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16 URBINO E MONTEFELTRO

GIOVED 9 GENNAIO 2014

UNIVERSITA AVEVA 98 ANNI. LE ESEQUIE OGGI A ROMA. FU CHIAMATO DA CARLO BO NEL 1956. ERA ACCADEMICO DEI LINCEI

Addio a Bruno Gentili, fondatore della Facolt di Lettere


URBINO

E SCOMPARSO nella sua casa romana il professor Bruno Gentili, fondatore della facolt di Lettere dellUniversit di Urbino e della scuola di studi greci che ha richiamato in citt studenti e studiosi da tutto il mondo. Bruno Gentili era nato a Valmontone, in Provincia di Roma, il 20 novembre 1915 e lo scorso anno, allet di 98 anni, ha completato una delle sue pi illustri fatiche, ledizione delle Olimpiche di Pindaro per la Fondazione Valla insieme a Carmine Catenacci, Pietro Giannini e Liana Lomiento, una traduzione magnifica, dimostrando il suo instancabile rigore, la correttezza scientifica, la vulcanica vitalit. FORMATOSI a Roma, laureatosi in Paleografia greca con Giuseppe Silvio Mercati, vero discepolo e collaboratore di Gennaro Perrotta con il quale scrisse lantologia Polinnia utilizzata dai liceali di mezza Italia, Gentili giunse a Urbino, chiamato dal rettore Carlo Bo, per dare vita alla facolt di Lettere nel 1956. Fu preside dal 68 al 1991, insegn letteratura greca, filologia classica, filologia bizantina, metrica e ritmica greca e latina; numerosi i riconoscimenti in campo internazionale (lauree ad honorem a Southampton, Losanna, Lovanio, Madrid). Dal 1984 socio dellAccademia nazionale dei Lincei, come si legge in uno scritto di Maria Colantonio e Luigi Bravi. Cre nel 1964 lIstituto di Filologia classica e tra le sue ammirate pubblicazioni si devono ricordare ledizione critica delle Pitiche di Pinda-

se era possibile. Era veramente felice della scuola di metrica fondata a Urbino, era uno studioso eclettico, si occupava di lirica e teatro ma la metrica era il suo interesse maggiore perch strumento di interrogazione. Era una persona con fortissimo temperamento e grande personalit, capace di tempeste, ma anche di affetto e umanit per le persone che lavoravano con lui. Un maestro che dedicava tempo agli allievi e sconfinava anche in lezioni di vita, con addirittura consigli per una corretta alimentazione. Era vulcanico, curioso e coglieva ogni suggerimento proveniente dalla letteratura.

INTERNAZIONALIZZAZIONE Per primo avvi relazioni con atenei stranieri e port in citt generazioni di alunni
IL RAPPORTO di Bruno Gentili con Urbino stato molto intenso, caratterizzato da una profonda amicizia e stima reciproca con Bo: Gentili ha reso Urbino internazionale quando ancora non si pensava minimamente allinternazionalizzazione dellAteneo poich ha portato in citt studenti da tutto il mondo, conclude Lomiento. Il funerale si svolge oggi a Roma con la presenza dei famigliari, della moglie Franca Perusino, professore emerito di Filologia classica, dei figli, dei nipoti e della pronipote, oltre ad una folta presenza di docenti universitari e colleghi di Urbino. Lara Ottaviani
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MAESTRO Il professor Bruno Gentili (foto Paolo Bianchi)

ro e La metrica dei Greci del 1952, opera rivoluzionata in dieci anni di lavoro, pubblicata nel 2003, in Metrica e ritmi. Storia delle forme poetiche nella Grecia antica. C un Gentili 1, quello del 52, e un Gentili 2, quello del 2003 ricorda lultima allieva, la professoressa Liana Lomiento che

ha lavorato alla stesura del manuale, tradotto in inglese nel 2008, e anche alle Olimpiche . Questi volumi sono la dimostrazione di uno dei massimi insegnamenti del professor Gentili: non si affezionava mai alle sue teorie e dopo averle sperimentate modificava lapproccio con atteggiamento scientifico,

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