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Dal suo tavolo al Ristorante Del Cambio, Camillo Cavour poteva vedere le finestre di Palazzo Carignano, proprio di fronte, e rientrare in parlamento se uno dei suoi gli avesse fatto cenno, affacciandosi. Capit comunque di rado che i suoi pranzi a base di piatti ricchi (celebre la predilezione per la finanziera) e di verdure (su tutte gli asparagi, che coltivava nella sua tenuta di Santena, a sud di Torino) fossero interrotte dagli eventi di palazzo. Lasciarli a met sarebbe stato un vero peccato, vista la perizia del cuoco. E poi qui Cavour ci veniva anche per lavorare: ascoltare le indiscrezioni degli affari e della politica che aleggiavano fra le eleganti sale del ristorante valeva molto spesso pi di una riunione ufficiale. Del resto, le cucine Del Cambio erano nel cuore del potere politico: a due passi dal parlamento e a pochi di pi da Palazzo Reale e Palazzo Madama, incrociavano i destini di aristocratici buongustai e rampolli in ascesa. E non solo loro, almeno a sentire Alexandre Dumas: il romanziere francese racconta infatti che dalla dispensa Del Cambio part verso Pinerolo un ricco carico di selvaggina destinato a sfamare nientemeno che il moschettiere DArtagnan. probabile che tutto quel bendiddio provenisse dalle parti di Venaria Reale: anche quando a fine Ottocento la corte non soggiornava pi presso la Reggia, la selvaggina del palazzo di caccia continuava ad essere molto rinomata e appetita. Lo stesso Vittorio Emanuele II, re cacciatore per antonomasia, tornava spesso fra i boschi della Mandria per gustare le sue prede cucinate con abilit dalla Bela Rosin, sua amante. Tornando a Dumas, ancora lui a celebrare unaltra prelibatezza torinese: fra le cose belle e buone
scoperte a Torino scrive in una sua lettera non dimenticher mai il bicerin. Ossia caff, cioccolato e crema di latte sapientemente miscelati e serviti in capienti bicchieri di vetro, accompagnati da un bel vassoio di biscotti assortiti. Su tutti, naturalmente, i savoiardi. S, perch Torino una capitale. Se non del Regno, sicuramente della pasticceria, e del cioccolato soprattutto. Dalle valli valdesi scendono in citt i primi maestri dellarte cioccolatiera, che creano scuole e insegnano il mestiere a giovani intraprendenti che apriranno botteghe da Venezia a Palermo, unendo lItalia anche nel nome della dolcezza. Le ricette si reinventano, si provano miscele nuove, e quando il prezzo del cacao aumenta a causa dei blocchi navali contro lInghilterra, qualcuno ha lintuizione di unire il cacao alle nocciole, abbondanti in terra piemontese. da qui nasce il gianduiotto, battezzato cos durante il carnevale del 1867 in onore di Gianduja, celebre maschera torinese. Un emblema dellarte pasticciera sabauda, ma anche della predilezione tutta torinese per i gusti schietti e raffinati insieme. A5
Aosta
BIELLA
VALLE DAOSTA
A26 Santhi
FRANCIA
A32 Modane 56 55 57 54 58 5960 61 62 65 Santena
VERCELLI
A4 Milano
torino
ASTI
A21 Piacenza
Rivoli 64 Piossasco 63
84
CUNEO
A6 Savona
85
54
torino piazza della consolata, 5 tel. 011.4369325 bicerin@bicerin.it www.bicerin.it chiusura: mercoled carte di credito: Visa esclusivamente servizio di caffetteria
caff al Bicerin
Il Caff Al Bicerin, inaugurato nel 1763, una piccola e preziosa saletta con boiseries a specchi, bancone e tavolini di marmo bianco. Il locale vanta una storica tradizione nella preparazione della cioccolata in tazza e naturalmente del bicerin, una bevanda calda a base di cioccolato, crema di latte e caff, molto diffusa nella Torino risorgimentale, ma di cui successivamente si era persa labitudine. Il caff Al Bicerin stato lunico nella citt a proseguire ininterrottamente questa antica tradizione fino ad oggi. A fianco si trova il punto vendita dei prodotti di propria produzione, delle specialit piemontesi e dimportazione.
caff Baratti&milano
LAntica Caffetteria Baratti & Milano apr a Torino nel 1858. Ma fu il 4 febbraio del 1875 che si trasfer fra i marmi e le vetrate in stile rinascimentale della Galleria Subalpina, e subito divenne il punto dincontro del beau-monde torinese. Come accade ancor oggi: chi ama le dolci raffinatezze si d appuntamento ai tavolini di marmo chiaro, fra le sottili decorazioni ad intaglio delle pareti, per concedersi il gusto di un cremino, di un gianduiotto o di una pralina alla nocciola. Piccoli tesori in cui racchiusa tutta la sapienza dellarte dolciaria torinese.
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torino piazza castello, 27 tel. 011.4407138 info@barattiemilano.it www.barattiemilano.it chiusura: luned servizio disabili
IngredIentI per 4: 4 ANIMELLE BURRO CIPOLLA CAROTA SEDANO SALE LAURO CHIODI DI GAROFANO PREzzEMOLO FUNGHI SUCCO DI LIMONE BRODO
dA gUsTARe Al TAVolo
Bicerin, la storica bevanda torinese, cioccolate speciali, zabaione, toast caldo al cioccolato, torta Bicerin, croissant farcito di cioccolato e gli ottimi biscotti per accompagnare la cioccolata calda e fredda in tazza.
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locanda Botticelli
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torino strada dellarrivore, 9 tel. 011.2422012 locanda.botticelli@libero.it www.locandabotticelli.it chiusura: sabato a pranzo e domenica carte di credito: tutte
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torino piazza carignano,2 tel. 011.546690 cambio@thi.it www.cambio.thi.it chiusura: domenica carte di credito: tutte servizio disabili
Il locale nasce nel 1840 come deposito di cavalli per il cambio della posta nel parco dellArrivore. Lantica funzione sintuisce ancora dalle volte a botte e dalle mura con mattoni a vista, che donano un tocco di accogliente calore allambiente recuperato da un attento restauro. La cucina, fondata su unattenta selezione di prodotti e materie prime, si dedica prevalentemente al pesce ma non esclude un piccolo men di carne. Nella stagione di funghi e tartufi vengono affiancate le specialit da una selezione di formaggi. I dessert sono casalinghi, tradizionali, e la carta dei vini conta circa 130 etichette.
lA FiNANzieRA FileTTo di RomBo CoN FAVe, gUANCiAle CRoCCANTe e olio TosCANo Al RosmARiNo
Pulire il rombo e ricavare 4 filetti, privandoli della pelle. Rosolare ciascun filetto in un filo dolio doliva caldo con aglio e salvia. Sbucciare le fave e cuocerle per circa 1 in acqua bollente salata. Scaldare a parte in una padella dellolio doliva e rosolarci le fettine di guanciale. Stendere le fave su un piatto piano, adagiare sopra il filetto di rombo, decorare con una fetta di guanciale e lolio al rosmarino. Sbollentare in acque separate le granelle, animelle, i filoni, le cervella e le creste di gallo. In un apposito tegame rosolare lo scalogno (precedentemente tritato fine) con poco burro. Unire le frattaglie e i funghi tagliati a quadratini e le foglie di alloro, cuocere 5. Glassare con il marsala. Aggiungere il petto di pollo e il fegato, aromatizzare con i due aceti e per ultimo unire le cervella. Legare la salsa ottenuta con qualche fiocco di burro fresco. Servire ben caldo, accompagnato con i bocconcini di semolato fritto e polpettine di carne. Per il semolino portare il latte ad ebollizione, unire lo zucchero e il semolino. Bollire girando sempre per 10. Togliere dal fuoco e unire il tuorlo. Versare il contenuto, impanarlo e friggerlo in olio bollente per pochi minuti.
IngredIentI per 6: 150 GR GRANELLE DI VITELLO E ANIMELLE (PULITE) 50 GR FILONI DI VITELLO (PULITI) 60 GR CRESTE DI GALLO (PULITE) 100 GR PETTO DI POLLO 80 GR CERVELLA (PULITA) 80 GR FEGATO DI VITELLINA 80 GR FUNGHI SOTTOLIO (PORCINI) 60 GR SCALOGNO 1 FOGLIA ALLORO 100 GR BURRO 1 BICCHIERE DI MARSALA 2 CUCCHIAI DA TAVOLA ACETO DI MELE 2 CUCCHIAI DA T ACETO BALSAMICO per Il semolIno 1 TUORLO 20 GR SEMOLINO 100 GR LATTE 20 GR LATTE per Impanare 20 GR FARINA 20 GR UOVO SBATTUTO 30 GR PANE GRATTATO 1/2 LT OLIO 89 PER FRIGGERE
IngredIentI per 4: 1 - 1.5 kG ROMBO 200 GR FAVE 4 FETTE DI GUANCIALE AFFUMICATO TAGLIATO ALLA jULIENNE OLIO TOSCANO ExTRAVERGINE
88
caff Fiorio
58
torino via Po, 8 tel. 011.8173225 info@fioriocaffegelateria.com www.fioriocaffegelateria.com sempre aperto carte di credito: tutte servizio disabili
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torino corso Vittorio emanuele ii, 72 tel. 011.5069056 info@platti.it www.platti.it sempre aperto carte di credito: tutte servizio disabili
La nascita del Caff Fiorio risale al 1780. Il Re Carlo Alberto lo considerava il caff pi aristocratico della citt, e in effetti fu la meta preferita di nobili, politici e pensatori come Urbano Rattazzi, Massimo DAzeglio e soprattutto Cavour, che lo aveva eletto a suo ritrovo e ogni pomeriggio si faceva riservare una saletta che ancor oggi porta il suo nome. Oggi, dopo un attento e laborioso restauro delle magnifiche sale e degli arredi originali, conserva al meglio la sua fama e quella delle sue specialit. Prime fra tutte i gelati, per cui celebre da pi di un secolo. Anche Friedrich Nietzsche dimostr pi di una volta di amarli senza riserve.
IngredIentI base: ARROSTO DELLA VENA CIPOLLE SEDANO CHIODI DI GAROFANO SALVIA ROSMARINO CANNELLA GINEPRO CAROTE
BRAsATo Al BARolo
Larrosto deve essere messo in infusione con cipolle, sedano, chiodi di garofano, salvia, rosmarino, cannella, ginepro, carote, per 24 ore. Ben asciugato, deve cuocere a fuoco lentissimo per almeno 3 ore, nel soffritto delle verdure e degli aromi, coperto dal vino.
FRiCANd PiemoNTese
Affettare sottilmente la cipolla e metterla a rosolare in una capiente padella di coccio. Dopo pochi minuti aggiungere i pezzi di carne, laglio, lalloro e il rosmarino. quando ben rosolata da tutte le parti regolare di sale. Spruzzare la carne con poche gocce di grappa e coprire per qualche minuto. quindi aggiungere i quattro cucchiai di salsa di pomodoro e amalgamarli con un cucchiaio di legno. Salare ancora la salsa e lasciar cuocere a fuoco basso per 5-10. Intanto sbucciare le patate, lavarle e tagliarle a tocchetti. Unirle poi allo spezzatino e lasciarle cuocere una buona mezzora, fino a quando non risultano morbide al tocco della forchetta. Controllare anche la morbidezza dello spezzatino, che a questo punto dovrebbe essere tenero e cotto a puntino. Se per la cottura si usata una padella di coccio, il fricand pu andare direttamente in tavola.
IngredIentI base: CARNE CIPOLLA OLIO AGLIO ALLORO ROSMARINO SALE GRAPPA 2 CUCCHIAI DI SALSA DI POMODORO PATATE
90
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60
torino piazza Vittorio Veneto, 2 tel. 011.8173500 info@portodisavona.com www.portodisavona.com sempre aperto carte di credito: Visa Dehors
ristorante salsamentario
Un po di cucina piemontese, tante incursioni mediterranee, pasta e dolci fatti in casa, accompagnati da una buona scelta di vini. Larredamento in stile vecchio bistrot, con un tocco caldo e accogliente, il personale cortese, simpatico e competente. Il men offre alternativa fra carne e pesce in tutte le portate.
61
torino via monferrato, 14 tel. 011.8198165 defortunacristina@gmail.com chiusura: domenica carte di credito: Visa e mastercard
IngredIentI per 6: 100 GR PER SPECIE DI ROGNONI, BARGIGLI E CRESTE DI POLLO 100 GR FEGATINI DI POLLO 150 GR PER SPECIE DI FESA, FILONI E ANIMELLE DI VITELLO 100 GR FILETTO DI MANzO 100 GR BURRO 100 GR FUNGHI PORCINI SOTTACETO 1 CUCCHIAIO ACETO 1/2 BICCHIERE MARSALA SECCO 1 PUNTA DI zUCCHERO qUALCHE PISELLO E CETRIOLO 92 SALE
lA FiNANzieRA
In una casseruola con acqua salata disporre i rognoni, i bargigli, le creste di pollo e le animelle di vitello; porre sul fuoco e far bollire per 15. Scolare le frattaglie, spellarle, sciacquarle e rimettere le creste e i bargigli in acqua salata per qualche ora. Tagliare a fettine la fesa, il filetto e le animelle; tagliare a pezzi regolari i filoni e infarinare tutti gli ingredienti. In una casseruola far sciogliere il burro, rosolare la fesa e il filetto, unire le creste e i bargigli e da ultimo i filoni, i fegatini e le animelle; far rosolare per qualche minuto. Bagnare con aceto, aggiungere i piselli, i funghi e i cetrioli. Salare e diminuire il fuoco mescolando ogni tanto. A met cottura bagnare con il marsala e unire una puntina di zucchero. Servire caldo.
IngredIentI per 2: 200 GR DI SALMONE PAN GRATTATO 1 SCALOGNO 1 PATATA GROSSA 1 CAROTA 200 GR FAVE BRODO PREzzEMOLO SALE E PEPE q.B.
93
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torino piazza san carlo, 156 tel. 011.5617748 info@caffesancarlo.it www.caffesancarlo.it sempre aperto carte di credito: american express, Visa
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Piossasco via rapida ai castelli, 10 tel. 011.9041388 novemerli@novemerli.it www.novemerli.it chiusura: domenica a cena e luned carte di credito: american express, Bank americard, carta si, Diners club, mastercard, Visa servizio disabili
IngredIentI base: CARNE BOVINA CARNE SUINA PROSCIUTTO COTTO SPINACI per Il sugo CARNI MISTE SEDANO CIPOLLE VINO ROSSO
IngredIentI per 4: per Il rIpIeno 250 GR zUCCHINE TOSTATE E TAGLIATE A qUADRETTINI TIMO 100 GR SEIRASS (RICOTTA PIEMONTESE) 100 GR ROBIOLA FRESCA 50 GR GRANA PADANO 36 MESI SALE E PEPE q.B. per la pasta 200 GR FARINA 4 TUORLI DUOVO (SE RIULTASSE TROPPO CORPOSO AGGIUNGERE UN PO DACqUA) condImento 5 GR T IN FOGLIA (DAMMANN FRERES) 5 DL BRODO 95 DI VERDURE
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rivoli piazza mafalda di savoia tel. 011.9565225 combal.zero@combal.org www.combal.zero.org chiusura: domenica e luned carte di credito: tutte servizio disabili
ristorante combal.zero
Davide Scabin, rivolese, uno chef di fama internazionale. attento alla progettualit del gusto nel suo significato pi ampio, dalla realizzazione del piatto alla cura della presentazione, con un unico scopo: rendere lattraente ancora pi buono. stato premiato con il riconoscimento delle due stelle Michelin e delle tre forchette del Gambero Rosso. Combal.zero segnalato sulle pi importanti guide del settore ed stato inserito nella classifica del San Pellegrino Worlds 50 Best Restaurant.
ristorante roma
LAntica Locanda Ristorante Roma nasce allinizio del 1800 come luogo di ristoro e bivacco per molti viandanti nel tragitto tra lastigiano e Torino. E in epoca rinascimentale divenne una tappa irrinunciabile anche per Camillo Cavour, che qui poteva disporre di una saletta privata. Dopo pi di due secoli, la locanda rimasta un punto di riferimento per chi apprezza i sapori della tradizione. Eugenio Dante Rosa propone una cucina territoriale semplice ma curata, ispirata ai sapori che fin da piccolo lo hanno accompagnato.
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santena via cavour, 71 tel. 011.9491491 ristoranteroma@hotmail.it www.anticalocandaristoranteroma.it chiusura: da aprile a giugno sempre aperto; domenica sera e luned sera aperto su prenotazione; da giugno chiuso a cena da domenica a mercoled carte di credito: Bank americard, carta si, Diners club, mastercard, Visa
IngredIentI per 4: 800 GR FILETTO GI PULITO 250 GR GRISSINI SPEzzETTATI 50 GR FARINA 3 UOVA INTERE 6 SPICCHI AGLIO VESTITO 400 GR BURRO 100 GR OLIO OLIVA 150 GR DI PANGRATTATO ALLA CAMOMILLA SALVIA SALE E PEPE
IngredIentI per 8: 800, 1000 GR TAjARIN (TAGLIOLINI FRESCHI ALLUOVO POSSIBILMENTE FATTI IN CASA) per Il rag 2 COSCE FARAONA DISOSSATE (CIRCA 150, 180 GR DI CARNE) 2 COSCE POLLO RUSPANTE DISOSSATE (CIRCA 130, 150 GR DI CARNE) 2 CIPOLLE 1 CAROTA 1 GAMBO DI SEDANO ALLORO A VOLONT 200 GR CONCENTRATO DI POMODORO 1 BICCHIERE VINO BIANCO 2 O 3 BICCHIERI ACqUA TIEPIDA E NON SALATA SALE E PEPE q.B. OLIO ExTRAVERGINE DI OLIVA
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appunti
il bicerin
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