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STORIA DELLA PSICOLOGIA H.

. Luck Parlando della storia della psicologia sbagliato lapproccio great men (= storia fatta solo da grandi uomini) perch studiosi come Pavlov potevano contare su collaboratori; esempio di dissertazione storica totalmente personalistica quella di BORING che in HISTORY OF EXPERIMENTAL PSYCHOLOGY (1929) viene criticato x questo approccio da great man, ma che perder nelle future edizioni diventando parte di un contesto pi ampio; nel suo lavoro compare termine tedesco Zeitgeist (= spirito del tempo) x spiegare linsorgere e scomparire di + scuole e correnti psicologiche. CORRENTI E SVILUPPI NELL800 non esiste LA psicologia quanto, piuttosto, diverse tendenze, correnti e orientamenti psicologici; la psicologia stessa scaturisce dal confronto con posizioni precedenti che sembrano obsolete o insufficienti; non opera di un singolo ricercatore; la molteplicit di correnti, che ha influito sullo sviluppo della psicologia, ha avuto impennata soprattutto nel diciannovesimo sec. (dal 1801 al 1900), e alcune di queste sono: POSITIVISMO: risale allilluminista Hume ma diventa corrente filosofica solo pi tardi grazie ai vari Comte, Taine, Mill, Spencer, ecc. COMTE, uno dei fondatori della sociologia, partiva dal dato, dal fatto, dal positivo; con la sua legge dei 3 stadi fa capire che luomo ha superato le superstizioni religiose e metafisiche, arrivando a stadio positivo, razionale; queste tesi sono state riprese nel positivismo inglese da MILL e SPENCER nel loro Empirismo Ingenuo, x ottenere vere conoscenze sulla natura grazie ad osservazione ed esperimento, ed apprendere le regolarit della natura stessa. TEORIA EVOLUZIONISTICA: x DARWIN il racconto della Genesi e della creazione delluomo era una favola; le sue teorie su evoluzione e origine della specie ebbero forza esplosiva; caratteristiche: esseri viventi hanno sempre differenze (dalla forza, al colore della pelle), nella lotta x la vita vince chi meglio equipaggiato, c selezione naturale; anche se non immediatamente, le sue teorie influirono numerosi studiosi come lo stesso Freud. ANTROPOLOGIA/PSICOLOGIA DEI POPOLI: il colonialismo del XIX sec. svilupp interessi scientifici x lincontro con altre razze e confronto con nuove mentalit; nei loro lavori, WAITZ e BASTIAN (1859-1860) sostengono che le differenze di mentalit, tra pi popoli, non dipendono dalla razza perch anche nella medesima razza si trovano mentalit differenti; VON HUMBOLDT conia concetto di psicologia dei popoli ma sosteneva che pensiero influenzato dal linguaggio, quindi popoli di lingue diverse hanno diverse immagini del mondo. I veri fondatori della psicologia dei popoli furono due ebrei: LAZARUS e STEINTHAL che, in un lavoro del 1860, fecero ricerca comparata sui popoli, sul linguaggio e sul comportamento sociale. HERBART invece partiva da idea di analogia tra individuo e societ: luomo nulla allinfuori della societ. PSICOLOGIA DELLE MASSE: fine 800 fu segnata da industrializzazione, comparsa media, emigrazione in citt, massificazione; ci port a bisogno di studiare potere delle masse ed il loro influsso sulla singola persona; i primi a fare certi studi (di carattere criminologico) furono gli italiani dimostrando che, nella massa, il singolo diminuiva capacit dintendere e volere: SIGHELE ne LA FOLLA DELINQUENTE (1891) discute fenomeno degli assembramenti devianti, del singolo che nella folla ha stato di coscienza alterato perci responsabile solo in parte del proprio agire; in Francia questo argomento non venne trattato dai criminologi ma dai medici, che si chiedevano perch lindividuo fosse alterato dalla massa: LE BON in PSICOLOGIA DELLE FOLLE (1895) dice che la massa risulta + stupida rispetto al singolo individuo che la compone; come un animale senza testa, attiva istinti inferiori, inibisce lindividuo; questa sua visione sub critiche perch manteneva posizione fortemente conservatrice e perch non si basava su osservazioni dirette ma su aneddoti di dubbia attendibilit; i problemi trattati dalla psicologia delle masse sono tuttoggi attuali: basti pensare alle agitazioni politiche o ai disordini negli stadi. PSICOLOGIA TRA FILOSOFIA E FISIOLOGIA: nella seconda met del XIX sec. si afferma idea che anche x le scienze dei fenomeni della vita si potevano usare i fondamenti della chimica e della fisica (= materialismo della scienza); molti studiosi tedeschi prestarono giuramento al credo materialistico x cui, negli organismi, non vi sarebbero altre forze oltre a quelle note alla

fisica e alla chimica; tra questi cera BU BOIS-REYMOND ma, oggi, certe teorie materialistiche appaiono molto limitate. FISIOLOGIA DELLAPPARATO SENSORIALE E PSICOFISICA: considerato uno dei fondatori della psicologia moderna, FECHNER nella sua PSYCOPHYSIC dimostra che anche nel campo psicologico sono possibili misurazioni e sperimentazioni rigorose; nella sua psicofisica vedeva correlazioni tra il materiale e lo spirituale. WEBER, altro fisiologo, si interess di sensazioni e percezioni umane: in DE TACTU (1834) determin le soglie di stimolazione con esperimenti grazie a un compasso (in alcuni punti luomo percepisce solo un punto di contatto, in altri pi sensibili ne percepisce due); Fecher si rifece alle scoperte di Weber e trov valori aritmetici x rappresentare gli stimoli e le sensazioni; inoltre fece legge della percezione in generale (= legge di Weber-Fechner) x cui al crescere dintensit dello stimolo, cresce lintensit sensibile. PSICOLOGIA SPERIMENTALE DELLAPPRENDIMENTO: EBBINGHAUS voleva studiare sperimentalmente la memoria umana; invent metodo x lo studio della memoria: metteva assieme sillabe senza senso, imparava a memoria questa serie sillabica e vedeva il tempo di memoria; determin leggi sullo studio della memoria x cui dopo tempi ampi erano necessarie ripetizioni pi frequenti. SCUOLE PSICOLOGICHE FRA 800 E 900 le nuove scuole non sostituivano le precedenti e vi furono anche pi scuole allo stesso tempo; scuole erano comunit di scienziati ed i membri si comportavano in maniera conforme al pensiero stesso della scuola (pena lesclusione); la fondazione di una scuola non mai opera di una singola persona anche se viene nominata una figura centrale di riferimento (es. Freud x la psicoanalisi); scuola non tale senza tutti i membri, c sforzo comune x idee ed ipotesi, anche se non si rende giustizia a tutti gli interessati. SCUOLA DI LIPSIA: con WUNDT che si dedica alla fisiologia e vuole spiegare psicologia da punto di vista delle scienze naturali reclamando uso di metodo sperimentale e interpretazioni statistiche (la sua psicologia fisiologica - sperimentale); nel 1875 chiamato a Lipsia e poco dopo fonda laboratorio di psicol. sperimentale; in ultimi anni dattivit lavora a sua opera divisa in dieci volumi: PSICOLOGIA DEI POPOLI. Suo pensiero si basava sul fatto che la psicologia dovesse investigare i fatti della coscienza e le relazioni in modo concreto, x trovare leggi tramite esperienza diretta, tramite misurazioni spazio-temporali; ha concezione scientifica della psicologia, x questo reclama metodo sperimentale e statistico. Ma come si possono investigare cose come ricordi e sentimenti? Per Wundt tramite introspezione, ossia si fa descrizione e si arriva a scomposizione: scopo quello di scomporre coscienza in parti non ulteriormente divisibili (che chiama elementi); suo metodo prevedeva numerose ricerche empiriche; concetto centrale, quello dellappercezione (ossia quando qualcosa entra nel campo dellattenzione intenzionalmente), tant che chiamer la sua psicol. Volontarismo poich ritiene che vissuti psichici non siano accadimenti casuali ma volontari. Scuola di Lipsia ha merito daver introdotto lesperimento, la statistica e la ricerca empirica in campo psicologico. SCUOLA DI WURZBURG: con KULPE ex allievo di Wundt, sostenitore della psicol. dellatto x cui intenzionalit ha carattere fondamentale x fenomeni psichici; ha metodo dellauto-osservazione e dellosservazione sistematica e sperimentale dei processi di pensiero; VS. Wundt perch riconosce lunit della coscienza e perch ritiene pensiero non intuitivo ma finalizzato, ossia guidato da forza inconsce che puntano verso soluzione del problema (queste forze si chiamano tendenze determinanti). Un altro BUHLER, anche lui evidenzia scontro tra dottrine, contro Lipsia e Wundt: Buhler si fida delle sue ricerche e ritiene il pensiero investigabile sperimentalmente; x Wundt, invece, le funzioni intellettuali superiori non sono accessibili tramite ricerca sperimentale e ritiene esperimenti di Buhler come incompleti e poco convincenti. PSICOLOGIA DELLA GESTALT E DELLA TOTALITA: qui c influsso della scuola di Wurzburg che parla di unit della coscienza, perch nella psicol. della Gestalt il tutto ritenuto come qualcosa in pi della semplice somma delle parti (= ultrasommativit); no pensiero elementi stico, si pensiero della totalit (= olismo, dal greco significa totalit): SCHWENINGER, medico di Bismarck, fu esempio di pensiero olistico perch considerava anima e corpo ununit. Merito x

fondazione di psicol. della Gestalt va allaustriaco MEINONG della scuola di Graz: la sua teoria della produzione diceva che le parti non spiegano gli interi (interi, detti complessioni, spiegabili solo attraverso attivit dellosservatore che fa insorgere unimpressione complessiva; queste attivit le chiama produzioni); dalla scuola di Graz viene anche VON EHRENFELS che prese esempio dalla melodia: rispetto a singole note, la melodia che ne composta qualcosa di nuovo (altro esempio di ultrasommativit gestaltica). SCUOLA DI FRANCOFORTE/BERLINO DELLA PSICOLOGIA DELLA GESTALT: WERTHEIMER, verso il 1910, fece esperimenti basati su stimoli: mostrava immagini di due linee diverse ed, in base alla velocit desposizione, limpressione cambiava (linea sembrava in movimento, o in simultanea, o in successione); questa gestalt di movimento la chiam fenomeno-phi (riguarda i mutamenti di percezione). KOFFKA and contro Benussi (della scuola di Graz, riteneva percezione no come processo automatico ma nata da esperienze, personalit e orientamenti): x lui tutto lintero percettivo non poteva essere ricondotto solo ad uno stato parziale. KOHLER fece esperimenti su scimpanz dal 1913: not che erano in grado di risolvere problemi complessi in modo improvviso; x lui il fine ed il mezzo x raggiungerlo formano una Gestalt (che chiam insight, comprensione intuitiva). SCUOLA DELLA PSICOLOGIA DELLA TOTALITA A LIPSIA: KRUEGER successe Wundt a Lipsia (la sua considerata la seconda scuola di Lipsia); anche lui sostenitore di idea che lintero fosse superiore alle parti. TEORIA DI CAMPO: ha carattere olistico, attenta alla totalit, sottolinea interdipendenza tra percezione, esperienza vissuta e comportamento. LEWIN in FELDTEHORIE DES LERNENS (1942) espone i sei caratteri fondamentali della teoria di campo: 1. Metodo costruttivo (come nelle scienze si deve passare da metodo classificatorio a costruttivo); 2. Impostazione dinamica (si devono sviluppare metodi che si occupino delle forze alla base del comportamento); 3. Impostazione psicologica (inutile partire da concetti oggettivi o fisici); 4. Analisi della situazione come punto di partenza (conviene partire dalla situazione complessiva x poi analizzare le parti specifiche); 5. Comportamento come funzione del campo presente di volta in volta (il passato non determina il comportamento presente); 6. Rappresentazione matematica della situazione psicologica (serve una lingua rigorosa da punto di vista logico, + precisa rispetto alle altre). Lewin fu colpito dai conflitti dellepoca (costretto anche a scappare in Usa x nazismo), e distingue tre casi di conflitto: 1. Conflitto attrazione-attrazione (con due forze positive uguali; es. al ristorante devo scegliere tra due piatti che gradisco ugualmente); 2. Conflitto repulsionerepulsione (si opera scelta tra due valenze negative; trovare male minore tra opzioni repellenti); 3. Conflitto attrazione-repulsione (scontro tra valenza positiva e negativa; es. voglio accarezzare cane del quale ho paura). Situazioni di conflitto che x Lewin sono determinate dallambiente dellindividuo: non ci che lo circonda ma ci che percepisce; nellambiente di una persona ci sono strutture e avvenimenti (es. camere, sedie, tavoli, amici, ecc..) e bambino apprende propriet delle strutture dallinfanzia, imparando le loro possibilit funzionali (sapr che cibi si mangiano e altri no, che oggetti cadono e che amici saranno amichevoli); stimoli ambientali e valenze sono date da bisogni momentanei della persona, quindi lo spazio vitale va inteso come entit in continua trasformazione: in un preciso momento ci sono cose che guadagno attrattiva e altre la perdono. Lewin punt a introdurre + precisione alla sua teoria grazie a linguaggio matematico e alla topologia (ramo della matematica): qui parla di locomozione come attraversamento di spazi vitali dotati di valenze positive; inoltre illustra equazione universale del comportamento: C = f (P, A) -> comportamento funzione della persona e dellambiente. x Lewin solo il presente pu influenzare il presente, e analisi di eventi storici passati non attendibile x spiegare avvenimenti presenti. La sua teoria di campo presente anche nello sviluppo infantile: spazio vitale del bimbo meno differenziato rispetto a quello delladulto e presenta confini posti dalladulto stesso; poi col tempo, quando bimbo diventa adolescente, alcuni ambiti dello spazio vitale si perderanno (es. succhiare pollice) e altri si apriranno (es. fumare); lui gir parecchi filmati su bambini x evidenziare progressivo ampliamento e differenziazione dello spazio vitale nel corso della crescita. La sua emigrazione forzata in

America lo port a comporre scritti politicizzati in favore delle minoranze e della questione ebraica (tra il 1935 ed il 1947). PSICOANALISI: FREUD nacque nel 1856 in Rep. Ceca; tra i collaboratori avr sua figlia Anna che si dedica alla psicoanalisi infantile; a causa dellinvasione nazista in Austria, scapp a Londra dove lavor e mor nel 1939. Porta avanti tecniche ipnotiche (= metodo catartico x far sparire isteria ricordando choc in stato dipnosi); INTERPRETAZIONE DEI SOGNI (1899) considerata opera che esprime teoria e metodo della psicoanalisi: Freud ipotizza che nei sogni si realizzano i desideri; sogno che guardiano del sonno e permette di dormire indisturbati; in PSICOPATOLOGIA DELLA VITA QUOTIDIANA (1901) parla di lapsus e dimenticanze non come casualit, ma correlati al desiderio inconscio, alla soddisfazione del desiderio stesso; concetto di psicoanalisi ha diverse accezioni: teoria del comportamento umano, metodo x investigare processi psichici e x arrivare a cura di problemi, movimento storico-sociale con sostenitori e dissidenti; dalla biografia di Freud si distinguono fasi della teoria psicoanalitica: 1. Periodo preanalitico (va da laurea di Freud fino ad inizio autoanalisi 1894); 2. Periodo delle teorie oniriche (1895-1899 Freud crede che disturbi nevrotici siano causati da traumi infantili); 3. Periodo delle teorie topografiche (quando viene pubblicato linterpretazione dei sogni, Freud distingue tra conscio, preconscio, inconscio); 4. Periodo delle teorie strutturali (quando scrive LIO E LES nel 1923, distingue la personalit in es [linconscio, sede delle pulsioni], io [campo di battaglia tra pulsioni e super-io] e super-io [ la coscienza morale]). Nelle sue prime opere, uomo appare dominato da libido e aggressivit (questultima strumento x superare ostacoli e conseguire piacere, non insorge di per s ma reazione ad impedimenti e frustrazioni); + tardi Freud modifica considerazioni su sessualit e aggressivit: in PULSIONI E LORO DESTINI (1915) localizza lodio nellio, cos lio odia tutto ci che causa sensazioni sgradevoli. Ancora dopo sviluppa una terza teoria sullaggressivit, forse impressionato da atrocit della prima grande guerra: lio diventa sede di due pulsioni (eros x la conservazione della vita e la riproduzione, e thanatos la pulsione della morte; antagoniste presenti in ogni individuo sotto forma di energia; aggressivit quindi fatto naturale e inevitabile, ma processi educativi devono puntare a controllo dellaggressivit stessa, dello scaricarsi dove socialmente consentito, es. nello sport; questo sfogo daggressivit lipotesi catartica). Freud oppositore della ricerca sperimentale standardizzata perch ritiene realt psichica impossibile da cogliere nellesperimento. Le sue teorie pulsionali (eros-thanatos) hanno subito critiche anche perch impossibili da investigare empiricamente. Altro concetto importante quello della rimozione: processo che porta a rimuovere contenuti coscienti, affossandoli nellinconscio ( sinonimo di difesa come processo inconscio); la sua psicoanalisi si basava su dialogo psicoanalitico (= paziente steso su divano, racconta ricordi dinfanzia, sogni, conflitti, ecc.. analista seduto dietro,prende appunti, fa domande, interpreta), situazione terapeutica che x Freud non doveva essere mai disturbata ne da persone ne da rumori perch linterpretazione dei contenuti onirici primo passo verso guarigione. PSICOLOGIA INDIVIDUALE: fondatore della dottrina fu ADLER ebreo di famiglia povera, da giovane soffr malattie; di convinzione socialista, i primi scritti proponevano misure di politica sanitaria x migliorare condizioni lavorative; differenti vedute segnarono scissione da Freud nel 1911: critic teoria sessuale di Freud e fond la sua psicol. individuale VS psicol. analitica di Freud. Per la sua teoria del senso dinferiorit molti si ricollegano al passato turbolento di Adler, anche se molti autori hanno influito su Adler stesso: Nietzsche e la volont di potenza (Adler vede come conseguenza al sentimento dinferiorit); Vaihinger e concetto di finzione (x il nevrotico la finzione assume stesso significato della realt). Adler d delluomo unimmagine unitaria e orientata ad un fine (finalistica): x lui organismo in continuo movimento (es. il cuore), attivo, mobile, dinamico; inoltre uomo ha desiderio di superare situazioni deficitarie, ha desiderio di potere e ricchezza, vuole passare da situazione meno e situazione pi; ma non tutti i fini sono raggiungibili e luomo simbatte nei limiti: parla del fenomeno della compensazione (es. rene debole rafforzato dallaltro; persona senza mani ma abile coi piedi); compensazioni portano a prestazioni sopra la media (= sovracompensazioni); Adler parla di sovracompensazioni irreali, tipiche in forme di nevrosi dove bimbo che viene sempre punito x

prestazioni insufficienti, si traspone in mondo di fantasia nel quale si vede dotato e bravo (ma finzione, autoinganno); Adler scrive: essere uomo significa provare senso dinferiorit, nessuno ne pu sfuggire ma ci non deriva da minore abilit rispetto ad altri, quanto dal mondo sociale e dalleducazione stessa. PSICOLOGIA ANALITICA: svizzero JUNG curioso di sapere cosa accade al malato mentale, x questo attirato dalle tesi freudiane; in TRASFORMAZIONI E SIMBOLI DELLA LIBIDO (1912) si segna rottura con Freud x tesi divergenti: pensieri simili ma lui amplia concetto di libido; x Jung energia vitale, non solo energia pulsionale sessuale. La sua psicol. analitica concerne il metodo pratico dellanalisi; i suoi scritti abbracciano numerosi temi: mistica, alchimia, fiaba, religione, educazione, ecc.. Jung vede inconscio individuale come collocato in + ampio inconscio collettivo comune a tutti gli uomini; altro concetto portante quello di archetipo (= possibilit di concepire rappresentazioni, immagini primordiali che trovano espressione nei sogni o nelle produzioni artistiche): deriva da greco (Tipos- immagine, Arch- originale) e sono idee innate che appartengono a tutti, sono collettive e trasmesse x via ereditaria; sono nellinconscio collettivo e laccesso agli archetipi apre strada verso ci che comune allumanit. COMPORTAMENTISMO: corrente che si afferma soprattutto in Usa; PAVLOV scienziato russo vinse nobel nel 1904; fece esperimenti su riflessi ed espose differenze tra riflesso incondizionato (es. battito palpebre con luce forte) e riflesso condizionato (es. attivo salivazione del cane col cibo; non riflesso innato ma la risposta condizionata frutto di processo noto come condizionamento; parla dellestinzione quando lo stimolo presentato spesso ma senza dare cibo, cos la risposta condizionata scompare lentamente; c recupero spontaneo perch con estinzione non c completa dimenticanza, anzi animale dimostra di ricordare il segnale). WATSON attirato da psicoanalisi (anche se la ritiene lacunosa) perch ha raggiunto grossi risultati con scarsi mezzi; x lui potrebbe fare meglio se si basasse su metodi scientifici e passibili di verifica. Svolge esperimenti sullinsorgere di paure e fobie: famoso fu lesperimento su piccolo Albert; scopo era produrre fobia nel bambino grazie a tecniche di condizionamento di Pavlov (= stimolo era un forte rumore dietro la sua testa; rumore terrorizzava il piccolo, poi cominciava condizionamento; ad Albert veniva mostrato animale e subito dopo risuonava il rumore, cos bambino sviluppo fobia in certi animali); esperimento criticato x crudelt ed etica ma tutti manuali ne parlano x far capire importanza del condizionamento; da ci si capisce quanto linflusso di Pavlov sia stato determinante su psicol. americana, anche se tutto era alimentato da carattere pragmatistico, tipico degli americani. Nelle tecniche comportamentistiche, Watson mette in guardia dal troppo amore materno e troppa tenerezza nei confronti del bimbo: utopia, ma x lui i bimbi dovrebbero trasferirsi da una coppia di genitori ad unaltra x evitare linsorgere di abitudini sbagliate. Arriva a sostenere leutanasia x bimbi nati con organi malati ma utili x esperimenti e ricerche. In BEHAVIOR (1914, dallinglese: comportamento) sottolinea importanza dellambiente x il comportamento umano: scrive che se gli fossero affidati una dozzina di bimbi sani, ne avrebbe fatto artisti e scienziati solo educandoli in ambienti specifici; da buon americano, queste sue idee portavano con s lidea di pari opportunit tra uomini VS predestinazione genetica (= chiunque poteva diventare scienziato grazie allambiente). schema del comportamentismo classico era schema S-R dove a stimolo c reazione: SKINNER si stacc da condizionamento classico, in virt di quello operante; gabbia di Skinner suo famoso esperimento nel quale rinchiudeva animale e lo premiava con cibo al compiersi di determinati comportamenti; cos diventa scopritore dell apprendimento programmato (= token economy) dove, ricompensando comportamenti con dolci, denaro o altro, ottiene modificazioni comportamentali su minorati psichici e persone disturbate. TEORIA DELLAPPRENDIMENTO SOCIALE: nel neo-comportamentismo si pensa che a stimoli uguali non corrispondono reazioni uguali (influisce carattere delle persone, stato emotivo, esperienze); canadese BANDURA definisce reazione condizionata come un mito perch uomini non apprendono in automatico; sottolinea importanza dei modelli sociali x i processi dapprendimento. Idem TOLMAN: x lui apprendimento non risponde a schema S-R ma formato da strutture, da mappe cognitive (= strutture nate da esperienze e che si attivano

nellindividuo in base alle situazioni opportune); x lui comportamento si spiega tramite il fatto che individui mirano a dei fini. SCUOLA STORICO-CULTURALE: con scopo di conciliare metodo sperimentale con quello storico; nasce in Russia, si diffonde poco x politica russa VS alcuni pedologi. Fu importante la trojka (il trio) formato da LEONTJEV (sosteneva importanza dello sviluppo storico-sociale delluomo x comprendere le sue attivit, non solo levoluzione biologica), LURIJA e VYGOTSKIJ (in PENSIERO E LINGUAGGIO del 1934, espone teoria psicolinguistica: pensiero e linguaggio hanno differenti radici ma entrano in relazioni nei processi di socializzazione; inoltre descrive sviluppo del pensiero infantile che, col crescere, passa da essere sociale ad individuale). PSICOLOGIA IN ITALIA: materialismo e positivismo influirono a sviluppare concezione sperimentale della psicologia, intesa come ricerca scientifica; gi detto di studi della psicologia della folla x rispondere a problemi sociali e politici, e ai movimenti di massa; DE SARLO fonda primo laboratorio psicologico sperimentale alluniv. di Firenze; BENUSSI della scuola di Padova, studia psicoanalisi, ipnosi e suggestione; nel 1971 a Roma e Padova vengono istituiti primi corsi di laurea in psicologia. DISCIPLINE SETTORIALI NELLA PSICOLOGIA DEL 900 si trattano particolari settori disciplinari della psicologia, quali: PSICODIAGNOSTICA E PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA: psicodiagnostica ha obiettivi di carattere pratico (es. x quale professione adatto il bimbo? A quale reparto va assegnata la recluta?); da qui si capisce che non poteva nascere in societ medievale dove vita predeterminata dalla nascita, ma si sviluppa nella libert economica delluomo ed in istituzioni quali esercito e industria che si interessano a decisioni + vantaggiose x migliorare efficienza e costi; successo della psicodiagnostica durante la guerra perch si cercava ingegno e alte prestazioni. HUARTE in ESAME DEGLI INGEGNI (1575) vuole fornire aiuto a genitori nella scelta della professione dei figli; ritiene che maggior parte di persone svolge lavoro non corrispondente alle proprie capacit e aggiunge che ci si dovrebbe fidare dei suggerimenti di selezionatori appropriati; x Huarte: concepire figlio seguendo alimentazione da contadino, non produrr figlio dalla mente raffinata. LAVATER parla della fisiognomica: x lui parte esteriore di un uomo lo specchio della sua anima, e i tratti del carattere trovano espressione in nobili tratti del volto. Nella psicol. della personalit, VON KNIGGE si collega allidea dei tipi x distinguere carattere collerico, flemmatico, sanguigno e malinconico, fornendo suggerimenti x come rapportarsi con ciascuno di essi. Anche JUNG si serve della dottrina dei tipi come strumento classificatorio; in studio di malattie nervose nota differenza tra due tipi: lintroverso (con indole meditativa, riflessiva, che non si apre facilmente, diffidente) e lestroverso (ha natura aperta, stringe contatti facilmente). Dalle teorie sulla personalit nascono test ed esperimenti x notare differenze individuali (come i tempi di reazione o test dintelligenza): BINET e SIMON fecero test su bambini e determinarono quali esercizi dovevano svolgere in base allet e a difficolt crescente (se bimbo di 5 anni faceva esercizi da bimbo di 3 anni, allora cera ritardo nello sviluppo). Certi test vennero ripresi dal tedesco STERN che mira ad avere il quoziente dintelligenza, ossia un valore utile nellorientamento scolastico e professionale, ma anche x selezionare menti + dotate; Stern parla del principio di convergenza: comportamento non solo risultato di influssi esterni, e vita psichica non solo risultato di fattori interni o ereditari; la persona ha bisogno del mondo x completarsi. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: focalizza interesse su sviluppo, su crescita del bimbo, con idea che sviluppo di capacit psichiche siano connesse a crescita corporea. PREYER fa studi su suo figlio, notando sviluppi sui riflessi, istinti, emozioni e capacit corporee. La BUHLER porta avanti ricerche su sviluppo infantile con serie di lavori empirici: obiettivo era fissare norme dello sviluppo relative allet, tramite rigorosi metodi dosservazione sui bimbi, registrando ogni comportamento spontaneo o indotto sperimentalmente (= concep lo sviluppo del bimbo come serie di modificazioni comportamentali attraversate da ogni bimbo secondo fasi diverse); in un lavoro degli anni 30, la Buhler estese le ricerche della psicol. dello sviluppo allintera vita delluomo, non solo infanzia: divide la vita in cinque fasi, ma vi sono tipici avvenimenti che

capitano a tutti (reperire un lavoro, concludere matrimonio, congedo dal lavoro, ecc..). di psicol. evolutiva si interessa pure FREUD che distingue infanzia in tre fasi: fase orale, anale e fallica; solo + avanti, nella pubert, si sviluppa la fase genitale che segna passaggio allet adulta (ma prevede le regressioni, ossia sviluppi a ritroso). Anche PIAGET fece ricerche sui propri figli; voleva scoprire come luomo giunga al sapere e alla conoscenza; distingue 4 stadi dellintelligenza: 1. Stadio sensomotorio (prima fase che termina verso i 12-18 mesi; riguarda prime forme di rapporto con ambiente, es. afferrare oggetti); 2. Stadio preoperatorio (dai 18 mesi ai 6-8 anni; c interiorizzazione dellagire ma bimbo non pu assumere punto di vista altrui); 3. Stadio operatorio concreto (da 8 a 10 anni; non vi sono errori dello stadio precedente); 4. Stadio operatorio formale (11-12 anni; il pensiero non legato solo a operazioni concrete e azioni); Piaget basa suo metodo di ricerca su particolare forma dintervista coi bambini. PSICOLOGIA PEDAGOGICA: ha applicazioni + pratiche rispetto a psicodiagnostica o psicol. dello sviluppo; si intreccia con la pedagogia e ha intento di formare gli insegnanti (si formarono associazioni x la formazione dei maestri, ove psicologi tenevano corsi e facevano ricerche); MEUMANN si impegn x una pedagogia sperimentale. PSICOLOGIA SOCIALE: diversa da psicol. delle masse o dei popoli, e grazie a ricerca empirica cerca significato dellambiente sociale e dellindividuo; risale al 1908 con pubblicazione di due manuali americani di psicol. sociale; si svilupp in Usa x pi motivi: societ multiculturale dove cera problema delle abitudini sociali; inoltre si era ben disposti a fare ricerche sperimentali sugli influssi sociali. MOEDE fece esperimenti su bimbi x determinare influsso della presenza altrui su prestazioni del singolo, e riscontr generale aumento delle prestazioni (entr in contrasto con Wundt, il quale riteneva processi sociali troppo complessi x essere studiati con metodo sperimentale). Stesse ricerche le fece ALLPORT che parl di facilitazione sociale (= variazioni di prestazione non dovute ad uno spirito di gruppo, ma al fatto di udire o vedere altre persone durante lesecuzione del compito). Nella psicol. sociale americana degli anni 30 si sviluppa ricerca sui piccoli gruppi: WHYTE studia e osserva comportamento di bande giovanili; SHERIF dopo esperimenti su piccoli gruppi, nota insorgere di norme sociali di gruppo; LEWIN fa esperimenti di conduzione autocratica e democratica di un gruppo (parla del concetto di dinamica di gruppo); THURSTONE sviluppa ricerca attitudinale x capire pregiudizi e stereotipi sociali, ma anche x studiare la personalit autocratica (visto anche il periodo storico nazista): in PERSONALITA AUTORITARIA studia tratti antidemocratici nella personalit e parla di atteggiamenti come la propensione al pregiudizio. Verso anni 50 c nuova fase: studiosi interessati ai processi dinterazione, allinfluenza della maggioranza su giudizio del singolo, su bisogno di contatto con gli altri; MORENO, inventore della sociometria, rese visibili le strutture di gruppo rappresentandole in forma grafica. PSICOLOGIA DEL LAVORO: branchia psicologia che + si avvicina agli interessi economici, di mercato, pubblicit e lavoro; trova terreno fertile in societ industriale americana: qui, col Taylorismo, nasce nuova organizzazione del lavoro (contribuiscono anche psicologi, selezionando personale o con studi sui tempi lavorativi). MUNSTERBERG insegn ad Harvard ma, da patriota, sostenne causa tedesca in prima guerra (munsterbergismo indic atteggiamento antiamericano); nel 1910 elabor test didoneit professionale x conducenti di tram; rese noto il termine di psicotecnica (= scienza delle applicazioni pratiche della psicologia, al servizio della civilt) il campo dove la psicologia dimostrer la propria abilit pratica. In epoca segnata da massificazione, ampliamento commerci, concorrenza e pubblicit, SCOTT svolge esperimenti sugli effetti degli annunci pubblicitari. PSICOLOGIA CLINICA: punta a studiare e superare disturbi psichici, secondo due fasi: diagnosi e trattamento dei disturbi; nacque nell800 quando psichiatri cominciarono a considerare le malattie mentali non come punizioni divine ma come malattie dalle cause somatiche; legata a due personaggi: WITMER (1896 fond prima clinica psicologica; port avanti attivit consultive, psicoterapia e riabilitazione x bimbi scarsi a scuola) e KRAEPELIN (autore di trattati, categorizz malattie mentali, fece ricerche sul sonno profondo, sulla forza muscolare e laffaticamento, effetti del t e dellacool; la sua ricerca sperimentale ebbe risultati importanti anche x la psicol. del lavoro).

SVILUPPI CONTEMPORANEI: LA FINE DELLE SCUOLE? oggi c meno appartenenza di psicologi e istituti a daterminate scuole di pensiero; diminuita limportanza delle scuole anche se, negli ultimi anni, si sono sviluppate tre nuove tendenze intente a superare il comportamentismo: psicol. cognitiva, critica e umanistica. PSICOLOGIA COGNITIVA: in PIANI E STRUTTURA DEL COMPORTAMENTO (1960) MILLER, GALANTER e PRIBRAM verificano lutilit della cibernetica nella psicologia; x loro uomo non reagisce solo a stimoli (VS comportamentismo) ma ha dei piani che persegue: questa la svolta cognitivista (= passaggio da modello di uomo che reagisce passivamente a quello di individuo che pianifica, agisce e percepisce consapevolmente); cognitivismo si afferma negli anni 60. PSICOLOGIA CRITICA: essere critico significa diffidare da approcci, teorie e ipotesi precedenti quindi raro che uno scienziato si definir acritico; le teorie critiche si riferiscono alla teoria della societ di Marx: nella psicol. critica si mettono in luce le correlazioni politico-sociali delluomo nel suo agire; HOLZKAMP elabor psicol. critica, e pone rapporto dialettico tra uomo e societ. PSICOLOGIA UMANISTICA: critica il comportamentismo e mette al centro lo sforzo attivo delluomo e la possibilit di auto realizzarsi; lAmerican Association Of Humanistic Psychology (1962) presieduta da MASLOW sosteneva quattro tesi: 1. Attenzione sulla persona e sui vissuti concreti; 2. Tener conto delle capacit umane come quella di scegliere, la creativit, lautorealizzazione VS concezione meccanicistica delluomo; 3. Criterio della sensatezza nella scelta di problemi e metodi di ricerca; 4. Mantenimento del valore e della dignit umana. Queste convinzioni sulluomo sono tipiche della societ americana (= uomo buono x natura, punta a realizzarsi, si accentua la sua autonomia del pensare e dellagire). Dalla psicol. umanistica nasce la psicol. transpersonale: fa ricerca sulla coscienza e tocca temi trattati solo da religione (es. esperienze spirituali, estasi, la morte); usa tecniche di meditazione ed uso di droghe x variare stati di coscienza; ha carattere interculturale ed interdisciplinare, superando la concezione dualistica Cartesiana secondo cui il mondo corporeo si distingue dalla coscienza.

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