Sei sulla pagina 1di 43

L’Ebraismo

CAPISALDI DELL’EBRAISMO

• La credenza nell’Unico Dio


• La rivelazione divina della Torà concessa ad
Israele
• L’impegno a vivere secondo la Torà in
ubbidienza a Dio
(Lea Di Nola)
L’Ebraismo
La preghiera: Tefillah

1. Preghiera del mattino: Shacharit


Attribuita al patriarca Abramo, la preghiera del mattino
sostituisce il primo sacrificio del Tempio. È ampia (40 minuti
circa).
È così strutturata:
2. Preghiere iniziali (una decina, tra cui pesukei dezimra)
3. Shemà
4. Amidà
5. Talora lettura di brani della Torah
6. Tachanun (suppliche tratte dalla Tanakh)
7. Adon Olam
L’Ebraismo
La preghiera: Tefillah

2. Preghiera del pomeriggio: mincha


Attribuita al patriarca Isacco, la preghiera del pomeriggio sostituisce il
secondo sacrificio del Tempio.
È così strutturata:
1. Ashrei
2. Uva letzion
3. Lettura di brani della Torah
4. Amidà
5. Tachanun (suppliche tratte dalla Tanakh)
6. Tzidkatcha (la tua giustizia)
7. Aleinu (è tuo dovere)
L’Ebraismo
La preghiera: Tefillah

3. Preghiera della sera: Arvit o Maariv.


Attribuita al patriarca Giacobbe, la preghiera della sera
non corrisponde a un sacrificio del Tempio. È un
poco più breve. È così strutturata:
1. Preghiere iniziali
2. Shemà
3. Amidà
4. Preghiere finali
L’Ebraismo
Adon Olam

Maestro del Mondo che fu Re prima che ogni forma esistesse.


Nel momento in cui fece tutto con la Sua Volontà, il Suo Nome fu «Re».
E dopo che tutto sarà sparito, Egli, il Temibile, regnerà solo.
Egli fu, Egli è, e Egli sarà nello Splendore.
Ed Egli è Uno, non ha nessuno secondo, né nessuno che possa essergli
paragonato o essere a Lui eguale.
Senza principio e senza fine, in Lui sono il Potere e la Regalità.
È il mio Dio, il mio Redentore, e la Roccia del mio destino nei tempi di sconforto.
È il mio gonfalone ed è un Rifugio per me, nell'ora in cui piango.
Alla Sua mano confido il mio spirito quando dormo e quando mi sveglio.
E la mia anima rimarrà nel mio corpo, il Signore è con me e non ho paura.
L’Ebraismo
Amidah (preghiera da dire in piedi) o
shemone esrei (diciotto benedizioni)

- Benedetto Tu, Signore, difensore di Abramo


- Benedetto Tu, Signore, che resusciti i morti (ai tempi futuri del Messia)
- Benedetto Tu, Signore, D-o santo 
- Benedetto Tu, Signore, che concedi la conoscenza 
- Benedetto Tu, Signore, che accogli la penitenza 
- Benedetto Tu, Signore, che vuoi essere indulgente 
- Benedetto Tu, Signore, redentore di Israele 
- Benedetto Tu, Signore, risanatore dei malati del popolo di Israele 
- Benedetto Tu, Signore, che benedici gli anni 
- Benedetto Tu, Signore, che raduni i dispersi del Tuo popolo di Israele 
L’Ebraismo
Amidah (preghiera da dire in piedi) o
shemone esrei (diciotto benedizioni)

- Benedetto Tu, Signore, che infrangi i nemici e umili i malvagi 


- Benedetto Tu, Signore, Re che ama la carità e la giustizia 
- Benedetto Tu, Signore, costruttore di Gerusalemme
- Benedetto Tu, Signore, che dai vita alla salvezza 
- Benedetto Tu, Signore, che ascolti la preghiera 
- Benedetto Tu, Signore, che esaudisci nella sventura e rechi salvezza 
- Benedetto Tu, Signore, che nella tua pietà farai la Tua residenza
(Shechinah) in Sion 
- Benedetto Tu, Signore, il cui Nome è buono e cui dobbiamo rendere
omaggio 
- Benedetto Tu, Signore, che benedici il Tuo popolo di Israele con la pace 
L’Ebraismo
Il Kaddish
Il Kaddish, o Qaddish e Qadish (in aramaico ‫קדיש‬, lett. Santificazione -
plurale: Kaddishim), è una delle più antiche preghiere ebraiche recitata soltanto
alla presenza di un Minian composto da dieci maschi ebrei che abbiano compiuto
la maggiore età religiosa dei 13 anni, età a partire dalla quale ogni ebreo ha il
dovere di osservare i precetti della Torah. La parola in realtà designa vari tipi di
Kaddish tra loro correlati.[1]
Il tema centrale del Kaddish è l'esaltazione, magnificazione e santificazione
del nome di Dio.[2] Nella liturgia ebraica vengono usate differenti versioni del
Kaddish funzionalmente come separatori tra sezioni del servizio.
Il termine "Kaddish" è spesso usato come riferimento al "Kaddish del lutto", recitato
come parte dei rituali funebri dell'ebraismo in tutti i servizi di preghiera, come
anche ai funerali e ai memoriali. La locuzione "dire Kaddish" si riferisce in modo
inequivocabile ai rituali del lutto. Persone in lutto "dicono Kaddish" per dimostrare
che, nonostante la perdita, ancora lodano Dio.
L’Ebraismo
Il Kaddish
Sia magnificato e santificato il Suo grande nome, nel mondo che Egli ha creato
conforme alla Sua volontà, venga il Suo Regno durante lavostra vita, la vostra
esistenza e quella di tutto il popolo d’Israele, presto e nel più breve tempo.
Sia il Suo grande nome benedetto per tutta l’eternità. Sia lodato, glorificato, innalzato,
elevato, magnificato, celebrato, encomiato, il nome del Santo Benedetto. Egli sia,
al di sopra di ogni benedizione, canto, celebrazione, e consolazione che noi
pronunciamo in questomondo.
* [Su Israele e sui nostri Maestri, sui loro allievi e sugli allievi dei loro allievi, che si
occupano della santa Torà, che si trovano in questo luogo e che si trovano in
qualsiasi altro luogo, vi sia, per noi e per voi, pace e grazia e pietà e misericordia e
alimento in larghezza da parte del nostro Dio, Signore del cielo e della terra e dite,
Amen.]
Scenda dal cielo un’abbondante pace ed una vita felice su di noi e su tutto il popolo
d’Israele. Colui che fa regnare la pace nell’alto dei cieli, nella Sua infinita
misericordia la accordi anche a noi e a tutto il popolo d’Israele. E così sia
L’Ebraismo
Lo Shemà
Ascolta Israele il Signore è nostro D-o. Il Signore è uno. Benedetto il Suo nome
glorioso per sempre. E amerai il Signore D-o tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la
tua anima e con tutte le tue forze. E metterai queste parole che Io (cioè D-o) ti
comando oggi, nel tuo cuore, e le insegnerai ai tuoi figli, pronunciandole quando
riposi in casa, quando cammini per la strada, quando ti addormenti e quando ti
alzi. E le legherai al tuo braccio, e le userai come separatore tra i tuoi occhi, e le
scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte (delle città). E sarà, se
ascolterete i Miei comandamenti, che oggi vi dò, di amare il vostro D-o e di
onorarlo con tutto i vostro cuore, con tutta la vostra anima e con tutte le vostre
forze, (allora) vi darò rugiada per le vostre terre, pioggia primaverile ed estiva, così
raccoglierete le vostre granaglie, il vostro vino ed il vostro olio, e darò erba per il
tuo bestiame, e mangerete e sarete soddisfatti. Ma guardatevi dall’aprire i vostri
cuori a rivolgervi al culto di altri dei, e di adorarli, perché (allora) l’ira di D-o sarà
contro di voi, e chiuderà il cielo, e non ci sarà rugiada, e la terra non darà il suo
prodotto, e passerete (sarete estinti) rapidamente dalla buona terra che D-o vi ha
dato.
L’Ebraismo
Lo Shemà
E (quindi) mettete queste parole nel vostro cuore e nella vostra anima, e siano come
parole sulle vostre mani e tra i vostri occhi, e insegnatele ai vostri figli, e
pronunciatele quando riposate nelle vostre case, quando camminate per strada,
quando vi addormentate e quando vi alzate, e scrivetele sugli stipiti delle vostre
case e sulle vostre porte. Così saranno moltiplicati i vostri giorni e di giorni dei
vostri figli nella terra che D-o promise ai vostri padri di dare loro, per tanto quanto
durano i giorni del cielo sulla terra. E D-o disse a Mosè: dì ai figli di Israele di fare
d’ora in poi delle frange agli angoli dei loro vestiti, e vi sia un filo azzurro in
ognuna di queste frange. Questi saranno i vostri zizzit, e guardandoli ricorderete i
precetti divini, e li osserverete, e non seguirete i (vezzi del) vostro cuore e (le
immagini dei) vostri occhi, che vi fanno deviare seguendoli. Così ricorderete e
osserverete tutti i precetti, e sarete santi per il vostro D-o. Io sono il Signore D-o
vostro, che vi ha fatto uscire dalla terra di Egitto per essere il vostro D-o, Io sono il
Signore, vostro D-o.
L’Ebraismo
Abiti per pregare

Tallit: è lo scialle che si


indossa per la preghiera.
La foggia varia alquanto a
seconda della tradizione
(ashkenazita, sefardita...)
di appartenenza.

Tzitzit: sono le frange dello


scialle, cui è attribuito un
valore simbolico rilevante,
simbolo dei precetti
(misvot) che ogni ebreo
deve praticare.
L’Ebraismo
Abiti per pregare

Tefillim (filatteri): le due piccole


custodie di forma cubica, che
vengono indossate durante la
preghiera dai maschi adulti. Una
è posta in testa, l’altra sul braccio
sinistro. La loro fabbricazione è
normata in modo scrupoloso.

Kippah: è il copricapo
religioso indossato nei
luoghi di culto e durante
la preghiera.
In Sinagoga...
• Ner Tamid (Fiamma Eterna)
– Rappresenta la Menorah
del Tempio di Gerusalemme
– Simbolizza l’eterna
presenza di Dio

• Arca
– Contiene i rotoli della Torà della sinagoga
– È posta sul muro in direzione di Gerusalemme
SHABBAT
È il sabato (Shabbat), il «settimo giorno»,
il giorno del riposo del Signore dopo i sei
giorni (simbolici) della creazione. Così
come ricorda la menorah, il candelabro
che è diventato il nostro simbolo,
anch’esso composto da sei bracci, con
al centro il braccio principale. Il nostro
giorno di festa inizia al tramonto del
venerdì e termina con il tramonto
successivo. Shabbat è giorno sacro,
dedicato al riposo: non si possono fare
determinati lavori manuali né accendere
le luci, o rispondere al telefono. È un
momento di festa per tutta la famiglia,
riunita attorno alla tavola.
le feste ebraiche
Osservanza del Sabato
Culto nel tempio

Pratiche Feste
Ubbidienza alla Legge
religiose  Pesach
La Pasqua è la festa più importante del
calendario ebraico. Si celebra tra marzo e
aprile e ricorda la liberazione dalla schiavitù
egiziana.
 Shavuot
La Pentecoste si celebra nel periodo della
mietitura, cinquanta giorni dopo la Pasqua.
Ricorda il dono delle leggi (Torah) sul monte
Sinai che trasformò gli schiavi fuggiti
dall'Egitto in un vero "popolo".
 Sukkoth
La Festa delle Capanne si celebra alla fine
della vendemmia.
Le capanne dal tetto di rami o di paglia, nelle
quali si consumano i pasti durante la festa,
ricordano l’amore costante con il quale Dio
assistette gli Israeliti nel deserto.
passaggio

liberazione
passare oltre,
passaggio

”… quando IO vedrò il
sangue, passerò oltre
…"
SHAVU’OT
LA PENTECOSTE
EBRAICA
Shavu’ot vuol dire “settimane” e indica che la festa va
celebrata per sette settimane,dopo la Pasqua, durante le
quali si ringrazia Dio del raccolto e si offrono le primizie.

Il legame con la Pasqua


Lv 23,15 “ Conterai sette settimane …”

Lo stesso significato ha il termine Pentecoste che, in


greco, significa cinquantesimo giorno
greco, vuol dire “cinquantesimo”
La festa delle capanne
La festa dei Tabernacoli o delle Capanne
“la festa”

In origine la festa della raccolta delle olive


e
dell’uva. Si viveva nel fruttetoo nella
vigna

Simbolicamente:
ricordava l’epoca in cui gli ebrei erano
“viaggiatori sulla terra” nel deserto
Si offrivano sacrifici

Si cantava il Salmo 118:


“ la pietra disprezzata …”

Il sommo sacerdote con la brocca d‘oro alla


piscina di Siloe
“ chi ha sete venga a Me e beva …”

La danza delle torce nel cortile delle donne di


notte al Tempio
“ IO sono la luce del mondo …”
Hanukah (Dedicazione)
• Non se ne parla nella Tanakh
• Commemora la vittoria dei Maccabei sui
dominatori ellenistici, i Lagidi di Siria, nel 135
a.C.
• Ricorda la nuova dedicazione del Tempio
• Miracolo dell’olio
Gli elementi essenziali della festa di Hanukkah

1. L’accensione delle luci, una al giorno,


fino ad arrivare a 9
2. Le particolari preghiere recitate e i
canti che si svolgono in questa
occasione
3. Il racconto della storia dei Maccabei
4. Il cibo che prevede in particolare le
latke
5. Il gioco del dreidel
6. Le piccole mance per i bambini
Menorah
Pancake di patate (Latke)

Dreidel
Purim (Sorti)
• Libro di Ester
– Ebrei di Persia salvati dalla distruzione
– Estrazione delle sorti per scegliere il giorno dello
sterminio degli Ebrei
– Storia della diaspora
• Rituale
– Lettura del rotolo di Ester
– Fare doni ai poveri, donare cibi, fare festa
– Festa in maschera (simile al Carnevale)
Digiuni
• 3 Tishrei— il digiuno di Gedaliah
• 10 Tishrei— il digiuno di Yom Kippur
• 10 Tevet—il digiuno di Asarah B’Tevet
• 13 Adar—il digiuno di Esther
• 17 Tammuz— il digiuno di Shivah Asar
B’Tammuz
• 9 Av—il digiuno di Tisha B’Av
Tu Bishvat
• Capodanno degli alberi
• Significato mistio
• Simbolismo sionista
• Significato ambientalista
• Tu Bishvat 2018: 31 gennaio!
Tu Bishvat
• Come si diceva la Tu BiShvat non è una festa stabilita nella Torah scritta, come Pesach,
Shavu’òt e Succòt, per esempio, e non è neanche indicata nella Legge Orale, a differenza
di Chanukkà e di Purim. La Mishnà ( l'insieme della Torah orale e il suo studio) ricorda il
giorno come Capodanno degli alberi, ma non lo chiama festa. Così la sua celebrazione è
del tutto legata alla tradizione. Infatti, mantenere una tradizione procura speciale piacere
per l'anima, più di una legge della Torah scritta o orale, perché questa è in qualche modo
un dovere, una "necessità". Seguire un precetto è l'esigenza minima della legge ebraica,
seguire una tradizione è "un di più".


E' un giorno feriale, ma per sottolineare il carattere speciale della giornata, ci si astiene
dal dire Tachannun ( preghiera ebraica che fa parte del servizio liturgico mattutino e
pomeridiano) e si usa leggere brani tratti dalla Bibbia e della successiva letteratura ebraica
(Mishnà, Midrash, Zohar). In serata si usa recitare una speciale preghiera per gli alberi
perché diano dei buoni frutti.
Viene celebrata nella stagione delle piogge, dal tardo gennaio all'inizio di febbraio.
Inizialmente era una festività dal significato halakhico (ebraico legale), utilizzata per
segnare l'età di un albero ai fini del raccolto e delle decime, che venivano consegnate ai
sacerdoti del tempio, i quali non possedevano terreno proprio. Il festeggiamento delle
decime, rappresentava all'epoca una sorta di ringraziamento per i doni ricevuti dalla
natura. Dopo la dispersione degli Ebrei la festa, privata del coinvolgimento agricolo,
divenne il simbolo del legame tra il popolo ebraico e la Terra di Israele. Non è una giornata
sacra, e non ci si astiene dal lavoro.
ROSH HASHANAH
Rosh Hashanah
‘Capodanno’

• Non è il 1 gennaio.
• Ma verso la metà di
settembre.
• Rosh Hashanah è il • Si ricorda la
capodanno del creazione del mondo
mondo. in 6 giorni.

• Rosh Hashanah
È il giorno di riposo per
iil nuovo inizio del
mondo intero.
Rosh Hashanah is also the start of
the most solemn part of the year,
which last for 10 days. These ten
days are called the Days of
Repentance.
Like all Jewish Festivals, Rosh Hashanah starts
at sunset.
At homes Jews have a special evening meal.

• Sometimes this is
fish.

• A special part of
the meal is eating
apple dipped in
honey.
Prima di mangiare viene recitata questa
preghiera.
Benedetto sei tu Signore, Dio
• ‘

dell’universo, che hai creato il


frutto delle piante. Possa
essere tua volont, o Dio dei
nostri padri, di rinnovarci in un
anno buono e lieto.
Una speciale celebrazione si tiene in sinagoga
durante Rosh Hashanah

• Assomiglia a quella del sabato.


Tra le varie letture, viene
proclamata la storia della
creazione.

Potrebbero piacerti anche