Rodolfo Pallucchini, Paola Rossi, Tintoretto, Le opera sacre e profane, Alfieri Gruppo Edit
Pg.11- cenni introduttivi: il Tintoretto e il Manierismo
- il suo gusto e strettamente legato alla cultura manieristica tosco- romana approdata a Ve - scriveva il Borghini (1584): (il Tintoretto) “essendo molto inclinato da natura al disegn - Michelangelo e Tiziano sono i due poli che Paolo Pino nel Dialogo della Pittura... del 15 - molti disegni del Tintoretto, pubblicati da Paola Rossi (1975) e conservati alla Christ C - il Ridolfi, oltre ad attestarci la cura che poneva il Tintoretto nel “disegnare da corpi - prima di parlare dell’opera pittorica del Tintoretto era necessario mettere in evidenza n - la traiettoria dell’arte di Jacopo Tintoretto ha l’ampiezza di un sessantennio: dalla met Pg. 164,165- Opere Autografe 159. La Presentazione della Vergine al tempio, 1552- 1553 Venezia, Chiesa della Madonna dell’Orto (navata destra, sopra la porta della Cappella di Sa Tela, 429X480 cm (figure 208, 211) Restaurata nel 1968 da A. Lazzarin Costituiva la parte esterna delle portelle dell’organo della chiesa- smembrate gia agli ini Il Vasari (1568) la ricorda come “opera finita e la meglio condotta e piu lieta pittura che La documentazione archivistica pubblicata dal cardinale A. Mercati (1937) ha permesso la ri Nell’opera, infatti, si avverte quella ripresa della componente michelangiolesca che caratt Il Levie (1953) ha avanzato l’ipotesi che il Tintoretto abbia tenuto presente per quest’ope Forse puo ricollegarsi al vecchio ai piedi del gran sacerdote un disegno, ascrivibile a Jac Nel Gran Teatro del Lovisa (1720) l’opera e stat incisa da A. Zucchi. Una copia ritenuta di Antonio Guardi si trova al Museo Civico di bassano (n. 233) (cfr. A. Altre due copie e di piccolissime dimensioni, rispettivamente della figgura femminile di sp Bibliografia:- p.165