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ORDINE MARCATO E NON MARCATO

Una frase non marcata una frase in cui la morfo-sintassi regolare. ES: tu mi piaci
Una frase MARCATA, invece, una frase in cui, per motivi espressivi, l'ordine di
qualche parola viene stravolto. ES: Mi piaci tu!...(per evidenziare il "TU")
Un esempio interessante quello dell'ordine "SOSTANTIVO-AGGETTIVO":
Puoi notare che in una frase non marcata l'aggettivo sempre postposto; mentre se
vuoi che abbia un'espressione pi evocativa, x es. in poesia, l'aggettivo viene
ANTEPOSTO! ES: I dolci occhi

DISLOCAZIONE

La dislocazione un processo sintattico consistente nello spostamento di un


costituente della frase dalla posizione che normalmente occupa per segnalare una
particolare distribuzione dellinformazione. La dislocazione a sinistra serve a rendere
tema loggetto della frase mettendolo in prima posizione. La dislocazione a destra
serve a mettere il rema, normalmente in coda alla frase, in prima posizione.

Esempi:
Maria ha organizzato una festa
La festa, Maria lha organizzata. (dislocazione a sinistra)
Lha organizzata Maria, la festa. (dislocazione a destra)
Nella struttura e nella funzione gli enunciati a tema sospeso sono simili alle frasi con
dislocazione a sinistra, ovvero il costituente spostato in testa alla frase ed poi
ripreso da un elemento anaforico. La differenza consiste nel fatto che, nonostante il
costituente spostato (che corrisponde al tema) sia ripreso da un pronome, questo non
ne specifica il ruolo sintattico.
Esempio:
I biscotti, li ho comprati ieri. = dislocazione a sinistra
I biscotti, ne ho comprati due pacchi. = tema sospeso
Esistono tuttavia altre costruzioni marcate, in cui la struttura della frase semplice
profondamente intaccata; ci determina una profonda ristrutturazione della struttura
informativa. In quel che segue, procederemo a una panoramica sulle principali
strutture devianti rispetto alla matrice SVO dellitaliano, rinviando alle voci specifiche
per una trattazione pi dettagliata ( focalizzazioni).
6.1 Dislocazione a sinistra
Come si osservato, dal punto di vista della struttura informativa litaliano ha la
successione tema-rema. Sul piano sintattico, nella frase non marcata il tema coincide
di solito con il soggetto, il rema col predicato. Pu accadere, per, che il tema non
coincida con il soggetto. In questo caso, il costituente che trasmette linformazione

ORDINE MARCATO E NON MARCATO


Una frase non marcata una frase in cui la morfo-sintassi regolare. ES: tu mi piaci
Una frase MARCATA, invece, una frase in cui, per motivi espressivi, l'ordine di
qualche parola viene stravolto. ES: Mi piaci tu!...(per evidenziare il "TU")
Un esempio interessante quello dell'ordine "SOSTANTIVO-AGGETTIVO":
Puoi notare che in una frase non marcata l'aggettivo sempre postposto; mentre se
vuoi che abbia un'espressione pi evocativa, x es. in poesia, l'aggettivo viene
ANTEPOSTO! ES: I dolci occhi

data pu essere tematizzato, cio spostato a inizio di frase o, tecnicamente, dislocato


a sinistra ( dislocazioni).
In una dislocazione a sinistra, il costituente mantiene la forma che avrebbe se
comparisse nella sua sede naturale; in altri termini, continua ad essere
sintatticamente integrato nella frase.
Il costituente dislocato pu essere pronominalizzato ( pronomi; pronomi di
ripresa):
(27)
a. La gioia del burattino impossibile descriverla: bisogna sapersela figurare (Collodi,
Le avventure di Pinocchio)
b. A lui portate le mie voci, e conto gli fate, o venti, il mio destin crudele (Vincenzo
Monti, Prometeo)
c. Io ad Armando non glielo dico, io a Falco non glielo dico, non glielo dico (Oriana
Fallaci, Insciallah, dal corpus Coris)
d. Io in Mali non ci sono mai stata perch da quando ci siamo conosciuti non ci mai
andato neppure lui (Laura Gambi, Awa che vive due volte, dal corpus Coris)
Un esempio famoso di dislocazione a sinistra compare anche in uno dei cosiddetti
Placiti cassinesi ( origini, lingua delle), tra le prime attestazioni di volgare:

(28) Sao ko kelle terre, per kelle fini che ki contene, trentanni le possette parte Sancti
Benedicti
Loggetto kelle terre infatti collocato al bordo sinistro della frase e ripreso poi dal
pronome ( pronomi di ripresa) le accanto al verbo possette.
Ovviamente, anche il soggetto pu essere dislocato a sinistra, ma in questo caso la
sua posizione rispetto alla successione dei costituenti non muta: in genere, esso
separato dal resto della frase da una pausa (talvolta rispecchiata graficamente da una
virgola) e, pi in generale, la frase assume un contorno intonativo particolare, che
consente di coglierne la marcatezza pragmatica:
(29)
a. Marco, viaggia sempre in prima classe
b. Marco, di sera, porta a spasso il cane

ORDINE MARCATO E NON MARCATO


Una frase non marcata una frase in cui la morfo-sintassi regolare. ES: tu mi piaci
Una frase MARCATA, invece, una frase in cui, per motivi espressivi, l'ordine di
qualche parola viene stravolto. ES: Mi piaci tu!...(per evidenziare il "TU")
Un esempio interessante quello dell'ordine "SOSTANTIVO-AGGETTIVO":
Puoi notare che in una frase non marcata l'aggettivo sempre postposto; mentre se
vuoi che abbia un'espressione pi evocativa, x es. in poesia, l'aggettivo viene
ANTEPOSTO! ES: I dolci occhi

In generale, la dislocazione a sinistra caratterizza le variet di lingua proprie del


parlato, del registro informale e dellitaliano popolare. Berruto (19984: 66)
segnala che in alcune attestazioni, soprattutto nelle variet pi spiccatamente
substandard, la dislocazione a sinistra non serve praticamente pi per tematizzare;
piuttosto, essa rappresenta una sorta di centro di interesse (comunicativo):
lelemento dislocato a sinistra servirebbe dunque a mettere un elemento come
centro dattenzione del parlante.
6.2 Dislocazione a destra

La dislocazione a destra si ha, al contrario, quando un elemento della frase spostato


al margine finale della frase, eventualmente anticipato da un pronome che assume,
dunque, funzione cataforica (e che pu essere omesso; gli esempi sono estratti dal
corpus Coris):
(30)
a. Ne fu visibilmente commossa. E tu non lo apri il mio? Chiaro! Vi trov un piccolo
ciondolo doro (Cesare Matteini, La prima volta di Franz)
b. Ma non lo voleva il suo spinello, non la voleva Sheila, non li voleva i suoi consigli, e
che ne sapeva Matteo di quel che si soffre in certi casi? (Fallaci, Insciallah)
c. scritto dappertutto, ribatto, non le leggi le riviste femminili? (Daniela Gambini,
Cosa ti piace di me? Storie di ragazzi a Palermo)
d. Ma voi, sotto la tonaca, non li portate i pantaloni? Io ho visto che padre Domenico
ce li ha, i pantaloni (Lara Cardella, Volevo i pantaloni)
I costituenti dislocati sono di norma considerati come parte dellinformazione data,
quindi del tema o del gi citato centro di interesse comunicativo della frase (Berruto
19984: 66); vengono dunque richiamati alla fine della stessa, per maggior enfasi: gli
elementi dislocati si riferiscono a qualcosa che il parlante considera gi dato come
tema del discorso, quindi presente allascoltatore, ma che alla fine viene richiamato
(Beninc, Salvi & Frison 1988: 160; Simone 1997).
6.3 Tema sospeso
Al pari della dislocazione a sinistra, il tema sospeso comporta lo spostamento
allinizio della frase di un costituente che sintende tematizzare; ma, a differenza della
dislocazione, nelle costruzioni a tema sospeso il costituente tematizzato non
integrato nella struttura della frase, perde, cio, gli indicatori della sua funzione

ORDINE MARCATO E NON MARCATO


Una frase non marcata una frase in cui la morfo-sintassi regolare. ES: tu mi piaci
Una frase MARCATA, invece, una frase in cui, per motivi espressivi, l'ordine di
qualche parola viene stravolto. ES: Mi piaci tu!...(per evidenziare il "TU")
Un esempio interessante quello dell'ordine "SOSTANTIVO-AGGETTIVO":
Puoi notare che in una frase non marcata l'aggettivo sempre postposto; mentre se
vuoi che abbia un'espressione pi evocativa, x es. in poesia, l'aggettivo viene
ANTEPOSTO! ES: I dolci occhi

sintattica. Nel tema sospeso, poi, il pronome di ripresa obbligatorio e pu essere sia
un pronome clitico (come nella dislocazione a sinistra; clitici), sia un pronome
tonico, sia un altro elemento (ad es., un dimostrativo):
(31)
a. E que, che guarder tuttor la strada,
Certana sie che li parr morire
Insin ched e nolla vedr venire
(Dante, Il Fiore CLXXXVIII, 5-7)

b. Calandrino, se la prima gli era paruta amara, questa gli parve amarissima (Giovanni
Boccaccio, Dec. VIII, 6)
c. Quelli che moiono, bisogna pregare Iddio per loro, e sperare che anderanno in un
buon luogo (Alessandro Manzoni, I promessi sposi XXXVI)
d. Lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto (ivi, IX)
e. E il primo che va in giro di notte gli faremo la pelle (Verga, Vita dei campi).
6.4 Frase scissa
La frase scissa ( scisse, frasi) ha il medesimo contenuto di una frase semplice dalla
struttura non marcata, ma scisso in due parti: un elemento isolato e posto in rilievo
allinizio della frase (DAchille, Proietti & Viviani 2005). Lelemento in posizione di
rilievo (il costituente scisso) , secondo Prandi (2006: 170), il fuoco della frase: la
frase scissa isola sintatticamente il fuoco e gli conferisce un rilievo massimo, e al
tempo stesso proietta il resto del messaggio su uno sfondo piatto, privo di rilievo
interno. [] Il fuoco non pi il punto culminante del rema, e la stessa distinzione tra
tema e rema scompare, appiattita sullo sfondo.
Dal punto di vista formale, la costruzione scissa costituita da due frasi: una
principale, formata da una perifrasi del tipo essere X che a soggetto nullo + una
subordinata dipendente (gli es. seguenti sono estratti dal corpus Coris):
(32)
a. Non sono io che ti ho detto qualcosa contro Malachia (Umberto Eco, Il nome della
rosa)

ORDINE MARCATO E NON MARCATO


Una frase non marcata una frase in cui la morfo-sintassi regolare. ES: tu mi piaci
Una frase MARCATA, invece, una frase in cui, per motivi espressivi, l'ordine di
qualche parola viene stravolto. ES: Mi piaci tu!...(per evidenziare il "TU")
Un esempio interessante quello dell'ordine "SOSTANTIVO-AGGETTIVO":
Puoi notare che in una frase non marcata l'aggettivo sempre postposto; mentre se
vuoi che abbia un'espressione pi evocativa, x es. in poesia, l'aggettivo viene
ANTEPOSTO! ES: I dolci occhi

b. O sono io che non riesco pi a distinguere il buon consiglio dalla deriva del senso?
(Eco, Il pendolo di Foucault).

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