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Con il termine di didattica a distanza si indica un percorso

educativo mediato dal computer e da Internet in cui il


docente organizza le attività in un percorso online a cui gli
studenti accedono in modo autonomo, in tempi e spazi

DAD
personali. Il grado di interattività e la richiesta di attività
asincrone rendono attivi e partecipativi gli studenti.
La videoconferenza, largamente utilizzata in questo
periodo, è una delle modalità per entrare in contatto con
gli studenti, accanto ad altri strumenti sincroni e asincroni,
disponibili nelle varie piattaforme.
COSA E' LA DAD?
Si tratta di organizzare un curricolo leggero, impostato
sugli assi fondanti della disciplina e articolato in
moduli, lezioni collegate tra loro, ma che abbiano una
consistenza propria e in cui l’apprendimento sia
evidente e che diano allo studente la percezione dei
progressi fatti. Le spiegazioni e i punti nodali di
un argomento devono essere sempre accessibili allo
studente in modo che possa rivedere un argomento o
anticipare quello che si farà. Per questo è importante
fornire una repository con i materiali video,
audio, grafici, foto e da leggere degli argomenti svolti.
Il punto fondamentale è quello di dare la possibilità
non più quindi un tempo uguale per tutti, ma tempi
diversi per ciascuno, nel rispetto della nostro essere
diversi.
DOVE TUTTO E'
INIZIATO:
• Durante la primavera 2020, quando tutto il territorio nazionale è
stato sottoposto a un “confinamento domestico” dell’istruzione, si
è cominciato a parlare di DAD (didattica a distanza), come si
legge in questo breve estratto del decreto n. 22 dell’8 aprile
2020:A seguito dell’emergenza sanitaria da SARS-CoV-2, il D.L.
aprile 2020, n. 22 (convertito, con modificazioni, con Legge 6
giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3) chiarisce che il
personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle
modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o
tecnologici a disposizione con l’obbligo di attivare la didattica a
distanza attraverso l’organizzazione dei tempi di erogazione,
degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà
delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività.
• La DAD, nata come strumento di emergenza in un periodo di
sospensione improvvisa delle attività scolastiche, senza avere dei
confini teorici e pratici così chiari, è stata più recentemente
affiancata dalla DDI.

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