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L’UNGHERIA

IL PARLAMENTO DI BUDAPEST
L'Országház fu concepito nell'Ottocento per
sottolineare, con un palazzo fastoso e
rappresentativo, l'indipendenza finalmente
raggiunta degli ungheresi all'interno dell’impero
austro-ungarico.

A Nord e a Sud della cupola vennero sistemate le


due parti dell'edificio che ospitavano le
altrettante camere in cui si sarebbero riuniti i
due rami del parlamento fino al 1944. In seguito
l'Ungheria abbandonò il sistema
del bicameralismo: quindi, attualmente si riunisce
in questo palazzo una sola camera, l’ assemblea
Il Palazzo del Castello di Buda
Il castello di Buda è il castello storico usato dai
re Ungheresi a Budapest. La parte più
importante del palazzo è rappresentata dall'ala
settentrionale, chiamata palazzo Fresco. Al
piano superiore vi si può trovare una sala
immensa con un soffitto di legno intagliato e
grandi vetrate e balconi che si affacciano sulla
città di Buda. La facciata del palazzo venne
decorata con statue e stemmi familiari. . Le
armate ottomane occuparono ed evacuarono la
città l'11 settembre 1526.
Nonostante Buda fosse stata saccheggiata ed
incendiata, il Palazzo Reale non venne
danneggiato. Solimano il Magnifico si limitò a
prendere le statue in bronzo e a portarle con sé
a Costantinopoli.
Il bastione dei pescatori
È stato progettato e costruito tra il 1895 e
il 1902. Tra il 1947-1948 , János Schulek, ha
condotto il progetto di restauro per riparare i
danni patiti durante la seconda guerra
mondiale.
Dalle torri e dalla terrazza con vista panoramica
si può ammirare l'isola Margherita, la zona
di Pest e la collina Gellert.
Le sue sette torri rappresentano le sette
tribù magiare che si insediarono nel bacino
dei Carpazi nel 1896.
Il bastione prende il nome dalla corporazione
dei pescatori che era stata incaricata di
difendere questo tratto di mura della città
durante il Medioevo.
Il Ponte delle Catene
Quando venne inaugurato, unì Buda e Pest che allora
costituivano due distinte città sulle opposte sponde
del Danubio. In precedenza, Buda e Pest venivano
collegate da un ponte su chiatte che, alla fine della
bella stagione, andava smontato per essere poi
ricostruito tutti gli anni, sicché le due città non erano
direttamente collegate durante l'inverno. Durante
la Seconda guerra mondiale venne fatto saltare dai
tedeschi allo scopo di bloccare l'avanzata delle truppe
sovietiche; è stato poi ricostruito dalle autorità locali
in concomitanza con il centenario dell'inaugurazione.
La Grande Sinagoga di Budapest
venne costruita, nella città di Pest, una
grande sinagoga per gli ebrei riformati. fu aperto
un museo adiacente, dedicato alla comunità ebraica
di Budapest. Nel 1929 il museo venne ristrutturato e,
nel 1931, alla sinistra della sinagoga grande, ne venne
costruita una più piccola, in ricordo degli ebrei caduti
durante la prima guerra mondiale.
Il 3 febbraio 1939 il Partito delle Croci Frecciate lanciò
delle bombe a mano che danneggiarono l'edificio, requisito
ed adibito a sede della radio per comunicare con
la Germania durante la seconda guerra mondiale. La
sinagoga subì ingenti danni anche durante la battaglia di
Budapest, il 29 dicembre 1944.
In seguito, durante la Repubblica Popolare d'Ungheria, la
sinagoga venne in parte risanata e riaperta al culto. Tra
il 1991 e il 1998, è stata oggetto di un importante
intervento di restauro, che le ha restituito le caratteristiche
originali e ha permesso un totale ripristino delle strutture.
I PIATTI TIPICI
BUSÓJÁRÁS

Questa parola con tanti accenti indica


una celebrazione che si tiene tutti gli
anni a Mohács, cittadina nel sud del
paese, durante il periodo di Carnevale.
Le maschere dei “Busó” sono piuttosto
tetre e grottesche, ricordano vagamente
i Mamuthones sardi.

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