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Milion
a cura di
Augusta Acconcia Longo
Guglielmo Cavallo
Alessandra Guiglia
Antonio Iacobini
Campisano
La Sapienza bizantina
Un secolo di ricerche
sulla civilt di Bisanzio allUniversit di Roma
a cura di
Augusta Acconcia Longo, Guglielmo Cavallo
Alessandra Guiglia, Antonio Iacobini
Campisano Editore
Roma 2012
La Sapienza bizantina.
Un secolo di ricerche sulla civilt
di Bisanzio allUniversit di Roma
Atti della Giornata di Studi
Sapienza Universit di Roma,
10 ottobre 2008
In copertina:
Citt del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana,
Vat. gr. 1162, f. 119v: la Visione di Isaia, particolare.
pag. 5 Premessa
logico sacro in uso a Bisanzio, costituir poi uno dei pi fertili campi di ricerca
da lei coltivati allinterno dei suoi pi vasti interessi agiologico-innografici. Ba-
sti pensare ai vari, fondamentali e innovativi lavori dedicati allanalisi e, in
molti casi, alledizione, dei principali calendari metrici ecclesiastici bizantini, a
partire da quelli composti, nel secolo undecimo, dallautore che pu essere
considerato liniziatore di tale genere letterario a Costantinopoli, Cristoforo
Mitileneo, al quale si devono due coppie di calendari, luna, che godette di
maggiore fortuna, in metro classico, di cui Enrica Follieri ha studiato a fondo
la tradizione manoscritta 25, e laltra, in metro innografico, da lei edita nel 1980,
con ricco commentario, in due corposi volumi appartenenti alla collana dei
Subsidia hagiographica 26. Ancora da ricordare, nellambito di questo medesimo
e fecondo filone di studi, sono almeno le edizioni dei due calendari in forma
di canone attribuiti luno a Teodosio Calociro, un monaco altrimenti ignoto
che compose la sua operetta, con ogni probabilit, nel 1160 27, e laltro a Grego-
rio Monaco, autore attivo nel secolo tredicesimo avanzato 28. Ultimi, ma non
meno importanti, gli studi dedicati da Enrica Follieri, in particolare, al calen-
dario eortologico italogreco. Tra questi mi limiter a menzionare la minuziosa
analisi da lei condotta, nel 1982, su un calendario ecclesiastico sui generis, ov-
vero quello in dialetto volgare siculo, ma trascritto in caratteri greci, traman-
dato in un codice messinese 29, e il lavoro di pi ampio respiro su Il culto dei
santi nellItalia greca, edito negli Atti del Convegno Storico Interecclesiale La
Chiesa Greca in Italia dallVIII al XVI secolo, apparso nel 1973, ma ancora oggi
sotto molti aspetti fondamentale, rivolto allo studio del santorale in uso nellI-
talia bizantina 30. Della sua ricca produzione nel campo dellinnografia sacra
costantinopolitana mi limiter, infine, a citare soltanto le opere pi note, ovve-
ro i sei volumi contenenti lincipitario dellinnografia bizantina, apparsi tra il
1960 e il 1966 nella prestigiosa collana vaticana Studi e Testi 31, al tempo stesso
insostituibile strumento di lavoro (tra laltro realizzato giova sottolinearlo
in unepoca nella quale lapplicazione della telematica agli studi umanistici era
ancora di l da venire) e autentica espressione del suo spirito di servizio, co-
me ha efficacemente affermato Francesco DAiuto nel necrologio di Enrica
Follieri pubblicato dall Osservatore romano nel gennaio del 2000. Della
preparazione di tale incipitario ella diede notizia in occasione dellXI Congres-
so internazionale di studi bizantini svoltosi a Monaco nel 1958 32, e anche negli
anni successivi alla pubblicazione continu costantemente a pensare a uninte-
grazione dello spoglio bibliografico da lei effettuato in origine, che si arresta-
va, appunto, al 1958, come chiaramente testimoniato dal supplemento biblio-
grafico pubblicato nel 1971 nella rivista Studies in Eastern Chant, nel quale
segnalato nuovo materiale da prendere in considerazione per un ammoderna-
mento dellincipitario stesso 33. Alla fine del 1993 le fu assegnato dal C.N.R. un
finanziamento per un progetto di ricerca triennale finalizzato alla costituzione
di una banca dati relativa al materiale edito negli Initia e alla preparazione di
un aggiornamento, nel quale progetto furono coinvolti anche alcuni suoi stu-
denti neo-laureati, ma, purtroppo, per una serie di motivi, tra cui, evidente-
mente, anche la sua improvvisa scomparsa, il materiale raccolto in quella occa-
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA ALLA SAPIENZA NELLULTIMO TRENTENNIO DEL 900 259
NOTE
1
Precisamente a partire dalla.a. 2001-2002, anno dellattivazione dellordinamento didattico uni-
versitario ex D.M. 509, che nel nostro Ateneo ha coinciso con lo smembramento della fino ad allora
indivisa Facolt di Lettere e Filosofia in quattro nuove Facolt.
2
Cfr. infra.
3
In seguito, dalla.a. 1996-1997, denominata Filologia bizantina.
4
Gli Atti della Giornata di studio in ricordo di Enrica Follieri sono stati pubblicati in Rivista di
Studi Bizantini e Neoellenici, n.s., 39, 2002 [2003]; il Ricordo di Enrica Follieri di L. Perria si legge
ibid., pp. 3-8.
5
E. Follieri, La Vita di san Fantino il Giovane. Introduzione, testo greco, traduzione, commentario
e indici, Bruxelles 1993 (Subsidia hagiographica, 77).
6
Sulledizione della Vita di san Nilo da Rossano, ancora in corso di stampa, cfr. infra.
7
Rispettivamente negli a.a. 1992-1993/1994-1995 e 1994-1995/1996-1997.
8
Precisamente il IX a Tessalonica nel 1953, il X a Istanbul nel 1955, lXI a Monaco nel 1958, il
XII a Ocrida nel 1961, il XIII a Oxford nel 1966, il XIV a Bucarest nel 1971, il XV ad Atene nel
1976, il XVI a Vienna nel 1981.
9
Come ha notato la stessa Follieri nellintroduzione ai due ponderosi volumi di Atti nei quali fu-
rono pubblicate quarantatr delle quarantacinque relazioni lette, in tale occasione, dai principali
esperti mondiali del settore , il Congresso si svolse in un momento storico davvero eccezionale: Da
poco pi di un mese (9 novembre) era caduto il muro di Berlino, e un vento impetuoso scrollava i re-
gimi di gran parte dEuropa. I rappresentanti di molti paesi ebbero la possibilit di presentarsi a Ro-
ma e di parlare con una libert che sarebbe stata impensabile qualche anno prima. Sono le loro rela-
zioni quelle che presentano un pi vivo interesse non solo scientifico, ma umano: esse alzano il pesan-
te velame che per molto tempo ha nascosto le vicende culturali e personali di intere generazioni di fi-
lologi: cfr. E. Follieri, pref. a La filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX. Atti del
Congresso Internazionale (Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Universit La Sapienza, 11-15
dicembre 1989), I, Roma 1993 (Testi e Studi Bizantino-neoellenici, 7), pp. V-VIII, in part. p. VI.
260 ANDREA LUZZI
10
Per lelenco dettagliato delle pubblicazioni di Enrica Follieri si rinvia ad A. Luzzi, Bibliografia di
Enrica Follieri, in Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici, n.s., 39, 2002 [2003] [= Atti della Gior-
nata di studio in ricordo di Enrica Follieri (Roma, 31 maggio 2002)], pp. 9-22.
11
Predilezione che scaturiva come stato acutamente osservato da A. Acconcia Longo, Enrica
Follieri (5.12.1926-11.12.1999), in Byzantinische Zeitschrift, 93, 2000, pp. 800-804, in part. p. 802
Dalla sua intensa religiosit, da un cristianesimo vissuto senza ostentazione, ma anche senza con-
cessione alle convenienze: una sorgente profonda di spiritualit che la ispirava in ogni circostanza del-
la vita e che traspariva dalla sua attivit scientifica.
12
E. Follieri, Il Teseida Neogreco. Libro I. Saggio di edizione, Roma-Atene 1959 (Testi e Studi bi-
zantino-neoellenici, 1).
13
Ead., Il poema bizantino di Belisario, in La poesia epica e la sua formazione, Atti del Convegno In-
ternazionale (Roma, 28 marzo-3 aprile 1969), Roma 1970 (Problemi attuali di scienza e di cultura -
Quaderno, 139), pp. 583-651.
14
Ead., Su alcuni libri greci stampati a Venezia nella prima met del Cinquecento, in Contributi alla
storia del libro italiano. Miscellanea in onore di Lamberto Donati, Firenze 1969, pp. 119-164 (rist. in
Ead., Byzantina et italograeca. Studi di Filologia e di paleografia, a cura di A. Acconcia Longo, L. Per-
ria, A. Luzzi, Roma 1997 [Storia e Letteratura. Raccolta di studi e testi, 195], pp. 67-110); Ead., Il li-
bro greco per i Greci nelle imprese editoriali romane e veneziane della prima met del Cinquecento, in
Venezia centro di mediazione tra Oriente e Occidente (secoli XV-XVI). Aspetti e problemi, a cura di
H.-G. Beck, M.I. Manoussakas, A. Pertusi, II, Firenze 1977 (Civilt Veneziana. Studi, 32), pp. 483-
508 (rist. in Ead., Byzantina et italograeca, pp. 249-272).
15
E. Follieri, S. Ardomio martire in Tessaglia, in Analecta Bollandiana, 93, 1975, pp. 313-348.
16
Ead., Santa Agrippina nellinnografia e nellagiografia greca, in Byzantino-Sicula II. Miscellanea di
scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975 (Istituto Siciliano di Studi Bizantini e
Neoellenici. Quaderni, 8), pp. 209-259.
17
Ead., Saba Goto e Saba Stratelata, in Analecta Bollandiana, 80, 1962, pp. 249-307.
18
Ead., Santa Trifena di Cizico, ibid., 89, 1971, pp. 343-362.
19
Ead., Santi di Metone: Atanasio vescovo, Leone taumaturgo, in Byzantion, 41, 1971, pp. 378-
451.
20
V. von Falkenhausen, Lagiografia nellopera di Enrica Follieri, in Rivista di Studi Bizantini e
Neoellenici, n.s., 39, 2002 [2003], pp. 25-31, in part. pp. 26-27.
21
E. Follieri, La Vita inedita di s. Fantino il Giovane nel codice Mosquensis 478, in Atti del 4 Con-
gresso Storico Calabrese, Napoli 1969, pp. 119-164.
22
Ead., La Vita di s. Fantino il Giovane.
23
Ibid., pp. 132-272.
24
Ead., S. Nilo e i monaci del Mercurio, in Atti del Congresso internazionale su S. Nilo di Rossano
(28 settembre-1 ottobre 1986), Rossano-Grottaferrata 1989, pp. 401-409; Ead., Niccol Balducci e la
prima traduzione in lingua italiana della Vita Nili (1628), in Bollettino della Badia greca di Grottafer-
rata, n.s., 45, 1991 [1992] [= Miscellanea di studi in onore di P. Marco Petta per il LXX compleanno,
V, a cura di A. Acconcia Longo, S. Luc, L. Perria, pp. 263-290]; Ead., Un luogo discusso della Vita
Nili, in Rivista di cultura classica e medioevale, 40, 1998 [= Scritti in onore di Agostino Masarac-
chia], pp. 115-118; Ead., Per il testo della Vita di san Nilo da Rossano, in Byzantino-sicula III. Miscella-
nea di scritti in memoria di Bruno Lavagnini, Palermo 2000, pp. 123-133; Ead., Lingresso nella vita
monastica di Nilo da Rossano, in POLUPLEUROS NOUS. Miscellanea fr Peter Schreiner zu seinem
60. Geburtstag mit einem Geleitwort von Herbert Hunger, a cura di C. Scholz, G. Makris, Mnchen
2000 (Byzantinisches Archiv, 19), pp. 10-16; Ead., Echi della Vita di Antonio nella Vita di Nilo da Ros-
sano, in Lellenismo italiota dal VII al XII secolo. Alla memoria di Nikos Panagiotakis, Atene 2001, pp.
19-26.
25
In particolare quella indipendente, costituita dai manoscritti Palat. gr. 383 e Paris. gr. 3041:
cfr. E. Follieri, Il calendario giambico di Cristoforo di Mitilene secondo i mss. Palat. gr. 383 e Paris. gr.
3041, in Analecta Bollandiana, 77, 1959, pp. 245-304.
26
Ead., I Calendari in metro innografico di Cristoforo Mitileneo, I: Introduzione, testo e traduzione,
II: Commentario e indici, Bruxelles 1980 (Subsidia hagiographica, 63).
27
Ead., Il calendario in forma di canone di Teodosio Calociro, in Mlanges Eugne Tisserant, II,
Citt del Vaticano 1964 (Studi e Testi, 232), pp. 103-169.
28
Ead., Il calendario in forma di canone di Gregorio Monaco, in Revue des Etudes Byzantines, 24,
1966 [= Melanges Venance Grumel, I], pp. 115-152.
29
Precisamente il manoscritto Messan. San Salvatore 107: cfr. E. Follieri, F. Mosino, Il calendario
siciliano in caratteri greci del Mess. S. Salvatoris 107, in Bisanzio e lItalia. Raccolta di studi in memo-
ria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 83-116.
FILOLOGIA E STORIA BIZANTINA ALLA SAPIENZA NELLULTIMO TRENTENNIO DEL 900 261
30
E. Follieri, Il culto dei santi nellItalia greca, in La Chiesa Greca in Italia dallVIII al XVI secolo.
Atti del Convegno Storico Interecclesiale (Bari, 30 aprile-4 maggio 1969), II, Padova 1973 (Italia
Sacra, 20-22), pp. 553-577.
31
H. Follieri, Initia Hymnorum Ecclesiae Graecae, I-V, 2, Citt del Vaticano 1960-1966 (Studi e
Testi, 211-215bis).
32
E. Follieri, Sulla preparazione di un incipitario della poesia liturgica bizantina, in Akten des XI. in-
ternationalen Byzantinisten-Kongresses 1958, Mnchen 1960, pp. 160-164.
33
Ead., The Initia Hymnorum Ecclesiae Graecae. Bibliographical Supplement, in Studies in East-
ern Chant, 2, 1971, pp. 35-50.
34
Ead., Un Theotokarion Marciano del secolo XIV (cod. Marciano-cl. I, 6), in Archivio italiano per
la storia della piet, 3, 1962, pp. 37-228.
35
Ead., Giovanni Mauropode metropolita di Eucaita, Otto canoni paracletici a N. S. Ges Cristo,
ibid., 5, 1968, pp. 1-200.
36
E. Follieri, O. Strunk, Triodium Athoum. Pars principalis et Pars suppletoria, Hauniae 1975
(Monumenta Musicae Byzantinae. Srie principale, 9).