La nascita della società di massa

• Società caratterizzata da un significativo ruolo delle

masse nello svolgimento della vita politica e sociale,
ma anche da una loro crescente omologazione,
conformismo, facilità di manipolazione ed
eterodirezione.
• Si afferma tra la fine del XIX sec. e gli inizi del XX e ha
caratterizzato tutto il Novecento, parallelamente con
l’affermarsi della società industriale, della
produzione in serie e del mercato dei consumi di
massa tipici di taylorismo e fordismo.

Periodo
Scienza e tecnica
Le fonti di energia
Principali settori produttivi
Conseguenze sociali
La seconda rivoluzione industriale
Prima rivoluzione industriale
Seconda metà del XVIII secolo
La scienza non è indispensabile:
l’innovazione tecnologica è soprattutto
espressione della genialità dei singolo
inventori.
Il carbone
I settori più sviluppati sono quello
tessile e quello minerario
Si afferma la città industriale
Nascono il proletariato e la borghesia
industriale
Seconda rivoluzione industriale
Fine del XIX secolo
Lo sviluppo della tecnologia è
strettamente legato con le scoperte
scientifiche: le università collaborano
con le industrie; si afferma la figura
dell’ingegnere, un tecnico dotato di
una solida formazione scientifica.
Il petrolio e l’energia elettrica
Siderurgico, chimico e meccanico
Nasce la società di massa
Si diffondono le lotte operaie e quelle
delle associazioni dei lavoratori
 Le conseguenze
• Il taylorismo è un sistema di pianificazione scientifica del lavoro in fabbrica che
prende il nome dal suo ideatore, l’ingegnere statunitense Frederick Taylor.
• Il risultato più importante delle teorie di Taylor fu l’introduzione nelle fabbriche
della catena di montaggio. La prima catena di montaggio fu installata nelle
officine automobilistiche di Henry Ford a Detroit
• Sorgono in tutta Europa i primi partiti politici di massa e con ideologia
socialista.
• Leone XIII, con l’enciclica Rerum novarum (1891), pone le basi della dottrina
sociale cattolica
• Un mondo sempre più affollato, ma l’incremento della popolazione segue un
andamento inverso al grado di sviluppo (il numero di abitanti diminuisce nei
Paesi più industrializzati e aumenta in quelli più arretrati).
• Produzione di massa e consumi di massa
• Tecniche commerciali e pubblicità
 Le illusioni della Belle Époque

• Il periodo che va dall’ultimo decennio

dell’Ottocento al 1914 è stato chiamato Belle
Époque.
• Si tratta di un’epoca in cui si diffusero
pericolosamente, radicandosi nelle masse, il
nazionalismo e il razzismo ed esplosero nelle
relazioni internazionali contraddizioni tali che
portarono alla prima guerra mondiale.
 Il nazionalismo
Principio di nazionalità
Periodo Prima metà del XIX secolo
Definizione Consapevolezza dell’identità culturale
e storica del proprio popolo, si parla
anche di patriottismo.
Idea di nazione L’idea di nazione è sinonimo di libertà
e democrazia. La nazione si fonda
sulla volontà dei cittadini e
sull’autonoma decisione dei popoli.
Rapporti tra le nazioni I rapporti tra le nazioni sono regolati
dal diritto internazionale.
Fondamenti culturali Ricerca delle radici storiche del
popolo.
Finalità politiche Lotta per la libertà e indipendenza di
tutti i popoli.
Nazionalismo
Fine XIX – metà XX secolo
Consapevolezza della superiorità culturale e
anche razziale del proprio popolo sugli altri
ritenuti inferiori.
L’idea di nazione è sinonimo di affermazione
e superiorità di un popolo, di una civiltà. La
nazione è espressione della naturale diversità
del genere umano.
Nell’ambito della comunità internazionale, le
nazioni sono tra loro rivali. I rapporti tra le
nazioni sono destinati a seguire la legge
dell’evoluzione, che premia il più forte a
danno del più debole; pertanto la guerra è
necessaria per permettere la selezione
naturale tra le nazioni.
Esaltazione dell’idea di superiorità razziale,
esaltazione della forza e della guerra come
strumento di miglioramento sociale.
Conquista di nuovi territori nella costruzione
di un impero coloniale, affermazione del
dominio su popoli ritenuti inferiori.