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Budapest

by glandefrancesco@hotmail.com

Sommario
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Budapest

Budapest, la capitale dellUngheria, l'affascinante, antica citt, una della pi belle capitali del mondo, tagliata in due dal Danubio. Sulla sponda destra, immersa in un dolce paesaggio collinare, si trovano Buda e buda (la vecchia Buda), in cui risiedono i nuclei storici e la maggior parte dei segni del passato. Sulla riva sinistra situata Pest, la parte pi grande e pianeggiante, il cuore amministrativo della capitale. Visitare Budapest in realt vuol dire vedere due citt molto diverse fra loro. Buda la parte collinosa sulla riva di destra del Danubio, la citt "giardino" con le sue tante mete di escursioni, costituente un terzo del territorio di Budapest (citt vecchia, ricca di palazzi storici e dove vive la maggior parte della popolazione); Pest la parte piana sulla riva di sinistra del Danubio, costituente i due terzi del territorio di Budapest (citt nuova, ricca di negozi, centri commerciali, dove vivono i giovani, e dove ci si trovano la maggior parte dei turisti). In mezzo scorre maestoso il Danubio che attraversa la citt per 28 km, le cui acque abbracciano alcune isole fra le quali la pi famosa Isola Margherita (Margitsziget), conosciuta anche come "lo scrigno della metropoli". Pi nascosta invece Obuda (antica Buda), il primo insediamento romano, oggi famosa per i suoi ristoranti. Durante i secoli scorsi la metropoli ha ricevuto tanti soprannomi dai turisti e visitatori stranieri che hanno soggiornato nella capitale ungherese. "Parigi dell'Est" il primo nome si riferisce alle numerose costruzioni dell'architetto Eiffel realizzate a Budapest alla fine del XIX. secolo. Il ponte Margherita, la Stazione Ovest, numerosi palazzi della Grande Circonvallazione ecc., tutti furono progettati da lui o magari dai suoi collaboratori francesi che vissero e lavorarono nella capitale ungherese. 1

"La regina del Danubio" il secondo nome si riferisce al pi grande fiume dell'Europa Centrale che attraversa tutta l'Ungheria e Budapest dividendo la capitale in due parti differenti: la parte collinare, verde ed elegante Buda e la parte pianeggiante, nuova e trafficata Pest. Budapest come una signora schizzinosa per la notte si veste in abito da sera, e le numerose luci della citt scintillano come i gioielli di diamanti che brillano sulla scollatura. "La capitale delle terme" il terzo nome si riferisce alla ricchezza di acqua termale e minerale della metropoli dove ci sono 22 bagni termali. Dopo l'Islanda, l'Ungheria il secondo paese pi ricco di sorgenti in Europa. La citt sotto i celti (I. sec. a.C.) fu chiamata "Ak-ink" che significa: acqua abbondante; La citt dai romani (I-IV. sec. d.C.) fu rinominata "Acquincum" dove si trova pure la radice della parola acqua. La capitale il centro della vita amministrativa, politica, culturale del paese, in cui si concentra anche la met dellindustria nazionale, circa un terzo del commercio interno e quasi tutto il commercio con lestero; anche crocevia fondamentale del flusso turistico del Paese. Da qui partono 7 strade nazionali su 8, vi convergono le 11 principali linee ferroviarie ed lunica sede aeroportuale internazionale del Paese. La vita cittadina vivace, divertente e cosmopolita, caratterizzata dallo scorrere del Danubio. Le due parti della citt sono collegate da 8 ponti che costituiscono delle importanti attrattive architettoniche che hanno contribuito a rendere famosa la citt nel secolo scorso. La capitale ungherese esercita un particolare fascino sui suoi visitatori: possiede una delle zone pi belle di Eredit Mondiale, qui si trovano il pi grande parlamento e la pi grande sinagoga funzionante dellEuropa, e in questa citt stata costruita dopo quella di Londra la prima linea di metropolitana sul continente. A Budapest ci sono rovine di fortezze e di edifici romani, ci sono bagni tuttora funzionanti costruiti sotto gli anni del dominio turco, ci troviamo monumenti di stile gotico, barocco, e la citt incredibilmente ricca di monumenti della secessione.

Fiera Natalizia di Budapest


Il mercatino natalizio considerato uno dei 10 migliori di tutto il mondo ma un normalissimo mercatino di Natale, quindi non aspettatevi chiss cosa, si tiene ogni giorno dalle 10 alle 20 nella centralissima piazza Vrsmarty, la pi bella piazza del centro di Pest, riccamente addobbata per il grande evento. Il mercatino caratterizzato dalla rievocazione delle intime atmosfere tradizionali che precedono le grandi feste di fine anno. La sua maggior attrazione il presepe preparato accanto al grande albero di Natale, proprio all'imbocco di Via Vaci. Gli oltre 150 relativi programmi culturali sono diventati unattrazione di fama mondiale insieme ad una serie di programmi preferitissima della stagione invernale con una durata di circa un mese. Levento denominato Natale a Budapest viene visitato ogni anno da circa 600 mila visitatori da tutte le parti del mondo. Numerosissime le bancarelle, schierano unampia variet di prodotti artigianali realizzati rigorosamente con materiali naturali, fra i quali curiosare andando ogni 2

tanto a degustare bevande e piatti ungheresi tipici del periodo natalizio a prezzi troppo alti. I golosi saranno attratti dal forno, dove vengono offerte dimostrazioni pratiche della preparazione di piatti tradizionali come i cavoli ripieni e il bejgli (dolce natalizio ungherese con noci e uvetta o semi di papavero). Nella stessa piazza viene festeggiata la mezzanotte del Capodanno con fuochi artificiali: non aspettatevi nessuna festa di piazza o musica dal vivo come nelle altre capitali europee: troverete solo gente che suona trombette! Al centro della piazza c' una statua che viene ricoperta con dei palloni gonfiabili per evitare danni dal tradizionale lancio delle bottiglie vuote contro la statua stessa. Il Capodanno, in Ungheria, viene festeggiato come noi festeggiamo il Carnevale: bambini in maschera per le vie armati di trombette. La tradizione vuole anche che, per augurare un buon anno nuovo, si dia in testa la trombetta di carta ai passanti. Non stupitevi dunque se capita di ricevere qualche bottarella!

MONUMENTI E LUOGHI DI INTERESSE


La citt divisa in XV distretti, almeno per distinguerli sulle mappe: il centro storico, la zona pi turistica si trova nel distretto V (a Pest), gli altri distretti centrali sono il VI, VII, XIII il I e XI (a Buda). Giro obbligatorio a Buda, al Palazzo Reale e quartiere circostante (distr. I), il Fishermans Bastion (Bastione del pescatore), che fornisce una splendida cornice, con le sue pietre bianche, alledificio ecclesiastico. Subito accanto situato lHotel Hilton, che nellanno della sua costruzione ha ottenuto il titolo dellAlbergo dellanno, magari attraversando il mitico Chain Bridge (Ponte delle catene) tutto in pietra! Il Castello di Buda e il Lungodanubio fanno parte del patriminio mondiale, quindi sarebbe un peccato mancare loccasione di vedere queste meraviglie. Il quartiere del castello ricco di musei, lantico nucleo della citt e allo stesso tempo linsieme di monumenti pi importante di tutto il paese. Bench colpita, nel corso degli ottocento anni scorsi dalla sua fondazione da tutti i tipi di sinistri e sciagure, terremoti, incendi, invasioni, guerre mondiali, la bellezza di Budapest ancor oggi incontestabile, i suoi ricordi medievali sono meravigliosi. Il visitatore ha limpressione di ritornare nel passato, in un mondo del tutto diverso, tranquillo dove sotto i portici dei palazzi barocchi si nascondono lapidi romane e nicchie scolpite nellepoca della cavalleria. Nel sottosuolo si nasconde un labirinto, sulle cui dimensioni basti dire che centravano 20 mila soldati durante la Seconda guerra mondiale. La Cittadella (una volta fortezza, oggi museo) si trova sul monte Gerardo ed il luogo di belvedere pi importante della citt, da cui si apre, in tutta la sua bellezza, il panorama di Budapest (il Castello di Buda, e i due lati del Lungodanubio), appartenente al Patrimonio Mondiale. Nella cittadella medioevale si trova anche la Chiesa Mattia pure con le ricostruzioni neogotiche, che ha conservato la sua immagine interna, formatasi 700 anni fa. La chiesa che un tempo fu luogo delle incoronazioni, con la sua perfetta acustica fa spesso da scena a concerti di organo. famosa la sua collezione di paramenti sacri ed in essa che si trova la copia 3

della corona dUngheria. Sotto le colline di Buda si trova un sistema di caverne e cunicoli interdipendenti, da cui prende nome Pest (omonimo di grotta). Bellissima la passeggiata a Pest, lungo il Danubio (Duna), e sul corso pedonale principale Vaci utca, ricco di negozi, il Grande Mercato coperto (Market Hall). Il punto determinante del panorama il palazzo neogotico del Parlamento, disegnato centanni fa da Imre Steindl. Dietro ad esso si vede la torre della Basilica di Santo Stefano, la pi grande costruzione di Budapest, con un supplemento minimo si pu ammirare il panorama dalla cupola della Basilica. Santo Stefano, oltre ad essere il primo re ungherese fu anche colui che convert lUngheria al cristianesimo. Sul viale Andrssy c il Teatro dellOpera, uno dei monumenti pi belli della capitale. Una delle pi belle pasticcerie dEuropa, in perfetto stile inizio 900, dove poter vivere quellatmosfera magica tipica della citt: la Gerbaud, si trova in Vorosmarty tr, allinizio di Vaci u., dalla parte opposta al Market Hall.

PEST
Pest il cuore pulsante della vita quotidiana. E il centro della citt con unatmosfera che ci riporta al primo Novecento. Soprattutto in Via Vci (prima zona pedonale di Budapest) e in Piazza Vrsmarty, dove si trovano i due caff pi rinomati e frequentati della citt: il Gerbeaud e lArt caf. Il primo sfoggia larredamento originale dell'800, gli antichi attrezzi dei pasticcieri e le forme dei dolci, usate nel passato, mentre laltro un gran locale alla moda. Sulla stessa piazza, si trova anche il capolinea della vecchia metropolitana. Nelle immediate vicinanze possiamo visitare la Chiesa parrocchiale del Centrocitt (Mrcius 15. tr); il Ridotto, costruzione in stile romantica per esposizioni e concerti; la Basilica di Santo Stefano, dov possibile ammirare opere di artisti ungheresi che rappresentano i santi dellUngheria, i dottori della Chiesa del Medioevo, gli apostoli e gli evangelisti. Nella cappella laterale esposta la mano imbalsamata di Santo Stefano, il primo re dellUngheria. In Via Dohny troviamo la Sinagoga pi grande dEuropa dove, nel cortile, allestito il Museo Ebraico. Sul versante settentrionale, in Kossuth tr, sorge il palazzo del Parlamento, il pi grandioso edificio del Paese, sede dellassemblea legislativa.

Piazza Vrsmarty e Vaci Utca

Il Centro ha sicuramente inizio da Piazza Vrsmarty, dedicata al poeta Vrsmarty, autore della pi popolare poesia ungherese. Da qui parte Vci utca, arteria principale del rione, "roccaforte dello shopping" budapestino, l'isola pedonale; danno sulla piazza le due caffetterie pi frequentate del quartiere: la rinomata pasticceria Gerbeaud e l'Art Cafe, molto "in". Questa piazza sempre animata. E' luogo di incontro, conosciuto e frequentato da tutti. Via Vci, che collega la piazza Vrsmarty con la piazza Fvm, il cuore del Centrocitt. E' stata la prima via a Budapest ad essere adibita a zona pedonale, ma gi precedentemente era la pi importante zona d'acquisti della citt. Gli edifici sono dei sec. XIX-XX. Gi nel sec. XVIII la 4

via differiva dalle altre. Verso la met del secolo scorso, nell'ambito dell'"alta societ" divenne sempre pi di moda passeggiare a mezzogiorno e di sera per la via Vaci utca: i negozi divennero sempre pi cari e pian piano solo i negozi pi eleganti si poterono permettere di avere qui un punto di vendita. Ancora oggi in Via Vaci troviamo tutta una serie di negozi di alto livello qualitativo: si susseguono gioiellerie, profumerie, negozi di abbigliamento firmato, dal Mark&Spencer al Cottonfield, Magazzino C&A e boutique e bigiotterie. Pi in l la grande libreria dei libri stranieri ad offrirci in pi lingue le opere degli scrittori ungheresi. Vale la pena di dare unocchiata anche alle traverse di via Vci: vi si alternano delle boutiques e delle enoteche dove si vendono i migliori vini ungheresi. In via Prizsi si pu comprare il famoso marzapane Szamos e anche il gelato della pasticceria eccellente. Dato che lo spazio limitato, i commercianti si sono estesi verso il basso: tre centri commerciali sono stati costruiti nel sottosuolo, in vecchie cantine. In via Fehrhaj, per esempio, si vendono minerali medicamentosi in uno di questi negozietti, mentre verso la met di via Vci si possono acquistare vecchi mobili, porcellane, vestitini per bambini. Non dimentichiamo per di guardare di tanto in tanto verso lalto, perch gran parte degli edifici del centro risalgono alla fine dellOttocento, alcuni spiccano per la loro straordinaria bellezza. Allangolo di via Pesti Barnabs, nella Galleria Csk, sono esposte opere di artisti ungheresi di oggi che possono essere anche comprate, ma anche gli amanti dellantiquariato vi troveranno oggetti del loro interesse. La Via Kgy man mano sta diventando la via delle porcellane: accanto ai negozi dantiquariato si sono aperti due negozi di specialit, uno di fronte allaltro che vendono porcellane ungheresi firmate. La specialit della fabbrica di porcellane Zsolnay sta nella vernice di eosina, considerata una particolarit in Europa. Con questa vernice dorastra, di solito verde, raramente blu si preparano statuette, piatti, portaceneri, mentre le porcellane da tavola sono soprattutto di color ivorio. Nel negozio delle porcellane di Herend si possono acquistare i pezzi preparati in base alla rinnovazione dei modelli museali della manifattura fondata 176 anni fa, oppure si pu ordinare la sostituzione dei pezzi rotti. Arrivati al Ponte Elisabetta si passa per un sottopassaggio continuando la passeggiata per laltro tratto di via Vci. Passando davanti alla Casa dellAsta, si possono ammirare i tesori minori e maggiori, ogni giorno diversi, esposti in vetrina. Al numero 58 di via Vci, al Centro Folkart, si pu scegliere il regalo, che, tornando a casa ci far ricordare allUngheria.

Mercato Centrale (o Grande Mercato Coperto)

IX., Fvm tr 13. Il Nagyvasarcsarnok, mercato coperto il pi grande e imponente ed anche il pi bello dei mercati coperti della capitale. La sua costruzione fu iniziata nel 1984, ma per colpa di un incendio scoppiato pochi giorni prima della consegna - l'inaugurazione del mercato fu fatta solo il 15 febbraio del 1897. La ricostruzione completa terminata nel 1994 e da allora si mostra nel suo fasto originale: un punto di incontro e di acquisti dei turisti. Si trova all'inizio di Vaci Utca, vicino il ponte di Szabadsag (in pratica dall'altra parte del Danubio ci sono le terme Gellert). L'immensa struttura in ferro dell'edificio-monumento architettonico copre una superficie di 10.000 metri quadrati, destinata al commercio. La visita 5

del mercato spesso figura anche nei programmi di protocolli ufficiali, il Mercato Grande infatti stato presentato pi volte nei telegiornali del mondo, visto che numerosi artisti famosi ed ospiti esteri importanti, politici ci comprarono dell'aglio o la paprika rossa davanti alle telecamere, per esempio Margaret Teacher nel 1984. Lo si riconosce perch somiglia ad una stazione ferroviaria: Nel palazzo che ha pi di cento anni c di tutto, un ottimo centro per lacquisto di souvenir e prodotti tipici ungheresi: le ghirlande di paprika, le filze daglio, la frutta, la marmellata della nonna, i fiori al piano di sopra, il famosissimo vino passito di Tokaj. Inoltre le piccole trattorie con specialit ungheresi non sono che un frammento della vastissima offerta. Vicino al Mercato Centrale, alla testa di ponte di Pest del Ponte della Libert si trova il maestoso edificio dellUniversit di Economia. Info pratiche: Apertura: luned: 6,00-17,00 ; marted-venerd: 6,0018,00; sabato: 6,00- 14,00; domenica chiuso. Intorno alle 13, troverete al piano superiore tante "bancarelle" e chioschetti di cibo dove assaggiare a prezzo non altissimo, seduti su tavoloni (si mangia tutti insieme) tutte le specialit della cucina magiara, qui si possono assaggiare i cibi pi popolari ed autentici ungheresi come per esempio il lngos ( una specie di pasta lievitata e fritta, mangiata con panna acida e/o con formaggio e/o con aglio); il slt kolbsz (che una salsiccia morbida e fritta); la hurka (che fatta di carne di maiale saporita con fegato o con il sangue). Allinterno al piano terra verdure, carne e salumi mentre nel seminterrato un supermercato MATCH ottimo per i prezzi. Non comprate i salami alle bancarelle del mercato ma andate al supermercato al piano interrato! Al primo piano sul perimetro del mercato infiniti banchi di oggetti artigianali ungheresi: vestiti, tovaglie, merletti, souvenir: il posto migliore per comprare queste cose, che si trovano in tutta la citt. Conviene fare diversi giri perch i prezzi variano da un banco allaltro e vista la concorrenza se si spende una cifra di qualche migliaia di fiorini chiedere lo sconto, fanno il 10%.

Parlamento

V., Kossuth Lajos tr Il Parlamento pu essere visitato solo in gruppo con guide e con prenotazione due giorni in anticipo, gratuitamente per gli studenti della Unione Europea. Tel (+36) 1 441-4904, (+36) 1 441-4415 http://www.parlament.hu/angol/angol.htm "La Patria non ha ancora una casa" - scrisse amaramente nel 1846 Mihly Vrsmarty, uno dei maggiori poeti ungheresi. In effetti, i discendenti del principe rpd, conquistatore della patria, per quasi dieci lunghi secoli legiferarono senza avere una sede legislativa stabile. Dal XVIII secolo l'assemblea legislativa tenne le sue sedute nella citt di Pozsony (l'odierna Bratislava), vicino a Vienna. Durante quelle sedute, nel luglio del 1843, si giunse alla proposta di trasferire il parlamento nella capitale ungherese, a Pest-Buda. La scelta del luogo dove sarebbe sorto l'edificio del parlamento cadde sulla pianura di Pest, la sponda destra del Danubio, quasi a voler controbilanciare l'imponente Castello Reale di Buda che domina invece la sponda sinistra del fiume. Il concorso per la progettazione fu bandito nel 1844, ma soltanto nel 1882 fu aggiudicata ad Imre Steindl (1839-1902), 6

insegnante al Politecnico di Budapest. L'edificio, costruito in stile neogotico, un esempio dell'architettura storicheggiante-ecclettica dell'epoca a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. Steindl nella progettazione fu influenzato dal Parlamento di Londra e dal Duomo di Colonia. L'architetto mescol sapientemente gli stili. Con l'aspetto esterno del Parlamento ungherese che si lega allo stile gothic revival (rinascimento gotico) molto in voga in quel periodo in Inghilterra esempio, lo stesso Parlamento di Londra -, mentre per l'interno Steindl utilizz i principi del barocco e del rinascimento, come dimostra la scalinata d'onore che conduce alla cupola, progettata al centro dell'edificio: una forma sconosciuta allo stile gotico. I lavori iniziarono il 12 ottobre del 1885 e durarono ben 17 anni, utilizzando prevalentemente materiali e manodopera ungheresi per dare impulso allo sviluppo dell'industria nazionale. Il Parlamento un edificio determinante del lato di Pest. Sia la sua immagine esteriore neogotica, sia la formazione del suo interno sono meravigliose. Vi qui che si custodisce la corona reale, il globo e lo scettro, mentre il manto reale con ricchissimi ricami doro, avente 2002 anni, si trova al Museo Nazionale Ungherese. Non lontano da l si trova la Basilica di Santo Stefano, il maggior edificio ecclesiastico a Budapest in cui si pu vedere la santa destra del primo Re dUngheria. possibile fare il giro della cupola, dalla quale si offre un eccellente panorama sulla citt. E il maggiore edificio del Paese, la sede dellAssemblea Nazionale. Si trova sul Lungodanubio di Pest. Lentrata principale verso la piazza Kossuth. Il Parlamento il simbolo della democrazia in Ungheria, anche se, durante lepoca comunista sulla sommit della sua cupola stata posta la stella rossa. Il Palazzo del Parlamento il palazzo pi grande di tutto il paese. composto di 691 stanze, lungo 268 metri, la cupola alta 96 metri, e al suo interno sono custoditi la corona reale, il globo e lo scettro! La scala principale decorata dagli affreschi di Kroly Lotz e dalle statue di Gyrgy Kiss. Nella sala dei congressi si trova il quadro La conquista della patria di uno dei maggiori pittori ungheresi, Mihly Munkcsy. Dal 2000 il pubblico pu vedere al Parlamento anche i gioielli dellincoronazione, la corona di Santo Stefano, lo scettro, il pomo del Paese, e una spada rinascimentale. All'esterno dell'edificio, oltre alle 90 sculture che raffigurano sovrani, condottieri ed eroi della storia ungherese vi sono posizionate le sculture degli stemmi delle citt e delle regioni, mentre all'interno si trovano 152 sculture con motivi floreali. Il Parlamento dispone di 27 ingressi e 10 cortili. La facciata principale quella che si espone sul Danubio, anche se l'ingresso principale si trova sul lato opposto, sulla piazza Kossuth. La struttura dell'edificio sorge in funzione dell'articolazione dell'assemblea legislativa bicamerale. Difatti, sia l'ala settentrionale sia quella meridionale hanno al centro tetti pi sporgenti, per segnalare cos - questo era l'intento dell'architetto - il luogo dove si consultavano le due Camere. Ora, tale segno non ha pi alcun rilievo dal momento che, dal 1944, il Parlamento divenuto monocamerale e l'edificio diversamente utilizzato: nella parte settentrionale oltre a ospitare congressi e conferenze internazionali, vi si trova la residenza del primo ministro; nell'ala meridionale si trova la residenza del Presidente della Repubblica, mentre gli uffici del presidente della Camera sono collocati 7

nella parte nord-est dell'edificio. Sulla scalinata d'onore, una delle creazioni artistiche pi riuscite di Steindl, stata collocata nel 1904 una statua in bronzo del Maestro. Salendo le scale si arriva nella sala della cupola. Particolare attenzione va data anche alle meravigliose composizioni artistiche su vetro, opere di Miksa Rth, il pi bravo pittore ungherese su vetro dell'800. Le sale del parlamento sono decorate con gli affreschi di Mihly Munkcsy, Kroly Lotz, Aladr Kriesch, Zsigmond Vajda, Bla Spnyi e altri artisti e con preziosi arazzi, tra cui il pi grande della misura nove metri per tre. La grande biblioteca del parlamento, che anche il Centro di documentazione e informazione del Consiglio Europeo, dispone di circa 500.000 volumi. Per rifinire l'interno sono stati usati pi di 40 chili d'oro in decorazioni; inoltre possibile trovare, sempre all'interno, un'incredibile riproduzione in scala del Parlamento, realizzato da una famiglia ungherese. Curiosit tecnica: stato realizzato allinterno del Parlamento il primo sistema di riscaldamento in Ungheria. (fermata M2 Kossuth tr).

Piazza degli Eroi (Hsk tere), il Monumento del Millennio e Il Viale Andrssy

XIV., Vrosliget. Dopo aver trascorso alcune ore per le strade commerciali davvero dovuta una visita alla Piazza degli Eroi. La Hosok tere, il pi grande piazzale d'onore della capitale, chiude l'imponente Andrassy ut, mentre alle sue spalle inizia il Parco Civico. La piazza racchiude, formando un magnifico insieme, due palazzi e un monumento. Questa piazza venne costruita nel 1896 per celebrare i mille anni dall'arrivo degli Ungari in quest'area. Anche se la piazza ha subito dei miglioramenti, ogni installazione trova le sue origini nell'anno della celebrazione: in questa monumentale piazza della capitale si trovano il Salone darte, il Museo delle Belle Arti e il Monumento al Millennio. Le statue del monumento raffigurano personaggi importanti della storia ungherese. Davanti al colonnato si vede la tomba del Milite ignoto. La piazza pi vistosa della capitale si trova sullorlo del Bosco della Citt. Chi arriva dalla via Andrssy, viene accolto dal Monumento del Millennio. Il Monumento del Millennio fu costruito nel 1896 in occasione del millesimo anniversario della conquista della patria. Al centro del colonnato semicircolare, su una colonna alta 36 metri, collocata la statua di bronzo dell'Arcangelo Gabriele che, all'Esposizione Universale di Parigi del 1900, si aggiudicata il Grand Prix. Tra le colonne del monumento s'innalzano le statue dei grandi personaggi della storia d'Ungheria. Sui pilastri ci sono gruppi di statue simbolicue, del lavoro, del benessere, della sapienza, della gloria e della pace. Di fronte ad esse si trova il monumento degli Eroi della nazione (la tomba del Milite Ignoto). La piazza ha ospitato numerosi eventi importanti: il Congresso Eucaristico Mondiale (1938), la manifestazione di protesta contro la distruzione dei villaggi nella Transilvania (1988), i funerali di riabilitazione del primo ministro Imre Nagy e dei suoi compagni giustiziati (1989), la Santa Messa celebrata da Papa Giovanni Paolo II (1991). Larchitettura magnifica della Piazza degli Eroi completata dagli imponenti edifici laterali: la Galleria darte (un museo per esposizioni temporanee) e il 8

Museo delle Belle Arti. Proprio vicino a quest' ultima tutti gli anni viene allestita una gigantesca pista da pattinaggio. Viale Andrssy, il primo viale veramente elegante di Budapest costruito alla fine del secolo scorso, congiunge la Piazza degli Eroi con il Bosco della Citt (Vrosliget). Il Viale Andrassy, che parte dalla centralissima piazza Deak e arriva fino alla Piazza degli Eroi, frutto di un piano urbanistico dell'Ottocento. Nel primo tratto si pu osservare il Teatro dell'Opera (Magyar Allami Operahaz) in stile neorinascimentale italiano, progettato dall'architetto che si occup anche del Teatro dell'Opera di Vienna, tutta la zona caratterizzata da palazzi eclettici in stile neorinascimentale a 3-4 piani. Il tratto centrale invece pi largo, con due corsie di servizio laterali, originariamente ricoperte di sampietrini in legno per il transito dei nobili. Sul terzo tratto, poi, vi sono palazzi con piccoli giardini o grandi ville in mezzo a parchi. Tra gli edifici pi imponenti della via sono da ricordare il Teatro dell'Opera, il Palazzo Drechsler e l'Accademia della Musica. Sotto Via Andrassy corre la Metropolitana 1, prima metropolitana del continente inaugurata nel 1896 e oggi riportata ai colori del suo arredo originario grazie a recenti lavori di restauro (stazione M1 Hsk tere). Il Parco civico o Varosliget uno dei pi grandi parchi della capitale, con una superficie occupata di un chilometro quadrato. E' uno dei posti di ricreazione e di divertimento pi frequentati, racchiuso tra Dozsa Gyorgy ut, Ajtosi Durer sor, Hermina ut e il terrapieno della ferrovia.

Quartiere Westend, nei pressi della Stazione M3 Nyugati

XIII., Vci t. Uno dei pi importanti monumenti di Budapest la Stazione Nyugati, progettata da Gustave Eiffel. Vicino a questa stazione nel 1999 stato inaugurato un enorme complesso moderno chiamato Westend City Center. Il nuovo complesso contribuisce notevolmente alla trasformazione dellimmagine della citt. Ospita un cinema con 14 sale di proiezione, un centro di acqusti di 60 mila metri quadrati, una cascata serve da decorazione. Sullaltro lato della via Vci stato costruito il secondo Hilton di Budapest, lHilton Budapest Westend, con 200 camere.

Npliget (Il Parco del Popolo)

Il maggiore parco di Pest stato creato negli anni 1860. Si tratta di una zona piacevole di 112 ettari, piena di alberi, fiori e prati, a 5 km a sudest dal centro della citt. Una parte del parco stata trasformata nel cosiddetto Parco del Centenario in occasione del centesimo anniversario dellunificazione di Pest, Buda e buda. Nel parco si trova unistituzione di nazionale importanza, il Planetario, avente una cupola dal diametro di 23 metri. I visitatori possono godere qui, oltre alle conferenze astrologiche, anche spettacoli laser accompagnati da musica classica o pop. Fermata M3 Npliget

Mercato Ecseri

Indirizzo: 1194 Budapest, Nagykrsi t 156. Dal luned al venerd: dalle 8 alle 16, sabato: dalle 6 alle 15, domenica dalle 8.00 alle 13.00. Accesso: 9

metropolitana Linea 3 direzione Kobanya Kispest, fermata Hatar ut. Alluscita della metropolitana prendere lautobus 54 (frequenza 10-15 minuti) e scendere alla fermata Fiumei ut (oppure tram numero 4, o 6 da Piazza Blaha Lujza fino a Piazza Borros, da l autobus 54). Il viaggio dellautobus 54 dura 22 minuti fuori orario di punta. Un vero mercato delle pulci di una grande citt. Il maggior mercato permanente di oggetti di seconda mano della capitale, il mercato di pulci di via Nagykrsi, situato un po distante dal centro, ma per i turisti vale la pena di andarci lo stesso, specialmente il sabato mattina, perch il mercatino delle pulci a fine settimana pi vivace e pi caotico che mai. Ottimo programma sia per gli stranieri che per gli ungheresi. Il mercato viene allestito in unarea di Pest ubicata nella periferia sud della citt. A partire della met del 19 secolo si trasfer sempre pi fuori citt. Alla meta degli anni 60 stato trasferito dalla strada Ecseri, ma il nome rimasto invariato. Laltra denominazione conosciuta Tang. Larea completa del mercato 16500 mq, quasi tutta larea e coperta da tetto per proteggere contro la pioggia, per cui vale la pena visitarlo anche col brutto tempo. I collezionisti lo visitano la mattina presto del sabato, quando i turisti ancora dormono. Al mercato formicolante, chiamato dai locali semplicemente Ecseri divertente non solo acquistare, ma anche semplicemente guardare, curiosare, dato che si fruga tra una quantit incredibile di cianfrusaglie e antichit. Qui si trova di tutto dai gioielli antichi ai cappelli a cilindro, dai gingilli ai mobili di stile liberty, dalle cartoline in bianco e nero agli orologi dargento, dalle vecchie macchine fotografiche alle pitture. Anzi, ci sono ancora oggetti dantiquariato, violini, grammofoni, libri, porcellane, ferri da stiro a carbone, tappeti, vecchi sifoni da acqua di selz, penne, servizi di piatti, medaglie, reliquie militari, pizzi, tutto da vendere... Nella zona scoperta si vende soprattutto abiti usati e oggetti dell'epoca comunista. All'interno alcuni antiquari vendono icone, porcellane e argenteria. Turisti ed eleganti signore di Buda frugano tra antiche cianfrusaglie o tra veri, rari tesori. una cavalcata di cose vecchie e nuove, meravigliose e di pessimo gusto. I vecchi mortai di rame, le bottiglie a fibbia, i soldatini di piombo, le medaglie militari rievocano unera passata. Non c da meravigliarsi se il visitatore ha limpressione che il tempo si sia fermato qualche decennio fa. Al mercato rozzo e privo di ogni sublimit non c traccia dellatmosfera dei moderni centri commerciali dal freddo splendore. Il mercato Ecseri il luogo vivo e formicolante dellacquisto, che non manca neanche di sentimenti. I commercianti chiacchierano volentieri con i clienti, danno informazioni dettagliate delle loro merci, alcune volte scattano litigi, forti discussioni. un mondo interessante che quello che si apre ai visitatori che passeggiano davanti alle vasche di legno, annaffiatoi e mobili centenni. Imbuti di grammofono, bambole di porcellana, orsacchiotti ci fanno compagnia tra i com, le poltrone ed i pesanti quadri. Le bancarelle strette, quasi-quasi, ci fanno pensare ai mercati orientali, le piccole botteghe sono piene zeppe di oggetti antichi. Ognuna delle merci esposte ha la sua storia. Forse proprio il passato parlante che rende il mercato cos particolare e mistico. Vi si trovano i gioielli che avrebbe potuto indossare nostra nonna alle riunioni di famiglia, il servizio di piatti di cui mangiavano, tempo fa, il pranzo di domenica, oppure il violino sul quale studiavano musica i giovani di un tempo. Bench la maggior parte degli 10

oggetti possa essere comprata per pochi soldi, ci sono anche alcuni pezzi rari di grande valore. Per scoprire le cose di valore per non ci vuole soltanto occhio, ma anche fortuna. pi probabile trovare una pittura, una porcellana, o una tovaglia di pizzo di cui ci innamoriamo subito e che , dopo trattative rituali, potranno diventare decorazioni del nostro appartamento e la gita di Budapest rimarr un bel ricordo. Non si deve fare a meno del mercanteggiare, essendo questo il rito della compravendita. Prima del rito cortese i clienti devono decidere la massima somma che sono disposti a pagare per loggetto adocchiato. Non si deve dimenticare che la maggior parte dei commercianti vive dei turisti... Questo mercato di pulci una fonte di tesori per i collezionisti e anche per i curiosi. Vi si trova lofferta di tutto il bacino dei Carpazi. Ci sono commercianti che arrivano dal Belgio e altri, dallAfrica nera, che commerciano con argento francese e antico. Gli oggetti antichi sono in maggioranza, ma ci sono anche giacche di pelle e jeans, i cui prezzi sono molto pi convenienti di quelli del centro. Il mercato dallatmosfera particolare non delude nessuno, n quelli che ci arrivano per comprare, n quelli che ci vengono per curiosare o per mercanteggiare. Finita la visita, magari senza aver comprato nulla, vi consigliamo di prendere in ogni modo una schiacciata prima di dire addio al mercato.

CHIESE DI PEST Basilica di Santo Stefano


V., Szent Istvn tr (fermata M1 Bajcsy Zsilinszky t oppure M2 e M3 fermata Dek tr) tutti i giorni dalle 9 alle 17 (dinverno dalle 10 alle 16). La Basilica dedicata a Santo Stefano, o Szent Istvan, il primo re cristiano ungherese. Questo uno degli edifici di Budapest che colpisce maggiormente e l'ingresso gratuito. E la pi grande chiesa di Budapest, (capace di accogliere 8500 persone). La cupola, alta 96 metri, si vede da tutte le parti della citt, offre un panorama straordinario, a 360 gradi e dall'altezza di 65 metri, sulla citt. La chiesa, dalla pianta a croce greca, costruita in stile classicheggiante dal 1851 al 1905, venne consacrata nel 1905 e nel 1931 la Santa Sede la elev al rango di "basilica minor". La basilica conserva la pi importante reliquia degli ungheresi: il Santo Destro, cio il braccio destro mummificato di Santo Stefano con il pugno chiuso, che si trova nella cappella laterale, la cappella di San Leopoldo: inserendo una monetina in una macchinetta una luce illumina la teca dove custodita la reliquia. La chiesa dalla pianta a forma di croce greca, custodisce eccezionali opere d'arte tra le quali le statue di Alajos Strbl nonch il quadro di Gyula Benczr: Santo Stefano offre il paese in protezione della Vergine Maria. I lavori hanno avuto inizio nel 1851, poi nel 1867 la supervisione andata nelle mani del grande architetto dellepoca Mikls Ybl, e i lavori sono stati terminati nel 1905 da Jzsef Kauser. Sono famose le statue di Alajos Strbl e il quadro di Gyula Benczr: S. Stefano offre il Paese alla Vergine. Fra le diverse personalit illustri che hanno visitato la Basilica possiamo ricordare Papa Giovanni Paolo II. Un'altra curiosit della Basilica riguarda la storia della campana pi grande del Paese (di oltre 9 tonnellate di peso), donata dai cattolici tedeschi a risarcimento del furto dellantica campana perpetrato dai nazisti nel 1944 durante la seconda guerra mondiale, fu sostituita solo 11

nel 1990. Salendo in cima alla Basilica di Santo Stefano, sulla cupola alta ben 96 metri avrete ai vostri piedi tutto il centro di Pest.

Chiesa dei francescani al Centro

V., Ferenciek tere (fermata M3 Ferenciek tere). Si pu visitarla tutti i giorni. Al posto dellattuale chiesa gi nel Duecento vi sono stati una chiesa e un convento. L'attuale struttura, ispirata alla chiesa gesuita romana Il Ges, poggia su un'antica chiesa risalente al 1260, dove trent'anni dopo si celebr la messa per l'incoronazione reale di Andrea III. Successivamente, con la conquista turca, il sito ospit una moschea. Negli anni 1727-43 prese corpo l'attuale edificio. Le pitture murali risalgono in buona parte alle celebrazioni del millennio ungherese (1896) e sono opere di Kroly Lotz e di Vilmos Tardos Krenner. Sulla prima panca a destra accanto al pulpito indicato il posto di Ferenc Liszt, che per un periodo fu ospite dell'ordine. Sul muro esterno della chiesa in Kossuth Lajos utca, una lapide ricorda Miklos Wesselenyi, che nel 1838 salv molte persone dalla disastrosa inondazione della citt. E particolarmente bello laltare principale di stile barocco, con le statue.

Parrocchia del Centro

V., Mrcius 15. tr 2. (fermata M3 Ferenciek tere). Si pu visitare la chiesa tutti i giorni durante le messe. E la pi antica chiesa di Pest, stata costruita nel secolo XII in stile romanico, sopra la tomba del vescovo S. Gerardo (Gellrt) che ha subito martirio sulla collina di fronte alla chiesa. Costruita in stile romanico nel secolo XII, nel Seicento i turchi lusarono come moschea.Sono bellissimi la cappella gotica, il pulpito neogotico in legno, laffresco dipinto da un artista italiano del Quattrocento e laltare principale del ventesimo secolo. Non rimasto niente della chiesa originale. Lattuale chiesa ha una parte gotica. Nel Seicento funzionava anche da moschea turca. Dopo lincendio del 1723 stata ricostruita in stile barocco, ma linterno ha anche elementi classicheggianti. Le cose pi importanti da vedere sono: la cappella gotica, il pulpito neogotico scolpito in legno, un affresco italiano del Quattrocento e laltare principale del Novecento.

Chiesa Luterana

V., Dek tr (fermata M1 M2 M3 Dek tr) tutti i giorni dalle 8 alle 18. Il Museo Nazionale Luterano aperto da marted a domenica dalle 10 alle 18 Conformemente al puritanismo delle chiese protestanti la chiesa caratterizzata dalla tipica semplicit del primo classicismo. La chiesa stata costruita tra 1797 e 1808, ed ha ottenuto la sua forma definitiva nel 1856, con la realizzazione della facciata principale ornata da colonne doriche. Avendo una ottima acustica, spesso ospita concerti di organo. Nelledificio vicino, nel Museo Nazionale Luterano, vi una esposizione che illustra la storia della Riforma in Ungheria.

Chiesa Serba

V., Szerb utca 24 (fermata M3 Klvin tr). Si pu visitarla tutti i giorni. E stata costruita nel 1698 dai coloni serbi, in stile barocco - solo a met del 12

secolo successivo assunse l'attuale forma. Linterno segue la pianta delle chiese ortodosse, una balaustra in legno separa la chiesa delle donne da quella degli uomini, che inferiore di un gradino. Liconostasi del 1850 riflette il rinascimento italiano. Dispone di preziosi oggetti d'oreficeria, icone originali greche e russe, tessuti e testi ecclesiastici in stile barocco dagli abitanti serbi di Pest. Nellinterno la parte delle donne separata da un cancello di legno dalla parte degli uomini. Liconostasi del 1850, e rispecchia linfluenza del rinascimento italiano.

Chiesa Calvinista del Centro

IX., Klvin tr (fermata M3 Klvin tr). Si pu visitarla tutti i giorni. Fu costruita nellOttocento, in stile neogotico. Lentrata principale con latrio a quattro colonne, il loggione dellorgano e il pulpito sono opere di Jzsef Hild. Sono famose le vetrate colorate della chiesa, opere di Miksa Rth. Nel tesoro della chiesa sono conservati oggetti liturgici del Seicento e del Settecento.

MUSEI DI PEST
Dal 1 maggio 2004, giorno dell'ingresso dell'Ungheria nell'Unione Europea, il governo ha reso gratuita la visita ai 24 pi importanti musei nazionali per i cittadini ungheresi e comunitari. Per usufruire della gratuit basta presentare la carta d'identit o il passaporto che attestino la cittadinanza comunitaria. I musei hanno facolt di far pagare il biglietto d'ingresso solo per le mostre temporanee. I musei sono chiusi generalmente il luned. Nella lista dei musei in questione, troviamo anche quelli pi visitati dai turisti italiani, ubicati per lo pi a Pest:

Museo Etnografico

V., Kossuth tr 12. Da marted a domenica dalle 10 alle 18 (fermata Kossuth tr). E uno dei pi grandi musei specializzati dellEuropa, con 139 mila oggetti ungheresi e 53 mila oggetti internazionali. Il palazzo vale di per s una visita. Il magnifico edificio, ex Curia Reale, si trova di fronte al Parlamento, fu progettato da Alajos Hauszmann tra il 1893 e il 1896. Fu inizialmente usato come Palazzo di Giustizia e poi fino al 1945 come Corte Suprema. Lo stile del palazzo fonde insieme elementi rinascimentali, barocchi e classici. La facciata classicheggiante dominata da un grande porticato, sovrastato da due torri, con un frontone decorato che raffigura la divinit romana della giustizia su un carro trainato da tre cavalli, opera di Karoly Senyei. Dietro lo stile classico della facciata si aprono stupendi interni neorinascimentali. Sul grande atrio dellingresso si possono ammirare una splendida scalinata e i soffitti affrescati da Karoly Lotz. Nel 1973 vi fu allestito il Museo Etnografico che illustra l'arte popolare ungherese, i costumi, le usanze e l'artigianato tipico magiaro. Oggi conta pi di 170mila pezzi. La collezione include oggetti 13

della cultura contadina ungherese dalla preistoria al XX secolo. Una carta del 1909 mostra gli insediamenti delle diverse comunit ungheresi. Il museo ospita testimonianze di tali comunit insieme a quelle di comunit primitive del Nord e del Sud America, dellAfrica, Asia e Australia. Vi sono due esposizioni permanenti di grande interesse: Cultura tradizionale dello stato ungherese al primo piano e Dalle comunit primitive alla civilizzazione al secondo piano. Le mostre permanenti sono: La cultura tradizionale del popolo ungherese, Dalle preistoriche societ fino alla civilizzazione.

Museo Nazionale Ungherese

VIII., Mzeum krt 1416. (fermata M3 piazza Klvin). Da marted a domenica dalle 10 alle 18 (da novembre a maggio dalle 10 alle 17). Il Museo Nazionale Ungherese, ubicato al centro di un bellissimo giardino, uno dei pi begli edifici classicheggianti di Budapest. Un timpano con un gruppo scultoreo di figure allegoriche, opera dellitaliano Raffaello Monti, ne domina la facciata. La composizione rappresenta Pannonia tra le personificazioni delle arti e delle scienze. Al museo si accede da un peristilio di otto colonne corinzie, salendo per unampia scalinata. Fu da questi gradini che nel 1848, il poeta Sandor Petofi lesse per la prima volta il suo Canto Nazionale che scaten la rivoluzione contro gli Asburgo. Questo momento viene ricordato ogni anno il 15 marzo, quando il museo viene decorato con i colori nazionali e la scena viene ricostruita. Il Museo fu costruito tra il 1837 e il 1847 su progetto dellarchitetto Mihaly Pollack. Dallenorme sala dingresso, coperta da una volta a botte, si raggiunge il primo piano salendo per una bella scalinata a due bracci. Le pareti e il soffitto sono stati affrescati da due noti pittori ungheresi dellepoca, Mor Than e Karoly Lotz. Landrone con la cupola e la sala delle cerimonie, al primo piano, ospitarono nel 1848 la prima Assemblea nazionale e nella seconda met dellOttocento, fin quando non venne ultimato il Palazzo del Parlamento, vi si tennero le assemblee della Camera alta. Il museo nato nel 1802 dalle collezioni di medaglie, di libri e di documenti del conte Ferenc Szchnyi. Il generoso conte offr alla nazione le sue preziose collezioni e una ricca biblioteca, costituendo cos il Museo Nazionale Ungherese e la Biblioteca, che prese successivamente il nome del fondatore Biblioteca Szechenyi divenendo anche la pi grande dellUngheria. Sii consapevole dei tuoi valori, scrisse Ferenc Szechenyi nella sua lettera daddio al figlio Istvan, denominato il pi grande degli ungheresi, fondatore dellAccademia Ungherese delle Scienze e committente del noto Ponte delle Catene. Nel 2002, in occasione del bicentenario della costituzione del Museo, ledificio stato ristrutturato e ampliato. Nello scantinato, sotto il cortile interno, in uno spazio riadattato stato collocato il Lapidario, con la pi ricca collezione ungherese di pietre e lapidi depoca romana, medievale e della prima et moderna, per un arco di tempo che va dal 400 a.C. all800 d.C. Uno dei pezzi pi preziosi del Museo il mantello dincoronazione del primo re ungherese, tra i pi antichi tessuti ricamati di tutta Europa. Di seta bizantina, lavorato con fili doro e ornato con scene e raffigurazioni ispirate ai testi liturgici, il mantello fu donato da re Istvan alla chiesa di Szekesfehervar nel 1301. Oggi esposto al primo piano del Museo. Al secondo piano si trova lesposizione relativa alla storia dellUngheria, a 14

partire dalla fondazione dello Stato (anno 1000). Lesposizione articolata in tre sezioni: storia dellUngheria dal 1000 al 1700, dal 1700 al 1900 e infine il XX secolo. Le vicende dellUngheria dal regno della dinastia degli Arpad fino ai cambiamenti di regime del 1989 occupano ben 20 sale: oggetti, ricordi, dipinti, costumi, libri, lettere, carte geografiche, tutto ci che testimonia il passato prossimo e remoto dellUngheria qui custodito. Oggi il numero degli oggetti qui custoditi supera il milione. Le mostre permanenti sono: La storia dellUngheria dalla fondazione dello Stato ungherese fino al 1990; Lapidario pietre romane.

Museo Ungherese delle Scienze Naturali

VIII., Ludovika tr 6 210-1085 (fermata M3 Nagyvrad tr, o Klinikk) dalle 10 alle 18. Chiuso il marted (tra il 1. ottobre e il 31 marzo dalle 10 alle 17). Il Museo di Storia Naturale Ungherese venne fondato nel 1803, quando la contessa Julianna Festetics don alla nazione la sua raccolta di minerali e piante essiccate. Questa generosa donazione diede inizio a numerosi altri gesti di liberalit. Le prime raccolte furono collocate dapprima nel chiostro dei paoliani di Pest, successivamente vennero trasferite nelledificio del Museo Nazionale Ungherese. Alla fine del XIX secolo lintera raccolta era composta da 1 milione di pezzi, oggi arrivata a ben 10 milioni. Per quasi due secoli il museo non ebbe una propria sede ma fu sempre ospitato presso le strutture di altri musei; progetti di una sede autonoma vennero pi volte formulati, ma per un motivo o laltro non furono mai realizzati. Ebbene, questo sogno durato oltre due secoli e si realizzato nel 2004 quando venne inaugurata la nuova sede del museo. Dopo 200 anni di avventure, il materiale di questo museo stato infatti sistemato nellex Accademia Militare Ludovica. Limponente complesso neoclassico dal 1995 ospita la collezione di minerali del museo. Le collezioni sono oggi esposte nellantico edificio dellaccademia militare Ludoviceum, splendidamente ristrutturato per loccasione. La superficie complessiva del museo di 45.000 mq, 5.000 dei quali aperti al pubblico solo a partire dal 2008. Grazie alle sue dimensioni e alla ricchezza della sua raccolta, il Museo di Budapest si colloca al quinto posto nella classifica dei musei di storia naturale in Europa. Lo spazio espositivo presenta diversi elementi singolari. Il primo un enorme scheletro di balena collocato nellandrone dingresso: lesemplare stato catturato nel 1896 nellOceano Atlantico ed acquistato a Vienna dal museo nel 1900. La cupola asimmetrica dellandrone stata progettata in vista della futura collocazione di questo notevole reperto. Nella storia del museo ha sempre avuto un ruolo privilegiato lAfrica: sotto lenorme cupola della sala principale stata fedelmente ricostruita una palude del Nilo, con la sua tipica fauna. Le mostre permanenti sono: Uomo e natura in Ungheria, I tesori della collezione di minerali, Il sentiero del tempo parco di pietre davanti al museo.

Museo della Delinquenza

VIII., Mosonyi utca 7 (fermata M2 Keleti). Da marted a domenica dalle 10 alle 17

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Museo delle Bandiere Museo della Bibbia

VIII., Jzsef krt 68. Da marted a domenica dalle 11 alle 18

IX., Rday utca 28 (fermata M3 Klvin tr) da marted a domenica dalle 10 alle 17

Museo delle Arti Applicate

IX., lli t 3337. Da marted a domenica dalle 10 alle 18. (fermata M3 Ferenc krt). Il Museo delle Arti Applicate di Budapest costituisce unattrattiva anzitutto per la struttura architettonica delledificio che lo ospita, realizzato da Odon Lechner, uno dei massimi interpreti del liberty ungherese negli anni 189396. L'edificio di Odon Lechner (la cui statua l davanti) e Guyla Partos uno degli esempi pi significativi dell'Art Nouveau ungherese, caratterizzato com' di motivi popolari tipicamente magiari. Oltre al carattere popolare magiaro, si trovano rappresentati elementi dell'arte islamica, ind e persiana. Il rivestimento della facciata di piastrelle pirogranitiche colorate e maiolica con il tetto ricoperto di ceramiche Zsolnay. Chi entra nell'ampia sala d'ingresso rimane colpito da quanto si pu vedere nello spazio sotto la cupola. La facciata e i tetti sono totalmente rivestiti di decorazioni fitomorfe dipinte su maiolica Zsolnay e piastrelle pirogranitiche colorate, le arcate sono dentellate e le lanterne in cima alle cupole si concludono con un bulbo orientaleggiante. Altri motivi esotici si trovano all'interno: la sala principale, in marmo bianco, ispirata allo stile moresco dell'Alhambra di Granada, il rosone e le vetrate dei soffitti sono meravigliosamente decorati. Il museo, fondato nel 1872 e trasferito nel 1896 in questo edificio, illustra la storia del commercio e dell'artigianato (fabbricazione del vetro, lavorazione del cuoio e dell'oro, del ferro battuto, ecc.) ed espone una ricchissima collezione di mobili, vasi, arazzi, gioielli, statuine e altri arredi e oggetti d'arte dal Medioevo allArt Nouveau (Szecesszio), autentici capolavori di varie manifatture. Le collezioni pi importanti sono le seguenti: i tappeti orientali, gli arazzi, il tesoro della famiglia Esterhzy, i vestiti dellaristocrazia nel Seicento, i vetri della secessione, le maioliche italiane, le ceramiche Zsolnay, i mobili francesi, i prodotti delloreficeria barocca di Augsburg.

Museo delle Belle Arti

XIV., Dzsa Gyrgy t 41. (metro M1 fermata Hsk tere) da marted a domenica dalle 10 alle 17.30. Il Museo delle Belle Arti costituisce una delle tappe di visita di maggior rilievo. Ben conosciuto anche allestero, uno dei pi ricchi e rinomati musei d'arte del mondo, visitato non solo da turisti che apprezzano larte, ma anche da studiosi e specialisti. Il Museo venne istituito nel 1896 - in occasione del millenario della Conquista della Patria da parte dei Magiari - ma l'edificio, progettato in stile neoclassico da Albert Schickedanz e Fulop Herzog, fu ultimato solo nel 1906. La facciata ricorda gli antichi templi greci e romani, mentre la sezione posteriore e le facciate laterali evocano stili rinascimentali. Gli interni, ispirati a modelli classici, esprimono unatmosfera di grande rappresentanza, con atrio monumentale, 16

grandiose scalinate, sale di marmo, cortile rinascimentale, soffitti ornati da stucchi. Le collezioni (di arte egizia, di antichit classiche, di sculture, di arte moderna, la Pinacoteca e il Gabinetto Disegni e Stampe) provengono tuttavia in buona parte dallo storico Museo Nazionale Ungherese, fondato nel 1802, divenuto poi Pinacoteca Nazionale, e arricchito nel corso del secolo da numerosi lasciti e acquisizioni, come quella dell'importantissima collezione Esterhazy (1870-71). I principali acquisti novecenteschi del museo riguardano soprattutto la scultura antica (in un primo tempo lo spazio ad essa destinato accoglieva una semplice gipsoteca) e ovviamente l'arte moderna. La base della collezione del museo stata la ricca pinacoteca degli Esterhzy, acquistata negli anni 1870. Oggi nel museo ci sono 100 mila quadri. La sede, il bel palazzo neoclassico di Piazza degli Eroi, stata inaugurata nel 1906. Il museo espone opere darte straniere dallantichit fino ai nostri giorni. Oltre alle collezioni egiziana, greca e romana molto ricca quella italiana, che offre un quadro globale delle scuole di pittura tra il Duecento e il Settecento. I gioielli della collezione spagnola sono le sette pitture di El Greco. Per quanto riguarda i secoli Ottocento e Novecento, molto ben rappresentata la pittura francese.

Museo dei Trasporti

XIV., Vrosligeti krt 11 (metro M1 fermata Hosok tere). Da marted a venerd dalle 10 alle 17, sabato e domencia dalle 10 alle 18 (da ottobre a maggio la chiusura viene anticipata di una ora). Una delle attrattive del grande Parco Civico di Budapest (Varosliget) il Museo dei Trasporti, fondato nel 1896 e inaugurato tre anni pi tardi. La seconda guerra mondiale procur danni gravissimi alledificio (ne venne distrutta gran parte della collezione), che pot riaprire solo nel 1966. Il museo, che occupa due ale di un edificio, espone una ricca collezione di modelli ferroviari (molti di fine Ottocento), nautici e aeronautici, nonch di auto, moto e biciclette d'epoca. Si tratta di una delle pi anziane collezioni della storia dei trasporti dellEuropa. E di fama mondiale la raccolta di modelli dei treni. Su 8 mila metri quadrati si possono visitare le seguenti esposizioni: I cento anni dellautomobilismo ungherese, I cento anni della navigazione statale ungherese, La storia del traffico stradale, La storia della locomotiva a vapore, La storia del traffico urbano. Vi sono oggi conservati circa 17.000 oggetti da esposizione, mentre larchivio custodisce ben 190.000 pezzi, oltre ai 110.000 documenti della biblioteca e alla ricca raccolta di negativi fotografici. Occorre segnalare che fanno parte della raccolta anche gli oggetti collocati allaperto o in altra sede. Ad esempio, nel 2000 stato ripristinato il battello-museo Kossuth, nella cui coperta si possono ripercorrere episodi di rilievo della storia della navigazione ungherese. La mostra sulla storia della prima metropolitana dellEuropa continentale a sua volta situata nel sottopassaggio della metropolitana alla stazione di Deak ter. Vicino al Museo dei trasporti, nel Petofi Csarnok di Budapest, si trova la mostra stabile di aeronautica e cosmonautica. A Szentendre, a 20 km a nord di Budapest, sono stati raccolti in un piccolo museo vari reperti relativi al trasporto locale. Il Museo dei carri, dal canto suo, attira molti visitatori a Parad, localit dellUngheria 17

settentrionale, sui monti Matra, mentre Kiskoros vanta una mostra del traffico stradale. Paks, poi, possiede un museo della ferrovia e a Nagycenk funziona una ferrovia-museo a scartamento ridotto. Tra le mostre permanenti del Museo, di particolare rilievo quella che concerne le automobili. Tra i modelli in esposizione, il pi antico un autoveicolo Peugeot delle Poste, fabbricato nel 1898. Si pu inoltre ammirare un altro veicolo postale, datato 1908, adibito alla raccolta delle lettere e progettato dallungherese Janos Csonka. Da vedere anche i taxi di Budapest degli anni Venti e Trenta, fabbricati allepoca presso gli stabilimenti della Magyar Altalanos Gepgyar (Industria Generale Ungherese di Macchine) e i modelli nati nelle officine Opel di Szentgotthard e Suzuki di Esztergom. Particolarmente ricca anche la gamma delle motociclette esposte: oltre ai preistorici Puch, vi si trovano le motociclette ungheresi Meray degli anni Venti e le Csepel e Pannonia, prodotte dopo la seconda guerra mondiale.

LUNGO LA LINEA DEL TRAM 2


Si trovano pochi tram al mondo con cui poter vedere i pi bei monumenti turistici durante il percorso solo per costo di un biglietto. Ma il tram 2 fatto proprio cos! La seguente descrizione lo presenta partendo dal nord verso sud. Lintera durata della corsa di solito 21 minuti. Dai due capolinea il primo tram di mattina parte alle 04,45, lultimo alle 23,25. La maggior parte dei monumenti si trova nel lato del Danubio, anche se ci sono cose da vedere anche nellaltra parte. Ma si deve tener docchio a prendere solo il tram 2 e non il 2A, che fa un percorso pi corto con il capolinea al Ponte Petfi.

PIAZZA JSZAI MARI

Il 2 lo si prende al Ponte di Margherita (Margit-hd) a Pest scendendo dal 6 sul Nagykrt (Viale Grande). Il capolinea si trova tra una bella ed antica casa daffitto nel Liptvros e ledificio uffici, conosciuto come Casa Bianca. Per 30 anni lUngheria fu diretta da qui dallunico partito politico. Oggi si trovano gli uffici dei deputati parlamentari.

VIA SZALAY

A destra c il Parlamento, a sinistra lex Corte Suprema, attualmente il Museo Etnografico. La piazza porta il nome di Lajos Kossuth, personaggio notevole della guerra e rivoluzione dindipendenza nel 1848/49. La sua statuta idealizzante, eretta nei tempi del comunismo, si trova dietro di noi, a destra.

PIAZZA

Dallaltra parte delledificio monumentale del Parlamento (lungo 268 metri) c un altra fermata del tram. Vicino si trova la statua di unaltro eroe delle guerre dindipendenza, 18

LAJOS

KOSSUTH

Ferenc II Rkczi. La statua fu eretta nel 1935, al 200 anniversario della sua morte.

PIAZZA ROOSEVELT

Guardando dalla fermata a sinistra si vede la sede dellAccademia delle Scienze, a destra il Ponte delle Catene con un bel panorama su Buda. Prima di arrivare alla prossima fermata vale la pena di tener docchio ledificio dellalbergo Gresham, in stile Liberty. Ma vederlo veramente difficile tenendo conto sul fatto che il tram passa sotto il ponte piegandosi stridente.

PIAZZA ETVS

A sinistra si vede uno degli alberghi lussosi del Lungofiume ed il cosidetto Korz-Passeggio, preferito dagli abitanti di Pest. Nei Palazzi Reali dellaltro lato non abitava mai un re, al massimo gli Asburgo in transito.

PIAZZA RIDOTTO (VIGAD)

A sinistra si trova il famoso edificio con sale da ballo e concerti, a destra invece battelli- ristorante, caff e Club, ormeggiati fissi alla riva. E ancora il panorama su Buda. Da qui si vede gi bene il Ponte di Elisabetta (Erzsbet), inaugurato nel 1964, poi diventato il simbolo della Budapest moderna. Oggi sono ormai dispiaciuti tanti, perch non stato ricostruito loriginale in stile Liberty, distrutto nella II guerra mondiale.

PIAZZA MRCIUS 15

Da qui si vede gi il monte di Gerardo, che pi alto anche del Montecastello. Proprio per questo fu innalzata qui la fortezza minacciosamente rigorosa, che oggi ormai un monumento turistico preferito. Nel 1867 lhanno iniziato a distruggere, ma il costo delloperazione sarebbe stato troppo alto di terminarla.

PIAZZA FVM

Questa la fermata per il Mercato Coperto. La fermata si trova sotto terra ed il luogo preferito dei produttori di graffiti per esercitarsi anche se i muri vengono sempre puliti dalla ditta dei trasporti pubblici.

VIA ZSIL

Allontanandosi dal centro elegante della citt salgono e scendono sempre pi studenti essendo vicini alla Casa dello Studente dellUniversit Corvinus. Anche al lato opposto, a Buda c un quartiere universitario: l studia la maggior parte dei futuri ingegneri ungheresi.

PIAZZA BORROS

Qui c la possibilit di cambiare tram, si pu prendere di nuovo il 6 dallaltra parte del Nagykrt. In questa zona girano pochi turisti un assaggio della vita quotidiana di Budapest.

VIA HALLER

A sinistra si trova la famosa fabbrica di liquori con un passato di centinaia di anni, a destra invece gli appartamenti ed uffici eleganti del Quartiere Millenario, iniziati a costruire nel 2000. Si vedono gi i pilastri rossi di sostegno del Ponte Lgymnyosi. 19

MACELLO PUBBLICO (KZVGHD) CENTRO CULTURALE MILLENARIO A sinistra c il macello pubblico, a


destra il Nuovo Teatro Nazionale con ledificio spesso in discussione ed il Palazzo delle Arti con ledificio sempre lodato. In questultimo ci sono diverse sale da concerti, teatro ed il Museo delle Arti Contemporanee, chiamato anche lum, cio con la forma abbreviata del Museo Ludwig.

Il tram qui fa la capolinea. Vale la pena di tornare fino alla piazza Mrcius 15, se il prossimo punto dinteresse il Caff Centrl. consigliato andare fino alla piazza Vigad per la Pasticceria Gerbeaud e fino alla piazza Etvs per il Caff Gresham. Tornando non dimenticatevi di cambiare posto per vedere i monumenti dellaltro lato!

I PONTI
Le tre parti della citt, sono collegate da otto ponti, di cui uno per il traffico ferroviario. All'interno del fiume, si vedono le tre isole: la piccola isola di Obuda, divisa a met tra parco e zona industriale; l'isola Csepel, sede di impianti industriali, e l'Isola Margherita, pi celebre delle altre perch interamente costituita da un vasto complesso termale al centro di uno splendido parco.

rpd hd (Ponte rpd)

- Fu costruito nel 1950 a nord dellisola Margherita. E lungo circa due chilometri.

Margit hd (Ponte Margherita)

- Realizzato negli anni 1872-76 su progetto dell'architetto francese Ernest Gouin, collega lIsola Margherita con le Circonvallazioni Santo Stefano (Szent Istvn krt), a Pest e Margit (Margit krt), a Buda: le due parti del ponte, che s'incontrano davanti alla punta dell'isola Margherita, formano non a caso un angolo di 150 gradi. Il braccio di collegamento con l'isola fu attivato nel 1901. Nel novembre 1944 il ponte, che era stato minato dai tedeschi, esplose causando 600 morti: un tragico evento che era stato inconsapevolmente anticipato pi di sessant'anni prima dal poeta Janos Arany nella ballata "L'inaugurazione del ponte". Nel febbraio '45 i tedeschi ne completarono la distruzione, ma nel dopoguerra esso venne rapidamente ricostruito tanto che nel '56 venne attraversato dal corteo di studenti che protest davanti al Parlamento contro l'invasione sovietica. lungo, comprese le rampe, 670 metri.

Szchenyi Lnchd (Ponte a Catene)

- Uno dei simboli della capitale ungherese il primo ponte stabile sul Danubio che collega Buda e Pest. Fu costruito su iniziativa del Conte Istvn Szchenyi, 20

dal 1839 al 1849. I progetti furono elaborati dall'inglese William Tierney Clark, mentre l'esecuzione fu affidata al suo omonimo Adam Clark che fece importare dallInghilterra anche il ferro. Il ponte poggia su due piloni di 50 metri ed lungo di 375 metri ed sostenuto da due torri. Il disegnatore del ponte e lesecutore non erano parenti, si tratta solo di una identit di nomi.. Il primo carro che attravers il ponte in fase di costruzione, durante la lotta d'indipendenza, portava la corona ungherese da Buda, gi allora assediata, a Debrecen. Le truppe austriache cercarono poi di farlo saltare in aria, ma ci venne impedito da Adam Clark, che allarg le camere-catene riempiendole di materiale esplosivo. Durante la II Guerra Mondiale i tedeschi lo fecero saltare in aria e, dopo la ricostruzione, venne aperto al traffico il 20 novembre 1949. Collega la Piazza Roosevelt (Roosevelt tr) di Pest con la piazza Clark (Clark dm tr) a Buda, dove termina nel tunnel, lungo di 350 metri, che sottopassa la collina della Fortezza (Vrhegy). E stato il primo ponte stabile tra le due parti della citt e fu il primo ponte permanente di Budapest. Questo monumento nazionale, illuminato per la notte, con il suo ambiente pittoresco, ha gi attirato a Budapest molti turisti, diverso da tutti gli altri ponti per la sua struttura in ferro.

Erzsbet hd (Ponte Elisabetta)

- Costruito tra 1897 e 1903 in stile liberty, il ponte era lungo 290 metri. Distrutto dalle milizie tedesche durante la seconda guerra mondiale, insieme a tutti gli altri ponti sul Danubio, fu ricostruito e allungato di 380 metri, nella met degli anni 60. Prende nome dalla regina Elisabetta meglio nota come Sissi, assassinata nel 1898 moglie dellimperatore e re Francesco Giuseppe. Elisabetta stata molto popolare in Ungheria. Nel 1945 i tedeschi hanno fatto saltare in aria anche questo ponte. Lattuale forma del ponte si deve allarchitetto Pl Svoly che lha ricostruito nel 1964. Il ponte, che offre uno fantastico panorama, fu aperto al traffico nel 1964 e, fino al 1926, era il ponte ad una sola arcata pi grande d'Europa, esattamente di 290 metri. E' l'unico ponte di Budapest che - per motivi di traffico, economici e tecnici non stato ricostruito nella forma originale. Dallanno della costruzione (1903) fino al 1926 stato il pi lungo ponte sospeso del mondo.

Ponte delle Libert (Szabadsg hd)

- Venne eretto tra il 1896 e il 1896, in occasione delle celebrazioni del millenario ungherese, su progetto di Jnos Feketehzy e Aurel Czekelius, ma definito nelle soluzioni architettoniche dal professore del Politecnico Virgil Nagy. Nel 1896, in occasione del Millennio dellUngheria (896-1896), Francesco Giuseppe piant lultimo chiodo dargento sul ponte, per inaugurarlo. Al momento della costruzione il ponte ha portato il nome di Francesco Giuseppe. Proprio lui, il marito di Sissi! Lungo 333 metri e largo 20, reputato uno dei ponti pi belli del mondo: in stile Art nouveau, con un'elegante struttura di ferro, in cima alle guglie di quattro agili torri magnificamente stato effigiato, in atto di librarsi, un turul (mitico uccello totemico simile all'aquila che avrebbe indicato ad rpd la strada dei Carpazi), mentre nella chiave, al centro della balaustra che sovrasta l'arco, campeggia lo stemma reale ungherese con la santa corona Nel 1945, come tutti gli altri ponti della capitale, stato distrutto da un bombardamento tedesco, e gi nel 1946 21

stato ricostruito, per primo tra tutti gli altri ponti, dato che ha subito solo danni minori ed stato rinominato ponte della Libert!. Il ponte ha conservato tutte le sue decorazioni originali: i falchi totemistici degli antichi ungheresi, lo stemma reale, ecc.

Petfi hd (Ponte Petfi)

- Costruito negli anni 1933/37, non ebbe vita lunga. Distrutto come gli altri nella seconda guerra mondiale, fu ricostruito nel 1952. E lungo 514 metri e sbocca, a Pest, sul Grande Corso (Nagykrt), lungo 4 km.

Ponte Lgymnyosi (Lgymnyosi hd) - Costruito per


alleggerire il traffico sul ponte Petfi e per collegare i nuovi quartieri della citt.

BUDA
Il distretto del Palazzo Reale (Quartiere della Fortezza)
I., distretto, Buda. Uno dei punti pi belli della citt il Quartiere della Fortezza. Si trova sull'incantevole collina della Fortezza (Vrhegy), che si alza sopra 50-60 metri dal livello del Danubio e si estende in direzione NordSud per circa un chilometro e mezzo. Anche se la nostra permanenza nella citt si limitasse a qualche giorno, non potremmo rinunciare ad una passeggiata in questo quartiere. Cominciamo il nostro percorso dalla Porta di Vienna (Bcsi Kapu) - costruita nel 1936, dopo averne demolita unaltra preesistente che risaliva al XVIII secolo - verso la piazza della SS. Trinit (Szenthromsg tr). Qui siamo al centro del quartiere, con il monumento barocco dedicato alla Santissima Trinit, il palazzo del vecchio municipio e la famosa Chiesa Mattia. Il Quartiere, circondato da bastioni e mura di protezione, racchiude mirabili segni del passato: ritenuto "la vera anima della citt". Il fascino del borgo rimane intatto, tra le abitazioni civili e la parte meridionale occupata dal Palazzo Reale (Kirlyi Palota) eretto nel 200. Per rendere pi gradevole la visita preferibile salire con la funicolare che parte dai pressi del Ponte delle Catene (Lnchd). La zona fa parte del patrimonio mondiale dellUnesco. Grazie alla sua posizione strategica, la collina stata abitata gi nel secolo XIII. Il Re Adalberto IV dopo linvasione mongola del sec. XIII ha costruito qui un palazzo, ed ha trasferito a Buda la sede reale. Ha tre chiese, sei musei, vari edifici, monumenti, vie, piazze di importanza storica. Nel quartiere ci sono un teatro, quattro alberghi, vari ristoranti di buona atmosfera, caff, gallerie artistiche, negozi che vendono ricordi e regali. Sia dal Bastione dei Pescatori che dalla terrazza della Galleria Nazionale si pu godere un magnifico panorama. Infine da segnalare il Caff e Pasticceria Ruszwurm, (Szentharomsag ter 7.), che fondata nel lontano 1827 costituisce la pi antica pasticceria 22

ungherese, ha ancora i suoi interni originali. Per questo uno dei pochi locali a Budapest dove vietato fumare. Piccola e spesso affollata, arredata con preziosi mobili d'epoca in stile Biedermeier. Propone un ottimo caff e le specialit della casa: la torta e i pasticcini alla crema preparati secondo ricette originali. Tra i suoi pi illustri clienti, c'era l'imperatrice Sissi. Piccola e spesso affollata, arredata con preziosi mobili d'epoca in stile Biedermeier. Budavari Sikl la funivia di Buda. Per giungere distretto del Palazzo Reale si pu scegliere un caratteristico mezzo di trasporto, ossia la funicolare: lunga quasi 100 metri e con uninclinazione del 48%, fu costruita tra 1868 e 1870, quando fungeva da mezzo di trasporto a basso costo per gli impiegati del quartiere del Castello. Lattuale impianto elettrico (mentre loriginale era a vapore) e opera mediante cavi di acciaio che muovono simultaneamente, in opposta direzione, due vetture. In Europa fu la seconda in ordine tra i mezzi di trasporto pubblico del genere. Ci sono due cabine su due piste paralelle a salire e scendere seguendo il principio del pendolo (cio mentre una cabina viene tirata su dal cavo, l'altra scende). Durante la seconda guerra mondiale la fermata di sopra e una delle due cabine sono state colpite da una bomba; nel 1986 stata riaperta al pubblico, ormai a regime elettrico. Insieme alla Fortezza Reale di Buda e al panorama del Danubio la Funivia fa parte dell'Eredit Mondiale. La partenza dai piedi della collina del Castello di Buda, in piazza Clark Adam ter, Ponte delle Catene. Orario di apertura: 7.30-22.00. Costo biglietto circa 300 HUF. Alternativa alla funivia per salire sul distretto del castello lautobus 15 detto Vrbusz.

Palazzo Reale

I distretto, Quartiere del Palazzo Reale. E uno dei simboli del Paese. Tra i secoli XIII e XX stato al centro di guerre e di conquiste. Il Palazzo reale di oggi non il ristabilimento del palazzo distrutto nel 1945, bens la ricreazione della facciata dellepoca di Maria Teresa, e la sua cupola stata progettata nella seconda met degli anni 50 prima ledificio aveva unaltra cupola. Il Palazzo Reale stato incendiato, bombardato, raso al suolo, ricostruito e riprogettato almeno sei volte nel corso degli ultimi sette secoli. Ora ledificio, ricostruito dopo la seconda guerra mondiale, un miscuglio di stili che vanno dal Settecento agli inizi del Novecento. Il Palazzo Reale stato per ben 700 anni residenza dei sovrani ungheresi. Costruito nel Medioevo, fu distrutto durante loccupazione turca. Nel 1849, durante la guerra dindipendenza, una parte del palazzo fu distrutta da un incendio. Alla fine del XVIII secolo il blocco di edifici ottenne il suo attuale aspetto neobarocco. Durante la Seconda Guerra Mondiale, linterno and distrutto dal fuoco. Nel corso di lavori di ricostruzione e di restauro sono venuti in luce, sotto lintonaco settecentesco, facciate ed infissi medievali. Passeggiate attraverso la maestosa Porta di Ferdinando, sotto la Torre della Mazza, fino a raggiungere il cimitero turco, oppure rilassatevi nei giardini del Palazzo, dietro il Museo di Storia di Budapest. Il palazzo ospita la splendida Galleria Nazionale (con unenorme sezione dedicata allarte ungherese), la Biblioteca Nazionale Szchenyi e il Museo di Storia di Budapest. E stato abitato dai turchi, dagli Asburgo, tre volte stato distrutto, ed stato 23

ricostruito, sempre nello stile dellepoca del momento. Dopo la seconda guerra mondiale ha ottenuto la sua attuale forma classicheggiante. Il palazzo oggi ospita la Galleria Nazionale Ungherese, il Museo della Storia di Budapest, la Biblioteca Nazionale Szchnyi e il Museo Ludwig. Il Palazzo Reale si estende sul lato pi lungo del complesso quasi parallelamente al Danubio. Sul lato nord-orientale, raggiungibile con la funicolare Siklo, si trova una magnifica porta del 1903, che d accesso al Palazzo. Alla destra di questa si trova una scultura di bronzo del mitico uccello turul. Rivolto verso il fiume Danubio sorveglia ledificio e stringe fra gli artigli una spada. La statua ricorda il millenario della conquista dei magiari nell896 d.c. Cupola del Palazzo Reale La cupola del Palazzo Reale, cui si accede dallingresso centrale della Galleria Nazionale, stata ricostruita in stile neoclassico dopo la Seconda guerra mondiale e la terrazza esterna oggi anche un belvedere. La terrazza esterna alla cupola di Palazzo Reale offre una vista a 360 gradi di tutta la citt: dai ponti sul Danubio al centro di Pest, dal Monte Gellert alle colline di Buda. Vi si accede dallingresso centrale della Galleria Nazionale (ala C del Palazzo). Dopo aver raggiunto il 3 piano del palazzo, una breve scalinata vi porter al belvedere. Orario: 10-16. Piano inferiore della cappella del palazzo Si riusciti a ristabilire completamente il piano inferiore della cappella una volta a due piani. Fa parte del Museo della Storia di Budapest. Grande Bastione Rotondo con un diametro di 41 metri, un bastione con muro di 5 metri di spessore. Giardino Fa parte dellesposizione del Museo della Storia di Budapest, tra il palazzo e i muri. La corte di oggi: La linea dei muri del Palazzo medioevale distrutto segnata da pietre bianche nel cortile chiuso dellala E. Fontana Mtys Allincontro delle ale E e D si vede la Fontana di Trevi di Budapest. Rappresenta la scena in cui il leggendario re rinascimentale Mattia (Mtys in ungherese; 1440-1490) travestito durante una caccia vide una fanciulla e se ne innamor. Statua di Eugenio di Savoia Davanti al Palazzo sta il magnifico condottiero austriaco in cavallo che liber tutto il territorio dellUngheria dai turchi; con il bastone di comando ordina alt al reggimento. Labirinto del Castello (Budavari Labirintus) E' un sistema di grotte che a circa 16 metri di profondit si articola sotto il distretto del Castello, ed l'unico labirinto in funzione del mondo. Comprende un'area paleolitica, una pi specificamente speleologica e una storica, corredata da statue in cera di vari personaggi. Il labirinto ristrutturato nel 1997 offre la possibilit di percorrere la preistoria e la storia ungherese in un'atmosfera particolarissima. Sotto il castello si estende un sistema di grotte di 10chilometri. Le nicchie nella grotta furono usate dalluomo preistorico (apparso qua mezzo millione di anni fa) sia per rifugio che per riserva di caccia. Le nicchie sferiche vennero collegate pi tardi, nellepoca turca, con le cantine delle case del castello formando cos un vero labirinto nelle viscere del castello. Le grotte separate vennero collegate dai turchi per scopi militari. La costruzione completa e sistematica dei sentieri delle caverne avvenne negli anni del 1930: venne costruito un ricovero antiaereo per dieci 24

mila persone: migliaglia di persone sopravvissero grazie a ci allassedio del 1944/45. Si dice che un postino portasse qua le lettere alle famiglie. Oggi visitabile una parte di circa 4000 metri quadrati. Indrizzo: H-1014 Budapest, ri u. 9. Entrata 1: Borgo del Castello, ri u. 9. Entrata 2: Borgo del Sottocastello, Lovas t 4.(Fuori le mura, oltre le sbarre). Prezzo: 1500 HUF (sconti comitiva). Vrbusz (navetta del quartiere del Palazzo Reale), o la funivia detta Sikl.

Bastione dei Pescatori

I., Piazza Szenthromsg. La costruzione relativamente giovane e si trova vicino alla Chiesa Mattia. Larchittetto Frigyes Schulek nel 1895 ha iniziato i lavori al posto del mercato medievale di pesci e del tratto delle mura che in tempo di pericolo stato difeso dallarte dei pescatori. Questa la spiegazione del nome del bastione di stile neoromanico. Non ha alcuna funzione pratica, solo un elemento decorativo dal quale si pu godere il panorama della capitale ungherese. Al posto dell'odierno Bastione dei Pescatori nel Medioevo si trovava il villaggio dei pescatori, da qui deriva il suo nome. Il Bastione, costruito negli anni 1901-03, un sistema di bastioni neoromanici e neogotici sulle mura medievali anche se non ha mai svolto scopi di difesa. Dai suoi terrazzi si presenta una vista indimenticabile sul Danubio e su Pest. Le sette torri simboleggiano le sette tende dei sette capi trib che guidarono gli Ungheresi nella propria nazione alla fine del nono secolo. Il panorama di Buda con il Bastione dei Pescatori nel 1988 stato inserito dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio Mondiale. Nel 1997 sotto il Bastione stata aperta la cripta della chiesa di San Michele che venne menzionata per la prima volta nel lontano 1443. Vrbusz (navetta del quartiere del Castello fermata Szenthromsg tr).

Chiesa Mattia

I., Szenthromsg tr Vrbusz (navetta del quartiere del Castello) tutti i giorni dalle 6 alle 20. La chiesa pu essere visitata gratis nel pomeriggio dopo la chiusura del pranzo, non vale la pena pagare il biglietto perch una normalissima chiesa! Lesposizione della storia della chiesa aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 17.30. E la pi bella e pi famosa chiesa cattolica di Budapest, ed un elemento determinante del panorama della collina del Palazzo Reale. Fondata dal re Bla IV nel XIII secolo, la Chiesa della Madonna, oggi di Mattia, (Mtys-templom), fu rimaneggiata nel secolo successivo, con la costruzione della porta di Maria, e ricostruita per volont di re Mattia Corvino verso il 1470. Sulla facciata della torre collocato lo stemma reale, che, di fatto, ha dato il nome alla chiesa. Dopo la distruzione avvenuta durante lassedio del 1686, anno in cui Carlo di Lorena scacci definitivamente i turchi, la chiesa fu ricostruita, e prese lattuale forma. Ancora danneggiata nella 2^ guerra mondiale, stata restaurata negli anni 60. La chiesa Mattia stata teatro dellincoronazione di alcuni re ungheresi. La torre della chiesa alta 80 metri. Nella chiesa collocata la collezione d'arte religiosa, dove sono illustrato il lapidario, il reliquario e la storia della Sacra Corona ungherese ed i capolavori di gioielleria del tesoro. Questa chiesa uno degli edifici pi emblematici della Capitale, su cui ogni epoca ha lasciato impronta. La sua definitiva forma in stile neogotico risale 25

alla ricostruzione avvenuta nel secolo scorso. La chiesa prende comunque il nome del re Mtys che fu colui che la ampli ed arricch. Durante la dominazione turca fu trasformata in moschea. Fu pi volte distrutta e ricostruita. Molto belle sono le sue vetrate ed il suo pulpito. La cattedrale reale dedicata alla Madonna stata costruita in pi fasi, nei secoli XIII-XV. Nel 1896 ha ottenuto la sua attuale forma neogotica, nel corso della grandiosa ricostruztione realizzata da Frigyes Schulek. Gli affreschi e le vetrate sono opere dei pi famosi artisti dellepoca, Kroly Lotz, Mihly Zichy, Bertalan Szkely. Si pu visitare la raccolta delle pietre, la collezione di reliquie, i ricordi delle incoronazioni, il tesoro con capolavori delloreficeria e con tessuti ecclesiastici.

Monte Gellert e la Cittadella

Come raggiungerlo: il Monte Gellert si trova tra il Ponte Elisabetta e il Ponte della Libert, lato Buda. Per risalirlo prendere lautobus 27 in partenza ai piedi della collina (parte dalla piazza rotonda Mricz Zsigmond) oppure con una passeggiata di 10 minuti, partendo dall'estremit di Pest del Ponte Elisabetta (Erzsbet hd) oppure dalla piazza Szent Gellrt. XI. Poche capitali possono vantare nel loro centro un monte da cui si pu vedere tutta la citt come Budapest. Il Monte Gellert (Gellert-hegy), alto 235 metri, sottoposto alla tutela dei beni naturali, sorge nel cuore della metropoli lato Buda, per visitarlo c una scala di pietra: distrutta nel corso della seconda guerra mondiale e ricostruita soltanto insieme al ponte Elisabetta, la scala consente una passeggiata agevole. Il turista pu incontrare subito la scultura del vescovo Gellrt, martirizzato sul monte. In cima sorge la Cittadella.. E uno dei luoghi prediletti per le passeggiate dei budapestini. Trae il nome da San Gerardo, vescovo-missionario veneziano che sul monte fu martirizzato nel 1046. Lo sperone roccioso offre un magnifico panorama di Budapest e del Danubio. In cima al Monte Gellert si trova la Statua della Libert (1947) alta 14 metri, e sorge la Cittadella. Nel 1855 il bastione difensivo venne definito dalla stampa ungherese "Bastiglia del Monte Gellert" ma ben presto perse il suo carattere di fortezza. Oggi un'attrazione turistica con albergo, ristorante, caff. Il monumento a San Gerardo (Gellert), eretto nel 1904, era una delle dieci "statue regie" donate da Francesco Giuseppe alla capitale. La sottostante cascata d'acqua, che di sera viene illuminata, offre uno spettacolo affascinante. Scendendo a valle, la Cappella nella roccia, una copia della grotta di Lourdes, merita la visita. La Cittadella. Di forma ellittica, questa fortezza fu eretta dagli austriaci negli anni tra il 1850 e il '51 per ottenere il controllo militare della citt dopo i moti indipendentisti ungheresi degli anni 1848-49. Per tale ragione venne presto definita dalla stampa patriottica "la Bastiglia del monte Gellert". Nel 1890 venne per riconsegnata alla citt e alcuni suoi bastioni furono simbolicamente abbattuti con esplosivi. In precedenza (dal 1814 al 1849) in cima al Monte era collocato losservatorio dellUniversit di Budapest. Oggi uno splendido belvedere che abbraccia il Danubio, i ponti e il centro di Pest. Per questa ragione anche un luogo di ricezione turistica: vi funzionano un albergo, un casin, un ristorante, un caff e diverse didascalie con informazioni storiche. www.citadella.hu/index_ita.htm. L'UNESCO nel 1987 26

ha dichiarato il Monte Gellrt, insieme alla Cittadella di Buda ed al panorama delle due rive del Danubio, parte del Patrimonio Mondiale.

La Statua della Libert

XI., Gellrthegy. La statua, alta 14 metri, opera delleccellente scultore Zsigmond Kisfaludy Strbl. Questo monumento, uno dei pochi rimasti raffiguranti un ricordo del periodo comunista della citt, fu eretto per ricordare la liberazione di Budapest nel 1945 ad opera dellesercito russo. La figura centrale del monumento una donna che regge una foglia di palma. Da un punto di vista storico, larrivo dei russi a Budapest, signific certo la liberazione ma anche linizio del dominio sovietico. Originariamente il monumento presentava anche una figura di un soldato russo che fu rimosso dal medesimo quando cadde il comunismo. La fine della seconda guerra mondiale ha segnato anche linizio del dominio sovietico, ma la statua sulla collina di S. Gerardo non stata demolita, perch ormai fa parte del panorama della citt. Ai piedi della donna, simbolo della vittoria, che regge un ramo di palma nelle mani si trovano due altre figure, una raffigura il progesso, laltra la lotta contro il male.

La Statua di S. Gerardo

XI., Gellrthegy. Sul pendio sud della collina di S. Gerardo, sopra il ponte Elisabetta si trova la statua del vescovo S. Gerardo, che sub l il martirio nell sec. XI. Secondo la leggenda i pagani buttarono nel Danubio il missionario vescovo, chiuso in una botte. La bellezza della statua accentuata da una colonnata a semicerchio. Davanti la statua vi una fonte dacqua, che forma una cascata.

Cappella nella roccia

XI., piazza Szt. Gellrt. La caverna del monte di Gerardo, chiamata anche grotta Szent Ivn, si apre 20 metri sopra il livello dacqua del Danubio. Nel 1925-26 vengono create nuove gallerie attraverso delle esplosioni, poi vennero trasformate in chiesa sul modello della grotta di Lourdes. Dopo la costruzione del convento dei paolini vennero costruiti dei passaggi interni, ma qui la storia prese una triste piega. Nel 1951, in una notte, la chiesa venne distrutta, lentrata venne murata per motivi di sicurezza. Pi tardi si trasfer un osservatorio dellacqua carsica, funzionante infine come deposito. Nel 1992 la cappella stata riaperta.

MUSEI DI BUDA Museo della Storia della Guerra


I., Tth rpd stny 40. marteddomenica dalle 10 alle 18 (tra il 1. ottobre e il 31 marzo dalle 10 alle 16). Vrbusz (navetta del quartiere del Castello). Situato in unala delle ex-Caserme Palatine, nel Quartiere del Castello a Buda, ospita unampia collezione di oggetti militari legati ai disordini che hanno coinvolto Budapest a partire dalla caduta del castello di Buda in mano ai turchi (1541) alla Rivoluzione antisovietica dellottobre 27

1956. La sezione dedicata a questultima, e alla sua fine a seguito dellinvasione sovietica che provoc migliaia di morti, una delle pi toccanti. Altre sezioni sono dedicate alla nascita dellHonved (lesercito nazionale); alle campagne durante la guerra dindipendenza del 1848-49; alla Seconda Armata Ungherese decimata a Voronez nel gennaio 1943. Ricco di centinaia di migliaia di armi, e di medaglie, uniformi, bandiere, dipinti, sculture, carte geografiche, volumi, documenti e vari altri reperti di soggetto bellico, il museo accessibile dal viale Toth Arpad Setany. Una collezione numismatica di 28 mila pezzi. I ricordi di piloti emigrati dopo la seconda guerra mondiale. Merita una particolare attenzione lesposizione intitolata Tredici giorni dedicata alla rivoluzione del 1956.

Galleria Nazionale Ungherese

I., Dsz tr 17. Da marted a domenica dalle 10 alle 18. Vrbusz (navetta del quartiere del Castello). La Galleria Nazionale Ungherese custodisce unimmensa raccolta che permette di ricostruire lo sviluppo dellarte ungherese dal X secolo a oggi. Le collezioni pi ampie sono dedicate ai manufatti in pietra medievali e rinascimentali, alle sculture in legno e ai dipinti gotici, ai polittici tardo-gotici, al tardo Rinascimento e al Barocco. Il museo racchiude anche unimportante collezione di dipinti e sculture ungheresi del XIX e del XX secolo. Probabilmente la maggior parte dei nomi che leggerete non vi dir nulla, ma non lasciatevi sfuggire le strazianti rappresentazioni della guerra e dei diseredati di Lszl Mednynszky, gli originali ritratti di Jzsef Rippl-Rnai, le gigantesche tele di Tivadar Csontvry, i dipinti a soggetto carnevalesco dellartista moderno Vilmos Aba-Novk e le opere del realista Mihly Munkcsy, il pittore della puszta (pianura ungherese). La collezione occupa gli edifici B, C e D del Palazzo Reale e conserva cca 100 mila oggetti darte dai tempi della fondazione dello Stato ungherese fino a oggi. Le esposizioni permanenti sono le seguenti: collezione di pietre scolpite del Medio Evo e del rinascimento, statue di legno e quadri gotici, altari del tardo gotico, larte rinascimentale e barocca, la cripta dei Palatini Asburgo, la pittura del Novecento (Gyula Benczr, Mihly Munkcsy, Viktor Madarsz, Pl Szinyei-Merse), la scultura dellOttocento (Istvn Ferenczy, Mikls Izs), la pittura del Novecento (Jzsef Rippl-Rnai, Tivadar Csontvry-Kosztka, Bla Czbel), la scultura del Novecento (Bni Ferenczy, Ferenc Medgyessy).

Museo nel Castello di Nagyttny

XXII., Kastlypark utca 911. Da marted a domenica dalle 10 alle 18 (tra il 1. novembre e il 14 marzo dalle 10 alle 16). E uno dei pi bei palazzi barocchi non solo di Budapest ma dellintero Paese. Nel 1766 stato eretto lattuale palazzo sulle rovine gotiche di un palazzo del Quattrocento. Il castello appartiene al Museo delle Arti Applicate e d luogo alla sua collezione di mobili. La mostra sintitola: Larte del mobile in Europa dal Quattrocento allOttocento, e ospita 300 oggetti e set di mobili.

Museo Vasarely
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III., Szentllek tr 6 da marted a domenica dalle 10 alle 17.30. Pochi sanno che il grande artista Victor Vasarely (1906-1997), padre dellarte cinetica nota come Op Art, nato in Ungheria. Era gi un artista pi che maturo quando, nel 1931, si trasfer a Parigi e divenne famoso sul piano internazionale per i suoi quadri, un insieme di forme geometriche e di combinazioni di colori. Sotto il nome di Victor Vasarely diventato il fondatore del movimento op-art, ed ha ottenuto fama mondiale. La Op Art (abbreviazione di Optical Art) una corrente artistica contemporanea di arte astratta degli anni '50-'70 che cerca soprattutto di definire un nuovo spazio puramente ottico, nel tentativo di far vibrare l'opera d'arte pur statica creando l'illusione del movimento. Le 400 opere di Vasarely esposte furono donate allo stato, inclusi alcuni cartelloni pubblicitari eseguiti in Francia negli anni Trenta, dallo stesso artista. I suoi quadri sono caratterizzati da colori vivaci, da forme geometriche e da illusioni ottiche. Il materiale dellesposizione stato scelto dalle 400 opere donate dall artista al Museo delle Belle Arti.Visitando il museo sulla piazza davanti al Ponte Arpad, ci si sente afferrati e tratti fin nell'interno delle sue immagini, come se si facesse parte di un universo ottico in continuo divenire. Il Museo Vasarely ospita esposizioni temporanee di artisti ungheresi viventi all'estero. Come raggiungerlo: Linea HEV fermata Arpad hid.

TERME A BUDA
LUngheria, certamente per un dono naturale ma anche per la sedimentazione di accadimenti storici (i primi bagni furono costruiti sotto limpero Romano), mantiene una forte tradizione sulluso delle terme e delle acque, che la rendono particolare in Europa. Negli anni 60, forse per attrarre particolare interesse nellarea connessa ai paesi legati allex Unione Sovietica, fu dato valore strategico alluso dei bagni termali; furono costruiti nuovi impianti con piscine all'aperto e al chiuso, e furono rimessi in funzione anche bagni di antica tradizione. Budapest, oltre a potersi fregiare del titolo di "regina del Danubio", anche nota come "la citt delle terme". Un riconoscimento che nasce dalle ben cento sorgenti e 12 bagni termali, molti dei quali con acqua medicinale, quindi una delle pi grandi citt termali dellEuropa. Vi sono numerose sorgenti naturali di acqua calda con diverse propriet terapeutiche. Per alcuni elementi contenuti nelle acque medicinali la pelle soltanto il veicolo attraverso il quale penetrare nel corpo dove, secondo la propria composizione chimica, provocano un effetto specifico. Lacqua termale varia dai 21-78 gradi Celsius, fuorisce da 118 sorgenti naturali e pozzi che hanno un rendimento di 70 milioni di litri al giorno. Secondo la legge ungherese nominata acqua termale quella naturale con temperatura superiore a 30 C. Sotto le colline calcaree di Buda esiste un sistema di spelonche, collegate attraverso un labirinto paleolitico unico al mondo, e ricche di sorgenti termali. Furono i turchi, per primi a sfruttare al meglio queste sorgenti, nonostante fossero gi note in epoca romana. Numerosi i retaggi di un passato ricco di storia: i bagni turchi, risalenti a 400 anni fa, gli anfiteatri romani dell'antica Obuda e gli edifici in stile liberty ungherese. Le terme sono sempre aperte tranne il 25,26 dic e il 1 gennaio quando 29

alcune rimangono chiuse. Oggi si pu scegliere tra una vasta gamma di piscine e strutture. Le Terme, in citt sono molto famose e molto visitate dai turisti, anche perch architettonicamente sono stupende, paragonabili agli altri monumenti cittadini; le pi amate dai turisti sono le Terme Gellrt dove si trovano solo turisti e nessun ungherese. Gellrt: tel: (+36 1) 466 61 66 (c'e menu inglese) Ind: Piazza Gellrt 1 da luned a venerd dalle 6 alle 19, sabato e domenica dalle 6 alle 17 Ingresso: 3200 Huf + 200 HUF per la cabina) / massage: 2000 se si esce entro due ore ridanno 800 Huf., entro tre ore 500 Huf, entro quattro ore 200 Huf Come raggiungerli: si trovano vicino al Ponte della Libert, lato Buda. Dal Ponte delle Catene prendere il tram 19. Il bagno termale Gellert sulla collina di Buda, nei pressi delle Cittadella, uno dei bagni preferiti dai turisti stranieri perch sono le terme pi belle da vedere. Con il suo sfarzoso stile liberty, il bagno termale pi elegante della capitale. E' meritatamente famoso sia per l'imponenza delle strutture termali situate in riva al Danubio, sia per le magnifiche statue, i mosaici di ceramica e i vetri dipinti che le impreziosiscono. Le cronache gi nel secolo XIII menzionano lacqua termale del luogo. Mentre lalbergo Gellrt stato ricostruito dopo la guerra nello stile degli anni Sessanta, lala dei bagni conserva quasi intatta la struttura e le decorazioni della secessione, i mosaici artistici, i vetri colorati e le statue. Venne costruito durante la prima guerra mondiale, tra il 1914 e il 1918 sull'ex area dell'ospedale medioevale di acque curative. Oggi funziona sia come piscina sia come bagno termale e comprende un albergo 4 stelle. Fare il bagno in questo palazzo Art Nouveau, secondo alcuni, come farlo in una cattedrale. Le piscine mantengono una temperatura costante di 44C. Se si entra con minori consigliato accedere solo all'area piscina, unica area mista uomini-donne, con addosso il costume, nella zona piscina c' una vasca calda idromassaggio mentre nella vasca principale si attiva un idromassaggio "a bolle", ampie zone piscina esterne in estate. Info aggiornate su tariffe e orari: www.spasbudapest.com

Apertura e feste
Generalmente possiamo dire che in Ungheria i negozi, le banche, gli uffici postali, ristoranti, farmacie lavorano con un orario continuato ed eccetto i ristoranti sono tutti chiusi la Domenica e nei giorni di Festa. Il sabato i negozi sono aperti fino alle 14:00! Quindi se dovete fare shopping o comprare souvenir meglio farlo di mattina e poi il pomeriggio si organizza quale altro giro! La domenica sono tutti chiusi! Ora di apertura Ora di chiusura 10 18 7 20 6 17 10 21 30

Negozi in citt Negozi alimentari Mercati alimentari Centri commerciali

Banche Ufficio postale Posta centrale Farmacia Farmacie centrali Ristoranti Sabato!

9 8 8 10 0 11 6-7-8-9-10

18 16 20 18 24 24 13-14

Generalmente possiamo dire che i musei in Ungheria aprono alle 10 e chiudono alle 18. Luned tutti i musei sono chiusi eccetto il Museo Ebraico che viene chiuso da venerd sera fino a sabato sera. Nelle altre citt ungheresi bisogna informarsi dell'apertura dei musei. Generalmente le chiese in Ungheria possono essere visitate gratis e sono aperti ai visitatori dalle 9 fino alle 17 eccetto domenica e nelle feste religiose.

GASTRONOMIA: PIATTI TIPICI


La cucina ungherese esercita un forte richiamo sui palati degli italiani poco abituati ai sapori speziati e agrodolci. Il pepe, ma soprattutto la paprica sono onnipresenti. La cucina tradizionale ungherese basata sulla carne. Il pasto possiamo dire principale nella maggior parte delle famiglie il pranzo. Un pasto tipico ungherese ha 3 piatti diversi: il primo piatto una zuppa. Le zuppe tipiche sono preparate da carne, da pesce, da varie verdure o anche da frutta. A secondo della stagione le zuppe si alternano sul tavolo degli ungheresi. Il secondo piatto una specie di carne preparata in un modo con contorni, e il terzo piatto quasi sempre un dolce. La classica cucina ungherese basicamente non altro che il mescolamento della cucina francese, arrivata in Ungheria con la mediazione della cucina austriaca, con i cibi antichi dei contadini ungheresi. Se uno pensa alla cucina ungherese, la prima cosa che gli viene in mente il goulash (gulys) che non uno stufato, come pensano in gran parte del mondo, invece una zuppa densa, preparata con virtuosit. Quello che all'estero conosciuto come gulyas, in Ungheria si chiama rigorosamente porkolt: uno spezzatino di manzo o carni miste che viene cotto per oltre un'ora in un soffritto di cipolla e strutto, condito con paprica, peperoni e pomodoro; si presenta in tavola con un sugo rosso e denso. Molto pi brodoso il gulyas, una minestra che unisce manzo, strutto (o olio), cipolle, cumino, paprica, gnocchetti di pasta e - volendo - patate, carote, radici di prezzemolo, peperoni, pomodori. Il porkolt pu essere insaporito con panna acida (tejfol) che aumenta l'effetto piacevole e cremoso. Quest'ultima, sempre presente sulle tavole delle famiglie ungheresi per la preparazione dei cibi, pressoch introvabile in Italia. Ci che ne ricorda maggiormente il sapore un misto di panna fresca liquida e yogurt con l'aggiunta di una goccia di limone. Un altro elemento base lo strutto, spesso sostituito dall'olio di semi (non si usa 31

l'olio di oliva). Rinomati sono gli insaccati di maiale di cui esiste un'ampia offerta "regionale" che va ben oltre il celebre salame ungherese (teli szalami o Pick szalami) e la tenera carne bovina. Come aperitivo, si usa bere un bicchierino di palinka , un'acquavite aromatica ai gusti di albicocca, pera, ciliegia o prugna. Passando agli antipasti, sono caratteristici il pat di fegato d'oca (libamaj), il korozott - una crema di ricotta e cipolline con spezie che si spalma sulle tartine - e le pogacsa, focaccine al forno variamente condite. Da provare anche la zuppa di pesce, nonch il pollo con paprika, gli stufati fatti in casa e gli ottimi pesci d'acqua dolce il luccio grigliato, il dentice, la trota con mandorle. "obbligatorio" gustare il fegato d'oca. Cotto in forno, grigliato, freddo o caldo, in ogni caso indimenticabile. I dolci meriterebbero un capitolo a parte. Gli ungheresi sono considerati molto golosi. Se guardiamo il numero delle pasticcerie di un chilometro quadrato dell'Ungheria, noteremo che vero! Da un pasto tradizionale ungherese non pu mancare il dolce, e questi dolci sono buonissimi. Tra i pi buoni ci sono le millefoglie (rtes), la crepe Gundel palacsinta, la Somli galuska e la crema di castagne. Le paste calde sono caratteristiche, da provare la pasta alla ricotta (trs csusza). La dobos torta (crema di cioccolato e caramello) un imperativo per i buongustai. Ma tutta l'arte pasticciera ungherese, appresa da turchi, italiani e francesi, degna di nota. Altri dolci tipici ungheresi sono il retes, pasta sfoglia con cui si arrotolano gli strudel di mele, ciliegie, ricotta o semi di papavero; il beigli, dolce di rito soprattutto natalizio, a rotoli con noci o semi di papavero; la palacsinta, una crpe di origine slava farcita di marmellata, ricotta o noci e cioccolato ( celebre la Gundel palacsinta). Zuppa di pesce alla Korhely - una zuppa di pesce, il cui brodo viene filtrato e condito con foglie di lauro, succo di limone, panna acida e fette di limone. Va servita in un paiolo piccolo. un ottimo piatto che ben si accompagna a una buona bevuta. Pezzetti di maiale alla Budavr - I filetti di maiale, ricoperti di salsa supreme e di formaggio grattugiato, vanno poi cotti al forno. Come contorno vanno bene le verdure cotte. Filetto di manzo alla Budapest - Bistecche accompagnate da rag preparato con lardo, cipolla, funghi, fegato doca, piselli e peperonata. Vengono serviti con riso e patate fritte. Goulash che si scrive correttamente "GULYS" ed una zuppa abbondante che contiene non solo la carne ma anche verdure, spezie e gnocchetti di pasta. Arrosto alla Vzivros - Fette di maiale arrostite nel lardo e stufate con funghi, cipolla, pomodoro e peperone verde. A met cottura, vanno insaporite con fegato di volatile e piselli, condite con sale, pepe e aglio.

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Petto di tacchino ripieno alla Buda - Petto di tacchino ripieno con carne affumicata, piselli, peperone marinato, uovo e condito con panna. In seguito viene stufato e servito dopo averlo arrostito nel forno. Crpe alla Gundel - una frittella la cui pasta deve essere innaffiata col rhum e con un ripieno composto duva secca e scorza d'arancia. Viene piegato a forma di triangolo e dopo averlo posto su un piatto, viene scaldato, e poi ricoperto da salsa al cioccolato e panna. Nellultimo momento si versa un po di rum quindi lo si serve a fiamma viva. Torta Gerbeaud - un dolce casereccio al gusto di rhum. Si trova anche in pasticceria. Tra gli strati di pasta si spalma un composto di marmellata e noce, non appena tolto dal forno viene ricoperto da uno strato sottile di crema al cioccolato. Una volta raffreddato, va tagliato a fette sottili e servito. Torta "Dobos" - La torta Dobos la torta pi conosciuta della rinomata scuola pasticcera ungherese. Consiste in cinque strati di pan di Spagna sottili, ripieni di una deliziosa crema al cacao. Lultimo strato di pan di Spagna viene ricoperto di zucchero caramellato. Pasta di mela alla Tabn - Foglie rotonde con il ripieno duva secca, limone e mela cotta condita con chiodi di garofano. Viene messa nel forno con le noci sopra e servita tagliata a fette. I salumi ungheresi: salame, salsiccia, prosciutto, fegato d'oca, vari formaggi ungheresi. La paprica, simbolo per eccellenza della cucina ungherese, un peperone (Capsicum Annuum) che nelle sue molteplici variet copre l'intera gamma dei sapori, dal dolce al piccantissimo. Attenzione, per, perch il rosso della paprica pu nascondere "forti" sorprese. Mai confondere al momento della scelta la paprica dolce (csemege) con quella piccante (csipos)!

RISTORANTI:
Kk Rozsa Etterem (VII. Wesselenyi u. 5 a Pest - aperto anche la domenica) si spende veramente poco! Alfoldi Vendglo (V. Kecskemti u. 4 a Pest - terrazza) Pesti Vendglo (VI. Paulay Ede u. 5 a Pest - aperto anche la domenica - prenotazione 266-3227) Self service Turco In Svt Istvan 13 o 15 a Pest. Si tratta di un self service Turco coloratissimo in cui oltre ad un ottimo Kebab si pu trovare di tutto, persino Lasagne, Pudding o Insalata russa Grill Bufe in Piazza Astoria a Pest, un localino self-service: 1 piatto, zuppa costa circa 400 HUF - 2 piatto, carne con contorni costa circa 700 HUF Mc Kiwan's Szendvics dove hanno le ottime tartine con pane nero e costa veramente poco, circa 10 punti vendita www.mckiwans.hu a 33

Pest in Vmhz krt 10 e Honvd Utca 17/A e a Buda in Margit Krt. 46. Tiroli Vendeglo (Lajos u.33 a Buda, di sera con musica live) Szent Jupt Etterem (II. Dkn u. 3 a Buda - aperto tutta la notte)

Ristoranti all you can eat: Mongolian Barbecue a Buda in Mrvny utca 19/a. Ristorante mongolo "all you can eat": si scelgono i tagli di carne preferiti, marinati in diverse maniere, le verdure e si porta il tutto al grill dove i piatti vengono cotti sul momento. davvero buono e a prezzo fisso. Il prezzo fisso (pranzo 3.000 HUF e cena 5.000 HUF) include anche il bere (birra), a volont. www.mongolianbbq.hu/koszonto_en.htm Trofea Grill una catena di due ristoranti con la formula "all you can eat". Prezzo fisso max 5.000 HUF. www.trofeagrill.com/trofea-zugloenglish/index.php

Comunque a Budapest ci sono tanti locali/ristoranti che fanno il "NAPI MENU" il menu del giorno che comprende 2-3 piatti e la bevanda, e che costa circa 800-1.200 HUF / 4,00 - 5,00; questi menu del giorno sono buoni, quasi sempre c' una specialit ungherese tra i piatti offerti, perfino tanti ungheresi che non hanno tempo di cucinare a casa, mangiano questi menu! Il modo pi economico per mangiare (a pranzo) probabilmente andare al grande mercato coperto il Vasarcsarnok in Fovam Ter (alla fine meridionale di Vaci utca). Da qui si pu andare in uno dei tanti banchetti che vendono un sacco di tipi di zuppe, spezzatini... Si puo mangiare bene con 5-6 euro! Il self service invece ha prezzi molto pi elevati ma comunque abbordabili 8-15 euro. A Budapest nei locali non esiste un servizio vero e proprio infatti le posate e i tovaglioli vengono portati a tavola in un cestino e ogni commensale dovr servirsi da solo e apparecchiare la sua parte di tavolo.

PASTICCERIE E CAFFE
Basta una semplice passeggiata a Budapest per avvertire subito che la tradizione delle pasticcerie e dei caff budapestini prestigiosa quanto quella viennese. Le mescite cittadine di caff vennero introdotte dai turchi, e nel 1714, proprio a Pest, vennero aperti i primi spacci della bevanda. Tra il XIX e XX secolo, nella capitale si contavano ben 500 locali di questo genere, e alcuni storici ricordano ancor oggi come in passato ritrovarsi al caff fosse consuetudine diffusa soprattutto tra studenti e intellettuali. - Pasticceria Gerbaud. vorosmarty ter 7 (nei pressi di piazza Vrsmarty), molto cara, dolci eccellenti, personale scostante. forse la pi famosa pasticceria di Budapest. Fu fondata nel 1858 da Henrik Kugler, pasticciere svizzero originario di Saint-Etienne che oltre a diversi dolci invent anche le 34

konyakos meggy (marasche al cognac). Nel 1884, quand'era gi da tempo uno dei luoghi di ritrovo prediletti del bel mondo cittadino, venne acquistata da un altro pasticciere svizzero, Emile Gerbeaud, dal quale ha preso il nome. Gerbeaud, che non era meno di Kugler, esportava i suoi pasticcini in tutto il mondo. La sua grande sala da t, in stile viennese, dispone di arredi barocchi e pareti tappezzate in verde pastello. Il negozio, il Kis Gerbeaud annesso alla pasticceria, vende squisiti dolci preparati secondo le ricette originali. www.gerbeaud.hu - Pasticceria Lukacs. andrassy ut 70. Fondato nel 1912, questo locale , oltre che una pasticceria classica, anche un caff-sala da t tra i pi noti e frequentati della citt; stato da poco ottimamente restaurato e riportato all'atmosfera originaria. Mentre il pianterreno in stile anni Trenta, la sala superiore ha un arredo barocco, con specchi e dorature. Propone ottimi pasticcini e dolci tradizionali; grazie al suo pianoforte si suona ogni sera musica dal vivo. Dispone di un'area per i non fumatori. - Mvsz Cukrszda, sul Viale Andrassy al n. 29, quasi di fronte all'Opera. Dolci ottimi e prezzi bassi. Caldamente consigliata la torta Gerbeaud (anche meglio di quella della pasticceria originale). - Daubner (quartiere di O'Buda - II Szpvolgyi ut 50). E' aperta tutti i giorni fino alle 19.00. Specialit da magiare dolci o salate sfornate in continuazione. Non ha posti a sedere ma ci sono diverse mensole se si vuole mangiare in piedi. - Pasticceria Ruszwurm. si trova nel quartiere del castello a Buda, in Szenthromsg utca 7, Buda. www.ruszwurm.hu Ottima e abbondante scelta, personale gentile. - Pasticceria Zsolnay vaci utca 20 100 tipi di ottime torte servite in modo ineccepibile. Anche piatti salati. www.taverna.hu - Pasticceria Frlich (VII distretto via Dob 22) Lintero assortimento dei dolci ebraici con il fldni al primo posto. Ultimamente si vendono anche delle riviste.

SOUVENIR
A Budapest l'occidentalizzazione ha portato una brutta abitudine, quella di spennare i turisti. Nelle strade principali i negozi sono carissimi e bisogna veramente ponderare bene se l'articolo che si sta acquistando vale il prezzo a cui si vende. La prima raccomandazione di stare attenti al resto quando si fanno acquisti nei negozi, e di assicurarsi che il resto venga dato in valuta ungherese e non rumena bulgara o jugoslava (che valgono molto meno)! La maggior parte dei turisti che si reca a Budapest torna a casa con prodotti alimentari come il salame Pick, la paprika (soprattutto le ghirlande di paprika) e almeno una bottiglia di Tokaj o di palinka all'albicocca (la grappa ungherese pi famosa). Il vino Tokaj, 35

detto vino dei Re, Re dei vini, deve il suo gusto particolare ai dolci chicchi duva appassiti dal sole. Il vino a tante bigonce quante bigonce vanno in una botte e la preziosit e la dolcezza del vino dipendono dal numero di bigonce che vanno in una botte. bene sapere che si tratta di un vino dolce, va bevuto con torte e dolci. Il szamorodni ed il furmint invece possono essere dolci e anche secchi. E ancora il vino rosso di Eger il sangue di toro. A capo dei superalcolici sta indubbiamente lUnicum, che si anche classificato tra i primi quattro digestivi del mondo. Il suo gusto particolare dovuto alle erbe aromatiche. La grappa di albicocche di Kecskemt e quella di prugne conserva bene il profumo ed il sapore della frutta. Il fegato doca di Oroshaza, confezionato in scatola o in terrina eccellente ed anche i salami Hercz e Pick, le cipolle di Mak, il peperoncino di Kalocsa, sono delle speciait ungheresi. Molti acquistano tende e tovaglie ricamate, gilet, camicie, tappeti, piccoli oggetti in cuoio. Pi raramente (dati i problemi di trasporto che possono comportare) si acquistano le ceramiche, la porcellana di Herend, la porcellana Zsolnay di Pcs. In realt, pochi paesi dell'Est hanno abbondanza di generi d'acquisto come l'Ungheria, e poche citt come Budapest possono offrire cos tanto ai potenziali acquirenti: basta saper cercare. La capitale ricca delle cose pi varie e interessanti, sia di cibi che di abbigliamento, sia dell'arte popolare che di quella colta: dalle conserve di marmellata ai cioccolatini Gerbeaud o Szamos, dai CD ai nastri ricamati, dai guanciali di piume d'oca ai cristalli Ajka, dalle tabacchiere intagliate di Somogy alle porcellane Herend e Zsolnay, dalle antiche monete e banconote ai quadri d'autore, e cos via. Non solo salame e tovaglie, dunque. Bench ogni luogo della citt abbia vetrine attraenti e prodotti appetibili, Pest il luogo ideale per gli acquisti: nei negozi dei distretti centrali (Belvaros, Lipotvaros, Terezvaros, Erzsebetvaros e Jozsefvaros) sono in mostra tante meraviglie. Ma i negozi interessanti non si trovano esclusivamente nei magnifici viali del Grande Corso (nelle vie Kossuth Lajos, Rkczi, lungo le circonvallazioni Kroly e Mzeum, e lungo le circonvallazioni Szent Istvn, Erzsbet, e Jzsef ) o nelle vie eleganti come Vaci utca: sono un po' dappertutto, sia nelle traverse pi anonime che nei grandi Shopping Center, questi ultimi presenze ormai sempre pi definite nel paesaggio urbano di Budapest e nelle abitudini dei suoi cittadini. Da non dimenticare, infine, i mercati, aperti in genere dalle 6.00 alle 17.00. I centri commerciali: - Mammut, a Buda, Szena ter (Metro: Moszkva tr) 300 negozi su 7 piani, anche centro fitness e benessere www.mammut.hu - Millennium Shopping Center, a Pest, Vaci utca 19-21 - Mom Park , a Buda, Alkotas ut 53.70 negozi, 1 ristorante e 1 cinema - Duna Plaza XIII. Vci t 178., fermata della metropolitana: Gyngysi t - Europark XIX. lloi t 201., fermata della metropolitana: Hatr t - Lurdy Hz IX. Knyves Klmn krt. 12-14 - Plus Centre XV. Szentmihlyi t 131., un autobus parte dalla stazione Nyugati 36

LOCALI E DIVERTIMENTI
Il Lungodanubio offre diversi locali sull'acqua sotto forma di grossi battelli o navi da traghetto... gli interni non hanno nulla da invidiare ai migliori ristoranti o ai migliori pub della zona. A Buda c' un centro commerciale enorme (4 piani!) che si chiama Mammut, e all'interno del quale c' una discoteca molto grande e molto bella, Cuba Libre (Szena ter fermata della metropolitana: Moszkva tr) www.mammut.hu. La maggior parte dei disco-pub sono nel quartiere ebraico, nel distretto VII, vicino alla Sinagoga. Altre zone ricche di locali notturni e animazione sono su due boulevard: Rkczy t tra le fermate della metro di Astoria e Blaha Lujza tr; Andrssy t tra le fermate della metro di Opera e Oktogon. Budapest abbonda anche di casin, molti nel centrocitt. Potrete provare roulette francese e americana, Black Jack, Red Dog, poker, baccarat, Money Wheel (ruota della fortuna) e slot-machine. Orari: in genere dalle 17 alle 4 del mattino. Fare molta attenzione ai guardaroba dei locali, dove spesso le giacche non vengono pi restituite! Una famosa trappola che Budapest prepara nei confronti dei poveri turisti la famosa rete di adescatori e adescatrici in cui ci si imbatte passeggiando per la citt. Passeggiando per la via commerciale pi importante della citt, la Vaci Utca, in particolare dal tramonto in poi, facile incrociare gli sguardi ammiccanti di qualche giovane fanciulla, che al momento di maggior vicinanza sussurrano qualche parolina nelle orecchie oppure fingono di chiedere informazioni turistiche e propongono di andare a prendere un caff insieme. Il loro scopo quello di trascinare i ragazzi in qualche bar complice per avere qualche drink a prezzi da capogiro. Questi fatti sono stati segnalati da molti turisti inconsapevoli che hanno dovuto far strisciare la carta di credito per uscire dal locale. Alle adescatrici si aggiungono personaggi particolari in Vaci Utca pronti a scucire le tasche ai turisti. In primis va ricordato l'ormai noto Mario lo Scopatore che si accompagna a volte a un tale chiamato Antonio il Trombatore che ama farsi chiamare l'imperatore del porno.

BUDAPEST GAY
Anche Budapest in questi ultimi anni si trasformata in una capitale che offre diverse possibilit per il turismo gay. Tutta la vita gay si concentra nella zona del centro di Pest. Nel pomeriggio, dopo le visite ai vari musei, ci si pu rilassare in una delle due saune, tra cui la pi frequentata la Magnum Sauna, non lontana dal National Museum. Prima di cena il ritrovo pu essere in uno dei diversi bars Gay. Sempre vicino al museo si trova 37

l'Action-bar, che organizza spettacoli durante la settimana. Ma il locale senza dubbio migliore per trascorrere le notti del week-end e non solo il Coxx Club che aperto dalle 21 alle 5 del mattino (per gli irriducibili), dal gioved al sabato invece aperto il Cappella Caf.

BAR & CLUB


Action Bar V., Magyar utca 42. Aperto ogni giorno dalle 21 alle 05. Ingresso: 700 HUF per il live sex show, altrimenti consumazione minima 1600 Huf. Ogni notte alle 00,45 ci sono Go-Go boys e spogliarellisti. Il venerd notte Live Sex Show, due spettacoli di sesso dal vivo alle 00:30 ed alle 02:00. Non lo si vede facilmente, al civico 42 di Magyar utca c una porta con una A. Entrare e scendere gi dato che il locale si trova in uno scantinato. Bar gay con una piccola darkroom e sala video. Affollato tutta la settimana. Pubblico di tutte le fasce di et e tipi di interesse. Viene data una drink card e la consumazione si paga al bar, consumazione minima 1600 HUF a persona + 200 HUF di guardaroba. Prezzi bassi: una coca cola costa 300 HUF. www.action.gay.hu rkdia Trr Istvan utca 5. Aperto ogni giorno dalle 20 alle 05. Venendo da Vaci utca, in direzione del fiume accanto al parcheggio di Aranykez. E un piccolissimo bar per chi in cerca di ragazzi a pagamento. Sconsigliato. www.arkadiagaybar.hu Caf Cappella Belgrd rakpart 23 (sul Danubio, vicino alla Metro 3 Ferenciek tere, bus notturno 78). Aperto ogni giorno dalle 22 alle 05. Ingresso con consumazione: 1000 HUF, nei week end 1500 HUF. E un disco bar su tre livelli, locale misto. La serata del mercoled prevalentemente gay. Drag show. Non si usa drink card, si paga direttamente. www.capellacafe.hu Caf M (ex Mystery Bar) Nagysndor Jzsef utca 3. Aperto ogni giorno dalle 16 alle 04. Nel week end dalle 18 alle 04. Tranquillo bar misto per gay e lesbiche dove si pu navigare su internet a pagamento. Non c consumazione minima. Il mercoled happy hour. Caf Smile Bar & Disco Nagydifa utca 17. Aperto ogni giorno dalle 21 alle 05. Piccolo disco bar solo per gay senza darkroom con consumazione minima di 2000 HUF. www.cafesmile.hu CoXx Club (ex Chaos) Dohny utca 38 (angolo Nagy difa utca). E senza alcun dubbio il pi famoso bar gay di Budapest ed anche il pi affollato e frequentato. Consumazione minima: 1200 HUF pi 200 HUF di guardaroba. Una coca cola costa 400 HUF. Aperto ogni giorno dalle 21 alle 04. Ampio bar seminterrato 38

di 300 mq con tre banconi, grandi darkrooms, sling, sala video. Nel week end festa a tema. Dalla strada sembra un internet point dato che si vedono i due pc a piano terra. Danno una drink card e si accede al piano inferiore. E sempre affollato ed e prima di prendere la drink card si pu capire quanta gente c guardando il numero di giacche appese, il personale molto gentile. www.coxx.hu New Gloryhole (ex Uniformis Klub / Adonis) Radnti Miklos utca 18 (Metro Nyugati station; Tram 4/6; bus notturni 914, 950, 931. Dalla metro Nyugati camminare per Szent Istvan Krt, girare in Hegedus Gyula utca e camminare fino allangolo Radnoti Miklos). Aperto dal luned al venerd dalle 12 alle 24, venerd e sabato fino alle 04. Domenica chiuso. Ingresso 1500 HUF in settimana e 2000 HUF nel week end. Nel 2006 questo locale stato riaperto con il nome originario: gloryhole. E prevalentemente un locale misto, quindi anche per bisessuali, lesbiche ed etero, e infatti le donne entrano gratis. Ci sono cabine con gloryholes e strip show femminili.

SAUNE E BAGNI TERMALI


Dobbiamo innanzitutto distinguere i bagni termali dalle saune gay: queste ultime sono dedicate esclusivamente ai gay ed quindi permesso fare sesso apertamente. Un bagno termale non come una sauna gay: non ci sono zone di cruising, il sesso in pubblico decisamente meno esplicito ed inoltre lingresso a durata limitata (anche se, volendo, si pu restare tutto il tempo che si vuole). Magnum Sauna & Gym (Csepreghy utca 2 angolo Mria utca linsegna reca la scritta Magnum Fitness. Tel. +36-1/2672532. Metro: linea azzurra M3 direzione KobanyaKispest fermata Ferenc krt). La prima sauna aperta a Budapest nel 2001 ed anche la pi grande la pi bella molto elegante - e pi frequentata, da uomini di tutte le et ma prevalentemente let media pi alta rispetto allaltra sauna. Bagno turco, sauna secca, 9 cabine private, 3 cabine di grandi dimensioni, 6 gloryholes, 2 darkrooms, 3 sale video, cantina di cruising con sling, massaggi, solarium, accesso gratuito ad internet, palestra con pesi liberi e macchine cardio, bar. Ingresso: 2700 HUF, mercoled 1400 HUF per tutti. Asciugamano e profilattico inclusi, ciabatte non incluse (160 HUF). Orari: ogni giorno dalle 13 alle 01, il venerd chiude alle 04 ed il sabato no-stop. www.magnumsauna.com Sauna 69 (Angyal utca 2 ingresso dalla strada - una porta di metallo con il segno 69. Tel. +36-1/2101751. Metro: linea azzurra M3 direzione Kobanya-Kispest fermata Ferenc krt). La seconda sauna di Budapest, aperta dal 2004 ed orientata ad un pubblico pi giovanile. Sauna finlandese, bagno turco, vasca idromassaggio, 12 cabine relax, 6 gloryholes, darkroom, massaggi al cioccolato, sala video, bar, TV, area fumatori, internet e Wi - Fi gratuiti. Ingresso: 1790 HUF. Asciugamano profilattico e ciabatte inclusi. Orari: ogni 39

giorno dalle 13 alle 01, il venerd chiude alle 02 ed il sabato alle 06. www.gaysauna.hu Bagno termale Kirly (Buda II., F utca 84. Tel. +36-1/202-3688). Si trova a Buda, nei pressi del ponte Margherita. uno dei bagni pi belli, rimasto dallepoca turca che ha mantenuto latmosfera della prima met del Cinquecento. INFO PRATICHE: Il bagno aperto a giorni alterni per soli uomini o per sole donne, i giorni maschili sono marted, gioved, e sabato dalle 9 alle 20. Il bagno termale Kirly senza alcun dubbio il bagno gay per eccellenza, segnalato anche sulle guide gay. A causa di un servizio televisivo del 2005 dove venivano mostrati incontri di sesso tra uomini, le regole erano cambiate in maniera pi restrittiva (in quanto il bagno termale di propriet del governo) ed era diventato obbligatorio tenere il costume, ma dopo poco tempo ritornato ad essere il bagno gay per eccellenza. E frequentato da molti gay ungheresi di mezza et e da qualche turista, assolutamente un must da visitare per assaporare latmosfera retr del vero bagno turco depoca. L'ingresso costa circa 2000 HUF il prezzo comprende luso della cabina, e se si va via entro una, due o tre ore, vengono restituiti dei soldi indietro. Allingresso viene consegnato un grembiulino che si lega attorno alla vita e copre il davanti ma lascia il culo scoperto, tutti lo usano. Se volete potete mettervi il costume ma vi sentirete a disagio perch sarete solo voi ad indossarlo e tutti sapranno che siete turisti. Le docce sono solo al piano inferiore ma non hanno sapone. Trattandosi di un vecchio impianto di propriet del governo, le indicazioni sono ancora in ungherese, russo, tedesco, ma non inglese. Quando si entra, si paga una tariffa ad una cassiera che dar una ricevuta. Entro dieci passi ci sar una donna che la raccoglier e vi dar un biglietto numerato. A destra ci sono le scale per gli spogliatoi. Negli anni passati, non era raro trovare la fila, ma adesso non pi cos, al massimo bisogna aspettare per trovare una cabina libera. Quando si entra in spogliatoio, c un tavolo alla fine della sala. Ci sar un guardiano l a prendere il vostro biglietto numerato e darvi un foglio. A questo punto dovrete trovarvi il vostro armadietto. Una volta chiuso larmadietto bisogna chiamare il guardiano che la blocca una seconda volta ed attiva il timer da cui si inizia a conteggiare il tempo (nel caso vogliate stare meno di 3 ore ed avere dei soldi indietro). Bisogna ricordarsi il proprio numero di armadietto in quanto questo non segnato sulla chiave! Al ritorno bisogna attendere il guardiano per aprire la serratura, e se non c bisogna suonare il campanello. Come arrivare: prendere la metro M2 (linea rossa) in direzione Dli Palyaudvar e scendere alla fermata Batthyany ter. Salire la scala mobile e girare a destra. Vedrete una seconda scala mobile. Una volta saliti, girare ancora a destra. Ora si ha di fronte una piazza, percorrerla tutta e poi attraversare la strada. Girare a destra (avendo il fiume alle spalle) ancora una volta e iniziare a camminare. Quando si arriva in prossimit delle terme, bisogna scendere le scale che partono dal marciapiede. L'ingresso delle terme in fondo a queste scale. 40

Il bagno gi nellepoca turca usufruiva dellacqua delle sorgenti del bagno Lukcs, condotta fino a qui attraverso piccoli canali di pino rosso. La situazione odierna rimasta immutata, con lunica differenza che adesso lacqua curativa condotta ai bagni attraverso tubi di plastica. Una parte delledificio risale dellepoca turca, i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1565. Nella sala a cupola medioevale si trova ancora una piscina. Nel 1796 il bagno divenne di propriet della famiglia Knig, i quali lo ristrutturarono accostando lantico al moderno e conservandolo come monumento artistico. Il bagno prende il nome magiarizzato della famiglia. Oggi lantica struttura in pietra e la luce che filtra tremolante per le piccole finestre colorate della cupola di pietra creano una magica atmosfera. La parte pi bella, risalente all' epoca turca, la sala-cupola con la piscina ottagonale. I bagni termali sono a 39 e a 30 gradi, la piscina fredda di 26 gradi, le camere d' aria calda e di vapore sono a 60-70 gradi. Le sue acque sono indicate per gli affetti di malattie degli organi locomotori, ma sono consigliate anche per chi intende solo rilassarsi e riposare. Temperatura dellacqua medicinale: 26, 32, 36, 40 C, Supeficie dellacqua: 8,10,68,4 m, Composizione dellacqua: acqua termale carbonata con idrogeno, magnesio, calcio, e cloruro-solfato, contiene una notevole quantit di ioni di fluoruro. Bagni Rudas Tra i bagni pi antichi, sono gli unici rimasti in stile propriamente turco e sono le terme dove vanno tutti i gay nei giorni in cui le Kiraly sono chiuse agli uomini. Rispetto alle Kiraly le situazioni gay in acqua ed in sauna sono meno esplicite e meno visibili ma ci sono ugualmente. Rispetto al Bagnp Kiraly questo pi grande ed stato rinnovato e ristrutturato quindi pi nuovo e non ha quel gusto retr tipico del bagno Kiraly. Anche qui non si usa il costume ma viene dato un grembiulino che si lega attorno alla vita e copre il davanti ma lascia il culo scoperto Rudas: tel: (+36 1) 356 13 22 Ind: Dbrentei tr 9. Piscina: lun - ven: 6.00-18.00 Bagno termale: lun - ven: 6.00-20.00 (solo uomini tranne il marted solo donne) sabato e domenica: 6.00-17.00 (entrambi i sessi ma c solo la piscina) sabato e domenica notte: 22.00-04.00 (entrambi i sessi) Ingresso: 2200 Huf (terme, piscina e cabina) / massage: 2000 Come raggiungerli: si trovano a Buda, a pochi minuti a piedi dal Ponte Elisabetta oppure con il tram 19 in partenza dal Ponte delle catene. Realizzati nella seconda met del Quattrocento dal pasci di Buda Sokoli Mustafa, quando lUngheria era occupata dai turchi, i Bagni Rudas conservano ancora il fascino degli antichi bagni turchi, completamente rinnovati nel 2006. Sul lato settentrionale rimasto quasi intatto il blocco della navata del bagno turco, sotto cui c' una vasca ottagonale ricoperta da una cupola semisferica, traforata da piccole finestre dai vetri colorati. Le acque che lo alimentano provengono da 3 sorgenti famose (la Juventus, 41

lAttila e la Hungaria) e da 15 sorgenti pi piccole, e sono leggermente radioattive; contengono calcio, magnesio, idrocarburo, solfati e fluoruro. E molto diffusa tra gli ungheresi, la credenza popolare secondo la quale soprattutto lacqua della sorgente Juventus faccia ringiovanire. Sotto una cupola semisferica di 10 metri di diametro, traforata da piccole finestre dai vetri colorati e sorretta da 8 colonne, si trova una piscina ottagonale aperta solo agli uomini. E stata costruita anche una piscina utilizzata per il nuoto terapeutico e una sauna associata che sono accessibili a uomini e donne. Infine una sala dedicata alle sorgenti Hungaria, Juventus e Attila le cui acque sgorgano dai rubinetti e sono un vero toccasana per chi le beve.

CRUISING ALLAPERTO
Per molti anni la pi nota zona di cruising allaperto di Budapest stata la passeggiata lungo il Danubio sul lato di Pest (Duna-korz) tra Marcius 15 tr e Vigad tr. Attualmente non pi una zona di cruising ma di solito si possono trovare ragazzi a pagamento dalle 17 alle 23. Altri ancora se ne possono trovare anche nel sottopassaggio che collega la fermata del tram e la metropolitana nella stazione ferroviaria Nyugati. Attenzione ai controlli di polizia. Il piccolo parco a nord fuori al ponte Margit dalla parte di Buda. La zona di cruising si trova vicino al parco giochi e la piccola piscina dopo aver attraversato la strada che separa il parco. Dopo il tramonto e fino alle 23. Il Parco Npliget la miglior zona diurna e notturna di cruising. Il modo migliore per girare allinterno di questo parco quello di immaginare un spazio rettangolare con un anello stradale all'interno di esso. La fermata della metropolitana (Npliget) si trova nell'angolo in basso a destra del rettangolo. Il cruising avviene anche nella parte posteriore del parco su entrambi i lati della tangenziale. Cerca la scuola dei cani: il cruising avviene a destra di essa se si di fronte alla scuola. Un WC di cruising quello della metro Ferenc krut (quella a cui scendere per andare in entrambe le saune di Budapest). Si trovano prevalentemente ragazzi a pagamento. Lorario dalle 10 alle 18. Un altro WC di cruising quello della metro Nyugati la stazione della metropolitana. Si trovano molti ragazzi a pagamento, ma non solo. Lorario dalle 10 alle 18. Westend City Center: WC su tutti i piani ma soprattutto quello al piano terra vicino al supermercato Match.

TRASPORTI
Gli autobus, i tram e i filobus funzionano in gerenerale tra le ore 04.30 e le ore 23.00, ci sono poi alcune linee che girano 24h/24h, la metro porta in tutta la citt, non difficile orientarsi perch ci sono delle tabelle alle fermate dei tram o autobus che indicano tutte le fermate che fanno e gli 42

orari precisi in cui passano, quindi mappa alla mano si pu arrivare dovunque. Le stazioni ferroviarie sono 3, ma la principale la Western Railway Station Nyugati, Stazione Occidentale nel distretto XIII, Nyugati tr (zona nord della citt). L'edificio venne ultimato nel 1877 e la galleria a strutture di ferro fu realizzata dalla ditta Eiffel di Parigi. Nel fabbricato della stazione funziona il fast-food Mc'Donald considerato da molti uno dei pi belli del mondo. Le altre stazioni sono: DLI (Southern) XII. Magyar Jakobinusok tere KELETI (Eastern) VIII. Baross tr Custodia di bagagli Presso le stazioni ferroviarie si possono lasciare in custodia i bagagli. Alle stazioni Dli (Sud) e Keleti (Est) ci sono rispettivamente due depositi nonstop. Alla stazione Nyugati (Ovest) tra le ore 5 e 24 funziona un servizio di deposito di bagagli e vi anche un servizio automatico non stop.

METRO (SUBWAY)
La Metropolitana di Budapest (in ungherese: Budapesti metr) la seconda metropolitana pi antica al mondo e la prima dell'Europa continentale, la famosa linea 1 (risalente al 1896 e chaimata "Fldalatti", non "metropolitana") stata dichiarata Patrimonio dell'umanit. Consiste di tre linee, ognuna riconoscibile dal numero e dal colore. La linea 4 attualmente in fase di costruzione e l'apertura della prima tratta prevista per il 2010; anche programmata la costruzione della linea 5. Lo scopo originale della prima linea della metropolitana era di facilitare il trasporti delle persone verso il "Parco Cittadino" di Budapest, sebbene la capitale si fosse sempre opposta a ogni forma di trasporto in superficie sul viale Andrssy, che era divenuta la strada pi elegante di Budapest, l'Assemblea Nazionale accett il progetto della metropolitana nel 1870 e la societ tedesca Siemens & Halske AG fu incaricata della costruzione a partire dal 1894. Ci vollero 2000 uomini, con i pi moderni macchinari per completare il lavoro in meno di due anni. Questa sezione fu costruita interamente dalla superficie (con il metodo scava-e-copri). Completato entro il periodo definito, la linea fu inaugurata il 2 maggio 1896, in occasione del "millenario" (il millesimo anniversario della "conquista della Patria" da parte degli Ungari), dall'imperatore Francesco Giuseppe. Una delle carrozze originarie conservata al "Museo dei Tram". I treni percorrevano viale Andrssy, da piazza Vrsmarty (in centro) fino al "Parco Cittadino", in direzione nordest-sudovest. Al tempo vi erano undici stazioni, nove sotterraneee e due in superfice. La lunghezza della linea era di 3,7 km ed i treni partivano ogni due minuti. In questo modo era possibile trasportare 35.000 passeggeri al giorno (oggi 103.000 persone viaggiano giornalmente sulla linea). 43

I progetti per le due ulteriori linee della metropolitana furono effettuati gi nel 1895, definendo le direzioni di massima nord-sud e est-ovest. I primi progetti per le attuali due linee furono presentati nel 1942, e il decreto del Consiglio dei Ministri ne autorizz la costruzione nel 1950. Era stato previsto che la linea 2 collegasse le due principali stazioni ferroviarie, Keleti (Orientale) e Dli (Meridionale) plyaudvar. L'inaugurazione era prevista per il 1955, ma la costruzione sub interruzioni a causa di ragioni politiche e finanziarie dal 1954 al 1963. Le sette stazioni furono infine aperte il 4 aprile (una festivit comunista) nel 1970. Oggi la linea 2 corre su una traiettoria est-ovest, ed l'unica linea ad attraversare il Danubio e a raggiungere Buda. Esiste una stazione di interscambio con la linea 1 presso Piazza Dek Ferenc, che in seguito divenuta punto di interscambio anche con la linea 3. Il primo progetto per la linea 3 fu effettuato nel 1963, e la costruzine ebbe inizio nel 1970. La prima sezione fu aperta nel 1976, quando consisteva di sei stazioni. La parte meridionale fu allungata con altre cinque stazioni nel 1980, mentre alla parte nord fu allungata 1981, nel 1984 nel 1990 per un totale di 9 stazioni: la linea raggiunse lo stato attuale di 20 fermate che si estendono per 17 km, il che ne fa la linea pi lunga di Budapest. La linea 3 corre in direzione nord-sud. Negli anni '80 e '90 la linea 1 sub diversi processi di ricostruzione. Sul totale di 11 stazioni, 8 sono originali, mentre tre sono state ricostruite. Le fermate risalgono al tempo del millenario, tra cui il pavimento, le panchine, le finestre in legno e l'illuminazione. C' un Museo della Metropolitana del Millenario nel sottopasso di piazza Dek Ferenc, dove si possono visionare reperti dell'epoca. La ristrutturazione delle stazioni della linea 2 stata completata nel 2008. Queste sono attualmente le stazioni pi moderne della rete. Sono stati installati nuovi ascensori e acquistate nuove carrozze con aria condizionata. La linea 4 (attualmente in costruzione), ha una storia lunga che risale al 1972. Nei passati decenni, nacquero molte difficolt a causa delle terme che sorgevano sulla traiettoria progettata (come i Bagni termali Gellrt). Ci fu un lungo dibattito sul problema della sicurezza della costruzione, oltre che sulla percentuale delle spese da addebitare al governo e quale alla capitale e se avrebbero dovuto essere pagate con i proventi dai debiti russi verso l'Ungheria; venne anche discussa l'agibilit dell'itinerario e se era veramente necessaria alla citt. Se sar terminata per il 2010 (caso ottimistico), la sua storia sar stata lunga 37 anni, la pi lunga di ogni altra linea di Budapest. La linea 5 ancora in fase di progettazione preliminare; molto probabilmente correr lungo il Danubio (attraversandolo in corrispondenza dell'Isola Margherita), collegando le ferrovie suburbane che vanno verso nord con quelle dirette a sud. Tutte e tre le linee della metro convergono nella fermata di Dek tr, vicina a quella di Vorosmarty, in pieno centro, dove inizia anche il corso pedonale di Vaci u.; i cellulari funzionano su tutta la rete sotterranea.

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Attualmente costituita da 3 linee: M1 (gialla), M2 (rossa), M3 (blu). 1. (5 km) Questa linea differisce dalle altre a causa della sagoma molto ridotta (6 m x 2,75m). Nel 1996 le stazioni, di gusto squisitamente liberty sono state riportate all'antico splendore grazie ad interventi di restauro. (10 km) corre di direzione est-ovest ed l'unica linea che si estende nella parte occidentale della citt (Buda), attraversando il Danubio. Corre in superficie nella tratta tra Pillang utca e il capolinea orientale rs vezr tere (interscambio con i treni suburbani HV). Il 1 gennaio 2004 la stazione Npstadion stata rinominata Stadionok. (18 km) corre da nord a sud nella parte orientale della citt, tutta in sotterranea, a parte il capolinea meridionale Kbnya-Kispest (interscambio con le ferrovie ungheresi MV). La prima tratta stata aperta nel 1976 (Dek tr - Nagyvrad tr) successivamente estesa in entrambe le direzioni. Nel 1990 ha raggiunto il capolinea nord di jpest-Kzpont. previsto che la linea venga prolungata a sud fino all'aeroporto Ferihegy 2 e a nord fino a Kzps krt.

2.

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La Metro di Budapest opera tra le 4:30 e 23:10 con frequenza di treni ogni 4/5 minuti (2/3 minuti nelle ore di punta). Dopo le 20:00 entra in vigore un programma orario molto affidabile. Potete sempre affidarvi alle mappe di solito presenti nelle biglietterie. L troverete tutte le linee di pullman, tram e metro presenti, con altre informazioni generali sul sistema trasporti.

Biglietti
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I biglietti sono in vendita presso le tabaccherie, i giornalai, le stazioni della metropolitana, e cisono anche biglietterie automatiche. Le pi pratiche sono le stazioni diella metropolitana dove si pu scegliere tra vari tipi di biglietti e di tessere. I biglietti vanno acquistati prima del viaggio e sui mezzi vengono convalidati alle apposite macchine. Il biglietto, che valido per i vari mezzi pubblici di Budapest, per una corsa e per una persona, costa: 270 Huf (1,1 euro) ma vi sono anche ulteriori biglietti specifici per la metropolitana: esiste un biglietto a sezione, valido per tre stazioni, un biglietto di trasbordo, valido per un viaggio con un solo interscambio tra linee e un biglietto a sezione con trasbordo, valido per 5 stazioni incluso un trasbordo. Esistono anche vari tipi di abbonamento, dal giornaliero all'annuale. Il pacchetto di 10 biglietti costa: 2.350 Huf (9,4 euro). L'abbonamento giornaliero, che valido per 24 ore e d la possibilit di viaggiare coi mezzi senza limiti, costa: 1.550 Huf (6,2 euro). L'abbonamento turistico di 3 giorni, che valido per 72 ore e d la possibilit di viaggiare coi mezzi senza limiti costa: 3.400 Huf (13,6 euro). L'abbonamento settimanale che valido per 7 giorni consecutivi e d la possibilit di viaggiare coi mezzi senza limiti costa: 4.000 Huf (16 euro). L'abbonamento mensile che valido per 30 giorni consecutivi e da la possibilit di viaggiare coi mezzi senza limiti costa: 8.250 Huf (33 euro). I biglietti singoli sono validi su una linea e per una sola corsa. Chi viaggia senza biglietto, deve pagare la multa. In caso di multa ai turisti stranieri concesso scegliere tra due opzioni: pagare la multa e comprare il biglietto da convalidare regolarmente oppure comprare un biglietto turistico di 3 giorni senza pagare la multa. Nella metropolitana bisogna convalidare un biglietto per ogni linea. (In piazza Deak fate attenzione a non cambiare linea usando il medesimo biglietto, perch in mancanza di biglietto valido dovrete pagare la multa). La BKV SpA (Budapesti Kzlekedsi Vllalat Rt.) ha pubblicato un opuscolo gratuito intitolato Infomation in lingue inglese e tedesco (lopuscolo si trova negli alberghi, negli uffici Tourinform), che offre dettagliate informazioni sui vari tipi di biglietti e sui prezzi. Tali informazioni possono essere ottenute anche dal home page: www.bkv.hu Budapest ha un sistema di accesso ai trasporti molto libero: tu dovrai timbrare (cancellare) il tuo biglietto allentrata della metro o sui pullman e tram, ma non ci sono alcune barriere; i controlli sono molto accurati in alcuni giorni! In diverse stazioni della metro sono presenti distributori automatici di biglietti, con istruzioni on-screen in 4 lingue (Hungarian, German, English and Italian). Generalmente la Metro di Budapest ben integrata nel sistema di trasporti pubblici includendo pullman, tram, metro e la HV (treni suburbani). Tutti i biglietti sono validi per qualsiasi mezzo di trasporto usiate a Budapest City. Importante: Fare sempre il biglietto per i trasporti: i controllori ci sono e cercano i turisti per fregare 2000-5000 HUF in caso di multa, ed intascarli senza dare contravvenzione! 47

TAXI
I Taxi non sono molto cari, ma meglio evitare quelli abusivi, cio quelli non autorizzati, che potrebbero chiederti qualsiasi prezzo; Taxi 2000(+36/1) 200-00-00 Budapest Taxi(+36/1) 433-33-33 Budataxi(+36/1) 233-33-33 City Taxi(+36/1) 211-11-11 Tele5 Taxi (+36/1) 355-55-55 6 X 6 Taxi (+36/1) 266-66-66 Ftaxi (+36/1) 222-2222 Expo Taxi (+36/1) 205-5555 Rditaxi (+36/1) 377-7777 Quelli autorizzati sono gialli, hanno di solito dei numeri di telefono scritti sul fianco, e spesso i conducenti sono signori giovani in giacca e cravatta! Altri tassisti sono le cosiddette IENE che aspettano solo di imbrogliare i turisti stranieri! Conviene sempre chiedere il prezzo prima di salire per non avere sorprese dopo! Importante: in citt MAI e poi MAI prendere taxi al volo, soprattutto non ufficiali! Rubano soldi! Tariffe molto piu alte! Tutti gli hotel o gli appartamenti hanno un loro taxi privato normalmente, per via di conoscenze o per contratto, che viene direttamente a prendervi. Chiedete sempre se offrono questo servizio e il suo costo che dovrebbe essere all'incirca lo stesso del servizio taxi all'uscita.

LEGENDA
Budapest divisa in 23 distretti o rioni chiamati semplicemente 1, 2, 3 ecc e segnati in numeri romani. In Ungherese di regola indicare prima il cognome e poi il nome, per cui nelle vie e le piazze dedicate a personaggi storici viene sempre indicato prima il cognome. Un indirizzo ungherese assomigliar a qualcosa come H-1234 Budapest XII. Il codice postale e la citt viene prima, seguito dal numero del distretto, dal nome della via, dal numero civico e dal numero del piano. Il codice postale formato da 4 numeri, dei quali i 2 del mezzo mostrano il distretto. Esempio: il codice postale H-1121 significa dodicesimo distretto (XII). Quelli centrali sono: I., V.,VI.,VII.. I distretti VIII., IX., XI., XIII., XI. si trovano a Buda ,i distretti V., VI., VII., VIII., IX., XIII. si trovano a Pest. Vale la pena che i turisti in visita si ricordino di alcuni di questi numeri romani: il "I. rione" si trova a Buda ed abbraccia la Budai-var (la Fortezza di Buda), il Varnegyed (il Quartiere della Fortezza), il Gellert-hegy (il Monte 48

Gerardo) e le sue adiacenze, il "V. rione" si trova dall'altra parte del Danubio, a Pest, comprende il Belvaros (il Centro), ci possiamo facilmente ricordare di ci perch in esso si trova la zona pedonale di Vaci utca (Via Vaci) con Vorosmarty ter (Piazza Vorosmarty) zona di acquisti assai frequentata. Le arterie principali sono le Circonvallazioni, mentre le strade si articolano in linea radiale. La numerazione delle vie, in generale, parte dalla parte pi vicina al Danubio, i numeri civici possono essere pari e dispari, ci dipende da che parte della strada sono. I maggiori punti di incroci stradali a Buda sono Moszkva ter (Piazza Mosca) e Batthyany ter (Piazza Batthyany), a Pest sono Deak ter (Piazza Deak), Ferenciek tere (Piazza dei Francescani) e Blaha Luiza ter (Piazza Luiza Blaha). Distretto = kerlet (abbreviazione: ker); utca = via; u t= viale; ter = piazza korut = viale di circonvallazione; koz = vicolo

AMBASCIATA ITALIANA
Ambasciata d'Italia: 1143 Budapest, Stefnia t 95. Tel.: (+36/1) 460-62-00; 460-62-01; 460-62-60.

UFFICI DI INFORMAZIONI TURISTICHE


Ufficio Tourinform V., Dek tr/St utca 2. (+36-1)438-8080 dalle 8 alle 20 Castello di Buda H1016 Budapest, Szenthromsg tr (+36-1)488-0475, (+36-1)488-0474 Escursioni, giri della citt, visita ai Patrimoni Mondiali, carte geografiche, piante, servizi di guida, informazioni generali, noleggio automobili. dal 15 giugno al 15 sett. dalle 9 alle 20, dal 16 sett. al 14 giugno dalle 10 alle 19, dal 1 nov. al 31 marzo dal luned al venerd dalle10 alle19, sabato e domenica dalle 10 alle 16 Stazione Ovest (Nyugati plyaudvar) (+36-1)302-8580 Ala sinistra del capannone. Alloggi, piante, informazioni generali. Dal 15 giugno al 15 sett. dalle 9 alle 19, dal 16 sett. al 14 giugno dal luned al venerd dalle9 alle18, sabato e domenica dalle 9 alle 15 Piazza Liszt Ferenc H1061 Budapest, Liszt Ferenc tr 11 (+36-1)322-4098, (+36-1)342-9390 Alloggi, giri della citt, programmi speciali, servizi di guida, piante, informazioni generali, noleggio macchine, visita ai Patrimoni Mondiali, stampa, vendita di biglietti per avvenimenti culturali e di sport, oggetti di ricordo. Dal 15 giugno al 15 sett. dal luned al venerd dalle 9 alle19, sabato 49

e domenica dalle 9 alle 18, dal 16 sett. al 14 giugno dal luned al venerd dalle 10 alle18, sabato dalle 9 alle 16 Budapest, Ferihegy terminali 2A, 2B nell'atrio sulla destra, dove c' il banco che organizza lo shuttle x il centro (+36-1)438-8080, (+36-1) 488-8661 dalle 8 alle 23

CAMBIO
La moneta il Forint (Fiorino ungherese). Controllare sempre il resto perch spesso e volentieri si sbagliano Alle agenzie e agli operatori di cambio accreditati fatto obbligo esporre il listino di cambio in modo ben visibile. Di notte e durante le festivit il tasso di cambio diventa molto sconveniente! E opportuno conservare lo scontrino del cambio finch non si esce dal paese. Occhio al cambio. Da evitare gli Interchange, in quanto hanno tassi quasi da usura e in pi chiedono la commissione. Evitare di cambiare in Vaci Utca dove il cambio sconveniente: meglio la zona di Deak ter o vicino alla stazione NYUGATI, in particolare in Szent Istvn Kort 23 allinterno di un portone di un palazzo c il miglior cambio della citt. Gli altri uffici di cambio sono in particolar modo nella via pedonale Vaci utca dove ce ne sono due che danno un cambio buono, uno "nascosto" in un negozio di abbigliamento e l'altro "nascosto" in un bar.

GUIDA GRATUITA REDATTA DA FRANCESCO


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Contatto msn: glandefrancesco@hotmail.com

SE VI E STATA UTILE FATEMELO SAPERE E DIFFONDETELA! SE AVETE CONSIGLI O INTEGRAZIONI E MODIFICHE DA SUGGERIRE SCRIVETEMI! TENETELA TRA I FILES CONDIVISI DI EMULE COSI DA RENDERLA REPERIBILE A TUTTI COLORO CHE CERCANO UNA GUIDA DI BUDAPEST! BUON VIAGGIO A BUDAPEST!! FRANCESCO.

N.B. PER I MASCHI IN CERCA DI TURISMO SESSUALE, ATTENTI ALLE TRUFFE E FATE SOLO SESSO PROTETTO!!

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