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LESAME

DI
ELETTROTECNICA
TESTI 2a PROVA SCRITTA
MATURITA ED
ABILITAZIONE ALLA
PROFESSIONE

INDICE
TESTI 2a PROVA ESAMI DI MATURITA
Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso di manuali tecnici e di calcolatrici
tascabili non programmabili. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore
dalla dettatura del tema.
ANNO
MATERIA
ARGOMENTO
Elettrotecnica
Trasformatore
1969
Elettrotecnica
Trasformatore
1970
Elettrotecnica
Trasformatore
1971
Elettrotecnica
Motore asincrono
1972
Elettrotecnica
Trasformatore
1973
Impianti
Dimensionamento linea
1974
Impianti
Dimensionamento linea
1975
Impianti
Dimensionamento cabina
1976
Elettrotecnica
Trasformatore
1977
Elettrotecnica
Trasformatore
1978
Elettrotecnica
Motore asincrono
1979
Impianti
Linea trifase
1980
Elettrotecnica
Trasformatore
1981
Elettrotecnica
Trasformatore
1982
Elettrotecnica
Trasformatore e motore
1983
Elettrotecnica
Motore asincrono
1983 s
Impianti
Dimensionamento
1984
Elettrotecnica
Motore asincrono
1985
Elettrotecnica
Motore asincrono
1986
Tdp
Sistema di controllo
1986 ambra
Impianti
Dimensionamento cabina
1987
Impianti
Dimensionamento cabina
1987 ambra
Elettrotecnica
Trasformatore
1988
Tdp
Sistema di controllo
1988 ambra
Impianti
Dimensionamento
1989
Elettrotecnica
Motore asincrono
1989 ambra
Elettrotecnica
Motore asincrono
1990
Elettrotecnica
Carichi e linee trifase
1990 ambra
Elettrotecnica
Motore asincrono
1991
Tdp
Sistema di controllo
1991 ambra
Elettrotecnica
Motori asincroni
1992
Elettrotecnica
Regolatore di tensione
1992 ambra
Elettrotecnica
Motore asincrono e dinamo
1993
Elettrotecnica
Servomotore
1993 ambra
Impianti
Dimensionamento
1994
Impianti
Dimensionamento
1994 ambra

ANNO

1995
1995 ambra
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008

MATERIA
Elettrotecnica
Tdp
Tdp
Impianti
Tdp
Impianti
Impianti
Impianti
Elettrotecnica
Impianti
Impianti
Elettrotecnica
Impianti
Impianti
Elettrotecnica

ARGOMENTO
Motore asincrono
Sistema di controllo
Sistema di controllo
Dimensionamento
Sistema di controllo
Dimensionamento
Dimensionamento cabina
Dimensionamento
Motore asincrono
Dimensionamento
Dimensionamento
Dinamo e Motore asincrono
Dimensionamento
Dimensionamento
Trasformatore

TESTI 2a PROVA ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE


Durata massima della prova: 8 ore. Durante la prova sono consentiti l'uso di strumenti di calcolo
non programmabili e non stampanti e la consultazione di manuali tecnici e di raccolte di leggi e
norme non commentate.
ANNO MATERIA
ARGOMENTO
Impianti
Dimensionamento cabina di trasformazione
1992
Impianti
Dimensionamento villetta
1993
Impianti
Dimensionamento officina
1994
Impianti
Dimensionamento capannone
1995
Impianti
Dimensionamento cantiere
1996
Impianti
Dimensionamento galleria
1997
Impianti
Dimensionamento scuola
1998
Impianti
Dimensionamento villette e piscina
1999
Impianti
Dimensionamento capannone
2000
Impianti
Dimensionamento autofficina
2001
Impianti
Dimensionamento magazzino vendita
2002
Impianti
Dimensionamento attivit commerciale2003
amministrativa
Impianti
Dimensionamento area espositiva allaperto
2004
Impianti
Dimensionamento autofficina
2005
Impianti
Dimensionamento struttura attivit ricreative
2006
Impianti
Dimensionamento cabina di trasformazione
2007
Impianti
Dimensionamento albergo
2008

ESAME DI STATO 1969

Un autotrasformatore con le fasi collegate a stella ha le seguenti caratteristiche:


Potenza nominale: 50 kVA;
- Tensione nominale primaria: 380 V;
- Tensione nominale secondaria (a vuoto): 280 V;
- Frequenza nominale: 50 Hz;
- Nel funzionamento a vuoto, con alimentazione a tensione e frequenza nominali:
perdita 0,74%, fattore di potenza 0,17;
- Nel funzionamento in corto circuito, con corrente e frequenza nominali: perdita
1,4%, fattore di potenza 0,58.
-

Il candidato determini:
1. Il rendimento dellautotrasformatore, supponendo che esso lavori a 3/4 del
carico nominale con fattore di potenza a 0,75 in ritardo;
2. La potenza di una batteria di condensatori da collegare alla linea, a monte
dellautotrasformatore in oggetto, affinch, nelle condizioni di carico di cui al
n. 1), il fattore di potenza della linea sia uguale a 0,85.

ESAME DI STATO 1970

Un trasformatore trifase della potenza nominale di 250 KVA, rapporto di


trasformazione a vuoto 380/10000, frequenza 50 Hz, alimenta una linea elettrica
trifase lunga 10 km.
Le prove eseguite sul trasformatore alla temperatura di funzionamento hanno dato i
seguenti dati:
- Potenza assorbita a vuoto: 1,2%;
- Tensione di corto circuito: 4,2%;
- Fattore di potenza di corto circuito: 0,58.
Nellipotesi che:
a) Il primario del trasformatore venga eliminato alla tensione costante di 380 V;
b) Gli apparecchi utilizzatori assorbano la corrente nominale del trasformatore col
cos= 0,8;
c) Nella linea trifase sia ammessa la perdita di potenza pari al 3,12% della potenza
nominale del trasformatore;
d) Linduttanza di ogni conduttore della linea sia di 1mH/km,

si determini:
1. il valore della sezione commerciale dei conduttori costituenti la linea e della

variazione percentuale di tensione ai loro morsetti terminali, quando dalla


condizione di funzionamento a vuoto si passa a quella a pieno carico;
2. il rendimento della linea, del trasformatore e dellimpianto;
3. lenergia dissipata giornalmente nel trasformatore, supponendo che questi resti
sempre inserito e che funzioni per 8 ore a pieno carico e per 6 ore a met
carico.

ESAME DI STATO 1971

Un trasformatore trifase da 100 kVA e col rapporto di trasformazione a vuoto V1/V2=


10000/220 ha fornito nelle prove a vuoto e in corto circuito, eseguite rispettivamente
con le tensioni e le correnti nominali, i seguenti risultati:
-

valore della tensione di corto circuito in percentuale: vcc%= 5,2%;


perdite percentuali nel ferro: pfe%= 0,9%;
perdite percentuali nel rame: pcu%= 1,6%.

Nellipotesi che il trasformatore venga alimentato con la tensione costante sul


primario, lato 10000V, si calcoli:
a)
b)

il rendimento convenzionale percentuale;


la caduta di tensione percentuale, quando il secondario eroga la corrente
nominale e la corrente met, conservando il fattore di potenza 0,8.

ESAME DI STATO 1972

Un motore asincrono trifase a 4 poli, alimentato alla tensione nominale di 380V e


frequenza 50 Hz, assorbe una potenza di 35 kW, al fattore di potenza 0,85.

Il motore presenta, altres i seguenti dati caratteristici:


-

collegamento delle fasi statoriche e rotoriche a stella;


rapporto di trasformazione a morsetti aperti: k = 2,8;
resistenza per fase statorica: R1 = 0,12 (a 75 C);
resistenza per fase rotorica: R2 = 0,018 (a 75 C).

Nella prova a vuoto, a tensione e frequenza nominali, ha assorbito una potenza di


2000 W, di cui 800 W, per perdite meccaniche, ed ha presentato un fattore di potenza
0,25.

Il candidato determini, per la condizione di carico indicata:


1.
2.
3.
4.

il valore della corrente rotorica;


il rendimento;
la velocit del motore;
la coppia utile.

ESAME DI STATO 1973

Un trasformatore trifase presenta le seguenti caratteristiche:


a)
b)
c)
d)
e)

connessioni interne: primaria a triangolo, secondaria a stella;


potenza nominale: Sn = 1000 kVA;
tensione primaria nominale: V1 = 6 kV (misurata tra due fasi);
tensione secondaria, a pieno carico, con fattore di potenza 0,8 in ritardo:
V2 = 60 kV (misurata tra due fasi);
rapporto tra le spire primarie e le spire secondarie di una fase: m = 1/6.

Da una prova a vuoto, eseguita a tensione nominale, sono stati dedotti i seguenti dati:
-

potenza reale a vuoto: P0 = 6 kW;


fattore di potenza a vuoto: cos = 0,289.

Da una prova in corto circuito stato dedotto, per la resistenza equivalente (riportata
al secondario) di una fase del trasformatore, il valore Rs = 31,11 (riferito alla
temperatura di 75C). Il candidato determini il rendimento convenzionale del
trasformatore ed il fattore di potenza sulla linea di alimentazione primaria, nelle
condizioni di carico di cui in d).

ESAME DI STATO 1974

Una linea trifase lunga 20 km, costituita da 3 conduttori di rame ( = 0,018


mm2/m), termina ad un sistema di sbarre alla tensione di 10 kV e frequenza 50 Hz.

Alle sbarre sono allacciati i seguenti carichi:


una utenza trifase equilibrata che assorbe la potenza di 35 kW, con fattore di
potenza 0,7 in ritardo;
un trasformatore trifase con rapporto di trasformazione 10000/380, potenza
nominale 50 kVA, il quale ha fornito nelle prove, eseguite alla temperatura
di funzionamento i seguenti dati:

a)
b)

potenza assorbita a vuoto: 1,4%;


fattore di potenza a vuoto: 0,30;
tensione di corto circuito: 6%;
fattore di potenza di corto circuito: 0,45.

Supposto che il trasformatore eroghi al secondario una corrente pari ai 3/4 della
nominale con fattore di potenza 0,8 in ritardo, che la linea presenti uninduttanza
chilometrica di 1,25 mH e che, nelle predette condizioni di carico, la potenza dissipata
lungo la linea sia pari al 5% di quella assorbita alle sbarre di arrivo, il candidato
determini:
1. la sezione commerciale dei conduttori di linea;
2. la tensione alla partenza della linea.

Il candidato esponga nella risoluzione del tema i criteri direttivi adottati per le diverse
determinazioni.

ESAME DI STATO 1975

Una linea aerea trifase alimenta al suo arrivo, con linterposizione di un trasformatore,
le seguenti utenze trifase equilibrate:
1) un gruppo di lampade che assorbono la potenza di 20 kW con fattore di potenza

unitario;
2) un gruppo di motori asincroni che erogano la potenza di 60 kW con fattore di
potenza e rendimento medi pari rispettivamente a 0,78 e a 0,856.

Il trasformatore trifase di potenza nominale 120 kVA, rapporto di trasformazione a


vuoto 10000/380, ha fornito nelle prove eseguite alla frequenza nominale di 50 Hz ed
alla temperatura di funzionamento, i seguenti risultati:
-

potenza assorbita a vuoto: 0,8% (alla tensione nominale);


fattore di potenza a vuoto: 0,15 (alla tensione nominale);
tensione di corto circuito: 4,8%;
potenza di corto circuito: 1,8%.

La linea, lunga 5 km, costituita da una terna di conduttori di rame ( = 0,018


mm2/m) di sezione 10 mm2. Nella ipotesi che la tensione di alimentazione delle utenze
durante il funzionamento sia di 380V, che le perdite a vuoto del trasformatore siano
proporzionali al quadrato della tensione e che il fattore di potenza relativo resti
invariato, il candidato determini:
1. il rendimento convenzionale del trasformatore;
2. il rendimento complessivo della linea e del trasformatore;
3. la potenza reattiva e la capacit per fase della batteria di condensatori, con

collegamento a stella, da inserire in parallelo al trasformatore, lato AT, per


portare il fattore di potenza allarrivo della linea a 0,9.
4. la corrente in linea con la batteria inserita.

ESAME DI STATO 1976

La cabina elettrica di uno stabilimento industriale impegna, alla tensione nominale di


20 kV e 50 Hz, i seguenti carichi ai rispettivi fattori di potenza:
-

P1 = 1500 kW
P2 = 1000 kW
P3 = 500 kW

cos1 = 0,866
cos2 = 0,707
cos3 = 0,800

Lalimentazione della cabina deve essere realizzata con una linea aerea, in corda di
rame, lunga 20 km, con distanza tra i conduttori di 1500 mm.
1. Determinare la sezione dei conduttori della linea dovendo contenere la perdita

di potenza al 3% e calcolare la caduta di tensione sulla linea;


2. Disegnare lo schema elettrico unifilare della stazione sapendo che i carichi P1 e
P2, rappresentanti le grosse utenze, devono essere alimentati a 3 kV, mentre il
carico P3, corrispondente ai servizi, deve essere alimentato a 380-220V.

ESAME DI STATO 1977

assegnato un trasformatore trifase a tre colonne con le seguenti caratteristiche:


Potenza in servizio continuo A = 20 kVA;
- Tipo di raffreddamento: in aria;
- Tensione primaria V1 = 3000V;
- Tensione secondaria nominale a vuoto V20n = 397V;
- Collegamento delle fasi stella-stella con neutro;
- Frequenza di alimentazione: 50 Hz.
-

Il candidato scelta una sezione a gradini, disegni le sezioni trasversale e longitudinale


di una colonna, ricavando il flusso dalla formula
ove C = 0,19 e il
numero delle amperspire su mm dalla formula Asp/mm =
ove Bc
2
linduzione sulla colonna in Wb/m e Sc la sezione netta della colonna in mm2. Il
candidato verifichi inoltre se il suddetto trasformatore idoneo ad alimentare, alla
tensione secondaria di pieno carico, un carico complessivo costituito da due motori da
6 kW ciascuno con cos = 0,83 e un motore da 2,5 kW con cos = 0,85.

ESAME DI STATO 1978

Un trasformatore trifase in olio avente le seguenti caratteristiche:


-

Collegamento: Dy 11
Potenza nominale: 200 kVA
Tensione nominale primaria: 10000 V
Tensione nominale secondaria: 400 V
Perdite nel ferro: 540 W
Potenza di corto circuito a 75C: 3500 W
Tensione di corto circuito a 75C: 4,17%
Frequenza nominale: 50 Hz

Alimenta una rete di utilizzazione alla piena potenza di targa. Il candidato calcoli le
correnti nominali, il rendimento e la caduta di tensione per un fattore di potenza cos
= 0,8. In un secondo tempo la rete viene ampliata in modo da richiedere una corrente
di 500 A restando inalterato il fattore di potenza e viene decisa linstallazione di un
secondo trasformatore, in tutto identico al primo, da collegarsi in parallelo. Il
candidato determini le potenze erogate dai due trasformatori, le relative correnti, la
caduta di tensione e il rendimento nelle nuove condizioni di carico.

ESAME DI STATO 1979


Una linea elettrica trifase al suo arrivo alimenta, a 380 V 50 Hz, tre utenze trifasi in
parallelo, costituite da:
a)
b)
c)

Carico ohmico-induttivo che assorbe la potenza di 30 kW con fattore di


potenza 0,70;
Carico ohmico-induttivo che assorbe una corrente di 60 A con fattore di
potenza 0,75;
Motore asincrono trifase, avvolto in rame, che ha i seguenti dati di targa:
- Potenza nominale: 35 kW;
- Tensione nominale: 380 V;
- Frequenza nominale: 50 Hz;
- 4 poli.

Nelle prove e misure eseguite sul motore si sono rilevati i seguenti valori:
1)
Resistenza a 18C tra due morsetti statorici: 0,15 ;
2)
Potenza assorbita nel funzionamento a vuoto, con tensione e frequenza
nominali: 1450 W di cui 680 W per perdite meccaniche;
3)
Corrente assorbita nelle condizioni precedenti: 11,50 A.
Nellipotesi che il motore lavori a pieno carico con scorrimento pari al 4% assorbendo
una corrente di 70 A e che le perdite nel ferro e meccaniche possano ritenersi costanti,
il candidato determini:
1)
2)
3)
4)
5)

La coppia utile e il rendimento del motore;


La corrente di linea;
Il fattore di potenza del carico trifase complessivo;
La capacit per fase della batteria di condensatori, con collegamento a
triangolo, da inserire in parallelo per portare il fattore di potenza a 0,9
supponendo che rimanga costante la tensione di alimentazione;
La corrente di linea dopo il rifasamento.

ESAME DI STATO 1980


Una linea trifase lunga 6 km, realizzata con conduttori cordati di rame ( = 0,018
mm2/m) posti ai vertici di un triangolo equilatero di lato 150 cm, deve alimentare uno
stabilimento che, alla tensione di 20 kV ed alla frequenza di 50 Hz, assorbe a pieno
carico una potenza di 1600 kW con fattore di potenza pari a 0,8 in ritardo. Il
candidato, integrando opportunamente gli eventuali dati mancanti, determini:
1)

Il valore nominale della sezione commerciale da assegnare ai conduttori, tale


da soddisfare entrambe le condizioni:
- Perdita percentuale di potenza attiva inferiore al 3%;
- Caduta di tensione percentuale in linea inferiore al 4%;

2)

Leffettivo valore della perdita percentuale e della caduta di tensione


percentuale in base alla sezione prescelta. La cabina dello stabilimento
costituita da:
-

N. 3 trasformatori da 630 kVA, rapporto di trasformazione 20000/400,


collegamento D/d, destinati ad alimentare tre grossi motori con partenza
diretta in corto circuito;
N. 1 trasformatore da 200 kVA, rapporto di trasformazione 20000/400,
collegamento D/y destinato ad alimentare i piccoli motori, i servizi
ausiliari e limpianto di illuminazione a 380 V con il neutro, della
potenza di 20 kW.

Sono previsti:
1. un quadro per la media tensione, con la misura di tensioni, correnti, energia

attiva e reattiva;
2. un quadro per la bassa tensione, con la misura di tensioni e correnti alluscita di
ciascun trasformatore;
3. un quadro per la bassa tensione con la misura di correnti ed energia attiva
assorbita dal circuito luce.
Il candidato disegni lo schema unifilare dellimpianto, completo delle apparecchiature
di comando, controllo, misura e protezione. Il candidato giustifichi le scelte in una
breve relazione indicando anche, nella legenda riportata a fianco dello schema
elettrico, le caratteristiche delle apparecchiature e degli strumenti adottati.

ESAME DI STATO 1981

Uno stabilimento che produce elettrodomestici ha la necessit di dover collaudare


apparecchi monofasi, destinati allestero, funzionanti alla tensione di 160 V.
Si pensa di realizzare la trasformazione dalla tensione a disposizione di 220 V, 50 Hz
a quella di 160 V utilizzando un nucleo di recupero avente le seguenti caratteristiche:
-

nucleo a due colonne;


sezione costante a croce simmetrica: la lunghezza del braccio della croce 68
mm mentre la sua larghezza 42,1 mm;
diametro della circonferenza circoscritta al nucleo: d = 80 mm;
altezza della finestra: h = 220 mm;
larghezza della finestra: b = 70 mm;
coefficiente di stiramento dei lamierini: k = 0,92;
cifra di perdita: P0 = 2,3 W/kg.

Assunte per il ferro una induzione di valor massimo 1 Wb/m2 e per il rame una
densit di corrente non superiore a 1,5 A/mm2 e stabilito di riempire completamente la
finestra con gli avvolgimenti, il candidato determini le potenze ottenibili con il nucleo
a disposizione, considerando sia un trasformatore sia un autotrasformatore. Adotti
preliminarmente per le due soluzioni un ugual coefficiente di riempimento della
finestra pari a 0,4. il candidato, inoltre, disegni, per la parte strettamente necessaria
alla costruzione, le sezioni trasversale e longitudinale di una delle due macchine,
precisando nella legenda i dati necessari alla realizzazione pratica.

ESAME DI STATO 1982


Un trasformatore trifase alimentato a tensione nominale e alla frequenza di 50 Hz
da una linea aerea che presenta una reattanza di 7,2 . Il trasformatore caratterizzato
dai seguenti dati:
-

potenza nominale: 60 kVA


tensione nominale primaria: 6 kV
tensione nominale secondaria: 400 V
tensione di corto circuito a 75C: 6%
fattore di potenza di cto cto a 75C: 0,4
potenza assorbita a vuoto con tensione nominale: 1,5%
fattore di potenza a vuoto con tensione nominale: 0,27

ed alimenta un carico trifase, ad impedenza costante, che assorbe una corrente di 67 A


con fattore di potenza pari a 0,8 in ritardo. La potenza perduta in linea, nelle
condizioni di funzionamento considerate, il 5% di quella assorbita dal trasformatore.
Il candidato determini:
-

il rendimento convenzionale del trasformatore e quella del complesso linea


trasformatore;
la tensione di alimentazione alla partenza della linea.

Successivamente, in parallelo a quello gia considerato, si allaccia un secondo carico,


ad impedenza costante aventi i seguenti dati di targa:
-

tensione nominale: 400 V


frequenza nominale: 50 Hz
potenza assorbita: 15 kW
fattore di potenza in ritardo: 0.707

Poich il trasformatore nelle nuove condizioni di funzionamento risulta


sovraccaricato, il candidato determini anche la potenza della batteria dei condensatori
da inserire in parallelo ai carichi per far erogare al trasformatore la sua corrente
nominale supponendo che la tensione secondaria del trasformatore sia quella che si e
stabilita con i due carichi. Il candidato determini infine la corrente di linea quando il
secondo carico viene disinserito; mentre restano inseriti la batteria dei condensatori e
il primo carico supponendo che la tensione secondaria del trasformatore sia quella che
si era stabilita quando era allacciato solo il primo carico. Si espongano i criteri
adottanti per le diverse determinazioni.

ESAME DI STATO 1983


Di un trasformatore trifase sono noti i seguenti dati:
- potenza nominale An = 120 kVA
- tensione nominale primaria V1n = 10000 V
- tensione secondaria a vuoto V20 = 400 V
- frequenza f = 50 Hz
- potenza assorbita nella prova di cto cto Pcc% = 1,8%
- tensione di cto cto Vcc% = 4,5%
- potenza assorbita nella prova a vuoto P0% = 1,5%
- fattore di potenza a vuoto cos0 = 0,26
Il trasformatore alimenta alla tensione secondaria di 380V, due utenze trifase
equilibrate costituite da:
a) un carico ohmico-induttivo che assorbe una potenza di 40kW con fattore di
potenza 0,6;
b) un motore asincrono trifase in cui sono noti i seguenti dati:
- tensione nominale Vn = 380 V
- frequenza nominale f = 50 Hz
- potenza nominale Pn = 30 kW
- numero di coppie polari p = 3
- resistenza misurata tra due morsetti statorici Rm = 0,267
- potenza assorbita a vuoto con fasi rotoriche normalmente in cto cto P0cc = 1320
W
- fattore di potenza relativo cos0cc = 0,2
- potenza assorbita subito dopo la prova a vuoto con fasi rotoriche aperte e prima
che il rotore abbia sensibilmente rallentato P0a = 770 W
- fattore di potenza relativo cos0a = 0,16
Quando il motore lavora a pieno carico, con i valori nominali di tensione e frequenza,
assorbe una corrente di 60 A, mentre la frequenza rotorica pari a 1,8 Hz. Nell'ipotesi
che tutti i dati sopra riportati siano riferiti alla temperatura convenzionale, il candidato
determini:
1. la coppia resa e il rendimento del motore a pieno carico, considerando le
perdite addizionali pari allo 0,5% della potenza attiva assorbita.
2. la tensione primaria del trasformatore alla condizione di carico considerata.
3. il rendimento convenzionale del trasformatore nella condizione di carico
considerata.
4. la potenza reattiva della batteria di condensatori da disporre sul lato alta
tensione del trasformatore affinch il fattore di potenza all'arrivo della linea che
lo alimenta risulti pari a 0,9 in ritardo. Si supponga che la tensione della linea
non vari per effetto del rifasamento.
Il candidato illustri i criteri adottati nelle diverse determinazioni.

ESAME DI STATO 1983s

Le prove eseguite a 22C su un motore asincrono trifase caratterizzato dai seguenti


dati nominali:
-

potenza resa 50 kW
tensione di alimentazione 550 V
frequenza 50 Hz
numero di coppie polari 2

hanno fornito:
-

prova a vuoto: corrente assorbita 15 % - potenza assorbita 1500 W


prova in corto circuito: tensione di corto circuito 16 % - potenza assorbita
1800 W

Ipotizzando un valore plausibile per il fattore di potenza e il rendimento a pieno carico


e assumendo:
1.
2.
3.
4.

perdite addizionali lo 0,5% della potenza assorbita


somma delle perdite nel ferro e meccaniche costanti a vuoto e pieno carico
perdite nel ferro uguali alle perdite meccaniche nella situazione di pieno carico
resistenze e reattanze statoriche e rotoriche nel circuito equivalente pari alla
met dei valori desunti dalla prova di cto cto
5. coppia di avviamento pari al 110% della coppia nominale
6. coppia massima pari al 250% della coppia nominale
Il candidato determini alla condizione convenzionale di temperatura prevista
dalle norme CEI, lo scorrimento a pieno carico ed individui dopo aver tracciato la
caratteristica meccanica servendosi dei punti corrispondenti al funzionamento nelle
condizioni di avviamento, di coppia massima, al pieno carico e al sincronismo i valori
di coppia e scorrimento a regime quando il motore aziona una pompa centrifuga la cui
caratteristica meccanica espressa dalla relazione:

Il candidato illustri i criteri adottati nelle diverse determinazioni.

ESAME DI STATO 1984


Da un quadro elettrico di distribuzione in B .T., alimentato alla tensione nominale di 380/220 V con
frequenza 50 Hz, partono quattro linee trifasi in cavo collocate entro cunicoli.
- La prima linea, lunga 73 m, alimenta a 380 V due carichi:
o il primo costituito da 20 motori asincroni trifasi che assorbono mediamente una potenza
di 1,4 kW ciascuno con cos = 0,75. Il fattore di contemporaneit 0,6;
o il secondo costituito da 8 motori asincroni trifasi che assorbono mediamente una potenza
di 8 kW ciascuno con cos = 0,70. Il fattore di contemporaneit 0,7.
- La seconda linea lunga 115 m ed alimenta, alla tensione di 220 V, un carico luce che
assorbe una potenza di 30 kW con cos = 1. Il fattore di contemporaneit 0,8.
- La terza linea lunga 126 m ed alimenta, alla tensione di 380 V, un motore asincrono trifase
di potenza nominale 50 kW, rendimento 0,90 e cos = 0,85 a pieno carico. Il motore
anzidetto ha un ciclo lavorativo giornaliero di 10 ore consecutive, di cui 6 ore a pieno carico
e 4 ore a met carico. A met carico il rendimento risulta pari a 0,83 e la corrente assorbita
60,3 A.
- La quarta linea, lunga 25 m, collegata ad una batteria trifase di condensatori, destinata al
rifasamento dei carichi alimentati dalla prima e seconda linea. Assumendo in prima
approssimazione la tensione ai morsetti dei carichi pari a quella nominale, il candidato
determini, prima del rifasamento:
1. la sezione del cavo della prima linea, ammettendo una perdita di potenza lungo la medesima
pari al 2 % della potenza totale assorbita e verifichi che il cavo commerciale adottato
mantenga la caduta di tensione entro il 2 %;
2. la sezione commerciale del cavo della seconda linea ammettendo una caduta di tensione non
superiore al 2 %;
3. la sezione commerciale del cavo della terza linea ammettendo una caduta di tensione non
superiore all1,5 % e assumendo per il calcolo preliminare della sezione la reattanza del cavo
pari a 0,08 /km;
4. le potenze reattive per il rifasamento a cos = 0,9 del motore da 50 kW nelle due condizioni
di lavoro;
5. la capacit di ogni ramo della batteria di condensatori collegati a triangolo per il rifasamento
a cos = 0,9 della prima e della seconda linea.
Si assuma una resistivit dei conduttori dei cavi di 0,02137 mm 2/m, che corrisponde ad una
temperatura di funzionamento di 80C ed inoltre si trascurino, agli effetti del rifasamento, le
potenze attive e reattive assorbite dai cavi e le variazioni di tensione conseguenti al rifasamento
medesimo.
Per garantire la continuit del servizio limpianto completato da un gruppo Diesel-elettrico che
pu alimentare le sbarre a 380 V in alternativa al trasformatore MT/BT.
Il candidato disegni lo schema elettrico multifilare dei circuiti principali dellintero impianto
e dei circuiti per linserimento dei seguenti strumenti di misura:
- un voltmetro per la misura delle tensioni concatenate alle sbarre a 380 V del quadro;
- contatori per la misura dellenergia attiva e reattiva totale assorbita dai carichi;
- amperometri per la misura delle correnti assorbite da ciascuna linea.

ESAME DI STATO 1985

Un motore asincrono trifase fornisce le seguenti prestazioni:


-

potenza resa 40 kW, con 4 poli;


tensione statorica V1 = 380 V, collegamento triangolo;
frequenza 50 Hz;
adottando opportuni valori del rendimento, del fattore di potenza statorico
cos1 e dellinduzione massima nel traferro Bt

determinare:
-

il diametro D dello statore al traferro, utilizzando la formula:

(m)

Ove : A = potenza apparente assorbita in VA;


p = n. coppie polari;
f = frequenza in Hz;
Afm = 20000 Amperfili/metro.

Il traferro , pari a D/800;


- La lunghezza assiale netta del pacco lamiere, pari a 0,7 D;
- Il numero totale di cave statoriche, assumendo 3 cave per polo e per fase;
- Il numero di fili per cava, con passo accorciato di 2 cave, valutando 0,96 il
fattore di distribuzione (di Blondel) e considerando in parallelo i 4 rami
dellavvolgimento di ogni fase.
-

Tracciare lo schema dellavvolgimento completo dei collegamenti dallentrata


alluscita di ogni singola fase; lavvolgimento sar a teste embricate, tipo a spirale a
doppio strato.

ESAME DI STATO 1986

Su un motore asincrono trifase ad anelli, aventi le seguenti caratteristiche:


-

Tensione nominale 380 V;


Frequenza nominale 50 Hz;
Numero di poli 4;
Rapporto di trasformazione 1,36.

Si sono eseguite le seguenti prove:


1. prova a vuoto, con tensione e frequenza nominali, durante la quale la macchina

ha assorbito una corrente di 21 A con un fattore di potenza 0,18;


2. prova a vuoto, con fasi rotoriche aperte, eseguita subito dopo la precedente e
prima che il motore abbia rallentato apprezzabilmente, nella quale la macchina
ha assorbito una corrente di 16 A con un fattore di potenza di 0,14.
A pieno carico il motore assorbe una corrente di 90 A con fattore di potenza 0,88 e lo
scorrimento 2,3%. La resistenza misurata tra due morsetti statorici alla temperatura
di funzionamento risulta pari a 0,12 . Considerando le perdite addizionali pari allo
0,5% della potenza assorbita, il candidato determini:
a)
b)
c)

d)

la coppia resa e il rendimento del motore a pieno carico;


la resistenza di ciascuna fase del rotore con collegamento a stella;
la coppia di spunto del motore alimentato con la sua tensione nominale e
senza reostato di avviamento, sapendo che in tali condizioni la macchina
assorbe una corrente pari a 6,5 volte quella a pieno carico con fattore di
potenza 0,28;
la resistenza del reostato di avviamento affinch la coppia di spunto del
motore sia pari a 1,5 volte la coppia resa a pieno carico e la corrente
assorbita 1,5 volte quella a pieno carico.

Per i punti c) e d) si pu ritenere che le perdite nel ferro non varino in modo
apprezzabile. In un secondo tempo in parallelo al motore si alimenta un carico trifase
equilibrato, che alla tensione di 380 V, assorbe 79 kW con fattore di potenza 0,71 in
ritardo. In tali condizioni risulta necessario rifasare il carico complessivo in modo che
il fattore di potenza sia pari a 0,9. Il candidato determini la capacit della batteria di
condensatori adatta allo scopo, fissando il tipo del collegamento dei condensatori
stessi e motivando la scelta effettuata. Si illustrino i criteri adottati nelle diverse
determinazioni.

ESAME DI STATO 1986 ambra

Si debba prosciugare una vasca contenente dei liquami di massa volumetrica 1,24 kg/
dm3 mediante una pompa centrifuga avente rendimento totale pari al 60%, comandata
da un motore coassiale a corrente continua con eccitazione derivata, ed una tubazione
che presenta, alla portata 0,03 m3/s, un rendimento di 0,98.
La prevalenza manometrica pari a 18,5 m ed il rendimento dellintero impianto vale
0,494.
Il motore, alimentato alla tensione di 220 V, presenta, a regime, una velocit di 1440
giri/min. Sapendo che la resistenza di indotto uguale a 0,293 , che quella del circuito
deccitazione vale 100 Q e che le spazzole sono di carbone, il candidato determini la
coppia sviluppata dal motore e la corrente assorbita.
Dimensioni, inoltre, la linea in cavo volante adatta ad alimentare il motore,
supponendo che esso si trovi ad una distanza pari a 100 m dalla sorgente di energia
elettrica ed ammettendo una caduta di tensione massima del 5%.
Poich prevista una variazione della velocit del motore pari all8% circa a causa
della possibile alterazione della massa volumica del liquido, il candidato realizzi il
progetto di un sistema di controllo automatico della velocit del motore, con
precisione 0,1%, sapendo che linduttanza dellindotto pari a 1,1 mH e che il
momento dinerzia del gruppo vale 0,09 kg m2.
Il candidato rappresenti il sistema di controllo con uno schema a blocchi, calcolando
le relative funzioni di trasferimento ed illustri i criteri adottati nelle diverse
determinazioni.

ESAME DI STATO 1987

Unarea a forma rettangolare i cui lati misurano rispettivamente 800 e 200 metri,
destinata a campeggio, prevede linsediamento delle seguenti utenze:
- edificio ubicato al centro dellaarea i cui locali sono destinati a:
o n1 ristorante di potenza installata 25 kW;
o n1 locale uffici di potenza installata 3 kW;
o n2 campi da tennis di potenza installata 18 kW;
o n1 piscina di potenza installata 14 kW.

Quattro gruppi di servizi, ubicati in corrispondenza dei quattro angoli


dellarea, ciascuno dei quali ha una potenza installata di 5 kW;
Quattrocento piazzole per roulette, ciascuna delle quali richiede una potenza
massima di 2 kW;
Quattro viali di accesso alledificio centrale, disposti secondo le mediane dei
quattro lati delimitanti larea, che richiedono complessivamente, per
lilluminazione, una potenza di 18 kW.

Considerando un fattore di potenza caratterizzante le utenze pari a 0,9 e


unalimentazione dei carichi a 380/220 V 50 Hz, il candidato:
a)

b)

c)
d)

Esegua il progetto di massima della cabina idonea al servizio richiesto,


situandola in posizione baricentrica rispetto alla distribuzione dei carichi.
La cabina alimentata da una linea in cavo trifase interrato alla tensione di
15 kV;
Relazioni, soffermandosi sulle motivazioni tecnico-teoriche adottate, sui
criteri che lo hanno guidato nella scelta delle macchine e delle
apparecchiature elettriche, delle loro caratteristiche e dei valori numerici
assunti nei calcoli;
Completi il progetto con lesecuzione grafica di uno schema unifilare;
Disegni lo schema multifilare del particolare relativo allinserzione degli
strumenti di misura.

ESAME DI STATO 1987 ambra


Unarea a forma rettangolare i cui lati misurano rispettivamente 800 e 200 metri, destinata a
campeggio, prevede linsediamento delle seguenti utenze:
- edificio ubicato al centro dellaarea i cui locali sono destinati a:
o n1 ristorante di potenza installata 25 kW;
o n1 locale uffici di potenza installata 3 kW;
o n2 campi da tennis di potenza installata 18 kW;
o n1 piscina di potenza installata 14 kW.
- Quattro gruppi di servizi, ubicati in corrispondenza dei quattro angoli dellarea,
ciascuno dei quali ha una potenza installata di 5 kW;
- Quattrocento piazzole per roulette, ciascuna delle quali richiede una potenza
massima di 2 kW;
- Quattro viali di accesso alledificio centrale, disposti secondo le mediane dei quattro
lati delimitanti larea, che richiedono complessivamente, per lilluminazione, una
potenza di 18 kW.
Considerando un fattore di potenza caratterizzante le utenze pari a 0,9 e unalimentazione
dei carichi a 380/220 V 50 Hz, il candidato:
a) Esegua il progetto di massima della cabina idonea al servizio richiesto, situandola in
posizione baricentrica rispetto alla distribuzione dei carichi. La cabina alimentata da
una linea in cavo trifase interrato alla tensione di 15 kV;
b) Relazioni, soffermandosi sulle motivazioni tecnico-teoriche adottate, sui criteri che lo
hanno guidato nella scelta delle macchine e delle apparecchiature elettriche, delle loro
caratteristiche e dei valori numerici assunti nei calcoli.
Il candidato, risponda inoltre, a sua scelta ad uno dei seguenti punti:
a) per limpianto dilluminazione demergenza, che assorbe 50 A alla tensione di 220 V,
si utilizza una dinamo ad eccitazione indipendente, con spazzole di carbone, avente le
seguenti caratteristiche:
- numero di poli 4;
- numero di vie interne 4;
- numero conduttori 400;
- flusso medio per polo 0,035 Wb;
- resistenza indotto 0,12 .
Si calcoli il valore della tensione a vuoto e la velocit della dinamo per avere, sotto
carico, la tensione di 220 V.
b) volendo mantenere costante la temperatura dellacqua della piscina, si utilizza uno
scambiatore di calore contenente un fluido riscaldato mediante una resistenza
elettrica.
Si illustri con uno schema a blocchi, un sistema di regolazione, agente sulla resistenza, che
mantenga costante la temperatura del fluido. Tale regolazione, potr essere effettuata, a
scelta del candidato, o mediante un sistema puramente analogico o mediante un sistema
programmabile; in questultimo caso richiesta la scrittura del programma.

ESAME DI STATO 1988


Due trasformatori, appartenenti allo stesso gruppo, sono caratterizzati dai seguenti
dati:

potenza nominale
tensione nominale primaria
tensione secondaria a vuoto
potenza di corto circuito alla temperatura di
funzionamento
fattore di potenza di corto circuito alla temperatura
di funzionamento
potenza assorbita nella prova a vuoto

Trasf. A
150 kVA
20 kV
400 V
2,4 %

Trasf. B
250 kVA
20 kV
400 V
2,0 %

0,4 %
1%

0,4 %
0,9 %

I trasformatori, funzionanti in parallelo, alimentano, alla tensione di 380 V, tre utenze


trifase che assorbono rispettivamente:
a)

120 kW

cos = 1

b)

70 kW

cos = 0,8

c)

80 kW

cos = 0,9

Considerando le tre utenze contemporaneamente allacciate, il candidato determini


nelle condizioni di funzionamento suddette:
1. la corrente erogata da ciascun trasformatore;
2. la tensione di alimentazione al primario dei trasformatori;
3. il rendimento complessivo dei due trasformatori funzionanti in parallelo.

In un secondo tempo vengono disinserite le utenze b) e c). Il candidato stabilisca se


conveniente mantenere i due trasformatori entrambi allacciati o escluderne uno,
specificando quale, e giustificando la scelta effettuata. Nelle nuove condizioni di
funzionamento il candidato determini la tensione primaria che sarebbe necessaria per
mantenere al secondaria sempre la tensione di 380 V. Si espongano i criteri risolutivi
adottati nelle diverse determinazioni.

ESAME DI STATO 1988 ambra

Un carico monofase costituito da lampade ad incandescenza, alimentato in corrente


alternata alla tensione 220 V con frequenza pari a 50 Hz, assorbe una potenza pari a 3
kW. Realizzare un sistema automatico in grado di fornire al carico alimentazione,
anche in assenza della tensione di rete, per un tempo pari a 30 minuti. Deve essere
prevista la disponibilit ottimale del sistema dopo 4 ore dallultimo disservizio.
Rappresentare graficamente i singoli blocchi costituenti il sistema ed eseguire un
dimensionamento di massima. facolt del candidato completare lelaborato con uno
studio sul funzionamento automatico di inserzione e disinserzione del sistema atto
allo scopo.

ESAME DI STATO 1989


Si vuole progettare limpianto di distribuzione in BT per un complesso industriale
costituito da un capannone dotato di macchine operatrici trifase, sapendo che:
a) lalimentazione allo stabilimento sar effettuata in MT;
b) su ciascuna macchina stata effettuata la misura di potenza nelle condizioni di
funzionamento normale per cui si in possesso delle misurazioni dei due
wattmetri P13 e P23;
c) nel ciclo produttivo previsto il funzionamento contemporaneo di tutte le
macchine.
Il candidato, assegnati a sua scelta in numero di macchine operatrici e le relative
potenze P13 e P23 esegua:
1. la relazione tecnica sullimpianto da realizzare, formulando le ipotesi che ne

giustificano la scelta;
2. lo schema elettrico unifilare dellimpianto.
Il candidato esponga, inoltre, il criterio risolutivo e le relazioni attraverso le quali, noti
i valori numerici, si possono individuare:
3. la potenza nominale del trasformatore prevedendo un numero di potenza

percentuale per servizi e futuri potenziamenti e le relative protezioni a monte


e a valle dello stesso, supponendo la cabina installata allinterno del capannone;
4. le protezioni delle singole macchine;
5. il valore della capacit atta ad adeguare, se necessario, il fattore di potenza al
valore contrattuale, trascurando la variazione di tensione conseguente
allinserzione del gruppo rifasante.

ESAME DI STATO 1989 ambra

Un motore asincrono trifase, alimentato con una tensione di 380 V a 50 Hz, aziona un
dispositivo per il sollevamento di pesi costituito da un tamburo di avvolgimento della
fune e da un freno elettromeccanico. Il candidato, assegnato a sua discrezione il peso
massimo da sollevare, scelga i dati di targa del motore e, servendosi di un linguaggio
di progetto, descriva il circuito di alimentazione del motore e del freno.
Il circuito prevede le apparecchiature di protezione e di comando, tenendo presente
che:
1) il motore deve essere avviato sottocarico;
2) il movimento deve essere bidirezionale;
3) il carico deve rimanere sospeso in caso di comando di arresto o in caso di
mancanza della tensione di alimentazione.
Il candidato giustifichi ogni scelta circuitale e le caratteristiche dei dispositivi di
protezione e di comando, facendo esplicito riferimento alla teoria di funzionamento
della macchina asincrona. Il candidato, infine, supponendo di fare funzionare il
motore con condensatori di rifasamento collegati ai suoi morsetti, ipotizzi il
comportamento del sistema nel caso in cui, durante il funzionamento con carico in
discesa, venga meno la tensione di alimentazione.

ESAME DI STATO 1990

Un motore asincrono trifase avente i seguenti dati di targa:


-

tensione nominale
frequenza nominale
potenza nominale
fattore di potenza a pieno carico
rendimento a pieno carico
numero di giri

380 V;
50 Hz;
3 kW;
0,80;
0,85;
1440 giri/min;

deve per necessit essere alimentato con una tensione di 380 V alla frequenza di 60
Hz. Il candidato esamini e descriva, facendo riferimento alla teoria della macchina
asincrona, le modalit di funzionamento a 60 Hz e le prove sperimentali necessarie a
valicare quanto previsto.

ESAME DI STATO 1990 ambra


Un carico equilibrato costituito da tre resistenze connesse a stella alimentato da una
linea trifase a 380 V/50 Hz. Le correnti di linea sono pari ciascuna a 11 A.
Il candidato determini:
a) le correnti di linea e le tensioni di fase sia nel caso che, per cause accidentali,
una delle fasi del carico vada in cortocircuito sia nel caso che una delle fasi si
interrompa;
b) le correnti di linea e la potenza assorbita nel caso che, per cause accidentali, una
delle tre fasi del carico dovesse interrompersi, considerando le tre resistenze
connesse a triangolo.
Il candidato descriva inoltre, con uno schema a blocchi, un dispositivo automatico che
intervenga, disinserendo il carico, quando nelle correnti di linea si verifica una
variazione superiore al 10% rispetto al normale funzionamento. Di tale dispositivo,
qualora avesse scelto soluzioni tecnologiche e circuitali diverse, indichi una possibile
realizzazione elettronica, descrivendone il funzionamento.

ESAME DI STATO 1991


Un motore asincrono trifase a rotore avvolto della potenza di 25 kW alimentato con
tensione nominale di 380 V, collegato ad un organo meccanico. Il complesso deve
funzionare in servizio continuativo con una coppia costante durante lavviamento.
Per esigenze di continuit di esercizio, detto motore, normalmente alimentato dalla
tensione di rete, dovr poter essere commutato, in caso di assenza di tensione, su una
linea di alimentazione di emergenza, in grado di fornire lintera potenza necessaria al
complesso.
Il candidato, integrando i dati disponibili fino a delineare una specifica applicazione,
realizzi Io schema elettrico di potenza e lo schema funzionale relativi alla soluzione
circuitale che intende proporre, illustrandone il modo di funzionamento.
Effettui altres la scelta delle apparecchiature di manovra, controllo e protezione del
motore, giustificandola con criteri tecnici ed economici.

ESAME DI STATO 1991 ambra


Una nave a propulsione elettrica azionata da un sistema a corrente continua con
velocit variabile che movimenta eliche a pale fisse.
Il propulsore un unico motore in corrente continua a eccitazione indipendente che
alla tensione nominale di 3000 V sviluppa una coppia allasse di 22,3 kJ/rad con una
corrente assorbita di armatura di 135 A.
La velocit nominale del gruppo di 150 giri/min; la costante di tempo elettrica del
circuito di armatura di 0,1 s, mentre la costante di tempo elettromeccanica di 1 s.
La pendenza della caratteristica elettromeccanica del motore tale che, in
corrispondenza delle variazioni di coppia resistente dovute alla navigazione, si
verificano delle variazioni di velocit pari al 10% della velocit di rotta.
Allo scopo di contenere tali variazioni di velocit alll%, il candidato, costruendo
preventivamente il relativo schema a blocchi, proponga una possibile soluzione di
sistema di controllo, utilizzando un regolatore di tensione a tiristori e verificandone la
stabilit. Si assumano, durante lelaborazione, i necessari dati integrativi compatibili
alle ipotesi progettuali che si intendono fare, tenendo presente che il tempo di ritardo
dellamplificatore di potenza pari a 15 ms.
Il candidato esponga inoltre i criteri di scelta dei dispositivi di protezione di detto
motore, designando la loro caratteristica di intervento relativamente alla particolare
applicazione.

ESAME DI STATO 1992


Due motori asincroni trifasi a rotore avvolto sono collegati in cascata in modo tale che
quando uno dei due alimentato dalla rete, laltro viene alimentato dal rotore del
primo; entrambi i motori sono calettabili sullo stesso asse con un giunto
elettromagnetico.
La frequenza della terna di tensioni trifasi di alimentazione vale 50 Hz e le coppie
polari dei motori sono 4 per il primo e 2 per il secondo.
Il candidato, attraverso una analisi del principio di funzionamento della macchina
asincrona, determini le velocit di sincronismo ottenibili dal gruppo nelle diverse
configurazioni possibili, giustificando le determinazioni assunte.

ESAME DI STATO 1992 ambra


Un sistema di continuit dinamica per i servizi essenziali di un ospedale costituito
da un gruppo elettrogeno con motore diesel equipaggiato con un alternatore trifase da
500 kVA, tensione nominale 380 V, due coppie polari, velocit di sincronismo 1500
giri/minuto, eccitato con tensione nominale di 10 V e con una costante di tempo del
circuito di campo di 1 secondo. Il gruppo alimenta, tramite una linea elettrica avente
resistenza di fase di 0,5 e reattanza trascurabile, le utenze privilegiate che
assorbono complessivamente una potenza di 32 kW a cos = 0,9 in ritardo.
Tenendo conto che la reattanza sincrona dellalternatore vale 1 a 50 Hz, il
candidato determini la variazione di tensione da vuoto a carico nelle illustrate
condizioni di esercizio. Allo scopo di ridurre la variazione di tensione percentuale allo
0,5%, il candidato:
1) disegni lo schema a blocchi funzionale di un regolatore di tensione atto allo
scopo;
2) determini le caratteristiche del blocco regolatore, tenendo conto di avere a
disposizione un raddrizzatore semicontrollato a guadagno statico unitario e
costante di tempo 30 ms e un alimentatore stabilizzato che fornisca un segnale
di riferimento in corrente continua pari a 12V.

ESAME DI STATO 1993


Si vuole realizzare un gruppo convertitore costituito da un motore asincrono e da una
dinamo. La dinamo deve alimentare un carico che assorbe 50 A alla tensione di 120 V
ed il motore asincrono, a 4 poli, deve essere alimentato da una rete trifase a 380 V e
50 Hz. Il candidato, facendo ogni ipotesi aggiuntiva che ritenga necessaria, determini:
1. i dati di targa della dinamo e del motore ritenuti pi idonei per la realizzazione
del gruppo, tenendo presente che il rendimento complessivo non deve essere
inferiore a 0,7;
2. le prove di laboratorio ritenute pi idonee per verificare se il rendimento del
gruppo superiore a quello assegnato.

ESAME DI STATO 1993 ambra


Un servomotore in continua a magneti permanenti, utilizzato per lazionamento di un
robot industriale, presenta un momento dinerzia rotorico pari a 1,1 10-3 kg m2 ed
una coppia massima teorica a rotore bloccato pari a 3 N m, mentre la velocit a
coppia nulla vale 6000 giri/min. Dovendo detto azionamento movimentare carichi
aventi momento dinerzia pari a 9,9 10-3 kg m2 con coppia richiesta pari a quella
massima teorica fornibile dal motore, il candidato definisca le caratteristiche del
motoriduttore ideale (scelto in base al criterio del massimo trasferimento di potenza)
ed il corrispondente numero di giri al minuto offerto in uscita.
Successivamente il candidato individui a propria scelta un movimento elementare del
robot e disegni lo schema elettrico funzionale realizzativo, nonch il programma in
AWL per una logica programmata.

ESAME DI STATO 1994


Unabitazione di campagna deve essere dotata dei seguenti servizi:
1. impianto elettrico dellabitazione principale avente una superficie di 200 m2,
2.
3.
4.

5.
6.
7.

doppi servizi, cucina, dispensa;


impianto di depurazione per piscina avente un motore monofase della potenza
di 1 kW;
pozzo con pompa sommersa della potenza di 1,5 kW che alimenta un serbatoio
della capacit di 2000 litri;
pompa di superficie con motore della potenza di 1 kW;
autorimessa;
cancello automatico con alimentazione di emergenza;
antifurto perimetrale.

Il candidato, facendo le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie relative alle utenze ed
alla loro ubicazione, proponga:
1) il progetto dellimpianto di alimentazione delle utenze elencate, definendo, in

particolare:
-

la potenza installata ed il sistema di tariffazione pi idoneo;


la sezione dei cavi di ogni parte dellimpianto;
le protezioni delle linee e dei carichi;
limpianto di terra.

Il candidato discuta, successivamente, lopportunit o meno di rifasare i carichi


induttivi.

ESAME DI STATO 1994 ambra


Unabitazione di campagna deve essere dotata dei seguenti servizi:
1. impianto elettrico dellabitazione principale avente una superficie di 200 m2,
2.
3.
4.

5.
6.
7.
8.
9.

doppi servizi, cucina, dispensa;


impianto di depurazione per piscina avente un motore monofase della potenza
di 1 kW;
pozzo con pompa sommersa della potenza di 1,5 kW che alimenta un serbatoio
della capacit di 2000 litri;
pompa di superficie con motore della potenza di 1 kW;
autorimessa;
cancello automatico con alimentazione di emergenza;
antifurto perimetrale.
sistema di irrigazione automatica del prato che circonda labitazione principale;
sistema di irrigazione automatica dellorto.

Il candidato, facendo le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie relative alle utenze ed
alla loro ubicazione, proponga:
a) un progetto di massima dellimpianto di alimentazione delle utenze elencate
definendo in particolare:
1. la potenza impegnata;
2. il sistema di fornitura e tariffazione;
3. i sistemi di protezioni per ogni singola utenza, tenendo conto delle norme di

legge.
Ipotizzando poi di avere convenuto un sistema di tariffazione bioraria ed una potenza
installata di 6 kW, il candidato progetti un sistema d comando automatico della
alimentazione delle utenze ed un sistema di monitoraggio del loro funzionamento,
fornendo semplicemente uno schema a blocchi e la descrizione della funzione svolta
da ogni singolo blocco, discutendo le soluzioni tecnologiche pi idonee per la
realizzazione del sistema nel suo complesso.

ESAME DI STATO 1995


Si dispone di un motore asincrono trifase della potenza di 2,2 kW che collegato a
stella pu essere alimentato a 220 V e di un trasformatore trifase della potenza di 2
kW e rapporto di trasformazione 380/110 V.
Il candidato, facendo tutte le ipotesi aggiuntive che ritenga necessarie, dopo avere
valutata la possibilit del funzionamento del motore alimentato con una rete a 380 V
tramite il trasformatore, giustifichi le proprie valutazioni facendo riferimento alla
teoria di funzionamento delle due macchine e determini:
1. il circuito equivalente complessivo del gruppo trasformatore motore;
2. la potenza massima disponibile sullalbero del motore;
3. il rendimento del gruppo.

ESAME DI STATO 1995 ambra


Si vuole realizzare un sistema automatico capace di determinare, per punti, la
caratteristica di intervento di interruttori magnetotermici bipolari aventi la corrente
nominale pari a 6 A. Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritenga necessarie,
determini:
1. lo schema a blocchi del sistema specificandone il funzionamento in relazione
alle prove da effettuare;
2. la soluzione tecnologica che propone per la realizzazione dellautomatismo
confrontandola con le altre di sua conoscenza individuandone limiti e vantaggi.
Successivamente dettagli:
a) lo schema adottato per carica linterruttore e la soluzione scelta per misurarne i
tempi di intervento;
b) il software utilizzato per il funzionamento del sistema, specificandone le
funzioni globali e scrivendone un segmento relativo ad una funzione.

ESAME DI STATO 1996

In una industria si ha la necessit di preriscaldare 500 litri di acqua. Lacqua, immessa


alla temperatura di 15 C in un serbatoio, viene portata, in 45 minuti, alla temperatura
di 30C tramite un sistema di resistenze alimentate da una linea trifase a 380 V lunga
50 metri. Lacqua, dopo essere stata riscaldata, resta nel serbatoio dal quale verr
prelevata integralmente dopo un certo tempo durante il quale un dispositivo di
controllo termostatico deve mantenere lacqua alla temperatura di 30C, facendo
intervenire il riscaldatore quando la temperatura differisce del 5% dal valore di
regime. Il serbatoio contenente lacqua pu essere assimilato ad un modello che ha la
seguente funzione di trasferimento:

Il dispositivo riscaldante pu essere assimilato a sua volta ad un modello con una


funzione di trasferimento con un polo avente costante di tempo pari a 10 s.
Il candidato, fatte eventuali opportune ipotesi aggiuntive:
1. calcoli la potenza del dispositivo riscaldante;
2. determini la sezione commerciale della linea, contenendo la caduta di tensione
entro il 2% e scelga le protezioni per sovracorrenti e contatti indiretti;
3. disegni uno schema a blocchi di un possibile sistema di controllo della
temperatura;
4. determini gli elementi dei singoli blocchi, motivando le scelte effettuate;
5. verifichi, con un metodo di sua conoscenza, la stabilit del sistema controllato.

ESAME DI STATO 1997


Una industria conserviera alimentata alla tensione di 400/230 V. La potenza
assorbita nelle condizioni di carico nominale vale:
- 30 kW per la linea compressori;
- 6 kW per la linea ventilatori;
- 6 kW per la linea pompe;
- 10 kW per la linea condizionamento;
- 6 kW per la linea luce;
- 3kW perla linea uffici.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, determini:
1) la potenza contrattuale;
2) lo schema del quadro elettrico e illustri con una opportuna relazione i criteri da
seguire per la scelta delle caratteristiche delle apparecchiature presenti;
3) le caratteristiche dellimpianto di terra;
4) la configurazione del gruppo di misura dellenergia attiva e reattiva, anche al
fine del rilevamento del fattore di potenza del carico.
Successivamente il candidato, dopo aver indicato le rilevazioni da eseguire
sullimpianto per la determinazione della potenza rifasante e avere ipotizzato
ladozione di un sistema di rifasamento automatico, tracci lo schema a blocchi del
regolatore e lo schema elettrico dellimpianto di rifasamento nel suo complesso
spiegando le soluzioni adottate.

ESAME DI STATO 1998


Un sistema di irrigazione costituito da una vasca di accumulo a pelo libero, da una
pompa e da un gruppo di elettrovalvole per la distribuzione. La pompa, azionata da un
motore asincrono trifase, deve garantire una portata di 9 litri/s con prevalenza
manometrica di 23 m. Il rendimento complessivo dellelettropompa pari a 0,68. il
candidato giustificando le proprie valutazioni e formulando opportune ipotesi
aggiuntive:
a) definisca le specifiche del motore asincrono trifase e delle apparecchiature di
manovra e di protezione;
b) calcoli la sezione del cavo di alimentazione;
c) esegua il rifasamento del motore, discutendone gli effetti sulla taratura delle
protezioni;
d) sviluppi uno schema a blocchi per lirrigazione automatica controllata da un
sensore di umidit del terreno e disegni lo schema elettrico di comando della
pompa nel suo complesso, spiegando le soluzioni adottate.

ESAME DI STATO 1999


Unofficina ubicata in un capannone avente una superficie di circa 250 m2 con
annessa area esterna e ha come utilizzatori un elevato numero di macchine utensili. La
potenza mediamente assorbita, tenuto conto dei coefficienti di utilizzazione e di
contemporaneit, di 40 kW. Gli apparecchi di forza motrice e di illuminazione sono
alimentati da due distinti sistemi di condotti sbarre. Limpianto alimentato dalla rete
di distribuzione in BT, la corrente di corto circuito presunta trifase nel punto di
consegna di 6 kA e la distanza tra il punto di consegna e il quadro generale posto nel
capannone di 30 m.
Il candidato fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, limitandosi a quattro a
sua scelta, dei seguenti argomenti proposti, determini le caratteristiche:
1. dellinterruttore generale posto a valle del gruppo di misura;
2. del montante che collega linterruttore generale al quadro generale;
3. dellimpianto di illuminazione (calcolo illuminotecnico);
4. del rifasatore automatico;
5. dellimpianto di terra;
6. degli apparecchi di manovra e protezione presenti nel quadro generale e ne
disegni lo schema elettrico.

ESAME DI STATO 2000


In una cabina di trasformazione, a servizio di uno stabilimento industriale, installato
un trasformatore di potenza nominale pari a 315 kVA con tensioni nominali 15 kV
(lato MT) e 400/230 V (lato BT). Dal quadro elettrico di distribuzione in BT partono
cinque linee:
- la prima linea alimenta un grosso motore asincrono trifase;
- la seconda linea completamente uguale alla prima;
- la terza linea alimenta un gruppo di piccoli motori asincroni trifasi;
- la quarta linea alimenta limpianto di illuminazione;
- la quinta linea alimenta i servizi generali dello stabilimento.
I rilievi eseguiti sulle singole linee, in condizioni di funzionamento normale, hanno
fornito le seguenti informazioni:
a) prima e seconda linea: potenza assorbita, ricavata dalle indicazioni di due

wattmetri inseriti secondo il metodo Aron, P13 = 35 kW P23 = 13 kW;


b) terza linea: potenza assorbita, ricavata dalle indicazioni di due wattmetri
inseriti secondo il metodo Aron, P13 = 45 kW P23 = 30 kW;
c) quarta linea: le lampade presenti sono gi rifasate e assorbono una potenza
pari a 20 kW;
d) quinta linea: la potenza assorbita circa 10 kW con fattore di potenza
superiore a 0,9.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, determini:
1. la potenza delle batterie di condensatori per il rifasamento, ove necessario, delle

varie linee;
2. la potenza delle batterie di condensatori per il rifasamento del trasformatore;
3. le caratteristiche degli apparecchi di manovra e protezione di ogni batteria di
condensatori.
Infine il candidato disegni lo schema elettrico unifilare della cabina e del quadro BT
e, dopo aver eseguito gli opportuni calcoli, indichi le caratteristiche delle
apparecchiature utilizzate.

ESAME DI STATO 2001


Un condominio, ubicato su unarea a forma rettangolare, comprende:
-

tre piani fuori terra con una scala interna;


tre appartamenti per piano aventi rispettivamente una superficie di circa 50
m2, 100 m2 e 150 m2;
impianto ascensore con locali tecnici accessibili dallultimo piano;
locale contatori, centrale idrica, ripostigli e box auto, che si affacciano a
cielo aperto, al piano terra;
giardino circostante lo stabile;
ingressi carrabile e pedonale.

Le potenze assorbite dai servizi condominiali sono:


-

forza motrice e luce ascensore:


illuminazione giardino:
centrale idrica e irrigazione giardino:
cancello elettrico:
illuminazione scale e atrio di ingresso:
illuminazione corridoi e parti comuni al piano terra:
alimentazione impianti ausiliari:

5000 W + 600 W;
700 W;
2500 W;
450 W;
400 W;
500 W;
300 W;

Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie e stabilite le


caratteristiche generali del progetto, determini:
1. la potenza contrattuale per i singoli appartamenti e per i servizi condominiali;
2. lo schema unifilare del quadro generale, dei servizi condominiali e giustifichi i

criteri di scelta delle apparecchiature presenti nello schema proposto;


3. le caratteristiche e i criteri di dimensionamento delle colonne montanti per
lalimentazione delle unit abitative;
4. la costituzione e le caratteristiche dellimpianto di terra del complesso.

ESAME DI STATO 2002


Un motore asincrono trifase a 6 poli con avvolgimenti statorici connessi a stella e
rotore avvolto alimentato da una linea trifase a 380 V 50 Hz e presenta, a pieno
carico, le seguenti caratteristiche:
Pr = 24 kW

= 0,88

cos = 0,82

s = 3%

Allavviamento, con una coppia di spunto uguale a quella di pieno carico, il motore
assorbe una corrente pari a 6 volte la corrente di pieno carico. In condizioni di
esercizio il motore si deve avviare con una coppia di spunto di 120 Nm e, nel
contempo, per ridurre la corrente di spunto, si decide di alimentare il motore con un
autotrasformatore. Il candidato, illustrando adeguatamente le soluzioni adottate,
determini i valori:
-

della corrente assorbita a pieno carico dal motore;


della coppia fornita a pieno carico;
della tensione che lautotrasformatore deve fornire al motore per permettergli
lavviamento con la coppia di spunto di 120 Nm;
della corrente di spunto assorbita dal motore in condizioni di esercizio con
lautotrasformatore inserito.

Inoltre, esponendo i criteri adottati, scelga la potenza dellautotrasformatore, tenuto


conto del particolare utilizzo della macchina. Il candidato, infine, proponga soluzioni
alternative allautotrasformatore che consentano lavviamento del motore nelle stesse
condizioni allo spunto e le confronti con la soluzione proposta.

ESAME DI STATO 2003


Si deve dimensionare limpianto elettrico per un campeggio per 120 piazzole
destinate ad ospitare camper, roulette e tende che richiedono una potenza media
assorbita di 900 W. Nel campeggio si prevede di inserire le seguenti strutture con le
relative potenze installate:
- unarea attrezzata per le attivit sportive comprensiva
di un campo da tennis e di un campo polivalente
P = 8 kW
- uno spazio per lo svolgimento di spettacoli allaperto P = 6 kW
- servizi igienici
P = 8 kW
- un bar con annesso un piccolo spaccio
P = 6 kW
- uffici
P = 4 kW
Sapendo inoltre che, le potenze installate per una centrale tecnologica e per
lilluminazione dei viali sono rispettivamente 15 kW e 3 kW, il candidato valuti la
possibilit di alimentare limpianto elettrico del campeggio in BT o in MT.
Successivamente, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie per meglio definire
le caratteristiche delle utenze, determini:
1. la potenza complessiva;
2. lo schema a blocchi della distribuzione dellenergia;
3. il disegno dello schema elettrico unifilare e illustri i criteri da seguire per il
calcolo delle caratteristiche delle apparecchiature presenti nel quadro elettrico
generale;
4. le caratteristiche elettriche e costruttive dei quadri di alimentazione delle
piazzole;
5. i sistemi da adottare per le protezioni contro i contatti diretti e indiretti.
Inoltre determini la sezione e le caratteristiche di una linea in cavo che, partendo dal
quadro di smistamento, alimenta una zona comprendente 24 piazzole nellipotesi che
la linea sia strutturata come in figura:
A

120m

50m

e che le piazzole siano alimentate da quattro colonnine dotate di sei prese ciascuna.

ESAME DI STATO 2004


Su unarea a forma rettangolare ubicato un complesso industriale comprendente un
capannone, costituito da due reparti di lavorazione, una palazzina uffici ed unarea
esterna recintata. La cabina di trasformazione a servizio dello stabilimento
alimentata da una linea in cavo alla tensione nominale di 20 kV. Da lato B.T della
cabina si diramano due linee in cavo, di lunghezza 15 m e 50 m, che alimentano
rispettivamente i quadri generali situati nel capannone e nella palazzina uffici. Dal
quadro generale del capannone si diramano le linee che alimentano:
a)
b)
c)

il sottoquadro del primo reparto che assorbe una potenza di 120 kW;
il sottoquadro del secondo reparto che assorbe una potenza di 50 kW;
lilluminazione e i servizi vari del capannone che assorbono una potenza di
15 kW.

Dal quadro generale della palazzina si diramano le linee che alimentano:


a)
b)
c)

il sottoquadro della centrale di condizionamento che assorbe una potenza di


10 kW;
lilluminazione e i servizi vari della palazzina che assorbono una potenza di
6 kW;
lilluminazione e le utenze esterne che assorbono una potenza di 3 kW.

Sapendo che le potenze precedentemente indicate tengono gi conto dei coefficienti


di utilizzazione e di contemporaneit e che il fattore di potenza globale dellimpianto
pari a 0,75, il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive relative alla fornitura di energia
elettrica, stabilite le caratteristiche generali dellimpianto e disegnato lo schema
unifilare a blocchi della distribuzione elettrica, determini:
1. la potenza da installare in cabina, le caratteristiche delle apparecchiature

previste per la sezione MT e ne disegni lo schema unifilare;


2. le caratteristiche e i dispositivi di protezione contro le sovracorrenti delle
condutture di collegamento tra il quadro elettrico BT della cabina e i quadri
generali situati nel capannone e nella palazzina uffici;
3. le caratteristiche delle apparecchiature previste per il quadro elettrico BT di
cabina e ne disegni lo schema elettrico unifilare;
4. le caratteristiche dei sistemi di protezione da adottare contro i contatti diretti e
indiretti.

ESAME DI STATO 2005


Una macchina in corrente continua, funzionante da dinamo con eccitazione
indipendente, viene mantenuta in rotazione da un motore asincrono trifase a 4 poli e
con gli avvolgimenti statorici collegati a stella.
Sul motore, avente le seguenti caratteristiche:
- tensione nominale = 380 V
- corrente nominale = 22 A
- rapporto di trasformazione = 1,3
Sono state eseguite 2 prove a vuoto, con tensioni di alimentazione diverse, che hanno
dato i seguenti risultati:
V1 = 380 V potenza assorbita = 590 W cos0= 0,21
V1 = 340 V potenza assorbita = 525 W corrente assorbita = 3,88 A
Mentre la resistenza misurata tra 2 morsetti statorici vale 0,28 .
Il candidato, fatte eventuali ipotesi aggiuntive, calcoli separatamente le perdite nel
ferro e quelle meccaniche. Considerando che il motore lavora a pieno carico con un
rendimento dell89%, determini:
- la corrente nelle fasi del rotore,
- la velocit di rotazione e la resistenza delle fasi del rotore,
- la potenza meccanica trasmessa,
- la coppia meccanica e quella di attrito,
- la tensione, la corrente erogata dalla dinamo e la potenza fornita al carico
considerando che la dinamo stessa presenta la seguente caratteristica esterna
teorica (trascurando la reazione dindotto):

Il candidato illustri infine le conseguenze di una diminuzione del 20% della corrente
erogata dalla dinamo.

ESAME DI STATO 2006


Un piccolo ristorante bar ubicato al piano terra di un edificio ed composto da un
locale cucina con relativa zona per il lavaggio stoviglie, un locale bar, una sala
ristorante, un piccolo deposito e i servizi igienici.
Sapendo che limpianto elettrico alimentato dalla rete di distribuzione in BT, che la
distanza tra il gruppo di misura e il quadro elettrico generale di 12 metri e che nei
singoli ambienti sono installate le seguenti apparecchiature con le relative potenze
assorbite:
Locale cucina
- Lavapiatti P = 5 kW
- Cella frigorifero P = 1,7 kW
- Congelatore P = 0,3 kW
- Affettatrici P = 2 kW
- Pelapatate P = 0,6 kW
- Cappa di aspirazione P = 0,4 kW
- Apparecchi di illuminazione P = 1 kW
Locale bar
- Macchina caff P = 3 kW
- Macina caff P = 0,3 kW
- Tostiera P = 1 kW
- Lavabicchieri P = 2,5 kW
- Forno a microonde P = 1 kW
- Banco frigo P = 0,37 kW
- Apparecchi di illuminazione P = 0,8 kW
Sala ristorante
- Apparecchi di illuminazione P = 1,2 kW
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie per meglio definire
lutenza e disegnato lo schema unificare a blocchi della distribuzione, calcoli la
potenza contrattuale impegnata e determini:
1. le caratteristiche dellinterruttore generale installato a valle del gruppo di
misura:
2. le caratteristiche del montante che collega linterruttore generale al
quadro elettrico generale;
3. le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti
diretti e indiretti.
Inoltre disegni gli schemi elettrici dei quadri elettrici previsti, giustifichi le soluzioni
proposte e indichi i criteri da seguire per la scelta delle caratteristiche delle
apparecchiature installate.

ESAME DI STATO 2007


Il candidato svolga le seguenti proposte:
Proposta n.1
Si deve dimensionare limpianto elettrico per lilluminazione di una strada lunga circa 540 m.
In accordo con i calcoli illuminotecnici effettuati, si utilizzano:
- Apparecchi di illuminazione con lampade a vapori di sodio ad alta pressione (tensione
nominale 230 V, Potenza nominale 250 W, potenza dissipata dallalimentatore 27 W,
fattore di potenza 0,9, corrente assorbita allaccensione 1,5 la corrente nominale).
- Sostegni con altezza fuori terra pari a 9 m e distanti circa 30 m.
Limpianto in esame alimentato direttamente in bassa tensione dal distributore, fornitura trifase,
tensione 230/400 V. La distanza tra il gruppo di misura e linizio della strada in esame circa 80 m.
Allo stesso gruppo di misura sono allacciati i circuiti che alimentano limpianto di illuminazione di
altre strade.
Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie, determini:
1. le caratteristiche della linea di distribuzione principale e della derivazione tra linea principale
e lampada;
2. le caratteristiche dei sistemi da adottare per la protezione contro i contatti diretti e indiretti;
3. le caratteristiche degli apparecchi di protezione contro le sovracorrenti.
Infine il candidato disegni lo schema del quadro elettrico e giustifichi la soluzione proposta.
Proposta n.2
Dal quadro elettrico di distribuzione A, alimentato alla tensione nominale di 230/400 V, parte una
linea in cavo come in figura:

Dove PB, PC e PD sono le potenze mediamente assorbite da quadretti di prese monofasi e trifasi.
I tronchi della linea hanno le seguenti caratteristiche:
Tronco
AB
BC
BD
Lunghezza (m)
30
30
20
Sezione (mm2)
16
16
6
Il candidato, stabilite le caratteristiche della conduttura e integrando opportunamente i dati
mancanti, determini:
1. la caduta di tensione massima in linea con i carichi PB, PC e PD contemporaneamente in
funzione;
2. lulteriore carico che si pu ancora aggiungere in C, mantenendo la caduta di tensione totale
in linea nei limiti ammessi dalla norma.

ESAME DI STATO 2008


Un trasformatore trifase Dy 11 in olio con i seguenti dati di targa:
- Potenza nominale: 200 kVA
- Tensione nominale primaria: 10 kV
- Tensione nominale secondaria: 400 V
- Frequenza nominale: 50 Hz
- Potenza a vuoto: 540 W
- Potenza di corto circuito: 1,75%
- Tensione di corto circuito: 4,17%
alimenta una rete di utilizzazione alla piena potenza di targa.
Il candidato calcoli le correnti nominali, il rendimento e la caduta di tensione nel caso
in cui sia allacciato un carico con fattore di potenza cos = 0,8.
In un secondo tempo si ha la necessit di ampliare la rete in modo da garantire una
corrente di 500 A, restando inalterato il fattore di potenza del carico.
Il candidato, dopo aver illustrato le possibili soluzioni da adottare per garantire il
corretto funzionamento dellimpianto, individui quella che ritiene pi adeguata e ne
motivi la scelta.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1992


Si deve realizzare il piano di elettrificazione di un piccolo centro abitato. Il prelievo
dell'energia avviene da una linea MT a 20kV su tre fasi a 50Hz che, dopo il necessario
sezionatore, alimenta le cabine MT/BT con due linee derivate in aereo che saranno
interrate in prossimit del centro abitato. Con la prima derivazione si alimentano due
cabine mentre la seconda destinata all'alimentazione della terza cabina prevista in
progetto. La potenza installata in ciascuna delle tre cabine MT/BT e di 250kVA. Per
ogni cabina sono previste due uscite in BT.
Il candidato assuma plausibili elementi e dati (distanze, conduttori, sostegni,
apparecchiature, ecc.) occorrenti per una pi completa descrizione dell'impianto.
Illustri inoltre le modalit di esecuzione delle opere con particolare riferimento a
quelle relative alla posa in opera delle linee aeree ed interrate, attenendosi
strettamente alla normativa vigente in materia.
Il candidato infine, descriva il tipo di cabina che intende istallare, completa di
trasformatore, protezioni e apparecchiature di manovra e di misura, ed esponga i
criteri di posizionamento delle cabine sulla base delle utenze alimentate.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1993


Una villa occupa una superficie di sedime di circa 150 m2 e comprende un
seminterrato ( con garage e locale caldaia), un piano rialzato e un primo piano.
Il Candidato, dopo aver liberamente scelto posizione e dimensioni dei vari ambienti
(salone, cucina, bagni, studio ecc.) ed aver definito la conseguente potenza elettrica da
impegnare, imposti una relazione tecnica di studio e di progettazione dell'impianto
elettrico, soffermandosi sulla scelta dei materiali e sui criteri seguiti per renderlo
conforme alle prescrizioni normative, ivi comprese le norme di sicurezza, con
particolare attenzione al dimensionamento dell'impianto di terra e alle caratteristiche
delle apparecchiature.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1994


Si deve alimentare a 380 V - 50 Hz con sistema del tipo TT, un reparto di macchine
utensili per lavorazioni meccaniche.
Nel reparto sono presenti 20 macchine, disposte su due identiche file parallele per una
lunghezza di 20 m. Ogni fila comprende 10 macchine, tutte dotate di un motore
asincrono con rotore a gabbia. Le caratteristiche dei motori sono:
- n. 3 motori di potenza nominale 1.1 kW e velocit a vuoto di 3000 giri/min;
- n. 2 motori di potenza nominale 1.5 kW e velocit a vuoto di 750 giri/min;
- n. 5 motori di potenza nominale 3 kW e velocit a vuoto di 1500 giri/min.
Il reparto funziona dalle ore 8.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 17.00.
Fatta ogni ipotesi aggiuntiva ritenuta utile per meglio definire il problema, ricavati dai
manuali tecnici i dati dei motori eventualmente necessari alla esecuzione di calcoli, il
candidato progetti l'impianto elettrico dopo averne opportunamente scelto lo schema
(dorsale, radiale, dorso-radiale o altro).
Illustri, infine, in una relazione i criteri (tecnici, economici, normativi) che lo hanno
guidato nella scelta delle soluzioni progettuali, soffermandosi, in particolare, sulle
protezioni, sul coordinamento dell'interruttore differenziale con l'impianto di terra e
sul pi conveniente tipo di tariffa dell'energia elettrica da proporre al cliente.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1995


Si devono realizzare gli impianti elettrici di forza motrice e di illuminazione di un
capannone di uno stabilimento industriale. Il capannone di cui si fornisce nell'allegato
A la pianta con la disposizione dei principali macchinari con relativi banchi di
lavorazione, ha un'altezza media di 7 m ed dotato di propria cabina di
trasformazione con tensioni di esercizio 15 kV (lato MT) e 400/230 V (lato BT).
Le macchine, alimentate in BT, hanno le seguenti caratteristiche:

macchine nn. 1-2-3-4:


macchine nn. 5-6-7:
macchine nn. 8-9:

Pn = 5 kW, cos = 0.82 ciascuna


Pn = 4 kW, cos = 0.84 ciascuna
Pn = 3.5 kW, cos = 0.80 ciascuna.

Il candidato, fatta ogni ipotesi aggiuntiva ritenuta utile per meglio definire il problema
e ricavati dai manuali i dati necessari alla esecuzione degli impianti, esegua un
progetto di massima corredato di elaborati relativi al quadro elettrico, alle linee di
distribuzione, all'illuminazione, alle protezioni, all'impianto di terra, alla scelta del
trasformatore in cabina.
Il candidato illustri, infine, con una adeguata relazione tecnica i criteri che lo hanno
guidato nella scelta delle soluzioni progettuali.
ALLEGATO A

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1996


Si deve realizzare l'i impianto elettrico di un cantiere per la costruzione di un edificio
civile su una area di 35x45 metri quadrati. Superficie coperta 400 metri quadrati.
Gli apparecchi da utilizzare e la loro potenza di targa sono i seguenti:
-

Gru a torre
Betoniera
Puliscitavole
Sega circolare
Piegaferro
Macchina per intonaco
Utensili portatili

11 kW
2.2 kW
2.2 kW
1.5 kW
5.5 kW
5.5 kW
3 kW

Il candidato, fatta ogni ipotesi aggiuntiva utile per meglio definire l'utenza, proponga
un progetto da attuare con riferimento:
1.
2.
3.
4.
5.

alla potenza contrattuale;


alla dislocazione dei quadri elettrici e degli apparecchi da utilizzare;
al dimensionamento ed alla protezione dei cavi;
alla scelta dei componenti presenti nei quadri elettrici;
all'impianto di terra;

l candidato illustri con una adeguata relazione tecnica i criteri seguiti nella scelta delle
soluzioni progettuali adottate evidenziando le caratteristiche dei componenti elettrici
usati.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1997


Occorre illuminare una galleria autostradale a senso unico lunga 3 km. Il candidato,
sapendo che il punto di consegna dell'energia elettrica (una linea trifase con neutro,
380 V, 50 Hz) ad una distanza di 300 metri dall'ingresso della galleria, dopo avere
fatto eventuali ipotesi aggiuntive ritenute utili per meglio definire il problema,
determini:
- Il tipo di lampade da installare e la distanza fra di esse intercorrente.
- Come potenziare il flusso luminoso per consentire l'adattamento dell'occhio
all'ingresso della galleria nonch un sistema di regolazione automatica dello
stesso flusso, in funzione dei diversi livelli di luminanza esterna.
- Una corretta distribuzione dei carichi.
- La sezione dei conduttori in cavo da adottare per avere una caduta di
tensione accettabile per gli apparecchi illuminanti pi lontani.
- Le caratteristiche delle apparecchiature di manovra e di protezione presenti
nel quadro elettrico di comando.
Il candidato, infine, illustri in una relazione i criteri che lo hanno guidato alla scelta
delle soluzioni progettuali nonch i criteri che seguirebbe per redigere un preventivo
di massima dei costi dell'intera opera.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1998


Si deve progettare l'impianto elettrico di una scuola media ubicata in un edificio a tre
piani. La destinazione d'uso dei locali la seguente:
- piano seminterrato per depositi, servizi tecnici e distribuzione degli impianti
elettrici e termotecnici;
- piano rialzato per biblioteca, sala riunione, palestra, uffici, sale e servizi;
- primo piano per aule e servizi;
Nell'area esterna previsto, inoltre, un campo di pallacanestro.
Dall'analisi dei carichi, tenendo conto dei fattori di utilizzazione e contemporaneit, si
calcolato che la potenza richiesta circa di 100 kW.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive ritenute utili per meglio definire il complesso,
illustri con una adeguata relazione tecnica la consistenza e la tipologia dell'impianto
elettrico, corredandola di elaborati analitici relativi ad almeno due, a sua scelta, fra
quelli sotto indicati:
1. alla cabina di trasformazione e al quadro elettrico generale;
2. al dimensionamento delle condutture delle linee principali ed alla scelta
delle relative protezioni;
3. all' impianto di illuminazione;
4. all' impianto di emergenza;
5. all' impianto di terra e protezioni dei contatti indiretti;
6. all' impianto parafulmini;
7. agli impianti ausiliari.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 1999


Su una area a forma rettangolare i cui lati misurano rispettivamente 180 e 90m si deve
realizzare un complesso residenziale composto da:
a. nove villette avente ciascuna una superficie di circa 180 m2 con annessa

autorimessa, separata dall'abitazione, di circa 30 m2 e giardino;


b. uno spazio condominiale che comprende il viale d'accesso alle unit abitative e
un campo da tennis.
L'impianto elettrico del complesso alimentato dalla rete di distribuzione in BT e la
corrente di corto circuito presunta trifase nel punto di consegna di 6 kA.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive che ritiene necessarie per meglio definire le
utenze e disegnata una planimetria del complesso, progetti l'impianto elettrico
definendo in particolare:
1. le potenze necessarie per le unit abitative, per l'illuminazione del campo da
tennis e del viale e per i servizi ausiliari;
2. i percorsi delle condutture tra il punto di consegna dell'energia e i quadri
elettrici, le caratteristiche delle condutture stesse;
3. le caratteristiche degli apparecchi di manovra e protezione presenti nei
quadri elettrici;
4. le caratteristiche dell'impianto di terra.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2000


In un capannone con annessa area esterna ubicata una azienda la cui attivit consiste
nel confezionamento e vendita di vestiti.
La destinazione e le dimensioni in metri dei vari ambienti sono:
-

Sala lavorazione 16x8


Area vendita 7,5x6,5
Magazzino 6x4
Ingresso,uffici e servizi 8,2x8

Le principali utenze elettriche sono:


- Dieci macchine nella sala lavorazione la cui potenza complessiva
mediamente assorbita circa 12 kW
- Impianto di climatizzazione area vendita che assorbe circa 60 W/mq
- Impianto di illuminazione interna ed esterna
- Apparecchi uffici
- Impianti ausiliari

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2001


Si deve realizzare l'impianto elettrico di una autofficina per riparazione e revisione autoveicoli con
dimensioni 18x10 metri.
L'officina composta di un locale riparatore di un ufficio, di un servizio igienico e di un soppalco
utilizzato come magazzino.
Le utenze previste sono le seguenti:
-

Due ponti elevatori 1,5 kW


Compressore 2,5 kW
Aspiratore 0,7 kW
Insegna esterna 0,3 kW
Riscaldamento elettrico ufficio 1,5 kW
Boiler elettrico 1,5 kW

L'impianto elettrico alimentato da un contatore ubicato sulla parete esterna del fabbricato, con
fornitura in BT alla tensione di 380/220 V.
Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive ritenute utili per meglio definire l'utenza, progetti l'impianto
elettrico definendo in particolare:
1.
2.
3.
4.
5.

La potenza necessaria per l'illuminazione;


La potenza contrattuale;
Il dimensionamento e la protezione dei cavi;
Le caratteristiche delle apparecchiature di manovra e protezione presenti nel quadro elettrico;
Le caratteristiche dell'impianto di terra.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2002


Si deve realizzare l'impianto elettrico di un magazzino adibito a vendita di generi
alimentari, con dimensioni di 12 x 20 metri. Il magazzino composto di un locale
vendita con superficie di 150 m2 deposito merci, spogliatoio e servizio igienico.
Le utenze previste sono le seguenti,
-

Un banco frigo per salumi e formaggi 1,0 kW 400V


Un banco surgelati 1,5 kW 400V
Una cella frigorifera 2,5 kW 400V
Uno scaldacqua 1,5 kW 230V
Una cassa 0,6 kW 230V
Affettatrici, bilance, ecc. 1,0 kW 230V

Impianti ausiliari: insegna esterna, telefono, antifurto.


Il candidato, fatte le ipotesi aggiuntive ritenute utili per meglio definire l'utenza,
progetti l'impianto elettrico definendo in particolare:
1.
2.
3.
4.

La potenza necessaria per l'illuminazione.


La potenza contrattuale.
Il dimensionamento e la protezione dei cavi.
Le caratteristiche delle apparecchiature di manovra e protezione presenti nel
quadro elettrico.
5. La tipologia degli impianti ausiliari.
6. Le caratteristiche dell'impianto di terra.
7. Il progetto di massima di un dispositivo programmabile (con PLC oppure
con software specifico) per il controllo del. sistema.
Il candidato, infine, illustri con un'adeguata relazione tecnica i criteri seguiti nella
scelta delle soluzioni progettuali adottate.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2003

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2004

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2005

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2006


Una struttura per attivit ricreative ad uso privato interessa un'area recintata di circa
3500 m2 e comprendente :
- due campi da tennis 11 x 24 m ciascuno;
- una palazzina (spogliatoi, servizi igienici, ufficio, bar);
- parcheggio e area verde.
Il candidato, con riferimento a uno schema planimetrico, fatte le ipotesi aggiuntive per
meglio definire le utenze, progetti l'impianto elettrico definendo in particolare:
1. Lo schema a blocchi della distribuzione elettrica e la dislocazione dei quadri
elettrici.
2. Le potenze assorbite dalle varie utenze e la potenza contrattuale per
l'alimentazione
3. dell'impianto.
4. La disposizione e le caratteristiche degli apparecchi di illuminazione per i
campi da tennis.
5. Lo schema elettrico del quadro generale e le caratteristiche delle
apparecchiature previste.
6. Il dimensionamento e la protezione delle principali linee in cavo.
7. Le caratteristiche dell'impianto di terra.
8. Le caratteristiche dell'impianto di illuminazione di sicurezza.
Il candidato, infine, illustri con un'adeguata relazione tecnica i criteri seguiti nella
scelta delle soluzioni progettuali adottate.

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2007

ESAME DI ABILITAZIONE ALLA PROFESSIONE 2008

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