DIARIO
GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO 2011
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Secondo il premier inglese David Cameron e la cancelliera tedesca
Angela Merkel occorre abbandonare l’idea della coesistenza tra
gruppi con tradizioni diverse. E in Europa si riapre la discussione
MULTICULTURALISMO
Perché è andato in crisi
il sogno della convivenza
ALAIN TOURAINE
Q
uando si parla dei
LIBRI rapporti tra culture
diverse all’interno di
SAMUEL P. una stessa società
HUNTINGTON occorre evitare sem-
La nuova
America.
plificazioni e schematismi, sot-
traendosi alla tentazione del-
La sfida della l’aut aut tra assimilazionismo e
società
multiculturale
multiculturalismo. Due atteg-
giamenti contrapposti che nel-
Garzanti le loro versioni più intransigen-
2005 ti diventano entrambi irrealisti-
ci, e quindi fallimentari. In
ULRICH BECK Francia, dove si pensava di po-
Lo sguardo ter integrare gli immigrati, assi-
cosmopolita milandoli all’interno di un’i-
Carocci 2005 dentità nazionale, oggi questi
sono prigionieri dei quartieri
GIACOMO
MARRAMAO
ghetto, alle prese con una di-
soccupazione altissima e una
Passaggio a discriminazione sempre più
Occidente
Bollati
marcata. In Inghilterra, David
Cameron - come per altro An-
Boringhieri gela Merkel in Germania - de-
2003 nuncia i limiti del multicultura-
lismo, dove la difesa delle diffe-
SIMONETTA renze culturali alla fine ha pro-
PICCONE dotto contrapposizioni inac-
STELLA cettabili e il rifiuto dei diritti de-
Esperienze gli altri. Nei due casi, ha
multiculturali prevalso un comunitarismo in-
Carocci 2003 transigente che resiste ad ogni
integrazione.
SLAVOJ Il progetto di una società
ZIZEK multiculturale è dunque in cri-
Il soggetto si. La causa va cercata soprat-
scabroso tutto nel venir meno dei fattori
Cortina 2003 d’integrazione che avrebbero
dovuto accompagnare tale pro-
MICHAEL getto. Senza integrazione, in-
IGNATIEFF fatti, il rispetto della diversità
Una culturale produce l’antagoni-
ragionevole smo di pratiche, valori e tradi-
apologia dei zioni, dove l’assenza di un ter-
diritti umani reno comune finisce per mina-
Feltrinelli re la coesistenza civile.
2003 L’idea che diverse comunità
culturali, etniche o religiose
SERGE possano continuare a vivere al-
LATOUCHE l’interno di una stessa nazione
La fine del conservando le loro tradizioni, i
mondo loro valori e le loro identità era
occidentale nata proprio in Inghilterra, che
Eleuthera però all’epoca pensava soprat-
2002
GIOVANNI
SARTORI
tutto alle diverse comunità pro-
venienti dall’impero britanni-
co e quindi unificate dalla lin-
gua inglese. Oltretutto, il multi-
Pluralismo, culturalismo si è affermato in
multiculturali- un contesto di crescita econo-
smo e mica e di rafforzamento dell’i-
estranei dentità nazionale. Come per al-
Bur 2002 tro è avvenuto negli Stati Uniti,
un paese d’immigrati che però
ALAIN
ha immediatamente sviluppa-
TOURAINE to due potenti fattori d’unità: il
Libertà, sistema giuridico e il mercato
uguaglianza, del lavoro. Il multiculturalismo,
diversità infatti, può esistere solo se con-
Il Saggiatore temporaneamente si rafforza
2002 l’unità nazionale, sul piano so-
ciale ed economico, ma anche
sul piano dei valori condivisi
che fondano l’appartenenza al-
la cittadinanza e all’identità
DI REPUBBLICA
Valori antagonisti le, che difende una tolleranza
assoluta, nasce spesso da un
Senza integrazione sentimento di superiorità eco-
nomica, culturale e sociale.
il rispetto della diversità Rispettare le altre culture è
produce l’antagonismo un’operazione più complessa,
motivo per cui la tolleranza che
di etiche e pratiche m’interessa è quella che difen-
che finisce per minare de i diritti delle minoranze in
nome dei diritti universali, co-
la coesistenza civile me è stato fatto in passato per i
diritti delle donne. Chi, in nome
del relativismo culturale, ri-
Prevalenza mette in discussione il valore
universale dei diritti dell’uomo
Le leggi nazionali fa un grave errore, perché tutti i
nostri diritti specifici sono sem-
devono sempre pre stati conquistati in nome di
prevalere sui costumi tali valori universali. Non
avrebbe senso abbandonarli.
dei paesi da cui Dobbiamo però dimostrare che
provengono l’universalismo dei diritti del-
l’uomo è conciliabile con il ri-
gli immigrati spetto dei diritti culturali delle
diverse comunità, le quali a loro
volta devono riconoscere il va-
lore dei principi universali. Solo
così è possibile vivere insieme
collettiva. zione alla xenofobia e all’isla- senza conflitti. Insomma, la
Oggi l’Inghilterra non ha più mofobia in crescita in tutto maggioranza deve rispettare i
la capacità d’integrazione che l’Occidente, anche per via delle diritti della minoranza, a condi-
aveva in passato. Lo stesso vale tensioni internazionali prodot- zione che la minoranza rispetti
per la Francia e perfino - in par- te dall’11 settembre e dalla quelli della maggioranza. E
te - per gli Stati Uniti. Un po’ guerra in Iraq. quando una comunità rifiuta di
dappertutto assistiamo all’in- Riconoscere i limiti di una so- farlo, allora occorre farle rispet-
debolimento della coscienza cietà multiculturale non signi- tare la legge che incarna i diritti
dell’identità nazionale. La fica però rinunciare al rispetto di tutti. Le leggi nazionali devo-
mondializzazione, la crisi dei delle altre culture e al dialogo, no sempre vincere sulle tradi-
valori, la congiuntura econo- che è sempre un fattore positi- zioni dei paesi di provenienza.
mica indeboliscono gli Stati, vo. Tuttavia ciò non può ridursi Viviamo in un mondo mobi-
che quindi non sono più in mi- semplicemente alla tolleranza, le, in cui le nostre società conti-
sura di controbilanciare con anche perché talvolta dietro di nueranno inevitabilmente ad
l’integrazione le rivendicazioni essa si cela un sentimento di su- accogliere i migranti, anche
del comunitarismo. Rivendica- periorità. Tolleriamo infatti co- perché ne abbiamo bisogno. La
zioni sempre più oltranzistiche lui che consideriamo inferiore. presenza delle loro tradizioni
che spesso nascono come rea- Il multiculturalismo più radica- culturali produrrà forme di me-
ticciato che arricchiranno la
nostra cultura. Per questo van-
no rispettate. Ma come ho det-
SILLABARIO JÜRGEN HABERMAS to, la tolleranza da sola non ba- Gli autori
sta, dato che non può esserci ri-
MULTICULTURALISMO conoscimento d’identità senza IL SILLABARIO di Jürgen Habermas
integrazione sociale e naziona- è tratto da Morale, Diritto, Politica (Ei-
sempi di società multiculturali quali sono la Sviz- le. Solo se si rinforza il senso di naudi). Anthony Giddens, sociologo e
E zera e gli Usa dimostrano che, per avere una cultu-
ra politica tale che consenta ai principî costituzio-
nali di metter radici, non c’è nessun bisogno di ricorrere
appartenenza all’identità col-
lettiva, diventa possibile rico-
noscere le differenze culturali.
Solo rafforzando le politiche
politologo, ha scritto, tra l’altro, L’Eu-
ropa nell’età globale (Laterza). Tra i
saggi di Alain Touraine, Libertà, ugua-
glianza, diversità (Il Saggiatore).
ad una origine etnica, linguistica e culturale che sia co- d’uguaglianza diventa possibi-
mune a tutti i cittadini dello stato. Una cultura politica di le accettare le differenze. Oc-
stampo liberale rappresenta semplicemente il comune corre essere uguali e differenti.
punto di riferimento di un “patriottismo costituziona- In pratica, oltre a chiedere il ri-
le”, che acuisce nello stesso tempo la sensibilità per la spetto delle leggi nazionali da
parte di tutte le comunità, oc- I Diari online
molteplicità e l’integrità delle diverse “forme di vita” coe-
corre combinare multicultura-
sistenti dentro una società multiculturale. Anche nella lismo e assimilazionismo, cer- TUTTI i numeri del “Diario” di Repub-
federazione europea del futuro, identici principî giuridi- cando d’integrare le altre cultu- blica, comprensivi delle fotografie e dei
ci dovranno essere interpretati a partire dalle prospetti- re, ma dando loro la possibilità testi completi, sono consultabili su In-
ve di culture nazionali diverse, nonché di storie nazionali di esprimersi. Solo così si com- ternet in formato pdf all’indirizzo web
diverse. Se concepiamo in questo modo l’ancoraggio battono contemporaneamen- www.repubblica.it. I lettori potranno
te il comunitarismo e la xenofo- accedervi direttamente dalla homepa-
particolaristico, esso non toglierà un’oncia di universa-
bia. ge del sito, cliccando sul menu “Sup-
lismo né alla sovranità popolare né ai diritti dell’uomo. (testo raccolto plementi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA da Fabio Gambaro)
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Repubblica Nazionale
 Zygmunt Bauman Samuel P. Huntington Charles Taylor
“Multiculturalismo” evoca La sicurezza del mondo richiede La premessa del multiculturalismo
l’immagine di mondi culturali l’accettazione del pluralismo è che il rifiuto del riconoscimento
contigui, relativamente chiusi culturale su scala planetaria è una forma di oppressione
La solitudine del cittadino globale (1999) Lo scontro delle civiltà (1996) Multiculturalismo (1992)
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ANTICHITÀ IL MEDIOEVO LA MODERNITÀ L’800 OGGI

Per i Greci lo straniero
era barbarus, mentre
per i romani l’hostis è il
nemico, che si oppone
al civis, il cittadino
Le differenze sono La scoperta del Nuovo La società europea Il premier inglese
riassorbite nella Mondo provoca il diventa multietnica Cameron riapre il
fratellanza del popolo confronto con l’“altro”. nell’800, quando dibattito sulle società
dei fedeli, raccolti nella Per Kant lo straniero inizia l’emigrazione miste: “Il multiculturalis
“res publica christiana” “non è un nemico” dalle ex colonie ha fallito”

Le tappe

Giddens: perché funzionava la formula Blair Così Germania e Inghilterra liquidano una dottrina

QUEI VALORI LA CARICATURA

CONDIVISI DI UN MODELLO
ENRICO FRANCESCHINI GIANCARLO BOSETTI

l multiculturalismo britannico è un successo e ri- una semplificazione comprensibile (per la retorica

«I mane un modello per il resto d’Europa», sostiene

il sociologo Anthony Giddens, ex-rettore della
London School of Economics, ideatore della Ter-
za Via che ha portato al potere Tony Blair. Certo, bisogna di-
stinguere tra multiculturalismo “ingenuo” e “sofisticato”,
È della politica affamata di voti), ma non perdonabile
quella che ha spinto sia Cameron sia la Merkel a so-
stenere che “il multiculturalismo” è una dottrina da
abbandonare perché «incoraggia le diverse culture a vivere
separatamente». Non è perdonabile in bocca a élitesche me-
LIBRI
PATRICK
SAVIDAN
Il multicultu-
ma una società che sappia integrare culture ed etnie diffe- ritino questa definizione e che abbiano la responsabilità di ralismo
renti è la formula necessaria per rispondere ai bisogni dell’e- grandi stati europei. Quella che viene liquidata in questo il Mulino
ra globale. modo è solo una caricatura del concetto e della parola, spac- 2010
La settimana scorsa il premier conservatore David Ca- ciata per sinonimo di una ideologia che giustifica il matri-
meron ha dichiarato che il multiculturalismo in Gran Bre- monio coatto, e magari anche la mutilazione dei genitali A. C.AMATO
tagna è fallito. Cosa ne pensa, professor Giddens? femminili e l’amputazione della mano ai ladri. Il termine MANGIAMELI,
«Penso che è una strana critica da fare al Regno Unito, do- multiculturalismo può descrivere innanzitutto una situa- G. SARACENI
ve si è sviluppata la società multiculturale nettamente di zione di fatto – la presenza di comunità di diversa cultura, (a cura di)
maggiore successo in tutta Europa. Il nostro paese ha inte- confessione, lingua, etnia in un unico stato – e poi anche un Lo straniero
grato immigrati da ogni parte del mondo per tanto tempo, orientamento favorevole, in vario grado, al rispetto delle di- Edizioni
riuscendo a rimanere relativamente senza conflitti etnici e verse identità e diritti, di comunità, nell’ambito dello stato di Scientifiche
senza un’estrema destra xenofoba come quella che esiste al- diritto e delle regole di una democrazia liberale (che sia o no Italiane 2009
trove. La diversità culturale ed etnica di Londra è un elemen- federale). È multiculturalismo la tutela della lingua francese
to centrale del suo fascino e del suo successo. In tutto il pae- in Val d’Aosta come quella di varie minoranze e maggioran- JÜRGEN
se, il livello di armonia razziale è complessivamente molto al- ze linguistiche in Canada. Lo è la tutela dei diritti delle co- HABERMAS,
to. La politica di Blair a favore del multiculturalismo non sarà munità Amish o Mormoni o ebree-ortodosse o dei nativi in- CHARLES
stata perfetta, ma ha prodotto progressi e buoni risultati». diani garantita dalla Corte Suprema negli Stati Uniti, ed è TAYLOR
Cameron afferma che, senza forti valori comuni, si la- multiculturale anche la tutela dei diritti polietnici che ga- Multiculturali-
smo. Lotte
per il
La ricetta giusta Giustificazionismo riconosci-
mento
“Deve essere bandita ogni forma di relativismo, va È in voga una concezione inappropriata della teoria Feltrinelli
data priorità ai diritti umani. Serve un’impostazione che la spaccia per una ideologia in grado di giustificare 2008

che non consenta alle comunità di svilupparsi come
vogliono. Ma avendo con loro un dialogo costruttivo”
sciano gli immigrati alla deriva e si incoraggia l’estremi-
smo. Il premier si riferisce in particolare all’estremismo, e
al terrorismo, islamico, da cui è nato l’attentato a Londra del
2005.
«Attentati ed estremismo, tra i 2 milioni di musulmani bri-
tannici, sono un aspetto molto marginale. Ma occorre fare
una distinzione tra ciò che io chiamo multiculturalismo in-
genuo e il multiculturalismo sofisticato. Il primo incoraggia
il relativismo, ossia l’idea che ciascun immigrato possa fare e
predicare ciò che vuole, a patto di non violare apertamente la
legge; si basa su una politica non interventista dello Stato, ov-
vero sul laissez faire nei confronti dei nuovi immigrati; e non
LE IMMAGINI offre loro un’identità storica in cui riconoscersi e con cui con-
Le “varietà del tipo umano” in una illustrazione frontarsi. Questo è il modello sviluppatosi quasi ovunque in
di fine ’800; sotto, bambini a New York Europa, tranne che nella Gran Bretagna del blairismo».
E il multiculturalismo sofisticato?
«Non accetta il relativismo dei valori, affermando invece la
priorità dei diritti umani, a partire da quelli della donna, del-
la democrazia, della libertà: dunque disegna un’impalcatu-
ra da accettare allo scopo di promuovere la diversità cultura-
le. È interventista, cioè non consente alle comunità etniche
di sviluppasi come vogliono, intrattenendo con esse un dia-
logo costruttivo. E riconosce l’importanza della storia, dell’i-
dentità nazionale, di valori condivisi».
Qualche esempio concreto?
«Il multiculturalismo sofisticato non accetta i tribunali
della sharia, le corti islamiche che sovrappongono le prati-
che della loro religione alle leggi dello Stato. Impone ai nuo-
vi arrivati di imparare la lingua nazionale e superare un test,
per ottenere la cittadinanza. Ma non cosparge tale percorso
di ostacoli invalicabili».
Dunque la Gran Bretagna per lei resta un esempio valido?
«L’Europa può imparare dal Regno Unito, così come da
Canada e Australia, che si muovono molto bene su questo
terreno. In fondo si tratta di capire che il multiculturalismo è
un modo per rendere l’identità nazionale compatibile con i
bisogni cosmopoliti dell’era globale. Un mondo globalizza-
to può essere solo multiculturale, ma diversità e integrazio-
ne devono procedere di pari passo».
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qualunque cosa, dal matrimonio imposto PIERPAOLO
dalle famiglie alle mutilazioni genitali femminili DONATI
Oltre il
multiculturali-
rantiscono alle minoranze di poter esprimere la loro parti- smo
colarità culturale, senza subire discriminazioni e sempre nel Laterza 2008
rispetto dei diritti individuali. È multiculturale la difesa del-
la cittadinanza americana con il trattino – hyphen–, degli ita- FRANCESCO
lo-americani, ispano-americani, african-americani, un POMPEI
trattino con il quale gli “hyphenated” americani si registra- (a cura di)
no al censimento. La società
Che il multiculturalismo abbia avuto interpretazioni di tutti
estremiste non significa che tutto il multiculturalismo sia Meltemi 2007
estremista, così come non tutti i cristiani sono integralisti so-
lo perché alcuni lo sono. Meglio sarebbe definire diversa- MICHAEL
mente queste versioni degenerate dell’idea multiculturale. WALZER
Zygmunt Bauman propone per questo la definizione di Sulla
“multi-comunitarismo”. Ma ancora più nitida è la formula tolleranza
di Amartya Sen: quella cui si allude parlando degli errori di Laterza 2000
separatezza nella esperienza inglese non è una politica mul-
ticulturale, ma una politica che ha fatto «collezione di mo- JÜRGEN
noculturalismi». HABERMAS
Una concezione appropriata del multiculturalismo pre- Morale,
vede che i gruppi di immigrati che sopraggiungono in una fa- diritto e
se successiva alla fondazione degli Stati, come per esempio politica
i musulmani nei paesi europei, a larga maggioranza cristia- Einaudi 2001
ni, abbiano diritti in quanto minoranze (la libertà di culto e il
diritto a edificare luoghi di preghiera), ma anche «la respon- JOHN RAWLS
sabilità di integrarsi nelle norme della nazione». Sono paro- Liberalismo
le di uno dei maggiori teorici del multiculturalismo, che è politico
Will Kimlicka, filosofo canadese, e non di un ideologo leghi- Edizioni di
sta. Dunque meglio andar piano nel bruciare sul falò quella Comunità
idea. Il multiculturalismo, in una aggiornata versione del 1999
pluralismo liberale, prevede anche che i diversi gruppi cul-
turali interagiscano tra loro dentro lo stato e sul piano inter- D. COHN-
nazionale. Si potrebbe per questo adottare il meno usato BENDIT,
concetto di “interculturalità”, molto più dialogico, ma sen- T. SCHMID
za concedere tutto il terreno ai nemici del multiculturalismo, Patria
il più noto dei quali è stato Samuel Huntington, che vi vede- Babilonia
va una delle ragioni del declino dell’Occidente e degli Stati Theoria 1994
Uniti, al contrario di John Kennedy e Lyndon Johnson che
vedevano nell’immigrazione e nei diritti civili delle mino-
ranze il grande punto di forza del loro multiculturale paese.
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Repubblica Nazionale