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FREQUENZA LEZIONI
A conclusione del triennio la valutazione dell’iter formativo ha verificato che i contenuti e i metodi fossero
stati acquisiti ed utilizzati in modo funzionale agli obiettivi formativi prefissati ed ha fatto globalmente
rilevare una situazione……………..(positiva/non sempre postiva….) riguardo ai processi di apprendimento,
e cioè di costruzione dell’identità personale, di acquisizione degli strumenti culturali e di maturazione di
coscienza civile, tenuto però sempre conto delle specificità e delle attitudini di cui ciascun allievo è
portatore.
B - BASE 8
C - INIZIALE 7
B – BASE 6
G Suite Meet
Altro: WhatsApp
Skype
Altro: _________________________
frequente, di quasi tutti gli alunni frequente, ma solo di alcuni alunni generalmente solo ai
colloqui pomeridiani saltuaria scarsa solo se sollecitati
METODI E STRUMENTI
La didattica a distanza INTEGRATA prodotta dall’emergenza COVID 19 per alcune settimane dell’anno
scolastico ha richiesto una riprogettazione del lavoro dei singoli docenti che hanno rimodulato i propri
percorsi tenendo in considerazione materiali di studio, metodologie, strumenti per interazione con gli alunni,
modalità di verifica e valutazione adeguati all’emergenza.
Le attività DDI, in coerenza con l’ordine di scuola di appartenenza e con quanto previsto dalla
riprogrammazione dei curricoli, sono state basate su: (crocettare)
attività e/o approfondimenti attraverso materiali didattici realizzati dagli stessi docenti in formati
digitali diversi o da essi reperiti dalle risorse disponibili in rete
rielaborazioni da svolgere a cura degli studenti; restituzioni/feedback da parte degli studenti,
eventuali prove di autoverifica di quanto appreso e/o di correzione e verifica da parte del docente
(quiz online, moduli google, ecc)
lezioni videoregistrate dal docente oppure reperite in rete prestando attenzione alla qualità e
affidabilità delle risorse
lezioni in videoconferenza (Meet G-Suite)
METODOLOGIE
L’inserimento dei metodi attivi nella programmazione curriculare, come strumenti che vanno ad aggiungersi
alle metodologie più tradizionali, si è configurato in questo clima di emergenza come un contributo
prezioso per i processi di insegnamento e apprendimento di tutte le discipline, nonché per le attività di
sostegno e inclusione dei soggetti disabili o a rischio di dispersione scolastica. Nel corso dell’ultimo anno
scolastico non sono state tralasciate, sebbene in un clima di emergenza, tematiche connesse all’orientamento
scolastico, in vista del passaggio degli alunni alla scuola superiore, nell’intento di fornire loro elementi di
conoscenza in relazione all’offerta formativa che i vari tipi di scuola propongono (e quindi di individuare per
ciascuno la scelta migliore in rapporto ad attitudini, interessi e potenzialità), nonché di prospettare gli
sbocchi successivi correlati ai diversi percorsi scolastici. Inoltre, gli alunni hanno partecipato con interesse
all’attività di orientamento scolastico organizzato dalla scuola, come previsto nel PTOF.
Fattori positivi che hanno contribuito al Fattori negativi che hanno limitato il
raggiungimento degli obiettivi di apprendimento raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
previsti in presenza e on line previsti in presenza e on line
⬜ efficacia metodologia didattica
⬜ metodo di studio ⬜ scarso impegno e collaborazione degli alunni
⬜ clima relazionale in classe ⬜ presenza alunni difficili
⬜ attività di recupero e di integrazione ⬜ difficoltà incontrate rispetto alla programmazione
⬜ sviluppo delle competenze digitali (specificare)
⬜ progetti specifici ⬜ altro(specificare)
⬜ altro(specificare) ⬜ Difficoltà nel collegamento/connessione ad
internet
⬜ Mancanza di dispositivi digitali
CONTENUTI
Dei contenuti sono stati privilegiati i concetti strutturanti, le parti qualitativamente fondanti dando rilievo
alla qualità dell’azione didattica per favorire il conseguimento delle abilità e delle competenze, così come
indicato nel piano di lavoro.
I contenuti, inoltre, sono stati adeguati agli interessi degli alunni in un’ottica di individualizzazione e
personalizzazione.
Le verifiche sono state sistematiche e coerenti, collocate al termine di ogni unità di lavoro e adeguate a
quanto proposto. Sono state attuate con modalità diverse, così da rilevare i livelli di apprendimento
raggiunti dagli alunni.
Primi controlli personali degli allievi con l’esecuzione in classe e a casa degli esercizi assegnati
Esercitazioni mirate per acquisire i contenuti
Esercitazioni mirate per acquisire le competenze: esercizi sulle conoscenze e sulle abilità
Esercitazioni guidate per recupero e potenziamento
Interrogazioni
Discussioni, conversazioni e dibattiti
Ascolto ed esecuzione brani musicali
La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco, e non ha riguardato soltanto i singoli
apprendimenti in termini di conoscenze, abilità e competenze, ma sono stati considerati anche i seguenti
fattori:
Ambiente socio-culturale e sviluppo psico-fisico dell’alunno
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione, al di là delle specificità disciplinari, sono stati assunti atteggiamenti
unitari, tra i quali quello di privilegiare la valorizzazione degli aspetti positivi, anche minimi. Si è tenuto
conto del livello di partenza degli alunni, delle loro effettive capacità, del ritmo di apprendimento,
dell’ambiente sociale e culturale in cui vivono, dell'impegno e della partecipazione così come
dell’emergenza COVID.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I rapporti con i genitori sono stati regolari e costanti (discontinui, scarsi …).
Si è registrata una presenza costante/poco costante dei rappresentanti dei genitori in occasione dei consigli
di classe. Il contributo dato dalle famiglie relativamente a problematiche educative con ricaduta su aspetti
didattici (esempio: impiego del tempo non scolastico, quantità di ore dedicate allo studio e condizioni
materiali in cui esso si sviluppa, tematiche socio-culturali rilevanti o più avvertite nell’ambiente), ha
contribuito al successo formativo degli alunni.
Cerda, L’insegnante