LOTTO 6: magazzino sito a Carlentini in via del Mare 84, esteso mq. 510 ca., cat. C\6; in catasto Fg. 16 p.lla 2090 sub 14 (ex Fg. 16 p.lle 226, 226/A, 224, 224/A, 259, 259/A, 305, 1760, 1759, 1763, 1765). Prezzo base dasta 97.402,50. Minima offerta in aumento 5.000,00. LOTTO 7: box-deposito sito a Carlentini in via del Mare 68, esteso mq. 618 ca., cat. C\2; in catasto Fg. 16 p.lla 2090 sub 17, 29 e 30 (ex Fg. 16 p.lle 226, 226/A, 224, 224/A, 259, 259/A, 305, 1760, 1759, 1763, 1765). Prezzo base dasta 76.359,37. Minima offerta in aumento 4.000,00. LOTTO 8: appartamento sito a Carlentini in via del Mare 44, esteso mq. 110 ca., vani 6,5, cat. A\2; in catasto Fg. 16 p.lla 224 sub 29 (ex Fg. 16 p.lle 224, 1760, 1759, 1763, 1765). Prezzo base dasta 52.312,50. Minima offerta in aumento 3.000,00. In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 16/4/2014, ore 12.00, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto dei suddetti beni. Le offerte o le domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi

TRIBUNALE DI SIRACUSA

Avviso di vendita con incanto a prezzo ribassato Procedura esecutiva n. 671/94 R.G.E. Il 15/04/2014, ore 11, presso il Tribunale di Siracusa, il notaio Alessia Di Trapani proceder alla vendita allincanto, in unico lotto, della quota indivisa di 2/18 dei seguenti immobili siti in Melilli: a) appartamento con ingressi da via Caminito n. 20 e da via dei Mille n. 15, 2 vani catastali su due piani. In Catasto Fabbr. al fog. 89, p.lle 1344 e 1345; b) autorimessa, estesa mq. 12 ca, piano terra, via dei Mille n. 19. In Catasto Fabbr. al fog. 88, p.lla 3456 (gi fog. 89, p.lla 1346). Base dasta 1.830,40. Aum. Min. 200,00. Mancano notizie urbanistiche, sullabitabilit, sui requisiti energetici e sulla sussistenza di locazioni e/o provvedimenti di assegnazione. Offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. Cauzione 10%, deposito spese 20% base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni stesse modalit. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili presso lo studio del notaio e sul sito www.astegiudiziarie.it.

TRIBUNALE DI SIRACUSA

TRIBUNALE DI SIRACUSA

Avviso di vendita Procedura esecutiva n. 536/95 R.E.I. Si rende noto che giorno 9/4/2014, ore 11.30, presso il proprio studio sito a Siracusa nel viale Montedoro 66, lavv. Giuseppe Librizzi proceder allesame delle offerte di acquisto senza incanto, e se del caso allaggiudicazione, del seguente bene: fabbricato adibito a civile abitazione sito a Rosolini con ingresso da via Soldato Garrone 38 e da via SantAlessandra 83, piano terra, 1 e 2, vani 6, esteso mq. 285 circa, cat. A\3; in catasto Fg. 46 p.lla 1576 sub 3 (ex p.lle 1576 sub 1 e 2). Prezzo base dasta 38.734,27. Minima offerta in aumento 2.000,00. In caso di esito negativo della vendita senza incanto, il 16/4/14, ore 11.30, sempre presso il proprio studio, lavv. Giuseppe Librizzi proceder alla vendita allincanto del suddetto bene. Le offerte o domande di partecipazione dovranno essere depositate in busta chiusa, presso lo studio del suddetto professionista, entro le ore 12.00 del giorno precedente a quello fissato per la vendita, accompagnate da cauzione del 10% e deposito spese del 20%, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati allavv. Giuseppe Librizzi. Avviso integrale e relazione dellesperto disponibile sul sito www.astegiudiziarie.it ovvero presso lo studio predetto. Il professionista delegato Avv. Giuseppe Librizzi

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Piano triennale Dialogo allargato

Prima riunione operativa per stilare il piano delle opere pubbliche

Lassessore Lo Giudice ha ricordato del Piano strategico come i 3,5 milioni di euro per larea umbertina

In foto, la riunione di ieri per il piano triennale.

cienza e riqualificazione energetica utili al migliora-

mento dei loro standard qualitativi. Nel corso dellin-

3,5 milioni di euro per la riqualificazione dellarea umbertina Sala Randone; i 2 milioni che permetteranno la realizzazione di unulteriore porzione di pista ciclabile, da via Agatocle fino a piazza Euripide; i due milioni di euro per lo sbarcadero di Santa Lucia, e gli interventi di rivitalizzazione del Feudo Santa Lucia per 500mila euro. Interventi esecutivi per i quali- ha detto Lo Giudice- le procedure di gara sono gi avviate e che potrebbero concludersi entro la prossima estate. Lo Giudice ha comunicato lintenzione dellAmministrazione di prevedere una riarticolazione dei capitolati dappalto, individuando delle clausole che, nel rispetto della normativa vigente, impegnino le ditte aggiudicatarie di altre province a fare contro lassessore nanziamenti delle ricorso, percentualLo Giudice ha an- opere inserite nel mente, a maestranze che ricordato i fi- Piano strategico: i locali.

Avviso di vendita con incanto a prezzo ribassato Procedure esecutive riunite nn. 330/94 + 338/94 + 766/94 + 551/93 R.G.E. Il 15/04/2014 ore 11, presso il Tribunale di Siracusa, il notaio Alessia Di Trapani proceder alla vendita allincanto del seguente immobile: Lotto 2: immobile in Noto, via Ducezio, composto di 4 vani dammusati oltre acc. con ingresso dal civico 35 e appartamento di 5 vani oltre serv. e acc. al I piano con ingresso dal civico 37. Per una parte ante 1967 e per una parte mancano notizie urbanistiche. Costo eventuale sanatoria Euro 15.000,00. Nel possesso della debitrice. In catasto fabbr. al fog. 427, p.lle 6093 sub. 6 e 6095 (graffate) gi fog. 429, p.lle 580 sub 6 e 581 (graffate). Base dasta Euro 168.448,00. Aum. Min. Euro 2.000,00. Mancano notizie sullabitabilit, sulla sussistenza di locazioni e/o provv. di assegnazione. Offerte presso lo studio in Siracusa, via S. Sebastiano n 38, 1 piano, il giorno non festivo antecedente la vendita, dalle 9 alle 12. Cauzione 10%, deposito spese 20% base dasta, con 2 assegni circolari non trasferibili intestati notaio predetto. Saldo entro 60 giorni direttamente al creditore fondiario. Avviso di vendita integrale, ordinanza di delega e relazione dellesperto disponibili presso lo studio del notaio e sul sito www.astegiudiziarie.it

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19 FEbbRaIO 2014 mERCOLED

19 FEbbRaIO 2014 mERCOLED

Spese pazze allArs: interrogato per tre ore lon. Titti Bufardeci
Proseguono alla Procura della Repubblica di Palermo gli interrogatori dei politici, coinvolti nella maxi inchiesta della Guardia di Finanza sulle cosiddette spese pazze dei gruppi consiliari allArs. Ieri mattina toccato allon. Titti Bufardeci, gi assessore regionale. E durato quasi tre ore linterrogatorio dellex presidente del gruppo Grande Sud allArs. Bufardeci ha risposto alle domande dei pubblici ministeri. Tra gli addebiti contestati dai sostituti procuratori Maurizio Agnello, Sergio Demontis e Luca Battinieri c anche quella di aver disposto il rimborso di spese per carburante e manutenzione alla sua auto, una Ford Kuga, per oltre 35 mila euro. Abbiamo fatto fare dei preventivi ha spiegato Bufardeci e ci siamo accorti che ci sarebbe stato un notevole risparmio se avessimo utilizzato come auto del gruppo la mia vettura, acquistata pochi mesi prima. In pratica, con lutilizzo della mia auto sono stati spesi circa mille euro al mese tra benzina e assicurazione. Bufardeci sostiene di avere dato ampio chiarimento sulle ipotesi di accuse rivoltegli alla Procura palermitamna. Ho risposto punto per punto ha spiegato penso di aver affrontato nel dettaglio ogni contestazione. Dal 10 al 12 maggio 2011 Bufardeci acquista un pacchetto last minute per poche centinaia di euro. In aereo ci sono anche la moglie e la figlia. Le loro spese di viaggio, per, risultano detratte da quelle rimborsate dal gruppo. Ai finanzieri risulta un pranzo per tre persone consumato al ristorante del Foro Italico, dove si disputavano in quei giorni gli Internazionali di tennis. Bufardeci sostiene di avere mangiato con due consiglieri provinciali, di cui si riserva di fare sapere i nomi, e fa rientrare il pranzo alla voce attivit politica. Bufardeci, come spiegano i suoi legali, ha dimostrato che in quei giorni a Roma si discuteva della riforma dell'articolo 36 dello Statuto siciliano. Non esiste agli atti alcun pagamento di ingressi ad alcuna manifestazione sportiva. Bufardeci era a Roma per impegni politici e ha pagato di tasca propria le spese per i familiari.

Prosegue la sfilata di politici al palazzo di Giusetizia di Palermo dinanzi ai pm

Iniziato ieri mattina in Corte dAssise lesame dellimputato Giuseppe Raeli

Lex capogruppo di Grande Sud si detto sereno dopo avere spiegato tutto ai magistrati che lo hanno incalzato su alcune questioni sul tappeto

Il presunto serial killer di Cassibile ha replicato punto per punto alle accuse mossegli dai due pubblici ministeri. Lesame continua il 28
on sono bastate cinque ore per completare lesame di Giuseppe Raeli, il pensionato cassibilese, imputato alla sbarra per una serie di omicidi avvenuti tra Cassibile, Avola e Fontane Bianche. Malgrado vi fosse lo sciopero degli avvocati, ludienza in Corte dAssise si svolta ugualmente per il fatto che limputato detenuto non ha aderito allastensione dalle udienze. Lesame stato condotto dai pm Claudia DAlitto e Antonio Nicastro. La prima parte dellesame si imperniata sul possesso delle armi da parte del Raeli. Tre pistole calibro 7,65, la prima acquistata nel 2002, lultima nel 2005, frutto soltanto della passione per il tiro sportivo. Raeli ha fatto notare che comunque ha praticato la disciplina soltanto un paio di volte. Per il resto avrebbe sparato poche volte anche con il fucile da caccia: Io sparavo soltanto in occasione del Capodanno. A caccia ci andavo soltanto per fare una passeggiata in campagna, per disintossicarmi dalla settimana di lavoro. Ma non sparavo perch non riuscivo ad ammazzare uccelli, lepri. Non sono capace nemmeno di ammazzare una mosca. Incalzato sulla presenza in garage di nove caricatori per due tipi di pistole, Raeli ha detto di averli acquistati insieme alle armi ,a che soltanto quattro funzionavano. Limputato ha confermato di avere acquistato 2 chili di polvere da sparo in un negozio di corso Gelone a Siracusa ed un altro mezzo chilo nel 2005 in un negozio di armi di Canicattini, cos come lacquisto di una macchina per ricaricare le cartucce. Avevo intenzione di costruirmi le cartucce per sparare ha detto - ma come spesso accade, le preoccupazioni della vita, altri pensieri hanno distolto il mio interesse per questo tipo di attivit. I due pubblici ministeri hanno fatto rilevare come in occasione della perquisizione in garage, i carabinieri hanno sequestrato 1458 cartucce calibro 9x21, due chili di ogive blindate, 269 bossoli innescati. Raeli ha replicato: Per me si trattava soltanto di un hobby. Ha anche riferito di avere pulito raramente le armi in suo possesso e soltanto con una pezzuola dalleterno per rimuoverne la polvere. I due magistrati gli hanno

Ho la passione per le armi Ma non ammazzerei una mosca

N
guida del mezzo. Cos ho trovato la soluzione sia dei collant bucati, sia della manica di camicia modificata sia dei passamontagna. Articolata la risposta relativa alle contestazioni sullingente denaro presente in casa. In cassaforte mi hanno trovato 14 mila euro al momento della perquisizione - ha detto Raeli - Ma la maggior parte di questa somma non era mia. Unaltra parte del denaro, invece, la tenevo in una cassetta allinterno del bagno insieme alle lamette e alla schiuma da barba per sottrarla alla vista dei miei nipoti e di altri bambini che giocavano in casa mia. Si tratta di 4 mila euro che mi servivano per pagare le tasse, i muratori, il materiale, limu. Altra contestazione relativa al fatto che la moglie si lamentasse dellatteggiamento del Raeli: Ti spaventi di tutto - ha detto la donna in una delle conversazioni intercettate - Abbiamo tutti questi soldi e siamo costretti a fare questa vita di stenti? Sei strano. La risposta di Raeli stata chiara: Mia moglie sapeva dellesistenza dei soldi che in parte erano il frutto della sua pensione e della riscossione della pigione delle nostre case. I due pubblici ministeri hanno anche scandagliato il fronte psicologico del Raeli, chiedendo i motivi per i quali spesso andava di notte a bruciare sterpaglia ed altri rifiuti: Ci andavo da solo - ha detto Raeli - Soltanto una volta, dopo che i carabinieri hanno traumatizzato mia moglie dicendomi che fossi un terrorista, mi ha voluto seguire in questescursione notturna. Al termine di ogni incendio, avvertivo i vigili del fuoco. Anche quella sera con mia moglie accadde la stessa cosa. Ma su questo punto il pm DAlitto ha rilevato che Raeli non avrebbe fatto alcuna telefonata ai pompieri perch, sotto intercettazione, non emerge nulla dai tabulati e dalle registrazioni. Ultimo punto trattato in udienza quello relativo al bossolo, ritrovato nel possesso del Raeli, che stato al centro di esami balistici. Limputato sostiene di averlo trovato in campagna. Lesame dellimputato stato adesso aggiornato al 28 febbraio prossimo. Si dovrebbe entrare nei singoli episodi omicidiari contestati allimputato. F.N.

In foto, lex parlamentare regionale Titti Bufardeci.

Imprese di pulizie nelle scuole Sono giorni di apprensione

Pulizia degli istituti scolastici italiani: il 28 febbraio
scadr la proroga degli incarichi per lo svolgimento del servizio e il futuro di oltre 24 mila persone, tra ex Lsu e lavoratori dei cosiddetti appalti storici, tuttaltro che certo. In Sicilia, secondo i dati diffusi dalla Fisascat Cisl regionale, rischiano di vedersi dimezzato orario di lavoro e soprattutto lo stipendio oltre 1.300 Ata, del bacino ex Lsu. Bisogna trovare nellimmediato delle soluzioni per difendere sia il reddito che loccupazione dichiara Mimma Calabr, segretario generale Fisascat Cisl Regionale Sicilia per evitare che le pesantissime riduzioni di personale possano avere ricadute sulla sicurezza e la salubrit degli ambienti scolastici, sugli alunni e sulle famiglie. Siamo pronti conclude ad intraprendere ogni azione ritenuta idonea per tutelare i livelli occupazionali e retributivi. Le risorse destinate dal governo centrale alla pulizia delle scuole, a seguito dellavvio delle convenzioni Consip Spa, infatti, sono state ridotte dai circa 600 milioni di euro del 2011 ai 290 milioni attuali, aveva denunciato nei giorni scorsi il presidente dell'Anci, Piero Fassino. Una manovra che avr come immediata conseguenza o linterruzione dei contratti di lavoro o una drastica riduzione delle ore di impiego con uninevitabile taglio dello stipendio fino anche al 60 percento. NellIsola gli ex Lsu sono oltre 1.300 e si tratta di lavoratori, in forza a delle cooperative, stabilizzati nel 2001 con contratto part-

PERSONALE ATA

In foto, Giuseppe Raeli

time (da 35 ore settimanali) a tempo determinato, per svolgere servizi di pulizia nelle scuole di ogni ordine e grado. Nello specifico, mentre a Palermo e provincia ad avere un futuro incerto sono oltre 300 persone, a Catania e nellhinterland se ne contano 297, nel Nisseno sono in 300 e a Siracusa 243 suddivisi tra 71 istituti. Lelenco, per, non ancora terminato: ad Agrigento, dove per oggi in programma un sit-in di protesta davanti a Prefettura e Provveditorato, a rischiare sono in 240; mentre a Ragusa sono 170 e sempre per questa mattina sono previste delle assemblee sindacali. I lavoratori nella provincia di Agrigento si legge in una nota della Filcams-Cgil di Agrigento sono quasi tutti monoreddito e con grosse difficolt economiche. Ognuno di essi percepisce uno stipendio di circa 800 euro mensili. Chiediamo che si apra un confronto serio con le parti sociali. Rispetto alle altre province siciliane, Trapani lunica a godere di una situazione di privilegio. Gli Ata ex Lsu, infatti, sono stati gi immessi in ruolo tre anni fa e una piccola fetta rimasta fuori stata assorbita nel tempo dal Comune. Intanto, a Roma, questa mattina alle 11 in programma una conferenza congiunta di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti. Il Governo scrivono in un comunicato aveva stabilito la creazione di un tavolo di confronto, ma dopo l'ultima riunione svoltasi il 28 gennaio scorso, ha subto un'inspiegabile interruzione.

fatto notare come in garage avesse olio ed un cucchiaio modificato per misurare il quantitativo di polvere da sparo. Pronta la replica del Raeli: I cinque contenitori di olio mi servivano per fare la miscela, come additivo al gasolio per i mezzi agricoli e di trasporto che utilizzavo. Il cucchiaio, invece, per dosare il plastico da applicare alle fessure del ballatoio. Altro capitolo il fucile da caccia: Raeli ha ribadito che andava a caccia raramente, Nel 1992 ha cambiato il fucile, cedendo allofferta dellinstallatore dellallarme, attivo nel suo garage. Andavo da solo a caccia - dice Raeli - Con il fucile Franchi che ho scambiato non ho mai sparato, tranne che a Capodanno. I pm hanno poi contestato allimputato, che sedeva ad un tavolino davanti alla Corte dAssise, lo stupore della moglie alla scoperta dellarsenale in garage. Ci avveniva nel corso di una conversazione fra i due coniugi, intercettata dagli investigatori il 2 aprile 2009 sul furgone: Te lo dicevo. Ha poco che hai sparato nel garage, gli diceva in maniera concitata. La replica di Raeli stata lapidaria: E probabile che mia moglie abbia confuso

gli spari che solitamente i bambini fanno con le pistole giocattolo nella campagna adiacente al mio garage. Certamente si sbagliata. Un fucile e due pistola venivano custodite in un contenitore di metallo in garage. Unaltra pistola con il colpo in canna, invece, si trovava dentro una specie di cassaforte dentro casa, insieme ai soldi e agli oggetti preziosi. Non ricordo di avere mai lasciato la pistola con il colpo in canna - ha detto il Raeli - E poi, quel giorno che mi fu fatta la perquisizione, quando ho aperto la cassaforte uno dei militari alle mie spalle si subito impossessato dellarma e lha scarrellata. Potrebbe averlo messo lui il colpo in canna. Curiosa la spiegazione che Raeli d rispetto al ritrovamento di cappucci, due passamontagna, guanti in lattice e collant modificati tipo maschera da rapinatore. I guanti li utilizzavo quando avevo bisogno di cambiare lolio al camion e alla motopala - ha detto - I passamontagna li avevo presi e modificati per rispararmi dal freddo dellalba quando dovevo spostarmi sulla motopala senza cabina. Avevo provato di tutto anche la sciarpa al collo, ma ci mi impediva i movimenti alla

Ieri mattina si tenuta unassemblea allingresso del palazzo di Giustizia a Siracusa

19 FEbbRaIO 2014 mERCOLED

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Astensione dalle udienze Gli avvocati sono compatti

scelto landrone del palazzo di Giustizia di viale Santa Panagia per svolgere lassemblea. Sono gli avvocati siracusani che hanno aderito allastensione dalle udienze degli avvocati penalisti e civilisti. Proprio a causa dello sciopero, proclamato dallOrganismo Unitario dellAvvocatura e che durer fino alla giornata di domani, tutte le udienze penali sono state rinviate ad eccezione di quelli con imputati detenuti (come nel caso di Giuseppe Raeli che si celebrato regolarmente). Sui motivi dellastensione stato il presidente dellOrdine degli avvocati della provincia di Siracusa, Alvise Troja a soffermarsi in assemblea. La protesta poggia le basi su un pacchetto di proposte per la tutela dei diritti dei cittadini, per il rispetto della Costituzione e affinch si renda efficiente e moderna una giurisdizione in perenne emergenza. Lastensione anche insita nella salute stessa della nostra malandata democrazia parlamentare, vittima dellabuso di decreti leggi e di un mediocre e insufficiente dialogo con la societ. Le riforme sono necessarie - ha detto il presidente dall'Organismo Unitario Avvocatura, Nicola Marino, nellannunciare la tre giorni di stop delle udienze -, urgenti ma devono rispondere a problemi reali, partendo, appunto, dal confronto con chi opera in prima linea nei tribunali, avvocatura in testa. Finiamola, invece, con i provvedimenti parziali partoriti dai dirigenti di qualche ministero. La tre giorni di sciopero, realizzata con il sostegno delle Istituzioni, Ordini e Associazioni forensi, culminer gioved mattina con una manifestazione nel piazzale davanti a Montecitorio a Roma. L terremo un presidio informativo per i cittadini e una conferenza stampa per presentare, appunto, le proposte dellavvocatura. Quindi dalle 13, corteo da Piazza della Repubblica, fino a Piazza Santi Apostoli, con comizio finale. Non c dunque solo il blocco, per tre giorni, dellattivit giudiziaria civile e penale nellintero circondario ma anche una mirata e capillare attivit di informazione, attraver-

Quasi del tutto paralizzata ieri mattina lattivit giudiziaria al tribunale del capoluogo. Lo sciopero si protrerr fino a tutta la giornata di domani
Hanno

Operazione Prato verde Coinvolti tre siracusani

Ci
sono anche tre siracusani coinvolti nelloperazione antimafia denominata Prato verde, portata a termine dalla direzione distrettuale antimafia di Catania, con larresto di 27 persone. Le manette sono scattate ai polsi di Francesco Pasqua, augustano di 55 anni, imprenditore edile; Salvatore Cicero, siracusano di 37 anni, imprenditore gi noto alle forze dellordine e Anthony Di Pietro, siracusano di 33 anni, nullafacente e anchegli noto agli ambienti giudiziari. Mentre per Pasqua sono scattati gli arresti in carcere, agli altri due indagati sono stati concessi i benefici degli arresti domiciliari. Dopo larresto del capoclan, Orazio Privitera, a ereditare la reggenza dellorganizzazione sarebbe stata la moglie, Agata Balsamo. La donna avrebbe impartito ordini e mantenuto i collegamenti fra il marito ed i singoli associati, imponendo il pagamento di somme a titolo estorsivo: i soldi del pizzo, ma anche limposizione delle guardanie, sarebbero serviti anche a sostenere le spese legali per gli associati attraverso la cassa comune. Altro giro daffari quello legato allo sfruttamento di terreni agricoli da cui sarebbero stati tratti enormi vantaggi economici grazie al fraudolento accaparramento di erogazioni pubbliche

E scattata con il coordinamento della direzione investigativa antimafia

Spaccata con furto ad Epipoli

Nuovo episodio

Si tratta di due imprenditori e di un nullafacente ceh avrebbero avuto interessi negli affari illeciti del clan Privitera

In foto, Salvatore Cicero, Francesco Pasqua e Anthony Di Pietro. a fondo perduto da parte dellAgenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) per oltre un milione e mezzo di euro. I reati contestati vanno dallassociazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, porto illegale di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le indagini sono state dirette dal sostituto procuratore Pasquale Pacifico della Dda di Catania guidata dal procuratore Giovanni Salvi, che insieme con il direttore della Dia, Arturo De Felice hanno illustrato i dettagli delloperazione antimafia. R.L.

so volantini, rivolta ai cittadini sulle ragioni della protesta degli avvocati, in risposta al tentativo,

In foto, assemblea degli avvocati davanti al palazzo di Giustizia.

sempre pi evidente, di ostacolare laccesso dei cittadini alla giustizia pubblica, mortifican-

done le legittime aspettative di tutela dei propri diritti. R.L.

Priolo Gargallo si trasforma per tre giorni in capitale del clarinetto

La
citt di Priolo Gargallo diventata centro di eccellenza per la musica organizzando la terza edizione del Masterclass di clarinetto che ha visto come protagonista uno dei migliori clarinettisti Italiani il docente il M Luca sartori primo clarinetto presso il teatro San Carlo di Napoli. L'evento stato organizzando dalla storica associazione di Priolo Gargallo AMI di Giuseppe Vicario,con la collaborazione dellassociazione Accademia Le Muse di Luigi Zimmitti. Pianista accompagnatrice del corso stata la professoressa Cristina Gianino. Entusiasmo euforia tra i partecipanti provenienti da diverse citt del territorio Siciliano, i corsisti sono stati coordinati dal giovane clarinettista Marco Basile gi apprezzato nel mondo della musica. Il corso si svolto presso la sede comunale della banda di Priolo Gargallo . il Sindaco Antonello Rizza ha dato il benvenuto " giorni di intensa musica date le ambizioni professionali di tutti i partecipanti che mirano a coltivare e a divulgare limportanza della cultura musicale nella nostra societ, ogni buona amministrazione deve adoperarsi per divulgare e promuovere la cultura in tutte le sue forme ". I complimenti sono arrivati anche da Alessandro Biamonte presidente della commissione Servizi Sociali " sono le iniziative come questa che contribuiscono alla crescita culturale del nostro paese , sono proprio questi giovani l'esempio da seguire,rappresentano la voglia di apprendere e il coraggio di crederci ,sono coloro che animati da ambizioni danno la voglia di continuare a lottare per i propri sogni che molte volte diventano realt".

CULTRA

di furto con spaccata ai danni di un rifornimento di carburanti del capoluogo. Lallarme scattato intorno alle ore 3 di questa mattina. Gli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa sono intervenuti, unitamente ai colleghi dellArma dei Carabinieri, presso il rifornimento di carburante sito in via Epipoli dove, poco prima, quattro uomini incappucciati, dopo aver tagliato le grate della serranda esterne ed aver sfondato il vetro blindato con una mazza, si impossessavano della cassa e di un cospicuo quantitativo di sigarette. Indagini in corso ad opera delle forze dell'ordine per venire a capo della situazione.

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Riforma delle Province: Ars boccia le citt metropolitane

Dibattito ieri sera allArs sul futuro delle Province regionali siciliane. In mattinata, in giunta il governo ha predisposto il rinnovo dei commissariamenti delle Province. Secondo le indiscrezioni il governo avrebbe rinnovato gli incarichi. Visto che secondo molti addetti ai lavori la decisione non pu che passare da Sala dErcole. Dove, non a caso, alla fine dellanno scorso sono state clamorosamente bocciate, appunto, le richieste di proroghe ai commissari stessi. Adesso per sono scaduti anche i 45 giorni ulteriori previsti dalla legge. Il 15 febbraio scorso, per la precisione. Quando le Province si sono trovate improvvisamente senza guida. Sono gi stati predisposti spiega per lassessore regionale alla Funzione pubblica Patrizia Valenti i nuovi decreti di nomina. Che dovrebbero riguardare, nel complesso, i commissari che hanno guidato le rispettive Province fino a tre giorni fa. Tranne che per il Commissario di Trapani, chiamato per un nuovo incarico a Roma. Ma secondo alcuni deputati di Palazzo dei Normanni, quelle proroghe sarebbero tecnicamente sbagliate. Illegittime. Servirebbe infatti il passaggio parlamentare. Ma a far riflettere il tipo di rinnovo a cui avrebbe pensato il governo: i nuovi incarichi, infatti, dovrebbero avere durata fino allultimo giorno utile per le eventuali elezioni provinciali. Elezioni che sarebbero inevitabili in caso di bocciatura della legge di riforma oggi in discussione allArs. Insomma, nemmeno il governo appare poi cos certo di portare a casa lepocale cancellazione delle Province. La spiegazione dell'assessore Valenti: "Al momento le Province sono senza guida. E gli sviluppi possono essere due: l'approvazione della legge o l'indizione dei comizi elettorali. Essendoci in ogni caso un lasso temporale che va dal 20 di febbraio al 15 aprile per indire le elezioni, non possiamo lasciare le Province senza guida, cos abbiamo operato attraverso le nuove nomine per arrivare fino al 30 giugno, data per gli eventuali ballottaggi. Si tratta di un procedimento amministrativo e non serve altro". Sono centinaia gli emendamen-

Iri sera allArs il dibattito per uno degli argomenti pi importanti della politica

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vita di Quartiere

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Proposta escursionistica formulata per la data del prossimo 2 marzo dallassociazione culturale Arkaios per la promozione dei nostri monumenti

Centinaia gli emendamenti e i subemendamenti al ddl di riforma delle Province. Le richieste di modifica all'articolo 1 sono racchiusi in dieci pagine

Una trama lineare che cede il passo alle pulsioni emotive dellanimo

ti e i subemendamenti al ddl di riforma delle Province. Solo le richieste di modifica all'articolo 1 sono racchiusi in ben dieci pagine. Laula ha bocciato l'emendamento che impedisce la formazione di nuovi Liberi consorzi. Approvato l'emendamento che sopprime la norma per l'istituzione delle citt metropolitane. Governo

In foto, lassemblea regionale siciliana.

e commissione vanno sotto: 40 i voti a favore. A votare a favore della soppressione delle citt metropolitane, oltre all'opposizione, anche i deputati del Movimento cinque stelle. Salta la parte della riforma che avrebbe istituito le tre citt metropolitane di Palermo, Catania e Messina, che avrebbero affiancato i consorzi di Comuni. stato approvato con voto

segreto un emendamento di Forza Italia, primo firmatario Marco Falcone, che sopprime una delle parti principali della legge voluta dal governo. Lemendamento stato approvato con 40 voti a favore su 74 deputati presenti. Secondo Falcone i parlamentari dellopposizione presenti in aula erano 22, dunque ci sarebbero almeno 18 franchi tiratori.

Riconosciuto il consorzio di tutela del limone di Siracusa

Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con proprio Decreto, firmato dal Capo Dipartimento, ha riconosciuto il Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP ed ha attribuito allo stesso lincarico di svolgere le funzioni di cui allarticolo 14 comma 15 della Legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP Limone di Siracusa. Lo ha dichiarato, esprimendo pieno compiacimento per il risultato raggiunto, lOn. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio e Programmazione allARS. Sono soddisfatto, ha continuato lOn. Vinciullo, per il riconoscimento ottenuto che premia anni incessanti di lavoro e di abnegazione e di impegno diuturno per il conseguimento di un risultato il cui merito va iscritto tutto a quanti, in questi anni, si sono impegnati incessantemente e hanno dimostrato, con il loro lavoro, di amare e di

ECONOMIA

onorare la provincia di Siracusa. Il riconoscimento va poi sia alla bont del prodotto, unico nel suo genere, tanto da meritare il giusto provvedimento, quanto agli agricoltori della provincia di Siracusa che, con tanti sacrifici e senza cedere mai alle logiche di mercato, in tutti questi anni hanno assicurato al prodotto quelle qualit che lo hanno portato ad essere un unico nel suo genere e, nello stesso tempo, ad avere delle qualit oggettivamente insuperabili, riconosciute a livello mondiale. Nello stesso tempo sento il dovere, anche, di ringraziare quanti, a livello ministeriale e governativo hanno seguito la procedura ed hanno dato alla stessa la giusta accelerazione affinch nel rispetto delle norme si potesse giungere al conseguimento di questo importante risultato. Non posso non essere anche soddisfatto, ha concluso lOn. Vinciullo, in considerazione che sia il Ministro quanto il Sottosegretario di Stato sono stati fino a qualche giorno fa entrambi del Nuovo Centro Destra.

n agenda per la data di domenica 2 marzo alle 10:00 una visita guidata al Castello Eurialo di Siracusa promossa per loccasione dallassociazione culturale Arkaios. Il Castello Eurialo rappresenta il culmine della fortificazione della citt di Siracusa il cui nome pare alluda a quello greco di Euryelo (testa di chiodo). Voluto da Dionisio I, tiranno di Siracusa, sorge sul punto pi alto (120 m s.l.m.) della terrazza del quartiere Epipoli a circa 7 km da Siracusa, in direzione della frazione di Belvedere. L'edificazione di questa imponente opera militare risale fu costruita tra il 402 e il 397 a.C. con lo scopo di proteggere la citt da eventuali operazioni militari di assedio o attacco. L'entrata del Castello protetta da

Belvedere: Una visita guidata al sito del castello Eurialo

tre fossati. Seguendo questo percorso troviamo un recinto e il mastio, che ha forma trapezoidale, difeso da cinque grandi torri. Al di l del mastio vi un grande recinto dove era presente la porta d'ingresso al castello aperta su un muro spesso circa 5 metri Tutta la costruzione presentava degli elementi strategici che servivano per cogliere di sorpresa gli eventuali assalitori come, ad esempio, l'intricato susseguirsi di gallerie che dava la possibilit di spostare le truppe da un punto all'altro della fortezza senza essere visti o la "porta ad invito" (opera a tenaglia), posta nel tratto nord delle mura, dove chi avesse tentato l'ingresso si sarebbe trovato circondato sotto l'attacco delle milizie del castello. All'interno della costruzione si dispongono anche i vari ambienti di servizio per i soldati come le cucine gli alloggi i magazzini le cisterne ecc. L'assedio ateniese, aveva dimostrato la vulnerabilit di Siracusa in tutto il settore nordovest, dove la presenza del vasto altopiano delle Epipole, che domina la citt, rendeva agevole l'attacco da posizione favorevole e il blocco delle principali vie di accesso. Diodoro Siculo ci ha tramandato con molti dettagli l'iniziativa di Dionigi il Vecchio che, nel 401 a. C., al momento di iniziare una campagna contro i Cartaginesi, volle premunirsi, dando inizio all'opera ciclopica di chiudere entro un'unica linea di mura l'immenso pianoro (Diodoro, XIV 18, 2-7). Avendo visto che durante la guerra con Atene la citt era stata bloccata da un muro che andava da mare a mare, temeva, in casi analoghi, di venir tagliato fuori da ogni comunicazione con il territorio circostante: vedeva bene, infatti, che la localit chiamata Epipole dominava la citt di Siracusa. Rivoltosi ai suoi architetti, in base al loro consiglio decise di fortificare le Epipole con un muro, ancora oggi conservato nella zona intorno all'Exapylon (le " sei porte "). Questo luogo, rivolto a Settentrione, interamente roccioso e a picco, inaccessibile dall'esterno. Desiderando che le mura fossero costruite con rapidit, fece venire i contadini dalla campagna, tra i quali scelse gli uomini migliori, in numero di 60 mila e li distribu lungo il settore di muro da costruire. Per ogni stadio design un architetto e per ogni pietre un mastro muratore, a ciascuno dei quali assegn 200 operai. 6 milagioghi di buoi erano impiegati nel luogo designato. L'attivit di tanti uomini, che si applicavano con zelo al loro compito, presentava uno spettacolo straordinario. E Dionigi, per stimolare l'entusiasmo di questa moltitudine, prometteva grandi premi a coloro che avessero: terminato per primi, specialmente agli architetti, poi anche ai mastri muratori, infine agli operai. Egli stesso, con i suoi amici, assisteva ai lavori per intere giornate, ispezionando ogni luogo e facendo sostituire quelli che erano stanchi. In breve, rinunciando alla dignit del suo ufficio, si riduceva a un rango privato.

n una prospettiva psicanalitica, la trama, sinora limpida e lineare, del romanzo di Federica Carasi presentato in questi stessi giorni presso la sede della galleria Roma di piazza S. Giuseppe, cede alle pulsioni e alle emozioni profonde che caratterizzano il rapporto di amore-odio che cova allinterno del piccolo mondo antico aristocratico, e che scardina le rigide convenzioni sociali esprimendo il senso di esclusione, e quindi i pi complessi sentimenti di perdita e abbandono. La trama si complica, perci, in garbuglio dellanimo; e lindagine sul reale si perde, locchio che indaga scruta affamato tra le pieghe dei sentimenti, nelle zone oscure della psiche; cerca di istituire le relazioni meno ovvie e pi indirette; e i singoli temi - pi che i fatti o i personaggi - si impongono allattenzione del lettore, si dilatano, offuscano i legami consequenziali e si accampano da soli, modulando la continuit romanzesca verso una composizione per momenti che ubbidisce ad una personale ed intima ricerca di senso, ad una interrogazione, da parte dellautrice e del lettore.

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di sabato 3 maggio alle 18:00 la conferenza della dott. ssa Giada Giudice Eschilo e i Sette a Tebe e la trasposizione pittorica nella produzione ceramica presso la Sala Multimediale della Provincia, Via Brenta, 41. I sette contro Tebe, o I sette a Tebe, una tragedia di Eschilo, rappresentata per la prima volta ad Atene alle Grandi Dionisie del 467 a.C. L'opera si inserisce all'interno del cosiddetto Ciclo tebano, la storia mitologica della citt di Tebe, ed la terza ed ultima parte di una trilogia legata, ossia di una sequenza di tre tragedie che raccontavano ununica lunga vicenda. La prima e seconda parte della trilogia, le tragedie Laio ed Edipo, sono andate perdute. Alla fine della trilogia venne inoltre mes-

In agenda per la data

Neapolis: Eschilo e i 7 a Tebe

so in scena il dramma satiresco Sfinge, anchesso perduto. Antefatto della vicenda: Eteocle e Polinice, figli di Edipo, si erano accordati per spartirsi il potere sulla citt di Tebe; avrebbero regnato un anno a testa, alternandosi sul trono. Eteocle tuttavia allo scadere del proprio anno non aveva voluto lasciare il proprio posto, sicch Polinice, con lappoggio del re di Argo Adrasto, aveva dichiarato guerra al proprio fratello ed alla propria patria. Allinizio del dramma, Eteocle appare impegnato a rincuorare la popolazione preoccupata per limminente arrivo dellesercito nemico. Giunge un messaggero, che informa che gli uomini di Polinice sono nei pressi della citt, ed hanno deciso di presidiare le sette porte della citt di Tebe con sette dei loro pi forti guerrieri. quindi necessario che Eteocle scelga a sua volta sette guerrieri da contrapporre a quelli nemici, ognuno a difendere una porta. Ricevuta la notizia, il coro di giovani tebane reagisce con paura, ma Eteocle le rimprovera aspramente per questo. Torna il messaggero e riferisce che i sette guerrieri nemici, tirando a sorte, hanno deciso a quale porta essere assegnati. Eteocle viene informato sul nome e le caratteristiche principali di ognuno, e ad essi contrappone un proprio guerriero. Quando il messaggero nomina il settimo guerriero, che il fratello Polinice, Eteocle capisce di essere predestinato allo scontro con lui, e che probabilmente nessuno dei due ne uscir vivo. Tuttavia non si tira indietro, nonostante i tentativi del coro di dissuaderlo. Le giovani donne del

In programma una conferenza tenuta dalla dottoressa Giada Giudice

coro, in attesa di notizie sullesito della battaglia, intonano un canto pieno di paura, al termine del quale arriva il messaggero. Questi informa che sei delle sette porte di Tebe hanno tenuto, dunque lattacco stato respinto. Alla settima porta per i due fratelli Eteocle e Polinice si sono dati la morte l'un l'altro, com'era timore di tutti. Di fronte a questa notizia, la felicit per la battaglia vinta passa in secondo piano: vengono portati in scena i cadaveri dei due fratelli, ed il coro piange la loro triste sorte. Qui con ogni probabilit terminava lopera scritta da Eschilo. In unultima scena (aggiunta probabilmente dopo la morte dellautore) entrano in scena le sorelle di Eteocle e Polinice, Antigone e Ismene, ed un araldo. Questultimo annuncia che il nuovo re di Tebe, Creonte, ha deciso di dare sepoltura al corpo di Eteocle, ma, per sfregio, non a quello di Polinice. Antigone, sentita la notizia, sfidando le parole dellaraldo dichiara che far di tutto perch anche laltro fratello abbia degna sepoltura. Come tutte le tragedie pi antiche (in particolare I persiani e Le supplici dello stesso Eschilo), anche I sette contro Tebe sono caratterizzati da una trama relativamente semplice, da una parte assai estesa attribuita al coro e da un basso numero di personaggi. In effetti questi ultimi, se si escludono le interpolazioni aggiunte dopo la morte dellautore, sono soltanto due: Eteocle ed il messaggero. Tuttavia tali personaggi dialogano anche col coro, o pi precisamente col corifeo che ne rappresenta la voce.

corso di ceramografia greca (Docente: Dott. ssa Enrica De Melio) presso la Biblioteca Liceo Artistico A. Gagini di Via Pitia. Larte della ceramica e della pittura vascolare raggiunse nella Grecia antica un alto livello di qualit artistica ed anche una testimonianza privilegiata della vita e cultura degli antichi Greci. I vasi greci sono pervenuti ai giorni nostri in gran numero, ma la quantit dei ritrovamenti ceramici rappresenta probabilmente solo uninfima parte della produzione dellepoca, anche in considerazione del fatto che esistono oggi pi di 50 mila vasi provenienti dalla sola Atene. L'argilla utilizzata per produrre i vasi greci un'argilla bianca comunemente detta caolino. In base alla localit di estrazione pu, dopo la cottura, assumere colorazioni differenti e ci dovuto alla composizione chimica del terreno pi o meno ricco di ossidi di ferro. Una volta estratta, l'argilla veniva finemente raffinata tramite setacciamento e decantazione e solo dopo posta sul tornio e modellata. A questo punto il vaso veniva lasciato ad essiccare, rigorosamente all'ombra, fino a che l'argilla cruda non raggiungeva uno stato particolare detto "durezza cuoio". Aggiunte poi anse e piedi, il vaso veniva dipinto con un sottilissimo strato di argilla purificata detta ingubbio e infine posto nella fornace di particolari forni a pozzo per essere cotto. Le forme della ceramica greca nascono da necessit d'uso domestico, esse venivano riproposte solitamente, salvo rare eccezioni, nei vasi dedicati nei santuari o quelli destinati a scopi funerari. Per questa ragione non ci furono grandi variazioni nel tempo e nello spazio, se non nelle proporzioni e nei dettagli, per una tendenza stilistica legata al periodo di produzione, o una maggiore o minore permeabilit all'influenza proveniente dalle altre arti, soprattutto dalle forme vascolari metalliche, e in misura minore dalla lavorazione del legno. I nomi che si usano per designare e distinguere le forme della ceramica greca sono in gran parte da considerare convenzionali bench desunti dai nomi usati in antichit, solo pochi sono infatti che con certezza possono essere assegnati alla forma che si inteso assegnare loro in epoca moderna. Lo studio della ceramica non ha soltanto valore fine a se stesso; emerso infatti come la ceramografia permetta di comprendere, per riflesso, molti aspetti della societ antica. La qualit e la quantit dei vasi rinvenuti nei siti archeologici (specialmente nelle necropoli), i dati relativi alla produzione e all'esportazione dei manufatti ci informano con molta precisione circa le condizioni socio-economiche in cui versava la societ produttrice. Lo studio della ceramica, inoltre, acquista notevole rilevanza anche in relazione alla questione delle datazioni. I vasi greci infatti consentono di essere datati, almeno sino ad et ellenistica, con un margine di errore massimo di dieci anni[senza fonte]; evidente dunque che, nel momento in cui vengono rinvenuti dei manufatti associati a uno o pi vasi essi possono essere datati (purch si verifichino le opportune condizioni) assieme al vaso. Le decorazioni offrono infine, a partire dal periodo figurativo attico, elementi utili a comprendere aspetti importanti dell'antropologia del mondo antico (legati soprattutto alla quotidianit descritta dalle scene dipinte sui vasi) e del mito greco.

In agenda per le date del 17, 18 e 19 aprile un

Acradina: Corso di ceramografia al liceo artiscitco Gagini

Neapolis: Musiconferenza in via Brenta

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n agenda per la data di sabato 12 aprile alle 18:00 una musi-conferenza tenuta dalla prof.ssa Bellia dal titolo La musica nel mondo antico Previsti intermezzi musicali a cura del Maestro Nello Alessi. Lappuntamento fissato presso la Sala Multimediale della Provincia, in Via Brenta, 41. Nella storia della cultura occidentale, l'antichit greca ha rappresentato un concreto modello di classicit, specialmente per l'architettura, la scultura, la filosofia e la letteratura. Diverso stato per la musica, arte altrettanto importante e praticata nel mondo classico, della quale, a differenza delle discipline precedentemente dette, ci sono rimasti solo pochi frammenti e di difficile interpretazione. L'elemento di continuit tra il mondo della civilt musicale ellenica e quella dell'Occidente europeo costituito principalmente dal sistema teorico greco, che fu assorbito dai romani e da essi fu trasmesso al Medioevo cristiano. Il

Evento in agenda per il 12 aprile alle 18,00 comprensivo di intermezzi del maestro Nello Alessi
nacquero racconti mitologici che fanno riferimento al potere psichico della musica. La forte presenza della componente sonora nella Grecia arcaica viene testimoniata dal fatto che quasi tutti i miti greci hanno una dimensione sonora (ad esempio, i miti relativi alla nascita degli strumenti, come quello della ninfa Siringa, innamorata di Pan, la quale, per sfuggire a quest'ultimo, venne trasformata in canna. Pan, per conservare questo legame con la ninfa, tagli queste canne facendone il suddetto strumento musicale). Lo strumento associato alla civilt greca fu l'aulos. Era uno strumento a fiato ad ancia, sacro al culto di Dioniso, dio del vino, dell'ebbrezza e dell'incantamento. Una striscia di cuoio girava intorno al capo dell'esecutore, aiutandolo a fermare, tra le labbra, le imboccature dell'aulos doppio, il diaulos, strumento pi diffuso dell'aulos semplice. Un altro strumento utilizzato in Grecia fu la cetra,

Tenuta dalla professoressa Bellia sul tema della pratica musicale sviluppata nel mondo antico

sistema diatonico, con le scale di sette suoni e gli intervalli di tono e di semitono, che sono tuttora alla base del nostro linguaggio musicale e della nostra teoria, l'erede e il continuatore del sistema musicale greco. Altri aspetti comuni alla musica greca e ai canti della liturgia cristiana dei primi secoli dopo Cristo furono il carattere rigorosa-

mente monodico della musica e la sua stretta unione con le parole del testo. Nel periodo arcaico domina, in Grecia, una concezione della musica che di tipo magico-incantatorio. Ricordiamo che, per i Greci, la magia era un estremo tentativo di controllare le forze naturali che si presentavano, con violenza, all'uomo primitivo. Fu in questo periodo che

utilizzato, generalmente, per accompagnare i racconti delle leggende degli dei e degli eroi. La lira o cetra era ritenuta sacra al culto di Apollo, il dio della bellezza simboleggiava una diversa idea della musica, molto pi razionale di quella associata al dio Dioniso. Era formata da una cassa di risonanza dalle cui estremit salivano due bracci collegati da un giogo. Tra la cassa e il giogo erano tese le corde: dapprima 4, poi 7 (poi un numero maggiore. Si suonava pizzicando le corde con un plettro d'avorio. Variet della lira erano la forminx degli aedi, la pectis lidia, la grande magadis. C' un mito che dimostra la superiorit che acquist, per i greci, la poesia accompagnata dalla cetra. Si tratta del mito di Atena, dea della sapienza, la quale gett via l'aulos perch la costringeva a contorcere il viso per suonare, scegliendo la cetra. C', quindi, quest'idea della superiorit della musica razionale rispetto a quella irrazionale.

Coordinatori della Costituente Rete Civica Nazionale Avv. Aldo Ganci (Coordinatore Regionale) e Dott. Vittorio Rossi (Coordinatore Provinciale) cosi si pronunciano sullapplicazione della Tares a Siracusa. Siamo vicini ai problemi dei cittadini, vogliamo evidenziare la dolente tassa sui rifiuti urbani (Tares) e in particolare su come debba essere pagata la quarta rata a conguaglio. Anche noi siamo d'accordo che sia diluita in pi soluzioni, concordi con quella parte del Consiglio Comunale che ha manifestato lidea della rateizzazione. Un altro grave problema che riguarda la Tares il calcolo degli importi, noi cittadini dobbiamo sapere come si calcolano, quindi sono di necessaria importanza gli indici e il meto-

Tributi: Il nostro punto di vista sulla TARES

plicazione della Tares a Siracusa i Coordinatori della Costituente Rete Civica Nazionale Avv. Aldo Ganci e Dott. Vittorio Rossi. La Tares, Tariffa Rifiuti e Servizi, che stata introdotta dal Governo Monti con il Decreto Legge n. 201 del 2011, la nuova tassa dei rifiuti e dei servizi "indivisibili". Riguarda lo smaltimento e raccolta dei rifiuti e di altri servizi comuni, quali illuminazione e manutenzione stradale, polizia municipale, anagrafe. La Tares dovr essere pagata da tutti i proprietari o occupanti di beni immobili che generano i rifiuti., Sono esclusi dal pagamento della nuova Tassa rifiuti le aree che non possono produrre spazzatura. Le aree escluse sono "pertinenziali o "accessorie" alle abitazioni private e le aree condominiali.

Siamo vicini ai problemi dei cittadini e vogliamo quindi evidenziare alcuni aspetti della vicenda

do di calcolo della tassa per togliere qualsiasi dubbio di probabile errore da parte dellAmministrazione comunale. Questo dovrebbe dare trasparenza a una tassa che riteniamo di pagare oltre misura, senza dimenticare che la pi alta dItalia, a questo si aggiunge un servi-

zio poco qualitativo, lo vediamo giornalmente in ogni angolo della nostra citt che versa in uno stato di sporcizia, mai raggiunto da anni. Con forza chiediamo a questAmministrazione di usare il buon senso cos come un buon padre di famiglia". Cosi si pronunciano sullap-

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Viviamo in una democrazia da laboratorio

di Salvatore Fontana E da tempo, diremmo da anni, che osserviamo i segnali che arrivano dalla politica, il cui mondo non affonda pi le sue radici nelletica della comune convivenza sociale, per fare di s uno strumento alla migliore soluzione dei problemi di ogni genere che travagliano la sua essenza. Abbiamo sempre sperato che il processo di relazione tra luno e laltro fra i contendenti, nel tempo, volgesse al meglio. Speravamo che il segnale dato dal Presidente della Repubblica in carica nellanno 94 non fosse il via ad unazione avvolgente, ma un caso a s, anche se era difficile pensarlo. E qua Papa Francesco si sbagliato perch la speranza morta, per mano dei suoi figli pi qualificati, non possiamo dire migliori, anche se occupano alti posti di prestigio della vita pubblica. Destinati, ope legem, a osservare e fare osservare i procedimenti imposti dallart.25 della Costituzione, della quale se ne fa uso e consumo nel nome. Comma 2 : Nessuno pu essere punito se non in forza della legge che sia entrata in vigore prima del fatto compiuto E ancora, un alcanimenti contra legem. E lui che ha fatto? Ha taciuto in uno Stato di diritto sono orientamenti gravi e ne ledono proprio, la sostanzialit del Diritto. E questo ci sorprende, a dileggio dellEtica, che deve sempre essere lAnima dellesecuzione del diritto. Argomento, la cosiddetta legge Severino. Non entriamo nel merito della stessa, se anche in violazione dei diritti della persona, artt. 4 e 9 dello Statuto dellU.E., o no. Ritorniamo al n.2 dellart 25 della Carta, e non solo, come abbiamo detto prima, nullam crimine, nulla poema sine lege. Prescindiamo dal procedimento tenuto dalla Commissione di legittimit costituzionale del Senato, che ha dimostrato di non avere nessuna cosciente cognizione della problematica che, tuttavia, il Presidente del Senato, e pi ancora, luminare del diritto maturato fra gli scanni della Magistratura, non ha dato ascolto ai diversi richiami di pi senatori, di come procedevano le cose in Commissione, alla fine avuto il verdetto, a maggioranza, sei s, cinque no e non ha accettato a votare in aula a scrutinio segreto,

Tutto questo guazzabuglio di legge e comportamenti vari, ci impone unetichetta

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E il mondo ci guarda con stupore. Ci impegniamo in missioni di pace, per la democrazia e in Italia c lo strascismo

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tro pilastro fondamentale del diritto: Nullam crimini nulla poema sine lege. I trasgressori di questi dettati di etica assoluta, invece tengono un comportamento negativo di questi fondamenti e, lo negano, a fronte di una realt da loro consolidata, che ha infranto lo stato di diritto, proprio nello stato di diritto, portato in tutte le parti del mondo, dalla antica Roma ai fondatori dellItalia unita. Questa non vuole essere una premessa a una situazione da tutti vissuta, e non ci interessa nella sua striscia pi o meno politica, ma per la sua sostanzialit del Diritto e dellEtica, che lo deve sempre Reggere. Nelle osservazioni che seguono, chi vuole capire quan-

to di legittimo c nel modo di dirigere lAula pi qualificante dello Stato italiano, il Senato. Se il Presidente ha tenuto in ese-

cuzione lart. 25 della Costituzione, in particolare il secondo paragrafo. La risposta no! A nostro avviso si sono verificati ac-

com giusto che sia, e come sempre stato, trattandosi di persona, e ha aggiunto che non poteva modificare il verdetto della Commissione, e ne aveva i poteri. Oltretutto palesemente contra legem, art. 25 n. 2 della Costituzione e artt. 4 e 7 dello Statuto dellU.E. Secondo caso, in ordine di tempo. Oggetto, la stessa persona, costituzione di parte civile del Senato nella causa, compra vendita di senatori (qua c da dire che se le capre vanno da destra a sinistra sono agnelli di Dio, viceversa, se vanno da sinistra

a destra sono figli del diavolo e vanno perseguitati). Bene, lUfficio di Presidenza re-

spinge la richiesta, e che fa il Presidente Grasso? Contravviene al verdetto del

suo ufficio, sette no, cinque s, e si costituisce parte civile, cambiando la sua versione espressa sul caso sopra e evidenziato. Amici lettori, repetita iuvant, non posso cambiare il parere della Commissione, non vincolante; secondo caso: Posso cambiare il parere espresso dallUfficio di Presidenza, ne ho potere e facolt. A voi il giudizio di articolare il suo ufficio se c consequenzialit e coerenza, in ordine alla imparzialit, a tutela della legittimit procedurale dovuta dal Presidente. A questo punto sorge una curiosit, non tanto per diritto dovere, piuttosto, da cittadini, specchiatissimi e illibati. E questo il diritto che si pratica in Italia? Lo chiediamo al sig. Presidente della Repubblica, supremo custode della Costituzione. A noi, ancorch non professionisti del diritto praticato, ma attenti lettori dello stesso, non abbiamo alcuna

perplessit a dire di no! Daltro canto, parecchi illustri costituzionalisti e giuristi di chiara fama, in prevalenza di area di sinistra, hanno detto e affermato, prima ancora che si pronunciasse la Commissione, la legge Severino, non applicabile al caso Berlusconi, perch levento criminoso avvenuto prima che la legge de qua entrasse in vigore (anni prima). Ma perch tutto questo? E qui il discorso diventerebbe lungo, auspice il Presidente della Repubblica 1994. Tutto questo guazzabuglio di legge e comportamenti vari, ci impone unetichetta: viviamo in una democrazia da laboratorio, dominata dalla sinistra a tutti i livelli, e non pu essere che cos, perch investiti dallArcangelo Lenin Stalin: cos detto, cos fatto. E il mondo ci guarda con stupore. Ci impegniamo in missioni di pace, per la democrazia e in Italia c lo strascismo.

Laboratori di musica RAP teletrasmessi anche attraverso il media della radio in preparazione dellevento regionale di maggio dedicato al tema della diversabilit.

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Societ: Una grande sfida grazie al linguaggio dei segni

stata prima di tutto una grande sfida. Giovani sordi che con la lingua dei segni hanno partecipato ad un laboratorio di musica Rap e sulla radio; giovani ciechi che hanno partecipato a laboratori sul fumetto e la graphic novel. Insieme a loro alcuni ragazzi normodotati ma con un trascorso penale che li ha portati ad essere in "messa alla prova" coordinata dagli Uffici della Giustizia minorile. Sono i 70 ragazzi e ragazze che, proveniente da Lombardia, Marche e Sicilia si stanno confrontando in questi giorni all'Ostello di Baia del Corallo a Palermo per progettare insieme una campagna informativa sulle prossime elezioni europee, per invitare i propri coetanei a "lasciare il segno", a partecipare al voto per il rinnovo del Parlamento Europeo. Il progetto, finanziato a fine 2013 dal programma comunitario "Giovent in azione" oggi confluito nel nuovo programma "Erasmus Plus", cominciato a gennaio con un percorso di formazione ed informazione sull'Europa e le sue istituzioni e, soprattutto, sugli strumenti

della comunicazione rivolta ai giovani: il web, con le radio online e i video, il fumetto e il Rap. La campagna che scaturir dal progetto partir ad aprile e sar all'insegna dell'inclusione e dell'accessibilit. Tutti i video saranno tradotti in Lis, la lingua dei segni; tutto il materiale a stampa avr corrispondenti file audio online per la fruibilit dei ciechi e degli ipovedenti. Tutti i ragazzi e gli operato-

ri coinvolti si sono reciprocamente confrontati per tre giorni a Palermo con "mondi, culture e comunit" con le quali di solito non interagiscono. Significativo il fatto che nel corso dei tre giorni di laboratori emersa la volont per esempio di realizzare dei video "muti" nei quali sar del tutto abolito l'audio e che saranno realizzati dai ragazzi sordi, per invitare a riflettere su "chi diverso

in Europa?" e sulla necessit per le Istituzioni di essere capaci di comunicare ed informare tutti i cittadini con tutti i linguaggi disponibili. Quello dell'inclusione stato uno dei temi chiave della riflessione dei ragazzi. "L'Europa fa tante leggi e tanti regolamenti, ma dovrebbe essere pi attenta a quanto avviene nei singoli Stati per il rispetto dei diritti delle persone con handicap; anche per questo importante che le diverse comunit partecipino al voto, facendo sentire la propria voce e le proprie istanze." Accanto a questo per la riflessione stata pi ampia, affrontando il ruolo dell'Europa su tanti temi sia di interesse pi prettamente giovanile, come la mobilit internazionale per lo studio e l'apprendimento, sia pi generali come le politiche comunitarie sull'immigrazione o per il contrasto ai cambiamenti climatici. Da ora per un mese i giovani lavoreranno a concretizzare quanto emerso in questi giorni, realizzando video, spot radio, fumetti e materiale informativo che saranno distribuiti fino a giorno delle elezioni e soprattutto il 9 maggio, giornata dell'Europa, con delle manifestazioni nelle piazze di diverse regioni. Il progetto "Lis - Lascia il segno" coordinato dall'Associazione InformaGiovani di Palermo ed ha la collaborazione dei Comuni di Milano e Palermo e degli Uffici della Giustizia Minorile di Ancona e Palermo. La lingua dei segni Italiana, in acronimo Lis, una lingua romanza visiva erede della famiglia della Langue des Signes Franaise (Lsf). Ricerche linguistiche sulla Lingua dei Segni Italiana si sono sviluppate da pochi decenni nonostante la lingua stessa sia esistita da secoli. Tutto ha inizio nel 1960 quando William C. Stokoe scrisse Sign Language Structure: An Outline of the Visual Communication System of the American Deaf. Egli riconosce la natura linguistica della lingua dei segni, l'elemento sequenziale nell'organizzazione della lingua dei segni e la suddivide in unit minime. Da l, vediamo esplodere ricerche sulla lingua visiva in ogni Paese del mondo. Ricerche linguistiche e scientifiche sulla Lingua dei Segni Italiana sorgono solo verso gli anni ottanta del XX secolo.

SPORT Siracusa Play-off, vietati i cali di tensione

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Con la capolista ormai irraggiungibile non resta che predisporsi agli spareggi

Con la capolista ormai irraggiungibile lunico obiettivo possibile in chiave promozione sono ormai i play-off sui quali puntano gli occhi non meno di sette squadre ( Siracusa, San Pio X, Modica,Taormina,Fc Acireale, Igea Virtus e Misterbianco ) per una volata che fa prevedere un finale convulso e ricco di possibili colpi di scena. E non c solo da badare ad entrare fra le prime cinque. C in gioco anche il piazzamento nella griglia degli spareggi che pu assicurare un seppur minimo vantaggio con caccia aperta quindi al secondo e terzo posto che se la vedranno rispettivamente con la quinta e con la quarta classificata.Nel frattempo c il rischio di abbassare la guardia e di sciupare il lavoro di un anno, ecco perch

Sono almeno sette le squadre indiziate a seguire la Tiger nel salto di categoria
al Siracusa strillano tutti dal presidente al suo vice, dallallenatore al preparatore atletico, sia per tenere alta la tensione sia per ricordare che ancora non si vinto nulla e che per ottenere qualcosa bisogner lottare fino allultimo. E proprio su Marangio, il preparatore azzurro, gravitano le maggiori responsabilit sia per mantenere in buona efficienza il tono atletico dei giocatori fino allultima giornata di campionato, sia per presentare la squadra sul proscenio dei playoff in condizioni fisiche ottimali. Un primo motivo di preoccupazione nasce dalla manovra di attacco che ha subito la doppia pausa degli infortuni di Carbonaro e di Palmiteri e della squalifica di Frittitta, e che forse quella che va prontamente

Eccellenza girone B I marcatori

risvegliata a partire ma contro il San Greda domenica prossi- gorio, la partita che

Con 16 reti: T.Calabrese (Tiger) Con 14 reti: Carbonaro ( 7 reti con FC Acirele e 7 col Siracusa di cui 2 su rig.); Con 11 reti: Frittitta (7 col Vittoria di cui 1 su rigore e 4 col Siracusa) Con 10 reti: Nicolosi (Fc Acireale 2 su rig.) Con 9 reti: Cannav (Igea Virtus), Panatteri (di cui 1 su rig. col Modica e 2 su rig. con il San Pio X), Bellino (Scordia); Con 8 reti: Casella (Taormina) Con 7 reti: Genovese e Isgr (Igea Virtus), Maieli (Rosolini 1 su rig.), Riccobono (San Pio X), Ousmane (Scordia) e. Amante (Viagrande 1 su rig.) Con 6 reti: Filicetti (Modica), Ranno (San Pio X), Mastrolilli ( 1 su rig. Siracusa) e Palmiteri (1 su rig) Siracusa, Biondo Antonio (Tiger); Con 5 reti: Guastella (2 su rig. Mazzarr), La Piana (Misterbianco), Contino (2 su rig.), Elamraoui (1 rig.) e Pettinato (Tiger), Strano (Vittoria 1 su rig.); Con 4 reti: Garrasi, Genova, Isgr, Palazzolo 1 rig. (Misterbianco), Sella (Modica), Biondo Santino (1 su rig.) e Buda G. (Rometta), Implatini (Rosolini), Consoli (San Gregorio), Garufi e Mandarano (2 su rig.) ( San Pio X), Bonarrigo (Siracusa 1 su rig.), Grasso e Mangano (Taormina), Fabio Buda (Viagrande); Seguono: 14 giocatori con 3 reti, 31 con 2 e 80 con 1 rete

funger da prologo al big match dellaltra domenica a Modica. Sbagliato per considerare quella col San Gregorio solo una partita di allenamento,non dimenticando quello che accadde allandata quando il Siracusa fin col rimetterci e penne, Al bando quindi i cali di tensione, ma possibilit per Pippo Strano di attuare qualche altro esperimento soprattutto a carico del centrocampo che almeno in fase propositiva lascia ancora a desiderare. C infine da lavorare in chiave psicologica per predisporre la squadra ai play-off, un supplemento alla regular season che i giocatori non hanno mai visto di buon occhio e per esorcizzare il tab dei play-off che fino a questo momento ci hanno causato solo delusioni. Armando Galea

Al Grand Prix Regionale di Fijlkam podio per gli atleti dell'Arcobaleno, Gazz e Salerno
Buona prova degli atleti della Societ Arcobaleno di Siracusa al Grand Prix Reginale FIJLKAM svoltosi lo scorso fine settimana al Palazzetto dello sport di Piazza Armerirna . La compagine aretusea allenata dal Maestro Giuseppe Salerno 6 Dan e, coadiuvati dalla coech Jessica Bisignano ha conquistato nella categoria maschile, un brillante primo ed un terzo posto con Gazz Simone nella specialit rispettivamente del Kumite e Kat e, nella categoria femminile, un primo posto con Giusy Salerno nella specialit Kat. Grande soddi-

Pallamano A2/F. Luce e ombre per l'Hybla Mayor

sfazione da parte del maestro e di tutto lo staff tecnico per la prova dei due atleti che, hanno dimostra-

to buone doti e giusta determinazione che li ha portati a posizionarsi sul gradino pi alto del podio. S.C.

Luci ed ombre nella gara giocata dalle ragazze dellHybla Mayor sul difficile campo esterno di San Giovanni La Punta, nella seconda giornata di doppia andata, contro la forte ed ambiziosa compagine locale. La giovane squadra avolese alle falde dellEtna ha, tuttavia, disputato una gara pi che dignitosa contro un avversario tecnicamente superiore che schierava giocatrici di lungo corso. Le gemelle Persico, la Ungureanu e la Giann, con 29 reti, hanno imperversato in lungo e largo su un avversario dalla limitata esperienza e con una bassa et media. Onori ai vincitori, i cui meriti non vanno messi in discussione ma per saggiare le reali potenzialit delle etnee ci sar bisogno di avversari di tuttaltra pasta. Mister DellAlbani che, come al solito, nellarco dei sessanta minuti di gioco ha utilizzato tutto lorganico a sua disposizione, nel dopo partita, non si riteneva soddisfatto della prestazione della squadra: Sicuramente non stato facile giocare contro queste avversarie che ci sovrastavano anche in altezza, ma oggi le mie ragazze hanno alternato momenti di bel gioco ad altri di buio assoluto. "

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