Sei sulla pagina 1di 8

Teologia Morale Fondamentale 1. Definizioni e Ambiti Morale (lat. mores, pl.

mos) significa costumi, atteggiamenti, modi di agire, comportamenti. Ci che si deve fare e non fare affinch luomo possa effettivamente diventare ci che deve essere. Etica riflessione sistematica e critica sullethos ( descrittiva, normativa, soggettiva, oggettiva) 2. Morale e Storia teoria della vernice Frans de Waal ! letica scaturisce dalle intera"ioni sociali #a differen"a tra umani e primati non $ %uantitativa ma %ualitativa. &ra lanimale e luomo c$ un salto ontologico,dove 'io emerge come concausa. 2.1 La concezione ellenistica (merici affermano la superiorit) di virt* (coraggio e piet) verso gli dei) del guerriero. +siodo esalta virt* come loperosit) e la frugalit). Cultura ateniese del ,- sec. a.C., i sofisti sottolineano lorigine umana e non divina dei valori etici .ocrate, intellettualismo etico, il /ene si reali""a praticando la virt* del sapere che consiste nella sapienza (universale etico, il vero vantaggio coincide con il vero bene, il bene dell'individuo il bene universale) 0latone, il bene o buono consiste nell1idea del 2ene, situata al di sopra della conoscen"a ra"ionale. 3na e universale, 4al di l) dell1essere4. #1anima espia una colpa attraverso la caduta nel corpo5 reincarna"ioni. 6ristotele, l1etica non $ scien"a dell1essere (0latone), ma scien"a del divenire. 7l /ene per l1uomo $ 4ci verso cui ogni cosa per natura tende4 (virt* etiche e virt* dianoetiche). Fondamentale $ la pruden"a. &re tipi di /ene (in s, per altro, universale). +picuro, edonismo! li/era"ione delluomo dal timore di superiori fini, piena li/ert) di s. .toici! nel mondo c1$ il divino, un fato ra"ionale, accetta"ione. 2.2 Antico Testamento/Morale religiosa. santit) di 'io allean"a fedelt) di popolo profeti! fedelt)8legalismo, amore al tempio8ritualismo. 6ntico &estamento, 'io $ un essere supremo, geloso, irasci/ile, guerriero 9uovo &estamento, 'io $ un 0adre amorevole :arcione! 'io86& diverso da 'io89& Criteri 6& Convergenza Contrapposizione Progressione Dimensione comunitaria Finalit, attesa del regno (6ntico &estamento) e sul mistero pas%uale (9uovo &estamento) Discernimento #a #egge antica $ il primo stadio della #egge rivelata. 2.3 Letica cristiana &utta la proposta morale viene centrata nel Cristo: $ lui lallean"a nuova5 $ lui la legge nuova8compimento Fonte di tutta la vita morale $ la fede-conversione .i concreti""a nella se uela il cuore e l!impegno per il prossimo +1 una morale delle beatitudini 0aolo! $ un convertito (distacco dalla morale precedente)5
1 Etologo della +mor; 3niversit; di 6tlanta considerato uno dei pi* importanti saggisti al mondo. pag.

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

incarna il vangelo e la morale cristiana nel contesto culturale ellenistico5 si allontana gradualmente da prospettive apocalittiche per %uelle escatologiche. il mistero del Cristo costituisce il =senso> della storia. vita dono di 'io che ci indica nella comunione con lui la possi/ilit) della piene""a5 rifiuto di ogni logica individualistica, vita $ rela"ione, comunione, reciprocit)5 responsa/ilit) e corresponsa/ilit) solidale, che chiama in gioco la nostra li/ert). 0er 0aolo . ?. "# @. ,. A. indicativit: espressione, attua"ione e crescita di s, per arrivare =allo stato di uomo perfetto morale battesimale: morte8vita nuova $ivere in Cristo %pirito del &isorto come legge, situa"ione di carne, inclinato a fare ci che non vorre//e fare libert! accoglien"a del dono di Cristo e risposta di li/era"ione da tutte le forme di peccato #a vita cristiana $ =fede c'e opera per mezzo della carit >

Biovanni, la fedeCcarit) $ il fulcro della vita cristiana . ?. D. @. comandamento nuovo: =6matevi gli uni gli altri, come io vi ho amato intima comunione che Cristo reali""a con il credente! Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto> il comandamento nuovo $ sacramento dell!amore del Cristo! amare in noi tutti i fratelli. impegno fattivo per i fratelli

2.4 Il Modernismo #afferma"ione della virtus come attivit) puramente umana e civile Eo//es! la ricerca del piacere e della propria conserva"ione $ limpulso pi* forte nella natura umana .cuola neoplatonica di Cam/ridge! vita morale F ricerca del /ene comune suffragata da san"ioni divine .pino"a! tenden"a alla propria conserva"ione $ centro delletica. (rdine ra"ionale necessario del mondo Bro"io! contratto sociale, stato di natura impratica/ile, trasferimento del potere a un sovrano Eo//es! uomo malvagio di natura Gousseau! l1uomo $ /uono. 2utler! recupera, per denominare la facolt) in gioco nel comportamento morale, il termine di coscienza Hant! morale8imperativo categorico8universalit). +sisten"a di unaltra vita e di 'io principio del sommo /ene. +tica formale8vuota Fichte! suprema norma etica lo//edien"a alla pura convin"ione ra"ionale della propria coscien"a Eegel! moralit) individuale F eticit) .tatale. +tica concreta HierIegaard! irriduci/ile individualit) della scelta etica .chopenhauer! etica F nega"ione dei /isogni naturali, ascetismo. +tica nella cultura inglese! principio utilitaristico F maggiore felicit) per il maggiore numero di persone. .pencer! modello evolu"ionistico. :orale F strumento per adattarsi sempre meglio alle condi"ioni vitali +tica ella cultura francese! morale F utilit) pu//lica, strumento per uneduca"ione morale $ la sociologia. Focault! interpreta"ione F sospetto, poliedrica interpreta"ione, 2i//ia. 2. I Maestri del Sos!etto :arJ! rapporto strutturaCsovrastruttura guida la morale. Gapporti economici di potere. Freud! 7o, +s e .uperC7o. :orale F repressione sessuale. 9iet"sche! morale F risentimento dei de/oli. 9on potendo rovesciare la realt), la rovesciano a livello di morale. :orale tradi"ionale accusata di! individualismo astrattismo eteronomia acriticismo

2." La riflessione s#lletica nel $$ secolo 'urIheim! etica F Kscien"a dei costumi
:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale pag. ?

7n am/ito anglosassone! il linguaggio etico non $ riduci/ile in schemi logici, convoglia emo"ioni puramente soggettive. Filosofia oJoniense! applica al discorso etico la conce"ione del linguaggio di Wittgenstein 3. La %ro!osta Morale o&&i 3.1 'risi e !ros!etti(e Fattori che oggi pi* incidono sulla crisi della morale cristiana! la for"a di persuasione dei media la cultura consumistica il ritardo della proposta morale riguardo ai cam/iamenti culturali in atto il vivere umano pieno8autentico non $ collegato con letica, ma $ cercato altrove (il risultato e la competitivit)) si sospetta di ogni proposta etica per capire che cosa nasconda si sente un bisogno di liberarsi da un1etica che fa della li/ert) del singolo un assoluto5 si separa di fatto il diritto dalletica! laicismo (#eggi su a/orto, divor"io, matrimoni tra omosessuali, eutanasia, li/erali""a"ione delle droghe, ecc.) 'rammatiche alternative morali cura delle malattie, modi di nascere e di morire. etica am/ientale, ecologismo, natura fornita di diritti, dotata di un intrinseco valore morale limiti allo sfruttamento delle risorse sviluppo sosteni/ile animali, crudelt), sperimenta"ione .inger, pregiudi"io di specie, discrimina"ione tra le sofferen"e umani8animali Gegan, diritti morali degli animali valore intrinseco delle loro vite etica degli affari

'iffusi e pienamente accettati comportamenti in /ase ai %uali!

Givitali""a"ione morale cristiana! Crisi delle ideologie Crisi della uantit! energia8ecologia8demografia Disagio nella scien"a $icolo c'iuso della politica (nsostenibilit dell1economia8sviluppo (Pop# progressio, Caritas in veritate)

3.2 Att#alit) della !roblematica morale 0ur nella consapevole""a che il vivere da uomini e futuro non possono prescindere dalletica .ospetto e rifiuto non sono superati del tutto. Forse non lo saranno mai 7l /ene morale spinto da! il pluralismo settori della vita la manipolazione dei /isogni lori""onte di reciprocit# #a verit) di ognuno $ il tassello di un mosaico.

3.3 %ro!osta morale cristiana 7l perch del discorso morale! non come scegliere, ma del perch scegliere #a dimensione morale eviden"ia che! luomo $ chiamato a reali""are un rapporto da soggetto con la propria vita! vive non gi) =$ vissuto>5 sente di dover decidere se stesso, il senso della sua storia, i contenuti del suo agire5 scelta tra pi* possi/ilit), a volte contraddittorie5 ha /isogno perci di strumenti 5 tutto %uesto si reali""a nella reciprocit) e nella solidariet) con gli altri5 criteri condivisi e che permettano di attuare la li/ert) come corresponsa/ilit) solidale.

.ignificato della categoria morale! modalit propriamente umana di essere e di vivere dell'uomo

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

pag. D

#1etica $ intrinseca, innata! l1essere umano $ 4ordinato4 ai valori san &ommaso! 4atti morali e atti umani sono la stessa cosa4 4. Il Metodo della Teolo&ia Morale &eologia morale! esposizione scientifica, nutrita di .. .crittura, sulla altezza della vocazione in Cristo> e sulla obbligazione nella carit di fruttificare per la vita del mondo L6& 77! . ?. D. @. la Bra"ia )%acrosantum Concilium), sulla sacra *iturgia la 0arola )Dei $erbum), sulla Divina &ivelazione la Comunit) )*umen gentium), sulla C'iesa la .olidariet) )+audium et spes), sulla C'iesa nel mondo contemporaneo

9on separare il valore dottrinale dal valore pastorale, inserirle nel contesto glo/ale del cammino della chiesa e aver presente il lungo processo che ha portato alla loro reda"ione finale! recuperare pi* chiaramente la dimensione teologica5 superare linadeguate""a della visione antropologica5 li/erarsi dai limiti della stessa conce"ione etica (troppo rapportata alla legge, dominata da unimposta"ione negativa, staccata dalla spiritualit)). +audium et spes! vedere, valutare, proporre fa evitare i rischi dellideologia trascenden"a della verit) etica, rapporto con la storia e la %uotidianit) storicit) delle formula"ioni etiche sen"a relativi""are la verit)5 incarna"ione dei valori nei diversi contesti, assicurando loro significativit) e incisivit)5 verit) come ricerca, sen"a perdere le ricche""e del passato

7l processo interpretativo di ogni %uesito morale deve procedere per gradi! precisare un percorso interpretativo chiaro nella determina"ione e nella colloca"ione dei diversi livelli5 modellarlo alla luce delle istan"e dellindispensa/ile interdisciplinariet) rispettare i livelli cui appartengono le diverse afferma"ioni non assoluti""are i dati di nessun livello non perdere mai di vista la priorit) della realt) nei riguardi di ogni interpreta"ione.

7n sintesi la riflessione teologicoCmorale pu cosM articolarsi nelle seguenti fasi! ricostruire lesperien"a vissuta, collocarla nel proprio contesto e aprirla al confronto accogliere i dati delle scien"e, non assoluti""are lettura sapien"ialeCfilosofica per cogliere l1 unit o il c'e cosa lettura etica tendente a cogliere il significato5 lettura sapien"iale8etica, strumenti teologici (sacra scrittura, tradi"ioneCmagistero, segni dei tempi).

4.1 'oscienza #a coscien"a morale $ responsa/ilit) del rapporto dellatto umano con la legge morale. #a 0roposta :orale Cristiana distingue tre livelli progressivi di approfondimento! . ?. D. percorrere un cammino per arrivare e fare esperien"a del significato5 individuare i criteri che permettono di rapportarlo alla realt)5 determinare, nei pro/lemi pi* gravi e urgenti, norme pi* specifiche.

7l soggetto dellinterpreta"ione $ lintera comunit) cristiana animata dallo .pirito :agistero! espone la dottrina della Chiesa e d) lesempio di un assenso leale #aici! in settori, come %uelli familiari e sociali, inscrivono la legge divina nella vita della citt) terrena

#a dignit) della persona (+audium et spes, parte 7, cap. )

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

pag. @

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo ,ssemblea +enerale delle -azioni .nite, /012 Gischio di involu"ione! invece che partire dal de/ole, spesso si tende a partire dal pi* forte. 0rospettive antropologiche fondamentali della +audium et spes! . ?. D. @. ,. A. O. P. Q. 7l fondamento della dignit) della persona $ nel gesto creatore di 'io. N una dignit) mediata dalla storia e /isognosa di riscatto dal peccato #a dignit) di persona riguarda tutto lessere umano ribellioni del corpo. #a dignit) della persona si esprime nella =sua intelligenza> Componente fondamentale della dignit) di persona $ la coscienza Centralit della libert ! =l1uomo pu volgersi al /ene solo nella li/ert)> #a vita delluomo $ sfidata dal mistero della morte 'alla Givela"ione la Chiesa $ resa certa che =luomo $ stato creato da 'io per un fine di felicit oltre i confini delle miserie terrene> dignit) della persona nella =voca"ione alla comunione con Dio> in for"a della crea"ione per amore . #a Chiesa deve impegnarsi a rendere pi chiaro il suo annunzio e la sua testimonian"a ?. #a luce piena sulla dignit) della persona $ solo nel Cristo! =nel mistero del Verbo incarnato>. D. 7ncarnandosi, =il Figlio di 'io si $ unito ad ogni uomo>, la vocazione ultima dell1uomo $ %uella divina @. #a sofferenza e la morte ricevono risposta! =0er Cristo e in Cristo riceve luce %uellenigma del dolore e della morte, che al di fuori del suo Langelo ci opprime> umen gentium sulla dignit) di ogni /atte""ato (par. Q). =Suesto popolo messianico! ha per capo Cristo = dato a morte per i nostri peccati e risuscitato per la nostra giustifica"ione > ha per condi"ione la dignit) e la li/ert) dei figli di 'io5 nel loro cuore dimora lo .pirito .anto ha per legge il precetto di amare come lo stesso Cristo ci ha amati (cf Bv D,D@)5 ha per fine il regno di 'io, incominciato in terra dallo stesso 'io costituisce per l1umanit) il germe pi* forte di unit), di speran"a e di salve""a. costituito da Cristo per una comunione di vita, carit) e verit), $ strumento della reden"ione di tutti R. Gesponsa/ilit) di educare la propria fede

#a coscien"a morale un giudi"io della ragione, mediante il %uale la persona riconosce la %ualit) morale di un atto concreto Suindi, sen"a luso della ragione non esiste coscien"aT /3# Dignit della coscienza morale# 9ell1intimo della coscien"a l1uomo scopre una legge che non $ lui a darsi, ma alla %uale invece deve o//edire. #1uomo ha in realt) una legge scritta da 'io dentro al cuore5 o//edire $ la dignit) stessa dell1uomo &ramite la coscien"a si fa conoscere %uella legge che trova il compimento nell1amore di 'io e del prossimo &uttavia succede che la coscien"a sia erronea per ignoran"a invinci/ile *a profondit della coscienza linteriorit) che unifica e d) senso alla persona e a tutta la sua storia5 il =sacrario> della comunione con 'io e con gli altri5 la scoperta e lesperien"a della imperativit) morale (legge, voce di 'io, voca"ione) che non $ un prodotto della coscien"a ma $ carica di unassolute""a che la trascende5 la ricerca leale della verit), in reciprocit) sincera e rispettosa con gli altri! garantisce non solo la dignit) della coscien"a, ma anche il cammino verso la verit) oggettiva. 9ella coscien"a $ presente e opera lo .pirito UGm PV! in essa testimonia la nostra verit) filiale5 ci guida nelle scelte perch siano in sintonia con il progetto salvifico5 ci fa sperimentare il /ene morale come li/ert) e perci ce lo fa desiderare5 ci fa superare il senso di inadeguate""a e di limite prodotti dalla nostra storia5 ci d) la sicure""a e la serenit) di cui a//isognamo e che nessuno potr) toglierci.

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

pag. ,

+siste una reciprocit inscindi/ile tra coscien"a e norme morali. 9on c$ coscien"a sen"a riferimento sincero alle norme morali. .oggettivit), rischi derivanti da una coscien"a sen"a norme. Criteri oggettivi! 'ecalogo #a dignit) della persona umana implica ed esige la rettitudine della coscienza morale# #a coscien"a morale comprende la perce"ione dei principi innati della moralit) UsindresiV Lerit) sul /ene morale, legge della ragione, riconosciuta attraverso il giudizio prudente della coscien"a *a prudenza la virt4 c'e dispone la ragione pratica a discernere in ogni circostanza il nostro vero bene e a scegliere i mezzi adeguati per compierlo# #a coscien"a permette di assumere la responsabilit degli atti compiuti. .e luomo commette il male, il retto giudi"io della coscien"a pu rimanere in lui il testimone della verit), pegno di speran"a e di misericordia, richiama al perdono da chiedere #uomo ha il diritto di agire in coscien"a e li/ert), per prendere personalmente le decisioni morali. #a coscien"a deve essere educata e il giudi"io morale illuminato. 'i fronte ad una scelta morale, la coscien"a pu dare un giudi"io retto o un giudi"io erroneo #uomo talvolta si trova ad affrontare situa"ioni che rendono incerto il giudi"io morale e difficile la decisione 6 tale scopo luomo si sfor"a di interpretare i dati dellesperien"a e i segni dei tempi con la virt* della pruden"a, con i consigli di persone avvedute e con laiuto dello .pirito .anto e dei suoi doni. 6lcune norme valgono in ogni caso! 9on $ mai consentito fare il male perch ne derivi un /ene. #a =regola doro>! =&utto %uanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro> #a carit) passa sempre attraverso il rispetto del prossimo e della sua coscien"a

#essere umano deve sempre o//edire al giudi"io certo della propria coscien"a. 6ccade che la coscien"a morale sia nellignoran"a e dia giudi"i erronei. Suesta ignoran"a spesso $ imputa/ile alla responsa/ilit) personale. 7n tali casi la persona $ colpevole del male che commette. .e lignoran"a $ invinci/ile il male commesso dalla persona non pu esserle imputato. 4.2. Il discernimento morale %er dare senso alla nostra (ita #a competen"a del discernimento morale appartiene alla coscien"a, mediante il saggio uso dei criteri oggettivi. .olo la coscien"a pu fondere insieme =loggetto, linten"ione e le circostan"e> che =rappresentano le fonti, o elementi costitutivi, della moralit) degli atti umani> 7l discernimento dovr) sinteti""are saggiamente le istan"e della persona che agisce (voca"ione specifica, livello di maturit), possi/ilit) di ulteriore crescita...) con %uelle che emergono dal contenuto della"ione e dal contesto nel %uale si opera. 9on $ giusto scegliere esclusivamente in favore delle prime o delle seconde. 9el nostro contesto do//iamo ricordare in maniera pi* attenta che =una inten"ione /uona (per esempio, aiutare il prossimo) non rende n /uono n giusto un comportamento in se stesso scorretto (come la men"ogna o la maldicen"a). 7l fine non giustifica i me""i> #a complessit) e linterdipenden"a della nostra societ) fanno sM che non decidiamo solo una determinata a"ione, ma un insieme di rela"ioni che di fatto si intersecano dando il volto concreto allatto che stiamo per compiere. N la pruden"a che guida immediatamente il giudi"io di coscien"a. #a coscien"a prudente non pu affidarsi alla sola /uona inten"ione! ha /isogno di riferimenti e di strumenti oggettivi per discernere effettivamente il /ene. 0arola di 'io, magistero, norme morali, segni dei tempi .en"a preghiera $ difficile che il discernimento riuscir) a raggiungere il /ene da fare. #a preghiera ci far) sperimentare ricchi di luce e di for"a. *e parole di libert e di vita #a soggettivit) carica di sospetto le norme morali. C$ chi in nome dellautoreali""a"ione difende una morale sen"a norme. Gischi di relativismo 0rospettive8metodologie! deontologica (essere legge e norma), deduttiva .ta/ilire tra le due possi/ilit) un fecondo rapporto. #a tradi"ione teologica ruota intorno allasse legge eterna C legge naturale Gestare fedeli allo esempio del Cristo risposta al giovane ricco, Cristo lo rimanda alla centralit del Decalogo rispetto ad ogni altro precetto #e =dieci parole> vanno vissute come =la prima tappa necessaria nel cammino verso la li/ert)> 0er poter procedere oltre occorre comprendere che tutti i precetti sono espressione dellamore di 'io
pag. A

teleologica (fine o effetti legge e norma), induttiva.

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

7l =compimento> dato dal Cristo ai precetti del 'ecalogo $ interiori""a"ione delle loro esigen"e ontologia nuova! Cristo 5*egge vivente e personale, invita alla se%uela 7 comandamenti si aprono =alla prospettiva della perfe"ione che $ propria delle /eatitudini. 0erfe"ione e li/ert) si incontrano nel dono di s 'i tutto %uesto luomo $ capace 5in virt4 di un dono ricevuto# 7l dono di Cristo il suo spirito, il cui primo frutto $ la carit)>

#egge della gradualit) la storicit) delluomo fa sM che egli conosce, ama e compie il /ene morale secondo tappe di crescita cammino! =desiderio di conoscere sempre meglio i valori che la legge divina custodisce e promuove> non guardare alla legge solo come ad un puro ideale da raggiungere in futuro

Catec'ismo della C'iesa Cattolica, 0arte 777, .e". 7, cap. 777, *a salvezza di Dio: la legge e la grazia #a legge morale $ opera della .apien"a divina. #a legge $ una regola di comportamento emanata dallautorit) competente in vista del /ene comune. #a legge morale suppone lordine ra"ionale sta/ilito tra le creature, per il loro /ene e in vista del loro fine, dalla poten"a, dalla sapien"a, dalla /ont) del Creatore. (gni legge trova nella legge eterna la sua prima e ultima verit). #a legge $ dichiarata e sta/ilita dalla ragione come una partecipa"ione alla 0rovviden"a del 'io vivente #e espressioni della legge morale! la legge eterna, fonte in 'io, di tutte le leggi5 la legge naturale5 la legge rivelata, che comprende la #egge antica e la #egge nuova o evangelica5 infine le leggi civili ed ecclesiastiche. #a legge morale trova in Cristo la sua piene""a e la sua unit). Bes* Cristo in persona $ la via della perfe"ione. #uomo partecipa alla sapien"a e alla /ont) del Creatore, che gli conferisce la padronan"a dei suoi atti e la capacit) di dirigersi verso la verit) e il /ene. #a legge naturale esprime il senso morale originale che permette alluomo di discernere, per me""o della ragione, %uello che sono il /ene e il male, la verit) e la men"ogna #a legge =divina e naturale> mostra alluomo la via da seguire per compiere il /ene e raggiungere il proprio fine. #a legge naturale indica le norme prime ed essen"iali che regolano la vita morale, nei suoi precetti principali essa $ esposta nel 'ecalogo. Suesta legge $ chiamata naturale non in rapporto alla natura degli esseri irra"ionali, ma perch la ragione che la promulga $ propria della natura umana 0resente nel cuore di ogni uomo e sta/ilita dalla ragione, la legge naturale $ universale nei suoi precetti e la sua autorit) si estende a tutti gli uomini. +sprime la dignit) della persona e pone la /ase dei suoi diritti e dei suoi doveri fondamentali #applica"ione della legge naturale si diversifica molto5 pu richiedere un adattamento alla molteplicit) delle condi"ioni di vita, secondo i luoghi, le epoche e le circostan"e. Gesta come una regola che lega gli uomini tra loro e ad essi impone, al di l) delle inevita/ili differen"e, principi comuni. #a legge naturale $ immuta/ile (pera molto /uona del Creatore, la legge naturale fornisce i solidi fondamenti sui %uali luomo pu costruire ledificio delle regole morali che guideranno le sue scelte. +ssa pone anche il fondamento morale indispensa/ile per edificare comunit) degli uomini. 0rocura infine il fondamento necessario alla la legge civile, la %uale ad essa si riallaccia sia con una riflessione che trae le conseguen"e dai principi della legge naturale, sia con aggiunte di natura positiva e giuridica. 7 precetti della legge naturale non sono percepiti da tutti con chiare""a ed immediate""a. 9ellattuale situa"ione, la gra"ia e la rivela"ione sono necessarie alluomo peccatore perch le verit) religiose e morali possano essere conosciute . In 'ammino di Liberazione e di 'rescita (erso la %ienezza #a morale tradi"ionale insisteva nel dettagliare i peccati5 oggi occorre riscoprire il senso del peccato. Fattori di moltiplica"ione sono! il clima secolarista5 le letture del male che negano la responsa/ilit) della persona5 il permissivismo consumista... .1. Il !eccato e i !eccati Con il peccato, cominciava una storia di illusione, di schiavit*, di morte, che ci avre//e segnati tutti profondamente

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

pag. O

Suesto =m;sterium ini%uitatis> $ stato sconfitto dal mistero pas%uale =9on $ concepi/ile che si parli del peccato in s. .e ne pu parlare solo terapeuticamente### 3na particolare atten"ione va data ai =peccati sociali> e alle =strutture di peccato> peccato mortale? e peccato veniale 7n essi la persona dice no a una possi/ilit) di li/era"ione dal =potere del peccato> che la coscien"a addita .2. *n cammino di crescente con(ersione #annun"io autentico del peccato porta allincontro del perdono in Cristo #a conversione $ un cammino graduale da percorrere con fiducia #a conversione di ognuno $ interdipendente con %uella di tutti. #a conversione deve trasformarsi in cammino di crescita nel /ene sostenuto dalle virt*, cominciando da %uelle teologali. #a prospettiva $ %uella della chiamata universale alla santit) delineata nel cap. L di *umen gentium, che ne sottolinea! il fondamento trinitario e cristologico luniversalit) della chiamata, radicata nel /attesimo la molteplicit) delle concreti""a"ioni la pluralit) e la reciprocit) delle vie e dei me""i

7n %uesta ecclesiologia di comunione, la vita cristiana pu8deve scoprire come valore essen"iale la reciprocit). +ssa implica! costante consapevole""a della dinamica dell=affidamento> vicendevole5 che tutto ci che ognuno ha ricevuto in dono $ sempre per il /ene di tutti5 il riconoscimento delle competen"e di ognuno, evitando massifica"ioni e individualismi.

0erch un peccato sia mortale si richiede che concorrano tre condi"ioni! materia grave, piena consapevole""a e deli/erato consenso. pag. P

:. 'i Fe/o < &eologia :orale Fondamentale

Potrebbero piacerti anche